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COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA COPIA CODICE ENTE 11275 ******************************************************************************************************* DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ******************************************************************************************************* Deliberazione CC / 58 / 2015 seduta del 15-12-2015 alle ore 17.30 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria, seduta pubblica di prima convocazione. Risultano: Pres. - Ass. Pres. - Ass. MAGGI GIOVANNI si Sindaco 1) INVERNIZZI GRAZIELLA si 7) FERRERO FERRUCCIO si 2) BALDI GIOVANNI si 8) VIDALI RENATO si 3) FAZZINI PIERANGELO si 9) BELLINI SILVIA si 4) ZIGLIOLI ANDREA si 10) BOLOGNESE FEDERICA si 5) DALEDO PAOLO si 11) MONTANARI PAOLO si 6) TASSI FABRIZIO si 12) ZUCCA ROBERTO si Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e di verbalizzazione il Segretario Comunale Sig.ra Pizzocchero Dott.ssa Maria Luisa. Il Sig. Maggi Giovanni - Sindaco - assunta la presidenza e riconosciuta la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i convenuti a deliberare sugli oggetti all'ordine del giorno.

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione dell Assessore Fazzini Pierangelo; Uditi i seguenti interventi: Bolognese Federica, Consigliere della lista di minoranza Silvia Bellini Sindaco, chiede che le venga fatto un esempio pratico di applicazione del Regolamento; Fazzini Pierangelo risponde alla richiesta citando un esempio semplice ed alcuni più complessi; VISTA l allegata proposta di deliberazione; RITENUTO di approvarla; VISTO il Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 e s.m.i.; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il parere di regolarità tecnica di cui all art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 e s.m.i., rilasciato ai sensi e per gli effetti dell art. 147/bis, 1 comma, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i., dal Responsabile della Struttura n. 2 Economico Finanziaria ; VISTO l esito della sotto riportata votazione legalmente espressa: Presenti n. 12 Votanti n. 8 Astenuti n. 4 (Bellini, Bolognese, Montanari, Zucca) Voti favorevoli n. 8 Voti contrari n. 0 DELIBERA DI APPROVARE la proposta di deliberazione allegata che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; Successivamente, con la seguente separata votazione: Presenti n. 12 Votanti n. 8 Astenuti n. 4 (Bellini, Bolognese, Montanari, Zucca) Voti favorevoli n. 8 Voti contrari n. 0

DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i. Il testo integrale della discussione di questo punto all ordine del giorno è registrato su nastro magnetico siglato dal Sindaco e dal Segretario Comunale ed è depositato agli atti del Comune.

RELAZIONE Visto l art. 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 inerente la potestà regolamentare dei Comuni; Visto che l art. 11 della legge 27 luglio 2000 n. 212 portante disposizioni in materia di interpello del contribuente deve considerarsi applicabile anche agli Enti Locali; Visto il Decreto Legislativo 24 settembre 2015 n. 156; Ritenuto pertanto di doversi dotare di un regolamento che possa fissare delle regole di carattere procedurale che consentano, al contribuente interessato, di conoscere le modalità con le quali indirizzare un istanza finalizzata a conoscere il corretto comportamento che deve essere seguito qualora vi siano obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione di atti normativi e deliberativi aventi natura tributaria con riguardo agli aspetti sostanziali, procedurali e formali del rapporto intercorrente tra Comune e Contribuente medesimo; Visto lo schema di Regolamento all uopo predisposto e ritenutolo conforme alle esigenze del Comune di Sannazzaro de Burgondi; Acquisito il parere di regolarità tecnica di cui all art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 e s.m.i., rilasciato ai sensi e per gli effetti dell art. 147/bis, 1 comma, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i., dal Responsabile della Struttura n. 2 Economico - Finanziaria ; SI PROPONE Di approvare il Regolamento per l esercizio del diritto di interpello in materia di tributi locali composto di n. 7 articoli che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Sannazzaro de Burgondi, lì 09.012.2015 L ASSESSORE AL BILANCIO f.to (Pierangelo Fazzini)

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Cod. Fiscale 00409830189 Via Cavour n 18 C.A.P. 27039 Tel. 0382-995611 (centralino) Fax 0382-901264 E-mail - info@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it Gemellato con il Comune di Sito Internet - www.comune.sannazzarodeburgondi.pv.it Százhalombatta (Ungheria) Regolamento per l'esercizio del diritto di interpello in materia di tributi locali

ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento è adottato ai sensi dell art. 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, in applicazione dell articolo 11 della Legge 27 luglio 2000 n. 212 e s.m.i. e del Decreto Legislativo 24 settembre 2015, n. 156. Disciplina le procedure e le modalità di svolgimento del Diritto di interpello in materia di fiscalità locale, con particolare riferimento agli atti normativi e deliberativi aventi natura tributaria adottati dal comune medesimo. Tale istituto consente, a ciascun contribuente, qualora ricorrano condizioni di obiettiva incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni tributarie e la corretta qualificazione di fattispecie alla luce delle disposizioni tributarie applicabili alle medesime, di formulare quesiti al Comune allo scopo di ottenere, in via preventiva, una risposta riguardante fattispecie concrete e personali. ARTICOLO 2 Competenze Le disposizione del presente Regolamento si applicano esclusivamente alle istanze concernenti i tributi per i quali, il Comune di Sannazzaro de Burgondi è l Ente impositore cui si riferisce l istanza medesima. L interpello non può essere proposto con riferimento ad accertamenti di natura tecnica. ARTICOLO 3 Presentazione dell istanza Ciascun contribuente, qualora vi siano obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni tributarie così come indicate all articolo precedente, può inoltrare per iscritto, al Comune, una circostanziata e specifica istanza di interpello concernente l applicazione delle disposizioni normative al proprio caso, concreto e personale. L istanza di interpello può, altresì, essere presentata anche da soggetti coobbligati al pagamento del tributo, oppure da soggetti che, in base a specifiche disposizione di legge, sono obbligati a porre in essere gli adempimenti tributari per conto del contribuente quali, a titolo esemplificativo, gli eredi, gli amministratori di condominio ed i curatori fallimentari. Il contribuente dovrà presentare l istanza almeno 90 giorni prima della scadenza dei termini previsti dalla legge per l assolvimento degli obblighi tributari aventi ad oggetto o comunque connessi alla fattispecie cui si riferisce l istanza medesima. L istanza di interpello, redatta in carta libera, è presentata al Comune di Sannazzaro de Burgondi mediante consegna diretta o spedizione a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, oppure tramite fax o posta elettronica certificata. La presentazione dell istanza non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme tributarie, né sulla decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione. Qualora il Comune abbia già avviato attività di controllo alla data di presentazione dell istanza di interpello, la stessa è inammissibile. ARTICOLO 4 Contenuto delle istanze 1. L istanza di interpello deve espressamente fare riferimento alle disposizioni che disciplinano il diritto di interpello e deve contenere, a pena di inammissibilità: I dati identificativi del contribuente (nome, cognome o denominazione sociale, codice fiscale o partita IVA ed eventualmente del suo legale rappresentante);

l indicazione del domicilio del contribuente o del suo legale rappresentante oppure l elezione di altro recapito quale domicilio ( compreso eventuale indirizzo e-mail e recapito telefonico ), presso il quale devono essere effettuate anche via posta elettronica certificata o fax, le comunicazioni del Comune; la circostanziata e specifica descrizione della fattispecie; l esposizione, in modo chiaro ed univoco, della soluzione proposta; la sottoscrizione del contribuente o del suo legale rappresentante. 2. In caso di mancata sottoscrizione o di mancata indicazione degli elementi di cui al comma 1, il Comune invita l istante a regolarizzare la propria domanda entro 30 (trenta) giorni dall invito. In tal caso, ai fini della decorrenza dei termini di cui al successivo articolo 4, l istanza si considera regolarmente presentata alla data in cui avviene formalmente la regolarizzazione. Qualora l istanza non venisse regolarizzata nei termini previsti, la stessa verrà considerata inammissibile. 3. Allo stesso modo, verranno considerate inammissibili le istanze per le quali: Non ricorrono le obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni tributarie; Hanno ad oggetto la medesima questione sulla quale il contribuente ha già ottenuto un parere, salvo che vengano indicati elementi di fatto o di diritto non rappresentati precedentemente. ARTICOLO 5 Adempimenti del Comune 1. La risposta, scritta, debitamente motivata e sottoscritta dal Funzionario Responsabile del tributo, deve essere comunicata al contribuente a mezzo servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento oppure tramite fax o posta elettronica certificata presso i recapiti indicati dall istante, entro 90 (novanta) giorni dalla data di consegna o ricezione dell istanza di interpello, ovvero entro la data in cui è stata regolarizzata ai sensi del precedente articolo 4 comma 2. 2. Il Comune può chiedere all istante di integrare la propria domanda presentando anche ulteriore documentazione. In tal caso la richiesta integrativa interrompe il termine di cui al comma 1, che inizia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa, consegnata o spedita con le stesse modalità dell istanza di interpello. 3. Qualora l istanza di interpello sia ritenuta inammissibile per vizi di carattere soggettivo od oggettivo, o per la mancata regolarizzazione nel termine assegnato, il Comune ne fornisce riscontro al soggetto che l ha inoltrata entro il termine suindicato, specificando i motivi che ne hanno determinato l inammissibilità. ARTICOLO 6 Efficacia della risposta del Comune La risposta ha efficacia esclusivamente nei confronti del contribuente che ha inoltrato l istanza di interpello, limitatamente al caso concreto e personale nella stessa prospettato.

Qualora la risposta del Comune su istanze regolarmente presentate, non pervenga al contribuente entro il termine di 90 (novanta) giorni, il silenzio equivale a condivisione da parte del Comune, della soluzione prospettata dal contribuente. Limitatamente alle questione o fattispecie oggetto di interpello, sono nulli gli atti anche a contenuto impositivo o sanzionatorio, emanati in difformità della risposta fornita dal Comune, ovvero della interpretazione sulla quale si è formato il silenzio assenso. Il Comune può comunicare al contribuente una nuova risposta allo scopo di rettificare quella precedentemente data, che avrà valenza esclusivamente per gli eventuali comportamenti futuri dell istante. ARTICOLO 7 Decorrenza e successione di norme Il presente regolamento ha effetto a decorrere dal 1 gennaio 2016. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge in materia tributaria.

Errore. Non si posson o creare oggetti dalla modifi ca di codici di campo. COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Cod. Fiscale 00409830189 Via Cavour n 18 C.A.P. 27039 Tel. 0382-995611 (centralino) Fax 0382-901264 E-mail - info@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it Gemellato con il Comune di Sito Internet - www.comune.sannazzarodeburgondi.pv.it Százhalombatta (Ungheria) ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. - DEL - Erro re. Non si poss ono crea re ogge tti dalla mod ifica di codi ci di cam po. PARERI DI REGOLARITA (ai sensi dell art. 49 - comma 1 - del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. rilasciati ai sensi e per gli effetti di cui all art. 147/bis 1 comma del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.) PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITA TECNICA IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA 2 ECONOMICO FINANZIARIA f.to Rag. Maristella Piccinini data 09.12.2015

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Maggi Giovanni IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Pizzocchero Dott.ssa Maria Luisa ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto attesta che la presente deliberazione viene pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 gg. consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i, all Albo Pretorio informatico di questo Comune (art. 32, comma 1, della Legge 18.06.2009, n. 69 e s.m.i.) Sannazzaro de Burgondi, addì 07-01-2016 L ADDETTO ALL ALBO PRETORIO f.to Pogliani Carola ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Copia conforme all originale ad uso amministrativo Addì 07-01-2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Pizzocchero Dott.ssa Maria Luisa ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. decorso il termine di cui all art.134 comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i. Sannazzaro de Burgondi, addì IL SEGRETARIO COMUNALE