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PROVINCIA DI PIACENZA Bollettino di Produzione Integrata e Biologica n. 23 del 18/07/2014 PREVISIONI METEO TENDENZA FINO A MERCOLEDI' 23 LUGLIO L'ingresso di un minimo depressionario di origine atlantica darà luogo ad un peggioramento delle condizioni meteo; precipitazioni temporalesche per domenica e lunedì. Nelle giornate di martedì e mercoledì lo spostamento verso levante della depressione favorirà un graduale miglioramento delle condizioni, mantenendo però ancora instabilità, più probabile sui rilievi. Temperature in lieve diminuzione nel primo periodo poi in graduale aumento. Zona della provincia Periodo dal 08 luglio al 17 luglio Tmin Tmed Tmax Umed prec Pgg Val Nure 13 18,6 26 71 37 2 Val Trebbia 13,9 18,8 25,7 71 30,4 2 Val Tidone 15,3 21,6 27,8 68 28,4 3 Val d'arda 12,9 18,6 26,1 77 30,4 3 Pianura centrale 14,4 21,2 25,9 72 35,2 2 Legenda TMAX Temperatura Massima Media TMED Temperatura Media TMIN Temperatura Minima Media UMED Umidita Media PTOT Pioggia Totale PGG Numero di giorni piovosi con pioggia > 1 mm. Indicazione in sintesi e link con sito ARPA Per informazioni dettagliate e in aggiornamento consultate le previsioni meteo ARPA Emilia Romagna (http://www.arpa.emr.it/sim/?previsioni/provinciale&pc) SERVIZI DI SUPPORTO PER L APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 MISURA 214, AZIONI 1 E 2

BOLLETTINO DI PRODUZIONE INTEGRATA LE INDICAZIONI SOTTO RIPORTATE SONO VINCOLANTI PER LE AZIENDE INSERITE NEI PROGRAMMI RELATIVI AL REG CE 1698/2005- MISURA 214, REG CE N 1580/2007 E 1234/2007 - LLRR 28/98 E 28/99 E DA CONSIDERARSI CONSIGLIO TECNICO PER TUTTE LE ALTRE AZIENDE (DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA DM N 150/2012). Ricordiamo che lo smaltimento scorte dei prodotti fitosanitari sottostanno alla seguente norma: E autorizzato l impiego dei prodotti fitosanitari previsti nelle norme tecniche stabilite per l anno 2013 ma esclusi nel 2014. Tale indicazione deve intendersi valida esclusivamente per l esaurimento delle scorte presenti e registrate nelle schede di magazzino alla data dell entrata in vigore delle nuove norme o per le quali sia dimostrabile l'acquisto prima di tale data. Tale autorizzazione, valida solo per una annata agraria, non può intendersi attuabile qualora siano venute meno le autorizzazioni all'impiego e può essere applicata utilizzando le sostanze interessate secondo le modalità previste nelle norme tecniche nell anno precedente. Priorità nella scelta delle formulazioni È obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc, Xi e Xn quando della stessa sostanza attiva esistano anche formulazioni di classe tossicologica T o T+ ; È obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc e Xi quando della stessa sostanza attiva esistano formulazioni a diversa classe tossicologica (Xn, Corrosivi, T o T+) con frasi di rischio relative ad effetti cronici sull uomo (R40, R60, R61, R62, R63, R68). È consigliabile nella scelta dei prodotti fitosanitari dare preferenza a quelli che vengono commercializzati in formulazioni meno pericolose per l operatore agricolo e per l ambiente. In particolare sono da preferire le formulazioni di prodotti costituite da emulsioni in acqua (contrassegnati dalle lettere EW), granuli disperdibili (WG, WDG o DF), granuli solubili (SG) e sospensioni di microcapsule (CS) rispetto a quelle costituite da polveri bagnabili (PB, WP), polveri solubili (PS, WS) e concentrati emulsionabili (EC) che presentano maggiori rischi per l operatore nella fase di preparazione della miscela e rendono più difficoltose le operazioni di lavaggio e di bonifica dei contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari. Le sospensioni concentrate (SC) ed i prodotti costituiti da pasta fluida, flowable (FL, FLOW) riducono il rischio tossicologico per l operatore ma per bonificare i contenitori occorre realizzare un accurato lavaggio. L impiego di sacchetti idrosolubili, al momento scarsamente diffusi, risulta essere ovviamente la soluzione ideale per la tutela dell operatore e dell ambiente. Principi attivi previsti dal Reg. CEE n. 834/07 e regolarmente registrati in Italia Possono essere utilizzati tutti i formulati commerciali classificati come Xi, Nc e Xn. Solo se specificatamente indicati nelle norme tecniche possono essere utilizzati anche formulati commerciali classificati come T e T+. CONCIMAZIONE I quantitativi di macroelementi da apportare devono essere calcolati adottando il metodo del bilancio previsionale calcolato adottando le indicazioni di seguito riportate oppure Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 2 di 10

avvalendosi del software specifico scaricabile dal sito www.ermesagricoltura.it Programma per formulazione piano di bilancio. In alternativa alla redazione di un piano di fertilizzazione analitico è possibile adottare il modello semplificato secondo le schede a dose standard per coltura. Per alcune colture da seme è consentita solo l utilizzo del metodo dose standard come indicato nelle norme di coltura. I piani di fertilizzazione devono essere redatti in ciascuna annualità: - entro il 28 febbraio per le colture erbacee e foraggere - entro il 15 aprile per le colture orticole, arboree e sementiere. Le perdite per lisciviazione nel periodo autunno invernale sono stimate prendendo come riferimento l entità delle precipitazioni nell intervallo di tempo compreso dal 1 ottobre al 31 gennaio come di seguito riportato: - con pioggia <150 mm: nessuna perdita: - con pioggia compresa fra 150 e 250 mm: perdita dell azoto pronto progressivamente crescente; - con pioggia >250 mm: tutto l azoto pronto viene perso. A TALE RIGUARDO SI PRECISA CHE NEL PERIODO 1 OTTOBRE 2013 31 GENNAIO 2014 LE PRECIPITAZIONI SONO DA RITENERSI MOLTO AL DI SOPRA DEI 250 MM (comprese fra i 500 ed i 600 mm). COLTURE ERBACEE BARBABIETOLA fase fenologica INGROSSAMENTO FITTONE Aspetti agronomici: Buon sviluppo vegetativo accompagnato da un regolare accrescimento del fittone. Difesa: Cercospora: contenute le infezioni: programmare il secondo intervento a distanza di 18-20 giorni dal primo limitatamente ai campi destinati ad essere estirpati nel periodo medio-finale della campagna (fine agosto-settembre) con formulati a base di: CLORTALONIL (possibile effettuare due interventi), FLUTRIAFOL o TETRACONAZOLO o PROCLORAZ o SALI DI RAME da soli o in miscela con DIFENCONAZOLO+FENPROPIDIN o CIPROCONAZOLO+PROCLORAZ. Si consiglia di impiegare gli IBE in miscela con prodotti con differente meccanismo d azione. CIPOLLA fase fenologica INGROSSAMENTO BULBI Difesa: Peronospora: Segnalati focolai in alcuni impianti tardivi; le attuali condizioni predispongono nuove infezioni; mantenere la difesa con formulati a base di: SALI DI RAME o CIMOXANIL+RAME o AZOXYSTROBIN o IPROVALICARB o PYRACLOSTROBIN+DIMETOMORF o FLUPICOLIDE +PROPAMOCARB. Tripidi: intervenire in caso di presenza con SPINOSAD/vari o DELTAMETRINA/vari o BETACIFLUTRIN/vari o FORMETANATE. MAIS fase fenologica DA LEVATA A FIORITURA Aspetti agronomici e Difesa: Buono l aspetto vegetazionale. E iniziato il volo della seconda generazione di piralide con basse presenze legate all andamento meteorologico. Il monitoraggio degli adulti di diabrotica con trappole cromotropiche di color giallo evidenzia una generalizzata presenza di maggior entità rispetto lo scorso anno con picchi di presenza nei campi ristoppiati ripetutamente. La difesa congiunta contro piralide e diabrotica nei campi a rischio rappresentati da coltivazione da seme, mais dolce, coltivazione da granella in monosuccessione va prevista indicativamente nell ultima decade di luglio. POMODORO DA INDUSTRIA Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 3 di 10

Stadio vegetativo: i precoci sono in maturazione, i medi ad ingrossamento frutti e invaiatura frutti basali mentre i tardivi sono in fioritura dei primi palchi Aspetti agronomici: in diverse zone, nei trapianti medi-tardivi, lo stato fitosanitario ha risentito negativamente delle frequenti precipitazioni e temperature al di sotto della norma dei giorni scorsi. Tutto ciò ha causato attacchi di peronospora difficilmente controllabili, batteriosi, e malattie fungine secondarie. Difesa: Peronospora: Il particolare andamento meteorologico di luglio impone di mantenere la difesa a turni settimanali alternando i principi attivi previsti dai disciplinari di produzione integrata. Nei campi con sintomi di peronospora privilegiare principi attivi citotropici in miscela con prodotti di copertura avendo l avvertenza di alternare le soluzioni adottate al fine di evitare l insorgenza di fenomeni di resistenza. Si ribadisce che miscele di diversi principi attivi anticrittogamici con azione simile non migliorano l efficacia dell intervento ma determinano l innalzamento dei costi, hanno riflessi ambientali negativi e amplificano la difficoltà a rimanere nei limiti dei trattamenti previsti dai disciplinari. Nottua gialla. Permangono basse le catture del volo della seconda generazione e in alcune aziende sono state rinvenute sporadiche bacche con i fori provocati da larve giovani. Valutare con il tecnico delle OP di riferimento la necessità di effettuare un intervento con larvicidi specifici previsti dai discliplinari. COLTURE ARBOREE MELO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI Difesa: Ticchiolatura: Si consiglia di proseguire la difesa solo se in presenza di infezioni primarie e di conseguenza a rischio di infezioni secondarie, mantenendo la vegetazione protetta con prodotti di copertura. L intervento risulta indispensabile quando sono presenti forti rugiade notturne e/o piogge. Carpocapsa: è in atto il 2 volo con nascita larvale che ha superato il 50%. Intervenire a 8-10 giorni dal precedente intervento con prodotti larvicidi a base di: VIRUS DELLA GRANULOSI o EMAMECTINA o THIACLOPRID o FOSMET o SPINOSAD o CLORPIRIFOS ETILE. Dove è stato effettuato il CLORANTRANILIPROLE /Coragen con il perdurare delle catture è possibile ripetere l intervento a distanza di 14 giorni dal precedente. Butteratura: sulle varietà sensibili, intervenire con SALI DI CALCIO eseguendo 5-6 interventi distanziati di 10-15 giorni. PERO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI Difesa: Ticchiolatura: Si consiglia di proseguire la difesa solo se in presenza di infezioni primarie e di conseguenza a rischio di infezioni secondarie, mantenendo la vegetazione protetta con prodotti di copertura. Maculatura bruna: intervenire in caso di pioggia sulle varietà e nei frutteti solitamente colpiti coni: PYRACLOSTROBIN + BOSCALID o TRIFLOXYSTROBIN o CIPRODINIL+FLUDIOXINIL, o BOSCALID o TEBUCONAZOLO o CAPTANO o THIRAM o FLUDIOXINIL o SALI DI RAME. Carpocapsa: vedi melo. PESCO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI-MATURAZIONE Difesa: Cydia molesta: presenza larve. Al superamento della soglia di 10 catture per trappola per settimana intervenire con larvicida, quale: BACILLUS THURINGIENSIS KURSTAKI o SPINOSAD o EMAMECTINA o INDOXACARB o ETOFENPROX Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 4 di 10

Monilia: in pre-raccolta con condizioni climatiche favorevoli come elevata umidità e bagnature prolungate intervenire con: TEBUCONAZOLO o FENBUCONAZOLO o PYRACLOSTROBIN+BOSCALID o CIPROCONAZOLO o BACILLUS SUBTILIS. Drosophila suzukii: si consiglia di monitorare i pescheti ed in caso di presenza contattare il tecnico di riferimento. SUSINO fase fenologica: INGROSSAMENTO FRUTTI-MATURAZIONE Difesa: Cydia funebrana: presenza larve. Al superamento della soglia indicativa di 10 catture per trappola per settimana, intervenire con EMAMECTINA o THIACLOPRID o FOSMET o ETOFENPROX o SPINOSAD. Monilia: in pre-raccolta con condizioni climatiche favorevoli come elevata umidità e bagnature prolungate intervenire con: TEBUCONAZOLO o FENBUCONAZOLO o PYRACLOSTROBIN+BOSCALID o CIPROCONAZOLO o BACILLUS SUBTILIS. VITE fase fenologica: CHIUSURA GRAPPOLO-INIZIO INVAIATURA Aspetti agronomici: Generalmente buono l aspetto vegetativo delle varietà nelle diverse vallate. Peronospora: Rischio medio; non sono stati rilevati nuovi focolai della malattia. In previsione di piogge proseguire la difesa, impiegando prodotti rameici ed eventualmente miscelati con citotropico in caso di presenza di sintomi attivi. Oidio: Rischio alto; l andamento meteo ha favorito lo sviluppo epidemico della malattia e, nel corso dei rilievi, è stato riscontrato un aumento dei sintomi a carico dei grappoli. E pertanto consigliabile porre particolare attenzione alla difesa, prevedendo interventi specifici a base di: ZOLFO PB/Vari o QUINOXIFEN/vari o SPIROXAMINA/vari o METRAFENONE/ Vivando o MEPTYLDINOCAP/Karathane Star o TRIAZOLICI. Botrite: controllare l insorgenza di sintomi, soprattutto nelle zone e cultivar più interessate. Tignoletta: Terminato il volo della seconda generazione. La difesa attuata ha consentito di contenere il danno larvale anche perche la presenza dell insetto è stata limitata dall andamento meteo-climatico. Segnalate piante con sintomi da mal dell esca. Presenza di arrossamenti fogliari tra cui anche le prime manifestazioni di giallumi (flavescenza e legno nero). BOLLETTINO DI AGRICOLTURA BIOLOGICA NOTA GENERALE: Si fa presente che le seguenti indicazioni tecniche fanno riferimento a quanto previsto dai regolamenti CE sull agricoltura biologica 834/2007 (obiettivi, principi e norme generali) e 889/2008 (norme tecniche di applicazione) e successive integrazioni e modifiche. Le disposizioni applicative si trovano nel DM n. 18354 del 27.11.09 che ha completato ed attivato il quadro normativo. Tutte le operazioni colturali devono volgere a mantenere un equilibrio vegeto-produttivo delle piante, al fine di aumentare le difese naturali e diminuire i potenziali attacchi delle avversità, salvaguardando l'ambiente circostante. COLTURE ARBOREE Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 5 di 10

MELO e PERO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI Difesa: Colpo di fuoco (pero): si riscontra una diffusa presenza. Eliminare al più presto eventuali sintomi riscontrati dovuti alle infezioni del batterio. Effettuare trattamenti preventivi in previsione di piogge con sali di rame. Ticchiolatura: sospendere la difesa sulla varietà precoci. Valutare la presenza di sintomatologia nell'impianto. In caso di assenza sospendere la difesa. In previsione di bagnature prolungate, per gli impianti che presentano sintomatologia, si consiglia di mantenere la copertura. Intervenire preventivamente con sali di rame, eventualmente in miscela a zolfo, oppure con polisolfuro di calcio o sali di rame o zolfo (Thiopron) entro 24-36 ore dall'inizio dell'evento piovoso. Oidio (melo): si ricorda che eventuali trattamenti a base di zolfo effettuati contro ticchiolatura sono efficaci anche per questa avversità. Maculatura bruna (pero): Rischio infettivo presente in previsione di pioggia o prolungate bagnature. In previsione di precipitazione od in presenza di prolungate bagnature dovute a rugiade e nebbie mattutine, si consiglia di intervenire con sali di rame* a basse dosi. Si ricorda che con i trattamenti rameici effettuati per ticchiolatura si è coperti anche per questa patologia. Carpocapsa: Prosegue il volo della seconda generazione e la nascita larvale ha superato il 50%. Prestare particolare attenzione a questa seconda generazione, il cui potenziale dannoso può essere elevato se non tenuta sotto controllo adeguatamente. Valutare la presenza del fitofago con le appropriate trappole sia in confusione/disorientamento sessuale (DA Combo) che al di fuori. Qual'ora si fosse riscontrata la presenza dell'adulto, mantenere la copertura sulle larve con virus della granulosi o spinosad (max 3 interventi/anno). Si ricorda che per il pero il virus della granulosi è più selettivo nei confronti di insetti utili rispetto a spinosad. Psilla: l'andamento climatico non è favorevole all'avversità. In presenza intervenire sulle neanidi con lavaggi con prodotti autorizzati quali sapone molle di potassio (es. Flipper, Ciopper) od olio di paraffina sulle uova. Distanziare gli interventi fra olio di paraffina e zolfo o polisolfuro di calcio per evitare fitotossicità. Afide lanigero (melo): controllare gli appezzamenti e verificare la presenza dei parassitoidi. Afide verde (mele): controllare gli appezzamenti e verificare la presenza dei parassitoidi. PESCO fase fenologica: INGROSSAMENTO FRUTTI - MATURAZIONE Oidio: si registra una diffusa presenza in campo. In caso di presenza dell'avversità, intervenire con zolfo. Monilia:le condizioni di temperatura ed umidità sono favorevoli allo sviluppo del patogeno. Non esistono specifici trattamenti. Si ricorda che gli interventi di potatura verde sono efficaci al contenimento dell'avversità. Afidi: infestazioni in calo. In presenza dell'avversità, intervenire con lavaggi con prodotti autorizzati quali sapone molle di potassio (es. Flipper, Ciopper), da preferire all'impiego di piretro in caso vi sia presenza di insetti utili. Il piretro può essere utilizzato eventualmente in miscela ad olio di paraffina. Si ricorda di distanziare di almeno 15 giorni i trattamenti tra olio di paraffina e polisolfuro di calcio. Cidia molesta: se non installata la confusione/disorientamento sessuale, intervenire al superamento della soglia indicativa di 10 adulti/trappola/ settimana, impiegando spinosad (max 3 interventi/anno) o Bacillus thuringiensis. Continuare il monitoraggio dei germoglio colpiti. Batteriosi: si riscontra una diffusa presenza in campo. Si ricorda che gli interventi di potatura verde possono essere utili per il contenimento di cidia, anarsia, monilia e cocciniglia. Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 6 di 10

SUSINO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI - MATURAZIONE Cidia funebrana: E' iniziato lo sfarfallamento degli adulti di terzo volo. E' iniziata la deposizione delle uova di terza generazione. Con le temperature previste le uova deposte in questi giorni schiudono in circa 5 giorni. Intervenire dopo 4-5 giorni dal superamento della soglia indicativa di 10 catture per trappola per settimana con spinosad (max 3 interventi/anno). Afidi: in caso di presenza intervenire preferibilmente con lavaggi con prodotti autorizzati quali sapone molle di potassio (es. Flipper, Ciopper). Drosophila suzukii: riscontrata la presenza di danno in alcune aziende del territorio regionale. Si consiglia di prestare particolare attenzione ed in caso di presenza effettuare una segnalazione al tecnico di riferimento. VITE fase fenologica: CHIUSURA GRAPPOLO INIZIO INVAIATURA Difesa: Oidio: Il periodo, per condizioni climatiche, presenta un sensibile rischio infettivo. Riscontrata diffusa presenza in campo. Gli interventi sono da eseguire con modalità preventive, con prodotti a base di zolfo o bicarbonato di potassio (Karma 85, Armicarb 85). Si ricorda che gli intervento con zolfo polverulento presentano efficacia maggiore rispetto alla formulazione bagnabile. Curare l'arieggiamento del grappolo tramite potatura verde è essenziale per il contenimento del fitofago. Peronospora: riscontrata la presenza in campo. Viste le instabile condizioni climatiche, intervenire preventivamente, oppure entro 24-36 ore dall'inizio dell'evento piovoso con sali di rame. Tignoletta:Al termine il volo della seconda generazione. Scarsa la presenza di larve a carico dei grappoli. Scafoideo: effettuare il secondo trattamento con piretrine pure. Con determina n 5799 del 02/05/2014 è stabilita la lotta obbligatoria nei vigneti a conduzione biologica ubicati nelle aree vitate delle province di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ravenna (con esclusione dei territori dei comuni di Cervia e Ravenna) e Forlì-Cesena, limitatamente ai comuni di Castrocaro Terme, Dovadola, Modigliana, Predappio, almeno n. 2 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal Servizio Fitosanitario. La lotta obbligatoria dovrà essere attuata secondo le modalità stabilite dalla Determinazione a partire dal 10 giugno 2014 e comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo aver sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura. Gli interventi dovranno esser cadenzati come di seguito: 1 intervento: tra il 10 ed il 20 di giugno (non prima della completa sfioritura e non oltre il 10 luglio 2014) intervenendo con piretrine pure. 2 intervento: dopo circa 20-25 giorni dal primo (entro il 31 luglio 2014) intervenendo con piretrine pure. Ragnetto giallo: segnalata la presenza di ragnetto giallo. Si ricorda di valutare l'efficacia del naturale contenimento da parte di insetti antagonisti oppure, per infestazioni elevate, intervenire con olio estivo. MAIS fase fenologica DA LEVATA A FIORITURA Difesa: Diabrotica: segnalata una diffusa presenza, particolarmente per colture in ristoppio. POMODORO DA INDUSTRIA Peronospora: in previsione di precipitazione intervenire con sali di rame. Batteriosi: eseguire trattamenti preventivi con sali di rame. Alternaria: gli squilibri idrici favoriscono l'avversità. Da rilevare che la suscettibilità alla malattia è condizionata dalla rotazione delle colture, dalla scelta delle varietà meno sensibili. Eventualmente intervenire con sali di rame. Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 7 di 10

Nottua gialla: al superamento della soglia di 2 piante su 30 controllate con presenza di uova o larve intervenire con Baccillus Thuringensis o Virus Hear NPV o Azadiractina o spinosad (max. 3 interventi/anno). Per informazioni ed indicazioni generali consultare il sito: www.tecpuntobio.it LE ELABORAZIONI DETTAGLIATE DEI MODELLI PREVISIONALI SONO DISPONIBILI NEL SEGUENTE SITO: WWW.FITOSANITARIO.PC.IT BOLLETTINO IRRIGAZIONE A CURA DEL C.E.R. Elaborazione del 14/07/2014 Le condizioni climatiche del mese di luglio hanno finora permesso mediamente ai terreni di raggiungere condizioni di umidità ideali allo sviluppo delle colture. E fondamentale non tardare il riavvio delle irrigazioni. Pertanto è consigliabile applicare la formula espressa in questo bollettino o consultare il proprio account IRRINET. - Fragola Solo nelle varietà rifiorenti, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 3.5 - Melone irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Cocomero irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Aglio Sospendere definitivamente le irrigazioni. - Cipolla In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. Per le varietà nelle quali sia evidente il collasso del collo sospendere definitivamente l irrigazione. ET: 3.9 - Patata In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet.. Si consiglia di sospendere definitivamente l irrigazione nelle varietà che presentano almeno il 20% di foglie ingiallite. Sospendere le irrigazioni nelle coltivazioni di varietà precoci e medio precoci. ET: 4 - Pomodoro In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Mais In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. E importante evitare stress idrici nella fase di fioritura del mais e dell emissione delle sete, affinchè non sia compromessa l allegagione e la futura resa produttiva. ET: 6 - Bietola da zucchero In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 4.6 - Bietola da seme Sospendere definitivamente le irrigazioni. - Soia irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Fagiolino irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 4.4 - Erba medica In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 3.8 - Prato stabile In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4 Arboree - In assenza di precipitazioni superiori a 30 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 8 di 10

COLTURA INTERFILARE INTERFILARE INERBITO LAVORATO POMACEE 5.1 4 ALBICOCCO-SUSINO 4 3.5 CILIEGIO 5.1 3.1 PESCO 4 3.5 VITE 3.8 2.8 ACTINIDIA 6 4.8 NOTE In caso di pioggia, per determinare il periodo di sospensione dell irrigazione, occorre dividere i mm letti con il pluviometro per il consumo giornaliero della coltura interessata. Esempio: una pioggia di 35 mm su susino con interfilare lavorato determinerà un periodo di sospensione dell irrigazione pari a 10 giorni (35/3.5) Il livello del PO all Impianto Scazziota, situato a Monticelli d'ongina è di 41 metri slm. Si ricorda che l irrigazione post-trapianto è sempre consentita. I Consumi medi giornalieri delle colture (ET) si intendono sempre espressi in mm/giorno. APPUNTAMENTI / NOTIZIE / NOTE NUOVA DEROGA TERRITORIALE In data 21 maggio 2014 è stata emessa una deroga territoriale valida per l intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l impiego fino al 16 settembre per la difesa del ciliegio dalla Drosophila suzukii di Dimetoato e per l impiego di Spinosad (formulati Spintor Fly e Tracer Fly), per la difesa del ciliegio dalla mosca (Rhagoletis cerasi) Per consultare le norme tecniche attualmente in vigore consultare il sito di Ermes agricoltura alla sezione disciplinari in vigore. APPROVAZIONE DISCIPLINARI 2014 Con la Determina n. 3037 del 10/03/2014 del Responsabile Servizio Produzioni vegetali è stato approvato l aggiornamento della fase di coltivazione dei DPI 2014. L atto citato contiene le modifiche apportate alla edizione 2013. L'aggiornamento ha ricevuto il parere di conformità alle Linee guida nazionali di produzione integrata. I testi integrali delle singole colture sono scaricabili dal sito Ermes Agricoltura. SPOSTAMENTO ALVEARI 2014 Per evitare il rischio di disseminazione a mezzo delle api del batterio Erwinia amylovora (colpo di fuoco delle pomacee), nel periodo 17 marzo - 30 giugno 2014 gli alveari ubicati nelle aree della regione non più riconosciute come zona protetta per Erwinia a. potranno essere spostati in aree ufficialmente indenni solo se sottoposti ad idonee misure di quarantena. Lo stabilisce la Determina n. 2405 del 26/02/2014 del Servizio fitosanitario regionale. Per saperne di più sulle aree soggette a prescrizione e per la documentazione necessaria collegarsi al sito Ermes agricoltura. Redazione e diffusione a cura del Consorzio Fitosanitario Prov.le di Piacenza In collaborazione con : Provincia di Piacenza e organizzazioni di produttori e industrie agroalimentari. Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 9 di 10

SERVIZI DI SUPPORTO PER L APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 MISURA 214, AZIONI 1 E 2 Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Piacenza n. 23 del 18/07/2014 pag. 10 di 10