Vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l imprenditoria femminile ;

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vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l imprenditoria femminile ;

- con la determinazione n. 77 del è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al ;

REGIONE PIEMONTE BU27 06/07/2017

A relazione dell'assessore Pentenero:

A relazione dell'assessore Giordano:

vista la D.G.R. n del , paragrafi 8 e 9, che prevedono le cause di revoca totale e parziale delle agevolazioni;

Vista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

A relazione dell'assessore Pentenero:

REGIONE PIEMONTE BU44 31/10/2013

REGIONE PIEMONTE BU39S1 29/09/2016

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

REGIONE PIEMONTE BU51 19/12/2013

Vista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;

vista la L.R. n. 34 del 22 dicembre 2008 Norme per la promozione dell occupazione della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

A relazione dell'assessore Ferrari:

A relazione dell'assessore Pentenero:

- nell allegato A) della sopraindicata deliberazione sono stati individuati i termini dei procedimenti di durata non superiore a 90 giorni;

Premesso che con la deliberazione n del 29 dicembre 2015 la quale la Giunta regionale:

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO-ATTIVITA' PRODUTTIVE (SEAP) SETTORE 02 - ATTIVITA' ECONOMICHE, INCENTIVI ALLE IMPRESE

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO

A relazione dell'assessore Pentenero:

- attribuire alle funzioni finanziabili un diverso peso, come da tabella sottostante;

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

Visto l articolo 10 dello Statuto regionale che riconosce e promuove tra i principi fondamentali il diritto all abitazione.

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

dato altresì atto che la Giunta regionale, a parziale modifica del provvedimento sopra richiamato, con Deliberazione n del 30/12/2009 ha:

A relazione dell'assessore Pentenero:

A relazione dell'assessore Pentenero: Premesso che:

A relazione degli Assessori Giordano, Maccanti:

tenuto conto che l allevamento di questa razza ovina è realizzato in modo prevalente nel territorio dell Alta Langa;

REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018

considerato che il predetto bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 40, del 8 ottobre 2015;

A relazione dell'assessore De Santis:

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

vista la legge regionale 6 aprile 2016 n.6 Bilancio di previsione finanziario ;

- in particolare con D.G.R. n del 30 gennaio 2006 è stata accantonata la somma di euro ,00 sul bilancio 2006;

REGIONE PIEMONTE BU48S2 01/12/2016

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 165 del 16/12/2013

visto l art. 1, commi 1250, 1251 e 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);

la Legge 10 dicembre 2014 n. 183 prevede all art. 1, comma 3 il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive;

considerato che occorre procedere con l iscrizione in bilancio di tali risorse, al fine di un corretto e puntuale utilizzo;

l Accordo di partenariato Italia , del 29 ottobre 2014 (di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 8021);

Vista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

Regione Calabria Giunta Regionale Dipartimento N.11 Ambiente e Territorio "Centri Storici Risorse FAS/FSC"

dato atto che la citata Convenzione è stata esaminata dalla Corte dei Conti e registrata al numero: Reg. n. 8, Foglio n. 296 del 13/04/2011;

A relazione dell'assessore Balocco:

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014

I/A Imposta di Bollo di euro 16,00

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

visto il Decreto Interministeriale del 20 maggio 2008 e l Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n del 2004;

o la DGR n del 8 febbraio 2016 di proroga alla citata convenzione per il periodo 1 gennaio 31 marzo 2016;

considerato che occorre iscrivere la somma in bilancio al fine di consentire alla Regione Piemonte il relativo utilizzo;

Visto l articolo 39, comma 2, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 relativo alla realizzazione di programmi di aiuto alle persone con disabilità;

la D.G.R. n del 27/10/2017 con la quale la Giunta regionale ha preso atto della Decisione C(2017) 6892 del 12/10/2017 citata;

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del

A relazione dell'assessore Giordano: Premesso che:

Visti inoltre gli artt. 10 e successivi della Legge regionale di contabilità che disciplinano il bilancio annuale di previsione;

IL DIRIGENTE. La L.R. n. 31 del 28/11/2008 all art. 1 promuove lo sviluppo e la valorizzazione dell attività fieristica regionale.

DETERMINAZIONE N /3395/F.P. DEL

considerato che occorre procedere con la suddetta iscrizione di bilancio, al fine di consentire alla Regione il corretto utilizzo delle risorse;

verificato che le stesse richieste rientrano nei casi previsti dalle linee di indirizzo per la formazione a domanda individuale, sopra richiamati;

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

A relazione dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

REGIONE PIEMONTE BU12 22/03/2018

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A

A relazione dell'assessore Porchietto: Vista la L.r. 34/2008 e s.m.i. e nello specifico:

REGIONE PIEMONTE BU46 15/11/2018

visto il disegno di legge n. 286 presentato al Consiglio regionale in data 22 dicembre 2017 Bilancio di previsione finanziario ;

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 122 del

Visto l art. 1, comma 1252, della legge 27/12/2006, n. 296, concernente la disciplina del Fondo per le politiche della famiglia;

attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento, ai sensi della D.G.R. n del 17 ottobre 2016; delibera

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016

Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a:

A relazione dell'assessore Pentenero:

con la stessa deliberazione sono state destinate parte delle risorse disponibili per le manifestazioni in essa individuate;

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014

visto che è in fase di predisposizione il Piano di Formazione del personale 2018;

SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

L.R. 34/2004, L.R. 18/2017, L.R.

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

A relazione del Presidente Chiamparino e dell'assessore De Santis:

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C( 2014) 9914 del 12/12/2014;

24/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Regione Lazio

Visto il Decreto Ministeriale 2 novembre 2009 il quale disciplina il Fondo nazionale per le politiche giovanili;

A relazione dell'assessore Ferraris:

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: ANGELITA LUCIANI. Decreto N 2309 del 25 Maggio 2012

visto l articolo 11, comma 12 della legge 11 agosto 2014 n. 116 che ha modificato l articolo 2, comma 2 della legge 11 febbraio 1992, n.

Testo vigente LEGGE REGIONALE 29 aprile 2011, n. 7

Attuazione della disciplina per la concessione di aiuti a finalità regionale relativo al bando Ristrutturazione Finanziaria.

REGIONE PIEMONTE BU39 28/09/2017

Legge regionale 2 novembre 2016, n. 21, art. 10. Associazioni Fondiarie: modalita' e criteri di assegnazione e revoca dei finanziamenti. Anno 2019.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO-ATTIVITA' PRODUTTIVE (SEAP) SETTORE 02 - ATTIVITA' ECONOMICHE, INCENTIVI ALLE IMPRESE

REGIONE PIEMONTE BU5 31/01/2013

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 27-2526 Riordino delle giacenze di cassa presso Finpiemonte S.p.A. relative ai fondi di competenza della Direzione regionale Coesione sociale. Finanziamento al " Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d'impresa - contributi". A relazione dell'assessore Pentenero: Vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l imprenditoria femminile ; visto il D.P.R. n. 314/2000 che prevede il Regolamento di attuazione della l. 215/1992 per la concessione delle agevolazioni a favore dell imprenditoria femminile ed in particolare gli artt. 19 e 20 che prevedono le cause di revoca dei benefici di legge nei confronti delle imprese beneficiarie; viste le circolari attuative del Ministero delle Attività Produttive: n. 1138443 del 02.02.2001, n. 1151489 del 22.11.2002 e n. 946342 del 05.12.2005 che hanno previsto le modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese beneficiarie del IV, V e VI bando della l. 215/1992; premesso che: - la legge 215/1992 è stata finanziata con risorse regionali e statali per concedere alle imprese femminili beneficiarie contributi a fondo perduto per il IV ed il V bando e per la concessione di incentivi per il VI bando (50% sotto forma di contributo in conto capitale e per il 50% sotto forma di finanziamento a tasso agevolato nella misura dello 0,50% annuo); l intervento statale e regionale è stato il seguente: IV bando, 95,48% risorse statali e 4,52% risorse regionali, V bando, 67,48% risorse statali e 32,52% risorse regionali, VI bando, 49,53% risorse statali e 50,47% risorse regionali; - la gestione del IV, V e VI bando relativa alla concessione dei benefici previsti dalla legge è stata affidata sin dall origine all Istituto finanziario regionale piemontese Finpiemonte, oggi Finpiemonte S.p.A. ed i rapporti tra la Direzione regionale competente e la società finanziaria sono stati regolati, nel rispetto dei criteri previsti dalla D.G.R n. 71 2680 del 02.04.2001, da apposita convenzione e da atti aggiuntivi approvati con determinazione n. 466 del 15.05.2001, con determinazione n. 295 del 18.04.2003 e con determinazione n. 166 del 28.03.2007; - con la D.G.R. n. 16 1179 del 07.12.2010 è stato rinnovato l affidamento a Finpiemonte S.p.A. e con la determinazione n. 831 del 30.12.2010 è stato approvato lo schema di contratto tra la Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A., sottoscritto in data 31.12.2010 rep. n. 15900, per la gestione dei predetti bandi in relazione alle seguenti attività: monitoraggio degli indicatori conseguenti alla concessione delle agevolazioni, comunicazioni di preavvisi di revoca, valutazione osservazioni, predisposizione elenchi propedeutici alle determinazioni di revoca delle agevolazioni concesse, recuperi degli indebiti, anche mediante l insinuazione, anche tardiva, nelle procedure concorsuali e fallimentari, gestione delle rateizzazioni delle somme indebitamente percepite tramite valutazione comparata degli importi dovuti, della dimensione dell impresa beneficiaria e del piano di restituzione predisposto dalla medesima;

- con la determinazione n. 77 del 13.02.2014 è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al 31.12.2015; dato atto che sui conti correnti del V e VI bando ci sono risorse regionali giacenti che derivano da: - procedimenti di revoca di somme indebitamente concesse e percepite da imprese beneficiarie, di cui molti già conclusi con restituzione delle somme indebitamente percepite, - procedimenti chiusi per mancanza di rendicontazione; preso atto che le giacenze di cassa, risorse regionali, rilevate sui Fondi: Interventi previsti dal V bando della l. 215/1992 e Interventi previsti dal VI bando della l. 215/1992, ammontano complessivamente ad Euro 2.179.301,05, dato rilevato a seguito di ricognizione effettuata da Finpiemonte S.p.A. e trasmessa con lettera del 04.11.2015, pervenuta alla Direzione Coesione sociale in data 05.11.2015 prot. regionale n. 41875/A1502A; preso atto che la legge 215/1992 è stata abrogata dall art. 57 del D.lgs. 198/2006, fatta eccezione per gli artt. 10, comma 6, 12 e 13, che non hanno alcuna attinenza con gli incentivi gestiti con i citati bandi IV, V e VI bando; vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ; vista la legge regionale 6 agosto 2009, n. 22 Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno 2009 che ha apportato modifiche ed integrazioni alla legge regionale 34/2008; visto l'art. 29 della l.r. 34/2008 e s.m.i. che individua i destinatari dei benefici previsti dalla citata legge; visto l art. 42 della l.r. 34/2008 e s.m.i. che prevede Misure a favore dell autoimpiego e della creazione d impresa ed in specifico il comma 1 che prevede di favorire, mediante la concessione di contributi, di finanziamenti a tasso agevolato e di garanzie, la nascita e lo sviluppo di iniziative di autoimpiego nella forma di attività di lavoro autonomo e di creazione di impresa; premesso che: - con D.G.R. n. 39 12570 del 16.11.2009 è stata affidata a Finpiemonte S.p.A. l attivazione e la gestione del Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d impresa - contributi con contratto, il cui schema è stato approvato con determinazione n. 445 del 05.08.2010; contratto sottoscritto, in data 11.10.2010, repertorio n. 15639; - con la D.G.R. n. 25 7442 del 15.04.2014 è stato rinnovato l affidamento a Finpiemonte S.p.A. per la gestione del predetto Fondo; - con determinazione n. 54 del 19.12.2014 è stato approvato l atto aggiuntivo al contratto di affidamento sopra citato, sottoscritto in data 25.02.2015, rep. n. 00050 ed è stata prorogata la durata del contratto fino al 31.12.2015; - con la D.G.R. n. 25 7442 del 15.04.2014 la Giunta regionale ha stabilito nuovi criteri per la gestione delle Misure a favore dell autoimpiego e della creazione d impresa a decorrere dall anno 2014 ed in particolare:

- allegato A Strumenti finanziari a sostegno delle nuove imprese nate dai servizi forniti dagli sportelli provinciali per la creazione d impresa, - allegato B Interventi per la nascita e lo sviluppo di creazione d impresa, - allegato C Interventi per la nascita e lo sviluppo del lavoro autonomo ; al paragrafo 8 degli allegati A e B e al paragrafo 7 dell allegato C della predetta deliberazione è specificato che la concessione e l erogazione dei contributi avviene compatibilmente con le risorse disponibili; - con la determinazione n. 462 del 17.06.2015 è stata disposta la chiusura dell incentivo relativo ai contributi a fondo perduto per la fase di avvio dell attività delle imprese e dei titolari di Partita IVA, a far data dal 01.04.2015, in quanto le risorse disponibili non consentivano di far fronte alle richieste pervenute; preso atto che dai dati forniti da Finpiemonte S.p.A, con comunicazione del 06.11.2015 pervenute alla Direzione Coesione sociale, in data 13.11.2015 prot. regionale n. 42822/A15000, il Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d impresa - contributi registra un saldo negativo di Euro 1.682.246,88, in relazione a contributi dovuti ad imprese/società e Titolari di Partita IVA che hanno presentato domanda, in data antecedente al 01.04.2015 e sono state ammesse ad usufruire degli incentivi; dato atto che il saldo negativo predetto è destinato ad aumentare tenuto conto che devono essere esaminate n. 53 domande presentate entro il 31.03.2015; ritenuto necessario finanziare il citato Fondo al fine di erogare i contributi dovuti, a fronte di procedimenti di concessione già conclusi a favore dei predetti soggetti beneficiari e a fronte di rendicontazioni già approvate da Finpiemonte S.p.A. ; rilevato che a seguito delle predette ricognizioni occorre riallocare la distribuzione delle risorse monetarie all interno dei conti correnti relativi ai fondi della Direzione Coesione sociale mantenendo il saldo complessivo; stabilito che, al fine di consentire un ordinata gestione delle risorse giacenti presso Finpiemonte S.p.A., occorre autorizzare la medesima ai necessari trasferimenti tra conti correnti; tutto ciò premesso e considerato, la Giunta regionale, unanime, delibera Di autorizzare Finpiemonte S.p.A. ad effettuare i necessari trasferimenti dai conti corrente dei Fondi Interventi previsti dal V bando della l. 215/1992 e Interventi previsti dal VI bando della l. 215/1992, al conto corrente del Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d impresa - contributi, pari a Euro 2.000.000,00, Fondi di competenza della Direzione Coesione Sociale in gestione presso la citata Società finanziaria, come da prospetto allegato, al fine di riallocare la distribuzione delle risorse monetarie all interno dei conti correnti, mantenendo il saldo complessivo.

Il presente provvedimento non comporta movimenti contabili a carico del Bilancio regionale. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della legge regionale 12 ottobre 2010, n. 22 Istituzione del Bollettino Ufficiale telematico della Regione Piemonte. (omissis) Allegato

PROSPETTO TRASFERIMENTI IN FINPIEMONTE S.P.A. GIRO GIACENZE DI CASSA PER RIALLOCAZIONE RISORSE DA GIACENZE DI CASSA L. 215/1992 - V Bando - Euro 1.500.000,00 DA GIACENZE DI CASSA L. 215/1992 - VI Bando - Euro 500.000,00 TOTALE - Euro 2.000.000,00 AD INTEGRAZIONE RISORSE FONDO REGIONALE PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DI INIZIATIVE DI LAVORO AUTONOMO E DI CREAZIONE D IMPRESA CONTRIBUTI, DI CUI ALL ART. 42 DELLA L.R. 34/2008 E S.M.I. + Euro 2.000.000,00