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COMUNE di SAN SALVO Nota Integrativa Bilancio Armonizzato 2017

SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell Ente, nell ambito dell esercizio della propria funzione di indirizzo e programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di previsione 2017-2019 è stato redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.lgs. n. 118/2011. Al bilancio di previsione deve essere allegata la nota integrativa, contenente almeno i seguenti elementi: 1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2) l elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente e del relativo utilizzi; 3) l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 5) l elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 6) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 7) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 8) l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 9) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. **********************

1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Nell illustrare le entrate, si premette che sono stati considerati gli effetti della legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016) che al comma 42 prevede anche per il 2017 il blocco degli aumenti dei tributi locali, fatta eccezione per la TARI. 1.1. Le entrate Per quanto riguarda le entrate, le previsioni relative al triennio 2017-2019 sono state formulate tenendo in considerazione il trend storico degli esercizi precedenti, ove disponibile, ovvero, le basi informative (catastale, tributaria, ecc.) e le modifiche normative che hanno impatto sul gettito. Nel prospetto seguente sono riportati i criteri di valutazione per la formulazione delle principali entrate: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Principali norme di riferimento Artt. 7 e 8 del d.lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 2.853.663,08 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento 3.620.000,00 Gettito previsto nel triennio Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione 2017 2018 2019 3.650.000,00 3.650.000,00 3.700.000,00 contenute nella legge n. 208/2015 con particolare riguardo per: - i terreni agricoli perdita di gettito stimato in 48.000,00 essendo questo Comune considerato montano secondo la circolare 14 giugno 1993, n. 9 del ministero delle Finanze; -riduzione 50% per i comodati gratuiti tra genitori-figli, non è possibile prevedere la perdita di gettito poichè entro il 30 giugno 2017 perverranno le dichiarazioni per l'annualità 2016 relativa alla predetta agevolazione; - nessuna perdita di gettito per le riduzioni del 75% per gli immobili concessi in affitto a canone concordato in quanto nel territorio di questo Comune non sono attivi locazioni a canone concordato; Effetti connessi alla modifica delle aliquote nessun effetto sul gettito IMU per la rideterminazione rendita catastale su imbullonati poichè questo Ente per gli immobili di cat.d ha approvato l'aliquota base del 0,76% di spettanza statale. Si tenga presente che la legge di bilancio 2017 prevede, anche per il 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI

TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 2.547.289,53 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento 1.687.000,00 (Bilancio di Previsione) 1.458.621,83 ( Consuntivo 2016-accertamenti) Gettito previsto nel triennio Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione 2017 2018 2019 1.500.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 Specificare gli effetti sul gettito delle disposizioni in materia di TASI contenute nella legge n. 208/2015 con particolare riguardo per: -esenzione unità immobiliare adibita ad abitazione principale non di lusso perdita di gettito per circa 870.000,00 nessuna perdita di gettito per le riduzioni del 75% per gli immobili concessi in affitto a canone concordato in quanto nel territorio di questo Comune non sono attivi locazioni a canone concordato; la rideterminazione rendita catastale su imbullonati ha determinato una perdita di gettito stimato 246.000,00 circa; Effetti connessi alla modifica delle aliquote altre riduzioni non attivate. Si tenga presente che la legge di bilancio 2017 prevede, anche per il 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 2.685.812,60 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento 2.740.000,00 (Bilancio di previsione ) 2.740.000,00 ( consuntivo 2016 accertamenti) Gettito previsto nel triennio Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione Effetti connessi alla modifica delle tariffe Effetti connessi a disposizioni recanti esenzioni e riduzioni previsti dalla legge 2017 2018 2019 2.783.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 Diminuzione di entrata: per agevolazioni TARI cittadini aire pensionati, che grava su tutti gli antri contribuenti. Le tariffe ogni anno si modificano poiché sono collegati al costo del servizio, alla diminuzione o aumento della superficie tassabile, all'aumento o diminuzione di agevolazioni, di riduzioni. Aumento costi tariffe smaltimento Natura delle agevolazioni: collegata ad un minor utilizzo del bene e ad una minore quantità di rifiuto. Soggetti e categorie di beneficiari: soggetti che possiedono abitazioni tenute a disposizione per il solo uso stagionale, limitato o discontinuo, soggetti che risiedono o hanno dimora per più di mesi sei all'estero (Aire), locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte ad uso stagionale. Obiettivi perseguiti: maggiore equità nella relazione tra servizio fruito e tributo pagato. Natura delle agevolazioni: non hanno la necessità di essere collegati con la minor produzione di rifiuto, ma ad obiettivi sociali.

Soggetti e categorie di beneficiari: nuclei familiari composti da 6 o più componenti con un reddito non superiore 25.000,00, nuclei familiari in cui è presente un portatore di disabilità di cui alla Legge n. 104/92, art 3 con un ISEE non superiore ad 15.000,00, per le attività nei primi tre anni che richiedono la partita iva per intraprendere una nuova attività localizzata nella zona del centro storico. Obiettivi perseguiti:favorire le classi socialmente disagiate ed incentivare le nuove attività riqualificando il centro storico. ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Principali norme di riferimento Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 870.000,00 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento 850.000,00 Gettito previsto nel triennio 2017 2018 2019 850.000,00 850.000,00 850.000,00 Effetti connessi alla modifica delle aliquote Si tenga presente che la legge di bilancio 2017 prevede, anche per il 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (TOSAP) Principali norme di riferimento Capo II del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 120.189,82 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento Gettito previsto nel triennio Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione Effetti connessi alla modifica delle tariffe Effetti connessi a disposizioni recanti esenzioni e riduzioni previsti dalla legge Effetti connessi a disposizioni recanti esenzioni e riduzioni previsti dal regolamento 110.000,00 (Bilancio di Previsione) 120.000,00 (consuntivo 2016- accertamenti) 2017 2018 2019 130.000,00 120.000,00 140.000,00 Si tenga presente che la legge di bilancio 2017 prevede, anche per il 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI Natura delle agevolazioni: riduzioni tariffe Soggetti e categorie di beneficiari: esercizi pubblici, coltivatori diretti, associazioni, ecc. Obiettivi perseguiti: favorire l'associazionismo e lo sviluppo territoriale ed economico. Natura delle agevolazioni: esenzione occupazione suolo pubblico rifacimento facciate Soggetti e categorie di beneficiari: cittadini diversi Obiettivi perseguiti: promozione dello sviluppo territoriale Natura delle agevolazioni: riduzioni tariffe Soggetti e categorie di beneficiari: esercizi pubblici, coltivatori diretti, associazioni,ecc. Obiettivi perseguiti: favorire l'associazionismo e lo sviluppo territoriale ed economico.

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP) Principali norme di riferimento Capo I del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente 90.000,00 Gettito previsto nell anno precedente a quello di riferimento 90.000,00 ( Bilancio ) 100.000,00 (consuntivo 2016-accertamenti) Gettito previsto nel triennio Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione 2017 2018 2019 120.000,00 120.000,00 120.000,00 Si tenga presente che la legge di bilancio 2017 prevede, anche per il 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI Proventi recupero evasione tributaria Sono state previste somme derivanti dall'azione di recupero di evasione tributaria. In particolare : - per la TASI è stato previsto un introito di 300.000,00 Euro per l'anno 2017 e 100.000,00 per gli anni 2018 e 2019; - per la TARSU, invece, è stato previsto un introito di 150.000,00 per gli anni 2017-2018 - 2019. Fondo di solidarietà comunale E' stata prevista la quota del Fondo di Solidarietà Comunale in base alle disposizioni di legge che ammonta per gli anni 2017/2019 Euro 149.575,12. Proventi sanzioni codice della strada Sono state previste entrate per sanzioni codice della strada pari a 110.000,00 Euro per gli anni 2017/2019. 1.2. Le spese Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono state formulate sulla base: dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali rifiuti, pulizie, illuminazione pubblica, ecc.); delle spese necessarie per l esercizio delle funzioni fondamentali; delle richieste formulate dai vari responsabili, opportunamente riviste alla luce delle risorse disponibili e delle scelte dell amministrazione effettuare in relazione agli obiettivi indicati nel DUP. Fondo crediti di dubbia esigibilità Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli enti devono stanziare nel bilancio di previsione al fine di limitare la capacità di spesa alle entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a, secondo un criterio di progressività che - a regime - dispone che l accantonamento sia pari alla media del

non riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell esercizio n, scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza+residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli accertamenti di competenza per l ultimo anno del quinquennio. L ente può, con riferimento all ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell es. n. In tal caso occorre scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento. Per le entrate che in precedenza erano accertate per cassa, il calcolo del fondo è effettuata assumendo dati extracontabili. Il principio contabile all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 prevede, per i primi esercizi la possibilità di accantonare a bilancio di previsione una quota inferiore, come evidenziato nella seguente tabella. FASE ENTI ANNO DI PREVISIONE DEL BILANCIO 2016 2017 2018 2019 PREVISIONE Sperimentatori Non sperimentatori 55% 70% 85% 100% RENDICONTO Tutti gli enti 55% 70% 85% 100% In merito alle entrate per le quali calcolare il Fondo, il principio contabile demanda al responsabile finanziario sia l individuazione che il livello di analisi, il quale può coincidere con la categoria ovvero scendere a livello di risorsa o di capitoli. Le entrate per le quali si è ritenuto di procedere o di non procedere all accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità sono le seguenti: Tit/Tip/Cat DESCRIZIONE 1.101.8 - Cap. 50 I.CI. - IMU - ACCERTAMENTI SI 1.101.6 - Cap. 57 TASI - ACCERTAMENTI SI 1.101.51 - Cap.140 TARSU - TARI ACCERTAMENTI SI 1.101.51 - Cap. 143 TARI SI 3.200.2 - Cap. 600 SANZ. AMM.VE PER VIOLAZIONE REG. SI 3.200.2 - Cap. 610 PROVENTI C.D.S. SI Per quanto riguarda il metodo di calcolo del fondo, è stato assunto: X metodo A: media semplice; o metodo B: rapporto tra la sommatoria degli incassi e degli accertamenti ponderati; o metodo C: media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti. Nelle schede allegate è riportato il calcolo dell accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per le singole entrate, di cui si riporta il riepilogo

BILANCIO 2017 Risorsa/ Cap. 1.101.8 - Cap. 50 1.101.6 - Cap. 57 1.101.51 - Cap.140 1.101.51 - Cap. 143 3.200.2 - Cap. 600 3.200.2 - Cap. 610 DESCRIZIONE % acc.to Previsione 2017 di entrata % a bilancio del Stanziamento I.CI. - IMU - ACCERTAMENTI 55% 287.000,00 63% 180.000,00 TASI - ACCERTAMENTI 67% 300.000,00 70% 210.000,00 TARSU - TARI ACCERTAMENTI 18% 150.000,00 20% 30.000,00 TARI 12% 2.783.000,00 13% 374.700,00 TOTALE 3.520.000,00 23% 794.700,00 SANZ. AMM.VE PER VIOLAZIONE 24% 4.000,00 50% 2.000,00 REG. PROVENTI C.D.S. 34% 110.000,00 49% 54.000,00 TOTALE 114.000,00 49% 56.000,00 3.634.000,00 23% 850.700,00 BILANCIO 2018 Risorsa/ Cap. 1.101.8 - Cap. 50 1.101.6 - Cap. 57 1.101.51 - Cap.140 1.101.51 - Cap. 143 3.200.2 - Cap. 600 3.200.2 - Cap. 610 DESCRIZIONE % acc.to Previsione 2018 di entrata % a bilancio del Stanziamen-to I.CI. - IMU - ACCERTAMENTI 63% 250.000,00 67% 167.061,00 TASI - ACCERTAMENTI 71% 100.000,00 71% 71.460,00 TARSU - TARI ACCERTAMENTI 22% 150.000,00 22% 32.851,00 TARI 14% 3.100.000,00 15% 455.628,00 TOTALE 3.600.000,00 20% 727.000,00 SANZ. AMM.VE PER VIOLAZIONE 29% 4.000,00 29% 1.168,00 REG. PROVENTI C.D.S. 41% 110.000,00 42% 45.832,00 TOTALE 114.000,00 41% 47.000,00 3.714.000,00 21% 774.000,00 BILANCIO 2019 Risorsa/ Cap. 1.101.8 - Cap. 50 1.101.6 - Cap. 57 1.101.51 - Cap.140 1.101.51 - Cap. 143 3.200.2 - Cap. 600 3.200.2 - Cap. 610 DESCRIZIONE % acc.to Previsione 2019 di entrata % a bilancio del Stanziamen-to I.CI. - IMU - ACCERTAMENTI 79% 250.000,00 79% 196.542,00 TASI - ACCERTAMENTI 96% 100.000,00 96% 95.835,00 TARSU - TARI ACCERTAMENTI 26% 150.000,00 26% 38.648,00 TARI 17% 3.100.000,00 17% 523.975,00 TOTALE 3.600.000,00 24% 855.000,00 SANZ. AMM.VE PER VIOLAZIONE 34% 4.000,00 34% 1.374,00 REG. PROVENTI C.D.S. 49% 110.000,00 48% 52.626,00 TOTALE 114.000,00 47% 54.000,00 3.714.000,00 24% 909.000,00

Fondi di riserva Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge (min. 0,3% e max 2% delle spese correnti iscritte in bilancio), e precisamente 0,46% per il 2017 0,50% per il 2018 e 0,51% per il 2019. E' stato inoltre stanziato un fondo di riserva di cassa dell importo di 300.000,00, pari allo 0,66% (min 0,2%) delle spese finali previste in bilancio, in attuazione di quanto previsto dall art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000. Accantonamenti per passività potenziali Nel bilancio di previsione sono stati previsti i seguenti accantonamenti per passività potenziali: DESCRIZIONE ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 Indennità di fine mandato del sindaco 2.929,00 2.929,00 2.929,00 Fondo oneri rinnovi contrattuali Fondo rischi contenzioso 50.000,00 3.000,00 3.000,00 Fondo rischi indennizzi assicurativi Fondo rischi altre passività potenziali Altri fondi.. Entrate e spese non ricorrenti Nel bilancio di previsione sono allocate le seguenti entrate e spese aventi carattere non ripetitivo: ENTRATE IMPORTO SPESE IMPORTO Rimborsi spese per consultazioni Consultazioni elettorali o elettorali a carico di altre PA referendarie locali 75.010,00 Ripiani disavanzi pregressi di Donazioni aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale Gettiti derivanti dalla lotta all evasione tributaria Sentenze esecutive ed atti equiparati Proventi sanzioni Codice della Strada Contributo per permesso di costruire 658.000,00 Entrate per eventi calamitosi Sanatorie, abusi edilizi e sanzioni Condoni Alienazione di immobilizzazioni Accensioni di prestiti Contributi agli investimenti Spese per eventi calamitosi Gli investimenti diretti Contributi agli investimenti TOTALE ENTRATE 658.000,00 TOTALE SPESE 75.010,00

2. Contenimento delle spese. In relazione ai vincoli posti dalla legge di stabilità e dalle riduzioni di spesa disposte dall'art. 6 del D.L. 78/2010, la spesa prevista per il triennio 2017-2019 risulta essere la seguente: TIPOLOGIA SPESA RENDICONTO 2009 RIDUZIONE LIMITE DI SPESA BIL. 2017 BIL. 2018 BIL. 2019 Studi e consulenze 82.690,00 80,00% 16.538,00 0,00 0,00 0,00 Relazioni pubbliche, convegni, nostre e rappresentanza 15.183,95 80,00% 3.036,79 1.112,00 1.619,00 1.625,00 Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 0,00 Missioni 7.278,30 50,00% 3.639,15 2.100,00 2.100,00 2.100,00 Formazione 17.000,00 50,00% 8.500,00 8.500,00 8.500,00 8.500,00 Acquisito, manutenzione, noleggio autovetture 44.691,50 20,00% 35.753,20 34.750,00 26.850,00 25.350,00 Non sono previste, per gli anni 2017-2019 spese per collaborazioni e consulenze così come previste dall'art. 6, comma 7 del D.L. 78/2010. 3. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente e dei relativi utilizzi ll risultato di amministrazione dell esercizio 2016 non è stato approvato dal Consiglio. Il risultato presunto di amministrazione al 31 dicembre 2016 ammonta a. 1.924.477,30, come risulta dall apposito prospetto del bilancio di previsione finanziario 2017-2019 redatto ai sensi del d.lgs. n. 118/2011. Il bilancio di previsione dell esercizio 2017 non prevede l utilizzo delle quote vincolate o accantonate del risultato di amministrazione. Elenco analitico delle risorse accantonate rappresentate nel prospetto del risultato di amministrazione presunto elaborato sulla base di dati di preconsuntivo Capitolo di spesa Descrizione Risorse accantonate al 1/1/ N-1 Utilizzo accantonamenti nell'esercizio N- 1 Accantonamenti stanziati nell'esercizio N- 1 Risorse accantonate presunte al 31/12/ N-1 (a) (b) (c) (d)=(a)-(b)+( c) 1085-1086 F.C.D.E. competenza 1.217.682,00 325.439,50 1.543.121,50 81 T.F.R. Sindaco 10.574,00 2.929,00 13.503,00 1087 Fondo contenzioso 0,00 3.000,00 3.000,00 Totale 1.228.256,00 331.368,50 1.559.624,50 4. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con le risorse disponibili

Nel triennio 2017-2019 sono previsti un totale di. 11.790.363,49 milioni di investimenti, così suddivisi: Tipologia ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 Programma triennale OO.PP 7.262.601,49 2.700.000,00 700.000,00 Di cui fondo 2.500.000,00 500.000,00 0,00 Altre spese in conto capitale 123.000,00 502.000,00 508.762,00 TOTALE SPESE TIT. II III 7.379.601,49 3.202.000,00 1.208.762,00 IMPEGNI REIMPUTATI 8.792.898,50 0,00 0,00 TOTALE SPESE DI INVESTIMENTO 16.178.499,99 3.202.000,00 1.208.762,00 Tali spese sono finanziate con: Tipologia ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 Alienazioni 2.702.000,00 0,00 0,00 Contributi da altre A.P. 2.325.000,00 0,00 0,00 di cui fondo 500.000,00 0,00 0,00 Proventi permessi di costruire e assimilati 267.000,00 700.000,00 700.000,00 Altre entrate Tit. IV e V 85.601,49 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti vincolate ad investimenti 6.000,00 2.000,00 8.762,00 FPV di entrata parte capitale 7.001.805,90 2.500.000,00 500.000,00 Entrate reimputate da es. precedenti a finanz. Investimenti 1.791.092,60 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE TIT. IV V PER 14.178.499,99 FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 3.202.000,00 1.208.762,00 MUTUI TIT. VI 2.000.000,00 0,00 0,00 di cui fondo 2.000.000,00 0,00 0,00 TOTALE 16.178.499,99 3.202.000,00 1.208.762,00 Per quanto riguarda le entrate correnti vincolate ad investimenti, si tratta nello specifico di: 1. contributo Regione Abruzzo Servizi Sociali - Progetto Sviluppo servizi educativi della prima infanzia. 5. Elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti. Risultano le seguenti garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti o di altri soggetti, pubblici o privati: - A.S.D. Sporting San Salvo - rilasciata ai sensi art. 204-207 della Legge 267/2000, per fidejussione solidale interventi di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza stadio comunale D. Bucci e Campo di calcio Via Stingi.

6. Elenco dei propri enti ed organismi strumentali sono pubblicati sul sito internet del Comune. ENTI STRUMENTALI PARTECIPATI ATO CHIETINO CONSORZIO C.I.V.E.T.A CONS. PER L'AREA DI SVILUPPO IND. DEL VASTESE I.S.I. - INFRASTRUTTURE PER SERVIZI IDRICI S.A.S.I. - SOC. ABRUZZESE PER SERV. IDRICO CON.SERT ( IN LIQUIDAZIONE) SOC. CONSORTILE TRIGNO - SINELLO LE MARINELLE S.R.L. SITO INTERNET BILANCI SU SITO 7. Elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale Al 1 gennaio 2017 il Comune possiede le seguenti partecipazioni: ENTI STRUMENTALI PARTECIPATI QUOTA DI PARTECIPAZIONE ATO CHIETINO 5,94% CONSORZIO C.I.V.E.T.A 22,94% CONS. PER L'AREA DI SVILUPPO IND. DEL VASTESE 0,84% I.S.I. - INFRASTRUTTURE PER SERVIZI IDRICI 2,41% S.A.S.I. - SOC. ABRUZZESE PER SERV. IDRICO 0,02% CON.SERT ( IN LIQUIDAZIONE) 2,26% SOC. CONSORTILE TRIGNO - SINELLO 2,79% LE MARINELLE S.R.L. 15,10%