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Oggetto: Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 - Strategia 5.8 Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Area di rilevanza strategica (AdRS) sub-area Parco di Tepilora" - Approvazione Accordo di Programma Progetto di Sviluppo Territoriale "Tepilora: patrimonio accessibile a tutti". L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ricorda che il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. L Assessore richiama, altresì, la Strategia 5.7 - Politiche per le aree interne e rurali, che prevede una strategia integrata, al fine di favorire il contrasto attivo al fenomeno dello spopolamento attraverso un intervento teso al rilancio della produzione di beni e servizi prodotti a livello territoriale, nonché alla creazione di nuove opportunità di lavoro ed al miglioramento dei servizi di comunità. La strategia regionale per le Aree interne e rurali comprende inoltre azioni dirette a valorizzare gli attrattori naturali e culturali, migliorandone i sistemi di fruizione, in quanto direttamente connessi allo sviluppo del turismo sostenibile e all incremento della qualità dell offerta integrata in termini di servizi innovativi. L Assessore rileva che con la Delib.G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 sono stati definiti gli "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", dando mandato agli uffici dell Assessorato della 1/5

Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l assistenza nella definizione dell idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria. L Assessore sottolinea che attraverso la Delib.G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016, si evidenzia come la valorizzazione delle aree interne rappresenti un importante motore di sviluppo per il territorio regionale, anche in considerazione del potenziale di ricchezze naturali, paesaggistiche e di saperi tradizionali significativo per favorire processi di sviluppo economico-produttivo, prevedendo uno specifico percorso di governance teso a garantire la realizzazione delle integrazioni tra Fondi (FESR, FSE, FEASR, FEAMP, FSC, PAC) ed il conseguimento delle sinergie che ne derivano, così come anche indicato dal Reg. (UE) n. 1303/2013 e dall Accordo di Partenariato 2014-2020. L'Assessore evidenzia che l'approccio della Programmazione territoriale è stato utilizzato per dare attuazione al POR FESR 2014-2020, approvato con Decisione C (2015) n. 4926 del 14.7.2015, laddove individua e definisce, nell ambito della strategia regionale di valorizzazione turistica e culturale, le Aree di rilevanza strategica (AdRS) quali poli di attrazione ambientale, culturale e turistica nei quali agire prioritariamente con interventi di valorizzazione finalizzati al miglioramento della competitività e dell attrattività turistica. Tra le AdRS individuate, è ricompreso il territorio dell Unione di Comuni in cui ricade l attrattore Parco Regionale di Tepilora (L.R. n. 21 del 24.10.2014). L'Assessore richiama la Delib.G.R. n. 41/23 del 12 luglio 2016 "Programmazione Territoriale - Aree di rilevanza strategica del POR FESR 2014-2020. Indirizzi operativi", che rende operative le previsioni del sopracitato POR FESR 2014-2020, per quanto concerne i territori di riferimento per le AdRS individuate e ribadisce la necessità di prevedere un azione coordinata nella definizione di una strategia integrata di valorizzazione delle AdRS, coinvolgendo tutti gli assessorati competenti, prevedendo il pieno coinvolgimento dei territori interessati attraverso un approccio "bottom up", nonché uniformità procedurale nell individuazione degli interventi ed equilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse. La sopracitata Delib.G.R. n. 41/23 stabilisce, inoltre, di garantire la piena integrazione con il percorso già avviato dai territori con la presentazione delle Manifestazioni di Interesse inerenti la 2/5

Programmazione Territoriale, assicurando nel contempo la necessaria priorità alle Aree AdRS, la pianificazione degli interventi in materia di turismo sostenibile da realizzarsi in tali aree, si delineerà attraverso un approccio dal basso in funzione della progettualità espressa dai territori sopra identificati nell ambito della manifestazione di interesse della Programmazione Territoriale. Inoltre, nel caso della sub-area Parco di Tepilora, inclusa nel Piano di Rilancio del Nuorese di cui alla deliberazione n. 38/2 del 28.6.2016, i fabbisogni progettuali identificati nel percorso programmatico avviato con il Piano di rilancio del Nuorese verranno esaminati ai fini della verifica di coerenza con le Aree di rilevanza strategica identificate dal POR FESR 2014-2020. In data 13 marzo 2017 è stato avviato il processo di definizione del Progetto di Sviluppo per l AdRS Parco di Tepilora, mentre il 13 luglio 2017 con la convocazione del tavolo istituzionale, si è aperta la fase negoziale. Sono, quindi, state avviate le attività di co-progettazione che hanno portato alla definizione del Progetto di Sviluppo Tepilora: patrimonio accessibile a tutti, condiviso in data 7 agosto 2017 dal tavolo di partenariato istituzionale e socio economico In questa stessa occasione è stato sottoscritto e consegnato il Protocollo di Intesa da parte del partenariato territoriale, nel quale si da atto della condivisione dei contenuti del Progetto di Sviluppo Territoriale, con l impegno di dare continuità alla collaborazione avviata nell ambito del percorso della Programmazione Territoriale - AdRS, anche nelle fasi di attuazione del Progetto. Precisa l Assessore che gli interventi a valere sulla misura 6.6.1. del PO FESR 2014-2020 previsti nel PST rientrano nella linea di intervento 4 della Delib.G.R. n. 45/24 del 2 agosto 2016 e che per quanto riguarda l inserimento delle operazioni per i progetti rientranti nella SRAI, questo avviene attraverso la procedura prevista dall Avviso di cui alla Delib.G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 indirizzi per l attuazione della Programmazione territoriale. L'Assessore riferisce che la Cabina di Regia della Programmazione Unitaria nella seduta del 12.9.2017 ha validato le risultanze del tavolo tecnico e le fonti di finanziamento previste nel Progetto. L indicazione delle fonti di finanziamento sarà sottoposta ad accertamento durante la fase attuativa, anche prevedendo eventuali modifiche, nell ottica di una maggiore coerenza e rispondenza ai criteri di ammissibilità delle spese previste dai diversi programmi. L Assessore richiama, infine, i principi che hanno ispirato il percorso della Programmazione Territoriale come strumento di accompagnamento ai territori nel processo di definizione del nuovo assetto territoriale previsto dalla legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2. Viene, infatti, individuato un approccio integrato allo sviluppo locale fondato sulla programmazione dal basso e sull assoluto protagonismo dei territori, considerati in una dimensione sovralocale alla scala minima dell'unione di Comuni. In quest ottica, per l attuazione del progetto di sviluppo Tepilora: patrimonio accessibile 3/5

a tutti è previsto un modello di governance capace di coinvolgere attivamente tutti i Comuni facenti parte dell Unione dei Comuni del Montalbo e di avere ricadute positive sul sistema territoriale. La governance territoriale del progetto prevede, infatti, che la responsabilità dell'attuazione e del raggiungimento degli obiettivi previsti sia in capo all'unione dei Comuni del Montalbo, individuata quale Soggetto Attuatore Unico. Il Soggetto Attuatore Unico opera, inoltre, come Centrale Unica di Committenza e individua un Gruppo Tecnico di Coordinamento (c.d. Ufficio unico di progetto ) formato da personale tecnico-amministrativo individuato anche all'interno delle amministrazioni coinvolte nella realizzazione dei progetti. Le attività del Progetto di Sviluppo Territoriale saranno realizzate con il supporto della Regione Sardegna, nell ottica di favorire una reale crescita della capacità istituzionale delle amministrazioni pubbliche locali, nonché dell accompagnamento delle Unioni di Comuni per l associazione di nuove funzioni e servizi. Tale modello di governance consente di dare corretta attuazione alla strategia di sviluppo del territorio ricadente nell'area del Parco Naturale Regionale di Tepilora, che fa riferimento all'unione dei Comuni del Montalbo, attraverso il raccordo operativo degli interventi previsti nonché il potenziamento del dialogo e dell interazione del livello istituzionale e del partenariato socioeconomico. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio propone, pertanto, l approvazione dello schema di Accordo di Programma e degli allegati costituiti dal Progetto di Sviluppo e Allegato Tecnico (allegato A), nonché dal Quadro finanziario dell Accordo (allegato B). La Giunta regionale, udita e condivisa la proposta dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, acquisito il parere di legittimità del Direttore del Centro Regionale di Programmazione, anche in qualità di Coordinatore dell Unità di Progetto della Programmazione Unitaria, nonché il parere di coerenza dell Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 e dell Autorità di Gestione del FSC 2014-2020 DELIBERA di approvare lo schema di Accordo di Programma e gli allegati costituiti dal Progetto di Sviluppo e Allegato Tecnico (allegato A), nonché dal Quadro finanziario dell Accordo (allegato B); di approvare, a conclusione del percorso di co-progettazione, il Progetto di Sviluppo Territoriale (PST CRP 30) "Tepilora: patrimonio accessibile a tutti", dando atto della condivisione del progetto da parte del partenariato economico-sociale in data 7 agosto 2017, 4/5

anche con la sottoscrizione in pari data del Protocollo di Intesa, della successiva validazione da parte della Cabina di Regia della Programmazione Unitaria in data 12.9.2017 e della conclusione del percorso di co-progettazione; di individuare il Centro Regionale di Programmazione quale responsabile dell Accordo, per coordinare e sostenere il processo complessivo di attuazione del progetto; di dare mandato al Centro Regionale di Programmazione di costituire nell'ambito dell'unità Tecnica di Progetto della Programmazione Unitaria, uno specifico Gruppo Tecnico di supporto per l'attuazione del Progetto che coinvolge le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi, gli Assessorati competenti, anche per supportare la corretta spendita dei fondi della Programmazione Unitaria 2014-2020, coordinando e sostenendo il processo complessivo di realizzazione del Progetto; di dare mandato al Responsabile dell'unità tecnica di progetto della Programmazione Unitaria di predisporre, con il coinvolgimento degli assessorati competenti, la convenzione per l attuazione del progetto, da sottoscriversi con l Unione dei Comuni del Montalbo Soggetto Attuatore del Progetto; di dare esecuzione attraverso gli atti di rispettiva competenza, a seguito della sottoscrizione dell Accordo da parte del Presidente della Regione Sardegna e dell Assessore della Programmazione, Bilancio e Credito e Assetto del Territorio, agli impegni assunti dall Amministrazione regionale previsti nell Accordo. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5