Domenica 29 Luglio 2018 Domenica XVII del Tempo Ordinario «C è qui un ragazzo che ha cinque pani d orzo e due pesci...» Giovanni (6,9) La liturgia invita a riflettere sul significato dell eucaristia: Gesù si è rivelato come pane di vita eterna a partire da una fame corporea e da un pane di concreta quotidianità. Come dire che non è possibile comprendere il senso profondo del «pane disceso dal cielo» senza un impegno nella solidarietà con le diverse forme di bisogno e di fame dell umanità. La celebrazione dell eucaristia impegna soprattutto i cristiani a tradurre il messaggio in partecipazione alle iniziative che si fanno carico di tutte le povertà diffuse nel mondo, perché sia saziata ogni fame del corpo e dello spirito. La narrazione del segno del pane moltiplicato, nel Vangelo, ci orienta alla ricerca di Gesù come dono di Dio: si tratta di un segno, ossia di un gesto, di un evento visibile che insegna, ossia fa conoscere qualcosa del mistero di chi lo compie. Il segno del pane ci porta oltre la sua dimensione materiale, nella direzione di riconoscere in Gesù «il vero profeta che deve venire in questo mondo», l unico che può saziare la fame che dentro ci tormenta. La Prima lettura rappresenta un parallelo che anticipa il vangelo di oggi: il dono delle primizie fatto al profeta Eliseo, che unisce insieme lavoro dell uomo e benedizione divina, si moltiplica così da saziare tutti i presenti. Questo segno di abbondanza annuncia il tempo messianico. La Seconda lettura è, a suo modo, una lettura cristiana del segno del pane: la fede in Cristo e la partecipazione al pane che egli ci dona fanno di noi un solo corpo e aprono le nostre vite ad una sola speranza.
Sabato 28 Luglio 2018 Ore 19:30 defunti di Sbrissa Nicoletta; Gazzola Ginetta (dalla contrada); Andreola Emilio e Teresina (dalla compagnia); Loro Antonietta (dalla contrada); Orso Teresina (dalla contrada) e Andreola Emilio; Loro Alessandro e Santina; Sbrissa Giovanni e Lino; Alberton Fabio (compleanno); Canil Vettore e Desy; Vendrasco Gemma; Fogal Tecla, Rita e mariti; Battistella Imelda (anniv.) e Loro Pietro. Domenica 29 Luglio 2018 Domenica XVII del Tempo Ordinario Ore 09:30 Simonetto Gemma (dai nipoti); Loro Leandro, Emma e Martino; Gazzola Ginetta (dalla contrada); Perin Iginio e Maria; Simonetto Anna e Antonio; Rossi Emilio (dalla contrada); Loro Antonietta (dalla contrada); Piva Riccardo e Monsignor Brotto; Romanello Giovanni, Anna e Luisa; Bonato Giovanni (dai nipoti); Papa Pio X; Papa Giovanni XXIII; Papa Giovanni Paolo II; Martinello Pietro; Martinello Vigilio e Teresa; Suor Regina Martinello; Favrin Ildo; Facchinello Carla; Favrin Chiara; Le Famiglie, il Creato e le Anime; per le anime del Purgatorio; Comacchio Emma e Farronato Massimo. Ore 18:30 Bortolazzo Mario, Marisa e Sandro; Vettorazzo Luigi e Gazzola Marino; Ganeo Aldo, Favrin Ildo, Chiara e Facchinello Carla; sorelle Barichello Maria, Lucinda, Ida e Fanni. Lunedì 30 Luglio 2018 Defunti Dametto Martedì 31 Luglio 2018 S. Ignazio di Loyola, sacerdote Mercoledì 01 Agosto 2018 S. Alfonso Maria de Liguori, vescovo e dottore della Chiesa Ore 08:00 in Cimitero Loro Antonietta Giovedì 02 Agosto 2018 Venerdì 03 Agosto 2018 Primo venerdì del mese Sabato 04 Agosto 2018 S. Giovanni Maria Vianney, sacerdote Ore 19:30 Orso Teresina (dalla contrada) e Andreola Emilio; Gazzola Ginetta (dalla contrada); Loro Antonietta (dalla contrada); Loro Alessandro e Santina; Alberton Fabio Domenica 05 Agosto 2018 Domenica XVIII del Tempo Ordinario Ore 09:30 Gazzola Ginetta (dalla contrada); Perin Gino e Maria (dalla contrada); Simonetto Gemma, Water e Angelo; Guarise Aldo (anniv.); Andreola Gervasio e Adelina; Rossi Emilio (dalla contrada); Loro Antonietta (dalla contrada); Carlesso Aldo e Sonda Giulia; Tiatto Angelo e Simonetto Rosa; Piva Riccardo e Monsignor Brotto; Boffo Giulia e Vincenzo Favrin; Defunti di Toso Franzato Veronica; Ore 18:30 Bortolazzo Mario, Marisa e Sandro; sorelle Barichello Maria, Lucinda, Ida e Fanni. ========================================================= ORDINAZIONE INTENZIONI ALLE SANTE MESSE Dal Martedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11:00 in canonica. Tel. don Enrico 328-8719932
COMUNE DI LORIA CINEMA SOTTO LE STELLE Continua la nona edizione di CINEMA SOTTO LE STELLE, cineforum GRATUITO. In caso di pioggia i film saranno proiettati nella sala polifunzionale di fronte al Municipio. Mercoledì 01/08/2018 alle ore 21:15, in Piazza Marconi davanti al Municipio, sarà proiettato il 5^ film dal titolo Wonder. SOGGIORNI PER FAMIGLIE E VILLEGGIANTI Sono aperte le iscrizione per i soggiorni, per le famiglie e villeggianti, nella Casa Alpina Madonna Pellegrina di Castello Tesino. Periodo 12/08/2018-19/08/2018. Per le iscrizioni rivolgersi a Parisotto Gianni (nuovo custode) Tel. 0423/485004 (abitazione) Cell. 3401698270 possibilmente ore pasti. RESTAURO CAMPANA Ormai dovremmo essere alle battute conclusive. Nel prossimo mese di Agosto, pensiamo verso la metà, ci sarà consegnata la nuova campana e verrà posta in Chiesa in modo che tutti possano vederla e benedirla. Domenica 2 Settembre ci sarà la benedizione ufficiale con una festa (bisognerà concordare con i vari gruppi la sua organizzazione). La settimana successiva la nuova campana verrà posta nella sua originale collocazione al posto di quella rotta. PERDON D ASSISI INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA (PERDON D ASSISI) Da Sabato pomeriggio 04/08/2018 a tutta domenica 05/08/2018 si può acquistare l Indulgenza della Porziuncola (Perdon d Assisi). Le condizioni sono le seguenti: Confessione (negli otto giorni precedenti o seguenti); Partecipazione alla Messa e alla Comunione; Visita ad una chiesa parrocchiale, o ad una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana; La recita del PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo; Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice. Una preghiera per il Papa.
Nota della Presidenza della CEI Migranti, dalla paura all accoglienza Gli occhi sbarrati e lo sguardo vitreo di chi si vede sottratto in extremis all abisso che ha inghiottito altre vite umane sono solo l ultima immagine di una tragedia alla quale non ci è dato di assuefarci. Ci sentiamo responsabili di questo esercito di poveri, vittime di guerre e fame, di deserti e torture. È la storia sofferta di uomini e donne e bambini che mentre impedisce di chiudere frontiere e alzare barriere ci chiede di osare la solidarietà, la giustizia e la pace. Come Pastori della Chiesa non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato. Rispetto a quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi. Non possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte, determino le nostre risposte, alimentino un clima di diffidenza e disprezzo, di rabbia e rifiuto. Animati dal Vangelo di Gesù Cristo continuiamo a prestare la nostra voce a chi ne è privo. Camminiamo con le nostre comunità cristiane, coinvolgendoci in un accoglienza diffusa e capace di autentica fraternità. Guardiamo con gratitudine a quanti accanto e insieme a noi con la loro disponibilità sono segno di compassione, lungimiranza e coraggio, costruttori di una cultura inclusiva, capace di proteggere, promuovere e integrare. Avvertiamo in maniera inequivocabile che la via per salvare la nostra stessa umanità dalla volgarità e dall imbarbarimento passa dall impegno a custodire la vita. Ogni vita. A partire da quella più esposta, umiliata e calpestata. La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana Roma, 19 luglio 2018 PREGHIERA Ci sono dei momenti, Gesù, in cui ci consideriamo impari di fronte alle necessità degli uomini. Quello che abbiamo tra mano i cinque pani d orzo e i due pesci ci appare irrisorio se lo confrontiamo con le attese di una folla senza cibo. Dobbiamo ammettere di non avere né possibilità economiche, né ricette magiche per risolvere la fame di tanti nostri fratelli e ci sentiamo frustrati perché nel nostro desiderio di onnipotenza vorremmo colmare ogni bisogno e ogni attesa. È allora che tu non manchi di compiere per noi il segno che rallegra e dà speranza. Tu riempi le nostre mani vuote con un abbondanza insperata, tu ci vieni incontro con una provvidenza che non avevamo messo in conto. Così tu mandi all aria i nostri calcoli infiniti, tu fai svanire il nostro scoraggiamento e ci obblighi ad alzare il capo e a credere in te, nel tuo Vangelo. Grazie, Signore, perché continui ad accompagnarci e a sostenerci e non ti stanchi delle nostre continue mancanze di fiducia. Grazie per tutti quelli che portano i loro cinque pani e i due pesci per dare inizio al miracolo della solidarietà.