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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2012/2013 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE Classe LM- FACOLTA SCIENZE MM.FF.NN. 1.ASPETTI GENERALI Per conseguire la Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare lo studente deve avere acquisito complessivamente 120 crediti (CFU). La durata normale del Corso LM è di due anni e il numero di crediti formativi (CFU) da acquisire per ogni anno è in media 0. Il CFU è l'unità di misura del lavoro di apprendimento necessario allo studente per l'espletamento delle attività formative prescritte per il conseguimento del titolo di studio. Ad un CFU corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento, comprensive delle ore di lezione frontale, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative, nonché le ore di studio individuale. In particolare per la LM di BCM le tipologie dell'attività formativa prevista sono: lezioni frontali (1 CFU è pari a 8 ore di lezione frontale + 17 ore di studio personale); attività di laboratorio o tirocinio di laboratorio senza elaborazione dei dati (1 CFU è pari a 25 ore) prova finale tesi sperimentale e stesura della tesi ed elaborazione dati (1 CFU è pari a 25 ore) Il corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di contenuti e metodi scientifici avanzati riguardanti la Biologia Molecolare, la Genetica Molecolare, la Biochimica, la Biologia Cellulare, la Genetica dei Microorganismi la Fisiologia e la Biofisica; è inoltre prevista l'acquisizione di specifiche competenze metodologiche in particolare nel campo della Tecnologie Ricombinanti e delle applicazioni di Bioinformatica, delle Metodologie Biochimiche e delle Metodologie Genetiche e Citogenetiche, il tutto finalizzato ad acquisire competenze professionali da spendere sia nel campo della ricerca di base che della ricerca applicata 2. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI I laureati del corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare alla fine del C.di L.M. avranno acquisito: un adeguata conoscenza delle basi sperimentali ed analitiche in biologia cellulare, biochimica, microbiologia, genetica, biologia molecolare, fisiologia molecolare, biofisica, tecnologie ricombinanti ed applicazioni di bioinformatica, metodologie biochimiche, metodologie genetiche e citogenetiche una buona padronanza del metodo scientifico d indagine, tale da permettere il lavoro anche in autonomia e la partecipazione alla progettazione ed interpretazione degli esperimenti. un buon livello di conoscenze della letteratura scientifica e delle metodologie sperimentali e bioinformatiche, il continuo aggiornamento scientifico, e la capacità di analizzare e presentare i risultati sperimentali

Per il raggiungimento degli specifici obiettivi, le attività formative del corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare prevedono nell'ambito dei 120 CFU formativi attività formative nei seguenti SSD: biologia cellulare (BIO/0), fisiologia (BIO/09) biochimica (BIO/10), biologia molecolare (BIO/11), genetica (BIO/18), microbiologia (BIO/19) e biofisica (FIS/07). attività di tesi sperimentale, e soggiorni di studio presso Università (nazionali ed internazionali), Istituti/Enti di Ricerca (nazionali ed internazionali) pubblici attività di tirocinio di laboratorio da svolgere presso Università (nazionali ed internazionali), Istituti/Enti di Ricerca (nazionali ed internazionali) pubblici e privati, aziende Il tempo riservato allo studio personale o alle altre attività formative di tipo individuale è pari in media al 5-8% dell'impegno orario complessivo, eccetto per tutte quelle attività riguardanti la tesi sperimentale/tirocinio di laboratorio e per tutte le singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. L'attività formativa si potrà svolgere in forma di lezioni frontali, esercitazioni, applicazioni di laboratorio, seminari, stages, tirocini. Per conseguire la Laurea Magistrale lo studente dovrà inoltre sostenere una prova finale. 3. AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI. I Laureati nella Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare potranno svolgere attività in tutti gli ambiti di applicazione (sia presso enti pubblici che imprese private) per i quali siano richieste le competenze raggiungibili con il conseguimento della laurea magistrale nella Classe LM- e gli obiettivi specifici raggiunti con il conseguimento della LM in Biologia Cellulare e Molecolare In particolare gli ambiti occupazionali previsti riguardano: attività di ricerca, di base ed applicata, in laboratori pubblici o privati; attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo biologico-molecolare, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie e biotecnologie cellulari; attività professionali in ambiti correlati con le applicazioni delle discipline biomolecolari come: - laboratori di analisi biologiche e microbiologiche; - controllo biologico e di qualità a livello molecolare degli alimenti e dell'ambiente; - effettuazione di test di genetica molecolare per le applicazioni di competenza; - consulenze nei campi specifici di competenza. La Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare permette inoltre di accedere ad ulteriori percorsi formativi. Infatti la formazione biologica generale e quella magistrale teorico/pratica in campo biomolecolare preparano il laureato magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare all accesso a corsi di Dottorato di Ricerca, a Masters di II livello e a Scuole di Specializzazione i cui curricula prefigurano ambiti formativi caratteristici della Laurea Magistrale in oggetto. 4. REQUISITI PER L'ACCESSO. Per l Anno Accademico 2012/2013 l iscrizione al primo anno della Laurea

Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare è a numero programmato: saranno ammessi un massimo di 32 (trentadue) studenti incluso 5 (cinque) posti riservati a studenti extracomunitari e 2 (due) a studenti cinesi. L accesso al CdLM è previsto a) per tutti i laureati nella classe delle Lauree triennali in "Scienze Biologiche" (L-13 o Classe 12 ex DM 509/1999), b) per i laureati in altre Classi di Laurea triennale, ovvero di Lauree magistrali di altra classe o titolo equivalente, c) per tutti quei soggetti in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dall'amministrazione universitaria per i quali il Consiglio di Corso di Studio si riserva di valutare caso per caso. Per l ammissione al CdLM di BCM è comunque necessario il possesso a) di specifici requisiti curriculari e b) di un adeguata personale preparazione dello studente. Costituiscono requisiti curriculari le competenze e le conoscenze che lo studente ha acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di CFU riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari. In particolare sono necessari i CFU frontali acquisiti nei seguenti SSD (o in SSD dichiarati affini dal Corso di Laurea Magistrale come riportato nel bando per la prova di accesso): 20 CFU nei SSD 25 CFU nei SSD 3 CFU nei SSD MAT/01 5 CFU; CHIM/03 5 CFU CHIM/0 5 CFU FIS/07 5 CFU BIO/01 5 CFU; BIO/09 BIO/05 5 CFU; BIO/10 BIO/0 10 CFU; BIO/11 BIO/07 5 CFU BIO/18 BIO/19 per un totale di 81 CFU CFU; 8 CFU; 8 CFU; 8 CFU; CFU L adeguatezza della preparazione personale verrà valutata attraverso una prova scritta di selezione. La prova scritta di selezione consisterà in una serie di domande che verteranno sulle discipline delle seguenti aree: Biochimica (Biologia Molecolare (comprese le tecnologie ricombinanti) Genetica, Microbiologia. Per gli specifici programmi si deve fare riferimento al Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche dell Università di Palermo, (consultabili all indirizzo Internet http://www.unipa.it/scibiol/). La prova scritta sarà espletata nei tempi e modi che saranno comunicati con il relativo bando. Saranno anche accertate le conoscenze relative alla lingua inglese. Per essere messo in graduatoria lo studente DOVRA avere conseguito un punteggio positivo nella prova scritta. Per la formulazione della graduatoria finale saranno inoltre presi in considerazione i seguenti tre parametri: voto di laurea, durata degli studi universitari pregressi e numero complessivo di crediti maturati al momento dell effettuazione del test selettivo. Per i dettagli si rimanda al bando per la prova di accesso.

5. PIANO DIDATTICO Nell A.A. 2012/2013 la didattica del Corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare sarà articolata, per ciascun anno di corso in semestri come di seguito programmati: Per il I ANNO I SEMESTRE Dal 05 novembre 2012 al 14 Dicembre 2012 ( 30 gg) - Dal 7 Gennaio 2013 al 15 febbraio 2013 (30 gg) II SEMESTRE Dal 02 aprile 2013 al 21 Giugno 2013 (57 gg) Per il II ANNO I SEMESTRE Dal 3 Ottobre 2012 Al 22 Dicembre 2012 Dal 9 Gennaio 2013 Al 20 Gennaio 2013 nel II SEMESTRE sono previste soltanto attività di tesi sperimentale TABELLA I Anno/ Sem Corsi di insegnamento CFU Attiv. Ore Form. Front Laborat I ANNO I Sem. Biologia Cellulare (BIO/0) I Sem. Fisiologia molecolare (BIO/09) I Sem. Elementi di Biofisica (FIS/07) I Sem. Meccanismi Biochimici delle funzioni cellulari (BIO/10) I Sem. Metodologie biochimiche (BIO/10) II Sem. II Sem. II Sem. Genetica molecolare e Metodologie genetiche e citogenetiche C.I. Modulo: Genetica Molecolare (BIO/18) Modulo: Metodologie Genetiche e Citogenetiche (BIO/18) Genetica dei microrganismi (BIO/19) Tecnologie ricombinanti con applicazioni di bioinformatica (BIO/11) II ANNO Affini Affini

II anno/ I Sem. Genomica Funzionale (BIO/11) 9 72 II anno Discipline a scelta dello studente 12 II anno II anno Tirocinio di laboratorio Tesi Sperimentale e Prova finale 25 25 20 500. DISCIPLINE A SCELTA DELLO STUDENTE Lo studente può scegliere i 12 CFU a scelta nell ambito di tutti i corsi attivati presso l Ateneo di Palermo purché i contenuti di tali corsi siano congruenti con le finalità del corso di Laurea Magistrale. 7. FREQUENZE La frequenza alle attività didattiche è OBBLIGATORIA. Durante lo svolgimento delle attività didattiche i Docenti responsabili dei corsi provvederanno ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. Per poter sostenere l esame e conseguire i crediti relativi a ciascun insegnamento di cui al Comma precedente, lo studente dovrà avere frequentato almeno l 80% delle ore di attività d aula e/o di laboratorio (ove previste) programmate per lo svolgimento del programma relativo. Se lo studente non ottiene l attestazione di frequenza ad uno o più corsi ha l obbligo di iscriversi ripetente nell anno successivo. Lo studente può, tuttavia, far presenti eventuali motivate e certificate ragioni di impedimento alla frequenza che il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale potrà valutare al fine di consentire eventuali deroghe o prevedere opportunità alternative. 8. ACQUISIZIONE CFU Lo studente acquisisce i crediti previsti per ogni corso o modulo di insegnamento (o insieme di essi), o attività formativa, con il superamento del relativo esame e/o colloquio. Le modalità dell accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all accertamento finale, sono proposte annualmente dal Docente responsabile dell attività formativa e approvate dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale prima dell inizio dell attività didattica in oggetto. Gli studenti devono essere preventivamente informati sulla data delle eventuali prove in itinere e su come esse contribuiranno alla valutazione finale. In particolare, un esito negativo delle prove in itinere non puo influire sulla valutazione finale. L accertamento si conclude con un voto in trentesimi o con un giudizio di idoneità. Gli esami ed i colloqui vengono, di norma, effettuati durante le pause tra i periodi didattici. Ai fini dell acquisizione dei crediti per le singole discipline sono stabilite le tipologie di valutazione riportate in Tabella II

TABELLA II Descrzione del numero e della tipologia d esame e della tipologia di valutazione finale N Disciplina per la quale Eventuale CFU valutazione si propongono le divisione in totali Voto Giudizi diverse modalità di moduli delle o valutazione dell esame discipline 1 Biologia Cellulare (BIO/0) X* 2 Fisiologia Molecolare (BIO/09) Elementi di Biofisica 3 (FIS/07) Genetica molecolare e Metodologie genetiche e citogenetiche C.I. 4 5 7 8 9 10 Meccanismi Biochimici delle funzioni cellulari (BIO/10) Metodologie Biochimiche (BIO/10) Genetica dei microrganismi (BIO/19) Tecnologie ricombinanti con applicazioni di bioinformatica (BIO/11) Discipline a scelta dello studente Genomica Funzionale (BIO/11) Tesi sperimentale e 20 X** X Prova finale ** (*) valutazione in 30/trentesimi (**) valutazione in 110/centodecimi. (Si invitano gli studenti a consultare il regolamento tesi sperimentale a disposizione nel sito web del Consiglio di coordinamento di Scienze Biologiche) Per l A.A. 2012/2013 i periodi nei quali si svolgeranno gli esami di profitto sono: ESAMI di profitto Modulo di: Genetica Molecolare (BIO/18) Modulo di: Metodologie Genetiche e Citogenetiche (BIO/18) X* X* X* X* X* X* X* 12 X* 9 X* Tirocinio di laboratorio 25 X

01 marzo 2013 30 marzo 2013 01 giugno 2013 19 giugno 2013 (appello riservato ESCLUSIVAMENTE ai laureandi) 25 giugno 2013 25 luglio 2013 5 settembre 2013 31 ottobre ESAMI LAUREA 17 Luglio 2013 22 Ottobre 2013 25 Marzo 2014 9. TESI DI LAUREA E PROVA FINALE Per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare lo studente deve superare una prova finale (che consentirà l acquisizione dei 20 CFU previsti alla voce Prova finale ). Per sostenere la prova finale lo studente dovrà quindi aver già acquisito 100 CFU (comprensivi dei CFU del tirocinio di laboratorio che verranno attestati dal Relatore e/o dal Co-Relatore e certificati dal Presidente del CISB o da un suo delegato) e presentare copia della tesi di laurea alle segreterie competenti, 20 (venti) giorni lavorativi prima della data stabilita per la prova finale (esame di Laurea Magistrale) La prova finale si svolgerà come stabilito dal regolamento didattico; essa è pubblica e valutata da un apposita Commissione. La valutazione finale sarà espressa in centodecimi e dovrà tenere conto anche dei risultati acquisiti dal laureando durante l intero biennio formativo. La prova finale consiste nella discussione, durante la seduta di laurea, di un elaborato scritto in forma di lavoro scientifico, riguardante la presentazione di risultati sperimentali originali relativi ad un progetto di ricerca o parte di esso ottenuti durante il periodo di frequenza della struttura scientifica (laboratori di ricerca universitari o altri laboratori di ricerca pubblici, purchè convenzionati a questo fine con l'ateneo) dove sarà sviluppato il progetto di tesi sperimentale. Il progetto di ricerca sarà sviluppato comunque sotto la guida di un docente universitario (prof. ordinario, prof. associato, ricercatore) incaricato di seguire il lavoro di ricerca (e/o di collaborare con il ricercatore dell ente che seguirà in parte o in toto la sperimentazione) e la preparazione dello studente con il ruolo di relatore (eventuali ricercatori esterni all Università che hanno collaborato a seguire lo studente durante la sperimentazione svolgeranno il ruolo di corelatore). La prova finale per il conseguimento della LM potrà, in relazione a particolari esigenze, essere discussa in lingua inglese e nella medesima lingua potrà essere redatto l elaborato scritto da discutere durante la prova finale. (Si invitano gli studenti a consultare anche il regolamento tesi sperimentale presente nel sito web del Corso di Laurea Magistrale) 10. TUTORATO Il Tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo il corso degli studi, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli.

11. CRITERI DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI ACQUISITI IN ALTRI CORSI DI STUDIO O PRESSO STRUTTURE NON UNIVERSITARIE Il riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio è valutato sulla base dei criteri stabiliti dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. 12. RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO EFFETTUATI ALL ESTERO Il riconoscimento dei crediti acquisiti all estero è valutato dal CCLM sulla base dei criteri stabiliti dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. 13. MODALITA ORGANIZZATIVE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE FORMATIVE PER GLI STUDENTI IMPEGNATI A TEMPO PARZIALE Secondo quanto previsto dall Art. 25 del Regolamento didattico di Ateneo e dalla delibera attuativa del S.A del 13/04/2010 il Consiglio di coordinamento didattico può prevedere, sottoponendone l approvazione agli Organi competenti e purché l università copra gli eventuali oneri, l iscrizione a tempo parziale per studenti che, per documentate e motivate ragioni (relative a lavoro, famiglia, salute, disabilità, ecc.), prevedano di non essere in grado di tenere il passo con la scansione temporale dei corsi e delle relative prove di valutazione. In questo caso le attività formative e i relativi CFU da conseguire potranno essere distribuiti secondo le modalità previste dal Regolamento didattico di Ateneo e di Facoltà.Il Consiglio nella seduta del,28.04.2011, ha deliberato di NON PREVEDERE attività didattiche specifiche per studenti a tempo parziale per l AA 2012/2013