C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA I N D I C E AG R I C O LT U R A N E W S C O L D I R E T T I : Tu r i s m o, q u a l i- f i c a re l offe rta per ra c c ogl i e re l inv i- to di Ciampi A N S A : O g m, Tr i bunale Eu dà tort o ad Austria su div i e t o I TA L I A O G G I : il biologico nelle m e n s e L A R E P U B B L I C A : A Milano un oulet a l i m e n t a re contro il caro - s p e s a I L S O L E 2 4 O R E : Ridotte le quote 2005-05 per lo zucch e ro I L S O L E 2 4 O R E : Sul gru p p o Pa rm a l at il rischio spez z at i n o I TA L I A O G G I : O g m, r i s o rsa per il f u t u ro AV V E N I R E : M u c che con micro c i p s, c ap re con gps E C O N O M I A L A R E P U B B L I C A : Tre m o n t i, la crisi è stru t t u ra l e P O L I T I C A C O R R I E R E D E L L A S E R A : L egge e l e t t o ra l e, u l t i m atumdi Berl u s c o n i rassegna stampa 5 O T T O B R E 200 5
N. 642-4 Ottobre 2005 TURISMO: COLDIRETTI, QUALIFICARE OFFERTA PER RACCOGLIERE INVITO CIAMPI "Per rilanciare la vacanza Made in Italy bisogna qualificare l offerta nazionale a partire dall agriturismo per il quale è necessario approvare entro la fine legislatura la legge quadro già passata alla Camera che attribuisce un ruolo centrale alle Regioni e introduce regole chiare a garanzia della qualità e dell'autenticità dell'offerta di fronte alla tumultuosa crescita di ben il 34% del numero di aziende agricole nazionali che offrono ospitalità negli ultimi sei anni". E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l invito del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ad intervenire con azioni immediate per invertire la curva discendente" del turismo italiano. Dalla capacità delle Regioni di mettere in rete le grandi risorse che offre il territorio dipendono - sostiene la Coldiretti - molte delle opportunità di rilancio del turismo Made in Italy come dimostra il fatto che agli stranieri la parola Italia fa venire in mente soprattutto cibo e vini (45%) seguiti dai luoghi (20%), secondo un recente sondaggio Ice-Leonardo-Piepoli. Ma occorre anche - continua la Coldiretti - tutelare gli imprenditori agricoli che intendono intraprendere un attività che ha saputo attrarre molti giovani, come dimostra una recente indagine del mensile Campus secondo la quale il sogno di aprire un agriturismo è preferito al posto di manager in una multinazionale. Una strada che - afferma la Coldiretti - l associazione agrituristica Terranostra sta percorrendo con la presentazione delle prime aziende che potranno disporre della certificazione di qualità (ente di certificazione CSQA) nell ambito di un progetto destinato ad essere esteso all intero territorio nazionale. Secondo l Istat sono tredicimila nel 2004 gli agriturismi diffusi in tutto il territorio nazionale con una crescita del 34% rispetto al 1998 quando le aziende erano circa 9700. Nonostante il calo dell 11% nelle presenze nei mesi da giugno a settembre si stima per il 2005 un bilancio di circa 3 milioni di ospiti dei quali 600.000 stranieri e un fatturato complessivo attorno a 800 milioni di euro. Tra i clienti - conclude la Coldiretti - non sono mancati i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura. L AGRITURISMO ITALIANO IN CIFRE Aziende agrituristiche 13.000 di cui con ristorazione 7.700 Ospiti 3.000.000 di cui stranieri 600.000 Giro d'affari annuo 800 (in milioni euro) Fonte: Elaborazioni Coldiretti COLDIRETTI NEWS - 06 69623229 - FAX 06 6786088 - www.coldiretti.it 1
Dettaglio Notizia 5-10-2005 13:26 OGM: TRIBUNALE UE DA' TORTO AD ALTA AUSTRIA SU DIVIETO ZCZC0242/SX4 YBX12493 R CRO S0A S04 S04 S41 QBJA OGM: TRIBUNALE UE DA' TORTO AD ALTA AUSTRIA SU DIVIETO COMMISSIONE AVEVA ESPRESSO GIUDIZIO NEGATIVO SU MESSA BANDO (ANSA) - BRUXELLES, 5 OTT - Il tribunale di primo grado dell'unione europea ha dato ragione alla Commissione Ue che aveva detto no alla richiesta dell'alta Austria di mettere al bando l'uso di organismi geneticamente modificati (Ogm) in tutta la regione. L'Austria aveva presentato ricorso alla Corte di giustizia europea, dopo la decisione dell'esecutivo Ue. Bruxelles aveva infatti respinto la richiesta che Vienna aveva presentato in base all'articolo 95 del Trattato Ue, secondo il quale gli Stati membri possono derogare dall'armonizzazione delle misure comunitarie sotto alcune strette condizioni. Insieme all'alta Austria e alla Toscana, che sono capofila, diverse regioni europee hanno dato vita ad una rete ''ogm free'' per proseguire la loro battaglia per la messa al bando sui loro territori di organismi geneticamente modificati.(ansa). PUC 05-OTT-05 12:57 NNNN http://ansa.coldiretti.it/notizieansa/dettaglio.asp?codnotizia=3734472 Pagina 1 di 1