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REGIONE PIEMONTE BU36S1 08/09/2016 Codice A1305A D.D. 11 luglio 2016, n. 173 Occupazione temporanea ed imposizione servitu' a favore di SNAM Rete Gas S.p.A., relative ad immobili siti nei Comuni di PEROSA C.se (TO) e SCARMAGNO (TO), necessari per la costruzione dei seguenti nuovi gasdotti: "Montanaro - Perosa C.se - Variante inserimento PIDI n. 6250030/5.1" - "Collegamento Allacciamento Comune di Scarmagno" - "Collegamento Allacciamento MANUTENCOOP F.M. S.p.A.". IL DIRIGENTE Visti gli artt. 52 e 66 della Legge Regionale 26.04.2000 n. 44 e s.m.i. recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali. Visti gli artt. 17 e 18 della Legge Regionale 23.07.2008 n. 23 Norme sull organizzazione degli uffici e sull ordinamento del personale regionale. Visto il D.Lgs n. 164/2000 Attuazione della direttiva 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell art. 41 della legge 17.5.1999 n. 144. Visti gli artt. 22, 52 bis, 52 ter, 52 octies e 52 nonies del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i. Testo Unico delle disposizione legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità. Vista la D.G.R. N. 25-3293 del 3.7.2006 recante, tra l altro, procedure di autorizzazione alla realizzazione di gasdotti di distribuzione interprovinciale e di trasporto di competenza regionale. Vista l istanza presentata alla Regione Piemonte Settore Sviluppo Energetico Sostenibile, in data 19.11.2014 - dal richiedente SNAM Rete Gas S.p.A. - con sede in San Donato Milanese Piazza Santa Barbara n. 7 ed Uffici in Alessandria Via Cardinal G. Massaia 2/A volta ad ottenere l autorizzazione alla costruzione ed all esercizio, tra gli altri, dei seguenti nuovi gasdotti: Montanaro Perosa C. se - Variante per inserimento PIDI n. 6250030/5.1 Collegamento Allacciamento. Comune di Scarmagno Collegamento Allacciamento MANUTENCOOP F.M. S.p.A., tutti localizzati nei Comuni di PEROSA CANAVESE (TO) e SCARMAGNO (TO), previa apposizione del vincolo preordinato all esproprio, nonché approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell opera ai sensi degli artt. 52 quater e 52 sexies del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.. Dato atto dello svolgersi della Conferenza dei Servizi, nella seduta del giorno 11.03.2015, presso la Sede del Settore Regionale Sviluppo Energetico Sostenibile, a Torino, in Corso Regina Margherita n. 174. Vista la Determinazione dirigenziale n. 664 in data 08.10.2015 con la quale il Settore Regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ai sensi degli artt. 52 quater e 52 sexies del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., ha approvato le risultanze della sopraccitata Conferenza di Servizi che così si possono sintetizzare: 1. approvazione del progetto definitivo dell opera presentato da SNAM Rete Gas S.p.A. in data 19.11.2014;

2. dichiarazione della pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell opera stessa ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. art. 12, comma 1, lett. B); 3. apposizione del vincolo preordinato all esproprio relativamente ad una fascia di terreno (interessata dalla realizzazione dell opera ed individuata negli allegati del progetto approvato) larga 11,50 ml per lato rispetto all asse della tubazione libera, ivi compresa la superficie occorrente per accedere ai punti di intercettazione gas, con effetto di variante urbanistica; 4. autorizzazione, con prescrizioni progettuali e gestionali, alla costruzione ed all esercizio dell opera di cui all oggetto in conformità al progetto approvato. Definito che l opera comporta di fatto, così come previsto dal Capo II del Titolo III del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., la costituzione di servitù di metanodotto sui terreni interessati dal suo tracciato. Vista l istanza presentata in data 21.03.2016 al Settore Regionale Contratti Persone Giuridiche - Espropri - Usi Civici, da parte di SNAM Rete Gas S.p.A. allo scopo di ottenere l emissione del provvedimento (ex artt. 22 e 52 octies D.P.R. 327/2001 e s.m.i.) di occupazione temporanea per un periodo di mesi dodici e di contestuale imposizione di servitù di gasdotto sugli immobili interessati dall opera di cui all oggetto, (al fine di avviare urgentemente i lavori previsti nel citato progetto definitivo), onde garantire, con l esercizio dei nuovi gasdotti, il mantenimento della fornitura del gas naturale necessario per soddisfare sia le attuali richieste delle utenze civili ed industriali che il previsto ulteriore sviluppo del mercato locale, nonché, con l adeguamento tecnologico, una maggiore sicurezza nella gestione degli impianti. Visti i piani particellari trasmessi da SNAM Rete Gas S.p.A., con la sopraccitata istanza ove sono evidenziate con il colore rosso barrato e con il colore verde le aree rispettivamente di asservimento e di occupazione temporanea, con annessa indicazione degli indennizzi offerti a titolo provvisorio quantificati, per l urgenza, ai sensi dell art. 22 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.. Visto che ai proprietari che non hanno aderito o per i quali non è stato possibile raggiungere un accordo bonario di asservimento degli immobili interessati è stata data notizia dell avvio del relativo procedimento di occupazione e di imposizione di servitù, ai sensi della legge 241/1990 e della L.R. 7/2005, mediante comunicazioni personali datate 09.05.2016. Rilevato che, a seguito delle comunicazioni, nessuna delle Ditte proprietarie dei terreni interessati ha presentato osservazioni scritte riguardo alla procedura coattiva e/o alle indennità offerte. Dato atto che in materia di USI CIVICI, riguardo al Comune di SCARMAGNO (TO), pur risultando agli atti in possesso di questa Struttura un Decreto Commissariale di Assegnazione a Categoria datato 02.07.1934 indicante la presenza di terreni vincolati, dall esame della documentazione presentata da SNAM nonché dai successivi accertamenti effettuati, non risulta che i tracciati dei nuovi gasdotti attraversino terreni gravati da uso civico. Considerato invece che, sempre in materia di USI CIVICI, riguardo al Comune di PEROSA CANAVESE (TO), in base agli atti in possesso di questa Struttura, a tutt oggi la situazione risulta ancora da definire, in quanto non è mai stato disposto un Accertamento e/o una Verifica Demaniale.

Considerato che: l Uso Civico è un vincolo imprescrittibile, inusucapibile, inalienabile e non espropriabile, quindi ogni eventuale atto riguardante gli immobili vincolati, se non debitamente autorizzato nelle forme legge, risulta inficiato da nullità assoluta, ivi comprese la variante urbanistica con apposizione del vincolo preordinato all esproprio e la successiva dichiarazione di pubblica utilità indifferibilità ed urgenza dell opera. In carenza di Accertamento e/o Verifica Demaniale relativo al Comune di PEROSA CANAVESE (TO), è impossibile individuare delle interferenze tra il tracciato del nuovo gasdotto ed eventuali terreni vincolati. Rilevato che, alla luce di quanto sopra esposto, sarà in ogni caso necessario: Che il Comune di PEROSA CANAVESE (TO) affidi ad un Perito di fiducia (sia nell ambito delle operazioni di revisione/aggiornamento del P.R.G. che in accordo con SNAM), l incarico di accertare l esistenza o meno di gravami di uso civico sull intero territorio comunale, ai sensi dell art. 14 comma 2 L.R. 29/2009 e s.m.i.. Che il Comune di PEROSA CANAVESE (TO), qualora al termine del predetto accertamento demaniale risultasse che l opera attraversa terreni vincolati, presenti istanza di concessione amministrativa, (ai sensi della L.R. n. 29/2009), agli uffici della Città Metropolitana di Torino, che dal 1 gennaio 2016 è competente al rilascio di tale autorizzazione, in forza dell art. 5 comma 2 lettera B) della L.R. 23/2015. Che SNAM Rete Gas S.p.A. corrisponda al Comune di PEROSA CANAVESE (TO), (qualora al termine dell accertamento demaniale risultasse che l opera di che trattasi attraversa terreni vincolati) un adeguato indennizzo per la sospensione dell esercizio del diritto di uso civico che sarà definito dal sopraccitato provvedimento di autorizzazione della Città Metropolitana di Torino. Rilevato che sia le procedure di nomina del Perito Istruttore che le stesse operazioni di accertamento demaniale devono ancora iniziare e comunque richiederanno parecchi mesi per essere completate. Rilevato che i tempi di attesa sopraccitati potrebbero allungarsi, qualora fosse necessario il rilascio dell autorizzazione alla concessione da parte della Città Metropolitana di Torino. Ravvisata pertanto la necessità di rilasciare, (alla luce di quanto sopra esposto), l autorizzazione preliminare in materia di Usi Civici ex art. 4 comma 1 lett. b) L.R. n. 29/2009 e s.m.i. per il tracciato dei nuovi gasdotti di che trattasi, localizzati nel Comune di PEROSA CANAVESE (TO), al fine di consentire un sollecito inizio dei lavori di che trattasi nelle more dell effettuazione dei sopraccitati accertamenti e dell eventuale successivo provvedimento di autorizzazione della Città Metropolitana in quanto: 1. l esecuzione delle opere comporterà un occupazione dei fondi agricoli le cui mutazioni saranno a carattere temporaneo (max. 12 mesi per tutto il tracciato) e completamente reversibili; 2. a lavori ultimati, i fondi medesimi saranno prontamente riconsegnati da SNAM Rete Gas ai legittimi conduttori, per la ripresa delle ordinarie coltivazioni; 3. i lavori in argomento sono esclusi dalla procedura di V.I.A. ai sensi del D.Lgs 42/2004, come risulta dal sopraccitato provvedimento regionale di autorizzazione n. 664/2015.

Dato atto che, ai sensi dell art. 52 octies del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., il provvedimento di imposizione di servitù relativo alle infrastrutture lineari energetiche dispone, oltre alla costituzione del diritto di servitù, anche l occupazione temporanea delle aree necessarie alla realizzazione delle opere, con la contestuale indicazione dell ammontare delle relative indennità. Ravvisata pertanto la necessità di rilasciare il richiesto provvedimento di occupazione temporanea e contestuale imposizione di servitù, come richiesto da SNAM, in quanto nulla osta ad un sollecito inizio dei lavori di che trattasi. Tutto quanto sopra premesso, determina ART. 1 In favore della Società SNAM Rete Gas S.p.A. è disposto l asservimento degli immobili siti nei Comuni di PEROSA CANAVESE (TO) e SCARMAGNO (TO), interessati dal tracciato dei seguenti nuovi gasdotti: Montanaro Perosa C. se - DN 400 (16 ) - DP 64 bar - Variante per inserimento PIDI n. 6250030/5.1 - Collegamento Allacciamento Comune di Scarmagno - DN 100 (4 ) - DP 64 bar - Collegamento Allacciamento MANUTENCOOP F.M. S.p.A. - DN 150 (6 ) - DP 64 bar, meglio individuati con il colore rosso barrato nei Piani Particellari che formano parte integrante del presente provvedimento, di cui costituiscono gli Allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6. L asservimento é sottoposto alla condizione sospensiva prevista all art. 23, comma 1, lettera f) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., e cioè che il presente provvedimento, a cura di SNAM Rete Gas S.p.A., venga: notificato agli aventi diritto nelle forme degli atti processuali civili; eseguito tramite sopralluogo con redazione del Verbale di immissione nel possesso degli immobili interessati (nonché compilazione degli stati di consistenza ad essi relativi prima che sia mutato lo stato dei luoghi). ART 2 L imposizione della servitù prevede a carico dei fondi quanto segue: Lo scavo e l'interramento alla profondità di circa metri 1, misurata al momento della posa, di una tubazione trasportante idrocarburi nonché di cavi accessori per reti tecnologiche; 1. Lo scavo e l'interramento alla profondità di circa metri 1, misurata al momento della posa, di tre tubazioni trasportanti idrocarburi nonché cavi accessori per reti tecnologiche sul terreno sito in Comune di PEROSA CANAVESE (TO) - Fg. 16 - mappale 5; 2. L'installazione di apparecchi di sfiato e cartelli segnalatori, nonché eventuali opere sussidiarie necessarie ai fini della sicurezza.

3. La costruzione di un manufatto accessorio fuori terra avente una superficie di 58 mq. circa e del relativo accesso carrabile (superficie 34 mq. circa), sul terreno sito in Comune di PEROSA CANAVESE (TO) - Fg. 16 - mappale 5 (PIDI n. 6250030/5.1). 4. L'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di metri 11,50 dall'asse della tubazione, nonché di mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondità di posa della tubazione stessa; 5. Il diritto della SNAM Rete Gas al libero accesso in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l'esercizio, le eventuali riparazioni o sostituzioni ed i recuperi. 6. Il divieto di compiere qualsiasi atto che costituisca intralcio ai lavori da eseguirsi o pericolo per l'impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l'uso e l'esercizio della servitù. 7. Le tubazioni, i manufatti, le apparecchiature e le opere sussidiarie relative al gasdotto di cui in premessa sono inamovibili, sono e rimarranno di proprietà della SNAM Rete Gas che pertanto avrà anche la facoltà di rimuoverle. 8. I danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, sostituzioni, recuperi, manutenzione, esercizio dell impianto, saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati a chi di ragione. 9. Restano a carico dei proprietari i tributi e gli altri oneri gravanti sui fondi. ART. 3 In favore della Società SNAM Rete Gas S.p.A. è altresì disposta l autorizzazione a procedere all occupazione temporanea, per un periodo di dodici mesi decorrenti dalla data dell immissione in possesso, degli immobili siti nei Comuni di PEROSA CANAVESE (TO) e SCARMAGNO (TO), interessati dal tracciato dei seguenti nuovi gasdotti: Montanaro Perosa C. se - DN 400 (16 ) - DP 64 bar - Variante per inserimento PIDI n. 6250030/5.1 - Collegamento Allacciamento Comune di Scarmagno - DN 100 (4 ) - DP 64 bar - Collegamento Allacciamento MANUTENCOOP F.M. S.p.A. - DN 150 (6 ) - DP 64 bar, meglio individuati con il colore verde barrato nei Piani Particellari che formano parte integrante del presente provvedimento, di cui costituiscono gli Allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6. E concessa facoltà a SNAM Rete Gas S.p.A. di occupare, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, l area necessaria all esecuzione dei lavori per tutto il tempo occorrente alla loro regolare conclusione (max. 1 anno). Ai sensi dell art. 24 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., i tecnici incaricati dalla predetta Società all immissione in possesso ed alla compilazione dello stato di consistenza delle aree da occupare ed asservire, sono autorizzati ad introdursi nelle proprietà private soggette ad occupazione ed asservimento. All atto dell effettiva occupazione degli immobili, i tecnici medesimi provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso. Lo stato di consistenza dei beni potrà essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e comunque prima che sia mutato lo stato dei luoghi. Il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza dovranno essere redatti in contraddittorio con il proprietario o, in caso di assenza o di rifiuto di quest ultimo, alla presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti della SNAM Rete Gas S.p.A.. Possono partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene.

ART. 4 E concesso alla SNAM Rete Gas S.p.A. il nulla-osta provvisorio per la realizzazione dell opera di cui all oggetto, con contestuale sospensione temporanea del vincolo di uso civico per il periodo di cantierizzazione necessario alla conclusione dei lavori sui terreni di seguito elencati, tutti censiti al N.C.T. del Comune di PEROSA CANAVESE (TO): Foglio 16 - mapp. n. 5; Necessario per la costruzione del nuovo metanodotto, (compresa la fascia di asservimento e di occupazione temporanea). Il precitato nulla-osta è rilasciato per quanto riguarda la materia degli usi civici, ha una durata massima di mesi 12 (dodici) e, pertanto, non esime SNAM Rete Gas S.p.A. dal: - conseguire tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto ; - rispettare tutte le prescrizioni contenute nel provvedimento regionale di autorizzazione n. 6964/2015 citato in premessa; - corrispondere al Comune di PEROSA CANAVESE (TO), (qualora al termine dell accertamento demaniale risultasse che l opera di che trattasi attraversa terreni vincolati) un adeguato indennizzo per la sospensione dell esercizio del diritto di uso civico che sarà definito dal sopraccitato provvedimento regionale di autorizzazione. ART. 5 L avviso di convocazione per l eventuale partecipazione alle operazioni di immissione nel possesso dei terreni interessati - che deve contenere i nominativi dei tecnici incaricati delle attività di cui ai precedenti artt. 1 e 3, il luogo, il giorno e l ora in cui è prevista l esecuzione del provvedimento di asservimento - sarà notificato ai proprietari dei fondi ed agli altri aventi diritto (a cura di SNAM Rete Gas S.p.A.) almeno sette giorni prima della data prevista per tali operazioni. Tale avviso di convocazione potrà essere notificato contestualmente alla notifica del presente provvedimento come disposta al successivo art. 9. ART. 6 L indennità per l occupazione temporanea delle aree interessate dai lavori, come meglio quantificata negli Allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6 di cui al precedente art. 1 del presente provvedimento, è stata determinata ai sensi dell art. 50 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.. ART. 7 L indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l asservimento delle aree interessate dai lavori è stabilita negli Allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6 di cui al precedente art. 1 del presente provvedimento.

Nella considerazione di cui all art. 22 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., ossia che l avvio dei lavori riveste carattere di urgenza, l indennità offerta in via provvisoria è stata quantificata senza particolari indagini o formalità e conformemente all art. 44 dello stesso D.P.R. citato. Ai sensi delle vigenti norme, sono inoltre suscettibili di indennizzo i fabbricati, i manufatti, le opere di urbanizzazione e le essenze arboree di pregio esistenti sui fondi asserviti, rimossi per l esecuzione delle opere e non ripristinati al termine degli stessi. Detti beni, da individuarsi in sede di esecuzione dell occupazione, verranno indennizzati, previa verifica al termine dei lavori, in base al loro valore venale ai sensi degli artt. 32 38 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e tenuto conto dello stato di manutenzione, (ovvero di crescita), in cui si trovavano al momento dell occupazione dell area. ART. 8 I proprietari interessati sono invitati a comunicare per iscritto alla Settore Regionale Contratti Persone Giuridiche - Espropri - Usi Civici, Via Viotti n. 8, 10121 Torino, e per conoscenza a SNAM Rete Gas S.p.A., nei trenta giorni successivi all immissione in possesso, se condividono l indennità offerta, ai sensi dell art. 22 comma 1 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.. La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. I proprietari devono dichiarare l assenza di diritti di terzi sul bene e devono comprovare la piena e libera disponibilità degli immobili. Con successivo provvedimento sarà disposto il pagamento dell indennità accettate da effettuarsi a cura di SNAM Rete Gas S.p.A. entro i termini di legge. Trascorsi i termini di legge, saranno dovuti gli interessi nella misura del tasso legale. In caso di silenzio, l indennità offerta si intende rifiutata. In caso di rifiuto espresso dell indennità o di silenzio verrà richiesta, a cura della medesima Struttura regionale, ai sensi dell art. 52 nonies del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., la determinazione dell indennità definitiva di asservimento e di occupazione alla Commissione Provinciale Espropri di TORINO. Il proprietario che non condivide l indennità offerta può, entro lo stesso termine previsto per l accettazione, chiedere la nomina di un tecnico di fiducia (ai sensi dell articolo 22 comma 3 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.), indicandone (in modo leggibile) le complete generalità. E posta a carico di SNAM Rete Gas S.p.A. la corresponsione delle indennità spettanti ai proprietari, nonché il pagamento delle spese legali a seguito di eventuali contenziosi giudiziali, ove dovute, così come delle eventuali maggiorazioni delle indennità scaturite a seguito di rideterminazione e degli interessi, ove dovuti. ART. 9 Il presente atto sarà notificato a cura ed onere di SNAM Rete Gas S.p.A. alle ditte proprietarie ed agli aventi diritto con le forme degli atti processuali civili ( anche unitamente all avviso contenente le indicazioni di cui all art. 5 del presente provvedimento) in ogni caso almeno sette giorni prima della data prevista per la sua esecuzione. Tale esecuzione ha luogo con le modalità indicate all art. 1 del presente provvedimento. Compiuti regolarmente tali adempimenti il presente provvedimento diventerà esecutivo e sarà, a cura e spese di SNAM Rete Gas S.p.A., registrato e trascritto presso i competenti Uffici Statali, senza attendere la scadenza dei termini per eventuali impugnazioni.

ART. 10 Il presente provvedimento sarà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n. 22/2010. La presente determinazione non è soggetta alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013 in quanto non comporta impegno di spesa per l Amministrazione Regionale. ART. 11 Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nel termine stabilito dagli artt. 29 e 119 comma 2 del D. Lgs. vo 02.07.2010 n. 104. E possibile, in alternativa, esperire ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notifica dell atto medesimo. Le eventuali controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità di asservimento ed occupazione rientrano nella competenza della Corte d Appello di Torino, come disposto dall art. 54 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. modificato dal D. Lgs. vo 01.09.2011 n. 150. IL DIRIGENTE RESPONSABILE (Dr. Marco PILETTA)