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21.3.2019 A8-0094/211 211 Considerando 14 (14) Tenendo conto dell'importanza della lotta contro i cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti dall'unione per attuare l'accordo di Parigi e realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, i Fondi contribuiranno all'integrazione delle azioni per il clima nelle politiche e al conseguimento dell'obiettivo generale di destinare il 25 % delle spese di bilancio dell'ue al sostegno degli obiettivi in materia di clima. Le operazioni nel quadro del FESR dovrebbero coprire il 30 % della dotazione finanziaria complessiva del FESR per gli obiettivi climatici. Le operazioni nel quadro del Fondo di coesione dovrebbero coprire il 37 % della dotazione finanziaria complessiva del Fondo di coesione per gli obiettivi climatici. (14) Gli obiettivi del FESR e del Fondo di coesione dovrebbero essere perseguiti nel quadro dello sviluppo sostenibile, in particolare vista la grande importanza della lotta ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti dall'unione per attuare l'accordo di Parigi, l'agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nonché della promozione, da parte dell'unione, degli obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, come stabilito all'articolo 11 e all'articolo 191, paragrafo 1, TFUE, tenendo conto del principio "chi inquina paga" e concentrandosi sulla povertà, la disuguaglianza e una transizione equa verso un'economia sostenibile sotto il profilo sociale e ambientale con un approccio partecipativo, in cooperazione con le autorità pubbliche competenti, le parti economiche e sociali e le organizzazioni della società civile. Tenendo conto dell'importanza della lotta contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, e per contribuire al finanziamento delle azioni necessarie da adottare a livello unionale, nazionale e locale, in linea con gli impegni assunti dall'unione per attuare l'accordo di Parigi e realizzare gli obiettivi di sviluppo

sostenibile delle Nazioni Unite, come pure per garantire interventi integrati per la prevenzione delle catastrofi, che colleghino resilienza e prevenzione dei rischi, preparazione e azioni di risposta, i Fondi contribuiranno all'integrazione delle azioni per il clima e della protezione della biodiversità nelle politiche destinando il 30 % delle spese di bilancio dell'ue al sostegno degli obiettivi in materia di clima. I Fondi devono contribuire sostanzialmente al conseguimento di un'economia circolare a zero emissioni nette di carbonio in tutti i territori dell'unione, integrando appieno la dimensione regionale. Le operazioni nel quadro del FESR dovrebbero coprire almeno il 40 % della dotazione finanziaria complessiva del FESR per gli obiettivi climatici. Le operazioni nel quadro del Fondo di coesione dovrebbero coprire il 45 % della dotazione finanziaria complessiva del Fondo di coesione per gli obiettivi climatici. Tali percentuali dovrebbero essere rispettate per tutto il periodo di programmazione. Pertanto, le azioni pertinenti saranno individuate in fase di preparazione e attuazione di tali Fondi e saranno riesaminate nel contesto delle pertinenti procedure di revisione e valutazione. Tali azioni e la dotazione finanziaria riservata alla loro attuazione devono essere incluse nei piani nazionali integrati per l'energia e il clima conformemente all'allegato IV del regolamento (UE).../... [new CPR] come pure nella strategia di ristrutturazione a lungo termine definita dalla direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio 17bis per contribuire al conseguimento di un parco immobiliare decarbonizzato entro il 2050, e allegate ai programmi. Dovrebbe essere prestata una particolare attenzione alle zone ad alta intensità di carbonio che devono affrontare le sfide poste dagli impegni di decarbonizzazione, al fine di aiutarle a perseguire strategie coerenti con

l'impegno dell'unione in materia di clima e stabilite nei piani nazionali integrati per l'energia e il clima e nell'ambito della direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio 17ter, nonché di proteggere i lavoratori, anche attraverso opportunità di formazione e riqualificazione. 17bis Direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica (GU L 156 del 19.6.2018, pag. 75). 17ter Direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio, e la decisione (UE) 2015/1814 (GU L 76 del 19.3.2018, pag. 3). A fini di adeguamento al regolamento recante disposizioni comuni (RDC 2021-2027), agli impegni del Parlamento europeo e agli obiettivi in termini di zero emissioni nette entro il 2050 fissati dalla Commissione europea per rispettare l'accordo di Parigi.

21.3.2019 A8-0094/212 212 Articolo 2 paragrafo 1 lettera b parte introduttiva b) "un'europa più verde e a basse emissioni di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un'energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della gestione e prevenzione dei rischi" ("OS 2"), provvedendo a: b) "un'europa più verde, a zero emissioni nette di carbonio e resiliente per tutti attraverso la promozione di una transizione verso un'energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della gestione e prevenzione dei rischi" ("OS 2"), provvedendo a: A fini di adeguamento al regolamento recante disposizioni comuni (RDC 2021-2027), agli impegni del Parlamento europeo e agli obiettivi in termini di zero emissioni nette entro il 2050 fissati dalla Commissione europea per rispettare l'accordo di Parigi.

21.3.2019 A8-0094/213 213 Articolo 6 paragrafo 1 lettera e e) gli investimenti in infrastrutture aeroportuali, eccetto nelle regioni ultraperiferiche; e) gli investimenti in infrastrutture aeroportuali, eccetto: i) gli investimenti connessi alle regioni ultraperiferiche; ii) gli investimenti relativi alla tutela dell'ambiente e volti a mitigare o a ridurre l'impatto ambientale negativo conformemente agli obiettivi fissati nei piani nazionali integrati per l'energia e il clima; Gli investimenti negli aeroporti sono già limitati nel periodo 2014-2020. Ciò è dovuto a considerazioni economiche e ambientali. L'aviazione commerciale è un settore competitivo che è fonte di introiti e sono disponibili finanziamenti privati per investimenti pertinenti nelle infrastrutture aeroportuali, in particolare per gli aeroporti con un elevato numero di passeggeri (ad esempio situati sulla rete TEN-T). Per gli aeroporti regionali più piccoli, l'esperienza maturata in passato ha dimostrato che molti degli investimenti che beneficiavano del sostegno non erano redditizi a lungo termine.

21.3.2019 A8-0094/214 214 Articolo 6 paragrafo 1 lettera h h) gli investimenti legati alla produzione, alla trasformazione, alla distribuzione, allo stoccaggio o alla combustione di combustibili fossili, ad eccezione degli investimenti legati ai veicoli puliti, quali definiti all'articolo 4 della direttiva 2009/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 26 ; 26 Direttiva 2009/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada (GU L 120 del 15.5.2009, pag. 5). h) gli investimenti legati alla produzione, alla trasformazione, al trasporto, alla trasmissione, alla distribuzione, allo stoccaggio o alla combustione di combustibili fossili; L'esclusione dei combustibili fossili mira a garantire la coerenza con gli impegni internazionali assunti nell'ambito del G7, del G20 e dell'accordo di Parigi. Il FESR e il Fondo di coesione si concentrano pienamente sul sostegno a un'europa a zero emissioni di carbonio, promuovendo una transizione energetica pulita ed equa. Il denaro pubblico europeo non dovrebbe essere utilizzato per finanziare i combustibili fossili.