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1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo diluente

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SEZIONE 10. 14. 16. Stabilità Informazioni Altre informazioni. e reattività. sul trasporto....... / >> / >>... / >> Scheda Informativa 10.4. 14.4. - IMDG: Conzioni Gruppo Coce d imballaggio. da marittimo evitare. internazionale per il trasporto delle merci pericolose Nessuna - IMO: International in particolare. Maritime Attenersi Organization tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. SEZIONE - INDEX applicabile. NUMBER: 4. 8. Misure Controllo Numero identificativo primo dell esposizione/protezione soccorso. nell Annesso VI del CLP inviduale. 10.5. SEZIONE - LC50: Materiali Concentrazione 1. incompatibili. Identificazione letale 50% della sostanza o della miscela e della società/impresa Pagina n. 23 45 61 / 06 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso. 8.1. 14.5. Informazioni - LD50: Parametri Pericoli specificatamente Dose per non letale controllo. l ambiente. sponibili. 50% necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. 1.1. - OEL: Identificatore Livello del esposizione prodottooccupazionale 4.2. 10.6. - PBT: Principali Prodotti applicabile. Persistente, sintomi decomposizione bioaccumulante ed effetti, sia pericolosi. acuti e tossico che secondo ritardati. il REACH Informazioni Informazioni - Coce: PEC: sono Concentrazione noti non non episo sponibili. sponibili. ambientale danno alla prevebile 2WW salute attribuibili al prodotto. 14.6. - Denominazione PEL: Precauzioni Livello prevebile speciali per esposizione gli utilizzatori. Waxwood 4.3. 8.2. - PNEC: Controlli Incazione Concentrazione dell esposizione. dell eventuale prevebile necessità priva consultare effetti immeatamente un meco e trattamenti speciali. 1.2. SEZIONE Informazioni - REACH: Pertinenti applicabile. Regolamento 11. usi identificati Informazioni non sponibili. CE 1907/2006 della sostanza tossicologiche. o miscela e usi sconsigliati Osservare - RID: Regolamento le misure per sicurezza il trasporto usuali internazionale nella manipolazione merci pericolose sostanze su chimiche. treno 11.1. 14.7. PROTEZIONE - Descrizione/Utilizzo TLV: Informazioni Trasporto Valore limite DELLE rinfuse sugli soglia effetti MANI secondo tossicologici. l allegato II MARPOL Cera autolucidante 73/78 ed il coce per parquet. IBC. SEZIONE - TLV necessario. CEILING: 5. Misure Concentrazione antinceno. che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. 1.3. PROTEZIONE Informazioni Informazione - TWA Informazioni STEL: non non Limite sul DELLA sponibili. pertinente. fornitore esposizione della scheda PELLE a breve termine dati sicurezza 5.1. - TWA: Mezzi necessario. Limite esposizione meo pesato estinzione. MEZZI PROTEZIONE - Ragione VOC: Composto Sociale DI ESTINZIONE DEGLI organico OCCHI volatile SEZIONE IDONEI I - Inrizzo vpvb: mezzi necessario. Molto 12. 15. persistente Informazioni e molto bioaccumulante ecologiche. sulla regolamentazione. secondo Via Mammianese il REACH Nord, 47 estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, PROTEZIONE - Località WGK: Classe e Stato l'acqua RESPIRATORIA pericolosità acquatica (Germania). 51017 Pescia (PT) Utilizzare secondo nebulizzata le buone pratiche può essere lavorative, utilizzata evitando per sperdere ALIA sperdere i vapori il prodotto infiammabili nell'ambiente. e proteggere Avvisare le le persone autorità competenti impegnate se a fermare il prodotto la 15.1. perta. ha Norme raggiunto necessario, e legislazione corsi salvo d'acqua versa su o se salute, incazione ha contaminato sicurezza nella e valutazione il suolo ambiente o la vegetazione. del specifiche rischio chimico. per la sostanza o la miscela. tel. 0572 490053 MEZZI CONTROLLI DI ESTINZIONE DELL ESPOSIZIONE NON IDONEI AMBIENTALE. Categoria Le BIBLIOGRAFIA emissioni Seveso. usare getti da GENERALE: fax 0572 477053 d'acqua. processi L'acqua produttivi, non comprese è efficace quelle per da estinguere apparecchiature l'inceno ventilazione tuttavia può dovrebbero essere utilizzata essere controllate per raffreddare ai fini i contenitori del rispetto chiusi della esposti normativa 1. e-mail Regolamento della persona alla fiamma tutela (UE) competente, ambientale. 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) prevenendo scoppi ed esplosioni. Restrizioni 2. responsabile Regolamento relative della (UE) al scheda prodotto 1272/2008 dati o alle del sicurezza sostanze Parlamento contenute Europeo c.milano@madras.it secondo (CLP) l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 12.1. Tossicità. 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 5.2. 1.4. SEZIONE Informazioni 4. Pericoli Numero Regolamento speciali telefonico 9. non Proprietà (UE) sponibili. derivanti 2015/830 emergenza dalla fisiche del sostanza Parlamento e chimiche. o dalla Europeo miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Sostanze 5. Regolamento in Candate (UE) List 286/2011 (Art. 59 del REACH). Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 9.1. 12.2. Si Informazioni può Persistenza creare sovrapressione sulle e degradabilità. proprietà nei fisiche contenitori e chimiche esposti fondamentali. al fuoco con pericolo esplosione. Evitare respirare i prodotti combustione. 6. Per Regolamento informazioni (UE) urgenti 618/2012 rivolgersi del aparlamento Europeo Tel. 0572 (III Atp. 490053 CLP) dalle 08,30 alle 12,30 dalle 14,30 alle 18,30 (solo supporto tecnico) Sostanze Stato Informazioni 7. Regolamento Fisico soggette non (UE) sponibili. ad autorizzazione 487/2013 del (Allegato Parlamento XIV REACH). Europeo liquido CAV (IV Milano Atp. CLP) 02 66101029 (CAV Ospedale Niguarda Ca'' Granda - Milano) 5.3. Colore 8. Raccomandazioni Regolamento (UE) per 944/2013 gli addetti del Parlamento all estinzione Europeo degli Lattescente CAV (V incen. Atp. Pavia CLP) 038224444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia) 12.3. Sostanze INFORMAZIONI Odore 9. Regolamento Potenziale soggette (UE) GENERALI bioaccumulo. ad obbligo 605/2014 notifica del Parlamento esportazione Europeo Profumato CAV Reg. (VI (CE) Bergamo Atp. 649/2012: CLP) 800 883300 (CAV Ospedali Riuniti - Bergamo) Raffreddare Soglia Informazioni olfattiva. non con sponibili. getti d'acqua i contenitori per evitare CAV sponibile. la Firenze decomposizione 055 7947819 del prodotto (CAV Ospedale e lo sviluppo Careggi sostanze - Firenze) potenzialmente pericolose per la ph. - The salute. Merck Indossare Index. - 10th sempre Etion l'equipaggiamento completo 7CAV Roma protezione 06 3054343 antinceno. (CAV Policlinico Raccogliere Gemelli le - acque Roma) spegnimento che non devono 12.4. Sostanze essere Punto - Handling Mobilità scaricate fusione soggette Chemical nel suolo. o nelle alla Safety congelamento. Convenzione fognature. Smaltire Rotterdam: l'acqua contaminata CAV sponibile. Roma usata 06 per 49978000 l'estinzione (CAV ed Policlinico il residuo dell'inceno Umberto I - Roma) secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Punto Informazioni - INRS - Fiche ebollizione non Toxicologique sponibili. iniziale. (toxicological sheet) CAV sponibile. Napoli 081 7472870 (CAV Ospedale Cardarelli - Napoli) Indumenti Intervallo - Patty - Industrial normali ebollizione. Hygiene per la and lotta Toxicology al fuoco, come un autorespiratore sponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), 12.5. Sostanze guanti Punto - N.I. Risultati Sax antifiamma infiammabilità. soggette - Dangerous della alla valutazione (EN Convenzione 659) properties e stivali PBT of e Industrial per Stoccolma: vpvb. Vigili del Materials-7, > Fuoco 60 (HO 1989 A29 C. Etion oppure A30). SEZIONE Tasso evaporazione 2. Identificazione dei pericoli. - Sito Web Agenzia ECHA sponibile. Infiammabilità base ai dati sponibili, soli e gas il prodotto non contiene sostanze sponibile. PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 2.1. SEZIONE Classificazione 6. Misure della sostanza in caso o della rilascio miscela. Limite inferiore infiammabilità. accidentale. Controlli Sanitari. sponibile. 12.6. Limite Informazioni Altri superiore effetti non avversi. infiammabilità. sponibili. sponibile. Nota Il prodotto per l utilizzatore: non è classificato pericoloso ai sensi delle sposizioni cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed 6.1. Limite Le Precauzioni inferiore personali, esplosività. spositivi protezione e procedure sponibile. adeguamenti). informazioni contenute in questa scheda si basano sulle in conoscenze caso emergenza. sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore D.Lgs. In Limite Informazioni deve 152/2006 caso assicurarsi superiore vapori non e esplosività. della sponibili. successive mofiche. o idoneità polveri sperse e completezza nell'aria delle adottare informazioni sponibile. una protezione in relazione respiratoria. allo specifico Queste uso del incazioni prodotto. sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni Tensione che vapore. per gli interventi in emergenza. sponibile. Classificazione deve interpretare e incazioni tale documento pericolo: come garanzia -- alcuna proprietà specifica del prodotto. Densità Emissioni Vapori secondo Parte V Allegato I: sponibile. SEZIONE Poichè l'uso 6.2. Densità ACQUA Precauzioni relativa. 13. del Considerazioni prodotto non cade sotto sullo il nostro smaltimento. retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e 76,51 ambientali. 1,000% Kg/l 2.2. le Elementi sposizioni dell etichetta. vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Impere Solubilità Fornire adeguata che il prodotto formazione penetri al nelle personale fognature, addetto nelle all utilizzo Emulsione acque superficiali, prodotti in acquachimici. nelle falde freatiche. 13.1. Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: sponibile. Pittogrammi Meto trattamento pericolo: dei rifiuti. -- 6.3. Temperatura Riutilizzare, Mofiche Meto e rispetto materiali se possibile. autoaccensione. alla per revisione I il residui contenimento precedente. del prodotto e per tal la quali bonifica. sono sponibile. da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Arginare Temperatura Lo Sono smaltimento state con apportate terra decomposizione. deve o variazioni materiale essere alle inerte. seguenti affidato Raccogliere sezioni: ad una la società sponibile. Avvertenze: -- maggior autorizzata parte del materiale alla gestione ed eliminare dei rifiuti, il residuo nel rispetto con getti della d'acqua. normativa Lo smaltimento nazionale ed del Ingreenti materiale Viscosità conformi al Regolamento (CE) Nr. 648/2004 eventualmente 01 / 02 / 08 contaminato / 09 locale. / 11 / 14 deve / 15. essere effettuato conformemente sponibile. alle sposizioni del punto 13. Proprietà esplosive sponibile. IMBALLAGGI Incazioni pericolo: CONTAMINATI -- 6.4. 15.2. Proprietà Gli Riferimento Valutazione imballaggi ossidanti contaminati ad della altre sicurezza sezioni. devono chimica. essere inviati a recupero sponibile. o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 9.2. Eventuali Altre informazioni. Consigli informazioni prudenza: riguardanti la -- protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. VOC è (Direttiva stata elaborata 2010/75/CE) una valutazione : sicurezza chimica < 0.01 % per la - miscela 0,05 e le sostanze g/litro. in essa contenute. SEZIONE VOC (carbonio 14. volatile) Informazioni : sul trasporto. < 0.01 % - 0,04 g/litro. 2.3. Altri pericoli. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. SEZIONE 16. Altre informazioni. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 14.1. Numero ONU. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 7.1. Precauzioni applicabile. per la manipolazione sicura. Manipolare LEGENDA: il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto 10.1. SEZIONE 14.2. nell'ambiente. - ADR: Reattività. Nome Accordo 3. Composizione/informazioni spezione europeo mangiare, dell ONU. per il nè trasporto bere, nè delle fumare merci durante pericolose sugli l'impiego. su ingreenti. strada - CAS vi NUMBER: sono particolari Numero pericoli del Chemical reazione Abstract con altre Service sostanze nelle normali conzioni impiego. 3.1. Sostanze. 7.2. - CE50: Conzioni applicabile. Concentrazione per l immagazzinamento che dà effetto al sicuro, 50% della comprese popolazione eventuali soggetta incompatibilità. a test 10.2. Mantenere - CE Stabilità NUMBER: il chimica. prodotto Numero identificativo contenitori in chiaramente ESIS (archivio etichettati. europeo delle Conservare sostanze i contenitori esistenti) Informazione non pertinente. lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la 14.3. sezione Il - CLP: prodotto Classi Regolamento 10. è stabile pericolo nelle CE connesso 1272/2008 normali conzioni al trasporto. impiego e stoccaggio. - DNEL: Livello derivato senza effetto 3.2. Miscele. 7.3. 10.3. - EmS: Usi Possibilità applicabile. finali Emergency particolari. reazioni Schedule pericolose. Informazioni In - GHS: conzioni Sistema non uso armonizzato sponibili. e stoccaggio globale normali per la non classificazione sono prevebili e la reazioni etichettatura pericolose. dei prodotti chimici Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle sposizioni del Regolamento (UE) - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed adeguamenti) in quantità tali da richiederne la chiarazione. - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test

Pagina n. 2 / 6 SEZIONE 4. Misure primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso. specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. Informazioni non sponibili. SEZIONE 5. Misure antinceno. 5.1. Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per sperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perta. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'inceno tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo esplosione. Evitare respirare i prodotti combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non sponibili.

Pagina n. 3 / 6 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale. 8.1. Parametri controllo. Informazioni non sponibili. 8.2. Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE DELLE MANI necessario. PROTEZIONE DELLA PELLE necessario. PROTEZIONE DEGLI OCCHI necessario. PROTEZIONE RESPIRATORIA necessario, salvo versa incazione nella valutazione del rischio chimico. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore Lattescente Odore Profumato Soglia olfattiva. sponibile. ph. 7 Punto fusione o congelamento. sponibile. Punto ebollizione iniziale. sponibile. Intervallo ebollizione. sponibile. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione sponibile. Infiammabilità soli e gas sponibile. Limite inferiore infiammabilità. sponibile. Limite superiore infiammabilità. sponibile. Limite inferiore esplosività. sponibile. Limite superiore esplosività. sponibile. Tensione vapore. sponibile. Densità Vapori sponibile. Densità relativa. 1,000 Kg/l Solubilità Emulsione in acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: sponibile. Temperatura autoaccensione. sponibile. Temperatura decomposizione. sponibile. Viscosità sponibile. Proprietà esplosive sponibile. Proprietà ossidanti sponibile. 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 2010/75/CE) : < 0.01 % - 0,05 g/litro. VOC (carbonio volatile) : < 0.01 % - 0,04 g/litro. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio. 10.3. Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni pericolose.

SEZIONE 10. Stabilità e reattività.... / >> 10.4. Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non sponibili. 10.6. Prodotti decomposizione pericolosi. Informazioni non sponibili. Pagina n. 4 / 6 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Informazioni non sponibili. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Informazioni non sponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non sponibili. 12.3. Potenziale bioaccumulo. Informazioni non sponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non sponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non sponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. 14.1. Numero ONU. applicabile. 14.2. Nome spezione dell ONU. applicabile. 14.3. Classi pericolo connesso al trasporto. applicabile.

SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.... / >> 14.4. Gruppo d imballaggio. applicabile. 14.5. Pericoli per l ambiente. applicabile. 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori. applicabile. 14.7. Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non pertinente. Pagina n. 5 / 6 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. Informazioni non sponibili. D.Lgs. 152/2006 e successive mofiche. Emissioni secondo Parte V Allegato I: ACQUA 76,51 % Ingreenti conformi al Regolamento (CE) Nr. 648/2004 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test

SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 6 / 6 - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 08 / 09 / 11 / 14 / 15.