ALLESTIMENTO DEL MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI CASTIGLIONCELLO. Via del Museo 8, Castiglioncello (Rosignano Marittimo, Livorno)



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ALLESTIMENTO DEL MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI CASTIGLIONCELLO Via del Museo 8, Castiglioncello (Rosignano Marittimo, Livorno) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ART.1 - OGGETTO DELL'APPALTO. Costituiscono oggetto del presente appalto le forniture necessarie per l allestimento del Museo Nazionale Archeologico di Castiglioncello. La realizzazione sarà costituita in particolare dalla fornitura e posa in opera di: allestimento completo della sala espositiva e del deposito costituiti da: 1. Bussola di ingresso e controporta in metallo e cristallo 2. Vetrina centrale a tenuta con soffitto e parti in cristallo in parte apribili con scorrimento 3. pannellature a parete con struttura metallica, rivestimenti e mensole 4. pavimentazione galleggiante in legno 5. supporti per esposizione 6. sistemi video di retroproiezione 7. sistemi video interattivi e non 8. scaffalature e complementi per deposito 9. elaborazione grafica e dei contenuti per supporti informatici 10. stampa digitale 11. corpi illuminanti 12. impianti di trattamento dell aria per la sala espositiva e deposito 13. tinteggiatura interna e trattamento pavimento La denominazione e descrizione degli arredi e delle attrezzature sono riportate negli allegati costituiti dagli elaborati grafici e dal computo metrico. Le prescrizioni e caratteristiche tecniche cui gli elementi della fornitura devono corrispondere sono contenute, oltre che nei disegni e nel computo metrico estimativo, nel presente capitolato che costituisce parte integrante del progetto. L ubicazione dell edificio e dei luoghi oggetto della fornitura è riportata nei seguenti allegati grafici: tavola E01, dettagliatamente descritti nella documentazione grafica allegata ai documenti di gara. In tutti gli elaborati grafici sono riportati la denominazione, la tipologia e l ubicazione delle forniture. Gli elementi tipologici che compongono la fornitura di postazioni audio-video e multimediali sono riportate nei seguenti allegati grafici: tavola E04 Le dimensioni e le caratteristiche delle vetrine e delle costruzioni comprese nella fornitura sono riportate nei seguenti allegati grafici: tavola E02 e tavola E03 ART.2 - IMPORTO DELL'APPALTO. L'importo a base d'asta è di Euro 229.975,89 (IVA esclusa) di cui. 2.000,00 per oneri della

sicurezza non soggetti a ribasso. Essendo la sede oggetto dell intervento ubicata in località isolata e non essendo prevista la presenza di dipendenti dell Amministrazione, durante l esecuzione della prestazione, non esistono rischi di interferenza, se non quelli derivati dall eventuale presenza in loco di operatori di più ditte, potendo la Ditta aggiudicataria ricorrere al subappalto, come all art. 10 del presente capitolato. L importo si considera comprensivo di tutte le spese, quali ad es. spese di trasporto e consegna, gli oneri relativi ad eventuale deterioramento delle merci durante il relativo trasporto, spese di montaggio/installazione, etc. e rimarrà invariabile per tutta la durata della fornitura e/o del servizio. Non è prevista revisione dei prezzi, trattandosi di prestazioni e forniture con durata inferiore all anno. Art. 3 - REQUISITI DI AMMISSIONE Le Ditte, per essere ammesse alla gara, oltre a quanto previsto dal relativo DISCIPLINARE, sono tenute a dare dimostrazione del possesso, alla data di presentazione della richiesta di partecipazione: 1* dell iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, se trattasi di impresa italiana o straniera residente in Italia, ovvero iscrizione nel Registro professionale dello Stato di residenza, se trattasi di impresa straniera non residente in Italia (Art. 39 D.Lgs. 163/2006); 2* In quanto società cooperative o consorzi di società cooperative, essere iscritti all Albo di cui alla L.R.T. 87/97 o, comunque, per le realtà nelle quali non sussista normativa istitutiva di detti albi, possedere i requisiti per l iscrizione ordinaria di cui alla L.R.T. citata; 3* di avere adeguate capacità economico-finanziarie dimostrate tramite presentazione di due dichiarazioni bancarie attestanti la solidità e solvibilità dell Impresa; 4* di avere conseguito e fatturato negli ultimi tre esercizi finanziari (2007-2008-2009) forniture per allestimento di musei, realizzati secondo criteri di conservazione preventiva, per conto di Amministrazioni pubbliche o soggetti privati non inferiore complessivamente al triplo dell importo a base di gara; in aggiunta di aver eseguito nello stesso periodo una singola prestazione di allestimento di musei, realizzati secondo criteri di conservazione preventiva, per conto di amministrazioni pubbliche o soggetti privati, di importo non inferiore all importo a base della presente gara. In caso di partecipazione in forma aggregata, i requisiti di cui al presente punto dovranno essere posseduti dalla mandataria per il 60% e dalle mandanti per il restante 40%, con specificazione che ogni mandante dovrà almeno possedere una percentuale pari al 20%. Ai fini della soddisfazione di questo requisito non saranno presi in considerazione allestimenti di mostre, fiere e allestimenti temporanei in genere. Non è ammesso, trattandosi di forniture eseguite, riferimento a fatturato relativo a previsione di forniture ancora da prestare ancorché già affidati. ********** Fatta salva la necessaria presentazione delle dichiarazioni bancarie originali di cui al precedente punto 3, gli altri requisiti devono essere oggetto di auto-dichiarazione, che si invita a rendere utilizzando il modello all uopo predisposto, messo a disposizione con la restante documentazione di gara sul sito internet del Comune. ART. 4 - CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO: La gara sarà esperita secondo quanto previsto dal vigente codice dei contratti pubblici D. Lgs. 163/06 per le procedure aperte aggiudicate ad offerta economicamente più vantaggiosa, determinata in base ai seguenti elementi di valutazione: a) qualità punteggio fino a punti 30 b) caratteristiche estetiche punteggio fino a punti 15 c) caratteristiche funzionali punteggio fino a punti 16 d) organizzazione del processo produttivo punteggio fino a punti 4 e) prezzo punteggio fino a punti 25 f) tempi di consegna punteggio fino a punti 5 g) garanzia punteggio fino a punti 5 I punteggi di cui sopra, da assegnare alle offerte, verranno calcolati avvalendosi di formule matematiche per quanto concerne i criteri di cui ai punti e) f) e g), e a discrezione, sulla 2

base dei parametri sotto indicati, per i criteri a)b)c) e d), salvo che gli elaborati siano giudicati non idonei, nel qual caso la inidoneità comporterà la esclusione dalla gara. Il punteggio relativo a ciascuno dei parametri sopra indicati sarà attribuito come segue: a) QUALITA : I criteri sulla base dei quali verranno assegnati i punteggi inerenti la qualità delle costruzioni (max. 30 pt.) saranno i seguenti: - soluzioni ingegneristiche migliorative della struttura da eseguire, in linea con le caratteristiche complessive del progetto (4 pt.); - qualità e grado di sicurezza delle strutture e dei materiali (5 pt.); - qualità degli impianti di illuminazione in relazione alle funzionalità richieste e ai criteri di conservazione preventiva (4 pt.); - qualità dei sistemi di tenuta e rispondenza degli stessi ai parametri indicati dall'ente Appaltante (5 pt.); - qualità dei sistemi di apertura e rispondenza degli stessi ai requisiti in progetto (4 pt.); - soluzioni tecniche che tengano conto delle peculiarità storiche dell edificio (4 pt.); - qualità, funzionalità ed efficienza degli impianti di trattamento aria proposti (4 pt.); Saranno tenute in particolare considerazione per l attribuzione dei punteggi per la qualità : - soluzioni tecniche e ingegneristiche che portino alla maggiore leggerezza visiva delle strutture espositive e alla loro migliore integrazione nel contesto del museo, garantendo al contempo una buona funzionalità e tenuta ; - soluzioni tecniche di dettaglio per i sistemi di apertura delle vetrine in linea con lo spirito del progetto che assicurino praticità e sicurezza d uso, invisibilità delle cerniere e dei meccanismi; - documentazione comprovante precedenti realizzazioni di dispositivi di apertura a scorrimento con tenuta su pareti vetrate complanari per musei; - soluzioni tecniche relative all impianto di trattamento aria rispondenti al progetto, ai requisiti di conservazione preventiva e dell ambiente; - eventuali brevetti e attestazioni circa il carattere di innovazione e di unicità delle soluzioni tecniche proposte e i relativi requisiti museotecnici. b) CARATTERISTICHE ESTETICHE: I criteri sulla base dei quali verranno assegnati i punteggi inerenti il valore tecnico ed estetico dell'offerta (max. 15 pt.) saranno i seguenti: - valenza formale della soluzione tecnica proposta e sua migliore rispondenza alla cifra architettonica del progetto posto a base di gara (3 pt.); - la capacità di proporre soluzioni ingegneristiche formalmente coerenti rispetto alle caratteristiche architettoniche dell allestimento a dimostrazione della reale comprensione degli obiettivi del progetto museologico e museografico (3 pt.); - grado di qualità estetica delle strutture, delle finiture e degli accessori (3 pt.); - soluzioni illuminotecniche in grado di valorizzare le opere, nel rispetto della conservazione preventiva (3 pt.); - soluzioni impiantistiche integrate alle costruzioni e di minor impatto architettonico con l edificio (3 pt.). c) CARATTERISTICHE FUNZIONALI: I criteri sulla base dei quali verranno assegnati i punteggi inerenti il valore funzionale dell offerta saranno i seguenti: - funzionalità del sistema di tenuta (4 pt.); - funzionalità del sistema di apertura (4 pt.); - funzionalità ed accessibilità degli apparati di illuminazione (4 pt.); - funzionalità dell impianto di trattamento aria (4 pt.). 3

d) ORGANIZZAZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO - Il criterio sulla base del quale verranno assegnati i punteggi inerenti il valore tecnico e organizzativo dell'offerta (4 pt.) sarà l adozione di un metodo di lavoro, documentato con esempi di lavori analoghi, che preveda l elevata sperimentazione delle soluzioni ingegneristiche individuate e l eventuale prototipizzazione; e) PREZZO: Il punteggio verrà attribuito secondo il seguente criterio: punti 25 attribuito all impresa che ha offerto il prezzo minore; punti da attribuire alle altre imprese: in modo inversamente proporzionale secondo la seguente formula matematica: Px25 (X) = ------ p dove (X) = punteggio da attribuire P = il prezzo minore offerto 25 = punteggio massimo attribuibile p = il prezzo offerto dall impresa cui assegnare punteggio f) TEMPI DI CONSEGNA: Il punteggio relativo a questo parametro sarà attribuito sulla base dei giorni in meno per la consegna delle forniture e l esecuzione delle opere previste, illustrato all'impresa nell'apposito programma. Punti 1 per ogni 6 giorni in meno previsti per l esecuzione rispetto ai 180 di progetto. Il tempo di consegna non potrà comunque essere inferiore a 150 giorni. g) GARANZIA Sarà attribuito punteggio al periodo di garanzia, superiore ai 24 mesi, fino ai 44 mesi, con la seguente valutazione: fino a 4 mesi in più punti 1,00; da 5 a 8 mesi in più punti 2,00; da 9 a 12 mesi punti 3,00; da 13 a 16 mesi punti 4,00; da 17 a 20 mesi punti 5,00. Non verranno ammesse alla fase di apertura delle offerte economiche (elemento di cui alla lett. e) le ditte i cui progetti otterranno una valutazione inferiore al 75% del punteggio assegnabile sulla base dei criteri sopraindicati, esclusa la lett. e). ART. 5 - CONDIZIONI PER L ESECUZIONE DELLE FORNITURE L appalto è regolato dal presente Capitolato speciale ART. 6 - SALVAGUARDIA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI E ALTRE DISPOSIZIONI SUL PERSONALE L impresa aggiudicataria si obbliga a garantire la piena osservanza delle vigenti disposizioni sulla sicurezza e salute dei lavoratori. L accettazione del presente Capitolato vale come attestazione che l offerta è stata presentata ed è ritenuta congrua, alla luce di quanto sopra. 4

La ditta appaltatrice avrà l obbligo di informare immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione. La stazione appaltante indice, prima dell avvio dell esecuzione del contratto, una riunione di coordinamento con l impresa aggiudicataria al fine di fornire dettagliate informazioni sui rischi esistenti nell ambiente in cui essa è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione all attività svolta. L impresa aggiudicataria ha l obbligo di informare e di formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti nell ambiente in cui è destinata ad operare, rilevabili dal documento di valutazione dei rischi di cui al D. Lgs. 81/08 e di comunicare alla stazione appaltante i rischi specifici derivanti dalla sua attività che verranno introdotti nell ambiente stesso. L aggiudicataria è tenuta al rispetto degli adempimenti in tema di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche. ART. 7 - APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO DI CATEGORIA L impresa aggiudicataria si obbliga ad osservare integralmente, a favore dei lavoratori dipendenti (e, in quanto cooperativa, anche verso i soci), il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. ART. 8 - RESPONSABILITA L impresa aggiudicataria si assume ogni responsabilità per i casi di infortuni e/o danni arrecati all Amministrazione in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezze commesse durante l esecuzione della prestazione contrattuale. ART. 9 CAUZIONI CAUZIONE PROVVISORIA: Dovrà essere allegata all offerta, ai sensi dell art. 75 del citato D. Lgs. 163/2006. CAUZIONE DEFINITIVA: Sarà richiesta prima della stipula del contratto, ai sensi dell art. 113 del citato D. Lgs. 163/2006. Per l importo e le modalità di prestazione delle garanzie suddette si rinvia al DISCIPLINARE DI GARA, che costituisce parte integrante del bando di gara. ART. 10 - SUBAPPALTO L appaltatore all atto dell offerta dovrà indicare le eventuali opere che intende subappaltare, nei limiti e secondo le modalità di cui all art. 118 del Codice dei Contratti Pubblici del D.Lgs. 163/06 e successive modifiche. Resta impregiudicata la responsabilità dell appaltatore principale. ART. 11 - CASI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Si elencano di seguito i casi di risoluzione del contratto: a) nel caso in cui l aggiudicatario ponga in essere frodi verso il Comune di Rosignano Marittimo, non reintegri il deposito cauzionale, sia cancellato dall Albo Regionale delle Cooperative se cooperative sociali e/o dal Registro delle Imprese, sia dichiarato fallito o sottoposto a procedure concorsuali o non versi i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge nei confronti dell INAIL e degli Istituti di Previdenza e nei casi di subappalto; b) in caso di accertate violazioni della dignità, dei diritti e delle libertà personali degli utenti; c) in caso di non ottemperanza al complesso degli impegni di cui al presente capitolato; d) per tutti gli altri casi contemplati dalla legislazione vigente; e) in caso di applicazione di penali così come previsto dall art. 13. In caso di risoluzione del contratto per uno dei casi di cui all articolo presente o per altre ipotesi nelle quali sia configurabile un comportamento doloso o gravemente colposo del 5

soggetto aggiudicatario, sorge in capo al Comune di Rosignano Marittimo il diritto di affidare il servizio a terzi in danno al soggetto aggiudicatario. A quest ultimo sono addebitate le spese che il Comune di Rosignano Marittimo dovesse sostenere in aggiunta a quelle previste dal contratto risolto. L esecuzione in danno di cui sopra non esime l aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali di legge. L Amministrazione Comunale si riserva di recedere dal contratto per eccezionali evenienze di interesse pubblico. Si applicano in quanto compatibili le regole di cui all art. 134 del Codice dei Contratti. ART. 12 - TERMINE PER L ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE L iter per la realizzazione della prestazione, nella successione delle sue varie fasi, comprese eventuali sospensioni, dovrà avvenire secondo l indicazione del Direttore dell esecuzione ed il crono-programma allegato all offerta. Comunque tutta la fornitura e posa in opera affidati all impresa dovrà essere conclusa entro il termine proposto in fase di offerta dalla stessa Ditta. In caso di sospensione indefinita nell esecuzione della prestazione, come pure di impossibilità oggettiva e soggettiva della medesima ad eseguire le forniture, l Ente Appaltante sarà libero di affidare la prestazione stessi ad altre imprese, senza che l impresa aggiudicataria possa vantare indennizzi o diritti di sorta, tranne che il compenso per quanto realizzato per le eventuali forniture specificamente acquistate per l Ente. ART. 13 - PENALITA In caso di inosservanza dei tempi di esecuzione della prestazione, per ogni giorno di ritardo nell ultimazione della prestazione rispetto al termine proposto dalla Ditta in fase di offerta, sarà applicata una penalità pari a Euro 300,00 per ogni giorno di ritardo. Tali importi saranno dedotti dagli importi maturati dall Impresa salvo il diritto per l Ente Appaltante stesso di risolvere il contratto per inadempimento, superata la soglia dei 30 giorni di ritardo rispetto al termine indicato nell offerta della Ditta aggiudicataria, e salvo impregiudicato il diritto al risarcimento dei danni. ART. 14 - PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati a fronte di presentazione di fattura, sulla base delle rateizzazioni sotto indicate: 10% alla firma dei disegni di approvazione; 40% alla costruzione delle opere e loro consegna nei locali da allestire 40% all ultimazione della prestazione, previo rilascio di certificato di regolare esecuzione; 10% al collaudo finale delle opere (che verrà effettuato entro 40 giorni dall ultimazione della prestazione). Unitamente alla fattura, ai fini del relativo pagamento, da ditta dovrà presentare un autodichiarazione circa la permanenza della regolarità nell assolvimento degli obblighi retributivi. La stazione appaltante provvederà d ufficio all acquisizione del modello D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) relativo al versamento dei contributi INPS, dei premi accessori INAIL del periodo precedente alla fatturazione. Il pagamento del corrispettivo verrà effettuato dall'ente appaltante entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della fattura, previo visto di regolarità dell esecuzione contrattuale apposto sulla fattura da parte del R. U. P. ART. 15 - CONTRATTO E RELATIVE SPESE Tutte le spese inerenti la stipula del contratto e sue consequenziali, sono a completo carico dell'appaltatore. La stipulazione del contratto sarò possibile soltanto a seguito adozione di provvedimento dirigenziale di aggiudicazione definitiva, previo svolgimento con esito favorevole dei controlli previsti dalla normativa vigente. Al fine di consentire l adozione di tale atto di perfezionamento dell aggiudicazione, sarà 6

richiesto all aggiudicatario di produrre, ENTRO UN TERMINE MASSIMO DI DIECI GIORNI dalla richiesta a tal fine trasmessa, la seguente documentazione, ai sensi dell art. 16 della L.R.T. 38/07: * dichiarazione a firma del rappresentante legale dell Impresa, controfirmata dal/dai RSL, utilizzando il modulo allegato alla richiesta; e, in copia conforma all originale: * Nomina Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale di cui all art. 2 co. 1, lettera e) del d.lgs. 626/1994 come modificato dall art. 17 co. 1, lettera b del d.lgs. 81/2008; * Nomina medico competente di cui all art. 2, co. 1 lettera d) del d.lgs 626/1994 come modificato dall art. 17 co. 1, lettera b del d.lgs. 81/2008; * Documento di valutazione dei rischi ai sensi dell art. 4 del d.lgs 626/1994 come modificato dall art. 17 co. 1, lettera a del d.lgs. 81/2008; * Documentazione (certificati accompagnati da elenco riepilogativo) relativa all effettuazione di adeguata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e di salute, ai sensi dell art. 22 del d.lgs 626/1994 come modificato dall art. 37 del d.lgs. 81/2008. L eventuale esito sfavorevole della verifica della documentazione di cui sopra dovrà essere comunicato da parte di questa Amministrazione alla A.S.L. competente per territorio e all Osservatorio sugli Appalti. Una volta intervenuta l aggiudicazione definitiva, quest ultima sarà prontamente comunicata all aggiudicatario, prima dell inizio dell esecuzione delle prestazioni di servizio e/o fornitura. Il contratto non può essere stipulato prima di trentacinque giorni dall invio dell ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva, fatte salve le eccezioni espressamente stabilite dalla normativa in vigore, e non prima di venti giorni dalla notificazione dell istanza cautelare alla stazione appaltante, alle condizioni previste dall art. 11 comma 10-ter del codice dei contratti pubblici- D. Lgs. 163/06. L esecuzione anticipata rispetto alla stipulazione del contratto, ancorché d urgenza, non è consentita durante il termine dilatorio di cui sopra salvo nel caso in cui la mancata esecuzione immediata determinerebbe un grave danno all interesse pubblico che è destinata a soddisfare. L Amministrazione potrà richiedere ulteriore documentazione, se necessaria ai sensi della normativa vigente al fine di addivenire alla stipulazione del contratto. La mancata presentazione entro 10 gg. dal ricevimento della relativa nota di richiesta determinerà revoca dell aggiudicazione, salvo, in ogni caso, il diritto da parte del Comune al risarcimento dei danni subiti. Nel caso in cui vi sia stata esecuzione anticipata rispetto alla stipulazione del contratto, il soggetto a suo tempo dichiarato aggiudicatario avrà diritto al valore delle prestazioni eseguite in conformità all offerta presentata, sempreché esse siano state espressamente ordinate, senza aver a pretendere niente altro. In ogni caso, l Amministrazione non risulterà vincolata contrattualmente se non in forza della stipulazione del contratto, salva l ipotesi di esecuzione anticipata, nei limiti sopra indicati. ART. 16 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO DA PARTE DELL IMPRESA CONTRAENTE La cessione anche parziale del contratto è vietata, fatto salvo quanto previsto dall art. 116 del Direzione dell esecuzionegs. 163/06 e successive modifiche. ART. 17 - VIGILANZA E CONTROLLO All Ente Appaltante, fermo restando che ogni responsabilità in ordine all espletamento dell appalto e a quanto a esso annesso e connesso farà sempre e totalmente e in ogni caso carico esclusivo all Appaltatore al quale competerà il più ampio diritto di espletare nel modo migliore il controllo sull andamento delle forniture oggetto dell appalto, nonché sulla esatta esecuzione di tutti gli obblighi facenti carico all Appaltatore. In particolare, l Appaltatore dovrà produrre, a semplice richiesta dell Ente appaltante, una certificazione dell ispettorato del Lavoro attestante il numero dei dipendenti occupati e la regolarità degli adempimenti contrattuali e contributivi. E fatto inoltre tassativo obbligo all Appaltatore di dare immediata esecuzione a tutti gli ordini che ad esse o al personale dipendente venissero rivolti all Ente Appaltante, dalla Direzione dell esecuzione, ordini che, in caso di urgenza, potranno essere anche verbali e successivamente redatti per iscritto. 7

ART. 18 - ONERI A CARICO DELL'IMPRESA Sono ad esclusivo completo carico dell impresa: 1) Il trasporto, Io scarico ed il sollevamento ai piani e la distribuzione a piè d opera; 2) la pulizia dei locali e l allontanamento dei rifiuti; 3) l assicurazione per danni a terzi ed ai beni dell ente appaltante; 4) eventuali diritti di discarica: 5) tutti gli oneri fiscali, previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresa l imposta di bollo e di registro ed ogni altro onere contrattuale, ad eccezione dell IVA; 6) tutti gli oneri derivanti dalla progettazione e dal collaudo; 7) la costruzione di prototipi e/o modelli in scala adeguata alla immediata comprensione dei principi costruttivi; 8) le prove sui materiali che venissero richieste dalla Direzione dell esecuzione. 9) E a totale carico dell impresa ogni eventuale ulteriore costo relativo all esecuzione dell appalto ART. 19 - GARANZIA E ASSISTENZA POST-VENDITA IN LOCO Tutti gli arredi ed attrezzature oggetto di gara dovranno essere garantiti per la durata del periodo indicato dalla Ditta aggiudicataria in fase di offerta e comunque non inferiore ad anni 2 (due). Nel periodo di garanzia, si intende inclusa anche la relativa manodopera occorrente per eventuali interventi di riparazione e assistenza tecnica dovuti a difetti costruttivi. ART. 20 - PARTI DI RICAMBIO La ditta concorrente dovrà garantire l'eventuale disponibilità di parti di ricambio occorrenti in caso di guasti e/o rotture, per almeno lo stesso periodo proposto quale garanzia e assistenza post vendita. Tale garanzia dovrà essere espressamente dichiarata in fase di presentazione dell'offerta tecnica. ART. 21 - COLLAUDO La fornitura sarà sottoposta a collaudo entro 40 gg dalla data del verbale di fine prestazione. Il collaudo sarà inteso a verificare, per ciascuna componente delle forniture, la conformità al tipo o modello descritti nell'offerta e le corrette condizioni di installazione e di funzionamento. Il collaudo sarà eseguito da soggetti successivamente individuati dall Ente Appaltante. Rimane a carico dell'impresa appaltatrice la garanzia per le difformità e i vizi dell'opera non riconosciuti e non riconoscibili in sede di verifica o, anche se riconoscibili, taciuti per malafede dell'appaltatore o non scoperti per dolo di quest'ultimo. La ditta resterà garante per la perfetta realizzazione delle forniture ed apparecchiature fornite e poste in opera, per la durata del periodo di garanzia indicato dalla Ditta aggiudicataria in fase di offerta e comunque non inferiore ad anni 2 (due) a decorrere dalla data del collaudo favorevole. La ditta sarà ritenuta responsabile di tutti i guasti, inconvenienti e danni che si verificassero nel suddetto periodo, in conseguenza di vizi costruttivi, di impiego di materiali difettosi, ecc. ART. 22 - CONTROVERSIE Qualsiasi controversia può essere risolta in via transattiva (cioè tra le parti), salvo ricorso al giudice ordinario. Il foro competente è quello di Livorno. ART. 23 - ALTRE DISPOSIZIONI Per quanto non convenuto esplicitamente nel presente capitolato, si applicano le disposizioni di cui alle Leggi e regolamenti vigenti, nonché quelle del Regolamento Contratti dell Ente. 8

Art. 24 - NORME TECNICHE Premesse e notazioni tecniche generali Le specifiche contenute nella presente sezione sono relative alle caratteristiche tecniche ed alle prestazioni dei vari manufatti ed apparecchiature costituenti gli arredi, gli elementi di esposizione, le vetrine, le apparecchiature di illuminazione, hardware e video, e gli elementi grafici da fornire, ad integrazione delle specifiche descritte nei disegni, nella relazione e nell elenco prezzi unitari. Tutti gli elementi che costituiscono la fornitura e le loro specifiche caratteristiche sono definiti nei disegni esecutivi, nella descrizione del computo metrico e nelle specifiche del presente capitolato tecnico. I componenti da impiegare dovranno essere di prima qualità e in linea a quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti ufficiali vigenti in materia e a quanto prescritto nel seguito; in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere scelti della migliore qualità esistente in commercio. Tutti gli impianti dovranno essere realizzati secondo le norme CEI. Tutti i componenti elettrici utilizzati dovranno essere marchiati IMQ o altro marchio europeo. Nel caso in cui un componente, scelto per le sue caratteristiche tecniche e prestazioni particolari, non fosse dotato di alcun marchio di qualità, il fornitore dovrà esibire una documentazione comprovante la conformità alle norme (autocertificazione). In ogni caso i componenti, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dalla D.L. Quando la D.L. abbia rifiutato una qualsiasi fornitura come non atta all impiego, l'impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute. Malgrado l accettazione dei manufatti da parte della D.L. la Ditta Assuntrice resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai componenti stessi. La Ditta Assuntrice sarà obbligata a prestarsi in ogni tempo alle prove dei componenti impiegati o da impiegare, sottostando a tutte le spese per il prelievo, la formazione e l'invio di campioni nonché per le corrispondenti prove ed esami. campionature e prove Prima dell esecuzione degli elementi componenti la fornitura, dovranno essere prodotte opportune campionature dei materiali, della loro lavorazione e delle finiture che, solo dopo l avvenuta approvazione da parta della D.L., potranno essere utilizzate per la costruzione degli elementi previsti dal progetto. Nelle fasi di montaggio degli apparati di illuminazione, precedentemente verificati come corrispondenti alle caratteristiche necessarie, l Impresa provvederà alle prove definitive di illuminazione mettendo a disposizione manodopera, mezzi, strumenti di misura e lampadine con diverse potenze e fasci luminosi ( per sistema a binari e spot) allo scopo di raggiungere i migliori obiettivi illuminotecnici prefissati nel progetto secondo le indicazioni della Direzione dell esecuzione. Durante l istallazione delle forniture ed al termine delle medesime dovranno essere effettuate tutte le necessarie verifiche e prove funzionali. Il Direttore dell esecuzionei potrà richiedere l'esecuzione di tutte le prove e verifiche che riterrà necessarie o solo opportune. 9

Sarà inoltre a carico dell'appaltatore l'assistenza e la strumentazione per le prove di accettazione ed i collaudi provvisori e definitivi. caratteristiche dei materiali Cristalli Secondo quanto previsto dalla norma UNI 7697, i cristalli utilizzati per le vetrine ed altri elementi dovranno essere costruite con cristallo di sicurezza del tipo stratificato. I cristalli stratificati per la realizzazione delle vetrine ed altre costruzioni o elementi dovranno essere del tipo extrachiaro stratificato con film pvb perfettamente trasparente, senza macchie o irregolarità di alcun tipo. Nell eventuale accoppiamento tra cristalli e metalli dovranno essere utilizzati leganti di comprovata resistenza, elasticità e tenuta. Gli spessori dei cristalli accoppiati dovranno essere commisurati alle dimensioni e alle eventuali condizioni di carico e dinamiche cui saranno sottoposte durante l esercizio, oltre alla loro rispondenza a tutte le norme di sicurezza da adottare nei luoghi pubblici. Metalli Tutti i metalli utilizzati per le costruzioni dovranno essere di prima qualità, privi di irregolarità e deformazioni di qualunque tipo, lavorati a perfetta regola d arte e privi di sbavature, parti taglienti ed altre imperfezioni di qualsiasi genere. Tutte le parti metalliche a vista dovranno essere verniciate con polveri epossidiche termoindurenti da campionare e sottoporre all approvazione della Direzione dell esecuzione prima della realizzazione degli elementi. Le strutture interne e le altre parti metalliche non in vista potranno eventualmente essere zincate a caldo o trattate con opportuni antiossidanti di prima qualità e garantiti. Le lamiere dritte o presso piegate dovranno essere perfettamente piane, prive di irregolarità del materiale o di eventuali deformazioni di qualunque tipo dovute a saldature, ecc. Le parti metalliche previste in CorTen dovranno essere opportunamente tagliate ad acqua, o con sistemi che ne garantiscano la regolarità dei bordi, e ricavate da lamiere a spessore 4mm e trattate con sabbiatura, trattamento di ossidazione e protettivi opachi ( è preferibile la finitura brunita piuttosto che quella fiammata gialla). Le parti metalliche previste zincate dovranno essere zincate a caldo. Legnami Gli elementi di allestimento e di arredo previsti nel progetto dovranno avere le caratteristiche specificate nei disegni e descritte nelle voci di elenco del computo metrico estimativo, e nelle norme del presente capitolato. per pavimentazioni Per la pavimentazione dell allestimento della sala centrale dovrà essere utilizzato legname per esterni con caratteristiche di durezza 4,1 Kg/mmq, e massa volumetrica 910 Kg/mc umidità 10%, da utilizzare per i magatelli e per le doghe, clip di fisaggio e viti in acciao inox AISI 310. Le doghe dovranno avere uno spessore non inferiore a 22, larghezza 9 cm e lunghezze non inferiori a cm 120. Il fissaggio delle doghe dovrà risultare con una fuga massima di mm.5. Tutto il legname dovrà essere trattato con impregnante a colore e ciclo di ignifugazione idonea al calpestio e posato con certificato della Classe 1 di reazione al fuoco. Il materiale dovrà essere consegnato in cantiere già trattato, salvo l esecuzione in loco del trattamento per eventuali tagli da eseguire durante la posa e limitatamete alle sezioni delle doghe e dei listelli. Prima del trattamento ignifugo il legname delle doghe dovrà essere mordensato e sottoposto a campionatura da sottoporre all approvazione della Direzione dell esecuzione. per realizzazione di arredi Per la realizzazione delle fodere di rivestimento delle pannellature dovrà essere 10

utilizzato Mdf ignifugo certificato dello spessore minimo di mm18. Le lavorazioni degli angoli, dei bordi, degli incollaggi, degli accostamenti dovranno essere preventivamente campionate e sottoposte all approvazione della Direzione dell esecuzione prima di procedere alla realizzazione degli elementi di arredo. Le verniciature saranno eseguite con vernici sintetiche da campionare date a velatura o spruzzo con mano di fondo e perfetta e omogenea copertura dello strato di finitura, con caratteristiche di opacità e granulometria da sottoporre ad approvazione, oltre alla scelta del colore. Ignifugazione del legname delle pavimentazioni L ignifugazione del legname in doghe per pedane verrà realizzato fuori opera con vernice ignifuga poliuretanica bicomponenete trasparente a finitura opaca tipo Ammon R540, particolarmente indicata per trattamento di legno massiccio o derivati da disporre a pavimento costituito da vernice base R540 fondo e finitura con vernice R540 opaca con applicazione a rullo, pennello, velatrice o spruzzo in due mani a distanza di 24 ore l una dall altra e nella quantità complessiva regolare e uniforme di 400gr/mq su tutte le facce del legname da trattare ( 200gr/mq fondo e 200gr/mq finitura), carteggiando tra una mano e l altra con grana 180-200). Il prodotto deve essere applicato su superficie asciutta ( umidità del legno inferiore al 12%) prive di polvere e grasso e protetto per almeno 48 ore di stagionatura e almeno una settimana prima di essere sottoposto a calpestio. Consegna dei materiali e degli arredi Tutti gli arredi e materiali di tipo commerciale e non, qualunque siano le ulteriori lavorazioni di montaggio o istallazione degli elementi e componenti compresi nella fornitura, dovranno essere trasferiti nei luoghi del cantiere con i loro imballi originali, nuovi di fabbrica ed esenti da difetti di progettazione o di produzione, oppure da vizi dei materiali e debbono possedere tutti i requisisti indicati dalla Ditta produttrice nella documentazione tecnica allegata. Le forniture oggetto dell appalto dovranno essere inoltre opportunamente montate da personale qualificato e istallate nei punti indicati dal progetto e secondo le indicazioni della Direzione dell esecuzione. La Ditta dovrà inoltre garantire le forniture oggetto del presente capitolato impegnandosi ad eseguire a sua cura e spese tutti gli interventi anche di trasporto, montaggio e collocazione, riparazione, ripristino, sostituzione della parte o del tutto che comunque presentasse imperfezioni per qualità di materiali, difetti di costruzione e difformità anche se non rilevati all'atto del collaudo e della presa in carico. caratteristiche tecniche degli elementi che compongono la fornitura (specifiche ulteriori alle descrizioni dell elenco prezzi e dei disegni) 01- vetrina sala centrale La realizzazione della vetrina sala centrale in cristallo è subordinata alla verifica delle dimensioni del vano e all approvazione di tutti i materiali, colori e finiture da parte della Direzione dell esecuzione. Le parti metalliche saranno in acciaio verniciato con polveri epossidiche termoindurenti. Tutti i cristalli e le lastre che compongono la costruzione saranno lavorate a filo lucido e retro verniciate per le parti in vista di connessione alle parti metalliche, con garanzia di compatibilità e tenuta degli incollaggi stessi. Lo spessore delle lastre delle pareti e del soffitto vetrato saranno a totale carico della Ditta realizzatrice per garanzia di solidità e resistenza, compresi gli eventuali traversi in cristallo saldato necessari alla flessione delle lastre orizzontali del soffitto. La parte strutturale della costruzione dovrà essere in acciaio verniciato, opportunamente collegata e controventata alla base allo scopo di garantire stabilità a 11

tutto il sistema. La parte superiore della vetrina sarà dotata di un profilo in acciaio verniciato composto ed idoneo ad alloggiare sia i dispositivi di apertura e scorrimento che l alloggiamento nella parte esterna di un binario elettrificato per illuminazione a spot. Il perimetro di base e di appoggio della struttura dovrà contenere i dispositivi di apertura e scorrimento, le serrature e la copertura delle stesse a livello del pavimento con elementi apribili. Parallelamente al perimetro di base dovrà essere integrata e predisposta la realizzazione delle griglie lineari di immissione ed emissione dell impianto di trattamento aria per l ambiente centrale. Le connessioni tra le lastre fisse dovranno essere realizzate con sovrapposizione semplice degli spessori a filo lucido e sigillate con materiale cristallino idoneo e a tenuta, con garanzia di planarità e perfetta giunzione delle lastre. Le guarnizioni proposte dalla Ditta offerente dovranno essere continue e, per la parte verticale di tipo semitrasparente idonee alla tenuta di lastre complanari. Le chiusure delle ante a scorrimento dovranno garantire la perfetta aderenza alle battute e quindi alle guarnizioni. 02- bussola di ingresso La bussola di ingresso dovrà essere realizzata solo dopo l esatto rilievo delle misure sul posto e in perfetta connessione con il resto della vetrina della sala centrale, con finiture e giunzioni identiche ed omogenee in modo che sembrino un unica costruzione. Il soffitto della bussola sarà pure vetrato e dotato di un telaio di bordo che, per la parte verso il muro dovrà essere incassata nell intonaco per ottenere un effetto filo muro della trasparenza. Le due pareti laterali della bussola sono costituite da ante a battente a tutta altezza con un montante laterale speciale e connesso alla muratura su cui posizionare le serrature. Le lastre in cristallo extrachiaro a filo lucido saranno retro verniciate per la porzione minima necessaria alle parti metalliche ( solo inferiore e superiore) di tenuta e collegamento alle cerniere. Queste saranno idonee e garantite per il peso e per la perfetta e agevole manovrabilità e sicurezza dell anta. Le ante andranno in battuta ( vetro contro vetro) del terminale fisso della vetrina centrale e quindi dovranno essere provviste di guarnizioni che garantiscano anche la tenuta e la planarità di aderenza delle lastre per tutta l altezza. 03 controporta esterna Il progetto prevede la realizzazione di una controporta esterna che sarà realizzata a misura con telaio fisso ed anta a battente in tubolari presso piegati di acciaio zincato e verniciato spessore 20/10, dotato di doppia guarnizione e dimensioni del profilo ridottissime. Il telaio fisso sarà applicato a vite con sigillatura del perimetro senza opere murarie. L anta sarà dotata di doppia maniglia in tubo verticale e vetro stratificato con camera termica adeguata. Le cerniere saranno interne al profilato e non in vista. La serratura dovrà essere di sicurezza e a tre punti contenuta nello spessore del telaio. 03 Pannellature e mensole Telai di supporto Il progetto prevede la realizzazione di pannellature continue su due lati della sala e con diverse funzioni: semplici pannellature di fondo e pannellature con mensole portanti e dotate di illuminazione. Tutte le pannellature dovranno risultare come un sistema omogeneo ed essere sviluppate costruttivamente in modo integrato e nel rispetto dei nodi e delle caratteristiche estetiche funzionali previste negli elaborati grafici. In particolare i telai dovranno essere predisposti per l innesto senza fissaggi a vite delle pannellature di rivestimento e delle mensole previste, pur garantendo una perfetta planarità ed aderenza delle stesse al supporto. Il principio costruttivo generale sarà quello di un telaio metallico principale non in vista che dovrà essere applicato a parete. Per i fissaggi si utilizzeranno attrezzature di perforazione adeguate ed elementi zincati di ancoraggio meccanico o mediante adeguate resine bicomponenti. I telai principali di supporto dovranno essere adeguati per dimensioni e sezioni ai carichi dei rivestimenti previsti e alle condizioni di esercizio cui saranno sottoposti. 12

Inoltre saranno ingegnerizzati e realizzati in modo da essere predisposti per il tipo di rivestimento che dovranno ricevere secondo quanto previsto dal progetto. Le dimensioni e le eventuali irregolarità delle pareti dovranno essere oggetto di verifiche e misurazioni preventive obbligatorie e, ogni eventuale necessità di modifica dimensionale o di posizione dovrà essere approvata dalla Direzione dell esecuzione preventivamente. I materiali usati saranno tubolari, lamiere presso piegate a freddo, piatti saldati e lamiere zincate o verniciate con garanzia antiruggine, con particolare riguardo agli eventuali punti di taglio o saldatura. Tutti i telai saranno realizzati in officina e non sarà consentita alcuna costruzione in cantiere salvo i minimi ed inevitabili aggiustamenti degli staffaggi a parete. Mensole in metallo Il progetto prevede la realizzazione di mensole in metallo verniciato per l espsizione dei reperti che dovranno essere ingegnerizzate e sottoposte all approvazione della D.L.. Le mensole dovranno avere una struttura interna idonea all innesto con la struttura retrostante e la capacità di sopportare i pesi propri e del materiale archeologico esposto. Allo stesso tempo le mensole dovranno essere ingegnerizzate per ospitare l inserimento a norma di elementi lineari di illuminazione radente, applicati internamente allo spessore e non in vista, compresa la predisposizione per i cablaggi necessari. I fissaggi delle mensole dovranno essere a scomparsa. Rivestimenti in Mdf I rivestimenti dei telai ( sia semplici che con mensole) da realizzare saranno eseguiti con applicazione di in Mdf ignifugo certificato da mm. 18 di spessore. Le bordature verticali e le connessioni nei punti di giunzione tra le lastre saranno perfettamente lavorati, complanari e rettilinei. Le superfici in mdf saranno successivamente perfettamente rasate con Stucco Calce Rasata, in puro grassello di calce filtrato ed arricchito con additivi di origine vegetale e minerale, con applicazione a spatola successivamente ad una mano di idoneo fissativo applicato a pennello alle superfici, da campionare e sottoporre all approvazione della Direzione dell esecuzione prima dell esecuzione.. L'applicazione viene effettuata a spatola in acciaio inox, normalmente in due mani. Il sottofondo deve essere esente da materiali che possono pregiudicare l'aderenza del prodotto (polvere, sporco, grasso, vernici, distaccanti). L'ultima mano deve essere sempre applicata non oltre 12 ore dopo la stesura delle mani precedenti, con frattazzate incrociate e ben distribuite e successivamente lucidata con frattazzo inox mantenuto costantemente pulito ed umido. La lucidatura deve essere effettuata prima che il prodotto sia completamente asciutto. Consumo : indicativamente 1 kg. per mq. 04 pavimentazione in legno ignifugato ( per caratteristiche, qualità e trattamento di ignifugazione vedi art 27.3) che dovranno essere posate a secco predisponendo e concordando con la Direzione dell esecuzione preventivamente un disegno dell orditura dei magatelli e delle doghe in modo da predisporre il materiale fuori d opera limitando i tagli in opera al minimo indispensabile. La posa delle doghe dovrà tener conto di una minore fuga ( max 5mm) tra gli elementi che si otterrà serrando adeguatamente gli elementi e le clip di fissaggio. Lungo i lati di bordo delle pedane dove le doghe avranno una disposizione per testa dovrà essere fissato con chiodature non in vista una doga in senso trasversale come bordo. La pavimentazione prevede la realizzazione di un foro centrale per l istallazione dell elemento Video V03. Tutta la pavimentazione risulterà alla quota di +15 cm dal pavimento attuale e quindi, in prossimità della bussola di ingresso dovrà essere dotata di un opportuna bordatura metallica verniciata con funzione di gradino. 05 basamenti B01-B02-B03 Il progetto prevede la realizzazione di supporti per lelementi lapidei e non da realizzare con profilati a freddo, piatti saldati, tubolari e lamiere. Tutte le parti metalliche saranno verniciate con polveri termoindurenti, perfettamente lisce e prive di difetti. Per la posa 13

degli oggetti è prevista inoltre la fornitura di spessori in feltro pesante o piombo di livellamento per le irregolarità delle pietre. Dove previsto i supporti verranno ancorati a pavimento con opportuni fissaggi. 06 strutture degli elementi video V01 e V02 Le strutture degli elementi video V01 e V02 saranno realizzate con tubolari e lamiere presso piegate verniciate con polveri termoindurenti, e costituite da un supporto a sbalzo fissato alle pannellature da un telaio rivestito con specifico telo da retroproiezioni risvoltato sul bordo, tesato e graffato sul retro. Il telaio con il telo dovrà risultare perfettamente applicato, senza difetti e con ottimi risultati di proiezione. 07 elemento video V03 per touch screen Il contenitore della postazione Video V03 dovrà essere realizzato in metallo e con le dimensioni e le inclinazioni indicate nei disegni di progetto. Tutta la costruzione dovrà essere verniciata con polveri e dotata di pannello anteriore estraibile, prevedendo tutto quello che occorre per l ingresso delle linee di alimentazione e cablaggi dalla base, composta di un elemento a vaschetta verniciato che permetterà inoltre il passaggio delle linee e il fissaggio del contenitore a terra per evitare il ribaltamento. In relazione al PC contenuto dovrà essere previsto su uno dei pannelli laterali un opportuno e minimo foro che consenta l accesso sicuro e comodo del dito al pulsante di accensione per l avvio e lo spegnimento del sistema. La struttura dovrà consentire il passaggio dei cavi e l idonea circolazione d aria per lo scambio termico delle apparecchiature, realizzando un lieve distacco ( fuga ) tra il bordo della cornice del touch screen e i pannelli laterali dell elemento mantenendo questi ultimi complanari al bordo della cornice del monitor. La fornitura comprende le linee elettriche di alimentazione da realizzare a pavimento e dotate di scatola di derivazione IP65 posizionata nel punto luce o presa esistente più vicino e canalizzazione IP65 con tubazione corrugata flessibile pesante fino ad una seconda scatola IP65 a tre moduli, posta alla base e all interno dell elemento, con interruttore bipolare e 2 prese adeguate all allaccio delle spine dei cavi di alimentazione originali delle apparecchiature 06 tavolo video V04 Il progetto prevede la realizzazione di supporti per elementi lapidei e non da realizzare con profilati a freddo, piatti saldati, tubolari e lamiere. Tutte le parti metalliche saranno verniciate con polveri termoindurenti, perfettamente lisce e prive di difetti. Per l istallazione del monitor è inoltre prevista la realizzazione di una speciale staffa in piatto pesante verniciato ad innesto mobile che, nella parte inferiore sarà dotata di un materiale protettivo antigraffio. La struttura del tavolo dovrà essere ingegnerizzata per il cablaggio interno delle linee dati e di alimentazione che dalla base devono raggiungere il Monitor. 07 impianti aria Gli impianti di trattamento aria, che dovranno essere specificati in fase di gara, dovranno comprendere una perfetta istallazione, compresi gli allacci elettrici dai punti più vicini con canalette in pvc di adeguata dimensione e fissata a parete. Le apparecchiature dovranno essere provate, testate e perfettamente pulite e funzionanti prima del loro collaudo, dotate di manuali di manutenzione e certificati di garanzia. Le caratteristiche minime dovranno corrispondere a quelle definite nel computo metrico e ai dati tecnici offerti in fase di gara. Le posizioni di istallazione dovranno essere definite con la Direzione dell esecuzione. 08 data logger La fornitura dei data logger previsti comprende il fissaggio a parete o nei punti indicati della Direzione dell esecuzione delle sonde e l istallazione, nel dispositivo indicato dalla Direzione del Museo, del software di utilizzo con istruzione del personale. 14

Le apparecchiature dovranno essere provate, testate e perfettamente pulite e funzionanti prima del loro collaudo, dotate di manuali di manutenzione e certificati di garanzia. Le caratteristiche minime dovranno corrispondere a quelle definite nel computo metrico. 09 corpi illuminanti Per la realizzazione dell illuminazione prevista dovranno essere impiegati i materiali ed i componenti riportati nei documenti di progetto. Nella fattispecie tutti gli apparecchi e materiali dovranno essere rispondenti alle caratteristiche prestazionali, tecniche, di materiale, omologazione e certificazione come del tipo indicato nelle descrizioni degli articoli di computo metrico e nelle schede presenti negli elaborati grafici. Le finiture e le colorazioni dei corpi illuminati dovranno essere definite ed approvate dalla Direzione dell esecuzione prima dell ordine dei materiali. Il posizionamento degli apparecchi dovrà corrispondere a quanto riportato sul progetto ed essere comunque verificato dettagliatamente e puntualmente con la Direzione dell esecuzione. Spostamento dei punti luce esistenti ai punti previsti dal progetto Prima dell istallazione dei corpi illuminanti dovranno essere realizzate tutte le linee di allaccio e di spostamento delle alimentazioni dai punti luce esistenti, dove necessario ed eseguite secondo le norme da certificare ai sensi della L46/90 prima del collaudo. Le linee da realizzare a pavimento saranno dotate di scatola di derivazione IP65 posizionata nel punto luce esistente e canalizzazione IP65 con tubazione corrugata flessibile pesante fino al nuovo punto di allaccio. Per i binari a spot la canalizzazione sarà realizzata con cavi tripolari a doppio isolamento e sezione in mmq idonea, istallati entro tubetto in rame calandrato e fascettato secondo i percorsi e tracciati concordati con la Direzione dell esecuzione., certificati ai sensi della L 46/90 prima del collaudo. Le tubazioni avranno origine da scatole IP65 poste nei rispettivi punti luce esistenti a pavimento. Sistema di illuminazione con binario Dopo l istallazione dei binari la fornitura comprende la posa dei proiettori che dovranno essere istallati secondo le indicazioni della Direzione dell esecuzione comprendendo tutto quanto necessario alla scelta e definizione dei puntamenti, mettendo a disposizione della Direzione dell esecuzione nelle fasi di istallazione, strumenti e lampadine dicroiche diverse per angolo del fascio luminoso, oltre a quanto necessario per prove, spostamenti dei proietori lungo i binari fino ai punti definitivi, regolazioni, ecc.. Le fonti luminose dicroiche devono essere scelte tra quelle con tecnologia ad alto rendimento e basso consumo tipo Master Line Energy saver. Componenti Tutte le componenti dovranno essere certificate con marchi di omologazione, trasferite nei luoghi del cantiere con i loro imballi originali, nuovi di fabbrica ed esenti da difetti di progettazione o di produzione, oppure da vizi dei materiali e debbono possedere tutti i requisisti indicati dalla Ditta produttrice nella documentazione tecnica allegata che verrà raccolta e consegnata al Committente con tutti gli eventuali manuali di manutenzione e istruzione. apparecchiature di illuminazione speciali Le apparecchiature speciali di illuminazione comprese nel progetto ed oggetto di specifici studi illuminotecnici e ingegnerizzazione sono: art. 10 corpo speciale per illuminazione radente da mensole Il corpo illuminate previsto per l applicazione su mensole sarà oggetto di specifiche tecniche da parte delle ditte offerenti in sede di gara. I requisiti prestazionali richiesti sono i seguenti: tutti gli elementi, montati in continuità senza interruzione o riduzione del fascio luminoso tra un elemento e l altro, saranno contenute da un apposito vano opportunamente sagomato e dimensionato per ottenere l effetto di una luce radente sul pannello di fondale; 15

(sarà accettata una graduale ma armoniosa e gradevole diminuzione dell illuminamento del pannello dal basso verso il basso). Le lampade utilizzate dovranno essere con temperatura colore vicina ai 3000 K, eventualmente dotate di parabola asimmetrica per wall washer. Le apparecchiature dovranno comunque essere sottoposte all approvazione della Direzione dell esecuzione per rese cromatiche e qualità del fascio luminoso con opportune campionature preventive. Il prodotto speciale comprenderà gli opportuni cablaggi per il numero di elementi e le lunghezze previste dai singoli elementi in progetto e sarà realizzato e certificato a norma di legge con autocertificazione ( CE) oltre alle certificazioni delle case produttrici per le singole componenti. Stampa digitale e supporti grafici La stampa digitale di didascalie ( forex da mm3) dovrà essere perfettamente applicata ai singoli supporti con ogni onere per il perfetto posizionamento e i materiali necessari. Non saranno accettate applicazioni con difetti di materiale, di planarità, di bolle, ecc.. La risoluzione di stampa finale non potrà essere comunque inferiore a 120dpi e priva di qualsiasi irregolarità o effetto banding. Elaborazione grafica L elaborazione grafica di tutti gli elementi a stampa o video sarà svolta su indicazione della Direzione dell esecuzione e in accordo con la Direzione del Museo che, nei tempi necessari, predisporranno le linee guida, le bozze di riferimento, i materiali fotografici ad alta risoluzione da elaborare, i testi e le traduzioni da inserire, e quant altro necessario. Le elaborazioni grafiche dovranno essere prodotte dalla Ditta in bozze preliminari per la verifica dell impaginazione in prima fase e della qualità di stampa o di resa video finali in seconda fase, oltre che per la verifica della correttezza dei testi, dell elaborazione delle immagini, ecc. Suddette bozze dovranno ricevere l approvazione della Stazione Appaltante prima della definitiva stampa. Impianti video e multimediali Le strumentazioni video dovranno essere realizzate per le funzionalità indicate dal progetto. In modo particolare dovranno essere studiati gli elementi speciali per gli impianti interattivi, verificando le compatibilità e procedendo alla progettazione e realizzazione degli impianti in coordinamento con la progettazione e realizzazione degli elementi di arredo che li conterranno e previsti nel progetto ( schemi nell elaborato E04). Le caratteristiche delle apparecchiature hardware necessarie alla realizzazione delle postazioni saranno definite e dettagliatamente descritte per la loro compatibilità e funzionalità dalle Ditte partecipanti in fase di gara, e realizzate dalla Ditta appaltatrice in modo da ottenere la qualità e la funzionalità previste dal progetto. Il PC del tavolo video V04 ( Tav E04) dovrà essere istallato nel piano inferiore e opportunamente collegato al touch screen istallato nel tavolo con cavi Vga adeguati alla distanza e perfettamente cablati, protetti e integrati alla struttura di supporto. Il monitor touch screen da 19 dovrà avere schermo capacitivo idoneo per qualità e robustezza alla funzione prevista, con le caratteristiche minime indicate nel computo metrico estimativo. I video proiettori LCD da retroproiezione dovranno essere a focale ultracorta con specchio con le caratteristiche minime e gli accessori indicati nel computo metrico estimativo. La costruzione delle pagine di consultazione da inserire nel touch sceen ( V03) e nei montaggi dinamici di immagini (V01 V02) dovrà essere compiuta e visualizzabile all interno del Museo senza introdurre costi di particolari licenze d uso, con master e formato digitale che possano successivamente garantire alla direzione del Museo la modifica dei contenuti. Tutte le apparecchiature e gli accessori dovranno essere certificati con marchi di omologazione, trasferiti nei luoghi del cantiere con i loro imballi originali, nuovi di fabbrica ed esenti da difetti di produzione, oppure da vizi dei materiali e debbono possedere tutti i requisisti indicati dalla Ditta produttrice nella documentazione tecnica 16

allegata che verrà raccolta e consegnata al Committente con tutti gli eventuali manuali di istruzione, manutenzione e garanzia. Tutte le apparecchiature e gli accessori dovranno essere istallati rispettando le indicazioni della casa costruttrice per ogni singola parte, cablati, testati, istallati e configurati per il loro corretto uso, compreso ogni materiale per allaccio elettrico, cavi video. ALLEGATI 1. RELAZIONE TECNICA 2. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 3. ELENCO PREZZI UNITARI 4. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 5. ELABORATI GRAFICI TAV E01 planimetrie e sezioni stato attuale TAV E02 - planimetrie e sezioni progetto TAV E03 - sezioni stato di progetto TAV E04 elementi espositivi e video ********************************************************************************************************* 17