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REGOLAMENTO D ISTITUTO INERENTE L AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI CON IMPORTO INFERIORE A 40.000 EURO (delibera C.I. n.36 seduta del 10.02.2017) Art. 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina le procedure per l affidamento di lavori e l acquisizione di forniture di beni e di servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, ai sensi dell art. 36 del d.lgs. 18/4/2016, n.50 recante disposizioni per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Il presente regolamento costituisce altresì attuazione delle linee guida attuative del nuovo Codice degli appalti e delle concessioni redatte dall Autorità nazionale anticorruzione (Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria) e (Relazione AIR) ai sensi dell art. 36, comma 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e approvate dal Consiglio dell Autorità nell adunanza del 28/6/2016. Il presente regolamento mira ad assicurare tempestività dei processi di acquisto, con modalità semplificate, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa, nonché delle specifiche esigenze dell Istituto. Gli affidamenti oggetto del presente regolamento sono disciplinati anche dal D.I. 44/2001. Per le suddette esigenze di semplificazione, ai sensi dell'art. 83, comma 9 del citato d.lgs., e tenendo conto del limitato importo delle procedure oggetto del presente regolamento, le eventuali incompletezze e irregolarità nelle documentazioni e dichiarazioni eventualmente richieste dalla lettera invito e presentate dai concorrenti, salvi i casi totalmente irrimediabili come la tardività dell'offerta e salvi i casi specificamente indicati nella richiamata disposizione non sono, di regola, considerate essenziali ai sensi della norma richiamata, purché consentano in ogni caso la valutazione dell'offerta stessa, restando comunque soggette a regolarizzazione nei termini indicati dalla disposizione medesima. Formano in particolare parte integrante e sostanziale del presente regolamento, e si intendono richiamate nelle procedure di acquisto effettuate in base allo stesso, le disposizioni del PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE adottati dall USR Piemonte. Per quanto attiene il patto di integrità, stante la centralizzazione della funzione a livello regionale, questo Istituto richiama e applica il Patto di integrità allegato al PTPC pubblicato dall USR Piemonte. 2. Principi generali Nell espletamento delle procedure semplificate di cui al citato art. 36 d.lgs. 50/2016 l istituto stazione appaltante garantisce in aderenza:

a) al principio di economicità, l uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell esecuzione del contratto; b) al principio di efficacia, la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell interesse pubblico cui sono preordinati; c) al principio di tempestività, l esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni; d) al principio di correttezza, una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione; e) al principio di libera concorrenza, l effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati; f) al principio di non discriminazione e di parità di trattamento, una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione; g) al principio di trasparenza e pubblicità, la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure; h) al principio di proporzionalità, l adeguatezza e idoneità dell azione rispetto alle finalità e all importo dell affidamento; i) al principio di rotazione, il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico. Tutti gli atti della procedura sono soggetti agli obblighi di trasparenza previsti dall art. 29 del codice. ART. 3 Modalità generali di esecuzione L affidamento di lavori e l acquisizione di beni e servizi oggetto del presente Regolamento può essere effettuato: a) a mezzo affidamento diretto b) a mezzo procedura comparativa di cui all art. 34 del D.I. 44/2001; c) a mezzo mercato elettronico di cui all art. 36, comma 6 del d.lgs. 50/2016 (MEPA), ove utilizzabile, salvo quanto indicato al comma 4 del presente articolo; d) a mezzo adesione alle convenzioni stipulate ai sensi dell art. 26 della Legge n. 488/1999 e ss.mm.ii., in via obbligatoria e preferenziale alle modalità di cui alle precedenti lettere. 2. La scelta del contraente ritenuto più valido deve essere motivata nell atto in cui è illustrato lo svolgimento della procedura che può essere effettuata: a) al minor prezzo, qualora l oggetto del contratto debba essere conforme ad appositi capitolati o disciplinari tecnici circostanziati che già individuano chiaramente la qualità attesa;

b) a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base a criteri determinati in sede di capitolato. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, con determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, ai sensi dell art. 77 del D.Lgs. 50/2016. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del minor prezzo, l apertura delle offerte è operata dal Dirigente Scolastico. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e speciali solo nei confronti dell operatore economico considerato il miglior offerente. 3. Non si effettuano in particolare procedure di affidamento al prezzo più basso nei casi vietati dal d.lgs. indicato all art. 1, comma 1, mentre può essere utilizzato il criterio del minor prezzo: a) per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato; b) per i servizi e le forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria, caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo. 4. Non si ricorre al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA): - laddove il bene o il servizio, nella tipologia necessaria, non sia immediatamente disponibile sullo stesso; - nel caso in cui l espletamento della ricerca del prodotto sul MEPA e/o della richiesta di offerta sia incompatibile con le esigenze di celerità dell acquisizione o con il modesto importo della stessa; - per le spese effettuate in contanti tramite il fondo delle minute spese. 5. Il MEPA viene comunque tenuto presente ai fini di verifica della congruità e convenienza dei prezzi. 4. PROCEDURE art. 34 D.I. 44/2001 - importo inferiore al limite di spesa stabilito dal C.I.: affidamento diretto dopo indagine di mercato o richiesta di almeno tre preventivi affidamento di importo pari o superiore al limite di spesa stabilito e inferiore ai 40.000 euro: tramite procedure art. 34 D.I. 44/2001 (comparazione tre offerte) o affidamento diretto ai sensi art. 36 comma 2 lettera a) D.Lgs 50/2016 Al fine di assicurare il rispetto dei principi di cui all art. 30 d.lgs. 50/2016 e delle regole di concorrenza, la stazione appaltante può acquisire informazioni, dati, documenti volti a identificare le soluzioni presenti sul mercato per soddisfare i propri fabbisogni e la platea dei potenziali affidatari. La procedura prende avvio con la determina a contrarre ovvero con atto a essa equivalente secondo l ordinamento della singola stazione appaltante. In applicazione dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, la determina a contrarre ovvero l atto a essa equivalente contiene, almeno, l indicazione dell interesse pubblico che si intende soddisfare, le caratteristiche delle opere, dei beni, dei servizi

che si intendono acquistare, l importo massimo stimato dell affidamento e la relativa copertura contabile, la procedura che si intende seguire con una sintetica indicazione delle ragioni, i criteri per la selezione degli operatori economici e delle offerte nonché le principali condizioni contrattuali. In determinate situazioni, come nel caso dell ordine diretto di acquisto sul mercato elettronico o di acquisti di modico valore per i quali sono certi il nominativo del fornitore e l importo della fornitura, si può procedere a una determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l oggetto dell affidamento, l importo, il fornitore, le ragioni della scelta e il possesso dei requisiti di carattere generale. La selezione degli operatori economici avverrà tramite Avviso pubblicato sul sito web dell istituto o attingendo dall elenco fornitori presenti nel MEPA. 5. Requisiti generali e speciali L operatore economico deve essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all art. 80 D.lgs 50/2016 nonchè dei requisiti minimi di a) idoneità professionale b) capacità economica e finanziaria c) capacità tecniche e professionali secondo le linee guida ANAC n. 4/2016 6. Criteri di selezione In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, l Istituto- stazione appaltante motiva adeguatamente in merito alla scelta dell affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. Il rispetto del principio di rotazione espressamente sancito dall art. 36, comma 1, d.lgs. 50/2016 fa si che l affidamento al contraente uscente abbia carattere eccezionale e richiede un onere motivazionale più stringente. La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione o della riscontrata effettiva assenza di alternative ovvero del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (esecuzione a regola d arte, nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti) e in ragione della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento, anche tenendo conto della qualità della prestazione. Per affidamenti di modico valore, ad esempio inferiori a 1.000 euro, la motivazione può essere espressa in forma sintetica.

7. Stipula del contratto Ai sensi dell art. 32, comma 14, del Codice, la stipula del contratto per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000,00 euro può avvenire mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli Stati membri ovvero tramite piattaforma telematica in caso di acquisto su mercati elettronici. Ai sensi dell art. 32, comma 10, lett. b), del Codice non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto 8. Beni e servizi acquistabili sotto soglia comunitaria 1. Le acquisizioni in economia, mediante i criteri di affidamento diretto con riguardo alle esigenze e necessità dell istituto per lo svolgimento di tutte le sue attività istituzionali, gestionali ed operative, potranno avvenire, di norma, nel rispetto di quanto al sotto indicato elenco non esaustivo, per: a) partecipazione e organizzazione convegni, congressi, conferenze, mostre e altre manifestazioni culturali e scientifiche nell interesse della scuola; b) divulgazione bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa o altri mezzi di informazione; c) acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ed amministrativo, abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione d) acquisto di coppe, medaglie, diplomi ed altri oggetti e premi e spese per rappresentanza nei limiti di spesa autorizzati per ogni singolo progetto; e) rilegatura di libri e pubblicazioni f) lavori di stampa, tipografia o realizzati a mezzo di tecnologie audiovisive; g) spedizioni di corrispondenza e materiali, effettuate tramite servizio postale o con corriere; h) spese bancarie; i) reti di trasmissione, domini di posta elettronica, domini siti web, servizi informatici di certificazione (firma digitale e certificati SSL) servizi per l'archiviazione e la conservazione sostitutiva degli atti; j) materiale di consumo, carta, cancelleria, stampati, registri, attrezzature, strumenti, apparati ed arredi per uso d ufficio; k) materiale di consumo, suppellettili e sussidi per attività didattiche, attività sportive, attività nella scuola dell infanzia, attività di sostegno per alunni con disagio e disabilità; l) materiale di consumo, suppellettili, sussidi e arredi per i laboratori; m) riparazione di macchine, mobili e attrezzature d ufficio e didattiche; n) acquisto e manutenzione di PC, hardware, software e spese per servizi informatici; o) fornitura, noleggio e manutenzione di fotocopiatrici fotoincisori e ciclostili; p) spese per corsi di formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a spese per corsi indetti da Enti, Istituti ed Amministrazioni varie; q) polizze di assicurazione; r) materiale igienico-sanitario, di pronto soccorso e di pulizia; s) viaggi e visite di istruzione, noleggio bus per trasporti attività varie (gare sportive, piscina...); t) servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria; u) prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali;

v) noleggio sale cinematografiche, per conferenze, impianti sportivi ecc.; w) beni e servizi nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché danno all igiene e alla salute pubblica; x) servizi riferiti a prestazioni periodiche, nel caso di contratti scaduti, nella misura strettamente necessaria e nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedura di scelta del contraente. 2. Servizio di cassa (ART. 16 D.I. 44/2001) Il presente regolamento non si applica al procedimento per l affidamento del servizio di cassa, che dispone di un proprio iter procedurale indicato da apposita normativa. 9. Verifica delle forniture e delle prestazioni In ordine alla verifica delle forniture e delle prestazioni si procederà secondo quanto disposto dall art. 36 del D.I. 44/2001. 10. Requisiti soggettivi dei fornitori e relative verifiche a) Ai sensi della vigente normativa tutti i fornitori devono essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Pertanto prima di procedere al pagamento delle fatture si provvederà ad acquisire il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), che attesta la regolarità di un operatore economico (se tenuto all obbligo di iscrizione a tali Enti) relativamente agli adempimenti INPS, INAIL e, per i lavori, Cassa Edile. La richiesta va effettuata on-line attraverso un apposito applicativo. Nell ipotesi di operatore economico tenuto all iscrizione presso un solo Ente previdenziale, non può essere utilizzato il servizio on-line ma deve essere acquisita una singola certificazione di regolarità contributiva rilasciata dall Ente presso il quale il soggetto è iscritto. b) Tutti i fornitori devono inoltre essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse. Pertanto prima di procedere al pagamento di una fattura di importo superiore a 10.000,00 è necessario verificare (attraverso una ricerca effettuata sul sito di Equitalia) se il beneficiario è inadempiente all obbligo di versamento derivante dalla notifica cartelle di pagamento per un ammontare complessivo almeno pari a detto importo e, in caso affermativo, non si procede al pagamento della fattura segnalando la circostanza all agente della riscossione competente per territorio, al fine dell esercizio dell attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo. Esula da tale obbligo il caso in cui si proceda, per ragioni di economicità, ad emettere un solo mandato su più fatture. 11. Cause di esclusione di un operatore economico Le cause di esclusione di un operatore economico sono disciplinate dall'art. 80 D.lgs. 50/2016. 12. Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari a) Tutti i movimenti finanziari connessi ai contratti pubblici devono essere effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale oppure con altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (Legge n.136/2010 D.L. n. 128/2010 Legge n.217/2010);

b) a tale fine i fornitori hanno l obbligo di comunicare all Istituzione Scolastica gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, agli accrediti in esecuzione dei contratti pubblici, nonché di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti; c) l Istituzione Scolastica ha l obbligo di apporre su ogni ordinativo di pagamento il Codici Identificativo di Gara (CIG); d) sono esclusi dall obbligo di indicazione del CIG: 1. le spese relative a incarichi di collaborazione ex art. 7 comma 6 del D.Lgs n. 165/2001; 2. le spese effettuate con il Fondo Minute Spese; 3. i pagamenti a favore dei dipendenti e relativi oneri; 4. imposte e tasse. 13. Fondo minute spese Nella predisposizione del Programma Annuale, il Consiglio d istituto delibera, per l e.f. di riferimento, l ammontare del fondo che deve essere assegnato al Direttore S.G.A. per le minute spese. L attività negoziale inerente la gestione del fondo per le minute spese è di competenza del Direttore sga ai sensi dell art. 17 del D.I. n. 44/2001. A carico del fondo il Direttore sga può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese,contenute di volta in volta nel limite massimo di 100,00 (iva inclusa): postali; telegrafiche; carte e valori bollati; quotidiani, riviste, periodici; materiale di consumo per le esercitazioni degli alunni; materiale d ufficio e di cancelleria; materiale igienico e di pulizia; duplicazione chiavi armadi o locali scolastici; stampe e rilegature; piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrici, stampanti e macchine d ufficio; altre piccole spese urgenti di carattere occasionale. Le spese corredate dal buono di pagamento firmato dal Direttore sga sono documentate con fattura quietanzata, scontrino fiscale o ricevuta di pagamento. Il Direttore sga provvede alla tenuta del registro delle minute spese. 14. Obblighi del Dirigente e del Direttore sga 1. Il Dirigente ed il Direttore dell Istituzione Scolastica, ciascuno per la propria competenza, sono tenuti a vigilare costantemente affinché l attività negoziale si svolga secondo quanto stabilito dal presente regolamento e da altra normativa in materia; 2. il Direttore sga cura tutta l attività istruttoria e prepara i Provvedimenti dirigenziali da sottoporre a firma del Dirigente scolastico; 3. il Dirigente scolastico provvede a informare il Consiglio di Istituto sulla attività negoziale condotta in due distinti momenti dell'anno finanziario: al 30/06 Stato di attuazione del Programma Annuale e al 31/12 Conto consuntivo e garantisce l accesso agli atti nelle forme previste.

Art. 13 - Pubblicità Copia del presente regolamento è esposta all albo e pubblicata sul sito internet dell Istituzione. Art. 14 - Disposizioni finali Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le norme contenute nelle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia. Comunque i limiti e criteri di cui al presente regolamento si applicano in quanto e finché non in contrasto con la vigente normativa. Eventuali variazioni al presente regolamento possono essere apportate solo dal Consiglio di Istituto. Il presente Regolamento per l attività negoziale per la fornitura di beni e servizi è stato approvato con delibera del Consiglio d Istituto n. del