REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA SOVRACOMUNALE DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO



Documenti analoghi
COMUNE DI PIEVE DI CENTO Provincia di Bologna

COMUNE DI BENTIVOGLIO Provincia di Bologna

Regolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento di gestione della stazione ecologica

ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione

COMUNE di MALAGNINO PROVINCIA DI CREMONA

DESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO NEL COMUNE DI CALCINAIA LOC. MARRUCCO VIA DEL MARRUCCO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO

Isola Ecologica FILICHITO

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

COMUNE DI INVERIGO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA IN LOC. FORNACETTA DI INVERIGO

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa

REGOLAMENTO DI GESTIONE Stazione Ecologica Attrezzata. APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 23 del

COMUNE DI USINI Provincia di Sassari SETTORE SERVIZI TECNICI - MANUTENZIONI

COMUNE DI VILLENEUVE

33010 CASSACCO (UD) Piazza A. Noacco, 1 Tel Fax Cod. Fiscale Partita IVA

C O M U N E D I P A L A I A

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DELLA PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI IN FORMA DIFFERENZIATA IN LOCALITÀ EX MACELLI.

[speciale PIAZZOLA ECOLOGICA] NOVITÀ

COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELL ISOLA ECOLOGICA

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE STAZIONI ECOLOGICHE

COMUNE di PAGAZZANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI COMUNALE

COMUNI DI FARA OLIVANA CON SOLA ed ISSO

COMUNE DI SERMONETA. Provincia di Latina. Regolamento sulla gestione del Centro Comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani

Regolamento sulla gestione del Centro di raccolta Comunale

vt.it integrazioni, DM

Regolamento sulla gestione del Centro di raccolta Comunale

COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE

CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI COMUNI DI ZOLA PREDOSA E CASALECCHIO DI RENO E PER L ATTRIBUZIONE DI PREMI PER LA RACCOLTA

In data.. TRA PREMESSO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI SCANDOLARA RAVARA Provincia di Cremona

Disciplina per il funzionamento e l utilizzo della nuova Stazione Ecologica Attrezzata

COMUNE DI OSTRA ASSESSORATO ALL AMBIENTE

Allegato alla Delibera Di C. C. n. 41del 23/12/2008 REGOLAMENTO D USO DELLE PIAZZOLE ECOLOGICHE

TITOLO 5 - ECOCENTRO

Mini guida relativa al funzionamento del centro di raccolta rifiuti sito nel Comune di Ardesio

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

R E G I O N E P U G L I A

OGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico IL CONSIGLIO COMUNALE

REGOLAMENTO INCENTIVI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DELLA PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA

COMUNE DI CITTÀ SANT ANGELO (PROVINCIA DI PESCARA)

Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004:

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO RACCOLTA RIFIUTI SOVRACCOMUNALE DI CANZO (CO)

PIANO DI GESTIONE OPERATIVA

Provincia di Bergamo

COMUNE DI RUFFANO. - Provincia di Lecce - REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

ACCESSO A CdR E STE GESTITI DA SEI TOSCANA

Comune di Padova DISCIPLINARE PER L'ACCESSO E LA GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA DI OMEGNA

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Indirizzo CDR: Via Pascoli. Provincia/Regione CDR: VE/Veneto. Giorno di compilazione: 13/12/2008

GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILABILI AGLI URBANI.

Città di Benevento. Ordinanza Sindacale n 86 del 19 Luglio 2011 IL SINDACO PREMESSO:

Tariffe COMUNI SOCI DELLA SRT

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE (RICICLERIA)

Pomeriggio informativo Modalità di consegna dei rifiuti all ICTR

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI Provincia di Palermo

Regolamento sulla gestione dei centri comunali per la raccolta dei rifiuti urbani

REGOLAMENTO Ecocentro Comune di Marcon INDICE

RESPONSABILITA' NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI DA C/D, TERRE E ROCCE DA SCAVO E TRASPORTO RIFIUTI DA SISMA

ALLEGATO 2 PG Gestione del servizio pubblico di raccolta

SCHEDA SINTETICA STAZIONE ECOLOGICA

Centri di Raccolta Rifiuti (stazioni ecologiche)

APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. n. 26 del 15/10/2013. Regolamento per la gestione dell Isola Ecologica in via S. Quasimodo. Art.

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E USO DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI NEL COMUNE DI CODOGNO

MODALITA OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA STAZIONE ECOLOGICA DI CONFERIMENTO - ECOCENTRO COMUNALE - DI VIA CECA ANGOLO VIA DEL LAVORO.

La gestione dei rifiuti

COMUNE DI ISOLA DEL LIRI REGOLAMENTO PER IL CENTRO COMUNALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

ISO 14001:2004. Revisione 01 Data revisione 17/01/2011. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni

Servizio Clienti Utenze non domestiche costi variabili in base all operatore e al profilo tariffario scelto

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Nome CDR: La Solofrana. Indirizzo CDR: Via Misericordia, n Solofra. Provincia/Regione CDR: Avellino - Campania

ROSIGNANO ENERGIA AMBIENTE spa

SMALTIMENTO RIFIUTI SMALTIMENTO RIFIUTI SERVIZIO DI GLOBAL SERVICE NON TECNOLOGICO. Consorzio S.G.M. Il Presidente (Massimo Milone) COMMITTENTE:

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Regolamento comunale per la gestione della piattaforma ecologica

Documento scaricato da

COMUNE DI MARRUBIU Provincia di ORISTANO Piazza Roma, MARRUBIU (OR) REGOLAMENTO DI GESTIONE DELL ECOCENTRO COMUNALE

OGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa

Gestione dei Rifiuti

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA STAZIONE ECOLOGICA ALLEGATO 3 SCHEMA TIPO

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

Città di Cernobbio REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI

ALL.A) MODALITA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE - ECOCENTRO - DI VIA CECA ANGOLO VIA DEL LAVORO

Transcript:

COMUNE DI MALALBERGO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA SOVRACOMUNALE DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO Norme di accesso e funzionamento Approvato con delibera del Consiglio comunale di Minerbio n. 40 del 29/09/2015

Indice Art. 1 - Principi e finalità Art. 2 Definizioni Art. 3 - Riferimenti normativi Art. 4 - Funzione e destinatari del servizio Art. 5 - Ubicazione e orari di apertura Art. 6 - Tipologie, condizioni del rifiuto e quantità massime conferibili Art. 7 - Modalità di conferimento del rifiuto e competenze del Gestore Art. 8 - Controllo e registrazione dei conferimenti Art. 9 - Norme per la prevenzione di incidenti Art. 10 Controlli Art. 11 - Obblighi e divieti Art. 12 - Visite di gruppi Art. 13 Modifiche del regolamento

Art. 1 - Principi e finalità Il presente regolamento disciplina lo svolgimento dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti all interno del Centro di Raccolta Rifiuti (Stazione Ecologica), regolandone il conferimento, in riferimento anche al Regolamento Comunale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati. Il Centro di Raccolta è un area presidiata ed attrezzata, recintata ed organizzata con contenitori e zone open space, nella quale gli utenti domestici e non domestici possono conferire i rifiuti prodotti nel rispetto delle modalità contenute nel presente regolamento. Le finalità e scopo del Centro di Raccolta Rifiuti (Stazione Ecologica) sono i seguenti: Incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e assimilati ai fini del loro migliore recupero; Favorire il conferimento di rifiuti urbani pericolosi di provenienza domestica per consentire un loro adeguato smaltimento; Favorire il conferimento di rifiuti urbani ingombranti e dei RAEE di origine domestica per una adeguata e distinta gestione dei medesimi; Favorire la riduzione dei rifiuti destinati allo smaltimento finale; Ridurre il fenomeno degli scarichi abusivi sul territorio. Il Centro di Raccolta integra le raccolte territoriali e rappresenta la soluzione ambientale più sostenibile e di minore impatto per la raccolta dei rifiuti urbani differenziati. Art. 2 - Definizioni Nel presente Regolamento valgono le seguenti definizioni: Rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi; Produttore: il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore); Raccolta Differenziata: la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico; Conferimento: le operazioni compiute dai produttori di rifiuti per consegnare i materiali della Raccolta Differenziata ai servizi di raccolta. Art. 3 - Riferimenti normativi Il presente Regolamento è adottato ai sensi delle seguenti normative: D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e successive modifiche; Decreto Ministero Ambiente 29 maggio 1991 Indirizzi generali per la regolamentazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi e successive modifiche;

L.R. n. 27 del 12 luglio 1994 Disciplina dello smaltimento dei rifiuti ; DM 8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta rifiuti urbani raccolti in modo differenziato e successive modifiche. Art. 4 - Funzione e destinatari del servizio Il servizio in oggetto è rivolto ai cittadini residenti nei Comuni di Malalbergo, Baricella e Minerbio e a tutte le attività che siano regolarmente iscritte al ruolo per il pagamento della tariffa/tassa sul servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Le attività produttive ed i pubblici esercizi presenti sui territori comunali di riferimento potranno anch essi usufruire del servizio compatibilmente con le capacità ricettive del Centro di Raccolta e limitatamente ad alcune tipologie di rifiuto specificatamente indicate nella tabella riportata al seguente art. 6. Le tipologie indicate potranno essere variate qualora dovessero modificarsi le esigenze dell Amministrazione Comunale. Art. 5 - Ubicazione e orari di apertura Il Centro di Raccolta Rifiuti del Comune di Malalbergo si trova nella frazione di Altedo in via Castellina n. 31/B. Il servizio è attivo solo nei giorni ed orari previsti divulgati attraverso il sito web dei Comuni e del Gestore e con l affissione presso il Centro di Raccolta stesso. L Amministrazione comunale si riserva la facoltà di variare gli orari e le giornate di apertura stabiliti che verranno adeguatamente pubblicizzati dal Gestore, comunque in modo da garantire la fruibilità del servizio da parte della cittadinanza. In caso di condizioni meteorologiche avverse o in casi particolari ed eccezionali l Amministrazione Comunale può disporre la chiusura temporanea del Centro di Raccolta. Art. 6 - Tipologie, condizioni del rifiuto e quantità massime conferibili Il Centro di Raccolta può accogliere le tipologie di rifiuto indicate nella tabella sotto riportata da utenze domestiche e da utenze non domestiche. Nel caso di rifiuti conferibili, nella tabella sotto riportata sono indicati dei limiti che sono da considerare come dei valori di riferimento ai fini di una migliore fruizione del servizio da parte di tutti gli utenti. DESCRIZIONE MATERIALE Limite giornaliero Limite annuo Utenze Domestiche Utenze Domestiche Limite giornaliero Utenze non Domestiche Limite annuo Utenze non Domestiche ABITI USATI 80 240 100 1200

ACCUMULATORI AL PIOMBO 50 150 Non conferibili Non conferibili ACIDI 5 30 Non conferibili Non conferibili BOMBOLETTE SPRAY 10 60 Non conferibili Non conferibili CARTA 300 1800 300 3600 CARTONE 300 1800 300 3600 CONTENITORI E IMBALLAGGI IN PLASTICA 300 1800 300 3600 CONTENITORI T/F 10 60 Non conferibili Non conferibili DETERGENTI 5 30 Non conferibili Non conferibili ESTINTORI A POLVERE / CO2 8 48 Non conferibili Non conferibili ESTINTORI AD HALON 8 48 Non conferibili Non conferibili FILTRI OLIO 10 60 Non conferibili Non conferibili FOTOCHIMICI 5 30 Non conferibili Non conferibili INERTI E MACERIE 300 1800 2 metri cubi/anno per unità immobiliare. Le imprese possono conferire inerti e sanitari provenienti da interventi in civili abitazioni ubicate nei Comuni di Malalbergo, Baricella e Minerbio, per conto dei propri Clienti, previa presentazione dell apposita dichiarazione (Allegato 1) INGOMBRANTI MISTI 300 1800 300 3600 LEGNO 300 1800 300 3600 MEDICINALI SCADUTI 10 60 Non conferibili Non conferibili OLIO ALIMENTARE 20 120 Non conferibili Non conferibili OLIO MINERALE 5 30 Non conferibili Non conferibili ORGANICO 20 120 20 120 PESTICIDI 5 30 Non conferibili Non conferibili PILE 20 120 Non conferibili Non conferibili

PNEUMATICI 60 180 Non conferibili Non conferibili R.A.E.E. FRIGORIFERI CONGELATORI CONDIZIONATORI 100 300 100 300 R.A.E.E. APP. ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (TV, MONITOR) 100 300 100 300 R.A.E.E. GRANDI ELETTRODOMESTICI (ES. LAVATRICI, LAVASTOVIGLIE, 300 900 200 600 ECC ) R.A.E.E. PICCOLI ELETTRODOMESTICI (ES. FERRO 200 600 200 600 DA STIRO, PHON,ECC ) R.A.E.E. TUBI FLUORESCENTI (NEON), LAMAPDE A RISPARMIO 5 30 5 30 ENERGETICO RIFIUTI ALCALINI 5 30 Non conferibili Non conferibili ROTTAMI METALLICI 300 1800 300 3600 SCARTI VEGETALI (SFALCI E POTATURE) 500 3000 1000 12000 SOLVENTI 5 30 Non conferibili Non conferibili TERMOMETRI AL MERCURIO 5 30 Non conferibili Non conferibili TONER E CARTUCCE 10 60 10 120 VERNICI INCHIOSTRI - ADESIVI 10 60 Non conferibili Non conferibili VETRO E LATTINE 300 1800 300 3600 Si precisa che le quantità suddette possono essere soggette a variazioni, onde garantire il corretto funzionamento del Centro di Raccolta; i rifiuti conferiti saranno, pertanto, accettati compatibilmente alle capacità di ricezione del Centro stesso. Non saranno ammessi rifiuti che per tipologia e quantità non rientrano tra quelli indicati nella tabella di cui sopra, fra i quali: carcasse di animali, bombole GPL, carburanti, eternit cemento amianto, liquidi chimici dei camper, siringhe, teli agricoli, veicoli a motore. Art. 7 - Modalità di conferimento del rifiuto e competenze del Gestore L utente, recatosi presso il Centro di Raccolta, deve: condurre i veicoli a passo d uomo all interno del Centro di Raccolta al cui interno valgono per la circolazione dei mezzi le stesse regole del Codice della Strada; spegnere il motore durante la sosta;

fermarsi ed attendere le indicazioni del personale adibito alla conduzione del Centro di Raccolta; parcheggiare il proprio automezzo nelle aree predisposte e/o indicate dal personale di conduzione oppure, seguendo le indicazioni ricevute, avvicinarsi a passo d uomo alla zona dei conferimenti; ove previsto, provvedere al ritiro dell apposito carrello in dotazione al Centro di Raccolta; provvedere al trasbordo dei rifiuti dal proprio mezzo, distinti per tipologia; agevolare le operazioni di verifica del rifiuto, di pesatura e registrazione al personale adibito alla conduzione; conferire o agevolare il conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori/aree, secondo le indicazioni ricevute. - in caso di rifiuti non pericolosi: provvederà personalmente al conferimento nel contenitore predisposto secondo la simbologia della cartellonistica e secondo le indicazioni del personale di presidio; - in caso di rifiuti pericolosi l utente: lascerà i propri R.U.P sulla griglia e/o piano della struttura specifica in prossimità del contenitore dedicato alla singola tipologia. Il collocamento dei rifiuti pericolosi all interno dei contenitori sarà effettuato esclusivamente dal personale di servizio/presidio. al termine dei conferimenti, riporre il carrello nell area adibita al deposito. All atto del conferimento saranno registrati a cura del personale addetto il quantitativo e la tipologia del materiale consegnato, ciò a fini statistici, di controllo delle quantità autorizzate, oltre che per l attivazione di eventuali iniziative di incentivazione delle raccolte differenziate. I soggetti conferitori sono tenuti all osservanza del presente regolamento e specificatamente alle seguenti norme: differenziare i rifiuti all origine e comunque prima di accedere al Centro di Raccolta riducendo opportunamente i rifiuti voluminosi ed ingombranti; fermarsi nell area di ricevimento per l accettazione, il controllo e la pesatura del materiale da conferire; rispettare: - la segnaletica in materia di sicurezza presente all interno del Centro di Raccolta; - le indicazioni fornite dagli operatori del Centro di Raccolta (sia in condizioni normali che di emergenza) - le norme e le indicazioni riportate su apposita cartellonistica affissa all esterno del Centro di Raccolta; - le tipologie e le quantità massime conferibili; trattenersi all interno del Centro di Raccolta esclusivamente per il tempo necessario al conferimento, evitando di sostare nelle aree di movimentazione di materiali e contenitori. I rifiuti speciali possono essere conferiti nel Centro di Raccolta solo se assimilati agli urbani, limitatamente ai quantitativi e ai materiali per cui è prevista la raccolta differenziata nel Centro di Raccolta e solo nel caso che questi materiali vengano conferiti in modo differenziato. I rimanenti rifiuti speciali non possono essere conferiti nel Centro di Raccolta.

I rifiuti vegetali costituiti da sfalci, ramaglie, potature sono rifiuti speciali assimilati agli urbani ai sensi del Regolamento di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati. Tali rifiuti derivanti dalla manutenzione del verde di aree pubbliche o private dei Comuni di Malalbergo, Baricella e Minerbio possono essere conferiti da attività produttive con la presentazione di apposita dichiarazione utilizzando il modulo in allegato al presente Regolamento (Allegato 1). I rifiuti conferiti verranno registrati a nome dell attività produttiva. Nel caso in cui l attività produttiva non sia residente nel Comune di Malalbergo, Baricella o Minerbio verrà rilasciata all attività produttiva una tessera provvisoria al fine della registrazione dei rifiuti. Inoltre, sono assimilati ai rifiuti urbani, solamente se conferiti presso il Centro di Raccolta, i rifiuti speciali non pericolosi derivanti da piccoli interventi di manutenzione di locali o strutture di civili abitazioni ubicate nel Comune di Malalbergo, Baricella e Minerbio, ovvero i miscugli o scorie di cemento,mattoni, mattonelle e ceramiche diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06 (CER 17 01 07), purché siano conferiti in quantità fino alla soglia indicativa di 2 metri cubi/anno per unità immobiliare. Al fine degli accertamenti, per assicurare che tale condizione sia rispettata, l'allegato 1 dispone la necessaria documentazione e le modalità per il conferimento. I rifiuti conferiti verranno registrati a nome dell attività produttiva. Nel caso in cui l attività produttiva non sia residente nel Comune di Malalbergo, Baricellae Minerbio verrà rilasciata all attività produttiva una tessera provvisoria al fine della registrazione dei rifiuti. Il Gestore è tenuto all osservanza del presente regolamento e specificatamente a svolgere le seguenti funzioni: effettuare un accurato controllo visivo dei rifiuti conferiti ai fini dell ammissione; controllare il corretto conferimento negli appositi spazi/contenitori; accertarsi che il conferimento del rifiuto avvenga nel rispetto del presente regolamento; sensibilizzare l utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti; attuare tutti i mezzi possibili per pubblicizzare il Centro di Raccolta ed incentivare i conferimenti; registrare i rifiuti in ingresso e in uscita; provvedere alla pulizia ed al mantenimento dell ordine generale all interno del Centro di Raccolta; sorvegliare affinché siano evitati danni alle strutture, alle attrezzature, ai contenitori e a quant altro presente nel Centro di Raccolta. Art. 8 - Controllo e registrazione dei conferimenti Tutti i conferimenti di rifiuti, effettuati sia da parte dei privati cittadini che da parte delle attività produttive che da parte del Gestore del servizio rifiuti o da parte del Comune dove previsto sono sottoposti alle operazioni di controllo e registrazione (tramite pesatura o tramite stima) al fine del bilancio di massa. Inoltre, in ottemperanza a quanto stabilito dal DM 8 aprile 2008, nel caso di utenze non domestiche viene registrata anche la targa del mezzo conferente. La registrazione verrà effettuata rispettando quanto previsto con l Amministrazione Comunale. Il

Gestore potrà comunicare all Amministrazione Comunale le utenze conferitrici non presenti in banca dati. Art. 9 - Norme per la prevenzione di incidenti Durante le operazioni di conferimento non potranno essere abbandonati dal Gestore, dalle ditte preposte al trasporto, e dagli utenti oggetti taglienti o comunque materiali pericolosi per l incolumità pubblica, fuori da eventuali contenitori che ne garantiscano lo stoccaggio in sicurezza. Il Gestore dovrà eseguire le operazioni di pulizia dell area e munirsi di opportuna polizza assicurativa per danni a persone o a cose. Art. 10 - Controlli Sono preposti alla verifica delle disposizioni del presente Regolamento gli Agenti di Polizia Municipale, competenti anche alla vigilanza igienico-sanitaria, il personale di vigilanza ed ispettivo dell'azienda USL e dell'arpa, ovvero qualsiasi altro soggetto con qualifica di polizia giudiziaria. Sarà facoltà dell Amministrazione comunale poter verificare la qualità del servizio erogata all interno del Centro di Raccolta. Art. 11 - Obblighi e divieti E fatto divieto all utenza di: conferire al Centro di Raccolta materiali difformi da quelli espressamente indicati; accedere al Centro di Raccolta fuori dagli orari di esercizio e senza la debita autorizzazione; per le sole utenze non domestiche, conferire rifiuti speciali provenienti da lavorazioni industriali ed artigianali non assimilati agli urbani; rimuovere o danneggiare i presidi di sicurezza, antincendio ed antinfortunistici e ingombrare le aree circostanti ad essi; accendere fiamme libere, effettuare manovre che possano provocare scintille, senza la dovuta autorizzazione; fumare, mangiare o bere all interno dell area del Centro di Raccolta; avvicinarsi alle attrezzature o agli automezzi in movimento; manovrare macchine e/o utilizzare apparecchiature; ostruire con materiali, automezzi o altro le strade o i parcheggi senza autorizzazione; lasciare bambini incustoditi liberi di muoversi all interno dei Centro di Raccolta; usufruire di qualsiasi servizio (acqua, corrente elettrica, telefono, ecc.) per motivi personali, senza previa autorizzazione del personale di conduzione del Centro di Raccolta; arrecare danni alle strutture, attrezzature, contenitori e quant altro presente nel Centro di Raccolta;

asportare materiali/rifiuti di qualunque genere dall interno del Centro di Raccolta ed effettuare cernite di qualunque genere; abbandonare materiali o rifiuti al di fuori dei contenitori (se non espressamente autorizzati) e/o dell area perimetrale del Centro di Raccolta e/o nei pressi dell ingresso; scaricare e introdurre nei contenitori materiale diverso da quello indicato sul contenitore stesso; occultare all interno di altri materiali rifiuti non ammessi; accedere ai contenitori ed ai luoghi di stoccaggio senza l autorizzazione del personale addetto alla conduzione del Centro di Raccolta; scrivere, verniciare e/o affiggere sui contenitori manifesti pubblicitari o altri elementi adesivi non preventivamente autorizzati dal Comune/ATERSIR e dal Gestore; conferire materiale indifferenziato e non ben identificabile; conferire bombole di gas sia piene che vuote: per tali rifiuti il cittadino si deve rivolgere alle ditte fornitrici della bombola; conferire motorini, ciclomotori e tutti i veicoli e imbarcazioni e/o parti di essi, che devono essere portati ai demolitori per le pratiche di legge; conferire materiale in cemento-amianto (eternit) o altro materiale contenente amianto; conferire carburanti o munizioni (esempio razzi, fuochi d artificio) di qualsiasi tipologia; intrattenersi con altri utenti per motivi non inerenti all attività del CdR, in particolare nei momenti di maggior affluenza; introdursi all interno dei contenitori della raccolta rifiuti. Le utenze non domestiche (es. ditte) sono, inoltre, tenute all osservanza delle seguenti norme: conferire i materiali già suddivisi per tipologia, al fine di agevolarne il recupero, ridotti di volume e il più possibile puliti; il rifiuto conferito dovrà essere prodotto esclusivamente dalle aree soggette a regolare posizione contributiva e nel limite massimo delle quantità di rifiuti assimilati. Art. 12 - Visite di gruppi Le visite alla Stazione Ecologica di gruppi o scolaresche potranno avvenire solo previa autorizzazione da parte del Gestore utilizzando il modulo in allegato al presente Regolamento (Allegato 2). Art. 13 Modifiche del regolamento Il presente regolamento sarà pubblicizzato nelle forme di legge ed esposto presso il Centro di Raccolta. Potrà essere modificato in ogni momento in relazione alle esigenze operative e alle modifiche normative anche con soli atti integrativi per quanto riguarda problematiche non sostanziali.