POMPE DI CALORE GEOTERMICHE E IDROTERMICHE GRANDEZZE 24-28 - 34-38. technical. book



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POMPE DI CALORE GEOTERMICHE E IDROTERMICHE GRANDEZZE 24-28 - 34-38 technical book

3 INDICE pag. 1 INTRODUZIONE 4 2 VERSIONI 6 3 ACCESSORI OPZIONALI 6 4 COMPOSIZIONE UNITA' 5 PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA 8 6 PRESTAZIONI VERSIONE 'N GEO' 9 PRESTAZIONI VERSIONE 'HT GEO' 8 PRESTAZIONI VERSIONE 'N IDRO' 11 9 PRESTAZIONI VERSIONE 'HT IDRO' 12 PROGRAMMA DI SELEZIONE 13 11 DATI ELETTRICI 13 12 DISEGNO DIMENSIONALE 14 13 MASSE 15 14 RUMOROSITA' 15 15 STATI DI FUNZIONAMENTO 15 16 PREVALENZA UTILE POMPE 15 1 VERSIONE et/fc 16 18 NORME DI SICUREZZA 1 19 INSTALLAZIONE 18 20 21 22 COLLEGAMENTI IDRAULICI COLLEGAMENTI ELETTRICI AVVIAMENTO E MANUTENZIONE 19 20 21 Indice

4 1. INTRODUZIONE Le pompe di calore, geotermiche e idrotermiche, prodotte da e-transfer, sono macchine ad elevatissimo contenuto tecnologico che permettono di realizzare impianti di riscaldamento e raffrescamento degli edifici salvaguardando l ambiente e garantendo un ottimale benessere per gli abitanti. Le pompe di calore, a seconda delle versioni, possono produrre acqua calda per il solo riscaldamento invernale e per usi sanitari, o anche acqua fredda per il raffrescamento estivo. POMPE DI CALORE GEOTERMICHE Utilizzano per il funzionamento l inesauribile quantità di energia immagazzinata nel sottosuolo. Dopo i primi strati superficiali, la temperatura del terreno non risulta influenzata dalle condizioni climatiche della superficie e si mantiene praticamente costante per tutto l anno ( 15 C). Nel caso di funzionamento invernale, la pompa di calore converte l energia a bassa temperatura immagazzinata nel terreno in energia ad elevata temperatura e la trasferisce al fluido vettore dell impianto di riscaldamento. Viceversa, se la macchina, è in versione caldofreddo, durante il funzionamento estivo, trasferisce energia dall ambiente da raffreddare al sottosuolo. Questi trasferimenti energetici, vengono realizzati, a spese di energia elettrica assorbita dalla rete, e tramite appositi scambiatori di calore inseriti nel terreno: le sonde geotermiche. Queste possono essere di tipo orizzontale o verticale. SONDE GEOTERMICHE ORIZZONTALI Sono degli scambiatori a circuito chiuso, disposti orizzontalmente nel terreno a una profondità di 1,5 2 m. Sono realizzati in polietilene. Richiedono la disponibilità di superfici esterne all edificio pari a circa 2,5 volte la superficie riscaldata. SONDE GEOTERMICHE VERTICALI Sono degli scambiatori a circuito chiuso. Le più comuni sono realizzate in tubi di polietilene di 32 o 40 mm di diametro immersi nel terreno fino a profondità che possono variare da 50 a 150 m. Questi tubi, vengono inseriti dopo aver effettuato la perforazione del terreno (foro di 120 150 mm). Il foro viene successivamente riempito con materiale di adeguara conducibilità termica al fine di realizzare un tutt uno con il terreno stesso. Questa è ovviamente una condizione assolutamente necessaria per avere un corretto scambio termico. Le sonde coassiali, altra tipologia, possono essere utilizzate in terreni ad alto contenuto d acqua. Consistono di due tubi; quello interno è in polietilene, ed è aperto alle due estremità; quello esterno è in acciaio inox ed è chiuso all estremità inferiore. Il fluido termovettore viene pompato nel tubo di polietilene e risale all interno del tubo esterno scambiando ener- 1. Introduzione schema sonda geotermica in polietilene schema sonda geotermica coassiale

5 gia con lo stesso e con il terreno circostante. POMPE DI CALORE IDROTERMICHE Utilizzano come sorgente per gli scambi termici acqua di falda. E quindi necessario l utilizzo di un pozzo di adeguata portata. Sono più efficienti delle pompe geotermiche.il loro utilizzo è legato alla possibilità di poter usare acqua di pozzo per scopi termici. COEFFICIENTE DI PRESTAZIONE E il parametro più importante di una pompa di calore. Nel funzionamento in riscaldamento (COP), è il rapporto fra la potenza termica trasferita al fluido termovettore e quindi all ambiente da riscaldare e la potenza elettrica assorbita dal compressore frigorifero della macchina. Nel funzionamento estivo (EER), è invece il rapporto fra la potenza sottratta all ambiente da raffreddare e la potenza assorbita dal compressore. IL SOTTOSUOLO Le prestazioni delle sonde geotermiche dipendono dal tipo di terreno in cui sono inserite, dalla temperatura del terreno e dalla temperatura del fluido che in esse circola. A titolo indicativo nelle tabelle seguenti sono riportate le potenze specifiche per le sonde verticali e orizzontali in polietilene in relazione a varie tipologie di sottosuolo. SONDE VERTICALI Tipo di terreno terreno asciutto roccia o terreno umido roccia con alta conducibilità ghiaia, sabbia asciutta ghiaia, sabbia satura argilla, limo, umido roccia calcarea arenaria granito (W/m) 20 50 0 < 20 55 65 30 40 45 60 55 65 55 0 gneiss 60 0 SONDE ORIZZONTALI Tipo di terreno suolo sabbioso asciutto suolo sabbioso umido suolo coesivo asciutto suolo coesivo umido ghiaia, sabbia satura (W/m2) 15 15 20 20 25 25 30 30 40 argilla, limo, umido 30 40 1. Introduzione

6 2. VERSIONI Dal punto di vista funzionale si distinguono le seguenti versioni: et Produzione di acqua calda per l impianto di riscaldamento Produzione di acqua calda sanitaria et/f Produzione di acqua calda per l impianto di riscaldamento Produzione di acqua refrigerata per il raffrescamento estivo con inversione di ciclo Produzione di acqua calda sanitaria Produzione di acqua calda sanitaria Ogni versione può essere geotermica (GEO) o idrotermica (IDRO); inoltre può essere utilizzato refrigerante R40C (N) o R134a (HT). Le grandezze sono definite da un numero che identifica la potenza termica alle condizioni nominali invernali delle pompe geotermiche con refrigerante R40C e sono, per quanto riguarda questo catalogo le seguenti: 24, 28, 34, 38. ESEMPIO DI DENOMINAZIONE et/f 28 N GEO pompa di calore per riscaldamento, raffreddamento e acqua sanitaria, grandezza 28, refrigerante R40C da collegare a sonde geotermiche. 2. Versioni - 3. Accessori opzionali et/fc Produzione di acqua calda per l impianto di riscaldamento Produzione di acqua refrigerata per il raffrescamento estivo con sistema free cooling. Il raffrescamento viene effettuato tramite un opportuno scambiatore usando il liquido circolante nelle sonde geotermiche (vedi pag. 16). 3. ACCESSORI OPZIONALI Desurriscaldatore Soft start Pannello di comando remoto Kit valvola pressostatica (solo per et/f IDRO) : accessorio disponibile; : accessorio non disponibile Il desurriscaldatore, come evidenziato, è disponibile solo per la versione et/f. Permette di recuperare, nel funzionamento estivo, parte del calore di condensazione per riscaldare l acqua nel serbatoio sanitario. E altresì utilizzato nel normale ciclo di caricamento del serbatoio sanitario indipendentemente dalla modalità di funzionamento impostata della macchina (estate, inverno, solo sanitario). L accessorio soft start limita le correnti di spunto della macchina. Vedere la tabella dei dati elettrici di pag.11. et 34 HT IDRO pompa di calore per riscaldamento e acqua sanitaria, grandezza 34, refrigerante R134a, da collegare a un pozzo. et et/f et/fc Il pannello di comando remoto permette di visualizzare a distanza tutte le grandezze inerenti il funzionamento della macchina. Rappresenta un alias del pannello elettronico installato a bordo macchina. Il kit valvola pressostatica può essere installato solo nella versione et/f IDRO. Serve per ottimizzare, nel funzionamento estivo, il consumo dell'acqua di pozzo.

4. COMPOSIZIONE UNITA' CIRCUITO FRIGORIFERO E composto da: compressori ermetici scroll montati su appositi supporti antivibranti, evaporatore e condensatore a piastre saldobrasate in acciaio inox, valvole di espansione con equalizzatore esterno, filtro deidratore, indicatore di liquido e umidità, pressostati di alta e bassa pressione, attacchi di servizio, valvole di sicurezza alta e bassa pressione. Per la versione ETF si aggiungono: valvola a quattro vie per inversione di ciclo e valvole di non ritorno. Il desurriscaldatore, disponibile come optional per la versione ETF è uno scambiatore di calore a piastre saldobrasate in acciaio inox. CIRCUITO IDRAULICO E composto da: pompa per l impianto, pompa per il circuito sanitario, valvola a tre vie deviatrice per caricare il serbatoio sanitario, pompa per il circuito sonde geotermiche (solo versioni GEO), pressostati differenziali a protezione dell evaporatore e del condensatore, scambiatore istantaneo produzione acqua calda sanitaria, flussostato acqua calda sanitaria, valvoline sfiato aria. Per la versione ETFC si aggiungono una valvola a tre vie deviatrice e uno scambiatore a piastre. STRUTTURA Struttura portante in lamiera zincata, pannellatura esterna realizzata in peraluman (lega alluminio magnesio), viteria in acciaio inox. QUADRO ELETTRICO I componenti principali sono: interruttore generale, contattori per il compressore e la pompa sonde geotermiche, fusibili per il circuito ausiliario, trasformatore per il circuito ausiliario, dispositivo controllo sequenza fasi, protezione termica compressore, interruttore on-off, selettore modalità di funzionamento, termostato elettronico acqua sanitaria, schede elettroniche del sistema di controllo. SISTEMA DI CONTROLLO E a microprocessore. Le funzioni principali sono: visualizzazione delle temperature del fluido impianto in ingresso e in uscita dalla macchina, visualizzazione della temperatura del fluido in uscita dallo scambiatore collegato alle sonde geotermiche o al pozzo, visualizzazione temperatura aria esterna (quando è installata la relativa sonda opzionale); regolazione della potenza della macchina in funzione della temperatura del fluido impianto in ingresso alla stessa; visualizzazione dei segnali di allarme; gestione del numero avviamenti ora del compressore e bilaciamento delle ore di funzionamento; visualizzazione ore funzionamento compressori. Si rimanda all apposito manuale per la descrizione dettagliata di tutte le funzionalità del sistema di controllo. 4. Composizione unità

8 5. PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA La macchina, al fine della produzione dell acqua sanitaria, va necessariamente collegata a un serbatoio di accumulo. Questo svolge la funzione di accumulo di energia: l acqua sanitaria calda non è direttamente accumulata nel serbatoio ma è prodotta tramite uno scambiatore a piastre sovradimensionato. Il sistema evita il problema della legionella e garantisce elevati COP anche durante la produzione di acqua sanitaria dato che la temperatura MP SA P4 V2 WI WO 5. Produzione di acqua calda sanitaria BTP SI PD1 P1 EV GTP dell acqua nel serbatoio può essere bassa (48 50 C). Il principio è evidenziato nello schema seguente (lo schema è relativo a una et GEO, ma la modalità di produzione acqua sanitaria è la stessa per tutte le versioni). La pompa di calore, lavora con priorità per mantenere la temperatura nel serbatoio sanitario BTS al valore di set impostato. Se la temperatura rilevata dalla sonda SS è inferiore al valore di set, la valvola V1, comandata dal microprocessore, viene posizionata come indicato nello schema. L acqua calda prodotta dalla macchina viene quindi deviata nel serbatoio BTS. Al raggiungimento del valore di temperatura desiderato, la pompa di calore riprende a funzionare per l impianto. Nel caso di una pompa di calore et/f (caldo/freddo) in funzionamento estivo, ogni operazione di caricamento del serbatoio sanitario viene preceduta e seguita ovviamente VE FL C V1 SW A AB B CO P3 PD2 P2 dall inversione del ciclo frigorifero. Alla richiesta di acqua sanitaria calda, segnalata dal flussostato FL, il sistema di controllo fa partire la pompa P3. L acqua fredda WI viene quindi riscaldata nello scambiatore SW. SS BTS

9 6. PRESTAZIONI VERSIONE N GEO RISCALDAMENTO grand. tc ts 30 35 40 45 50-3 21,9 1,3 21, 1 21,5 1 21,2 1 21,0,5 1 2,8 24-2 0 22,8 2 18,1 19,6 4,6 22,4 2 1,2 18, 22,2 2 6,3 16,4 1, 3,8 21,9 23,3 15,4 16,8 3,4 21, 2,5,5 1 1 2,9 2 2 21,2 5,3 2 20,2 4,6 2 6,3 19,2 24,8,0 18,2 2,6 1,1-3 26, 21,1 26,4 6, 20,0 2,4 18,9 25,4 8,1 1, 2 8,8 16, 2,8 28-2 0 2,8 29,8 6,1 22,1 2 2,3 29,2 6, 6,8 21,0 22,8 2 28,6,4,4 19,8 21,6 3,8 26,3 28,1 8,1 8,2 18,6 20,3 3,4 2 2,5 8,9 8,9 1,4 19,1 2,9 2 31,9 2 5,2 31,3 2 4,6 30,6,5 23,4 30,0 8,3 22,0 29,3 9,0 20, -3 32,1 2 31,6, 2 31,1 8,6 22,9 30,5 9,5 21,5 30,0,4 20,1 2,9 34-2 0 33,4 35,,0 2 29,1 32,8 3,,8 25,4 2,6 4,2 32,2 3 8,6 8, 2 26,1 31,6 3 9,5 9,6 22,5 24,6 3,3 31,0 33,0,4,5 21,1 23,0 3,0 2 38,1,1 31,4 5,4 3,3,9 29,8 36,6 8,8 28,2 3 9, 26,6 3,6 2 3,3-3 36,1, 28,8 35, 8,8 2,3 35,2 9,9 2 34,6 11,0 24,2 34,2 12,2 22,6 2,8 38-2 0 3,5 40,1,,8 30,1 32,6 4,8 3 39,5 8,8 8,9 28,5 31,0 4,2 3 38,8,0,0 2,0 29,3 3 38,1 11,1 11,1 25,3 2,5 3,4 35,2 3,4 12,2 12,2 2 2 2,9 2 42,8,9 35,2 5,4 42,0 9,0 33,4 41,2,1 31,6 40,5 11,2 29,8 39, 12,3 28,0 RAFFREDDAMENTO tf grand. 24 26,3 4,6 30,9 5, 28 32,6 38,6 5,4 34 39,2 46,1 5, 38 43,8, 51,5 5, 9 2,8 3 41,4 4,1 8,0 Legenda tc temperatura acqua calda prodotta in inverno ts temperatura liquido ingresso sonda in inverno tf temperatura acqua refrigerata prodotta in estate Pt potenza termica invernale Pa potenza elettrica assorbita 32,5 40,6 48,5 54,2 C C C Nota: le prestazioni in riscaldamento riportate nelle tabelle sopra sono riferite a un salto termico di 3 C del fluido della sonda geotermica e a un salto termico di 5 C per il fluido dell impianto. Sono inoltre calcolate con una percentuale di glicole propilenico nel circuito sonde pari al 20 % e con acqua come fluido termovettore dell impianto. Le prestazioni in raffreddamento si riferiscono ovviamente alla 28,5 35,3 42,3 4,4 6,3,2 8,1 Ptr Pf COP EER 3 41,6 49,5 5 6,1 12 29,9 4 49, 4,8,4 8,3 3 4 51,9 58,0 5, potenza termica sonde geotermiche potenza frigorifera estiva coefficiente di prestazione invernale coefficiente di prestazione estivo 15 32,0 39,8 4,6 5 6,8, 8, 3,0 46,6 55,3 61,9 6,4 6,1 W/W W/W sola versione et/f. Sono state calcolate supponendo che il dimensionamento delle sonde geotermiche sia stato effettuato nella condizione invernale. E definita quindi una portata nominale del fluido nelle sonde calcolata in corrispondenza della situazione invernale con il liquido ingresso sonde pari a 0 C. Per una più precisa definizione delle prestazioni estive, fare riferimento al programma di selezione. 6. Prestazioni versione N GEO

. PRESTAZIONI VERSIONE HT GEO RISCALDAMENTO grand. tc ts 30 35 40 45 50-3 13,3 3,0,5 13,3 3,4,1 1 9,5 3,4 13,0 8,8 3,0 13,0 8,3 2, 24-2 0 13,8 1 3,0 3,0 11,0 11,8 1 1 3,4 3,4,5 11,3 1 1 9,8, 1 1 9,3,1 3,3 13,4 1 8, 9,6 2, 2,9 2 1 3,0 12, 5,2 15,4 12,1 15,3 11,6 15,2 11,0 1,3-3 16,8 13,3 4,6 16,6 12, 1 4,6 12,1 16,3 11,5 1,9 2,9 28-2 0 1,4 18,4 1 1 1,1 18,2 4,2 4,2 1 14,2 1,0 18,1 12,5 1 1 1,9 5,2 12,1 13,0 3,3 3,4 16, 1,8 5, 11,4 12,4 3,0 2 19,5 1 5,2 19,3 4,2 15,3 4,6 19,1 14,6 19,0 5,2 1 18,8 5, 13,4 3,3-3 20,1 16,1 20,0 15,3 19, 1 19,6 1 19,3 12, 2,8 34-2 0 20,8 22,1 16,8 18,0 20,6 21,9 1 1,2 4,2 20,4 21, 1 16,4 20,2 21,4 1 1 3,3 19,9 21,2 13,3 14,6 2,9 2 23,4 19,3 5,4 2 18,4 4,6 23,0 1, 22, 6,3 16, 22,4 1-3 22,8 4,8 18,2 22,6 1,4 22,3 16,4 22,1 1 21,9,5 14,8 2,9 38-2 0 2 2 4,8 18,9 20,3 2 2 18,0 19,5 4,2 23,0 2 1,1 18,5 22,8 24,2 1 1,6 3,3 22,6 2,6,6 15,4 16,8 3,0 2 26,3 21, 5,4 26,1 20,8 2 6,3 19,9 25, 19,1 25,4,6 18,2 3,3. Prestazioni versione HT GEO RAFFREDDAMENTO tf grand. 24 1 2, 18,3 28 19,5 23,0 34 2 2,6 38 26,3 4,6 30,9 5, 9 16,4 20,4 24,8 2, 2,8 4,2 Legenda tc temperatura acqua calda prodotta in inverno ts temperatura liquido ingresso sonda in inverno tf temperatura acqua refrigerata prodotta in estate Pt potenza termica invernale Pa potenza elettrica assorbita 19,2 2 29,0 32,4 5, C C C Nota: le prestazioni in riscaldamento riportate nelle tabelle sopra sono riferite a un salto termico di 3 C del fluido della sonda geotermica e a un salto termico di 5 C per il fluido dell impianto. Sono inoltre calcolate con una percentuale di glicole propilenico nel circuito sonde pari al 20 % e con acqua come fluido termovettore dell impianto. Le prestazioni in raffreddamento si riferiscono ovviamente alla 16,8 20,9 25,3 28,3 2,8 4,2 4,8 Ptr Pf COP EER 19,6 2 29,5 3 12 1,6 21,9 2 29, 2,9 20,5 2 30,8 34,6 6,1 6,1 potenza termica sonde geotermiche potenza frigorifera estiva coefficiente di prestazione invernale coefficiente di prestazione estivo 15 18,8 2 28,3 31,6 3,0 21,8 2,4 32,8 36, 6,3 6,3 W/W W/W sola versione et/f. Sono state calcolate supponendo che il dimensionamento delle sonde geotermiche sia stato effettuato nella condizione invernale. E definita quindi una portata nominale del fluido nelle sonde calcolata in corrispondenza della situazione invernale con il liquido ingresso sonde pari a 0 C. Per una più precisa definizione delle prestazioni estive, fare riferimento al programma di selezione.

11 8. PRESTAZIONI VERSIONE N IDRO RISCALDAMENTO grand. tc ts 30 35 40 45 50 24 5 29,2 30,8 2 26,1 5, 28,8 30,2 5, 23,3 24,8 5,3 28,2 29,8 22,0 2 4,6 2,8 29,2,2,2 21,0 22,4 2,4 28,8,9,9 19,9 21,3 3 28,4 32,6 2,1 32,1 2 31,4,2 24,6 30,8,9 23,3 28 5 3 38,3 30,0 32,1 35,4 3,3,2,2 28,6 30,5 5,2 3 3,9 8,0 2,0 28,9 4,6 3 3 8,6 8, 2 2,3 32,9 34,6 9,4 9,4 2 25, 41,5 6, 3 40,4,4 33,4 39,4 8,1 31, 38,3 8,8 29,9 9,5 28,2 34 5 4 45,,4,5 3 38,6 6,1 42,3 4 8,3 8,4 3 36, 5,3 41,4 4 9,2 9,3 32, 3 40,3 42,5,1,2 30, 32,8 4,2 39,4 41,4 11,0 11,0 29,0 31,0 3,8 49,4,6 42,2 48,2 8,5 40,1 5, 4 9,4 38,0 4,3 3 4 11,2 3 38 5 48,5 51,2 8,3 8,4 40,6 4 6,1 4,4 50,0 9,4 9,4 38,5 41,1 5,3 46,4 48,9,5,5 36,4 38,9 45,4 4, 11,5 11,5 3 36,8 4 46, 12,6 12,6 32,4 3 55,3 8,5 4,2 5 9,6 4 52,,6 42,6 51,3 11,6 40,3 50,1 12, 38,0 RAFFREDDAMENTO tf 9 12 grand. 24 2,0 31,9 28, 3 29,5 3 31,2 36,1 6,4 28 33,4 6,3 39, 5,3 3 6,4 41,9 3 6,4 42,9 5, 38, 45,2 34 40,1,2 4,3 42,6,3 49,9 4,3 51,2 46,4,4 53,8 6,3 38 4 8,1 53,0 4,6 8,2 5 49,1 8,2 5,3 51,8 8,3 60,1 Legenda tc temperatura acqua calda prodotta in inverno ts temperatura acqua ingresso pozzo in inverno tf temperatura acqua refrigerata prodotta in estate Pt potenza termica invernale Pa potenza elettrica assorbita C C C Nota: le prestazioni in riscaldamento riportate nelle tabelle sopra sono riferite a un salto termico di 5 C dell'acqua di pozzo e a un salto termico di 5 C per il fluido dell impianto. Le prestazioni in raffreddamento si riferiscono ovviamente alla sola versione et/f. E' definita una portata impianto calcolata nelfunzionamento invernale alle seguenti condizioni: temperatura acqua pozzo 15 C, salto termico acqua pozzo 5 C, acqua calda Ptr Pf COP EER potenza termica pozzo potenza frigorifera estiva coefficiente di prestazione invernale coefficiente di prestazione estivo W/W W/W impianto 30 35 C. Sono inoltre riferite a temperatura di ingresso dell'acqua di pozzo pari a 15 C e a un salto termico di 15 C. Per una più precisa definizione delle prestazioni estive, fare riferimento al programma di selezione. 8. Prestazioni versione N IDRO

12 9. PRESTAZIONI VERSIONE HT IDRO RISCALDAMENTO grand. tc ts 30 35 40 45 50 24 5 1,4 18,3 1 15,4 5, 1,3 18,2 1 14,8 1,1 18,0 13,3 14,2 1,0 1,9 12, 1 3,8 16,8 1, 12,1 13,0 3,4 19,6 16, 6,4 19,5 16,1 19,3 1 4,8 19,2 1 19,0 1 3,8 28 5 21,9 23,0 18,2 19,3 5, 21,6 22,8 1,5 18,6 5,2 21,5 22,5 1 1,9 4,6 21,3 22,4 5,3 5,4 1 1,3 4,2 21,1 22,2 1 16,6 3,8 24,6 20,9 6,3 2 20,2 2 19,6 2 5,4 18,9 23,8 18,2 34 5 26,3 2,6 22,0 23,3 6,1 2 2,3 5,2 21,1 22,4 5,3 25, 2,0 20,2 21,5 25,4 26, 6,4 6,4 19,3 20,6 2 26,4,1,1 18,4 19, 29,6 4,6 25,2 6,4 29,3 5,2 2 29,0 23,4 28, 22,5 28,3,1 21,6 38 5 29,5 30,9 2 26,1 6,1 29,2 30, 2 25,2 5,3 28,9 30,4 6,4 22,8 24,2 28, 30,1,1,2 21,9 23,3 4,2 28,4 29,9,8,9 21,0 22,4 3,8 3 5,2 28,3 6,4 32,9 2,3 32,6 26,4 32,3,2 25,4 32,0,9 2 RAFFREDDAMENTO tf 9 12 grand. 24 1 2,9 18,9 1,0 2,9 19,9 1,4 3,0 20,4 18,3 3,0 21,3 6,1 28 20,1 23,8 5,4 21,2 3,8 2 21, 3,8 2 5, 22,9 3,8 26, 34 24,2 28,5 2 29,9 2 30,5 6,1 2, 32,1 6,3 38 2,1 32,0 28, 3 29,4 3 30,9 3 6,3 9. Prestazioni versione HT IDRO Legenda tc temperatura acqua calda prodotta in inverno ts temperatura acqua ingresso pozzo in inverno tf temperatura acqua refrigerata prodotta in estate Pt potenza termica invernale Pa potenza elettrica assorbita C C C Nota: le prestazioni in riscaldamento riportate nelle tabelle sopra sono riferite a un salto termico di 5 C dell'acqua di pozzo e a un salto termico di 5 C per il fluido dell impianto. Le prestazioni in raffreddamento si riferiscono ovviamente alla sola versione et/f. E' definita una portata impianto calcolata nelfunzionamento invernale alle seguenti condizioni: temperatura acqua pozzo 15 C, salto termico acqua pozzo 5 C, acqua calda Ptr Pf COP EER potenza termica pozzo potenza frigorifera estiva coefficiente di prestazione invernale coefficiente di prestazione estivo W/W W/W impianto 30 35 C. Sono inoltre riferite a temperatura di ingresso dell'acqua di pozzo pari a 15 C e a un salto termico di 15 C. Per una più precisa definizione delle prestazioni estive, fare riferimento al programma di selezione.

13. PROGRAMMA DI SELEZIONE E' uno strumento, messo a disposizione agli operatori del settore, che permette di selezionare le pompe di calore in funzione dei dati di progetto. Permette anche di definire, per quanto riguarda le macchine geotermiche, la grandezza del campo geotermico con sonde verticali. E' necessario conoscere la stratigrafia e la temperatura media del sottosuolo. Vengono anche calcolate le prestazioni delle unità free cooling et/fc 11. DATI ELETTRICI della macchina. I valori delle potenze elettriche non I dati sottoriportati servono essenzialmente per il sono quindi da prendere come riferimento per calcolare dimensionamento dei cavi di alimentazione elettrica il coefficiente di prestazione (COP o EER) grand. 24 28 34 38 massima potenza assorbita 5,3 6,4,3 compressore massima corrente assorbita A,9,5,8 1 corrente di spunto A 54 52 0 3 corrente di spunto con soft start * A 32 31 42 44 pompa sonda geotermica massima potenza assorbita 0,82 0,82 0,82 0,82 massima corrente assorbita A 1,58 1,58 1,58 1,58 pompa impianto pompa scambiatore sanitario massima potenza assorbita massima potenza assorbita 0,39 0,39 0,39 0,39 0,82 0,39 0,82 0,39 massima corrente assorbita massima corrente assorbita A A 1 1 1 1 1,58 1 1,58 1 massima potenza assorbita,6 12,2 14,8 16,6 macchina completa (*) il soft start è opzionale massima corrente assorbita A 19,4 24,6 2 30,4 corrente di spunto A 60 59 8 82 corrente di spunto con soft start * A 44 45 5 61. Programma di selezione - 11. Dati elettrici

14 12. DISEGNO DIMENSIONALE 114 62 min. 500 1551 min. 500 min. 500 spazio minimo di rispetto per l'uso e la manutenzione 12. Disegno dimensionale Le dimensioni esterne sono le stesse per le 4 grandezze di cui al presente catalogo. La posizione delle connessioni idrauliche, situate nella parte posteriore delle unità, sono diverse a seconda delle grandezze e delle versioni. Per una indicazione precisa, fare riferimento ai disegni dimensionali certificati. min. 00 L'ingresso dei cavi elettrici è situato nella parte posteriore. Lo spazio di rispetto indicato nello schema sopra è il minimo necessario per l'installazione, l'uso e la manutenzione.

15 13. MASSE Grandezza 24 28 34 38 Massa trasporto 260 263 269 23 Massa funzionamento 240 243 249 253 14. RUMOROSITA' Grandezza Livello pressione sonora a 1 m in campo libero (dba) 24 52 28 52 34 52 38 52 15. STATI DI FUNZIONAMENTO Le macchine sono provviste di un selettore con il quale se ne imposta lo stato di funzionamento. A seconda delle versioni si hanno i seguenti stati di funzionamento: Versione et caldo + sanitario stati di funzionamento solo sanitario et/f caldo + sanitario solo sanitario freddo + sanitario et/fc caldo + sanitario solo sanitario freddo (free cooling) + sanitario 16. PREVALENZA UTILE POMPE (kpa) LATO IMPIANTO grandezza 24 portata m 3 /h 3 4 6 8 1 61 34 28 3 65 43 34 151 121 82 38 124 88 44 LATO SONDE GEOTERMICHE (solo per versione GEO) portata m 3 /h 4 6 8 9 24 28 34 38 12 132 90 0 5 9 41 59 69 5 4 55 13. 16. MASSE...

16 1. VERSIONE et/fc La versione "free cooling" permette di effettuare il raffrescamento estivo usando eclusivamente le sonde geotermiche o il pozzo. L'unica energia consumata è quella della pompa sonde geotermiche o pozzo. E' indicata in impianti dove il fluido termovettore è a temperatura superiore a 16 18 C e quindi in quelli a pavimento. E' necessario prevedere per il controllo dell'umidità dei deumidificatori. La potenza frigorifera che si riesce ad ottenere, nel caso delle macchine geotermiche, dipende da: coefficiente di scambio globale e superficie del campo geotermico, temperatura media del terreno, temperature del fluido dell'impianto di raffrescamento. Nel caso di macchine idrotermiche dipende, oltre che dalla temperature del fluido impianto, dalla temperatura dell'acqua di pozzo. Fare riferimento al programma di selezione per il calcolo delle prestazioni. Durante il funzionamento in free cooling, ovviamente la macchina produce anche acqua calda sanitaria MP SA P4 V2 WI WO BTP SFC FL SW P3 BTS V3 V1 SI A AB B SS C PD1 PD2 P1 P2 EV VE CO GTP 1. Versione et/fc secondo le modalità descritte al punto 5. Lo schema riportato è relativo alla versione geotermica ma il principio di funzionamento vale anche per le macchine idrotermiche. La funzionalità free cooling viene attivata tramite apposito selettore situato nel pannello di controllo. La valvola V3 viene posizionata come indicato nello schema sopra e il liquido proveniente dalle sonde geotermiche viene fatto passare attraverso lo scambiatore SFC. L'acqua dell'impianto defluisce per l'altro lato dello scambiatore raffreddandosi prima di entrare nel serbatoio impianto BTP.

1 18. NORME DI SICUREZZA La macchina è stata progettata in modo da ridurre al minimo i rischi per la sicurezza delle persone che con essa andranno ad interagire. In sede di progetto non è stato tecnicamente possibile eliminare completamente le cause di rischio. E pertanto assolutamente necessario fare riferimento alle prescrizioni di seguito riportate. ACCESSO ALL UNITA L accesso all unità, una volta che è stata installata deve essere consentito solamente a operatori e tecnici abilitati. Per operatore si intende una persona autorizzata dal proprietario della macchina a compiere operazioni sulla stessa. Per tecnico si intende una persona autorizzata da e-transfer o in subordine sotto la sua completa responsabilità da un distributore e-transfer, a compiere operazioni sulla macchina. Per proprietario della macchina si intende il legale rappresentante della società, ente o persona fisica proprietaria dell impianto in cui è installata la macchina e-transfer. Egli è responsabile del rispetto di tutte le norme di sicurezza indicate nella presente documentazione e dalla normativa vigente. Gli operatori o tecnici devono operare sulla macchina con un opportuno abbigliamento antinfortunistico e con appositi utensili. RISCHI RESIDUI L installazione, l avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della macchina devono essere eseguiti tassativamente in accordo con la documentazione tecnica del prodotto e comunque in modo che non venga generata alcuna situazione di rischio. Irischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono riportati nella tabella seguente. Parte considerata Rischio residuo Modalità Precauzioni Interno unità: compressore e tubo di mandata Scottature dovute a temperature elevate (0-80 C) Contatto Evitare il contatto, usare guanti protettivi del tubo di mandata e del compressore Interno unità: parti metalliche e cavi elettrici Intossicazioni, folgorazioni, ustioni gravi Difetto di isolamento dei cavi di alimentazione a monte del quadro elettrico dell unità, parti metalliche in tensione Protezione elettrica adeguata della linea di alimentazione; massima cura nel fare il collegamento a terra delle parti metalliche Esterno unità: zona circostante unità Intossicazioni, ustioni gravi Incendio a causa di corto circuito o surriscaldamento della linea alimentazione a monte del quadro elettrico dell untà Sezione dei cavi e sistema di protezione della linea di alimentazione elettrica conforme alle norme vigenti 18. Norme di sicurezza

18 19. INSTALLAZIONE CONTROLLO ALLA CONSEGNA Controllare, all atto del ricevimento, che il materiale non abbia subito danni durante il trasporto e che corrisponda a quanto indicato nel documento di accompagnamento. Eventuali danni o situazioni di consegna incompleta devono essere tempestivamente segnalati. L unità potrà essere immagazzinata in locali protetti dagli agenti atmosferici con temperature da -20 C a massimo +55 C. MOVIMENTAZIONE L unità può essere movimentata sia con carrelli elevatori che con grù. La macchina dovrà essere movimentata imballata. Porre particolare attenzione, a non danneggiare, durante la movimentazione, gli attacchi idraulici esterni. Se si usa un carrello elevatore, assicurarsi che sia di portata adeguata e che le forche siano lunghe almeno un metro. POSIZIONAMENTO La macchina dovrà essere installata rispettando gli spazi tecnici indicati nel disegno di cui al punto 12. Tali spazi sono necessari per assicurare senza difficoltà le operazioni di manutenzione. 19. Installazione

19 20. COLLEGAMENTI IDRAULICI Si consiglia di effettuare i collegamenti idraulici in accordo allo schema seguente. P5 WI WO P4 V2 BTP GHP BTS EX EX PIN POUT collegamento con sonde geotermiche collegamento con pozzo EXP PIN PIN POUT POUT MF MF valvola a sfera filtro a rete giunto antivibrante valvola sfiato aria valvola di sicurezza termometro valvola a di non ritorno valvola di taratura contatore acqua GTP GHP BTS BTP EX EXP WI WO P5 P4 V2 POUT PIN MF GTP P6 P6 pompa di calore serbatoio per acqua sanitaria serbatoio impianto vaso di espansione impianto/sanitario vaso di espansione circuito sonde ingresso acqua sanitaria (acquedotto) uscita acqua sanitaria pompa di ricircolo pompa impianto valvola a 3 vie impianto alle sonde geotermiche o falda dalla sonda geotermica o pozzo collettori sonde sonda/sonde geotermiche pompa pozzo con valvola di non ritorno 20. Collegamenti idraulici

20 21. COLLEGAMENTI ELETTRICI Nei disegni dimensionali è indicata la posizione prevista per l'ingresso dei cavi di alimentazione. Per accedere al quadro elettrico e quindi alla morsettiera di alimentazione è necessario smontare il pannello anteriore. E' necessario porre attenzione ai seguenti punti: l'alimentazione elettrica è 400 V, trifase, 50 Hz, con neutro e terra; i collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale qualificato; i cavi di alimentazione devono essere protetti a monte contro gli effetti del corto circuito e del sovraccarico da un dispositivo idoneo e conforme alle leggi vigenti; il dimensionamento delle linee và eseguito tenendo conto delle correnti massime riportate al punto 11 e negli schemi elettrici delle macchine. Nello schema seguente sono indicate le connessioni per i circuiti di potenza e controllo. QS1 L1 L2 L3 N PE XC23 XC24 XC25 XC26 XC2 XC28 XC29 XC30 XC1 XC2 XC XC8 XC2 XC3 21. Collegamenti elettrici alimentazione elettrica 400 V - 3 ph - 50 Hz + N + PE XC23-XC24 sonda aria esterna (optional XC1-XC2 sonda di regolazione accumulo impianto XC25-XC26 XC2-XC28 allarme generale (contatto pulito 230 V, 2A max) sonda controllo boiler sanitario XC-XC8 XC2-XC3 ON-OFF remoto flussostato attivazione acqua calda sanitaria XC29-XC30 sonda sicurezza boiler sanitario (solo per ETF con desurriscaldatore)

21 22. AVVIAMENTO E MANUTENZIONE PRIMO AVVIAMENTO Deve essere eseguito obbligatoriamente da personale autorizzato da e-transfer. In caso contrario decade la garanzia. CONTROLLO PRELIMINARE PARTE IDRAULICA Prima di procedere all'accensione dell'unità è necessario effettuare le seguenti operazioni: controllare il corretto collegamento idraulico della macchina; controllare che l'impianto sia carico d'acqua e che nei punti alti siano installati opportuni sfiati aria; nel caso di macchine geotermiche, controllare che il circuito sonde sia caricato con miscela acqua e glicole di percentuale adeguata; controllare che nell'impianto, siano installati opportuni filtri sulle tubazioni in ingresso alla macchina sia per quanto riguarda l'impianto che per il circuito sonde o pozzo. La mancanza dei filtri fa decadere la garanzia; controllare che eventuali valvole di intercettazione siano aperte; sfiatare con cura, a pompe ferme, l'aria dall'impianto e dal circuito sonda o pozzo. CONTROLLO PRELIMINARE PARTE ELETTRICA Prima di effettuare il controllo di cui al presente paragrafo è necessario assicurarsi che la linea di alimentazione elettrica dell'unità sia sezionata a monte della stessa. Ogni intervento va quindi eseguito in mancanza di tensione. Le operazioni da eseguire sono: rimuovere il pannello anteriore e il pannello di chiusura del quadro elettrico (il sezionatore generale deve essere posizionato in posizione "OFF"); verificare che i cavi di alimentazione siano opportunamente dimensionati; verificare che la macchina sia collegata all'impianto di terra; verificare il corretto serraggio delle viti che fissano i conduttori di alimentazione al sezionatore generale. Il valore della tensione di alimentazione deve essere 400 V ± %. La differenza fra le tensioni di fase e la media delle stesse non deve superare il 3 %. Una differenza maggiore annulla la garanzia. Esempio: fase 1 = 39 V fase 2 = 406 V fase 3 = 395 V Media delle tensioni = (39+406+395)/3 = 399,3 V Differenza percentuale fase 1 = (39-399,3)/399,3*0 = -0,58 % fase 2 = (406-399,3)/399,3*0 = 1,68 % fase 3 = (395-399,3)/399,3*0 = -1,08 % Le tensioni sono entro il limite del 3 %. MANUTENZIONE ORDINARIA Consiste in semplici operazioni da eseguire almeno con cadenza semestrale: verificare che il cavo elettrico di alimentazione della macchina non presenti alterazioni che ne compromettano l'isolamento; controllare che non ci siano perdite nel circuito idraulico; controllare che la pressione, in corrispondenza della macchina, nell'impianto e,nel caso di macchine geotermiche, nel circuito sonde, sia superiore a 1 bar. MANUTENZIONE STRAORDINARIA Si rende necessaria a seguito di anomalie di funzionamento. Rientrano nel caso: lo scarico del refrigerante; il carico di refrigerante; la sostituzione del filtro deidratore; l'esecuzione del vuoto nel circuito frigorifero; la configurazione del sistema di controllo. Operazioni come quelle elencate devono tassativamente essere eseguite da personale e-transfer. SMANTELLAMENTO DELL'UNITA' In caso di smantellamento, l'operazione, dovrà essere eseguita da personale specializzato. La macchina è caricata con fluido frigorigeno che dovrà essere necessariamente recuperato in accordo con le norme vigenti nel paese. 22. Avviamento e manutenzione

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SEDE DI THIENE Via G. Dolfin 1, 36016 Thiene (Vicenza - Italy) tel. +39 0445 381912 fax +39 0445 36539 info@e-transfer.it www.e-transfer.it SEDE DI PADOVA Via San Marco 11/C (Net Center Palazzo Tendenza) 35129 Padova (Italy), tel. +39 049 693130 info@e-transfer.it 12438