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ALLEGATO G) NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Il bilancio di finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell Ente, nell ambito dell esercizio della propria funzione di indirizzo e programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di 2017-2019 è stato redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.lgs. n. 118/2011. Dal 2016 per tutti gli enti al bilancio di deve essere allegata la nota integrativa, contenente almeno i seguenti elementi: 1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2) l elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente e del relativi utilizzi; 3) l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 5) l elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 6) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 7) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 8) l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 9) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. ********************** 1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Nell illustrare le entrate si premette che sono considerati gli effetti della Legge di Bilancio 232/2016 la quale prevede, anche per l anno 2017, il blocco degli aumenti dei tributi locali, fatta eccezione per la TARI. 1.1. Le entrate Per quanto riguarda le entrate, le previsioni relative al triennio 2017-2019 sono state formulate tenendo in considerazione il trend storico degli esercizi precedenti, ove disponibile, ovvero, le basi informative (catastale, tributaria, ecc.) e le modifiche normative che hanno impatto sul gettito. Nel prospetto seguente sono riportati i criteri di valutazione per la formulazione delle principali entrate: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Principali norme di riferimento Artt. 7 e 8 del d.lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo 5.500.000 Gettito previsto nell anno 5.500.000 Gettito previsto nel triennio 5.550.000 5.550.000 5.550.000 gli effetti sul gettito delle disposizioni in materia di IMU contenute nella legge n. 208/2015 non avranno effetti rilevanti sul gettito:

aliquote per la presenza limitata di terreni agricoli; per l applicazione anche negli anni precedenti dei comodati gratuiti tra genitori-figli; TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo 2.100.000 Gettito previsto nell anno 0 Gettito previsto nel triennio 0 0 0 aliquote Gli effetti sul gettito delle disposizioni in materia di TASI contenute nella legge n. 208/2015 con particolare riguardo all esenzione delle unità immobiliari adibiti ad abitazione principale, ha determinato in pratica l azzeramento delle relative entrate. Si rappresenta che anche per le altre fattispecie impositive la TASI di fatto non trova applicazione avendo il nostro Ente fissato un aliquota IMU al 10,6 per mille e, quindi, al livello massimo previsto dalle norme TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo Gettito previsto nell anno Gettito previsto nel triennio 8.700.000 8.700.000 8.700.000 8.700.000 8.700.000 tariffe

ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Principali norme di riferimento Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 Gettito conseguito nel penultimo 3.700.000 Gettito previsto nell anno 3.728.000 Gettito previsto nel triennio 3.700.000 3.710.515,05 3.700.000 aliquote Nessuno CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (COSAP) Principali norme di riferimento Capo II del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo 95.000 Gettito previsto nell anno 220.000 Gettito previsto nel triennio 200.000 200.000 200.000 tariffe IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP) Principali norme di riferimento Capo I del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo 19.500 Gettito previsto nell anno 18.000 Gettito previsto nel triennio 18.000 18.000 18.000

tariffe Inoltre per le seguenti entrate si mettono in evidenza alcuni aspetti qualificanti delle previsioni: Proventi recupero evasione tributaria L ente ha avviato da qualche anno un intensificazione delle attività di recupero dell evasione tributaria. I risultati finora raggiunti confortano l iscrizione in bilancio di poste significative di entrata, in particolare in riferimento alla Tassa rifiuti urbani. Nell esercizio appena trascorso sono stati prodotti accertamenti per circa 1.100.000 a titolo di TARI. In considerazione del fatto che altri accertamenti sono stati notificati nell ultimo periodo dell anno, e che quindi sono divenuti esecutivi nei primi mesi del 2017, oltre alla continuazione delle relative attività di accertamento nel corso del corrente esercizio, si ritiene attendibile riproporre la stessa di entrata dell esercizio precedente. L ufficio Tributi procederà, inoltre, nel seguente esercizio ad avviare i controlli anche in relazione agli altri tributi, in particolare IMU e Tasi... Fondo di solidarietà comunale Nell esercizio in corso l Ente ha subito un ulteriore riduzione del Fondo di solidarietà comunale. Nel complesso la riduzione del gettito del fondo di solidarietà rispetto all è pari ad 400.000, che si sommano agli oltre 10 milioni di euro di trasferimenti annui in meno rispetto a 5 anni addietro Proventi sanzioni codice della strada I proventi del codice della strada iscritti in bilancio sono stati iscritti con notevoli poste compensative in uscita a titolo di fpv, attesa la difficoltà di riscuotere tali entrate. 1.2. Le spese Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono state formulate sulla base: dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali rifiuti, pulizie, illuminazione pubblica, ecc.). delle spese necessarie per l esercizio delle funzioni fondamentali; delle richieste formulate dai vari responsabili, opportunamente riviste alla luce delle risorse disponibili e delle scelte dell amministrazione effettuare in relazione agli obiettivi indicati nel Documento Unico di Programmazione (DUP); del documento predisposto dalla Giunta di riduzione e contenimento delle spese. Fondo crediti di dubbia esigibilità Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli enti devono stanziare nel bilancio di al fine di limitare la capacità di spesa alle entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a, secondo un criterio di progressività che - a regime - dispone che l accantonamento sia pari alla media del non riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell esercizio n, scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza+residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli accertamenti di competenza per l ultimo anno del quinquennio. L ente può, con riferimento all ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi

intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell es. n. In tal caso occorre scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento. Per le entrate che in precedenza erano accertate per cassa, il calcolo del fondo è effettuata assumendo dati extracontabili. Il principio contabile all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 prevede, per i primi esercizi la possibilità di accantonare a bilancio di una quota inferiore, come evidenziato nella seguente tabella. FASE PREVISIONE Sperimentatori ENTI Non sperimentatori ANNO DI PREVISIONE DEL BILANCIO 2016 55% 70% 85% 100% RENDICONTO Tutti gli enti 55% 70% 85% 100% L ente si è avvalso di tale facoltà. In merito alle entrate per le quali calcolare il Fondo, il principio contabile demanda al responsabile finanziario sia l individuazione che il livello di analisi, il quale può coincidere con la categoria ovvero scendere a livello di risorsa o di capitoli. Le entrate per le quali si è ritenuto di procedere all accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità sono le seguenti, in quanto sono quelle che presentano le maggiori difficoltà di riscossione nell esercizio di competenza: Tip/Cat/Cap. DESCRIZIONE Motivazione Tassa rifiuti SI Proventi recupero evasione tributaria SI Proventi sanzioni codice della strada SI Fitti attivi SI Oneri concessioni edilizie SI Per quanto riguarda il metodo di calcolo del fondo, è stato assunto: o metodo A: media semplice; Nelle schede allegate è riportato il calcolo dell accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per le singole entrate, di cui si riporta il riepilogo BILANCIO 2017 Risorsa/ Cap. DESCRIZIONE % acc.to Previsione 2017 di entrata % a bilancio del Stanziamento Tassa rifiuti 37.7 8.700.000 70 2.257.428,22 Proventi recupero evasione tributaria 34.15 1.000.000 70 239.016,53 Oneri concessioni edilizie 14,67 150.000 70 15.401,85 sanzioni violazione codice strada 68,89 600.000 70 289.327,14 ruoli fitti attivi 18,12 500.296 70 63.448,62 sanzioni violazione codice strada 11,55 500.000 70 40.441,91 TOTALE 2.905.064,28

BILANCIO 2018 Risorsa/ Cap. DESCRIZIONE % acc.to Previsione 2018 di entrata % a bilancio del Stanziamento Tassa rifiuti 37.7 8.700.000 85 2.741.162,84 Proventi recupero evasione tributaria 34.15 500.000 85 145.117,18 Oneri concessioni edilizie 14,67 150.000 85 18.702,25 sanzioni violazione codice strada 68,89 600.000 85 351.325,82 ruoli fitti attivi 18,12 530.296 85 81.664,70 sanzioni violazione codice strada 11,55 500.000 85 49.108,03 BILANCIO 2019 Risorsa/ Cap. DESCRIZIONE TOTALE 3.387.080,82 % acc.to Previsione 2018 di entrata % a bilancio del Stanziamento Tassa rifiuti 37.7 8.700.000 100 3.224.897,45 Proventi recupero evasione tributaria 34.15 300.000 100 102.435,66 Oneri concessioni edilizie 14,67 150.000 100 22.oo2,65 sanzioni violazione codice strada 68,89 600.000 100 423.324,49 ruoli fitti attivi 18,12 530.296 100 96.076,12 sanzioni violazione codice strada 11,55 500.000 100 57.774,16 TOTALE 3.916.510,53 Eventuali ulteriori informazioni riguardanti l accantonamento al : I ritardi di riscossione del ruolo della tassa rifiuti, per l anno 2014 il ruolo è stato riscosso nell annualità 2015, per l anno 2016 l ultima rata è scaduta nell esercizio 2017, hanno reso necessario, al fine di considerare attendibili i dati, rettificare le poste considerate nel calcolo, considerando per le annualità in questione anche gli incassi di pertinenza dell esercizio ma incassati in quello successivo. Fondi di riserva Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge (min. 0,3% e max 2% delle spese correnti iscritte in bilancio), Per l anno 2017 è stato inoltre stanziato un fondo di riserva di cassa dell importo di 150.000. rientrante nei limiti di quanto previsto dall art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000. Accantonamenti per passività potenziali Nel bilancio di sono stati previsti i seguenti accantonamenti per passività potenziali: DESCRIZIONE ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Indennità di fine mandato del sindaco 0 0 0 Fondo oneri rinnovi contrattuali 150.000 150.000 150.000 Fondo rischi contenzioso 810.000 800.000 700.000 Altri fondi.. L accantonamento per rischi contenzioso è stato stanziato in bilancio nella voce oneri straordinari della gestione corrente, capitolo riconoscimento debiti fuori bilancio. Gli importi dei rinnovi contrattuali sono distribuiti sulle corrispondenti voci stipendiali..

Entrate e spese non ricorrenti Nel bilancio di sono allocate le seguenti entrate e spese aventi carattere non ripetitivo: ENTRATE IMPORTO SPESE IMPORTO Rimborsi spese per consultazioni elettorali a carico di altre PA 150.000 Rimborsi spese per consultazioni elettorali a carico di altre PA 150.000 Gettiti derivanti dalla lotta 1.000.000 Sentenze esecutive ed atti 810.000 all evasione tributaria equiparati Proventi sanzioni Codice della 500.000 Strada.. 2. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell e dei relativi utilizzi ll rendiconto dell esercizio 2016 non risulta ancora approvato. Dallo stesso risulteranno delle poste a titolo di avanzo vincolato che sono iscritte al Bilancio di Previsione 2017/2019. Il bilancio di dell esercizio 2017 prevede l utilizzo delle quote vincolate per investimenti del risultato di amministrazione. Il p.c. relativo alla contabilità finanziaria, al punto 9.2, prevede che, fermo restando il prioritario utilizzo della quota libera dell avanzo di amministrazione ai provvedimenti di salvaguardia degli equilibri, La quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità: a) per la copertura dei debiti fuori bilancio; b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; c) per il finanziamento di spese di investimento; d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; e) per l estinzione anticipata dei prestiti. Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Le quote del risultato di amministrazione destinata agli investimenti è costituita dalle entrate in conto capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, mentre le quote vincolate sono costituite da tutte le entrate che in base alla legge o ai principi contabili devono essere finalizzate a specifiche tipologie di spesa. 3. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili Nel triennio 2017-2019 sono previsti investimenti per 29.076.306,35, così suddivisi: Tipologia ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 TOTALE SPESE TIT. II 15.931.755,80 4.126.857,45 10.414.693,10 IMPEGNI REIMPUTATI DA 2015 E PREC. 0 0 Tali spese sono finanziate con: ====== ====== =======

Tipologia ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 Alienazioni 550.000,00 550.000,00 Contributi da altre A.P. e privati 11.705.007,51 2.864.057,45 9.151.893,10 Proventi permessi di costruire e assimilati Devoluzione mutui 1.518.948,29 Avanzo di amministrazione 2.670.000,00 700.000,00 700.000,00 Entrate correnti vincolate ad investimenti 12.800,00 12.800 12.800 FPV di entrata parte capitale 0 Altre entrate correnti 25.000,00 TOTALE ENTRATE TIT. IV V PER FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 15.934.755,80 4.126.857,45 10.414.693,10 MUTUI TIT. VI 0 0 0 TOTALE 15.931.755,80 4.126.857,45 10.414.693,10 Per quanto riguarda le entrate correnti vincolate ad investimenti, si tratta nello specifico di: 1. proventi per violazioni sanzioni al Codice della Strada (artt. 142 e 208) Gli investimenti finanziati con mutui sono i seguenti: 4. Eventuali cause che hanno reso impossibile individuare il cronoprogramma di spesa degli investimenti 5. Elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti. Non risultano garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti o di altri soggetti, pubblici o privati. 6. Gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; Non sono stati attivati contratti relativi a strumenti di finanza derivata. 7. Elenco dei propri enti ed organismi strumentali ORGANISMI STRUMENTALI SITO INTERNET ENTI STRUMENTALI CONTROLLATI SITO INTERNET ENTI STRUMENTALI PARTECIPATI 1 Valore di attribuzione del patrimonio netto SITO INTERNET BILANCI SU SITO 8. Elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale 1 Seconto il principio gli enti strumentali partecipati sono gli enti pubblici e privati e le aziende nei cui confronti l amministrazione pubblica ha una partecipazione in assenza delle condizioni di controllo.

Al 1 gennaio 2016 il Comune possiede le seguenti partecipazioni dirette: SOCIETA DI CAPITALI CONTROLLATE IN VIA DIRETTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE SOCIETA DI CAPITALI PARTECIPATE IN VIA DIRETTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE 9. Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio 10. Allegati