REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO. PIANO TURISTICO ANNUALE DELLA REGIONE LAZIO PER IL 2013 D.G.R. n. 325 del 17 ottobre 2013

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Allegato 1 REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PIANO TURISTICO ANNUALE DELLA REGIONE LAZIO PER IL 2013 D.G.R. n. 325 del 17 ottobre 2013 OBIETTIVO 2.3 Sostenere i Comuni al fine di coniugare sviluppo e tutela del territorio attraverso una migliore gestione dei flussi turistici AVVISO PUBBLICO per la presentazione di manifestazione di interesse Linea di azione: Potenziare e riqualificare la rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabili e delle ippovie 1

INDICE - Articolo 1 - Oggetto dell Avviso pubblico - Articolo 2 - Ambito programmatico - Articolo 3 - Normativa di riferimento - Articolo 4 - Soggetti proponenti - Articolo 5 - Tipologia degli interventi e spese ammissibili - Articolo 6 - Indicazioni per la formulazione delle proposte - Articolo 7 Modalità e termini di presentazione delle istanze per manifestazione di interesse - Articolo 8 - Documentazione richiesta - Articolo 9 - Motivi di esclusione - Articolo 10 - Condizioni di ammissibilità - Articolo 11 - Procedura di valutazione - Articolo 12 - Criteri di valutazione e formazione della graduatoria - Articolo 13 - Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/2003 - Articolo 14 - Informazione 2

Articolo 1 Oggetto dell Avviso pubblico 1. In attuazione del Piano turistico annuale della Regione Lazio per il 2013, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 325 del 17 ottobre 2013, ai sensi della Legge regionale 6 agosto 2007, n. 13, dei relativi Regolamenti Regionali e loro successive modifiche e integrazioni, in conformità con l Obiettivo 2.3 del Piano Sostenere i Comuni al fine di coniugare sviluppo e tutela del territorio attraverso una migliore gestione dei flussi turistici, sono aperti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse relative alla realizzazione di interventi finalizzati a Potenziare e riqualificare la rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabili e delle ippovie. 2. L azione intende promuovere interventi di valorizzazione, riqualificazione, sviluppo, diversificazione e promozione dell offerta turistica delle aree dell Appennino laziale attraverso la creazione di una rete di percorsi e di mete alternativi, che integrino tra loro le valenze e le emergenze naturalistiche, archeologiche, architettoniche e paesaggistiche. L ambito territoriale di riferimento, secondo l individuazione territoriale di cui alla D.G.R. n. 912 del 17/12/2008, è costituito dai seguenti Comuni dell Appennino laziale: Provincia di Rieti Accumoli Amatrice Antrodoco Ascrea Borbona Borgorose Borgovelino Cantalice Castel di Tora Castel Sant Angelo Cittaducale Cittareale Collalto Sabino Colle di Tora Collegiove Colli sul Velino Concerviano Contigliano Fiamignano Greccio Labro Leonessa Marcetelli Micigliano Monte S. Giovanni Reatino Montenero Sabino Morro Reatino Nespolo Paganico Sabino Pescorocchiano Petrella Salto Poggio Bustone Posta Rieti Rivodutri Turania - Varco Sabino Provincia di Roma Arcinazzo Romano Arsoli Camerata Nuova - Cervara di Roma Jenne Riofreddo - Subiaco Vallepietra Vallinfreda Vivaro Romano Provincia di Frosinone Acquafondata - Alvito Campoli Appennino - Collepardo Filettino Guarcino Pescosolido - Picinisco San Biagio Saracinisco San Donato Val Comino Settefrati Sora - Trevi nel Lazio Vallerotonda Veroli - Vico nel Lazio Viticuso 3. Le proposte progettuali presentate, che non impegnano comunque la Regione Lazio al finanziamento degli interventi, permetteranno l individuazione delle esigenze dei Comuni laziali consentendo all Amministrazione regionale di procedere nelle attività di pianificazione tenendo conto delle proposte provenienti dal territorio. 3

Le indicazioni fornite dai Comuni proponenti ai sensi del presente Avviso costituiranno, pertanto, uno strumento di orientamento per la definizione di programmi di intervento coerenti con le esigenze del territorio, che potranno eventualmente essere finanziati nelle annualità successive in relazione all effettiva disponibilità delle risorse necessarie. Articolo 2 Ambito programmatico 1. Il Piano Turistico Regionale 2011-2013, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 2 del 17 novembre 2010, costituisce lo strumento programmatico per l indirizzo e le strategie regionali di settore individuando, tra i suoi obiettivi generali, anche il miglioramento e la competitività dell industria del turismo. 2. Il Piano Turistico annuale della Regione Lazio per l anno 2013, adottato con la suddetta D.G.R. n. 325/2013, individua ed attua, in coerenza con gli obiettivi specifici e le linee di azione del Piano triennale, l articolazione delle attività previste dallo stesso, in particolare la Linea di azione II.2.3.E Potenziare e riqualificare la rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabili e delle ippovie. 3. Il Fondo unico regionale per il turismo, istituito con legge regionale 28 aprile 2006 n. 4 art. 175, alla cui copertura si provvede mediante il capitolo B44515 del bilancio regionale, è destinato alla riqualificazione e allo sviluppo dell offerta turistica regionale. Articolo 3 Normativa di riferimento 1. Per tutto quanto non regolato nel presente Avviso fa fede quanto previsto dalla normativa vigente a livello comunitario, nazionale e regionale. Gli interventi da realizzare devono essere conformi, altresì, alle seguenti norme: - L.R. 88/80 e s.m.i. - Normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche Linee guida DGR n. 424/2001; - D.Lgs. n. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio ; - D.Lgs 163/2006 ( cdt. Codice degli appalti) e s.m.i. - D.Lgs 113/2007 di aggiornamento al D.Lgs 163/2006 - L. R. 4/2006 art. 175 comma 6 Fondo unico regionale per il turismo ; 4

- L.R.13/2007 Organizzazione del sistema turistico laziale e relativi Regolamenti Regionali e s.m.i.; - DPR 207/2010 Regolamento di attuazione D.Lgs 163/2006 ; - Deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio n. 2/2010 Piano Turistico Regionale 2011-2013; - DGR n.325 del 17/10/2013 Approvazione del Piano Turistico annuale della Regione Lazio per l anno 2013. Articolo 4 Soggetti proponenti Il presente Avviso pubblico è rivolto alle Amministrazioni comunali, alle Associazioni di Comuni e alle Comunità montane della Regione Lazio, alle Imprese private singole e/o associate proprietarie e/o gestori di strutture ricettive extralberghiere, che intendono presentare progetti e proposte di interventi di valorizzazione, riqualificazione, sviluppo, diversificazione e promozione dell offerta turistica delle aree dell Appennino laziale, attraverso la creazione di una rete di percorsi e di mete alternativi, che integrino tra loro le valenze e le emergenze naturalistiche, archeologiche, architettoniche e paesaggistiche. Articolo 5 Tipologia degli interventi e spese ammissibili 1. Amministrazioni comunali, Associazioni di Comuni, Comunità montane Per la realizzazione degli interventi proposti potranno essere previste spese riguardanti: a) Investimenti volti al miglioramento della ricettività turistica: - ampliamento, completamento, riqualificazione di strutture ed attrezzature di proprietà pubblica, finalizzate al miglioramento della fruizione dei luoghi ed al prolungamento della stagione turistica; - miglioramento, ripristino e ampliamento dei sentieri e dei percorsi naturalistici esistenti, con priorità per quelli intercomunali supportati da specifici accordi; - completamento, ampliamento, recupero, riqualificazione e miglioramento di strutture adibite o da adibire a campeggi e ostelli; - sistemazione degli spazi esterni e delle aree di pertinenza di strutture ricettive pubbliche; - creazione, ampliamento e ripristino di impianti sportivi e di strutture destinate alla ricreazione, di pertinenza delle strutture ricettive pubbliche; - creazione e/o riqualificazione di aree attrezzate per la sosta camper. 5

b) Investimenti che incidono sulla qualità della gestione: - progettazione preliminare sulla base dello studio di fattibilità proposto; - acquisto di arredamenti ed attrezzature tecnologiche da destinare alle strutture ricettive pubbliche e/o alla fruibilità dei percorsi; - sistemi e impianti per la sicurezza, videosorveglianza, trasmissione dati; - progettazione e realizzazione di pannelli didattici, postazioni multimediali; - studi per una identità visiva: logo, colori istituzionali, spot pubblicitari, pannelli pubblicitari; - promozione a livello locale degli eventi organizzati e attivazione di strategie multicanale (website, social network e canali tradizionali quali ad esempio radio, giornali locali, manifesti ecc); - programma di gestione per l attività delle strutture e la fruizione dei percorsi. 2. Imprese private singole e/o associate proprietarie e/o gestori di strutture ricettive extralberghiere Per la realizzazione degli interventi proposti potranno essere previste spese riguardanti investimenti volti al miglioramento della ricettività turistica: - recupero, riqualificazione e miglioramento delle strutture ricettive extralberghiere e all aria aperta esistenti; - sistemazione degli spazi esterni di pertinenza delle strutture ricettive extralberghiere e all aria aperta; - acquisto di arredamento e di attrezzature tecnologiche; - creazione, ampliamento e ripristino di impianti sportivi e di strutture destinate alla ricreazione di pertinenza delle strutture ricettive extralberghiere e all aria aperta; - recupero, riqualificazione, miglioramento delle strutture per la ristorazione annesse alle strutture ricettive extralberghiere e all aria aperta. 3. Tutti gli interventi delle tipologie descritte devono essere relativi a beni immobili destinati alla pubblica fruizione. I lavori possono riguardare anche lotti di interventi complessi, purché si configurino come lotti funzionali e funzionanti autonomamente. 4. Sono escluse dal finanziamento le spese relative a: - acquisto e/o esproprio di beni immobiliari; - lavori di manutenzione ordinaria; - affitto, funzionamento e gestione. Articolo 6 Indicazioni per la formulazione delle proposte 1. I soggetti proponenti, ai fini della formulazione delle proposte di intervento, devono considerare: 6

- la strategicità delle opere rispetto agli obiettivi di sviluppo locale e l effettivo ritorno economico che tali opere possono produrre; - la coerenza della proposta rispetto alla programmazione settoriale di riferimento; - la conformità alle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche. Articolo 7 Modalità e termini di presentazione delle istanze per manifestazioni di interesse 1. L istanza per manifestazione di interesse, conforme all allegato 2 al presente Avviso, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell Amministrazione pubblica o dell Impresa privata proponente, deve essere recapitata, entro e non oltre 90 (novanta) giorni a far data dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURL del presente Avviso pubblico - a mano alla Regione Lazio Servizio Ricezione Corrispondenza o tramite PEC al seguente indirizzo protocollo@regione.lazio.legalmail.it entro il termine di scadenza sopraindicato; - mediante plico raccomandato A.R., nel qual caso farà fede il timbro postale di spedizione. Qualora la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse cada in giorno festivo, questa è prorogata al primo giorno feriale immediatamente successivo. Ogni Ente pubblico può presentare una sola manifestazione di interesse. 2. Le proposte di intervento devono essere indirizzate a: REGIONE LAZIO, Agenzia Regionale del Turismo, Area Programmazione Turistica e Interventi per le Imprese, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 - ROMA In busta chiusa recante la seguente dicitura: D.G.R n. 325/2103, Linea di Azione Potenziare e riqualificare la rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabili e delle ippovie. Istanza per manifestazione di interesse presentata ai sensi dell Avviso pubblico pubblicato sul B.U.R. del.n 3. Il plico chiuso deve contenere la documentazione in originale in formato cartaceo 4. Le istanze che perverranno oltre il termine sopra indicato non saranno prese in considerazione. 7

Articolo 8 Documentazione richiesta 1. Progetto di massima/definitivo/esecutivo corredato dalla documentazione prevista per il livello progettuale della proposta di intervento. 2. In caso di istanza presentata da Amministrazione pubblica: a) provvedimento dell Amministrazione proponente con il quale si approva l iniziativa, il progetto di massima/definitivo/esecutivo e il relativo quadro economico e si da mandato al legale rappresentante di avanzare l istanza per manifestazione di interesse; b) copia delle autorizzazioni, permessi e/o nullaosta eventualmente già rilasciati e/o copia del verbale della conferenza dei servizi, ove svolta, per l approvazione del progetto; 3. documentazione fotografica dei luoghi; 4. scheda progetto (Allegato 3). Articolo 9 Motivi di esclusione Le istanze per manifestazioni di interesse non saranno prese in considerazione in caso di: 1. mancato invio dell istanza (Allegato 2) entro i termini fissati dall Avviso (90 giorni a far data dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.); 2. mancata sottoscrizione dell istanza da parte del Legale Rappresentante dell Amministrazione comunale o dell Impresa privata proponente; 3. mancata presentazione della scheda progetto (Allegato 3) di cui all articolo 8; 4. presentazione ad indirizzo diverso da quello indicato all art. 7 del presente Avviso. Articolo 10 Condizioni di ammissibilità 1. Rappresentano condizioni di ammissibilità: - la coerenza dell intervento proposto con le finalità della Linea di azione II.2.3.E del Piano Turistico Regionale 2011 2013; - la presenza dei requisiti soggettivi (art. 4) e oggettivi (art. 5, 7 e 8) previsti dal presente Avviso pubblico; 8

- la conformità dell intervento alle norme e agli strumenti vigenti relativi alla pianificazione territoriale e urbanistica ivi compresa quella paesistica. 2. Le valutazioni di idoneità sul piano tecnico economico riguarderanno: - le caratteristiche intrinseche degli interventi progettati con particolare riguardo alle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; - la fattibilità del progetto; - la congruità del progetto. L Amministrazione regionale si riserva di chiedere integrazioni o perfezionamenti alla documentazione prodotta. Articolo 11 Procedura di valutazione 1. Nei successivi 30 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle istanze per manifestazioni di interesse, la competente Area dell Agenzia Regionale del Turismo effettua l istruttoria della documentazione pervenuta al fine di verificare la ricevibilità e l ammissibilità delle istanze pervenute. 2. Entro i successivi 60 giorni la competente Area dell Agenzia Regionale del Turismo effettua la valutazione delle richieste, ai fini della valutazione di ammissibilità di cui al precedente art. 10 e redige la graduatoria comprendente l elenco delle istanze ammissibili con il relativo punteggio, nonché l elenco delle istanze ritenute non idonee. Durante la fase istruttoria la Regione Lazio può effettuare sopralluoghi e procedere all acquisizione di documentazione di perfezionamento, informazioni e chiarimenti da parte dei soggetti proponenti. 3. Nei successivi 30 giorni l Agenzia Regionale del Turismo adotta il provvedimento formale di approvazione della graduatoria e lo comunica agli interessati presso l indirizzo della sede legale indicato nell istanza di contributo; avverso il provvedimento di approvazione delle graduatorie i richiedenti titolari delle istanze per manifestazioni di interesse possono ricorrere, in via giurisdizionale, al Tribunale Amministrativo competente per territorio, nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente. 9

Articolo 12 Criteri di valutazione e formazione della graduatoria Il punteggio totale non potrà essere superiore a 100 punti così attribuibili: VALIDITÀ RISPETTO ALLE INDICAZIONI PROGRAMMATICHE Punti Capacità di garantire la fruibilità della struttura in ogni periodo dell anno fino a 10 Capacità di realizzazione e/o di inserimento in circuiti culturali tematici fino a 5 Punt. Max. 15 VALIDITÀ TECNICA Grado di definizione della proposta progettuale, coerenza, approfondimento ed unitarietà del progetto anche in riferimento alle soluzioni di valorizzazione proposte, al contesto di riferimento e all impiego di metodologie innovative - Idea progettuale/progetto di massima - Progetto definitivo - Progetto esecutivo Collegamento della struttura al centro urbano attraverso itinerari pedonali o ciclabili, linee di trasporto pubbliche o servizi di navetta VALIDITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA Partecipazione di altri soggetti privati alla realizzazione dell intervento/progetto/gestione - Maggiore percentuale della quota di cofinanziamento dell Ente pubblico 10 20 30 fino a 5 Punt. Max. 35 fino a 25 Capacità di offrire elementi qualificanti in riferimento al contesto socio economico attraverso la creazione di nuova occupazione fino a 15 Punt. Max. 40 VALIDITA AMBIENTALE Stato di degrado e urgenza di intervento (dichiarazione della competente autorità: Sindaco e/o Enti di tutela) fino a 10 Punt. Max. 10 TOTALE MAX. 100 Articolo 13 Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/2003 1. Ai sensi dell art. 13 del D.lgs. 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, si informa che il trattamento dei dati personali, forniti dai soggetti partecipanti all Avviso pubblico nel corso della procedura amministrativa, è finalizzato unicamente all espletamento della procedura stessa ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento con l utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire tali finalità. 10

2. Il conferimento dei dati richiesti è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso delle qualità richieste e, pertanto, la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. 3. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione al personale dipendente dell Amministrazione regionale per ragioni di servizio e a tutti i soggetti aventi titolo ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i.. 4. In relazione ai suddetti dati, ai soggetti partecipanti all Avviso pubblico sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di ottenere l aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi sia interesse, l integrazione, la cancellazione, la trasformazione o il blocco dei dati, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare o al Responsabile del trattamento. 5. Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione Lazio, nella persona del Segretario Generale domiciliato, per la carica, presso la sede di via Cristoforo Colombo n. 212, 00145, Roma. Articolo 14 Informazione 1. I soggetti interessati possono prendere visione del presente Avviso pubblico, nonché dei documenti allegati, nel sito della Regione Lazio all indirizzo www.regione.lazio.it e rivolgersi per ulteriori informazioni presso la sede della Regione Lazio, Agenzia Regionale del Turismo, Area Programmazione turistica e Interventi per le Imprese - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7-00145 Roma, tel. 06.51686666; 06.51684236. 11