La gestione Faunistica degli Ungulati nei Distretti del Cinghiale

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1 La gestione Faunistica degli Ungulati nei Distretti del Cinghiale 1

2 La gestione Faunistica degli Ungulati nei Distretti del Cinghiale I disciplinari in materia emanati dalla Regione Lazio hanno l obiettivo di regolare per ciascuna specie la Densità Agricola Forestale (DAF) sostenibile, con la partecipazione attiva dei cacciatori 2

3 Situazione Precedente dei Distretti 1 Piana di Rieti Rieti Vazia 2 Rieti Maglianello

4 Zone di Caccia al Cinghiale assegnate 4

5 Zone di Caccia al Cinghiale assegnate 5

6 Zone di Caccia al Cinghiale assegnate 6

7 Zone di Caccia al Cinghiale assegnate 7

8 Zone di Caccia al Cinghiale assegnate 8

9 Distretti di Gestione del Cinghiale Piana di Rieti RIETI RIETI

10 Distretti di Gestione del Cinghiale Tot Comuni Selecontrollori squadre Comuni Distretti Denominazione distretto Iscritti al distretto 1 Rieti Piana Reatina Sud 2 Belmonte in Sabina 3 Concerviano 1 Valle del Turano Longone Sabino 5 Rocca Sinibalda Rieti Piana Reatina Nord 6 Cittaducale 7 Castel S. Angelo 2 Gruppo del Terminillo Borgovelino 9 Antrodoco 10 Micigliano 3 Valle del Salto Marcetelli 4 Cicolano Borgorose 17 Collalto Sabino 18 Collegiove 19 Nespolo 20 Ascrea 21 Orvinio 22 Paganico 23 Pozzaglia Sabina 5 Alta Sabina Turania 25 Castel di Tora 26 Colle di Tora 27 Monteleone Sabino 28 Poggio Moiano 29 Scandriglia 29 TOTALE Petrella salto Varco Sabino Fiamignano Pescorocchiano 10

11 Obblighi normativi previsti dal Disciplinare emanato dalla Regione Lazio Gli Organi di Gestione del Distretto si compongono anche di selecontrollori Prima dell avvio dei Distretti di Gestione l ATC individuerà la soluzione da adottare nei Distretti dove il numero dei selecontrollori è insufficiente o del tutto mancante rispetto a quanto definito dal Disciplinare «minimo 5». Nel corso dell anno verranno programmati corsi di abilitazione per la caccia di Selezione al Cinghiale per rendere autonomo ogni Distretto nella Gestione del proprio territorio 11

12 Gruppo 1- composto da minimo 5 a max 20 selecontrollori Gruppo «N» - composto da minimo 5 a max 20 selecontrollori Nominano Responsabile e Vice Responsabile di Gruppo Si Rinnova ogni ANNO Nominano «N» Responsabili e Vice Responsabili di Gruppo Esprimono 3 rappresentanti che faranno parte del Consiglio di Distretto 12

13 Gli Organi di Gestione del Distretto previsti nella stagione Venatoria Un rappresentante per ogni squadra al cinghiale sia in braccata che in girata Un rappresentante Dell ATC Tre rappresentanti dei selecontrollori Consiglio di Distretto Si Rinnova Ogni ANNO Nomina Presidente CAPO DISTRETTO Due Vice Presidenti Uno tra i rappresentanti delle squadre Uno tra i selecontrollori 13

14 I compiti degli Organi di Gestione previsti in futuro Coadiuva l ATC nella gestione del Distretto: Operazioni di monitoraggio Individuazione delle zone vocate col metodo della braccata o della girata ed eventuale individuazione degli appostamenti per la caccia di selezione Assegnazione ai selecontrollori dei capi da abbattere Monitoraggio della specie Prevenzione danni Contribuire alla gestione ogni volta ne sia richiesto l impegno da parte dell ATC. 14

15 Smaltimento Rifiuti derivanti da attività di caccia Il cacciatore è un produttore primario, i rifiuti della selvaggina cacciata sono un RIFIUTO SOLIDO URBANO smaltito nella frazione umida della differenziata ( nei Comuni dove è praticata ) Considerando che,per un cinghiale adatto al consumo umano, i resti possono essere sottoposti a successive lavorazioni e quindi possono essere smaltiti anche come sottoprodotti (cat.3) attraverso ditte specializzate. L ATC, ogni anno, bandisce una richiesta per lo smaltimento dei resti dei cinghiali. Nella passata stagione venatoria il bando è andato deserto. 15

16 Dati statistici del Cinghiale nelle zone di Braccata 16

17 Dati statistici del Cinghiale 17

18 Il Selecontrollo Selezione su tutto il territorio dell ATC secondo i periodi indicati dall ISPRA e con l utilizzo di cani da traccia per il recupero degli ungulati. Il prelievo selettivo del Cinghiale verrà effettuato nella Piana Reatina ricadente nei Distretti 1 e 2; e solamente in circostanze eccezionali o problematiche emergenti verrà esteso nella parte rimanente del Territorio. 18

19 Forme di caccia al cinghiale Braccata nelle zone assegnate Girata: secondo il calendario venatorio Regionale nelle zone assegnate in contesti ambientali ritenuti sensibili e con l uso di cani Limiere Zone Bianche secondo il calendario venatorio Regionale anche con l uso di max 5 cani Selezione su tutto il territorio dell ATC secondo i periodi indicati dall ISPRA e con l utilizzo di cani da traccia per il recupero degli ungulati 19

20 La Formazione Prevista L ATC ha in programma di organizzare corsi di formazione per: 1. Selecontrollori per la caccia agli ungulati: Capriolo e Cinghiale 2. Conduttori di cani Limiere per la caccia al Cinghiale col metodo della Girata 3. Brevetti per cani Limiere da utilizzare per la caccia al Cinghiale col metodo della Girata 4. Conduttori per cani da recupero ( da utilizzare nella caccia di selezione) 5. Brevetti per cani da recupero ( da utilizzare nella caccia di selezione) 6. Corsi sanitari per «cacciatori formati» per un primo esame della carcassa e per rilasciare il modulo di provenienza in caso di commercializzazione. 7. Rivolto a tutto il Mondo Venatorio verrà organizzato un Convegno dal Tema: «Caccia in Sicurezza» 11/04/2019 (riproduzione vietata) 20