Incentivi provinciali per pompe di calore AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL Landesagentur für Umwelt und Klimaschutz PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l Ambiente e la tutela del clima
Contributi in base alle Deliberazioni della Giunta Provinciale Nr. 1380 e Nr. 1381 del 18 dicembre 2018 I criteri per la concessione di contributi e i moduli di domanda si trovano sul sito internet dell Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima: http://ambiente.provincia.bz.it/energia Editore: Agenzia provinciale per l ambiente e la tutela del clima - Ufficio Energia e tutela del clima Fonte foto: Pixabay. Autore: Clker-Free-Vector-Images Bolzano, aprile 2019
Perché installare una pompa di calore? Gli impianti a pompa di calore utilizzano una fonte rinnovabile, che può essere l aria, l acqua o il suolo, per prelevarne energia e fornirla all utente sotto forma di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. In gran parte dei casi, le apparecchiature possono essere fatte funzionare anche per raffeddare; in questo caso il calore viene estratto dall interno di un locale e trasferito all esterno. Rappresentano pertanto l unico modo per riuscire a riscaldare, a raffreddare e a produrre acqua calda sanitaria con una sola apparecchiatura. L energia prelevata dalle pompe di calore dall ambiente è rinnovabile e, utilizzando energia di tipo rinnovabile per far funzionare l apparecchio, p. e. da fotovoltaico, l intero processo di produzione di energia è rinnovabile. Le pompe di calore rivestono pertanto un ruolo strategico nella tutela del clima, in quanto costituiscono una delle poche possibilità attuali di sostituire gli impianti di riscaldamento alimentati da fonti fossili per ridurre o addirittura eliminare le emissioni delle sostanze nocive alla salute umana e di quelle che contribuiscono al cambiamento climatico. Questa tecnologia trova applicazione comune nei nuovi edifici a ridotto fabbisogno energetico. In edifici risanati dal punto di vista energetico può essere utilizzata, ove sussistano le condizioni tecniche, per sostituire caldaie inefficienti o per affiancare le caldaie in impianti ibridi.
Cos'è una pompa di calore? Una pompa permette di trasferire energia da una fonte a temperatura inferiore ad una utenza a temperatura superiore. Nelle applicazioni per riscaldamento riesce quindi a prelevare energia da una fonte a temperatura ridotta (aria, acqua o suolo) ed a convertirla in calore ad una temperatura tale da poter essere utilizzato per riscaldare i locali di un edificio o per produrre acqua calda sanitaria. Il tutto avviene all interno di un circuito chiuso, carico di un fluido refrigerante, fatto circolare da un compressore. Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3216789 Le componenti base di una pompa di calore sono il condensatore (1), all interno del quale il fluido condensa rilasciando il calore assorbito nell evaporatore (3), la valvola di laminazione (2), che permette la separazione tra le fasi di condensazione ed evaporazione, ed il compressore (4), che fornisce l energia necessaria per mantenere in funzione il ciclo Anche se a prima vista il processo può apparire complicato, è del tutto analogo a quello dei frigoriferi o dei climatizzatori.
La tecnologia è collaudata e priva di emissioni di sostanze nocive. Vale la pena di fare questo investimento? Un impianto a pompa di calore costa circa il doppio di un impianto analogo con caldaia a condensazione. Nel caso di una pompa di calore geotermica, i costi possono aumentare ulteriormente per la fornitura e la posa in opera delle sonde geotermiche. A differenza di un impianto tradizionale, per ogni unità di energia spesa per far funzionare l apparecchio ne vengono in media prodotte da 3 a 4. La differenza è data dall energia prelevata gratuitamente da fonti rinnovabili. I maggiori costi di investimento iniziale si ripagano poiché le spese per riscaldamento e produzione di acqua calda sono inferiori. In sede di valutazione tecnico-economica di questa tecnologia, non va dimenticato che, nel caso in cui vi sia la necessità di raffreddare l edificio nei mesi caldi, l acquisto di una macchina reversibile abbinata a terminali adatti sia per il riscaldamento che per il raffreddamento non si possono usare i radiatori permette una riduzione significativa delle spese rispetto all installazione di due impianti distinti. I lavori di installazione si riducono all'alimentazione elettrica, non si devono installare il camino, la linea del gas, il serbatoio per il gasolio o lo stoccaggio del legname. Gli incentivi provinciali contribuiscono a ridurre la differenza di investimento iniziale che potrebbe dissuadere dalla scelta di questa tecnologia.
Gli incentivi provinciali L installazione di pompe di calore in edifici risanati è incentivata al 40% dei costi ammissibili (*) per le persone fisiche, le pubbliche amministrazioni, gli enti senza scopo di lucro e le piccole imprese. Questa percentuale si riduce al 30% per le medie imprese e al 20% per le grandi imprese. (*) I costi ammissibili sono quelli relativi a fornitura e posa in opera di: Pompa di calore ed accessori, detratti i costi di investimento relativi ad un impianto equivalente di tipo tradizionale, nella fattispecie una caldaia a gas metano; Serbatoio di accumulo; Impianto di prelievo calore; nonché progettazione e direzione dei lavori. Per accedere ai contributi provinciali, l apparecchio installato deve soddisfare requisiti prestazionali minimi indicati nei criteri per la concessione dei contributi e deve funzionare in combinazione con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura con temperatura di mandata inferiore a 45 C, perché in questo modo sono garantite prestazioni ottimali. L edificio in cui viene montata la pompa di calore deve essere stato realizzato con concessione edilizia anteriore al 12 gennaio 2005 ed essere dotato, ad intervento ultimato, di certificazione almeno CasaClima Classe C o, in alternativa, CasaClima R. Sono esclusi dai contributi gli impianti realizzati all interno dell area servita da un teleriscaldamento.
Condizioni per la richiesta del contributo La domanda di contributo deve essere presentata prima dell inizio dei lavori. La domanda di contributo può essere presentata dal 1 gennaio al 31 maggio dell anno di avvio dei lavori. L'investimento minimo è di 3.500,00 Euro al netto dell'iva. La liquidazione del contributo avviene a fine lavori in base alle fatture pagate. La data delle fatture deve essere posteriore alla data della presentazione della domanda di contributo. Le fatture originali devono essere intestate al richiedente e sono da inoltrare dopo aver ricevuto comunicazione dell ufficio. Gli interventi di risanamento dell edificio devono essere documentati con il certificato CasaClima, da presentare ad intervento ultimato con la domanda di liquidazione. Il contributo non è cumulabile, per le stesse spese ammissibili, con contributi o agevolazioni di qualunque tipo previsti dalla normativa statale o da altre leggi a carico del bilancio provinciale con l eccezione dei finanziamenti di opere pubbliche. Le domande verranno approvate secondo l ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della disponibilità di bilancio. Maggiori informazioni e i moduli di domanda sono disponibili sul sito dell'agenzia per l'ambiente della Provincia di Bolzano o rivolgendosi all'ufficio Energia e tutela del clima della Provincia di Bolzano.
Presentazione domande e informazioni Ufficio energia e tutela del clima BOLZANO, Via Mendola 33 piano terra tel. 0471 41 47 20 energie.energia@pec.prov.bz.it energia@provincia.bz.it lunedì - venerdì 9.00 12.00 giovedì 8.30 13.00 e 14.00 17.30 Udienze nelle sedi distaccate BRESSANONE, Porta Sabiona 3, Comunità Comprensoriale Valle Isarco il 4 mercoledì del mese 9.00 12.00 BRUNICO, Via M. Pacher 2, Istituto per l Edilizia sociale il 1 mercoledì del mese 9.00 12.00 LASA, Via Venosta 52, Municipio il 4 venerdì del mese 09.00 10.00 MALLES, Via Stazione 19, Municipio il 4 venerdì del mese 11.00 12.00 MERANO, Via O. Huber 13, Comunità Comprensoriale Burgraviato il 2 martedì del mese 9.00 10.30 SILANDRO, Via Principale 134, Comunità Comprensoriale Val Venosta il 2 martedì del mese 11.30 12.30 Nei mesi di luglio ed agosto le udienze esterne nelle sedi distaccate non saranno effettuate.