IL DIRIGENTE DEL SETTORE DEL GENIO CIVILE DI AVELLINO

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PRESO ATTO: della relazione istruttoria rep. R.I in data 21/06/2010, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati;

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Transcript:

A.G.C. 15 - Lavori Pubblici, Opere Pubbliche, Attuazione, Espropriazione - Settore Provinciale Genio Civile Avellino Decreto dirigenziale n. 64 del 30 marzo 2010 Costruzione di un ponte sul Torrente Fenestrelle che collega via Palombi con via Madonna de la Salette e via Fornelle e adeguamento della sezione dell'alveo. Progetto " Riqualificazione Zona Palombi". Richiedente: Comune di Avellino - Settore LL.PP. (G.C.n.1665) Parere Idraulico ai sensi dell'art.93 del R.D. n.523 del 25/07/1904 e Approvazione Schema di Concessione. IL DIRIGENTE DEL SETTORE DEL GENIO CIVILE DI AVELLINO PREMESSO : - che il Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Avellino, con nota prot. n. 44904/56/59 del 30/09/2009, acquisita al protocollo regionale n. 0839536 del 01/10/2009, ha attivato la procedura della Conferenza di Servizi ai sensi dell art. 14 legge 241/1990 e s.m.i., finalizzata ad acquisire il parere di competenza idraulica ai sensi dell art.93 del R.D. n.523/1904 per la costruzione di un ponte sul torrente Fenestrelle nell ambito del Progetto Riqualificazione Zona Palombi ; - che questo Settore, con nota prot. n. 0891423 del 16/10/2009, ha richiesto l integrazione degli atti progettuali esecutivi relativi all attraversamento stradale e alle opere ricadenti nell area demaniale e di pertinenza idraulica del torrente Fenestrelle; - che il Comune di Avellino, con nota prot. n.1010/132 del 11/01/2010, acquisito al protocollo regionale n. 0023462 del 12/01/2010, ha trasmesso gli atti integrativi; - che il progetto prevede : l espurgo dell alveo; la costruzione di un ponte, in travi prefabbricate in c.a.p. ad una campata, lungo metri 26,10 circa, largo metri 10,30 circa, con spalle in c.c.a., fondate su paratie di pali, e poste a mt.3,60 dal muro spondale sinistro e a mt.5,60 dal muro spondale destro; la sopraelevazione del muro spondale destro di metri 0,96; l approfondimento dell alveo, nel tratto a valle della sez. 6 (cfr. Tav. G9 aggiornata), mediamente di circa metri 1,00, per una lunghezza complessiva di metri 180,60 circa, realizzando un nuovo profilo dell alveo con pendenza dello 0,5%; PRESO ATTO : - della relazione prot. R.I. 160 del 26/03/2010, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati; CONSIDERATO : - la natura demaniale del torrente Fenestrelle configura la competenza di questo Settore in merito alla valutazione sulla compatibilità idraulica degli interventi proposti ai sensi del R.D. n.523 del 25/07/1904; - che la sezione di deflusso del torrente Fenestrelle è stata verificata allo smaltimento della massima piena con periodo ritorno determinato a 100 anni e franco di metri 1,60 circa alla quota dell intradosso del ponte; - che l opera di approfondimento dell alveo è possibile in considerazione che il tratto del torrente Fenestrelle compreso tra il Ponte della Ferriera e la confluenza del torrente San Francesco località Tinterie, negli anni 1990 è stato oggetto di lavori di sistemazione spondale con palancolata armata attestata ad una profondità di metri 7,00 di cui metri 2,00-2,50 variabili fuori alveo come muri spondali;

- che l Autorità di Bacino dei fiumi Liri Garigliano Volturno ha rilasciato il parere favorevole con prescrizioni prot. n. 7873 del 23/10/2009; - che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania Napoli, ha rilasciato il parere favorevole con prescrizione prot. n. 16172 del 02/11/2009; - che non viene presentata certificazione antimafia in quanto il Comune di Avellino è un Ente Pubblico art. 7, c.8) della legge n. 55 del 19/03/1990 e s.m.i.; - che il ponte andrà ad occupare stabilmente aree del demanio fluviale, pertanto, lo stesso è soggetto al rilascio di concessione a titolo oneroso, con obbligo di versamento del canone a decorrere dalla data della stipula della relativa concessione; RITENUTO: - che la tipologia dei lavori da realizzare non trova divieto nelle norme di cui al R.D. n. 523 del 25/07/1904, in quanto non costituisce pregiudizio per il regolare deflusso delle acque; VISTO: - il R.D. 08/05/1904 n. 368; - il R.D. 25/07/1904 n. 523; - L.R. 25/10/1978 n. 47; - la Legge 07/08/1990 n.241; - D.M. LL.PP. 19/09/1996; - la Legge 15/03/1997 n. 59; - i D.Lgs. 31/03/1998 n.112 e 30/03/1999 n. 96; - la delibera di G.R. n. 5154 del 20/10/2000; - la delibera di G.R. n. 5784 del 28/10/2000; - D.L.gs 22/01/2004, n.42; - la L.R. 30/04/2002 n. 7; - l art.4 del D.Lgs n.165 del 30/03/2001; - la L. R. n.2 del 21/01/2010. alla stregua dell istruttoria compiuta dal Responsabile del Procedimento e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, e del parere di regolarità reso dal Dirigente del Servizio competente DECRETA per le motivazioni di cui in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e confermate: 1. di rilasciare al Comune di Avellino - C.F. Partita IVA 00184530640, (di seguito definito anche Concessionario), ai sensi dell art. 93 e segg. del R.D. n. 523/1904, per i soli fini idraulici parere favorevole per la costruzione di un ponte sul torrente Fenestrelle che collega via Palombi con via Madonna de la Salette e via Fornelle in località Palombi, e adeguamento della sezione dell alveo, alle seguenti condizioni e prescrizioni:

a. la presente autorizzazione è limitata alle opere ricadenti nell area demaniale e nelle fasce di pertinenza idraulica; b. è a carico del Concessionario l espurgo dell alveo dal torrente Fenestrelle del materiale presente, che riduce fortemente la sezione di deflusso delle acque e crea ostacolo al regolare scorrimento delle stesse, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri, di cui metri 100 a monte del ponte da costruire e metri 200 a valle; c. il Concessionario è tenuto a porre in opera, su ambedue i muri spondali e per tutto il tratto interessato dai lavori, una barriera/parapetto a salvaguardia della pubblica e privata incolumità; d. le opere dovranno essere realizzate secondo quanto riportato negli elaborati progettuali e- saminati da questo Settore, di cui una copia verrà restituita vistata e timbrata da questo Ufficio, unitamente al presente atto. Eventuali varianti idrauliche al progetto approvato dovranno essere sottoposte all esame di questo Ufficio; e. le opere dovranno essere eseguite entro il termine di 24 (ventiquattro) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell atto di concessione, con l obbligo di comunicare per iscritto a questo Settore l inizio dei lavori con preavviso di almeno 8 (otto) giorni, e la loro ultimazione entro e non oltre i 15 (quindici) giorni successivi alla stessa; f. prima dell inizio dei lavori il Comune di Avellino, dovrà richiedere al Settore Provinciale del Genio Civile di Avellino l autorizzazione sismica ai sensi dell art. 2 della L.R. 07/01/1983, n. 9, come modificato dalla L.R. n.19 del 28/12/2009; g. ad opere eseguite il Comune di Avellino dovrà produrre a questo Settore il collaudo statico delle opere; h. nel corso dei lavori dovranno essere assicurati la raccolta, la regimazione e lo smaltimento delle acque in modo che le stesse non arrechino danni ai terreni sottoposti e a manufatti presenti; i. durante l esecuzione dei lavori il Concessionario è obbligato ad adottare tutte le cautele e vigilare affinché, in caso di piena, vengano prontamente eseguite le operazioni di sgombro di materiali e macchinari che, temporaneamente stazionanti nell area di cantiere, potrebbero essere di ostacolo al deflusso delle acque; j. durante l esecuzione e l esercizio dei lavori delle opere non si dovrà arrecare alcun danno alle sponde del corso d acqua, né a terzi per i quali danni in ogni caso l Amministrazione regionale è sollevata da qualsiasi responsabilità ed indennizzi di sorta presenti e futuri; k. le opere in progetto si intendono eseguite a cura e spesa del Concessionario che rimane comunque, sotto il profilo civile e penale, l unico responsabile di eventuali danni arrecati a terzi derivanti direttamente o indirettamente dall esecuzione delle stesse; l. tutta la responsabilità statica, anche in dipendenza delle condizioni idrauliche del corso d acqua, resterà ad esclusivo carico del Comune di Avellino, per la quale in ogni caso, l Amministrazione regionale è completamente estranea; m. il Comune di Avellino sarà obbligato alla manutenzione delle opere, nonché a quella del tratto d alveo interessato dalle opere. Comunque la manutenzione dovrà assicurare la conservazione, la funzionalità delle opere realizzate, il buon regime idraulico, assicurando sempre il normale deflusso delle acque. Il Comune è altresì tenuto a vigilare affinché le opere siano utilizzate nei limiti per cui sono state progettate ed autorizzate; n. vengono fatti salvi i diritti demaniali, dei terzi, delle servitù prediali e il presente nulla osta non esclude il Concessionario dagli obblighi, oneri e vincoli, gravanti sul progetto e sulle opere

interessate, in riferimento alle normative urbanistiche, paesaggistiche, ambientali, artistiche, storiche-archeologiche, sanitarie; 2. di approvare lo schema di concessione che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale, la cui stipula costituirà per il Concessionario titolo legittimante all accesso in alveo per la realizzazione delle opere, nonché all occupazione dei terreni demaniali, per tutta la durata della concessione medesima; 3. di precisare che all atto della stipula, il Concessionario dovrà esibire le ricevute di versamento del canone relativo all anno in corso e della cauzione. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo al Tribunale Amministrativo regionale competente, nel termine di 60 giorni dalla notifica o pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni dalla notifica o pubblicazione. Il presente provvedimento, perfezionato come per legge, sarà inoltrato: a) in via telematica, a norma di procedura: - alla Segreteria di Giunta; - al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio; - al Settore stampa, documentazione e B.U.R.C.; b) in forma cartacea, in copia conforme all originale: - al Comune di Avellino - all Agenzia del Demanio Filiale Campania- Napoli; - all Autorità di bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno - Caserta. Il Dirigente del Settore dr. geol. Giuseppe Travìa

REGIONE CAMPANIA AREA GENERALE COORDINAMENTO 15 LL.PP.- OO.PP. ATTUAZIONE ESPROPRIAZIONI SETTORE DEL GENIO CIVILE DI AVELLINO REP. N. del Oggetto: Decreto Dirigenziale n. del Costruzione di un ponte sul Torrente Fenestrelle che collega via Palombi con via Madonna de la Salette e via Fornelle e adeguamento della sezione dell alveo. Progetto Riqualificazione Zona Palombi. Proponente: Comune di Avellino-Settore LL.PP. ATTO DI CONCESSIONE L anno duemiladieci il giorno ( ) del mese di, alle ore nella sede del Settore del Genio Civile di Avellino dell A.G.C.LL.PP., sita in Avellino alla via Roma 1, al piano I, premesso: - che con istanza prot. 44904/5659 del 30/09/2009, acquisita al protocollo regionale n. 0839536 del 01/10/2009 il Comune di Avellino, nell ambito della conferenza di Servizi art. 14 della legge 241/1990, ha chiesto il parere di competenza di questo Ufficio, da esprimersi ai sensi e per gli effetti dell art. 93 del R.D. 25 luglio 1904, n.523, sul progetto relativo all costruzione di un ponte sul Torrente Fenestrelle che collega via Palombi con via Madonna de la Salette e via Fornelle e adeguamento della sezione dell alveo; - che questo Settore, con D.D. n. del ha rilasciato parere favorevole ai fini idraulici, ai sensi del R.D. n. 523/1904, per la realizzazione delle opere in argomento;

La Regione Campania C.F. 80011990639, in seguito denominata anche Regione, nella persona del Dirigente del Settore del Genio Civile di Avellino, Dr. Geol. Giuseppe Travia, nato a Reggio Calabria, il 12/02/1962, C.F. TRV GPP 62B12 H224H, e Il Comune di Avellino, C.F. Partita IVA 00184530640, di seguito denominato anche Concessionario, nella persona del, nato a il, C.F., nella qualità di, con poteri di rappresentanza e di firma, giusta delega del, con il presente atto stipulano e convengono quanto segue: Art.1 Generalità Il presente atto disciplina il rapporto di concessione idraulica intercorrente tra la Regione Campania e il Comune di Avellino La premessa è parte integrante della concessione. Art.2 Domicilio del Concessionario Il Comune di Avellino, elegge il proprio domicilio presso il quale desidera ricevere qualunque comunicazione conseguente al presente atto in Piazza del Popolo Casa Municipale, con l obbligo di comunicare tempestivamente qualunque variazione dello stesso. Art.3 Oggetto e durata della concessione La Regione Campania concede al Comune di Avellino l utilizzo dell area demaniale impegnata per mq 268,83 dalla costruzione del ponte sul torrente Fenestrelle, per la durata di anni 19 (diciannove) decorrenti dalla data di sottoscrizione del presente atto. Art.4 Definizione e pagamento del canone Il Concessionario per l occupazione dell area demaniale sopra descritta, pagherà alla Regione per l attraversamento, un canone annuo complessivo di 229,00 così distinto: - canone annuo pari ad 206,10 (euro duecentosei/10) - imposta regionale del 10% pari ad 22,90 (euro ventidue/90) (art.2 L.n. 281/70 e art.7 L.R. n.1/72); da versare anticipatamente entro il mese di gennaio di ciascun anno sul c.c. postale n. 21965181 intestato a Regione Campania Servizio Tesoreria Napoli, codice tariffa n. 1520, specificando la causale del versamento Area 15 Settore 06 - Annualità di canone anticipato per costruzione ponte sul torrente Fenestrelle in Avellino Pratica n. 1665. La ricevuta del versamento dovrà essere trasmessa al Settore del Genio Civile di Avellino entro dieci giorni dalla data del versamento. L importo del canone è calcolato in base alla superficie occupata ed al suo utilizzo ed è soggetto alla normativa di legge, ivi compreso l aggiornamento con cadenza annuale sulla base degli indici medi ISTAT dell anno precedente. 2

Art.5 Deposito cauzionale Il Concessionario è tenuto a costituire un deposito cauzionale, per l occupazione dell area demaniale sopra descritta, mediante versamento dell importo di 458,00 (euro quattrocentocinquantaotto/00), pari a n. 2 annualità del canone. Detto importo verrà versato sul c.c. postale n. 21965181 intestato a Regione Campania Servizio Tesoreria Napoli, codice tariffa n. 1521, specificando la causale del versamento Area 15 Settore 06 - Deposito cauzionale per costruzione ponte sul torrente Fenestrelle in Avellino. Pratica n. 1665. Art.6 Estinzione e rinnovo La concessione si estingue per scadenza del termine o per rinuncia del Concessionario. E possibile il rinnovo della concessione, a meno di motivi ostativi, a condizione che il Concessionario produca, almeno 90 (novanta) giorni prima della scadenza della stessa, formale richiesta indirizzata alla Regione Campania, Settore del Genio Civile di Avellino. E escluso il rinnovo tacito. L occupazione dell area che si protragga oltre la scadenza del titolo concessorio, in assenza di istanza di rinnovo, è assimilata, ad ogni effetto di legge, all occupazione in assenza assoluta di titolo. Art.7 Decadenza, sospensione e revoca Costituiscono motivi di decadenza della concessione: - inadempimento grave e reiterato ad oneri assunti col presente atto e/o ad obblighi stabiliti dalle leggi; - destinazione dei terreni ad uso diverso da quello assentito; - sub-concessione a terzi; - mancato pagamento del canone. La Regione Campania si riserva il diritto di sospendere la concessione, in qualunque momento, qualora intervengano ragioni di disciplina idraulica del corso d acqua interessato e/o si presentino ragioni di pubblico interesse. La Regione può, inoltre, procedere unilateralmente, con il termine di preavviso di sei mesi, alla revoca della concessione in caso di sopravvenienza di esigenze di pubblico interesse. Nei casi di revoca o sospensione il Concessionario riceverà preavviso dell emissione del provvedimento, ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, senza che lo stesso possa pretendere danni o restituzioni sia pure parziali del corrispettivo, sia che la concessione duri fino alla prevista scadenza, sia che si risolva prima di tale data. Art.8 Responsabilità nei confronti dei terzi La Regione è sollevata da ogni responsabilità nei confronti di terzi per danni conseguenti all esecuzione delle opere, la mancata manutenzione delle stesse e relativa vigilanza nonché per danni cagionati a terzi per rovina delle opere in dipendenza di nubifragi o piene alluvionali o altro. 3

Art.9 Atti connessi Fanno parte integrante della presente concessione gli elaborati progettuali presentati a corredo della istanza prot. 44904/5659 del 30/09/2009 del Comune di Avellino, nonché le integrazioni ad essa prodotte, che per patto espresso non si allegano. Art.10 Spese di registrazione Sono a carico del Concessionario tutte le spese per la registrazione del presente atto, di bollo ed eventuali imposte e tasse se dovute. Art.11 Autorizzazione idraulica e accesso in alveo Con la presente concessione si autorizza l accesso in alveo, con l obbligo del Concessionario di osservanza, oltre che delle norme contenute nel presente atto, delle condizioni e prescrizioni tecniche specifiche, emanate con il Decreto Dirigenziale in oggetto, che qui si richiamano a costituire parte integrante e sostanziale. Art.12 Foro competente Per eventuali controversie scaturenti dal rispetto del presente atto il foro competente è il Tribunale di Napoli. Del che è il presente, il quale consta di n. 4 facciate inclusa la presente e viene sottoscritto in n.3 originali dai costituiti qui in calce e a margine delle facciate precedenti. Il Concessionario Il Comune di Avellino Per la Regione Il Dirigente dr. geol. Giuseppe Travia 4