Meroni Famiglia che trae il proprio cognome dalla località di Merone (LC) in Brianza, il cui etimo potrebbe essere riferito ad un nome medioevale come Melone (con rotacismo) Merone. Un ramo di questa famiglia si trova presente a Como, con un Paolo de Meroni della Pieve d Incino (è la denominazione originale con la quale era noto), Decurione di quella città attorno il 1582; suo nipote Luigi, figlio di Bartolomeo, sposa Isabella Crivelli, dalla quale ha Paolo Maria (1705) e Giovanni Antonio (169?), dal quale l erede Luigi Meroni (1747). Famiglia estinta. Nel milanese sono presenti almeno dal XIV secolo; infatti, negli atti del comune di Milano all anno 1380, è registrato un documento nel quale compare un Zanolo dictus Bagolus de Merono, massarius, vive in una casa con corte aia e cascine murate e ricoperte di coppi, situato a Monguzzo, il quale sedime si trova extra ipsum castrum (castello di Monguzzo), cum area et aliis suis pertinentijs et cum cassis duo bus muratis e cupatis.
Bernardo de Meroni nel 1420 è nominato membro dei Dodici di Provisione della Città di Milano mentre, nel 1512, messer Abel di Meroni è notaio arcivescovile della metropoli ambrosiana, del quale si conosce la stesura di un testamento nel 1544. Signor Giulio Cesare Merono, figlio del fu spettabile signore Giovanni Stefano di Milano, è testimone un atto notarile datato Milano 1575. A Lissone, la famiglia Meroni è registrata presente dagli inizi del XVIII secolo, con un Antonio Merono e, probabilmente il fratello, Carlo Merono, i figli dei quali nel 1749 sono Merone Francesco e Giovanni Battista. Nel 1818 muore Giuseppe Meroni, di tre giorni di vita, figlio di Meroni Lorenzo e Sala Rosa, contadini di Lissone, mentre nel 1820 Anselmo Meroni figlio del fu Antonio e Brugola Maria, nato a Lissone nel 1799, falegname, sposa nella Parrocchiale di Lissone Meroni Teresa, nata a Lissone nel 1797, figlia di Carlo Meroni e Malgrati Maria di Cavenago. Dal Registro del Ruolo di Popolazione del Comune di Lissone del 1823, compaiono le famiglie di Meroni Paolo detto Mario, nato a Lissone nel 1792, figlio di?, di professione falegname e di condizione Possidente, vive con la moglie Galimberti Maria e i figli Angelo (1817) e Delinda, per un totale di 4 persone. Altro rappresentante di questa prosapia è Meroni Francesco detto Mario, nato a Lissone nel 1788, di professione cavallante, sposato con Rivolta Maria Antonia, vivono con la madre di lui Previcini Teresa vedova Meroni e con un lavorante, un certo Galimberti Luigi (Desio, 1804), per un totale di 4 persone. E poi registrata la famiglia di Meroni Giuseppe, nato a Lissone nel 1804, di professione falegname, vive con la madre Giuseppa Palina (?), vedova Meroni, per un totale di 2 persone.
Appartenente alla stessa radice è la famiglia di Meroni Carlo detto Marioto, nato a Lissone nel 1758, di professione contadino, vedovo, vive con il figlio Giovanni (1793), marito di Arosio Rebecca, dalla quale ha Luigi (1815) e con loro vivono le figlie o le nipoti (mancano le indicazioni della paternità), Giulia, Maria ed Elisabetta, per un totale di 7 persone. Più numerosa è la famiglia di Meroni Pietro, nato a Lissone nel 1775, di professione falegname, vive con la moglie Gatti Maria e con i figli Abramo (1805), Battista (1812), Angelo (1816), Luigia, Rachele, Fiorenza nubile e Carlo (1812), per un totale di 10 persone. Durante l epidemia del Cholera Morbus dell anno 1836, Merone Luigi detto Mari, qui definito falegname, viene ricoverato nella Casa di Soccorso di Lissone (cioè nella Chiesa di S. Carlo trasformata in piccolo ospedale) il 9 luglio e muore il giorno dopo all età di 49 anni. In un documento custodito nell Archivio Storico del nostro Comune, non datato ma relativo alla metà del XIX secolo, è indicato al Cursore comunale (sorta di Messo comunale attuale) di Avvertire tutti li possessori di Carretti e Cavallo a trovarsi pronti pel servizio (militare n.d.r.) in caso di richiesta..., tra questi compaiono, Marone Paolo detto Mari e Merone Abramo detto Battiston. Dal Ruolo popolazione del Comune di Lissone dell anno 1844: Merone Paolo, nato a Lissone nel 1779, falegname, marito di Mariani Teresa, dalla quale genera Giuseppe (1809), Mansueto (1811), Luigi (1814) e Luigi (1819), per un totale di 6 persone. Merone Paolo detto Mari, nato a Lissone nel 1792, di professione postato, vedovo di?, dalla quale ha generato Angelo (1817), marito di Ponti Maria (Lissone, 1805), Giuseppe (1830), Ferdinando (1831), Carolo (1826) e Giuditta (1827), con loro i figli di Angelo e Ponti Maria,
ovvero Eva Generosa (1840) e Candida (1842), per un totale di 10 persone. Merone Abramo, del fu Pietro, nato a Lissone nel 1805, di professione contadino, marito di Mariani Maria Diamante (1820), dalla quale ha Giuseppe (1828), Giovanni (1831), Antonio (1835), Angela (1836), Teresa (1839) e Eva (1843), con loro Giovanni Battista, fratello di Abramo, nato a Lissone nel 1812, contadino, marito di Fossati Giuseppa, dalla quale ha Luigia (1838), Andrea (1839), Pietro (1841) e Merone Maria Rachele, figlia del fu Pietro, sorella di Abramo e Gatti Maria, vedova Marone, per un totale di 16 persone, tutti contadini. Merone Giuseppe del fu Antonio Maria, nato a Lissone nel 1804, falegname, sposato con Confalonieri Augusta, dalla quale ha Giuseppa (1835) e Antonio Maria (1842), per un totale di 4 persone, tutti falegnami. Merone Luigi detto Mari, nato a Lissone nel 1802, falegname, sposato con Mussi Maria (Lissone, 1810), dalla quale ha Giuseppa (1827), Delia (1828), Giovanni (1830), Francesco Domenico (1832), Pietro Alessandro (1833), Angela (1836), Carlo Giuseppe (1837), Giuseppe (1840) e Celesta (1842), per un totale di 11 persone, tutti contadini. Merone Luigi detto Mari, nato a Lissone nel 1802, falegname, sposato con Mussi Maria (Lissone, 1810), dalla quale ha Giuseppa (1827), Delia (1828), Giovanni (1830), Francesco Domenico (1832), Pietro Alessandro (1833), Angela (1836), Carlo Giuseppe (1837), Giuseppe (1840) e Celesta (1842), per un totale di 11 persone, tutti contadini. Merone Mansueto, figlio del fu Paolo, nato a Lissone nel 1811, falegname, marito di Silva Maria (Seregno, 1813), operaia, dalla quale genera Giovanni Battista (1838) e Pietro Paolo (1841), con loro Luigi (1814), fratello di Mansueto, marito di Silva Felicita (Seregno,1819,
sorella della precedente), dalla quale ha Venerio (1841) e Paolo (1843). Inoltre con loro l altro fratello di Mansueto, Carl Andrea Merone (1819), e Mariani Teresa, vedova Marone madre dei tre fratelli Meroni, per un totale di 10 persone, tutti falegnami e operai di bottega. Merone Anselmo, nato a Lissone nel 1799, falegname, marito di Meroni Angela, dalla quale ha Carolina (1826), Delia (1827) e Giovanni Battista (1836), per un totale di 5 persone, tutti falegnami e operai di bottega. Merone Carlo fu Pietro, nato a Lissone nel 1822, falegname, capofamiglia, vedovo di Brugola Angela (1830), vive con i figli Maria Bambina (1858), Giovanni Giuseppe (1861) e Rosa (1869). Merone Giovanni (detto Dindina, n.d.r.), figlio del fu Andrea, nato a Lissone nel 1806, di professione contadino, marito di Arosio Maria (Lissone, 1819), dalla quale genera Angelo (1832), Maria Antonia (1839) e Delia (1843), con loro Paolo, fratello di Giovanni, figlio del fu Andrea, (1808), contadino, sposato con Dassi Angela (Lissone, 1812), dalla quale genera Angela Primina (1835), Ambrogio (1840) e Luigi (1843), per un totale di 10 persone, tutti contadini. In un documento custodito nell Archivio Storico del nostro Comune, non datato ma relativo alla metà del XIX secolo, è indicato al Cursore comunale (sorta di Messo comunale attuale) di Avvertire tutti li possessori di Carretti e Cavallo a trovarsi pronti pel servizio (militare n.d.r.) in caso di richiesta..., tra questi compare, Merone Abramo detto Battiston. Nel registro dell Anagrafe di Popolazione per l anno 1850 del Comune di Lissone, sono registrate le seguenti famiglie Merone, cominciando da Merone Angelo, nato a Lissone nel 1817, di professione Postaro, marito di Ponti Maria (1815), dalla quale genera Eva (1840), Candida (1842), Paolo Emilio (1844) e Ginevra (1845), per un totale di 7 persone.
Marone Mansueto, figlio del fu Paolo, nato a Lissone nel 1811, falegname, marito di Silva Maria (Seregno, 1813), operaia, dalla quale genera Giovanni Battista (1838), Pietro Paolo (1841), Massimo Valerio (1844) e Teresa (1847), con loro Luigi (1814) del fu Paolo, fratello di Mansueto, marito di Silva Felicita (Seregno, 1819, sorella della precedente), dalla quale ha Pietro (1841), Paolo (1843), Rosa Amalia (1845) e Pietro (1848); inoltre l altro fratello di Mansueto, Carl Andrea Marone (1819), sposato con Silva Rachele (Seregno 1826) e Vincenzo, figlio di Carlo Marone, per un totale di 13 persone, tutti operai. Merone Pietro Paolo, del fu Mansueto, nato a Lissone nel 1841, capofamiglia, contadino, vive con i fratelli Venerio (1844), Giuseppe (1850), la sorella Teresa (1846), con la madre Silva Monica (Seregno, 1810) di professione bettoliera, vedova di Mansueto Marone e con la nipote Marone Maria (1850) del fu Luigi. Merone Anselmo, nato a Lissone nel 1799, operaio, vedovo, vive con i figli Carolina (1823), Delia (1827) e Giovanni Battista (1836), per un totale di 4 persone, tutti operai. Merone Luigi figlio del fu Giovanni, nato a Lissone nel 1802, di professione operaio, sposato con Mussi Maria (1810), assieme alla quale genera Delia (1828), Giovanni (1830), Francesco Domenico (1832), Pietro Alessandro (1833), Angela (1836), Carlo Giuseppe (1837), Giuseppe (1840), Angelo Teodoro (1845), Celeste (1842) e Luigia Maria (1847), per un totale di 12 persone. Merone Giuseppe figlio del fu Antonio Maria, nato a Lissone nel 1804, di professione falegname, marito di Confalonieri Augusta (Biassono, 1810), dalla quale genera Giuseppa (1835), Antonio Maria (1842) e Rosa Maria (1846), per un totale di 5 persone. Di qualche anno dopo, tra i documenti della Guardia Nazionale del Comune di Lissone istituita nel 1859 (seconda guerra di Indipendenza), inseriti tra i Militi della III Compagnia - II Plotone, III Squadra, si trovano
registrati tra gli altri Merone Mansueto e Meroni Carlo figlio del fu Paolo; nella I Compagnia il Caporale Meroni Carlo e tra i Militi Meroni Luigi fu Andrea, Meroni Luigi fu Paolo della Maldura. Nella seconda Compagnia si trova registrato il nome di Merone Angelo detto Dindina, figlio del fu Giovanni (l originale scrive Marone; sappiamo che il soprannome Dindina, indica l appartenenza alla famiglia Meroni; i registri sono pieni di errori di grafia). Dal Registro di Popolazione del Comune di Lissone degli anni 1865-1881, le famiglie Meroni descritte sono quelle di Meroni Angelo (dei Mario n.d.r.), figlio del fu Paolo e Galimberti Maria, nato a Lissone nel 1817, di professione negoziante, condizione di possidente capofamiglia, vedovo di Ponti Maria (1815), eletto sindaco di Lissone dal 1874 al 1877. Vive con i figli Bambina (1852), Ginevra (1855) e Amedeo (1844), di professione negoziante e di condizione possidente, capofamiglia, eletto Sindaco di Lissone dal 1888 al 1895, sposato con Rivolta Barbara (Seregno, 1850) dalla quale ha Giuseppe Pietro (1875), fondatore, assieme a Rodolfo Fossati della ditta di Mobili, Meroni-Fossati, prima industria di mobili d Italia, con sedi a Lissone, Milano, Roma e Parigi; direttore della scuola serale di Disegno e Intaglio di Lissone. Lascia in eredità alla scuola un notevole patrimonio librario costituito da circa 300, volumi alcuni dei quali rari e preziosi e circa 3400 disegni appartenuti alla ditta di cui è stato Presidente, patrimonio ora custodito nel Fondo Storico della Biblioteca del Mobile, collocato presso la Biblioteca civica della nostra Città. Giuseppe ha una sorella, Maria Angela Ginevra (1881). Meroni Giovanni Battista, figlio del fu Anselmo, nato a Lissone nel 1836, di professione falegname, capofamiglia, marito di Gatti Fiorina (1849), dalla quale ha Angelo Fortunato (1870), Enrichetta Maria (1871), Demetrio (1873), Rodolfo (1875), Rosa (1877), Gioachino (1879) Giuseppina Maria (1881).
Meroni Angelo del fu Giuseppe, nato a Lissone nel 1808, di professione contadino, capofamiglia, vedovo di Meroni Francesca, vive con il figliastro Mariani Angelo (1853), figlio del fu Giosuè e fu Meroni Francesca (Giosuè Mariani è il primo marito di Meroni Francesca, sposata in seconde nozze con Meroni Angelo). Meroni Abramo detto Battiston, del fu Pietro, nato a Lissone nel 1805, di professione contadino e falegname, vedovo di Mariani Maria (1820), dalla quale ha Meroni Giuseppe (1828), capofamiglia, contadino, falegname, sposato con Cagnola Angela (1838), dalla quale genera Luigia (1861), Anna Maria (1866), Luigi Abramo (1871) e Rosa (1878). Altro figlio di Abramo è Giovanni Battista (1831), falegname, sposato con Mussi Maria (1838), dalla quale genera Angelo (1863), Rosa Bambina (1865), Colomba Bambina (1866), Antonio Pietro Luigi (1873), Eva (1874), Francesco (1877) e Florinda Maria (1880). Meroni Giovanni Battista, figlio del fu Mansueto, nato a Lissone nel 1837, di professione falegname, capofamiglia, sposato con Arosio Angela (1826) con loro la figlia Erminia (1862) e il figlio Pietro Mansueto (1864). Meroni Pietro del fu Giovanni Battista, nato a Lissone nel 1841, di professione falegname, capofamiglia, sposato con Arosio Apollonia (1848), dalla quale ha Battista Giovanni (1869) e Demetrio Amedeo (1871). Meroni Angela del fu Luigi, nata a Lissone nel 1836, di professione bettoliera, vedova di Arosio?, vive con le figlie Teresa e Delia Maria, sorelle Arosio. Fausto Meroni è stato eletto Sindaco di Lissone dal 1951 al 1970, mentre Fabio Meroni fu Mario, detto Dindina, è stato eletto a tale carica dal 1994 al 2002. Oggi in Lissone vivono 127 famiglie Meroni.