Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

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Transcript:

DG AGRET - AGRET 01 - Prot. Interno N.0012665 del 06/08/2019 IL DIRETTORE GENERALE VISTE le disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato di cui al Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e relativo Regolamento approvato con Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modifiche e integrazioni; VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante Legge di contabilità e finanza pubblica e successive modifiche e integrazioni; VISTO il decreto legge 12 luglio 2018, n. 86, recante Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2018, n. 97; VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (GU Serie Generale n.302 del 31.12.2018 - Suppl. Ordinario n. 62); VISTO il D.M.E.F. 31 dicembre 2018, recante Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021 (GU Serie Generale n.302 del 31.12.2018 - Suppl. Ordinario n. 63); VISTO il D.P.C.M. 8 Febbraio 2019, n. 25, recante Regolamento concernente organizzazione del, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97 (pubblicato in G.U. n. 74 del 28.03.2019) ed in particolare l articolo 3, comma 2, lettera c) relativo ai compiti della Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e strumentali e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali; VISTO il decreto ministeriale n. 2481 del 7 marzo 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 aprile 2018 al n. 191, con il quale sono stati individuati degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del D.P.C.M. n. 143/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 115, del 19 maggio 2018;

VISTA la Direttiva generale del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo del 7 febbraio 2019, prot. n. 1423, registrata dalla Corte dei Conti in data 27.02.2019 al n. 1-148, recante gli indirizzi generali sull azione amministrativa e sulla gestione per l anno 2019; VISTA la Direttiva Dipartimentale prot. n. 774 del 28.02.2019, registrata dall'ufficio Centrale di Bilancio al n. 106 in data 1.03.2019; VISTA la Direttiva Direttoriale AGRET prot. n. 3444 dell 11.03.2019, registrata dall Ufficio Centrale di Bilancio al n. 123 in data 13.03.2019; VISTO il D.M. prot. n. 2329 del 28 febbraio 2019 con il quale, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 è stata affidata alla Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali, per l anno 2019 la gestione unificata delle spese a carattere strumentale, comuni a più centri di responsabilità amministrativa, nell ambito delle missioni programmi azioni capitoli e piani gestionali di cui all elenco che fa parte integrante del medesimo decreto; VISTO il DPCM del 15.06.2017, registrato dalla Corte dei Conti il 07.07.2017 al foglio n. 700, con il quale al Dott. Salvatore Pruneddu è stato conferito l incarico di Direttore della Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e per i rapporti con le Regioni e gli Enti territoriali; VISTO il D.D.G. AGRET n.10897 del 29.05.2017, registrato dalla Corte dei Conti il 21.06.2017 al foglio n. 658, con cui è stato conferito alla Dott.ssa Teresa Nicolazzi l incarico di Direttore dell Ufficio ; VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e ss.mm.ii; VISTA la legge 14 giugno 2019, n. 55, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, che prevede modifiche al codice dei contratti pubblici;

VISTO l art. 32, comma 2, del citato D.lgs. n. 50/2016, il quale dispone che prima dell avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; VISTO l art. 50, del Codice dei contratti pubblici il quale prevede: Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti inseriscono, nel rispetto dei principi dell'unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l applicazione da parte dell aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell importo totale del contratto ; VISTO l art. 164, comma 2 del D.lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale alle procedure di aggiudicazione di contratti di concessione di lavori pubblici o di servizi si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nella parte I e nella parte II, del presente codice, relativamente ai principi generali, alle esclusioni, alle modalità e alle procedure di affidamento, alle modalità di pubblicazione e redazione dei bandi e degli avvisi, ai requisiti generali e speciali e ai motivi di esclusione, ai criteri di aggiudicazione, alle modalità di comunicazione ai candidati e agli offerenti, ai requisiti di qualificazione degli operatori economici, ai termini di ricezione delle domande di partecipazione alla concessione e delle offerte, alle modalità di esecuzione ; VISTO l art. 31, comma 1, del Codice dei contratti pubblici ai sensi del quale per ogni procedura per l affidamento di un appalto o di una concessione, le stazioni appaltanti individuano, nell atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all articolo 21, comma 1, ovvero nell atto di avviso relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione, un Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell affidamento e dell esecuzione ; VISTO il contenuto delle Linee Guida A.N.AC. n. 3, recanti Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l affidamento di appalti e concessioni, approvate dal Consiglio dell Autorità con delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016 aggiornate al d.lgs. 56/2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 del 11 ottobre 2017;

CONSIDERATA la necessità per questa Amministrazione di provvedere all indizione di una gara comunitaria per l affidamento in concessione, ai sensi dell art. 164 del d.lgs. n. 50/2016, del servizio di gestione bar e punto ristoro di questo Ministero, attualmente attivo negli appositi locali destinati a tale uso siti nell immobile demaniale di Via XX Settembre n. 20, RILEVATO, infatti, che l ultima Convenzione stipulata per l esercizio del bar interno, sottoscritta tra la signora Maria Pulito e questo Ministero, è stata stipulata in data 20 gennaio 2006, e registrata all Agenzia delle Entrate al n. 2/3235 e dall Ufficio centrale di Bilancio al n. 8925 del 26 aprile 2006, e che la stessa è stata successivamente rinnovata, senza soluzione di continuità, sino alla data odierna, ai sensi dell art.2 della stessa Convenzione; RITENUTO quindi necessario indire una procedura aperta di gara ai sensi dell art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 finalizzata all affidamento in concessione ex art. 164, del suddetto servizio di gestione bar e punto ristoro di questo Ministero, da aggiudicare in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa con attribuzione di 75 (settantacinque) punti/100 punti per la componente qualitativa (offerta tecnica) e di 25 (venticinque) punti/100 punti per la componente economica (offerta economica), adeguandosi anche a quanto indicato in particolare all art. 34, comma 2, del Codice dei contratti pubblici in materia di Criteri di sostenibilità energetica e ambientale ; RITENUTO altresì stabilire i seguenti criteri generali che dovranno trovare applicazione nella procedura di individuazione del soggetto concessionario ed essere inseriti nelle clausole contrattuali: la concessione avrà una durata di 5 anni, tempo ritenuto sufficientemente congruo a garantire il rispetto dell equilibrio economico finanziario dell investimento; il servizio bar e punto ristoro dovrà essere assicurato tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 16.30; sarà vietata all interno del bar la distribuzione e la vendita e la somministrazione di bevande superalcoliche. Non potranno essere installati nei locali in concessione jukebox, videogiochi, videopoker o altre apparecchiature analoghe; il concessionario dovrà rimborsare al Ministero i costi imputabili al consumo dell utenza idrica. Saranno direttamente a carico del concessionario i canoni e i consumi relativi alle utenze per la linea telefonica, per l energia elettrica e le spese per il servizio di raccolta, trasporto, conferimento e trattamento dei rifiuti urbani e speciali; si procederà ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida; in ogni caso l Amministrazione si riserva la facoltà, prevista dall art. 95 del Codice dei contratti pubblici, di non procedere all aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto;

CONSIDERATO che l importo stimato dei servizi da affidare tramite concessione è stimato in Euro 2.161.835,00, e che l importo medesimo è inferiore alla soglia stabilita dall art. 35 del medesimo Codice; CONSIDERATO, altresì, che l importo così stimato della concessione è puramente indicativo, non impegna in alcun modo l Amministrazione e non costituisce alcuna garanzia di corrispondenti introiti per il concessionario, che assume interamente a proprio carico il rischio d impresa inerente alla gestione del servizio di bar e punto ristoro; DATO ATTO che si procederà all affidamento dei servizi bar e punto ristoro ai sensi dell art. 164 del Codice dei contratti pubblici mediante procedura aperta ex art. 60 del medesimo decreto, in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; PRESO ATTO il concessionario sarà tenuto a corrispondere all Agenzia del Demanio un canone annuo di occupazione dei locali demaniali utilizzati pari ad Euro 30.000,00; RITENUTO, ai sensi dell art. 51, comma 1 del Codice dei contratti pubblici, che la gestione della concessione in oggetto non sia divisibile in lotti in quanto il servizio richiesto ha carattere unitario; VISTI gli allegati Capitolato tecnico e Disciplinare di gara, con i quali vengono stabiliti i dettagli e le condizioni della procedura di affidamento della concessione in questione, nonché i relativi allegati da n. 1 a n. 14; VISTO il CIG 800157870C; VISTO il DUVRI; RITENUTO che, in ragione del valore economico della concessione ed al fine di garantire la serietà ed affidabilità economica e finanziaria dei concorrenti oltre che un livello adeguato di esperienza e capacità strutturale, per la partecipazione alla gara i concorrenti dovranno dimostrare il possesso dei requisiti di ordine generale, di capacità tecnica ed economica e finanziaria cui al Disciplinare di gara; RITENUTO, ai sensi dell art. 31 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., di individuare quale Responsabile unico del procedimento (RUP) la Dr.ssa Teresa Nicolazzi - Dirigente dell Ufficio della Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e strumentali e per i rapporti con le

regioni e gli enti territoriali, che in tale veste è autorizzata all avvio delle procedure per il compimento dei successivi atti di gara; D E T E R M I N A Art. 1 È indetta una procedura di gara aperta ai sensi dell art. 60 del Codice dei contratti pubblici finalizzata all affidamento in concessione del servizio di bar e punto ristoro presso la sede del Ministero di via XX Settembre n. 20 a Roma. La concessione avrà una durata di 5 anni. Il valore della presente concessione, ai sensi degli artt. 35 e 167 del D.Lgs. n. 50/2016 è stimato complessivamente in Euro 2.161.835,00. Art.2 La procedura verrà aggiudicata in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa con attribuzione di massimo 25 (venticinque) punti/100 punti per l offerta economica, ed un massimo 75 (settantacinque) punti/100 punti, per l offerta tecnica. Si procederà ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida; in ogni caso l Amministrazione si riserva la facoltà, prevista dall art. 95 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016, di non procedere all aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto. Art. 3 Si approvano gli Allegati Capitolato tecnico e Disciplinare di gara ed i relativi allegati da n. 1 a n. 14, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determina. Art. 4 Per la valutazione delle offerte, nelle more dell'istituzione dell'albo dei componenti delle Commissioni giudicatrici, di cui all'art. 78 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., sarà nominata, con apposita determinazione ai sensi degli artt. 77 e 216, comma 12, del medesimo Decreto Legislativo, una Commissione giudicatrice. Art. 5 E nominato Responsabile unico del procedimento (RUP) la Dr.ssa Teresa Nicolazzi - Dirigente dell Ufficio della Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e strumentali e

per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali, tenuto conto delle competenze del suddetto Ufficio relative alle procedure di selezione del contraente. Art. 6. Si dispongono la pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su due quotidiani, di cui uno a livello nazionale e uno a livello locale e gli ulteriori adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di pubblicità. Tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del Committente, sia nella sezione Amministrazione Trasparente Bandi di gara e contratti, sia nella sezione GARE, ai sensi dell articolo 29 del D.lgs. n. 50/2016. IL DIRETTORE GENERALE Dr. Salvatore Pruneddu Documento informatico sottoscritto con firma elettronica digitale ai sensi degli artt. 21 e 24 del D.Lgs n.82/2005 (CAD)