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SERVIZIO AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, LAVORO, SOCIALE, SCUOLA, F.P., POLITICHE COMUNITARIE, TURISMO PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 1902 del 29/12/2015 OGGETTO: ART. 208 DEL D.LGS. N. 152/2006 - L.R. N. 3/1999 - L.R. 5/2006 DITTA: OTTAVIANI LEO - MARCACCINI & C. SNC - SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI MESSA IN RISERVA (R13) E RECUPERO (R3 E R4) DI RIFIUTI URBANI E RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI, UBICATO IN COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, VIA DELL ARTIGIANATO, 142. MODIFICA DEL PROVVEDIMENTO N. 247 DEL 02.10.2009. VISTI - il D.Lgs. n. 152/2006 recante Norme in materia ambientale Parte II Procedure per la VAS, per la VIA e per l AIA - Parte III Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche, Parte IV Norme in materia di Gestione dei rifiuti, e di bonifica dei siti inquinati; l art. 208 del D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 il quale stabilisce che la realizzazione e la gestione di nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti, nonché le varianti sostanziali, siano autorizzate dalla Regione competente e che la valutazione dei progetti sia effettuata da un apposita Conferenza di Servizi convocata dal responsabile del procedimento e costituita dai responsabili degli uffici regionali

competenti, dai rappresentanti delle Autorità d ambito e degli Enti locali interessati; il D.Lgs. n. 151/2005 e il D.Lgs. n. 49/2014 in materia di rifiuti costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; il D.Lgs. n. 209/2003 e s.m. e la Del. G.R. n. 159 del 02.02.2004 il materia di gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti da questi derivanti; il Piano Provinciale per la gestione dei rifiuti approvato con Del. C.P. n. 43 del 26 giugno 2007; il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti adottato, ai sensi dell'art. 199 del D.Lgs. n. 152 del 2006, con Del. G.R. n. 103 del 3 febbraio 2014; l art. 124 del D.Lgs. n. 152/2006 che stabilisce che gli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura sono assoggettati ad autorizzazione; il regolamento per la disciplina degli scarichi in pubblica fognatura approvato da ATO in data 02.04.2007; le L.R. nn. 3/1999 e 5/2006 con le quali la Regione Emilia Romagna ha delegato alle Province le competenze al rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell autorizzazione agli scarichi delle acque reflue industriali nonché ai Comuni le competenze al rilascio dell autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali nelle reti fognarie; il D.P.R. n. 59/2013 che disciplina il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale (AUA); la L.R. n. 9/1999 e s.m. Disciplina della procedura di valutazione dell impatto ambientale ; DATO ATTO che la Ditta OTTAVIANI LEO - MARCACCINI & C. SNC, avente sede legale in Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, VIA

DELL ARTIGIANATO, 142, è in possesso delle seguenti autorizzazioni ambientali, riferite all impianto sito presso la sede legale, adibito all attività di messa in riserva (R13) e recupero (R4) di rifiuti speciali non pericolosi : Del. G.P. n. 167 del 26.05.2009 (approvazione del progetto) e Provv. n. 247 del 02.10.2009 (autorizzazione alla gestione di rifiuti), rilasciati ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006; autorizzazione allo scarico di acque reflue di dilavamento in pubblica fognatura, rilasciata dal Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, n. 03/11 del 03.02.2011; DATO ATTO che nel Provv. n. 247/2009 l ubicazione dell impianto era identificata quale zona industriale P.P. Lotto II Rottami e che dal 10.10.2011, a seguito di variazione toponomastica del comune, l indirizzo dell impianto è divenuto Via dell Artigianato, 142, così come comunicato dalla ditta il 18.10.2011; VISTA l istanza AUA inoltrata ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, dalla ditta OTTAVIANI LEO - MARCACCINI & C. SNC, finalizzata ad ottenere il rinnovo dell autorizzazione allo scarico sopra richiamata, presentata in data 06.07.2015, allo Sportello Unico del Comune di San Giovanni in Marignano; VISTA l istanza presentata ai sensi dell art. 210 del D.Lgs. n. 152/2006 dalla ditta OTTAVIANI LEO - MARCACCINI & C. SNC, in data 16.07.2015 ed integrata il 18.09.2015, volta a modificare l autorizzazione alla gestione di rifiuti suddetta, mediante l introduzione di nuove tipologie, variazioni ai quantitativi sia in stoccaggio che gestiti annualmente, l inserimento dell operazione R3 nonché una diversa riorganizzazione degli spazi, senza effettuare modifiche strutturali impiantistiche; CONSIDERATO che l istanza presentata ai sensi dell art. 210 del D.Lgs. n. 152/2006 ora abrogato è

stata ricondotta d ufficio nell ambito di applicazione dell art. 208 dello stesso Decreto; ai sensi del comma 6 dell art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, l autorizzazione alla gestione di rifiuti sostituisce ad ogni effetto, visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, quindi anche l autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura richiesta, e che pertanto l istanza di rinnovo presentata, anziché ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, è stata ricondotta anch essa nell ambito della procedura di cui all art. 208 sopracitato; di tali disposizioni è stata data comunicazione alla ditta con nota prot. n. 28605 del 28.08.2015; ACQUISITI agli atti: nota prot. n. 5778 del 27.11.2015 con la quale ARPA Sezione di Rimini, esprime parere favorevole in merito agli aspetti relativi alla gestione dei rifiuti, ed al contempo ribadisce le prescrizioni già dettate con Provv. n. 247/2009; gli esiti istruttori di competenza comunale, relativi all istanza di rinnovo dell autorizzazione allo scarico di acque reflue di dilavamento in pubblica fognatura, trasmessi con nota prot. n. 13823 del 29.10.2015 dal Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (Allegato B al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale); dichiarazione sostituiva di certificazione antimafia, resa il 06.07.2015, ai sensi dell art. 89 del D.Lgs. n. 159/2011 e dell art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, dai sig.ri Ottaviani Leo, Ottaviani Luca, Marcaccini Alessandro e Marcaccini Silvano; certificato del Casellario Giudiziale dei legali rappresentanti della ditta, nelle persone di Ottaviani Leo, Ottaviani Luca, Marcaccini Alessandro e Marcaccini Silvano, emessi in data 01.10.2015;

VISTO il Decreto del Presidente n. 165 del 29.12.2015, concernente la decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening ambientale) che ha escluso, per le modifiche gestionali richieste dalla ditta, l ulteriore procedura di V.I.A.; RITENUTO che possa darsi luogo alle modifiche concernenti l attività di gestione rifiuti nonché al rinnovo dell autorizzazione allo scarico richiesto, ricomprendendo tale titolo nell ambito dell autorizzazione ex art. 208, con i limiti e le prescrizioni di cui al dispositivo del presente provvedimento; SENTITI l Ufficio Tutela Risorse idriche e atmosferiche e l Ufficio VIA/AIA; VISTO l esito favorevole dell istruttoria condotta dal responsabile del procedimento Dott.ssa Viviana De Podestà; VISTO il Decreto Presidenziale n. 54/2015 con il quale sono stati definiti gli assetti organizzativi e funzionali dell ente e conferiti gli incarichi dirigenziali; RAVVISATO il convincimento di regolarità, correttezza e conformità a legge del presente provvedimento per le ragioni quali si evincono dalle argomentazioni e motivazioni che lo sorreggono ed espresso, pertanto, il parere favorevole di regolarità tecnica prescritto dall art. 147 bis, c. 1, del TUEL introdotto dall art. 3, c. 1, lett. d), del D.L. 10.10.2012 n. 174, convertito, con modificazioni, in legge 07.12.2012 n. 213; DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell ente e che, pertanto, ai sensi dell art. 147 bis - c.1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m., non necessita il parere di regolarità contabile del dirigente del Servizio Risorse Finanziarie; RICHIAMATI gli artt. 23, 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

DISPONE 1. di MODIFICARE il Provvedimento n. 247 del 02.10.2009, di autorizzazione ex art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, rilasciata alla ditta OTTAVIANI LEO - MARCACCINI & C. SNC, avente sede legale in Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, VIA DELL ARTIGIANATO, 142, nel rispetto di quanto segue; 2. di prendere atto che l ubicazione dell impianto oggetto dell autorizzazione suddetta è in Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, VIA DELL ARTIGIANATO, 142; 3. di stabilire che l efficacia del presente provvedimento è sospesa fino alla data di trasmissione all Amm.ne provinciale della garanzia finanziaria, da prestarsi con le modalità previste dalla Del. G.R. n. 1991/2003, per un importo complessivo di 221.060,00, fatta salva la riduzione di cui al D.L. n. 196/2010 convertito con L. n. 1/1011 (registrazione EMAS e certificazione Uni En Iso 14001); 4. di stabilire che il Provv. n. 247/2009, costituisce autorizzazione all esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R3 e R4) di rifiuti urbani e di rifiuti speciali non pericolosi, riportati nell allegato A al presente provvedimento, limitatamente alle operazioni indicate per ogni singolo rifiuto; 5. di stabilire che il Provv. n. 247/2009, costituisce autorizzazione allo scarico di acque reflue di dilavamento in pubblica fognatura; 6. di sostituire il punto 6 dispositivo del Provv. n. 247/2009 con il seguente: 6. di ammettere alla messa in riserva (R13), un quantitativo complessivo di rifiuti fino ad un massimo di tons. 990,2 e tons./a. 12.555; 7. di revocare il punto 7 dispositivo del Provv. n. 247/2009; 8. di sostituire il punto 8. dispositivo del Provv. n. 247/2009 con il seguente: 8. di ammettere alle operazioni di recupero (R3-R4), un quantitativo

complessivo di rifiuti fino ad un massimo di tons./a. 12.005; 9. di sostituire il punto 9 lett. p) con il seguente: 9.p) ai fini della corretta gestione dei RAEE e con riferimento al D.Lgs. n. 49/2014, la ditta dovrà rispettare i requisiti tecnici e le modalità operative stabilite negli allegati VII e VIII; durante la gestione dovranno essere attuati gli accorgimenti necessari volti a conseguire gli obiettivi di recupero minimi di cui all allegato V; 10. è aggiunta le seguente prescrizione da applicarsi in caso di gestione di rifiuti derivanti da attività di autodemolizione, disciplinati dal D.Lgs. n. 209/2003: a. la ditta dovrà effettuare le operazioni di recupero nel rispetto dell art. 6 c. 2 del D.Lgs. n. 209/2003, in particolare in conformità ai principi generali di cui all art. 178 del D.Lgs. n. 152/2006, nel rispetto delle prescrizioni di cui all Allegato I al D.Lgs. n. 209/2003, nonché dovrà eseguire le operazioni di smontaggio e di deposito dei componenti in modo da non comprometterne la possibilità di reimpiego, di riciclaggio e di recupero; 11. di sostituire in toto l allegato A al Provv. n. 247/2009, con l allegato A al presente Atto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale; 12. di stabilire che agli interventi previsti nel Piano di ripristino ambientale di cui al punto 9 dispositivo lett. s. del Provv. n. 247/2009, vanno aggiunti anche quelli individuati nel Piano presentato dalla ditta, nella documentazione istruttoria del 16.07.2015; 13. di stabilire che riguardo allo scarico in fognatura, valgono le prescrizioni espresse dal Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO con nota prot n. 13823 del 29.10.2015, riportate nell Allegato B quale parte integrante del presente provvedimento;

14. di confermare, senza alcuna variazione tutte le altre disposizioni e prescrizioni dettate con Provvedimento n. 247 del 02.10.2009, il quale dovrà essere conservato presso la sede dell impianto, unitamente al presente provvedimento, ed esibito ad eventuali richieste di controllo; 15. di inviare il presente atto per lo svolgimento dei compiti di controllo previsti dall art. 197 del D.Lgs. n. 152/2006, alla Sezione Provinciale di Rimini dell A.R.P.A. ed al Comune di SAN GIOVANNI IN MARIGNANO; 16. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di ricevimento dello stesso, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni; 17. di individuare la dott.ssa Viviana De Podestà, quale Responsabile del Procedimento 18. di provvedere alla pubblicazione del presente atto all Albo Pretorio provinciale nonché sul sito internet della Provincia nella sezione Amministrazione Trasparente ; Il funzionario proponente Dott.ssa Viviana De Podestà IL DIRIGENTE Dott. CASADEI CARLO

Allegato A al Provvedimento n. 1902 del 29/12/2015 Elenco dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi, di cui all art. 184, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 152/2006, individuati dalla Decisione 2014/955/CE, ammessi alle operazioni indicate accanto ad ogni codice di rifiuto: Codice Definizione R13 t R3 t/a R4 t/a 12 01 01 limatura e trucioli di materiali ferrosi 20,0 540 12 01 02 polveri e particolato di materiali ferrosi 20,0 550 12 01 03 limatura, scaglie e polveri di metalli non ferrosi 3,0 30 12 01 04 polveri e particolato di metalli non ferrosi 20,0 230 15 01 01 imballaggi in carta e cartone 5,0 15,0 15 15 01 04 imballaggi metallici 6,0 50 16 01 16 serbatoi per gas liquefatto 1,0 10 16 01 17 metalli ferrosi 15,0 1.000 16 01 18 metalli non ferrosi 15,0 100 16 02 14 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13 16 02 16 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 40,0 / 40,0 650 17 04 01 rame, bronzo, ottone 20,0 140 17 04 02 alluminio 60,0 500 17 04 03 piombo 2,0 10 17 04 04 zinco 0,2 10 17 04 05 ferro e acciaio 659,8,0 7.350 17 04 06 stagno 0,2 10 17 04 07 metalli misti 10,0 100 17 04 11 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 19,0 60 19 10 01 rifiuti di ferro e acciaio 10,0 200 19 10 02 rifiuti di metalli non ferrosi 8,0 50 19 12 02 metalli ferrosi 5,0 200 19 12 03 metalli non ferrosi 3,0 50 20 01 36 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35 3,0 /

20 01 40 metalli 5,0 150