Autorità Idrica Toscana

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1 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 10 del 30/01/2018 OGGETTO: RECEPIMENTO NUOVI INDIRIZZI REGIONALI PER LA DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE ALL ART. 133 DEL D.LGS. 152/ IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO CHE ai sensi della L.R. 28/12/2011, n.69 e ss.mm.ii.: - a far data dal 1 gennaio 2012 è stata istituita l (A.I.T.) quale ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all ambito territoriale ottimale comprendente l intera circoscrizione territoriale regionale (art.3, comma 1) con funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull'attività di gestione del servizio idrico integrato - l A.I.T. ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile (art.3, comma 2); - [ ] all'autorità idrica si applicano le disposizioni di cui al titolo IV della parte I e quelle di cui ai titoli I, II, III, IV, V, VI e VII della parte II del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) (art.5); - gli Organi dell sono (art. 6): l Assemblea; il Direttore Generale; il Revisore Unico dei Conti; PREMESSO ALTRESI CHE: - con proprio decreto n.105 del 16/11/2015 è stato approvato il Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 152/2006 per violazione delle disposizioni allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali, di acque reflue urbane e di acque meteoriche contaminate ; - il suddetto regolamento è vigente dal 4 dicembre 2015; VISTA la Legge 24/11/1981, n. 689 recante Modifiche al sistema penale ; VISTO in particolare l'art. 11 della suddetta Legge il quale, per la determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo, individua come criteri: la gravità della violazione, l'opera svolta dal trasgressore per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, la personalità del trasgressore e le condizioni economiche; VISTA la L.R. 81/2000 recante Disposizioni in materia di sanzioni amministrative nelle materie di competenza regionale;

2 VISTA la Parte III (Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela della acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche) del d.lgs. 152/2006 recante Norme in materia ambientale ; VISTO il d.p.r. n. 59/2013 ad oggetto Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 che disciplina l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA), in cui ricadono le autorizzazioni allo scarico; VISTA la L.R. 22/2015 recante il Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alla legge regionale n. 32/2002, alla legge regionale n. 67/2003, alla legge regionale n. 41/2005, alla legge regionale n. 68/2011 e alla legge regionale n. 65/2014) al comma 1, lett. d), dell art.2, individua tra le funzioni trasferite alla Regione in materia di ambiente quelle di tutela delle acque dall'inquinamento e quelle di autorità competente al rilascio dell autorizzazione integrata ambientale - AIA e dell autorizzazione unica ambientale AUA (quest ultima comprendente le autorizzazioni allo scarico, ad eccezione degli scarichi di acque reflue domestiche fuori dalla pubblica fognatura); VISTA la L.R. 20/2006 recante Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento come modificata dalla L.R. 3/2016 recante Disposizioni per la tutela delle acque dall inquinamento. Modifiche alla l.r. 20/2006 in attuazione della l.r. 22/2015 la quale prevede che dal 30 gennaio 2016 "Le autorizzazioni allo scarico, in pubblica fognatura, di acque reflue industriali, di acque reflue urbane e delle acque meteoriche di dilavamento contaminate sono rilasciate, nell ambito dell AUA di cui al regolamento emanato con d.p.r. 59/2013, dal dirigente della struttura regionale competente che provvede previa acquisizione di una relazione tecnica del gestore del servizio idrico ai sensi del comma 5. ; CONSIDERATO che la previgente disciplina di cui al citato art. 5, comma 2, della L.R. 20/2006 attribuiva tale competenza all' (Il rilascio delle autorizzazioni allo scarico, in pubblica fognatura, di acque reflue industriali, di acque reflue urbane e delle acque meteoriche di dilavamento contaminate è di competenza dell'ait) fino alla data di entrata in vigore del citato d.p.r. 59/2013, che ha segnato il trasferimento alle Province della competenza al rilascio delle AUA; DATO ATTO che questa Autorità, per le competenze di cui sopra, ha esercitato ed esercita i corrispondenti poteri amministrativi sanzionatori ai sensi della L.R. 81/2000 e della delibera della GRT n. 1285/2002 (Indirizzi regionali per l'esercizio delle funzioni sanzionatorie di sui alla L.R. n. 64/2001 da parte degli enti Locali e delle autorità di ATO); DATO ATTO di quanto previsto al comma 1, dell'art. 135, del d.lgs. 152/2006 sulla competenza in materia di accertamento degli illeciti amministrativi e irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni alla disciplina sulle autorizzazioni agli scarichi e all'art.22, comma 1 della L.R. 20/2006 che attribuisce le funzioni sanzionatorie e la riscossione dei relativi proventi agli enti che esercitano le relative funzioni di amministrazione attiva; VISTO l'art. 4, comma 2, della L.R. 81/2000 che attribuisce alla Giunta regionale la competenza a formulare criteri ed indicazioni per l'esercizio uniforme delle funzioni stabilite nella stessa legge;

3 VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n del 25/09/2017 (allegato n.1), con la quale sono stati approvati i nuovi indirizzi per l'applicazione delle sanzioni previste dall'art.133, commi 1, 2, 3, 6, e 9 del d.lgs. n.152/2006, seguendo i criteri di cui all'art. 11 della L. 689/1981, che prevedono una gradualità della misura della sanzione sulla base della gravità della violazione, dell'opera svolta dal trasgressore per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, della personalità del trasgressore e di possibili agevolazioni in considerazione delle condizioni economiche dello stesso; VISTO l'allegato "A" alla suddetta Deliberazione, che contiene i nuovi indirizzi di cui trattasi; PRESO ATTO che la stessa Delibera GRT n. 1017/2017 prescrive di applicare i nuovi indirizzi di cui al suddetto allegato a tutte le violazioni alle autorizzazioni agli scarichi accertate dal 31/01/2016; VISTA la proposta formulata dal dirigente dell Area Affari Istituzionali con relazione in data 30/01/2018 (in atti al prot 1327 in pari data) ed allegata al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n.2); RITENUTO pertanto opportuno: 1. recepire la deliberazione di Giunta Regionale n del 25/09/2017 con la quale sono stati approvati i nuovi indirizzi regionali per l'applicazione delle sanzioni previste dall'art.133, commi 1, 2, 3, 6, e 9 del D.Lgs. n.152/2006, ad integrale sostituzione degli indirizzi contenuti nella delibera GRT n. 1285/2002; 2. stabilire la disapplicazione del vigente Regolamento AIT per la determinazione delle sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 152/2006 per violazione delle disposizioni allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali, di acque reflue urbane e di acque meteoriche contaminate, per quanto riguarda i procedimenti sanzionatori di competenza di questa Autorità riguardanti violazioni accertate dal 31/01/2016; 3. confermare l applicazione dei precedenti indirizzi regionali e del suddetto Regolamento AIT ai procedimenti incardinati dall Autorità riguardanti violazioni accertate precedentemente al 31/01/2016. ATTESO CHE ai sensi degli articoli 9 e 10 della L.R. 69/2011 Il direttore generale è l organo di amministrazione dell autorità idrica nonché legale rappresentante; VISTO il d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; VISTO il d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.; VISTO l allegato parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art.20 del vigente Statuto dell Autorità; D E C R E T A 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

4 2. DI RECEPIRE la deliberazione di Giunta Regionale n del 25/09/2017 con la quale sono stati approvati i nuovi indirizzi regionali per l'applicazione delle sanzioni previste dall'art.133, commi 1, 2, 3, 6, e 9 del d.lgs. 152/2006, ad integrale sostituzione degli indirizzi contenuti nella delibera GRT n. 1285/2002; 3. DI STABILIRE la disapplicazione del vigente Regolamento AIT per la determinazione delle sanzioni amministrative previste dal d.lgs. 152/2006 per violazione delle disposizioni allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali, di acque reflue urbane e di acque meteoriche contaminate, per quanto riguarda i procedimenti sanzionatori di competenza di questa Autorità riguardanti violazioni accertate dal 31/01/2016; 4. DI CONFERMARE l applicazione dei precedenti indirizzi regionali e del suddetto Regolamento AIT ai procedimenti incardinati dall Autorità riguardanti violazioni accertate precedentemente al 31/01/ DI TRASMETTERE copia del presente atto: al Dirigente dell Area Affari istituzionali per gli adempimenti conseguenti; al Responsabile del procedimento di pubblicazione per la pubblicazione: a. all Albo Pretorio on-line dell Autorità per la durata di 15 gg. consecutivi; b. nonché, per le finalità di cui al d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nella sezione del sito web istituzionale denominata amministrazione trasparente, sotto sezione Disposizioni generali > Atti generali > Decreti del Direttore Generale. Il presente atto è registrato nella raccolta cronologica dei Decreti del Direttore Generale dell Autorità Idrica. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Alessandro Mazzei (*) (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005

5 Parere ai sensi dell art 20 dello Statuto OGGETTO: RECEPIMENTO NUOVI INDIRIZZI REGIONALI PER LA DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE ALL ART. 133 DEL D.LGS. 152/ Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del decreto di cui all oggetto. Firenze, 30/01/2018 IL DIRIGENTE Dott. Antonio Giampieri (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005