Autorità Idrica Toscana

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1 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 46 del 03/08/2017 OGGETTO: REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI ACCESSO A DATI, INFORMAZIONI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DELL AUTORITÀ IDRICA TOSCANA. APPROVAZIONE.. IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO CHE ai sensi della L.R. 28/12/2011, n.69 e ss.mm.ii.: - a far data dal 1 gennaio 2012 è stata istituita l (A.I.T.) quale ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all ambito territoriale ottimale comprendente l intera circoscrizione territoriale regionale (art.3, comma 1) con funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull'attività di gestione del servizio idrico integrato - l A.I.T. ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile (art.3, comma 2); - [ ] all'autorità idrica si applicano le disposizioni di cui al titolo IV della parte I e quelle di cui ai titoli I, II, III, IV, V, VI e VII della parte II del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) (art.5); - gli Organi dell sono (art. 6): l Assemblea; il Direttore Generale; il Revisore Unico dei Conti; DATO ATTO CHE: - in data 16/07/2012 si è insediata l Assemblea con deliberazione n. 1/2012; - in data 26/10/2012 con deliberazione dell Assemblea n. 9/2012 è stato designato lo scrivente quale Direttore Generale e che a seguito dell intesa con il Presidente della Regione Toscana agli atti con prot del 30/10/2012, ha assunto le funzioni dal 1 novembre 2012; - ai sensi dell art.10, comma 1, della L.R. il Direttore Generale ha la rappresentanza legale dell Autorità; RICORDATE le funzioni del Direttore Generale disciplinate dall art. 10 della L.R. n. 69/2011 e dall art. 10 dello Statuto dell Ente; RICHIAMATO l art. 5 della L.R. 69/2011 che detta disposizioni sull ordinamento dell Autorità Idrica Toscana e lo Statuto dell Ente; CONSIDERATO CHE l'accesso ai dati, alle informazioni ed ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza; ATTESO CHE, in attuazione dei principi contenuti nella Legge n. 241 del 7 agosto 1990 recante

2 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni e nel d.p.r. n.184 del 12 aprile 2006 Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi, con proprio precedente decreto n.21/2016 è stato adottato il vigente Regolamento sul diritto di accesso agli atti amministrativi dell (in vigore dal 22/04/2016); CONSIDERATO CHE: - In seguito all approvazione ed all entrata in vigore del d.lgs. n. 33/2013, che ha introdotto l istituto dell accesso civico nell ordinamento italiano, e del successivo d.lgs. n. 97/2016, che, modificando il d.lgs. n. 33/2013, ha istituito l accesso civico generalizzato, si rende necessario sostituire il vigente Regolamento AIT sul diritto di accesso agli atti amministrativi, già previsto dalla L. n. 241/1990, onde ricomprendere in un unico Regolamento anche le nuove forme di accesso, per coordinare e rendere omogenee le procedure da osservare da parte sia degli utenti/cittadini che degli Uffici dell Ente. - L Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), d intesa con il Garante per la protezione dei dati personali, con deliberazione n. 1309/2016 ha approvato le Linee guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione e dei limiti all accesso civico di cui all art. 5 co. 2 del d.lgs. 33/2013, mediante le quali ha provveduto, tra l altro, a suggerire alle Pubbliche Amministrazioni ( 3.1) l adozione di un Regolamento interno che fornisca un quadro organico e coordinato dei profili applicativi relativi alle tre tipologie di accesso, evitando comportamenti disomogenei tra gli uffici della stessa amministrazione. - In particolare, ANAC ha consigliato di suddividere il Regolamento interno in tre sezioni, dedicate rispettivamente all accesso documentale ex-l. 241/1990, all accesso civico semplice ex-art. 5, co. 1, d.lgs. 33/2013 ed all accesso generalizzato ex-art. 5, co. 2, d.lgs. 33/ Successivamente, il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) ha approvato la Circolare n. 2/2017 recante Attuazione delle norme sull accesso civico generalizzato (c.d. FOIA), con la quale sono state specificate ulteriormente le indicazioni utili all applicazione della normativa sopra citata. VISTA la proposta di adozione di un nuovo Regolamento disciplinante la più ampia materia del diritto di accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi e che ricomprenda, pertanto, anche le altre tipologie di accesso, formulata con relazione istruttoria dal dirigente dell Area Affari Istituzionale (allegata al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale Allegato n.1); RITENUTA la suddetta proposta meritevole di approvazione; VISTI gli articoli da 22 a 28 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. nonché gli articoli 5 e 5-bis del d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.; VISTO l allegato parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art.20 del vigente Statuto dell Autorità; D E C R E T A 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. DI PRENDERE ATTO e FARE PROPRIA la proposta di Regolamento sul diritto di accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi dell formulata dal

3 Dirigente dell Area Affari Istituzionali con la relazione istruttoria allegata al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n.1). 3. DI APPROVARE quindi il Regolamento sul diritto di accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi dell, comprensivo dell Allegato Tariffa e della modulistica per l accesso documentale, nel testo allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato n.2). 4. DI DARE ATTO CHE per quanto attiene alle modalità di formulazione e presentazione delle istanze di accesso civico e di accesso civico generalizzato sarà utilizzabile il format presente sulla home page del sito web istituzionale dell Autorità. 5. DI DARE ATTO ALTRESI CHE le nuove disposizioni regolamentari si applicano alle istanze pervenute all Autorità successivamente alla data di entrata in vigore del suddetto Regolamento. 6. DI DARE ATTO CHE il presente Regolamento entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione all Albo Pretorio on-line dell Autorità. 7. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Responsabile del procedimento di pubblicazione per la pubblicazione: all Albo pretorio on-line dell Autorità; ai sensi e per le finalità di cui al d.lgs. 33/2013, nella sezione del sito web istituzionale amministrazione trasparente > sotto sezioni: a. disposizioni generali > atti generali > decreti del direttore generale ; b. provvedimenti > provvedimenti del direttore generale > decreti del direttore generale ; c. disposizioni generali > atti generali > atti amministrativi generali > regolamenti interni dell autorità idrica toscana. 8. DI PUBBLICARE permanentemente il presente Regolamento sul sito web dell Autorità nella sezione Amministrazione trasparente sotto sezione atti generali > atti amministrativi generali > regolamenti interni dell autorità idrica toscana. 9. DI PARTECIPARE il presente atto ai Dirigenti e Responsabili di Servizio ed Ufficio dell Autorità ai fini della corretta applicazione delle disposizioni contenute nel suddetto Regolamento. Il presente atto è registrato nella raccolta cronologica dei Decreti del Direttore Generale dell Autorità Idrica.

4 IL DIRETTORE GENERALE Dott. Alessandro Mazzei (*) (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005

5 Parere ai sensi dell art 20 dello Statuto OGGETTO: REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI ACCESSO A DATI, INFORMAZIONI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DELL AUTORITÀ IDRICA TOSCANA. APPROVAZIONE.. Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del decreto di cui all oggetto. Firenze, 02/08/2017. IL DIRIGENTE Dott. Antonio Giampieri (*) Documento amministrativo informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005