PARTE 03 FASCICOLO MANUTENZIONI

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Transcript:

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO art. 100 e allegato XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (contenuti minimi allegato XV) COMMITTENTE: COMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA PIAZZA ROMA, 2-42012 CAMPAGNOLA EMILIA (RE) OPERE DI RESTAURO DEI PROSPETTI E DELLA RECINZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE GANDOLFI VIA BACCARINI, 4-42012 CAMPAGNOLA EMILIA (RE) PARTE 03 FASCICOLO MANUTENZIONI REV. 00 REDAZIONE DOCUMENTO: NOVEMBRE 2017

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FIRMA SOGGETTI COINVOLTI IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Arch. ENRICO VINCENZI in qualità di Responsabile unico del Procedimento c/o COMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA timbro e firma Responsabile Settore Assetto e Uso del Territorio Piazza Roma, 2 42012 Campagnola Emilia (RE) IL COORDINATORE DI SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE CSP arch. ANDRA BONORI c/o timbro e firma SIL engineering s.r.l. Via Aristotele 4 42122 Reggio Emilia (RE) IL COORDINATORE DI SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE CSE arch. ANDRA BONORI c/o timbro e firma SIL engineering s.r.l. Via Aristotele 4 42122 Reggio Emilia (RE) SIL engineering srl via Aristotele, 4-42122 Reggio Emilia tel 0522-331031 268105 fax 0522-392300 E-mail info@silweb.it http;silweb.it C.F e P.IVA 01864620354 3

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PREMESSA CHE COS E IL FASCICOLO Il presente fascicolo è stato redatto, in conformità a quanto disposto dall'art. 100 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., considerando le norme di buona tecnica (Norme UNI) dal Coordinatore per la progettazione contestualmente alla redazione del. Contiene il programma delle manutenzione, concordato con il committente sulla base delle indicazioni che lo stato dell'arte e la normativa tecnica consigliano, atto a garantire la conservazione dell'opera e lo svolgimento corretto delle funzioni a cui è destinata, rendendo minimi i disagi per l'utente. Inoltre riporta l'indicazione dei rischi potenziali che gli interventi d'ispezione e quelli di manutenzione comportano, dovuti alle caratteristiche intrinseche dell'opera (geometria del manufatto, natura dei componenti tecnici e tecnologici, sistema tecnologico adottato) e alle attrezzature e sostanze da utilizzare per le manutenzioni. Inoltre propone, per ogni intervento manutentivo, le possibili soluzioni al problema sicurezza, indicando le attrezzature già in dotazione dell'opera e i dispositivi di protezione collettiva ed individuale che dovranno essere adottati. QUANDO SI UTILIZZA IL FASCICOLO Il Fascicolo dell opera verrà consultato: per la verifica delle caratteristiche degli interventi di ispezione e manutenzione programmata; nel caso di interventi di manutenzione; ogni qualvolta si renda necessario ricercare documentazione tecnica relativa all opera. Per la corretta applicazione del fascicolo si consiglia di considerare quanto segue: - la periodicità delle manutenzioni nel tempo deve essere rivista, raccogliendo le informazioni di ritorno dagli interventi manutentivi realmente effettuati; sarà cura del proprietario e/o dell'utente dell'opera valutare la necessità di anticipare o posticipare le date indicate, in relazione alle particolari condizioni ambientali; - nella colonna "rischi", della sezione riguardante gli "elementi relativi alla sicurezza nei lavori di manutenzione", sono riportati i possibili rischi legati alle caratteristiche intrinseche dell'opera; l'elenco riportato non può considerarsi esaustivo ma solo indicativo; - le "attrezzature in esercizio", sono le attrezzature e i dispositivi di sicurezza già disponibili e presenti nell'opera; - nella sezione "dispositivi di sicurezza" è riportato l'elenco, anche questo non esaustivo, dei dispositivi di protezione collettiva o individuale che i soggetti deputati alla manutenzione devono adottare durante l'esecuzione dei lavori; Questo non costituisce un piano di sicurezza operativo ma un'utile linea guida da consultare all'atto dell'esecuzione dei lavori successivi sull'opera (art. 100 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.). MODALITA DI AGGIORNAMENTO DEL FASCICOLO Il fascicolo viene definito compiutamente nella fase di pianificazione ed eventualmente aggiornato dal Coordinatore per l Esecuzione nella fase realizzativa in funzione dell'evoluzione del cantiere, mentre dopo la consegna dell'opera sarà aggiornato dal committente a seguito delle modifiche intervenute sull'opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Per le opere di cui al D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti, di cui all articolo 40 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554. 5

Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Si evidenzia in ogni caso che il fascicolo, in molteplici casi di lavori manutentivi, non sarà l unico strumento di pianificazione della sicurezza durante l esecuzione dei lavori, infatti, stante l attuale situazione normativa, si possono presentare le diverse casistiche sotto riportate: CASISTICA SOGGETTI ATTUATORI PRESCRIZIONI NORMATIVE lavori di manutenzione, che rientrano nelle casistiche definite al titolo IV del D.Lgs. 81/08, che comportano la presenza di più imprese committente nomina un coordinatore per la progettazione il quale, tenuto conto delle indicazioni del fascicolo, predisporrà il piano di sicurezza e coordinamento per l opera di manutenzione lavori di manutenzione, che non rientrano nelle casistiche definite al titolo IV del D.Lgs. 81/08, che comportano la presenza di più imprese committente datore di lavoro Attiva le procedure previste dall art. 26 del D.Lgs. 81/08 (DUVRI) 6

CAPITOLO I DESCRIZIONE SINTETICA 7

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1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA I lavori oggetto del presente documento riguardano la manutenzione straordinaria della scuola primaria GANDOLFI di Campagnola Emilia. Il cantiere in oggetto ha lo scopo di mantenere nel tempo le finiture esterne dell istituto scolastico. Più precisamente tutte le lavorazioni verranno svolte sulle facciate esterne senza interferire sugli ambienti interni o modificando i prospetti esistenti. FASI DI LAVORO 1. RESTAURO MANUTENTIVO DELLE SUPERFICI MURARIE La presente fase operativa riguarda tutte le superfici murarie dei prospetti interessati dal progetto ad eccezione del secondo livello del prospetto nord. La lavorazione ha come obiettivo la completa sistemazione delle superfici ammalorate e la successiva realizzazione di un nuovo tinteggio con la seguente cronologia operativa: 1) preliminare asportazione delle pellicole pittoriche 2) lavaggio a pressione controllata dell intera superficie e successiva spazzolatura con spazzole morbide per la rimozione 3) risarcitura/ripristino di piccole lesioni mediante stuccature 4) carteggiatura delle superfici mediante carte abrasive 5) stesura del ciclo di tinteggiatura PROSPETTO SUD 2. RIPRISTINO DI INTONACI AMMALORATI SU AREE CIRCOSCRITTE. La presente fase riguarda tutte le superfici murarie dei prospetti interessati dal progetto ad eccezione del secondo livello del prospetto nord. La metodologia della lavorazione si compone delle seguenti operazioni: 1) rimozione manuale e controllata di superfici di intonaco ammalorato 9

2) integrazione degli intonaci precedentemente rimossi, mediante realizzazione di intonaco simile 3. RESTAURO CONSERVATIVO SU SUPERFICI A RILIEVO STUCCHI. La presente fase riguarda tutte le superfici a rilievo come riquadrature finestre e formelle, bancali davanzali, cornici marcapiano, cornici di gronda e balconi. La lavorazione ha come obiettivo il recupero delle finiture originali emerse dalla preliminare fase di indagine stratigrafica ed opportunamente campionate. Gli addetti dovranno: 1) descialbo manuale delle pellicole pittoriche 2) rimozione controllata e puntuale di superfici di intonaco ammalorato e non recuperabile con attrezzatura manuale 3) pulitura delle superfici mediante lavaggio a bassa pressione e successiva spazzolatura con spugne morbide 4) integrazione degli intonaci precedentemente rimossi, mediante realizzazione di intonaco simile all esistente 5) risarcitura/ripristino di microcavillature e piccole lesioni mediante stuccature 6) riordino cromatico delle superfici recuperate mediante stesura in più mani apposite pitture per esterni. 4. RESTAURO MANUTENTIVO CON RIFACIMENTO DI INTONACO DELLE SUPERFICI MURARIE. La presente fase riguarda le superfici murarie del secondo livello del prospetto nord. La metodologia della lavorazione ha come obiettivo la completa sistemazione delle superfici ammalorate e la successiva realizzazione di un nuovo tinteggio. La fase operativa di lavoro seguirà la seguente cronologia: 1) rimozione manuale, ampia ed estesa, di superfici di intonaco ammalorato e non recuperabile 2) scarnitura dei giunti poco coesi 3) pulitura delle superfici laterizie mediante lavaggio a bassa pressione e successiva a mano 4) nuova stilatura dei giunti di allettamento con malte di composizione simile all esistente 5) realizzazione di nuovo intonaco con caratteristiche simili a quello esistente. 5. RISISTEMAZIONE CANCELLI previa riparazione di elementi in ferro mediante fissaggio o sostituzione delle cerniere, ecc. e limatura di eventuali sormonti. Durata effettiva dei lavori: Inizio lavori Fine lavori 10

1.2 IMPRESE COINVOLTE Si riporta di seguito l elenco delle imprese affidatarie ed esecutrici intervenute nella realizzazione dell opera. 1 Impresa general contractor: Mail: 2 Impresa esecutrice: Mail: 3 Impresa esecutrice: Mail: 4 Impresa esecutrice: Mail: 5 Impresa esecutrice: Mail: 6 Impresa esecutrice: Mail: 7 Impresa esecutrice: Mail: 8 Impresa esecutrice: Mail: 11

1.3 ELENCO IMPRESE INCARICATE PER LA MANUTENZIONE Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: Impresa: Mail: 12

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CAPITOLO II INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE 14

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TIPOLOGIA DEI LAVORI CODICE SCHEDA Lavori di manutenzione 005.010 TIPO DI INTERVENTO: Riprese dell intonaco esterno RISCHI INDIVIDUATI: - Caduta dall alto di materiali e personale - Esposizione a Rumore, Polveri e Schegge - Rischi dorso lombari - Scivolamenti e cadute in piano - Esposizione a microclima - Rischi di diversa natura e gravità derivanti dall uso dell attrezzatura - Abrasioni e/o contusioni agli arti superiori e inferiori - Inalazione di vapori e sostanze pericolose (tossiconocive. Irritanti ecc..) INFORMAZIONI PER LE IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI SULLE CARATTERISTICHE DELL OPERA PROGETTATA E DEL LUOGO DI LAVORO: Nessuna segnalazione prevista MISURE PREVENTIVE Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione dei materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Misure preventive e protettive ausiliarie Se i lavori durano più di un giorno prevedere un opera provvisionale esterna all'edificio (tipo ponteggio) per accedere al posto di lavoro Per i lavori in quota prevedere idonee opere provvisionali, con regolari parapetti e mantovane, va inoltre impedito il transito di persone sottostante l'opera provvisionale Usare solo utensili elettrici portatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o passaggio Sollevare i carichi pesanti almeno in due persone, conoscere le tecniche corrette per la movimentazione dei carichi Utilizzare una carrucola manuale ancorata al ponteggio, in alternativa utilizzare un argano a bandiera ancorato al ponteggio Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Concordare sempre con la committenza i momenti dell'intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti 16

TIPOLOGIA DEI LAVORI CODICE SCHEDA Lavori di manutenzione 005.015 TIPO DI INTERVENTO: Rifacimento intonaco delle pareti esterne RISCHI INDIVIDUATI: - Rischi dorso lombari durante la movimentazione manuale dei carichi. - Ribaltamento ponti. - Caduta del personale da posizioni di lavoro in quota. - Lesioni e contusioni degli arti durante l uso degli attrezzi manuali. - Irritazione vie respiratorie durante preparazione malte per stuccature. - Proiezione materiali. - Urti contro ostacoli fissi. - Scivolamenti e cadute in piano. - Caduta di materiali e del personale dall alto - Elettrocuzione. - Inalazione di sostanze pericolose (tossico-nocive. Irritanti ecc..). - Irritazione degli occhi. INFORMAZIONI PER LE IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI SULLE CARATTERISTICHE DELL OPERA PROGETTATA E DEL LUOGO DI LAVORO: Nessuna segnalazione prevista MISURE PREVENTIVE Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Misure preventive e protettive ausiliarie Prevedere un opera provvisionale esterna all'edificio (tipo ponteggio) per accedere al posto di lavoro Per i lavori in quota prevedere idonee opere provvisionali, ponti su cavalletti o ponti su ruote, allestiti in modo conforme alle norme di prevenzione e sicurezza Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione dei materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Delimitare la zona sottostante il carico e lo scarico dei materiali Utilizzare una carrucola manuale ancorata al ponteggio, in alternativa utilizzare un argano a bandiera ancorato al ponteggio Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Organizzare i lavori evitando interferenze con altre attività lavorative presenti 17

TIPOLOGIA DEI LAVORI CODICE SCHEDA Lavori di manutenzione 005.020 TIPO DI INTERVENTO: Ritinteggiatura pareti esterne RISCHI INDIVIDUATI: - Caduta dall alto del personale - Esposizione a Rumore, Polveri e Schegge - Rischi dorso lombari per movimentazione manuale carichi - Inalazione di vapori e sostanze pericolose (tossiconocive. Irritanti ecc..) - Rischi di diversa natura e gravità derivanti dall uso dell attrezzatura - Abrasioni e/o contusioni agli arti superiori e inferiori - Esposizione a microclima INFORMAZIONI PER LE IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI SULLE CARATTERISTICHE DELL OPERA PROGETTATA E DEL LUOGO DI LAVORO: Nessuna segnalazione prevista MISURE PREVENTIVE Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione dei materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Misure preventive e protettive ausiliarie Se i lavori durano più di un giorno prevedere un opera provvisionale esterna all'edificio (tipo ponteggio) per accedere al posto di lavoro Per i lavori in quota prevedere idonee opere provvisionali, con regolari parapetti e mantovane, va inoltre impedito il transito di persone sottostante l'opera provvisionale Usare solo utensili elettrici portatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o passaggio Sollevare i carichi pesanti almeno in due persone, conoscere le tecniche corrette per la movimentazione dei carichi Utilizzare una carrucola manuale ancorata al ponteggio, in alternativa utilizzare un argano a bandiera ancorato al ponteggio Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Concordare sempre con la committenza i momenti dell'intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti 18

1.4 ELABORATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA ARCHITETTONICA, STATICA ED IMPIANTISTICA DELL OPERA E COLLOCAZIONE DEGLI STESSI Il seguente elenco riguarda gli elaborati tecnici e la documentazione inerente alle opere realizzate con i riferimenti delle imprese coinvolte nella realizzazione delle stesse. Tale documentazione deve essere consegnate alla committenza al termine dei lavori. 19

Elaborati tecnici Disponibile SI NO N.A. Tipo di elaborato tecnico Data degli elaborati tecnici Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Collocazione degli elaborati tecnici Note Opere architettoniche Progetto esecutivo Tavola As built Opere strutturali Progetto esecutivo Tavola As built Opere impiantistiche elettriche Progetto esecutivo Tavola As built Opere impiantistiche meccaniche Progetto esecutivo Tavola As built

MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE ALL EDIFICIO La seguente tabella è relativa alle informazioni sulle misure preventive e protettive integrative che saranno successivamente messe in dotazione all edificio e sarà necessaria ad indicare le modalità di utilizzo e di controllo della loro efficienza. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli da effettuare Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità 2