UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI

Documenti analoghi
Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Scuola delle Scienze di Base e Applicate Consiglio Interclasse in Scienze Chimiche

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA APPLICATA E AMBIENTALE

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04)

Facoltà di Scienze MFN Manifesto degli Studi a.a. 2007/2008. Cap. 5. Corso di laurea in SCIENZA DEI MATERIALI

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA INTEGRATA IN SCIENZE CHIMICHE E IN SCIENZE CHIMICHE APPLICATE E AMBIENTALI

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE CHIMICHE

CORSI DI LAUREA ATTIVATI A.A. 2012/2013. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA D.M. 270/04 Classe L-35 delle lauree in Scienze Matematiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CHIMICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A.

MANIFESTO DEGLI STUDI

Art. 1 FINALITA, OBIETTIVI FORMATIVI E PROFESSIONALIZZANTI

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ELETTRICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2009/10

LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA AGRO-ALIMENTARE E DELLA NUTRIZIONE (CLASSE 6/S DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN BIOLOGIA) MANIFESTO DEGLI STUDI - A.A.

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007/2008

REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE D.M. 270/04 Classe L-2 delle lauree in Biotecnologie

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Classe L27 delle Lauree in Scienze e Tecnologie Chimiche

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA

Corso di Laurea in CHIMICA CLASSE DI APPARTENENZA: SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE (CLASSE L-27)

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ATTIVATI SECONDO IL D.M. 270/04

Corso di Laurea in CHIMICA CLASSE DI APPARTENENZA: SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE (CLASSE L-27)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40)

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2009/10

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA

REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE

BIOLOGIA. Corso di Laurea magistrale in. (classe LM-6)

Corso di Laurea in CHIMICA CLASSE DI APPARTENENZA: SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE (CLASSE L-27)

UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI LECCE - FACOLTA` DI SCIENZE Regolamento didattico del Corso di Laurea specialistica in Fisica

Data del DM di approvazione del ordinamento 24/03/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 24/03/2005 didattico

CORSO DI LAUREA IN CHIMICA REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A (Ordinamento didattico 2008)

Corso di laurea in Scienza dei Materiali

Corso di Laurea in Scienze Biologiche (LB02, Classe L-13)

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE DIGITALE

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

Data del DM di approvazione del ordinamento 24/03/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 24/03/2005 didattico

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche (classe L-31) Coorte

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

SCIENZE BIOLOGICHE. Corso di Laurea in. (classe L-13)

- Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Chimica e Farmacia

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELL'AQUILA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN FISICA

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica (Classe L27) Coorte 2018/2019

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

(Emanato con D.R. n. 618 del pubblicato all Albo on line di Ateneo in data e nel B.U. n. 129) a valere dall a.a.

REGOLAMENTO DIDATTICO

(aggiornamento 7 novembre 2006)

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA. Manifesto degli Studi

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (Mathematics) Classe L-35 Scienze Matematiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40)

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE CHIMICHE (Classe LM-54)

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ENGINEERING MANAGEMENT INGEGNERIA GESTIONALE. Classe LM-31 Ingegneria Gestionale

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE (Engineering management) Classe L-8 Ingegneria dell Informazione

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica (L-27) Anno Accademico 2016/2017

Corso di Laurea in Fisica

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE

Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie Industriali

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e tecnologia farmaceutiche (Classe LM-13)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Premesse e finalità

INGEGNERIA GESTIONALE FACOLTA' DI INGEGNERIA

Manifesto degli Studi Anno Accademico

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2008/2009

REGOLAMENTO DIDATTICO

Ingegneria dell Automazione ATTIVAZIONE

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE CHIMICHE

Facoltà di Scienze MM.FF.NN. MANIFESTO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Classe L-27 delle lauree in Scienze e tecnologie chimiche

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica (L-27) Anno Accademico 2013/2014

Università degli Studi di Siena

I4H LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CHIMICA

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2011/2012. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Classe LM-40 - Matematica

Università degli Studi di Messina Dipartimento di Matematica e Informatica

Manifesto degli studi Corso di Laurea in Chimica Applicata

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (Classe LM54) Coorte 2018/2019

Manifesto degli Studi - Anno Accademico Corso di Laurea Magistrale in Chimica e tecnologia farmaceutiche (Classe LM-13)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. MANIFESTO DEGLI STUDI A.A Corso di Laurea in Fisica ex DM 270/04

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE CHIMICHE APPLICATE E AMBIENTALI

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria,

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-31 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L'A. A.

Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali

CORSO DI LAUREA IN CHIMICA (Nuovo ordinamento triennale)

Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE CHIMICHE CLASSE 62/S - SCIENZE CHIMICHE Classe 62/S Denominazione del corso SCIENZE CHIMICHE Attivazione NUOVA ATTIVAZIONE Corso di laurea i cui 180 crediti sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art.9, co.3, D.M. 3/11/99 n. 509) Modalità di verifica della adeguatezza della personale preparazione ai fini della ammissione al corso di laurea specialistica ai sensi degli articoli 6, co.2; 11, co.7, lettera e, del D.M. 3/11/99 n. 509 Modalità di svolgimento Laurea in Chimica; Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Assolta dalla verifica del possesso dei requisiti curriculari minimi richiesti per l accesso e indicati nel regolamento del Corso di Studio - Convenzionale Convenzionale - in teledidattica - convenzionale e teledidattica Facoltà di riferimento del Corso Sede amministrativa del corso Altre sedi didattiche - Consultazioni con le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art.11 co.4 del D.M. 509 del 3/11/99) Facoltà di Scienze MFN Cagliari Acquisito il parere dell Ordine dei Chimici in data 20-11-2002

REGOLAMENTO DIDATTICO L istituzione del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche (Classe 62/S delle Lauree in Scienze Chimiche) presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. (nell A.A. 2003/04) viene proposta sulla base dell esistenza, presso la stessa Facoltà, del Corso di Laurea in Chimica (classe 21). Il corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche (2 livello) della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'università di Cagliari, strutturato in modo da soddisfare ai requisiti della Classe delle Scienze Chimiche: prevede un semestre base comune e tre semestri differenziati a seconda del curriculum che lo studente può definire mediante una scelta coerente di corsi ( 32 crediti) all interno di un ampio elenco di insegnamenti, della tesi di Laurea (30 crediti) e di corsi liberi. La scelta di proporre un unico Corso di Laurea Specialistica con diversi curriculum, anziché Corsi di Laurea distinti nell'ambito della medesima Classe è determinata dalla volontà di garantire comunque una uniformità della preparazione dei laureati, che assicuri anche un buon grado di flessibilità nella loro collocazione professionale. Inoltre questa flessibilità dell ordinamento consente l attivazione di altri curriculum. I diversi curriculum che vengono e/o verranno proposti sono individuati a seguito della valutazione dei settori produttivi più rappresentativi del territorio ed allo stesso tempo importanti anche a livello nazionale. Art.1 Denominazione e classe di appartenenza E istituito presso l Università degli Studi di Cagliari, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche. Il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche appartiene alla Classe 62/S, Scienze e Tecnologie Chimiche. Art.2 Durata del corso di Laurea Specialistica, modalità di accesso e prerequisiti Il corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche (CS) ha durata biennale e conferisce il titolo di dottore (la laurea specialistica) in Scienze Chimiche (Classe 62/S). Per il conseguimento del titolo, lo studente dovrà acquisire 300 crediti formativi universitari (CFU) in accordo all organizzazione didattica sotto riportata. Le modalità, i termini, la documentazione da predisporre e le tasse da versare per ottenere l iscrizione al CS vengono indicate annualmente nel Manifesto degli Studi dell Università di Cagliari. Saranno ammessi alla frequenza gli studenti già in possesso del titolo di laurea in Chimica o in Scienza dei Materiali per i quali è previsto il riconoscimento dei 180 crediti secondo le modalità riportate all Art.12. Per gli studenti provenienti da altri corsi di Laurea della Facoltà di Scienze e di Ingegneria, potrà essere valutato da parte del Consiglio di corso di Laurea Specialistica (CCS) il riconoscimento parziale dei crediti sulla base del curriculum dello studente e indicare il percorso da seguire per l ottenimento del titolo. Sono ammessi alla frequenza gli studenti che abbiano conseguito la laurea triennale prima che venga inoltrata la domanda di iscrizione. Il numero degli studenti ammessi a frequentare il primo anno del CS non è soggetto a limitazioni. Sono comunque previsti dei test di ingresso non selettivi atti a valutare la preparazione di base degli studenti. Art.3 Obiettivi formativi. I principali obiettivi formativi qualificanti del corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche sono orientati verso una solida preparazione di base in campo chimico che consenta ai laureati di:

possedere una solida conoscenza di base nei diversi settori della chimica, nei loro aspetti teorici e sperimentali e un elevata preparazione scientifica e operativa nei settori che caratterizzano la classe; avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine, anche in relazione a problemi applicativi; avere una buona conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto; essere capaci di operare professionalmente in attività applicative - operative in ambito industriale; nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi; nei settori dell'ambiente e dell'energia; nella conservazione dei beni culturali; essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati nel corso di laurea specialistica della classe svolgeranno attività di promozione e sviluppo dell innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie; potranno inoltre esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori dell industria, dell ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. Ai fini indicati, i curriculum del corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche della classe 62/S comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di: 1. sufficienti elementi di base di matematica e di fisica; fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica, della chimica analitica, della chimica industriale e della biochimica, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura - proprietà; 2. devono prevedere in ogni caso, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 40 crediti complessivi, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati; 3. possono prevedere l'approfondimento di tematiche sia specifiche, quali le basi chimiche di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto - processo, nonché soggiorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Di seguito vengono presentati a titolo esemplificativo, gli obiettivi dei curriculum di interesse di questo corso di Laurea: 1. Il curriculum Chimica Applicata e Ambientale è diretto a formare laureati in grado di operare con competenze specialistiche in quei settori in cui le esigenze della produzione di tipo chimico devono essere armonizzate con le politiche di salvaguardia ambientale, in termini di utilizzo sostenibile delle materie prime e di impatto ambientale dei processi. Si possono prefigurare, con riferimento alle problematiche ambientali, i seguenti campi di attività: industria (gestione e innovazione scientifico - tecnologica dei processi); pubblica amministrazione (igiene del lavoro, monitoraggio e valutazione di impatto ambientale di attività civili e industriali); libera professione e insegnamento (aspetti collegati ai settori

indicati sopra). Per la formazione dei laureati è indispensabile la conoscenza approfondita dei principi e delle applicazioni della chimica analitica e della chimica industriale, delle metodologie e delle strumentazioni necessarie allo studio di problemi tipici, dello stato della ricerca e le previsioni di sviluppo in queste discipline in relazione alle politiche ambientali. 2. Il curriculum Metodologie chimiche Avanzate ha l obiettivo di formare una figura professionale con una preparazione scientifica, basata sulla conoscenza teorica e sperimentale delle più sofisticate metodologie di indagine per lo studio, la progettazione e lo sviluppo di materiali complessi di interesse tecnologico con particolare riferimento ai materiali biocompatibili. Tra gli obiettivi formativi specifici da perseguire molta attenzione sarà rivolta all acquisizione di abilità nell utilizzo di strumentazioni scientifiche avanzate e di metodologie di calcolo per la modellazione molecolare. 3. Il terzo curriculum Chimica delle sostanze biologicamente attive ha lo scopo di formare esperti nel campo della sintesi organica, della determinazione della struttura e dello studio della reattività, facendo uso delle più avanzate tecnologie. Allo scopo, il laureato dovrà saper progettare l esecuzione di sintesi in più stadi di composti organici e metallorganici anche complessi, in particolare molecole di composti ad attività biologica e farmacologica, utilizzando metodi computazionali al più alto livello. Sarà inoltre in grado di studiare i meccanismi di azione di molecole organiche biologicamente attive di sintesi o estratte da matrici naturali utilizzando tecnologie innovative e rispettose dell ambiente. 4. Il quarto curriculum Chimica di Coordinazione ha lo scopo di formare esperti nel campo della sintesi inorganica e della determinazione della struttura facendo uso delle tecniche più avanzate. Il laureato dovrà progettare l esecuzione di sintesi di leganti e di complessi funzionali per l applicazione nella separazione di metalli, nel trasporto, recupero e riciclo degli stessi. Sarà in grado inoltre di preparare materiali molecolari funzionali con proprietà di interesse nei materiali magnetici, conduttori ed ottici e nella preparazione di complessi di interessi in chimica bioinorganica. Obiettivi formativi specifici del corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche sono così riassunti: una buona conoscenza dei principi fondamentali della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica, della chimica analitica, della chimica industriale e della biochimica. abilità e competenza nelle operazioni fondamentali di laboratorio capacità nella scelta e utilizzo delle metodiche sperimentali, nella raccolta e analisi di dati, nell'utilizzo di strumentazione scientifica per indagini analitiche e strutturali nozioni sulla struttura dei calcolatori e delle reti e capacità di utilizzo dei più comuni programmi di gestione e di elaborazione di dati nozioni in materia di sicurezza dell'ambiente di lavoro e di controllo di qualità capacità di effettuare ricerche bibliografiche capacità di utilizzare almeno una lingua dell unione europea oltre all italiano, nell'ambito delle scienze chimiche e per lo scambio di informazioni generali. La laurea Specialistica in Scienze Chimiche permette di accedere a laboratori di ricerca, di

controllo della produzione e di analisi presso aziende operanti nei settori chimico, farmaceutico, meccanico, alimentare,... E' aperta anche la strada dell'insegnamento nella Scuola media ed in Istituti tecnici e professionali. E' possibile anche operare come libero professionista, previo superamento dell'esame di Stato per l'abilitazione alla professione. Art.4- Quadro generale delle attività formative. L offerta formativa è essenzialmente indirizzata a fornire allo studente una solida preparazione di base congiuntamente ad una ampia offerta di curriculum professionalizzanti che riflettono le potenzialità didattiche e le competenze scientifiche nell ambito del CS. Al fine di assicurare agli studenti la formazione culturale e professionale i curricula devono comprendere le seguenti attività formative indispensabili: - insegnamenti relativi ai settori disciplinari fondamentali della chimica, della fisica e della matematica (attività formative che rientrano nell ambito delle discipline di tipo a e b comprendenti rispettivamente attività di base e caratterizzanti secondo la definizione della Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze Chimiche), aventi un contenuto specifico, ma comunque di natura sufficientemente generale per completare in senso lato la preparazione di base - insegnamenti specifici non compresi nei settori disciplinari fondamentali della chimica (ambito c) riguardanti le attività formative affini e integrative, indispensabili alla realizzazione di un Corso di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche - corsi liberi (ambito d). La scelta di questi insegnamenti è a discrezione dello studente. Tali corsi possono essere scelti all interno dell offerta didattica del Corsi di Laurea Specialistica in Scienze Chimiche. - tesi di laurea sperimentale (ambito e) e prova finale. Tale attività didattica è da ritenersi fondamentale nella formazione dello studente e prevede un periodo di formazione non inferiore a 500 ore da trascorrere sotto la supervisione di un docente universitario presso i laboratori di ricerca dell università o altri centri di ricerca e industrie, aziende, finalizzato al completamento della formazione specifica adeguata ad un dottore in Chimica. La prova finale consisterà in una relazione scritta e orale sulla attività svolta nell ambito della tesi di laurea. - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali. Tirocinio (ambito f). RIPARTIZIONE CREDITI TRA I DIVERSI AMBITI TIPO TIPO TIPO TIPO TIPO TIPO A B C D E F 31 157 30 15 49 18

3. SCHEMA DI RIPARTIZIONE DEI CREDITI Un credito equivale a 25 ore di lavoro per lo studente. La ripartizione tra attività didattica assistita ed attività didattica personale è diversa a seconda che si tratti di lezioni, ovvero di esercitazioni e di laboratorio: Attività assistita Attività personale Lezioni 8 17 Esercitazioni, laboratorio 12 13 All interno dell attività individuale può essere inserita, se necessaria, dell attività assistita mediante tutors, con una percentuale del 16% ( 4 ore) Le unità didattiche contemplano in generale sia lezioni che esercitazioni o laboratorio. I crediti di una unità didattica vengono acquisiti complessivamente e non parzialmente. Distribuzione degli insegnamenti dei tre anni nei diversi semestri ed ore di attività didattica frontale ed assistita (in aula o in laboratorio) e personale. Art.5 Ordinamento didattico Le unità didattiche riportate nella Tabella successiva prevedono in generale sia lezioni che esercitazioni numeriche o di laboratorio. I crediti di una unità didattica vengono acquisiti complessivamente con il superamento del relativo esame di profitto e non parzialmente. Si precisa che il calcolo della ripartizione delle ore di lezione frontale riportato in tabella tiene conto del fatto che anche nei corsi di laboratorio una parte consistente della didattica è svolta come lezioni teoriche in aula.

I ANNO: 1 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Istituzioni e Esercitazioni di Matematica III MAT/05 A 6 48 Chimica Analitica 3+Lab. CHIM/01 B 3+3 60 Chimica Fisica 3 CHIM/02 B 6 48 Chimica Inorganica 2 CHIM/03 B 6 48 Chimica Organica 3 + Lab. CHIM/06 B 4+2 56 Totali 30 260 Curriculum CHIMICA APPLICATA e AMBIENTALE 2 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica della Catalisi CHIM/04 B 3 + 3 48 Opzionale libero D 3 24 Opzionale libero D 3 24 Principi di Chimica Ambientale CHIM/01 B 3 24 Chimica Industriale CHIM/04 B 6 48 Chimica Analitica Ambientale I + Lab. CHIM/01 B 1+2 32 Chimica Fisica Industriale CHIM/02 B 6 48 Totali 30 248 II ANNO 60 crediti 3 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica Analitica Ambientale 2 + Lab. CHIM/01 B 1+3 44 Chimica Organica Applicata CHIM/06 B 3 24 Metodi Avanzati in Chimica Analitica CHIM/01 B 3 24

Tecniche Elettroanalitiche CHIM/01 B 1+3 44 Rischi, Sicurezza e Protezione Ambientale ING- IND/27 C 3 +3 48 Internato di Tesi E 10 Totali 30 184 4 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Internato di Tesi E 20 Prova Finale E 10 Totali 30 Curriculum METODOLOGIE CHIMICHE AVANZATE 2 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica della Catalisi CHIM/04 B 3+ 3 48 Opzionale libero D 3 24 Opzionale libero D 3 24 Applicazioni avanzate di spettroscopia NMR CHIM/02 B 6 48 Biochimica supramolecolare BIO/10 C 3 24 Identificazione e,caraterizzazione CHIM/06 B 3 24 Chimica Fisica Interfasi CHIM/02 B 6 48 Totali 30 240 II ANNO 60 crediti 3 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Lab. Chimica Fisica biologica CHIM/02 B 4 48 Tecnologie supercritiche : Principi e applicazioni Tecniche microscopiche: principi e applicazioni CHIM/02 CHIM/06 CHIM/02 BIO/17 C + B 5+1 60 C 2+2 32

Modellazione molecolare CHIM/02 B 6 48 Internato di Tesi E 10 Totali 30 188 4 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Internato di Tesi E 20 Prova Finale E 10 Totali 30 Curriculum CHIMICA DELLE SOSTANZE BIOLOGICAMENTE ATTIVE 2 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica della Catalisi CHIM/04 B 3+ 3 48 Opzionale libero D 3 24 Opzionale libero D 3 24 Meccanismi di reazione CHIM/06 B 3 24 Sintesi stereospecifiche CHIM/06 B 3+4 72 Identificazione e caratterizzazione 1 CHIM/06 B 3 24 Sostanze Organiche naturali CHIM/06 B 4 32 Totali 29 256 II ANNO 60 crediti SSD Ambito Crediti Ore assistite 3 semestre Identificazione e caratterizzazione 2 CHIM/02 B 3 24 Lab. di identificazione e caratterizzazione CHIM/06 B 3 36 Modellazione molecolare CHIM/02 B 3 24 Tecnologie estrattive + Lab CHIM/02 CHIM/06 C + B 2 + 3 52

Trasformazioni enzimatiche BIO/10 C 3+1 36 Controllo biologico BIO/19 C 2+1 28 Internato di Tesi E 10 Totali 31 220 4 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Internato di Tesi E 20 Prova Finale E 10 Totali 30 Curriculum CHIMICA DI COORDINAZIONE 2 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica della Catalisi CHIM/04 B 6 48 Chimica di Coordinazione II CHIM/03 B 4 32 Opzionale libero D 3 24 Opzionale libero D 3 24 Chim. Inorganica Avanzata I CHIM/03 B 5 40 Laboratorio di Chimica Inorganica Avanzata I CHIM/03 B 1+2 32 Chimica Supramolecolare CHIM/03 B 3 28 Chimica Bioinorganica CHIM/03 C 3 24 Totali 30 252 II ANNO 60 crediti 3 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Chimica dei composti eterociclici CHIM/06 B 4 32 Chimica Inorganica Avanzata II CHIM/03 B 4 32 Laboratorio di Chimica Inorganica Avanzata II CHIM/03 B 1+2 32 Lab. Chimica Inorganica CHIM/03 C 1+2 32

Computazionale Materiali Molecolari Funzionali Inorganici CHIM/03 B 3 24 Leganti macrociclici e sensori CHIM/03 B 2+1 28 Internato Tesi E 10 Totali 30 180 4 semestre SSD Ambito Crediti Ore assistite Internato di Tesi E 20 Prova Finale E 10 Totali 30 Art.6 Calendario dell Attività didattica e d esami L Anno Accademico (AA) inizia il primo di ottobre e termina il 30 settembre. Fermo restando il numero di ore previsto dall ordinamento didattico del corso, l attività didattica di ogni anno è suddivisa in due semestri: il primo inizia la prima settimana di ottobre, il secondo la prima settimana di marzo. Le sessioni d esame sono tre, ciascuna suddivisa in due appelli opportunamente distanziati, che vengono tenute, di norma, nei periodi di interruzione delle lezioni (Febbraio, Giugno-Luglio e Settembre). In ciascuna sessione lo studente, in regola con la posizione amministrativa, può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali propedeuticità, tutti gli esami per i quali possiede le attestazioni di frequenza. Art 7 Manifesto degli Studi Entro il 30 Giugno di ogni anno, il CCS definisce ed approva il Manifesto annuale degli studi relativo all AA successivo. Nel manifesto saranno indicati: l articolazione delle varie attività didattiche negli anni di corso e nei semestri, l elenco degli insegnamenti attivati con l indicazione dei settori scientificodisciplinari, della tipologia dell attività formativa e delle modalità di verifica le eventuali propedeuticità e i termini per la presentazione di eventuali piani di studio personali. Nel Manifesto saranno altresì fornite tutte le ulteriori indicazioni utili allo studente per poter usufruire al meglio dell'offerta didattica del CS. Art 8 Iscrizione agli anni successivi al primo e piani di studio individuali Lo studente può presentare un piano di studio individuale riguardante le attività formative a scelta dello studente, i corsi opzionali, le attività di tirocinio. La presentazione dei piani di studio individuali avviene entro il 30 settembre precedente l AA a cui il piano di studio si riferisce. La Commissione Didattica del CCS, valuta i piani di studio individuali verificandone la congruità con le finalità del CS. Il CCS approva i curriculum individuali sulla base di criteri generali precedentemente deliberati e resi pubblici; qualora il curriculum proposto non sia approvato è tenuto a sentire le motivazioni dello studente.

Art.9 Accertamento del profitto e tipologie degli esami Per le attività formative che prevedono insegnamenti, la verifica del profitto avverrà mediante esami scritti e/o orali. Questi possono essere preceduti da prove in itinere il cui eventuale esito negativo non preclude tuttavia l ammissione all esame. Nel caso in cui tali verifiche siano positive e forniscano un quadro completo del grado di apprendimento e del lavoro svolto dallo studente, la commissione può procedere all assegnazione diretta del voto. In caso contrario si svolgerà un esame di profitto che prevederà una o più delle seguenti modalità: prova orale; compito scritto; test con risposta libera o a scelta multipla; prova pratica di laboratorio o al computer; elaborato grafico; presentazione di seminari relativi ad argomenti del corso. Perché l esame sia superato occorre conseguire una votazione minima di diciotto trentesimi. Con il superamento dell esame lo studente acquisisce i crediti previsti per il relativo insegnamento. Per le attività didattiche che non prevedono l uso del registro delle presenze, è necessaria la presentazione dell attestazione della frequenza e di una relazione sulle attività svolte, controfirmate dal docente responsabile dell attività. Art.10 Composizione e funzionamento delle commissioni d'esame Le commissioni per gli esami di profitto sono presiedute dal titolare dell insegnamento o dal responsabile dell attività formativa e composte da almeno un altro docente. Le commissioni per gli esami di profitto e per la prova finale sono nominate dal Preside o per sua delega dal Presidente del CCS. Nel caso di corsi integrati la commissione di norma comprende tutti i docenti dei vari moduli ed è presieduta dal più anziano; se l ordinamento non prevede diversamente l esame è unico. Art.11 Contenuti e modalità della prova finale Per accedere alla prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti nelle attività formative (110) previste dal piano di studi. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza un argomento pertinente la Chimica. La prova finale consiste nella presentazione scritta e nella discussione di una relazione avente come oggetto i risultati e le esperienze conseguite nello svolgimento della tesi. La valutazione della prova finale viene espressa in centodecimi. Allo studente che raggiunge il massimo, può essere attribuita la lode con voto unanime della commissione. Art.12 Passaggio da altri Corsi di Studio Agli studenti provenienti da altri CS, di questa o di altra Università, o da ordinamenti precedenti, saranno riconosciuti i crediti già acquisiti. Tale riconoscimento avverrà con deliberazione del CCS sulla base dell analisi dei contenuti degli insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro corrispondenza ai programmi degli insegnamenti previsti dall Ordinamento Didattico vigente. Pertanto i crediti relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. L analisi delle corrispondenze verrà istruita dalla Commissione Didattica che, per facilitare il trasferimento, fornirà ogni possibile suggerimento relativo alle eventuali integrazioni di debiti formativi e mirante al massimo riconoscimento dei crediti già acquisiti. Art.13 Modifiche al Regolamento Le modifiche al presente regolamento potranno essere proposte dal Presidente del Consiglio di corso di Laurea Specialistica o da almeno un terzo dei Consiglieri e dovranno essere approvate con voto favorevole della maggioranza dei componenti il CCS.

Art.14 Rinvio Per quanto non sia disposto nei punti precedenti, si farà riferimento a quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento Didattico d Ateneo dell Università di Cagliari. Approvato dal Consiglio di corso di Laurea in Chimica nella riunione del 21 novembre 2002 Approvato dal Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. nella riunione del 20 luglio 2002

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN. LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE CHIMICHE (CLASSE 62/S) QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITA FORMATIVE A - ATTIVITA FORMATIVE DI BASE Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Discipline fisiche matematiche e informatiche 25 25 MAT/01-08 Matematica INF/01 Informatica FIS/01 Fisica sperimentale Discipline Chimiche 6 6 CHIM/03 Chimica generale e inorganica Minimo di crediti previsto dalla classe per le attività formative di base = 30 B- ATTIVITA FORMATIVE CARATTERIZZANTI Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Discipline analitiche 26 43 CHIM/01 Chimica analitica Discipline Inorganiche chimico-fisiche 46 86 CHIM/02 Chimica fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica Discipline industriali 18 24 CHIM/04 Chimica industriale Discipline organiche 29 50 CHIM/06 Chimica Organica Minimo di crediti previsto dalla classe per le attività caratterizzanti = 78

C - ATTIVITA FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Discipline biochimiche Formazione interdisciplinare Discipline di contesto 30 40 BIO/10 Biochimica BIO/17 Istologia BIO/19 Microbiologia FIS/01 Fisica sperimentale Minimo di crediti previsto dalla classe per le attività affini o integrative = 30 D - ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica ING-IND/27-chimica industriale e tecnologica Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Attività autonome dello studente senza alcun vincolo 15 15 Minimo di crediti previsto dalla classe per le attività a scelta dello studente = 15 E PROVA FINALE E TESI Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Prova finale e tesi sperimentale 49 49 Minimo di crediti previsto dalla classe per la prova finale e la tesi = 30 F ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE, ABILITA INFORMATICHE E RELAZIONALI E TIROCINIO Ambiti disciplinari Intervallo CFU Settori scientifico disciplinari Min. per ambito Max. per ambito Altre (art.10, c.1, lett. F) 18 18 Minimo di crediti previsto dalla classe per le altre attività = 15