Rito romano Domenica 7 gennaio 2018 BATTESIMO DEL SIGNORE Cristo nel battesimo si fa luce, entriamo anche noi nel suo splendore; Cristo riceve il battesimo, inabissiamoci con lui per poter con lui salire nella gloria. S. Gregorio Nazianzeno, Discorso per il Battesimo del Signore, 14 LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA Is 55,1-11 Venite all acqua: ascoltate e vivrete. Dal libro del profeta Isaìa Così dice il Signore: «O voi tutti assetati, venite all acqua, voi che non avete denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. Ecco, l ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d Israele, che ti onora. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L empio abbandoni la sua via e l uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. 1
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l ho mandata». SALMO RESPONSORIALE Da Is 12 R. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza. Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. R. Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate ricordare che il suo nome è sublime. R. Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse, le conosca tutta la terra. Canta ed esulta, tu che abiti in Sion, perché grande in mezzo a te è il Santo d Israele. R. SECONDA LETTURA 1Gv 5,1-9 Lo Spirito, l acqua e il sangue. Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l amore di Dio, nell osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono 2
gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l acqua soltanto, ma con l acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio. CANTO AL VANGELO (Gv 1,29) Alleluia, alleluia. Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». Alleluia. VANGELO Mc 1,7-11 Tu sei il Figlio mio, l amato: in te ho posto il mio compiacimento. + Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l amato: in te ho posto il mio compiacimento». PREGHIERA DEI FEDELI Accogliamo nella preghiera il dono dello Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità. Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, o Signore, con la forza del tuo Spirito. 1. Per la Chiesa, nata dall'acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché segua il suo Signore, manifestandone l'opera di liberazione e riconciliazione, preghiamo. 2. Per la società civile, perché favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo. 3. Per i credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello della loro azione, preghiamo. 4. Per noi che oggi abbiamo compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo. 3
O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro Signore. PERCORSO ESEGETICO La predicazione di Giovanni Battista ravviva nel popolo di Dio la speranza della salvezza. Egli infatti prepara la strada al Cristo di Dio che ha potere di vincere il maligno e di liberare l'uomo dal suo dominio. DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 16 Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazioni nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo! (v. 33) DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 12, 22-3 2 Come potrebbe un o penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? (v. 29a) DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 1, 1-25 [Giovanni Battista] ricondurrà molti figli d' Israele al Signore loro Dio. (v. 16) DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 1, 68-7 9 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'altissimo perché andai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. (v. 76) DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 4, 1-22 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati. (v. 12) DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 13, 16-3 3 Dalla discendenza di lui [Davide], secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d'israele. (vv. 23-24) DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 7 Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! (vv. 24-25a) DAL LIBRO DELLA SAPIENZA, CAP. 12, 12-22 Hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza perché tu concedi dopo il peccato la possibilità di pentirsi. (v. 19b) 4
DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA, CAP. 40, 1-11 Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù. (vv. 1-2a) COMMENTO PATRISTICO S. BEDA IL VENERABILE Dall'Esposizione sul vangelo di Marco, I Per un triplice motivo il Salvatore ricevette il battesimo da Giovanni: il primo è perché, essendo nato uomo, adempisse ogni giustizia e umiltà secondo la legge, il secondo è per approvare, facendosi battezzare egli stesso, il battesimo di Giovanni, il terzo è perché, santificando l'acqua del Giordano, per mezzo della discesa della colomba mostrasse la venuta dello Spirito Santo nel lavacro dei credenti. E subito, risalendo, vide i cieli aperti. Nel battesimo del Signore è mostrato il mistero della Trinità. Il Signore è battezzato, lo Spirito discende in forma di colomba e si ode la voce del Padre che rende testimonianza al Figlio. Inoltre si aprono i cieli, non per una divisione degli elementi, ma agli occhi spirituali, ai quali anche Ezechiele ricorda all'inizio del suo libro che [i cieli] si aprirono. La colomba poi si ferma sul capo di Gesù perché nessuno credesse che la voce del Padre fosse rivolta a Giovanni, invece che al Signore. Opportunamente è detto: E lo Spirito come una colomba che discende e, aggiunge, che rimane in lui. Questa infatti è la grazia particolare propria del Mediatore fra Dio e gli uomini, per cui lo Spirito Santo, avendolo riempito una volta, mai lo abbandonò e rimase sempre in lui. Infatti ai suoi fedeli, la grazia dello Spirito Santo per compiere atti mirabili di potenza e miracoli a volte è concessa, a volte è tolta. Tuttavia, mai manca la grazia dello Spirito Santo a coloro che la custodiscono per operare la pietà e la giustizia, per amare Dio e il prossimo. Per cui riguardo allo Spirito è promesso dalla parola del Signore: Voi lo conoscerete perché rimarrà presso di voi e sarà in voi (Gv 14). In verità, lo Spirito rimane sempre nel Signore in modo del tutto speciale, non come è nei suoi eletti, secondo la misura della fede, ma come dice Giovanni: Abbiamo visto la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità (Gv 1). Infatti lo Spirito rimane in lui non soltanto dal tempo in cui è stato battezzato nel Giordano, ma piuttosto da quello in cui fu concepito nell'utero della Vergine. Il fatto che fu visto discendere lo Spirito al battesimo è come segno della grazia spirituale concessa nel battesimo a noi, ai quali, una volta rigenerati da acqua e Spirito per la remissione dei peccati, oltre a ciò suole essere data, per mezzo dell'imposizione della mano del vescovo, la grazia celeste dello Spirito. Come infatti dopo il battesimo egli vide i cieli aperti, avviene certamente anche a noi che, per grazia, per mezzo del lavacro dell'onda rigeneratrice, si apre la porta del regno celeste, una volta chiusa a tutto il genere umano per il peccato dei progenitori, scacciati dal paradiso, e protetta dai cherubini dalla spada di fuoco. Questa fiamma infatti è spenta per ciascuno dei credenti, quando è toccato dalle acque della vita. E riconciliato con gli spiriti angelici, quando ritorna in pace con il suo Creatore, 5
al punto che, ricevuti i sacramenti della fede, se avrà custodito puro il cuore e il corpo, sciolto dalla carne, subito potrà entrare nel regno dei cieli. In quale altro modo allora si sarebbero potuti aprire i cieli al Signore il quale, essendo divenuto uomo e abitando con noi in terra, conteneva ugualmente con la sua divina potenza il cielo e la terra? Ma anche ciò che la voce del Padre dal cielo ha reso noto: Tu sei il mio Figlio diletto, in te mi sono compiaciuto, non è insegnato al Figlio, come se non lo sapesse, ma è mostrato a noi che dobbiamo credere che proprio lui che viene per essere battezzato con gli altri dall'uomo Giovanni, è il vero Figlio di Dio, Signore non solo di Giovanni, ma di tutto il mondo e perciò veramente capace di battezzare in Spirito Santo. La medesima voce ci ha insegnato che per mezzo dell'acqua della purificazione e lo Spirito di santificazione anche noi possiamo essere fatti figli di Dio: A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di essere fatti figli di Dio (Gv 1). Convenientemente poi lo Spirito Santo è disceso in forma di colomba, perché è un animale molto semplice e privo del fiele della malizia e così in modo figurato ci suggerisce che cerca i cuori semplici, e non si degna di abitare nelle menti impure, quale fu quel famoso Simone a cui diceva Pietro: Non ce parte né sorte per te in questo discorso; ti vedo infatti in fiele d'amarezza e nel laccio dell'iniquità (At 8). www.vitanostra-nuovaciteaux.it 6