Unione Terra di Mezzo Provincia di Reggio Emilia Bagnolo in Piano Cadelbosco di Sopra Castelnovo di Sotto

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Transcript:

Unione Terra di Mezzo Provincia di Reggio Emilia Bagnolo in Piano Cadelbosco di Sopra Castelnovo di Sotto DETERMINAZIONE N 389 DEL 03/07/2018 Area Tutela e Valorizzazione del Territorio OGGETTO: ALLESTIMENTO E GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE DEL RIUSO DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO - APPROVAZIONE AVVISO MANIFESTAZIONE D'INTERESSE. Il Responsabile dell'area PREMESSO che: con deliberazioni dei Consigli Comunali di Bagnolo in Piano n. 66 del 07.10.2009, Cadelbosco di Sopra n. 48 del 10.10.2009 e Castelnovo di Sotto n. 47 del 12.10.2009, esecutive ai sensi di legge, sono stati approvati l atto costitutivo dell Unione Terra di Mezzo, poi sottoscritto dai tre Sindaci in data 3.12.2009, ed il relativo statuto entrato in vigore il 30.11.2009 ai sensi dell art. 6, comma 5, del T.U.E.L.; che con deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali, esecutive ai sensi di legge, i Comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto hanno approvato la Convenzione per il trasferimento all Unione Terra di Mezzo da parte dei Comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto delle funzioni in materia di Ambiente, recepita dal Consiglio dell Unione con delibera n.9 del 27.04.2011; CONSIDERATO che il Comune di Bagnolo in Piano, con l'intento di promuovere iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti e la riduzione delle quantità da avviare allo smaltimento, ha predisposto nell'area limitrofa al Centro Comunale di via Tassone un'area da allestire e destinare al Centro Comunale del Riuso, nel quale poter conferire i materiali compresi nelle categorie indicate con Delibera di Giunta Comunale n.103 del 15.11.2016; DATO ATTO che: i lavori di predisposizione dell'area destinata al Centro del Riuso si sono conclusi e si intende dare avvio all'attività di recupero secondo quanto indicato nelle vigenti Linee Guida Regionali; è necessario provvedere ad individuare il soggetto cui affidare la gestione del Centro del Riuso al fine di attuare nel più breve tempo possibile, azioni concrete di riduzione della quantità di rifiuti da avviare a smaltimento; RICHIAMATO il punto 3 delle vigenti Linee Guida regionali ad oggetto "Gestione del Centro", che affida al Comune il compito di provvedere alla gestione del Centro del Riuso direttamente, attraverso le proprie strutture o mediante l'affidamento del servizio ad un soggetto esterno nelle

forme ammesse dalla normativa vigente, organizzando il servizio secondo criteri di efficienza ed economicità in rapporto alle esigenze degli utenti meglio precisate con comunicazione del del servizio giuridico Regione Emilia Romagna acquisita agli atti prot. 2177 del 10 febbraio 2017; RICHIAMATA altresì la Delibera di Giunta Comunale n.26 del 31.05.2018 ad oggetto "Centro Comunale del Riuso: Linee di indirizzo per l'individuazione del soggetto gestore" che demanda al Responsabile dell'area Tutela e Valorizzazione del Territorio dell'unione Terra di Mezzo l'individuazione, tramite avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazione d'interesse, del soggetto interessato all'attività di allestimento e gestione del Centro del Riuso del Comune di Bagnolo in Piano in ottemperanza agli specifici indirizzi operativi indicati nella stessa; VISTA la Legge Regionale Emilia-Romagna 21 febbraio 2005 n.12 "Norme per la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato. Abrogazione della Legge Regionale n.37 (Nuove norme regionali di attuazione della Legge 11 agosto 1991, n.266 Legge quadro sul volontariato) ; il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106/2017, che riconosce il valore sociale e la funzione di attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato e dagli enti pubblici; l art. 74 dello Statuto del Comune di Bagnolo in Piano prevede che Nell'ambito dei principi fissati dalla legge, il Comune valorizza e favorisce le libere forme associative e promuove la costituzione di Enti ed organismi di partecipazione senza scopo di lucro, che perseguono interessi collettivi, finalità sociali, culturali, sportive e religiose in ambito locale, riconoscendoli quali interlocutori nelle scelte programmatiche e nella loro concreta attuazione ; RICHIAMATO nello specifico l'art. 56 del D. Lgs. 117/2017, il quale dispone che le amministrazioni pubbliche possono sottoscrivere con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale convenzioni finalizzate allo svolgimenti in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato; CONSIDERATO altresì che è necessario procedere speditamente, con le forme previste dalla normativa in materia, all'individuazione dell'associazione di Volontariato disposta ad impegnare la propria attività nella gestione del Centro del Riuso tenendo conto che dovranno essere ricompresi nell'atto convenzionale da sottoscrivere con la medesima, ai sensi degli art.13 e 14 della legge regionale n. 12/2005, i seguenti elementi: l Amministrazione Comunale intende individuare tra i soggetti di cui sopra, quello disposto ad attrezzare, con idonee strutture prefabbricate destinate alla raccolta e l esposizione dei beni conferiti, l area individuata come Centro del Riuso; tali strutture ed attrezzature non saranno oggetto di rimborso spese; al soggetto che verrà individuato per la gestione del Centro del Riuso verrà riconosciuto un rimborso spese secondo le modalità previste dall'art. 56 del D.Lgs. n. 117/2017 Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 ; al fine di incentivare l investimento richiesto, l Amministrazione Comunale considera opportuno stabilire la durata della Convenzione che regolamenta la gestione in anni 6; al fine di sostenere l investimento richiesto, l Amministrazione Comunale riconosce all Associazione di Volontariato individuata, la possibilità di raccogliere libere offerte

adeguatamente tracciate e rendicontate per la consegna agli utenti interessati dei beni conferiti presso il Centro del Riuso; DATO ATTO che è volontà dell'amministrazione comunale attivare la gestione del Centro del Riuso in conformità alle disposizioni delle Linee Guida Regionali approvate dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna in data 01.08.2016 Cod. documento GPG/2016/1408, anche per quanto attiene agli aspetti di funzionamento e obbligo di registrazione presso l'elenco Regionale dei centri del Riuso, così come disciplinato all'art.5 e 8 delle medesime Linee Guida; ACCERTATA la necessità, per il buon esito del rapporto convenzionale, che le Associazioni interessate siano iscritte da almeno sei mesi nel Registro di cui all art.2 della Legge Regionale n.12/2005, che perseguono finalità statutarie coerenti con la tutela dell ambiente e siano in possesso di esperienza in attività analoghe a quelle richieste per conto di Comuni singoli o associati e vi sia l insussistenza di una qualsiasi causa di esclusione alla partecipazione a procedure ad evidenza pubblica previste dall art. 80 del Decreto Legislativo n.50/2016; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e, in particolare: l'articolo 107 che assegna ai dirigenti, tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politicoamministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, compresa l'assunzione di impegni di spesa; l articolo 109, comma 2, che stabilisce che nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all'articolo 107, commi 2 e 3, fatta salva l'applicazione dell'articolo 97, comma 4, lettera d), possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione; l articolo 151, comma 4, il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di spesa sono esecutivi con l apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; l articolo 153, comma 5, il quale stabilisce che il regolamento di contabilità disciplina le modalità con le quali vengono resi i pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione ed apposto il visto di regolarità contabile sulle determinazioni dei soggetti abilitati. Il responsabile del servizio finanziario effettua le attestazioni di copertura della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa e, quando occorre, in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata secondo quanto previsto dal regolamento di contabilità ; gli articoli 183 e 191, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa; l'art. 147-bis, in tema di controlli di regolarità amministrativa e contabile; APPURATO che l'unione Terra di Mezzo non ha al momento attivo alcun elenco di Associazioni di Volontariato di cui all'art.2 della L.R.12/2005; RITENUTO quindi di procedere ad un'indagine di mercato mediante pubblicazione di avviso di manifestazione di interesse, a partecipare alla procedura per l'allestimento e la gestione del Centro del Riuso del Comune di Bagnolo in Piano per la durata complessiva di 6 anni; RITENUTO ALTRESÌ di approvare l'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l'affidamento dell'allestimento e la gestione del Centro del Riuso del Comune di

Bagnolo in Piano (Allegato 1 alla presente determinazione) con l'allegato modello da compilarsi da parte dei soggetti interessati (Allegato 2 alla presente determinazione); DI DARE ATTO che i soggetti che intendono manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla eventuale procedura di affidamento, dovranno possedere i seguenti requisiti: 1) requisiti di ordine generale di cui all art.80 del D. Lgs. n.50/2016, in quanto applicabili, 2) iscrizione da almeno 6 mesi al Registro regionale, di cui all art.2 della L.R.12/2005, 3) possesso di esperienza in attività analoghe a quelle richieste per conto di Comuni singoli o associati, svolte negli ultimi 10 anni. DI DARE ALTRESÌ ATTO che: dopo la scadenza del termine di presentazione delle richieste di manifestazione d'interesse, verrà effettuato l esame di quelle pervenute e verrà formato l elenco di quelle risultate ammissibili rispetto alle prescrizioni dell'avviso e della normativa vigente, secondo l'ordine di acquisizione attestato dall'ufficio protocollo; alla procedura verrà invitato un numero di almeno 5 (cinque) candidati se esistenti, individuati mediante sorteggio pubblico tra quelli che hanno regolarmente e nel rispetto dei termini indicati nell'avviso, manifestato il proprio interesse a partecipare alla procedura; è facoltà dell'ente affidatario invitare tutti gli operatori che hanno presentato richiesta; è fatta salva la facoltà da parte dell'ente affidatario di proseguire la procedura se non sarà raggiunto il numero di 5 (cinque) domande; l'eventuale sorteggio pubblico sarà effettuato dal sottoscritto Responsabile dell'area Tutela e Valorizzazione del Territorio dell'unione Terra di Mezzo, Responsabile del Procedimento, alla presenza di due testimoni; RICHIAMATE: la delibera del Consiglio dell'unione n. 38 del 27/12/2017 ad oggetto "Nota di aggiornamento Documento Unico di Programmazione SeS 2016/2019- SeO 2018/2020 - Bilancio di Previsione 2018/2020 e relativi allegati Approvazione"; la delibera della Giunta dell'unione n. 1 del 17/01/2018 ad oggetto "Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 2018/2020 - Assegnazione risorse finanziarie"; DATO ATTO che l'impegno economico a titolo di rimborso spese come sopra definito verrà determinato con successivo atto del Resposabile dell'area contestualmente all'espletamento della procedura di affidamento del servizio di gestione del Centro; VISTI: Il D.lgs. n. 267/2000 - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Il vigente Regolamento di contabilità; il d.lgs. n. 81/2008 ed in particolare l art. 26, comma 6; VISTI: la determinazione dell Autorità per la vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008; la legge n. 123/2007, con particolare riferimento all art. 8;

gli articoli 37 del d.lgs. 33/2013 ed 1, c. 32 della legge 190/2012, in materia di Amministrazione trasparente ; DETERMINA DI RICHIAMARE la premessa a costituire parte integrante del presente dispositivo; DI PROCEDERE ad un'indagine di mercato mediante pubblicazione di avviso di manifestazione di interesse, a partecipare alla procedura per l'allestimento e la gestione del Centro del Riuso del Comune di Bagnolo in Piano da realizzare in via Tassone; DI APPROVARE l'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l'affidamento dell'allestimento e la gestione del Centro del Riuso del Comune di Bagnolo in Piano (Allegato 1 alla presente determinazione) con l'allegato modello da compilarsi da parte dei soggetti interessati (Allegato 2 alla presente determinazione); DI STABILIRE che la pubblicazione avvenga sull'albo Pretorio online dell'unione Terra di Mezzo e sulla home page del sito dell'unione Terra di Mezzo e del Comune di Bagnolo in Piano fino al giorno 20 luglio 2018; DI DARE ATTO che i soggetti che intendono manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla eventuale procedura di affidamento, dovranno possedere i seguenti requisiti: 1) requisiti di ordine generale di cui all art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, in quanto applicabili, 2) iscrizione da almeno 6 mesi al Registro regionale, di cui all art.2 della L.R.12/2005, 3) possesso di esperienza in attività analoghe a quelle richieste per conto di Comuni singoli o associati, svolte negli ultimi 10 anni; DI STABILIRE che: per la gestione del Centro del Riuso verrà riconosciuto un rimborso spese secondo le modalità previste dal D. lgs. n. 117/2017, all'art. 56, Codice del Terzo Settore, a norma dell art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106 ; al fine di incentivare e sostenere l'investimento richiesto per l allestimento del Centro, l Amministrazione prevede di: 1) consentire la possibilità di raccogliere libere offerte periodicamente rendicontate all A.C. a fronte della consegna agli utenti interessati dei beni disponibili all interno del Centro del Riuso; 2) stabilire la durata della Convenzione di cui agli art.li 13 e 14 della L.R.12/2005 che regolamenta la gestione, in anni 6. DI DARE ATTO che: dopo la scadenza del termine di presentazione delle richieste di manifestazione d'interesse, verrà effettuato l esame di quelle pervenute e verrà formato l elenco di quelle risultate ammissibili rispetto alle prescrizioni dell'avviso e della normativa vigente, secondo l'ordine di acquisizione attestato dall'ufficio protocollo; alla procedura verrà invitato un numero di almeno 5 (cinque) candidati se esistenti, individuati mediante sorteggio pubblico tra quelli che hanno regolarmente e nel rispetto dei termini indicati nell'avviso, manifestato il proprio interesse a partecipare alla procedura;

è fatta salva la facoltà da parte dell'ente affidatario di proseguire la procedura se non sarà raggiunto il numero di 5 (cinque) domande; è facoltà dell'ente affidatario invitare tutti gli operatori che hanno presentato richiesta; l'eventuale sorteggio pubblico sarà effettuato dal sottoscritto Responsabile dell'area Tutela e Valorizzazione del Territorio dell'unione Terra di Mezzo, Responsabile del Procedimento, alla presenza di due testimoni; DI DARE ATTO che l'impegno economico a titolo di rimborso spese come sopra definito verrà determinato con successivo atto del Responsabile dell'area contestualmente all'espletamento della procedura di affidamento del servizio di gestione del Centro; DI DARE ALTRESì ATTO che il presente atto non ha riflessi diretti o indiretti sul bilancio dell'ente e pertanto non risulta necessario acquisire il visto di regolarità contabile. 03/07/2018 Il Responsabile dell'area Tutela e Valorizzazione del Territorio SCARAVONATI CRISTINA / ArubaPEC S.p.A.