PARROCCHIA DI SANT ANDREA APOSTOLO UDINE/PADERNO - Piazza Paderno 1 33100 UDINE Tel. 0432 42809 / email: parrocchiapadernoud@gmail.com Anno V n. 235/18/19 QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO PASQUALE 19-25 maggio 2019 Siamo tutti mendicanti di amore in cammino Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate come io vi ho amato»: una di quelle frasi che portano il marchio di fabbrica di Gesù. Parole infinite, in cui ci addentriamo come in punta di cuore. Ma perché nuovo, se quel comando percorre tutta la Bibbia, fino ad abbracciare anche i nemici: «Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, se ha sete, dagli acqua da bere» (Prov 25,21)? Se da sempre e dovunque nel mondo le persone amano? La legge tutta intera è preceduta da un «sei amato» e seguita da un «amerai». «Sei amato», fondazione della legge; «amerai», il suo compimento. Chiunque astrae la legge da questo fondamento amerà il contrario della vita (P. Beauchamp). Comandamento significa allora non già un obbligo, ma il fondamento del destino del mondo e della sorte di ognuno. Il primo passo per noi è entrare in questa atmosfera in cui si respira Dio. E non è un premio per la mia buona condotta, ma un dono senza perché. Scriveva Angelo Silesio: «La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce». L'amore di Dio è la
rosa senza perché, Lui ama perché ama, è la sua natura. La realtà è che «siamo immersi in un oceano d'amore e non ce ne rendiamo conto» (G. Vannucci). Il secondo passo lo indica un piccolo avverbio: Gesù non dice amate quanto me, il confronto ci schiaccerebbe. Ma: amate come me. Non basta amare, potrebbe essere anche una forma di possesso e di potere sull'altro, un amore che prende e pretende, e non dona niente; esistono anche amori violenti e disperati, tristi e perfino distruttivi. Gesù ama di «combattiva tenerezza» (Evangelii gaudium), alle volte coraggioso come un eroe, alle volte tenero come un innamorato o come una madre, che non si arrende, non si stanca, non si rassegna alla pecora perduta, la insegue per rovi e pietraie e trovatala se la carica sulle spalle, teneramente felice. Amore che non è buonismo, perché non gli va bene l'ipocrisia dei sepolcri imbiancati, perché se un potente aggredisce un piccolo, un bambino, un povero, Gesù tra vittima e colpevole non è imparziale, sta con la vittima, fino ad evocare immagini potenti e dure. Terzo passo: amatevi gli uni gli altri. Espressione capitale, che ricorre decine di volte nel Nuovo Testamento e vuol dire: nella reciprocità, guardandovi negli occhi, faccia a faccia, a tu per tu. Non si ama l'umanità in generale; si ama quest'uomo, questo bambino, questo straniero, questo volto. Si amano le persone ad una ad una, volto per volto, corpo a corpo. Amatevi gli uni gli altri, uno scambio di doni, perché dare sempre, dare senza ritorno è molto duro, non ce la facciamo; siamo tutti mendicanti d'amore, di una felicità che si pesa sulla bilancia preziosa del dare e del ricevere amore. (Letture: Atti 14,21-27; Salmo 144; Apocalisse 21,1-5; Giovanni 13,31-35) BUONA DOMENICA E BUONA SETTIMANA MESE DI MAGGIO, MESE MARIANO OGNI SERA, ALLE ORE 18.30, RECITA DEL SANTO ROSARIO
C A L E N D A R I O L I T U R G I C O S E T T I M A N A L E 5ª settimana del Tempo di Pasqua e 1ª settimana della Liturgia delle Ore 5ª DI PASQUA At 14,21b-27; Sal 144 (145); Ap 21,1-5a; Gv 13,31-33a.34-35 Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. R Benedirò il tuo nome per sempre, Signore. S. Bernardino da Siena (mf) At 14,5-18; Sal 113B (115); Gv 14,21-26 Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome... R Non a noi, Signore, ma al tuo nome da gloria. S. Cristoforo Magallánes e compagni (mf) At 14,19-28; Sal 144 (145); Gv 14,27-31 Vi do la mia pace. R I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno. S. Rita da Cascia (mf) At 15,1-6; Sal 121 (122); Gv 15,1-8 Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto. R Andremo con gioia alla casa del Signore. At 15,7-21; Sal 95 (96); Gv 15,9-11 Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena. R Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. At 15,22-31; Sal 56 (57); Gv 15,12-17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. R Ti loderò fra i popoli, Signore. S. Beda Venerabile (mf) S. Gregorio VII (mf) S. Maria Maddalena de Pazzi (mf) At 16,1-10; Sal 99 (100); Gv 15,18-21 Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti dal mondo. R Acclamate il Signore, voi tutti della terra. 6ª DI PASQUA At 15,1-2.22-29; Sal 66 (67); Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29 Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. R Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. 19 DOMENICA 20 LUNEDÌ 21 MARTEDÌ 22 MERCOLEDÌ 23 GIOVEDÌ 24 VENERDÌ 25 SABATO 26 DOMENICA LO 2ª set ore 10.30 SANTA MESSA. FESTA DEL PERDONO Ore 18.30 SANTO ROSARIO ore 10.30 SANTA MESSA. BATTESIMI Ore 18.30 SANTO ROSARIO UFFICIO PARROCCHIALE In questa settimana l ufficio parrocchiale sarà aperto: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 11 alle ore 12 martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 18 Telefono canonica 0432 42809 - e-mail parrocchiapadernoud@gmail.com
«Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri» Gv 13,34 Il brano di questa domenica ci riporta nel Cenacolo. Ma non quello abitato dai discepoli spaventati, dopo la risurrezione. Lo scorcio si apre su uno dei momenti più importanti della vita di Gesù, dei discepoli e della Chiesa. I discepoli, e il Maestro con loro, stanno celebrando la Pasqua, insieme. Sono a Gerusalemme e di lì a qualche ora si sarebbe compiuto pienamente il dono. La totalità dell amore di Dio sarebbe divenuta visibile e inequivocabile. È lì che Gesù di Nazaret consegna la sua preziosa eredità. È in quel momento che offre ai discepoli la meta vera del loro seguire i suoi passi. Seguire è voce del verbo amare! Seguire fino in fondo non può esimersi dall amare fino in fondo. Chi segue davvero impara ad amare. Solo chi sa farsi discepolo del Vangelo può amare come il Risorto ha amato. E questo però spesso diventa sulla nostra bocca atto di orgoglio. Come se amare fosse una prerogativa solo dei cristiani e la storia ci smentisce. È vero quindi anche il contrario: amare è ciò che attesta realmente l essere discepoli del Vangelo, del Cristo. Chi si dice cristiano non può non amare, benché sia molto più facile fare altro. Chi si dice cristiano non può non mettere in campo scelte all insegna della bontà: anche se questo renderà fragili, vulnerabili, contestabili. Il comandamento dell amore è la vera eredità che il Maestro Gesù ci ha consegnato: la sola. Non possiamo scegliere quali tra i comandamenti preferire. Non ne abbiamo 10 + 1. Ne abbiamo fondamentalmente uno: è, e deve essere, il nostro criterio quotidiano nella vita, nelle relazioni, nelle lotte e nelle ripartenze di ogni singolo istante. Dall amore che immetteremo nel mondo gli altri ci riconosceranno. In quell amore potranno vedere Dio. Dall assurdità e totalità di quell amore potranno lasciarsi convincere della sua presenza.
DOMENICA 19 MAGGIO 2019 SANTA MESSA DELLE ORE 10.30 FESTA DEL PERDONO con i fanciulli di terza elementare
domenica 19 maggio 2019 - ore 17.00 chiesa parrocchiale Armonie dal vecchio e nuovo mondo Osian Duo Eduardo Cervera Osorio, chitarra Chiara Boschian Cuch, flautoondo musiche di Mauro Giuliani, Leo Brouwer, Jean Françaix, Astor Piazzolla, Roberto Abraham
SONO APERTE LE ISCRIZIONI SIA PER IL CENTRO ESTIVO SIA PER I CAMPI ESTIVI CALENDARIO 2019: CAMPO 3^ 4^ e 5^ ELEMENTARE: 30 giugno 7 luglio CAMPO MEDIE: 7 14 luglio CAMPO GIOVANI: 14 23 luglio
SABATO 25 MAGGIO 2019 23a RACCOLTA DIOCESANA ABITI USATI in favore della mensa La Gracie di Diu ogni giorno accoglie circa 200 persone in difficoltà Sabato 25 maggio 2019 la Caritas Diocesana in collaborazione con le Parrocchie della Diocesi di Udine propone la 23sima edizione della Raccolta straordinaria di indumenti usati. Finalità Il ricavato della raccolta contribuisce a sostenere le spese della Mensa diocesana La Gracie di Diu in via Ronchi a Udine, che ogni giorno offre un pasto a circa 200 persone in grave difficoltà. La mensa è aperta 365 giorni all anno, a pranzo e a cena, grazie alla generosità di circa 150 volontari che affiancano i cuochi e gli operatori della Caritas diocesana. Il cibo diventa occasione per accogliere con cura le persone e cercare di offrire loro soprattutto ascolto, vicinanza e supporto nelle tante necessità. Cosa si può donare In buono stato: abiti, maglieria, biancheria, cappelli, coperte, cinture, borse, scarpe, giocattoli, pelouches Non si raccolgono: cose sporche o bagnate (attenzione in caso di pioggia), carta, metalli, plastica, vetro, rifiuti, stracci e scarti tessili. RITIRARE I SACCHI IN CHIESA CONSEGNA DEI SACCHI NEL CORTILE DELLA PARROCCHIA
IL SABATO MATTINA DALLE ORE 8 ALLE ORE 13