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DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. MANCINI 74012 CRISPIANO (TA) Distretto 051 Via Regina Elena, 1 Tel. / fax +390998110835 Presidenza Tel. +390998115014 C.F. 80013930732 Cod. Mecc. TAEE040001 email: taee040001@istruzione.it - taee040001@pec.it taee040001@pec.istruzione.it sito web: www.cdmancini.it REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (Redatto ai sensi dell art. 125 comma 10 D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e ai sensi dell art. 34 del D.I. 44/2001) Premesso Preso atto Il Dirigente Scolastico che, con decorrenza 1 gennaio 2013, anche le Istituzioni scolastiche sono tenute ad approvvigionarsi dei beni e servizi utilizzando le convenzioni-quadro stipulate tra CONSIP Spa e le imprese selezionate mediante procedure competitive (legge 24.12.12 n. 228, art 1 comma 150); che i contratti stipulati in violazione di tale obbligo di approvvigionamento sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa; Evidenziato che, alla luce del complesso sistema normativo in merito agli acquisti delle pubbliche amministrazioni, fermo restando l obbligo di avvalersi delle convenzioni messe a disposizione da Consip, appare tuttavia possibile procedere ad acquisti extra Consip, senza incorrere nelle sanzioni previste dall art. 1, comma 1, primo periodo, del D.L. 95/2012, nelle seguenti ipotesi: 1. in caso di indisponibilità di convenzioni Consip aventi ad oggetto il bene o servizio da acquistare; 2. qualora, in considerazione delle peculiarità del progetto, ai fini dell attuazione del medesimo sia inderogabilmente necessario procedere unitariamente all acquisizione di un insieme di beni e servizi non facilmente scorporabili, e tale insieme di beni e servizi non formi oggetto di una convenzione Consip; 3. laddove il contratto stipulato dall amministrazione, a seguito dell espletamento di procedura di gara, preveda un corrispettivo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo delle convenzioni messe a disposizione da Consip Spa, ed a condizione che tra l amministrazione interessata e l impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza (art. 1, comma 1, ultimo periodo, del D.L. 95/2012 come modificato dall art. 1, comma 154, legge n. 228 del 2012); Ritenuto quindi, che l attivazione di una procedura di acquisto fuori convenzione Consip appare residuale e comunque debba essere subordinata alla preliminare verifica da parte del Dirigente Scolastico della presenza o meno del bene/servizio/insieme di beni e servizi richiesti nell ambito delle convenzioni Consip ovvero ad una analisi di convenienza comparativa;

Preso atto che, solo all esito negativo di tale verifica/analisi, le scuole hanno la facoltà di procedere ai relativi affidamenti ricorrendo alle c.d. procedure in economia o in via diretta senza incorrere in sanzioni; Visto l art. 125 comma 10 del D.Lgs. 163/2006 Codice degli appalti il quale prevede che l acquisizione in economia di beni e servizi è ammessa in relazione all oggetto e ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate con provvedimento di ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze ; Visto il regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativocontabile delle istituzioni scolastiche di cui al D.I. 44/2001 ed in particolare l art. 34 che stabilisce la procedura ordinaria di contrattazione riguardanti acquisti, appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di 2.000,00 o il limite fissato dal Consiglio d Istituto; Vista la nota del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca- Ufficio IV- Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale prot. AOODGAI/10565 del 4 luglio 2012 avente ad oggetto Chiarimenti e istruzioni in ordine alle procedure per l acquisizione in economia di lavori e servizi. con particolare riferimento all assolvimento dell onere di preventiva definizione delle tipologie di beni e servizi acquisibili in economia nell ambito di un regolamento o atto amministrativo generale di attuazione, le istituzioni scolastiche devono provvedere all adozione di un apposito atto regolamentare ad opera del Dirigente scolastico (Il provvedimento in questione costituisce atto di gestione e dunque è competente il Dirigente Scolastico in qualità di organo di gestione); Considerato inoltre che, tale regolamento rappresenta l atto propedeutico alla determina di ogni singola acquisizione in economia; Visto il regolamento di esecuzione ed attuazione del codice degli appalti di cui al DPR 207/2010 ed in particolare l art. 330 avente ad oggetto Casi di utilizzo delle procedure di acquisto in economia il seguente regolamento ADOTTA TITOLO I Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture nel rispetto di quanto stabilito dall art. 125 del D.Lgs. 163/2006 e success. modific. (Codice degli appalti) e dall art. 34 del Decreto Interministeriale 44/2001 (Regolamento sulla contabilità delle istituzioni scolastiche); Art. 2 Presupposti quantitativi per le acquisizioni in economia 1. Le acquisizioni in economia possono essere effettuate da questa Stazione Appaltante, in relazione all importo della spesa, con le seguenti modalità : Amministrazione diretta: l Istituto organizza ed esegue i servizi per mezzo di personale dipendente utilizzando mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati ed acquisendo direttamente beni che dovessero rendersi necessari; Affidamento diretto: quando il valore del servizio, dei beni e dei lavori da acquisire è inferiore ad 2.000,00 00 o al limite fissato dal Consiglio l Istituto ha facoltà di

procedere mediante affidamento in via diretta da parte del responsabile del procedimento ai sensi dell art. 125 comma 11 del Codice degli Appalti. L affidamento deve avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento; Contrattazione ordinaria: per l affidamento di servizi, beni e lavori di valore inferiore ad 40.000,00 e superiore ad 2.000,00 o al limite fissato dal Consiglio l Istituto può procedere ad affidamento avvalendosi della procedura comparativa di cui all art. 34 del D.I. 44/2001 e cioè previa acquisizione di tre preventivi; anche in tale ipotesi l affidamento deve avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento; Cottimo fiduciario: l affidamento avviene con l espletamento di gara informale con almeno cinque operatori: per i lavori il cui importo sia pari o superiore ad 40.000 e fino ad 200.000,00 (comma 5, art. 125 codice appalti); per servizi e forniture il cui importo sia compreso tra 40.000 e fino ad 134.000 (comma 9, art. 125 codice appalti), e cioè fino alla c.d. soglia comunitaria individuata con regolamento comunitario emanato ogni due anni e valido per il successivo biennio (Le soglie in vigore hanno decorrenza 1 gennaio 2014); anche in tale ipotesi l affidamento deve avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento. Gli importi di cui al presente comma devono intendersi al netto dell IVA. 2. Sia nel caso di cottimo fiduciario che di procedura comparativa ex art. 34 del regolamento sulla Contabilità delle Scuole, gli operatori economici rispettivamente nel numero di almeno 5 o 3- devono essere individuati dal Dirigente Scolastico, avvalendosi nella fase istruttoria dell opera del direttore amministrativo, tramite indagine di mercato ovvero elenco di operatori economici predisposto dall Istituzione Scolastica o dall Ente Locale. Art. 3 Divieto di frazionamento 1. E vietato l artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente provvedimento. Art. 4 Beni e servizi acquisibili in economia 1. Il presente provvedimento, prevede l acquisizione in economia in relazione all oggetto delle seguenti voci di spesa: Partecipazione ovvero organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell interesse dell istituzione Scolastica; Divulgazione di bandi di concorso o avvisi a mezzo di stampa o altri mezzi di informazione inerenti il Piano dell Offerta Formativa, open day, corsi per adulti; Acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ovvero amministrativo, abbonamenti a periodici ed agenzie di informazione; Lavori di stampa, pubblicità, rilegatura atti, tipografia, litografia o realizzazioni a mezzo di tecnologie audiovisive come stampa foto o incisione CD; Studi per indagini statistiche, consulenze per l acquisizione di certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza e della trasparenza Decreto Legislativo n. 33/2013; Spedizioni di corrispondenza e materiali vari, servizio postale e con corriere; Spese bancarie, spese AVCP (pagamento contributi in sede di gara); Canoni telefonia e reti di trasmissione, domini di posta elettronica, siti informatici, firma digitale; Spese per carta, cancelleria, stampati, materiali vari di laboratorio, materiali tecnico specialistico, materiale informatico; Riparazione macchine, mobili ed attrezzature di ufficio;

Spese per acquisto manutenzione di personal computer, stampanti, hardware e software e spese per servizi informatici di natura didattica, amministrativa e contabile; Spese per acquisto materiali e accessori, suppellettili e sussidi per laboratori di: scienze, informatica, linguistico, artistico, musica, tecnica, educazione motoria, attività sportive e ricreative, per sostegno alunni diversabili; Acquisto per uffici e archivi: suppellettili, armadi, macchine, mobili e attrezzature d ufficio; Fornitura, noleggio e manutenzione di mobili, fotocopiatrici, attrezzature e materiale tecnico specialistico per aule e laboratori; Spese per corsi di preparazione, formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a spese per corsi indetti da Enti, Istituti ed amministrazioni varie, adesioni a reti e consorzi; Beni e servizi finanziati dal Fondo Sociale Europeo Competenze per lo Sviluppo e dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale Ambienti per l Apprendimento ; Polizze di assicurazione per alunni, personale docente e non docente, personale esterno (esperti, docenti, ecc.); Acquisto di materiale igienico-sanitario, primo soccorso, pulizia, derattizzazione, disinfestazione, smaltimento rifiuti speciali e servizi analoghi; Acquisto, noleggio, riparazione, servizi di manutenzione ordinaria, sorveglianza per le attrezzature e immobili di proprietà degli EE.LL. Spese per l acquisto di combustibili per riscaldamento; Spese per l illuminazione e la climatizzazione dei locali; Visite mediche T.U. 81/2008 e visite fiscali e collegiali; Spese inerenti viaggi e visite di istruzione, scambi e soggiorni di studio all estero per alunni e personale; Noleggio sale cinematografiche, teatrali, ecc.; Noleggio bus per trasporti attività varie: gare disciplinari, attività sportive, visite guidate, ecc.; 2. Il ricorso all acquisizione in economia di beni e servizi è altresì consentito, oltre i valori indicati all art. 2 comma 1, nelle seguenti ipotesi: Risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; Necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l esecuzione nell ambito del contratto medesimo; Prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria; Urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale. Art. 5 Limiti di importo delle singole voci di spesa (art. 271 DPR 207/2010) 1. Per quel che riguarda i limiti di importo dei singoli sottoconti di spesa questa istituzione scolastica, che si atterrà ai principi che regolano la redazione del Programma Annuale (gestione finanziaria improntata a criteri di efficienza, efficacia ed economicità nonché ai principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità), rispetterà i limiti

previsti negli anzidetti sottoconti dedicati all acquisizione di lavori, servizi e forniture ed inseriti nelle varie Attività/Progetti di cui al Programma annuale. 2. Resta salva la possibilità di avviare procedimenti per l acquisizione di beni e servizi non previsti, in caso di urgenza risultante da eventi imprevisti o imprevedibili in sede di programmazione. Art. 6 Forme di finanziamento delle singole voci di spesa (art. 271 DPR 207/2010) 1. Per quel che riguarda le forme di finanziamento delle voci di spesa di cui all art. 4 questa Scuola farà ricorso alle rituali forme di finanziamento proprie delle Istituzioni Scolastiche e più precisamente: Parte dell Avanzo di amministrazione ovvero la situazione amministrativa al 31 dicembre; Parte della Dotazione ordinaria comunicata annualmente dal MIUR ai sensi dell art. 2 comma 7 D.I. 44/2001; Parte con finanziamenti della regione Puglia, in particolar modo per il progetto Diritti a scuola ; Parte da finanziamenti dell Ente Locale ovvero da altre istituzioni pubbliche (leggasi Provincia di Taranto ed Unione Europea). In particolar modo quest ultima Istituzione ha permesso a questa scuola, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo regionale, l acquisto di laboratori informatici e linguistici nonché ha dotato la segreteria amministrativa di nuovi personal computer; Contributi da privati, in particolar modo dalle famiglie degli alunni. TITOLO II Art. 7 Gestione del Fondo Minute spese. 1. Il presente regolamento disciplina, altresì, le modalità di utilizzo del fondo minute spese diretto a fronteggiare quotidiane esigenze di funzionamento della scuola. Tali acquisizione di beni e/o servizi si caratterizzano per la loro modesta entità, per l urgenza e per il pagamento a pronti. La loro gestione deve avvenire secondo le modalità stabilite dall art. 17 del decreto n. 44/2001. 2. Alla gestione delle spese economali è preposto il direttore dei ss.gg.aa., il quale opera utilizzando fondi messi a sua disposizione all inizio dell esercizio. 3. L ammontare del fondo minute spese messo a disposizione del DSGA, è pari ad 200,00, con eventuali reintegri di pari importo; 4. A carico del fondo, il direttore sga può effettuare pagamenti relativi alle seguenti spese fino ad un massimo di 50,00 ciascuna per: postali, telegrafiche, carte e valori bollati, materiale di ufficio e di cancelleria, materiale igienico-sanitario, materiale elettrico ed idraulico, duplicato chiavi, materiale sanitario, piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrice, stampanti e macchine d ufficio; piccole riparazioni di mobili e suppellettili, piccoli interventi di manutenzione dei locali scolastici (sostituzione vetri e maniglie, ecc), altre piccole spese di carattere occasionale. TITOLO III Art. 8 Disposizioni finali 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le norme contenute nelle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia ed in particolar modo il D.Lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione

delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) ed il decreto interministeriale n. 44/2001 (Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche). 2. Il presente provvedimento è stato approvato dal Consiglio di Circolo con delibera n. 10 del 20 marzo 2014. F.to Il Dirigente Scolastico dott.ssa Anna Barbara Maria SGOBBIO In data 21 dicembre 2015 il Consiglio di Circolo con delibera n. 48 ha così di seguito modificato il presente Regolamento..- di modificare l art. 2 del Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture approvato con delibera del C.d.C. n. 10 del 20 marzo 2014 e di fissare in 3.000,00 il limite massimo di spesa per l attività di contrattazione riguardanti acquisti, appalti e forniture per le quali il Dirigente procede alla scelta con affidamento diretto. F.to Il Dirigente Scolastico dott.ssa Anna Barbara Maria SGOBBIO