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Transcript:

Decreto Dirigenziale n. 159 del 22/12/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 16 - UOD Autorizzazioni e rifiuti ambientali di Caserta Oggetto dell'atto: DECRETO LEGISLATIVO N. 152/06 TITOLO III-BIS - APPROVAZIONE MODIFICA NON SOSTANZIALE ALL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE, RILASCIATA CON DECRETO DIRIGENZIALE N. 218 DEL 08/09/2009, MODIFICATA CON D.D. N. 75 DEL 04/04/2012 E D.D. N. 89 DEL 23/05/2013 ALLA DITTA PARMALAT S.P.A., CON SEDE LEGALE NEL COMUNE DI COLLECCHIO (PR) ALLA VIA DELLE NAZIONI UNITE N. 4 E INSTALLAZIONE NEL COMUNE DI PIANA DI MONTEVERNA (CE) ALLA VIA FAGIANERIA SNC. ATTIVITA' IPPC: CODICE 6.4C - TRATTAMENTO E TRASFORMAZIONE ESCLUSIVAMENTE DEL LATTE, CON QUANTITATIVO DI LATTE

IL DIRIGENTE PREMESSO che: - con Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 ad oggetto Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento è stato disciplinato il rilascio, il rinnovo e il riesame dell'autorizzazione Integrata Ambientale per alcune tipologie di impianti, nonché le modalità di esercizio degli stessi, abrogando, tra l'altro, il D. Lgs. 372/1999; - con deliberazione n. 62 del 19/01/2007 la Giunta Regionale ha approvato i provvedimenti per il rilascio dell'autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, e sono stati individuati i Settori Tecnici Provinciali Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno (ora UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti ), quali autorità competenti al rilascio del provvedimento previsto dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, per le attività IPPC ricadenti nei territori provinciali di rispettiva competenza; - con D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, e successive modifiche ed integrazioni, sono state emanate Norme in materia ambientale ; - con Decreto Dirigenziale (D.D.) n. 16 del 30/01/2007 è stata approvata la modulistica per la presentazione delle istanze di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA); - con Decreto Interministeriale 24 aprile 2008, pubblicato sulla G.U. del 22 settembre 2008, sono state disciplinate le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. 18 febbraio 2005 n. 59; - l'art. 2 del D.Lgs. 29/06/2010, n. 128 traspone la disciplina in materia di AIA, contenuta nel D. Lgs. 59/05, nella Parte II, titolo III bis del D.Lgs. 152/2006; - l'art. 4 del D. Lgs. 29/06/2010, n. 128 ha abrogato il D. Lgs. n. 59/05 stabilendo che le procedure di AIA già avviate sono concluse ai sensi delle norme vigenti al momento dell'avvio del procedimento; - il D.D. n. 369 del 18/03/2014, pubblicato sul BURC n. 19 del 24/03/2014, riporta i criteri e le procedure da adottare in caso di rinnovo, modifica o voltura di impianti già in possesso di Autorizzazione Integrata Ambientale; - il D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 ad oggetto Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) ha modificato e integrato il D. Lgs 152/06; - al fine di fornire un supporto tecnico al Settore TAP Ecologia di Caserta, in data 28/09/2007, è stata stipulata apposita convenzione tra la Regione Campania e la Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN); - alla ditta PARMALAT S.p.A., con sede legale nel Comune di COLLECCHIO (PR) alla Via delle Nazioni Unite n. 4 con D.D. n. 218 del 08/09/2009 è stata rilasciata l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l'impianto esistente ubicato nel Comune di PIANA DI MONTEVERNA (CE) alla Via Fagianeria snc. Attività IPPC: codice 6.4c Trattamento e trasformazione esclusivamente del latte, con quantitativo di latte ricevuto di oltre 200 Mg al giorno (valore medio su base annua); - con D.D. n. 75 del 04/04/2012 è stata approvata la modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale e contestuale cambio Gestore. Pagina 1 di 5

- con D.D. n. 89 del 23/05/2013 è stata approvata la modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale CONSIDERATO che - L ARPAC Dipartimento Provinciale di Caserta, con nota del 16/01/2015, acquisita al protocollo regionale n. 2015.0031852 del 19/01/2015, ha trasmesso alla UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti Caserta : 1. Verbale di sopralluogo n. 112/AN/14 del 14/10/2014; 2. Verbale di sopralluogo e prelievo n. 155/DFC/14 del 14/10/2014, con allegato certificato analitico n. 20140024586; 3. Nota della ditta PARMALAT rif AF/141015-1 protocollata da ARPAC con prot. n. 59519/2014; 4. Relazione Finale n. 1/AIA/PARMALAT/14, da cui sono emerse, tra l altro delle violazioni. - La UOD con atto del 27/01/2015, prot. n. 2015.0052321, ha diffidato il Gestore della ditta PARMALAT S.p.A. ad attenersi a tutte le prescrizioni previste dall autorizzazione A.I.A. e a trasmettere i chiarimenti richiesti, dandone riscontro alla U.O.D. e agli Enti previsti dall A.I.A. - La ditta PARMALAT S.p.A., con nota datata 18/02/2015 ed acquisita al protocollo regionale n. 2015.0123201 del 23/02/2015 avente per oggetto: Atto di diffida Fornitura chiarimenti richiesti Richiesta revoca diffida ha trasmesso i chiarimenti in merito all atto di diffida. - L ARPAC Dipartimento Provinciale di Caserta, con nota del 09/04/2015 prot. n. 21530/2015, acquisita in data 13/04/2015 al protocollo regionale n. 2015.0250437, con riferimento alla richiesta di parere da parte della UOD prot. n. 2015.0184056 del 17/03/2015 ed alla documentazione inviata dalla ditta, ha trasmesso alla UOD la Relazione Tecnica n. 61/NB/15 in cui ha rappresentato la necessità di procedere all aggiornamento/integrazione del Decreto AIA. - La UOD, con nota prot. n. 2015.0668820 del 07/10/2015, ha invitato la ditta a trasmettere, come richiesto dall ARPAC, la documentazione utile ai fini dell aggiornamento del Decreto di A.I.A., così come previsto dal D.D. n. 369 del 18/03/2014, pubblicato sul B.U.R.C. n. 19 del 24/03/2014, allegando altresì la proposta del Piano di Monitoraggio e Controllo aggiornato e la proposta del Documento descrittivo e prescrittivo con applicazioni BAT. - La ditta, con istanza acquisita al protocollo regionale n. 2016.0101920 del 15/02/2016, ha trasmesso la comunicazione di modifiche non sostanziali che costituiscono mera attuazione di prescrizioni contenute nell AIA. - La UOD, per quanto sopra, con nota del 07/03/2016 prot. n. 0158856, ha convocato il Tavolo Tecnico per il giorno 01/04/2016. - Il Tavolo Tecnico nella seduta del 01/04/2016 ha rinviato l espressione del parere per acquisizione di integrazioni e chiarimenti da parte della ditta. Il Gestore della ditta PARMALAT S.p.A., nel prendere atto delle integrazioni richieste, comunicava al Tavolo Tecnico la volontà di predisporre una nuova richiesta di modifica non sostanziale che comportava l aggiornamento dell AIA di cui all Allegato C2 del Decreto Dirigenziale n. 369 del 18/03/2014, pubblicato sul BURC n. 19 del 24 Marzo 2014. - Il Tavolo Tecnico, sulla scorta della dichiarazione del Gestore rinviava la seduta a data da destinarsi, ritenendo che la documentazione andava riproposta adeguandola e integrandola per tutte le modifiche richieste. Pagina 2 di 5

- La ditta, con nota acquisita al protocollo regionale n. 0347023 del 19/05/2016 e successiva integrazione acquisita al prot. regionale n. 2016.0439075 del 28/06/2016 ha inviato documentazione integrativa. - La UOD con nota, prot. n. 0453242 del 04/07/2016, ha riconvocato la seduta di Tavolo Tecnico per il giorno 22/07/2016. - Il Tavolo Tecnico nella seduta del 22/07/2016 ha rinviato l espressione del parere per acquisizione di integrazioni e chiarimenti da parte della ditta. - La ditta, con nota acquisita al protocollo regionale n. 0694455 del 25/10/2016 ha inviato documentazione integrativa. - la UOD con nota prot. n. 0709339 del 31/10/2016 ha convocato un Tavolo Tecnico per il giorno 18/11/2016; - il Tavolo Tecnico, nella seduta del 18/11/2016, ha ritenuto che la modifica possa essere considerata modifica non sostanziale che comporta l aggiornamento dell autorizzazione integrata ambientale, esprimendo parere favorevole con le seguenti prescrizioni: 1. per i camini E3 ed E4 i limiti da rispettare devono essere i seguenti (come riportato in tabella) e non quelli proposti dalla ditta di cui al paragrafo B.5.1.1 (che, pertanto, va rielaborato) E3 inquinante Portata Nm 3 /h Concentrazione mg/nm 3 Flusso di massa Kg/h Polveri 1.500 20 0.030 E4 inquinante PortataNm 3 /h Concentrazione mg/nm 3 Flusso di massa Kg/h COV 1000 10 0.010 2. prevedere anche verifiche sul sistema filtrante adottato per il punto di emissione E3 (filtro a tessuto) quali verifiche sull efficienza di abbattimento, verifiche periodiche per la rottura maniche, verifiche strumentali delle perdite di carico/depressione; 3. effettuare una campagna fonometrica con l impianto a regime, da inoltrare all Autorità Competente e ad ARPAC, nei 30 giorni successivi all attivazione del nuovo assetto impiantistico. Inoltre, si ritiene necessario che il sistema di abbattimento proposto dalla ditta (carboni attivi a strato sottile con riattivazione esterna) asservito al punto di emissione E4 tenga conto, altresì, delle istruzioni operative di cui alla DGRC 243/2015 come di seguito: Altezza del letto: >0,4 m. Velocità di attraversamento dell'effluente gassoso del C.A.: 0,4 m/s. Tempo di contatto: >1 s - il Tavolo tecnico inoltre ha subordinato l emanazione del provvedimento finale di aggiornamento AIA all acquisizione della validazione da parte dell ARPAC e della SUN, del Piano di Monitoraggio e Controllo e del Documento descrittivo e prescrittivo con applicazioni BAT aggiornati ; - la ditta PARMALAT S.p.A., con nota acquisita al protocollo regionale n. 2016.0763196 del 22/11/2016, ha trasmesso documentazione integrativa richiesta dal Tavolo Tecnico nella seduta del 18/11/2016; - la UOD, con nota prot. n. 2016.0769667 del 24/11/2016, ha chiesto alla SUN e all ARPAC, la validazione delle integrazioni prodotte dalla ditta unitamente al Piano di Monitoraggio e Controllo e al Documento descrittivo e prescrittivo con applicazioni BAT aggiornati. RILEVATO che: - la SUN con nota acquisita al protocollo regionale n. 2016.0774438 del 28/11/2016 ha espresso il Pagina 3 di 5

parere favorevole. - l ARPAC Dipartimento Provinciale di Caserta, ha trasmesso il Parere Tecnico n. 71/AN/16, acquisito al prot. regionale n. 2016.0827585 del 20/12/2016, con il quale ha espresso parere favorevole, e validati il Documento descrittivo e prescrittivo, la scheda L ed il Piano di Monitoraggio e Controllo. RITENUTO di dover aggiornare, ai sensi del D. Lgs. 152/06 Titolo III-bis, l Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con rilasciata con Decreto Dirigenziale n. 218 del 08/09/2009, modificata con D.D. n. 75 del 04/04/2012 e D.D. n. 89 del 23/05/2013 alla ditta PARMALAT S.p.A., con la modifica non sostanziale proposta ed oggetto dell istanza innanzi specificata, valutata e approvata dal Tavolo Tecnico nella seduta finale del 18/11/2016, fatte salve le autorizzazioni, prescrizioni e la vigilanza di competenza di altri Enti. VISTO α. la Legge 241/1990 e s.m.i.; β. il D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.; χ. il D.Lgs. 04/2008; δ. la Legge 19.12.07 n 243 di conversione del Decreto Legge 30.10.07 n 180; ε. la Legge 28.02.08 n 31 di conversione del Decreto Legge 31.12.07 n 248; φ. il Decreto Interministeriale 24 aprile 2008, pubblicato sulla G.U. del 22 settembre 2008, con cui sono state disciplinate le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. 59/05; γ. l'art. 2 del D.Lgs. 29.06.2010, n. 128 che trasferisce la disciplina in materia di AIA, contenuta nel D.Lgs. 59/05, nella Parte II, titolo III bis del D.Lgs. 152/2006; η. la D.G.R.C. n 62 del 19.01.2007, pubblicata sul BU RC n. 12 del 26 febbraio 2007; ι. la D.G.R. n. 297 del 21/06/2016 e successivo Decreto del Presidente della Regione Campania n. 146 del 1/07/2016 con il quale il dr. Angelo Ferraro è stato incaricato responsabile ad interim della U.O.D. 52.05.16 Autorizzazioni ambientali e rifiuti Caserta, presso la Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema. Alla stregua dell istruttoria compiuta dal Responsabile del Procedimento, geom. Domenico Mangiacapre, che ha proposto l adozione del presente atto. DECRETA per quanto espresso in narrativa, che qui s'intende interamente trascritto e riportato, di: 1. AGGIORNARE, ai sensi del D. Lgs. 152/06 Titolo III-bis, l Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto Dirigenziale rilasciata con Decreto Dirigenziale n. 218 del 08/09/2009, modificata con D.D. n. 75 del 04/04/2012 e D.D. n. 89 del 23/05/2013 alla ditta PARMALAT S.p.A., con sede legale nel Comune di COLLECCHIO (PR) alla Via delle Nazioni Unite n. 4 e installazione nel Comune di PIANA DI MONTEVERNA (CE) alla Via Fagianeria snc. Attività IPPC: codice 6.4c, con la modifica non sostanziale proposta ed oggetto dell istanza riportata in narrativa, valutata e approvata dal Tavolo Tecnico nella seduta finale del 18/11/2016, fatte salve le autorizzazioni, prescrizioni e la vigilanza di competenza di altri Enti. 2. PRECISARE che la presente autorizzazione di modifica non sostanziale è rilasciata sulla scorta della documentazione trasmessa dalla ditta PARMALAT S.p.A., che si richiama nel presente provvedimento, valutata e approvata dal Tavolo Tecnico nella seduta del 18/11/2016 e riportata negli allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che sostituiscono l Allegato B: Documento descrittivo e prescrittivo con applicazioni BAT e l Allegato C: Piano di monitoraggio e controllo, del Decreto Dirigenziale n. 218 del 08/09/2009 e s.m.i., dei quali restano ferme e vigenti tutte le altre condizioni e prescrizioni. Pagina 4 di 5

3. OBBLIGARE la ditta all osservanza delle seguenti prescrizioni: per i camini E3 ed E4 i limiti da rispettare devono essere i seguenti: E3 inquinante Portata Nm 3 /h Concentrazione mg/nm 3 Flusso di massa Kg/h Polveri 1.500 20 0.030 E4 inquinante PortataNm 3 /h Concentrazione mg/nm 3 Flusso di massa Kg/h COV 1000 10 0.010 prevedere anche verifiche sul sistema filtrante adottato per il punto di emissione E3 (filtro a tessuto) quali verifiche sull efficienza di abbattimento, verifiche periodiche per la rottura maniche, verifiche strumentali delle perdite di carico/depressione; effettuare una campagna fonometrica con l impianto a regime, da inoltrare all Autorità Competente e ad ARPAC, nei 30 giorni successivi all attivazione del nuovo assetto impiantistico. Inoltre, si ritiene necessario che il sistema di abbattimento proposto dalla ditta (carboni attivi a strato sottile con riattivazione esterna) asservito al punto di emissione E4 tenga conto, altresì, delle istruzioni operative di cui alla DGRC 243/2015 come di seguito: - Altezza del letto: >0,4 m. - Velocità di attraversamento dell'effluente gassoso del C.A.: 0,4 m/s. - Tempo di contatto: >1 s 4. DISPORRE la messa a disposizione del pubblico presso gli Uffici della scrivente Unità Operativa Dirigenziale, ai sensi degli artt. 29 quater e 29 decies del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii., del presente atto e della relativa documentazione; 5. NOTIFICARE il presente atto alla ditta PARMALAT S.p.A.; 6. INVIARE copia del presente provvedimento al Comune di Piana di Monteverna (CE), all'amministrazione Provinciale di Caserta, all'a.r.p.a.c.-dipartimento Provinciale di Caserta, all'a.s.l. Caserta UOPC di Caiazzo, per quanto di rispettiva competenza, e per opportuna conoscenza alla Direzione Generale per l Ambiente e l Ecosistema, per via telematica; 7. INOLTRARE copia del presente provvedimento, per via telematica, all UDCP - Segreteria di Giunta - UOD V Bollettino Ufficiale - BURC per adempiere agli obblighi di pubblicità di cui all art. 23 comma 1, lettera a) del D. Lgs. 33/2013. dott. Angelo Ferraro (f.to) Pagina 5 di 5