Comune di Monteprandone. Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi e vantaggi economici ad Enti, Associazioni ed Istituzioni



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Comune di Monteprandone Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi e vantaggi economici ad Enti, Associazioni ed Istituzioni Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 16.02.2013

ARTICOLO 1 Finalità 1. L Amministrazione comunale, in attuazione dei principi generali fissati dallo Statuto, favorisce le iniziative di Enti, Associazioni e Istituzioni dirette ad incrementare lo sviluppo economico, sociale, culturale e turistico del paese, a promuovere manifestazioni sportive ad ogni livello, nonché a salvaguardare tradizioni storiche, civili e religiose della propria comunità o di parti di essa. ARTICOLO 2 Tipologie e natura delle provvidenze 1. Al fine di cui al precedente articolo l Amministrazione comunale concede sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici ad Associazioni, Enti pubblici e privati, Istituzioni, Fondazioni, ecc. ai sensi dell art. 12 della Legge 7 agosto 1990 n. 241. 2. E sovvenzione la fattispecie in cui, senza che ciò costituisca utilità economica a favore di terzi, il Comune decide di assumersi l intero onere economico di un iniziativa, qualora la stessa sia promossa e organizzata da soggetti terzi ed il Comune, in forza della loro peculiare rilevanza sociale e culturale, e/o per la stretta correlazione con obiettivi e programmi dell Amministrazione, decida di acquisire la veste di co-promotore, assumendola come attività propria. 3. Sono contributi, sussidi o altri vantaggi economici le erogazioni di denaro e le altre misure illustrate appresso aventi un diretto valore economico, che non assumono alcun obbligo di controprestazione. 4. I benefici assumono la forma di contributi, quando l erogazione economica diretta è finalizzata a favorire attività o iniziative, per le quali il Comune si accolla una parte soltanto dell onere complessivo, ritenendole in ogni caso meritevoli di essere sostenute. Essi non si configurano quali sponsorizzazioni nella misura in cui non hanno come finalità la mera segnalazione ai cittadini della presenza del Comune, così da promuoverne l immagine, ma piuttosto sono finalizzati al sostegno di attività rientranti tra le funzioni istituzionali dell ente, che l ente intende svolgere avvalendosi dell ausilio di terzi, senza però alcun carattere di corrispettivo. 5. Sono considerati vantaggi economici anche la fruizione gratuita o agevolata di prestazioni, servizi o beni mobili e immobili del Comune. ARTICOLO 3 Ausili finanziari. 1. Il Comune può concedere erogazioni di denaro a favore di Enti o Associazioni, ecc. non finalizzate a specifiche iniziative, ma a sostegno dell attività complessivamente svolta dai suddetti enti. 2. Le richieste vengono presentate entro il 31 dicembre di ogni anno o nella diversa data definita e resa pubblica dall amministrazione, corredate dallo Statuto dell Ente, ( se non già in possesso del Comune), da una relazione e dal bilancio complessivo dell attività svolta nell anno precedente. ARTICOLO 4 Patrocinio 1. Il Comune può offrire il proprio patrocinio ad iniziative organizzate da enti, associazioni ecc. in settori di propria competenza. 2. Il patrocinio per iniziative di interesse cittadino è concesso sulla base dei seguenti criteri: - attinenza alle finalità e ai programmi dell Amministrazione comunale; - rilevanza nell ambito dei settori di cui al successivo art. 6; - assenza di fini di lucro. 1

3. La concessione del patrocinio può essere accompagnata dalla concessione del contributo e di strutture e servizi. 4. La concessione del patrocinio non comporta l esenzione del pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico e dei diritti di affissione. 5. Il patrocinio non oneroso è concesso con atto del Sindaco. ARTICOLO 5 Concessione di beni 1. Il Comune può concedere a Enti o Associazioni, ecc. senza scopi di lucro l utilizzo gratuito o agevolato di beni mobili e immobili. 2. L utilizzo dei beni mobili può essere ricorrente od occasionale e può essere concesso dal Responsabile competente nel rispetto dei criteri del presente regolamento, in relazione alle reali disponibilità e compatibilmente con le attività programmate dal Comune. 3. La concessione dei beni immobili è disciplinata da appositi regolamenti. ARTICOLO 6 Criteri generali di ammissibilità 1. Sono ammesse a finanziamento esclusivamente le richieste inoltrate da: Enti pubblici o privati, Associazioni, Cooperative, Istituzioni, Comitati, Fondazioni che svolgano attività senza scopo di lucro e che risultino costituiti da non meno di un anno al momento della richiesta. 2.L attività svolta dal richiedente e l iniziativa oggetto della richiesta non devono essere contrari all ordine pubblico, al buon costume, nonché in generale alla legge. 3.La richiesta di contributo deve riguardare i seguenti settori d intervento: - Attività culturali - politiche giovanili; - Iniziative a carattere turistico-promozionale, ricreativo ed economico; - Attività ed iniziative sportive; - Attività socio-assistenziali, di solidarietà sociale e scolastico-educativo; - Attività di tutela ambientale e protezione civile. 4.Nell ambito dei settori di cui al punto precedente verrà data priorità ad iniziative come illustrato nell allegato. 5.La concessione di patrocini, sovvenzioni, contributi ed altre utilità economiche, comporta l onere in capo al richiedente di esporre su tutto il materiale pubblicitario dell iniziativa le seguente dicitura: CON IL PATROCINIO/ CONTRIBUTO DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTEPRANDONE. ARTICOLO 7 Procedura 1. I soggetti interessati dovranno inoltrare apposita domanda corredata della seguente documentazione: a) statuto (se non già depositato presso il comune); b) programma dell iniziativa o relazione sull attività per la quale si richiede il contributo; c) preventivo di spesa dettagliato e sottoscritto dal legale rappresentante dell Ente, Associazione ecc.; d) impegno ad utilizzare il contributo esclusivamente per gli scopi per i quali sarà eventualmente concesso e di pubblicizzarlo ( indicandone le modalità); d) indicazione di altri enti pubblici privati, economici, ecc. cui sia stata fatta analoga richiesta (in caso negativo va segnalato: non sono stati richiesti contributi a nessun altro ente pubblico, privato o economico per tale iniziativa); 2

e) indicazione dell entità dell intervento richiesto; f) codice fiscale e/o partita iva. 2. Le domande devono pervenire di norma entro il 31 dicembre dell anno precedente a quello di svolgimento dell iniziativa. Per iniziative non ricorrenti e per le richieste di patrocinio le domande devono pervenire, comunque, di norma non oltre trenta giorni prima dell evento. ARTICOLO 8 Assegnazione 1. La Giunta comunale, anche in sede di approvazione del Piano degli Obiettivi, su istruttoria predisposta dai servizi competenti, stabilisce con atti di indirizzo, sulla base dei criteri indicati nel presente regolamento, i criteri specifici per l ammissione ai contributi richiesti. 2. Sulla base dei suddetti atti di indirizzo, delle previsioni del piano degli obiettivi e dei criteri generali di cui al precedente articolo 6, il Responsabile di Settore determina la concessione dei contributi. 3. L erogazione di ogni genere di provvidenza è subordinata alla compatibilità con gli stanziamenti previsti dal bilancio comunale. 4. La Giunta Comunale si riserva di valutare, con specifici atti di indirizzo, eventuali richieste presentate in deroga ai termini di cui all articolo precedente ed alla procedura di cui sopra, disponendo anche in merito ai criteri della misura del contributo. ARTICOLO 9 Erogazione 1. Al fine di ottenere l erogazione delle provvidenze, a manifestazione avvenuta, il beneficiario dovrà presentare: a) relazione riassuntiva dell esito dell iniziativa, corredata da copia della eventuale documentazione probatoria del periodo in cui è stata effettuata e delle sue caratteristiche ( es. materiale promozionale che evidenzi altresì la collaborazione del Comune); b) rendiconto economico delle spese dell iniziativa; c) specifica dei mezzi di accreditamento del contributo (c/c bancario, c/c postale, assegno circolare non trasferibile, vaglia postale ecc.) ovvero indicazione della persona abilitata alla riscossione; 2. Il contributo non può mai essere superiore alla differenza entrate/uscite. 3. La concessione di sovvenzioni di qualunque tipo non conferisce diritto né aspettativa di continuità per gli anni successivi. ARTICOLO 10 Revoca o riduzione degli incentivi concessi. 1. Gli incentivi concessi potranno essere revocati o ridotti qualora le iniziative non vengano svolte in conformità al progetto ed alle prescrizioni impartite oppure in caso di mancanza delle previste autorizzazioni di legge. 2. La riduzione o la revoca motivata dei contributi assegnati avverrà con determinazione del Responsabile competente. ARTICOLO 11 Trasparenza 3

1. Tutti i soggetti cui siano stati erogati contributi, sovvenzioni, sussidi e benefici di natura economica saranno iscritti sull apposito albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica istituito ai sensi dell art. 22 L. 30/12/91 n. 412. 2. Tutte i contributi ed i vantaggi economici saranno soggetti altresì alla pubblicità sulla rete internet nel comune, ai sensi e secondo le modalità di cui all art.18 della L.134/2012 e più in generale a quanto disposto dal legislatore in materia di Trasparenza. 3. Annualmente il Comune renderà noto il termine per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi, mediante idonee forme di pubblicità, anche informatiche. 4. Copia del presente regolamento resterà pubblicato sul sito del comune. ARTICOLO 12 Norme finali 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia. 4

CRITERI SPECIFICI: ALLEGATO a) Attività culturali - politiche giovanili Iniziative di carattere culturale (a valenza comunale e/o sovracomunale) nei settori delle arti, del teatro, della musica, delle biblioteche, delle tradizioni musicali e folkloristiche; Sviluppo di studi e ricerche sulla storia e la cultura in ambito comunale; Crescita di realtà di aggregazione di carattere giovanile e culturale in ambito comunale. b) Iniziative a carattere turistico-promozionale, ricreativo ed economico Iniziative e/o attività dirette allo sviluppo dell immagine turistica locale e alla valorizzazione e allo sviluppo del turismo e delle attività socio-economiche locali; Convegni e manifestazioni di rilevante interesse promozionale; Studi convegni e iniziative tendenti a valorizzare la tradizione di ospitalità e gli aspetti e prodotti tipici locali; Manifestazioni legate al recupero delle tradizioni popolari e religiose della comunità locale; Iniziative e manifestazioni finalizzate allo sviluppo e consolidamento dei rapporti di gemellaggio con altri Comuni italiani e della Comunità Europea; Attività ricreative rivolte alla popolazione locale, con particolare riferimento alla classi più deboli (anziani, bambini). c) Attività ed iniziative sportive Iniziative e manifestazioni sportive promozionali di rilevante interesse; Attività finalizzate alla crescita del pluralismo sportivo; Attività di sviluppo delle attività amatoriali e del settore giovanile; Attività finalizzate alla promozione e conoscenza dello sport; Riconoscimenti per meriti sportivi. d) Attività socio-assistenziali, di solidarietà sociale e scolastico-educativo Contributi, sussidi e sovvenzioni per favorire lo svolgimento di attività e iniziative a carattere sociale, socio-assistenziale e ricreative a favore dei ceti più deboli con particolare attenzione per lo sviluppo dei programmi di intervento di volontariato a favore della collettività; Contributi per studi, ricerche, congressi, dibattiti e manifestazioni a carattere comunale o sovracomunale tendenti a promuovere e a favorire l integrazione sociale e riguardanti il settore socio-assistenziale in genere. e) Attività di tutela ambientale e protezione civile 5

Attività finalizzate allo sviluppo di una cultura diffusa di tutela dell ambiente e di protezione civile; Studi, congressi, convegni, ricerche ed altre iniziative specifiche 6