GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO

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Transcript:

COPIA N 338 di Registro GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO Verbale delle deliberazioni adottate nella seduta del 21/12/2009 OGGETTO:ART. 9 DEL D.L. N. 78/2009, CONVERTITO CON LEGGE N. 102/2009 (DECRETO ANTICRISI 2009) - DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE L anno duemilanove, il giorno ventuno, del mese di Dicembre, alle ore 19:00, nella sede della Provincia, si riunisce la Giunta Provinciale che, previo accertamento da parte del Presidente della legalità dell adunanza e dichiarazione di apertura della seduta, tratta gli affari iscritti all ordine del giorno, con l intervento dei Signori: NAVA DANIELE Presidente Presente FORMENTI ANTONELLO Vice Presidente Presente BENEDETTI MARCO Assessore Presente BEZZI GIANLUCA Assessore Assente CONRATER ANTONIO Assessore Presente DADATI FABIO Assessore Presente DE POI FRANCO Assessore Presente ROSSI ANTONIO Assessore Assente SIGNORELLI CARLO Assessore Assente SIMONETTI STEFANO Assessore Presente TETI LUCA Assessore Assente TOTALE 7 Presiede l adunanza Daniele Nava Partecipa il Segretario Generale Amedeo Bianchi.

OGGETTO:ART. 9 DEL D.L. N. 78/2009, CONVERTITO CON LEGGE N. 102/2009 (DECRETO ANTICRISI 2009) - DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO: - che il decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, (nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 150 del 1 luglio 2009), coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2009, n. 102 (in Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2009), ha introdotto alcuni provvedimenti anticrisi, nonché proroga di alcuni termini; - che, in particolare, l'art. 9, rubricato «Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni», al comma 1 prevede che al fine di garantire la tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della direttiva 2000/35/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231: a) per prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie : 1. le pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco adottato dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 5 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, adottano entro il 31 dicembre 2009, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti. Le misure adottate saranno pubblicate sul sito internet dell'amministrazione; 2. nelle amministrazioni di cui al numero 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare e amministrativa; qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi; 3. allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall'articolo 9, comma 1-ter, del dl 185/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 2/2009, è effettuata anche dagli enti locali; 4. per le amministrazioni dello Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze- Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, anche attraverso gli uffici centrali del bilancio e le ragionerie territoriali dello Stato, vigila sulla corretta applicazione delle precedenti disposizioni, secondo procedure da definire con apposito DM, da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. Per gli enti locali i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente previste nell'art. 1, commi 166 e 170, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; PRESO ATTO che l amministrazione, ha già posto in essere una serie di misure organizzative tali da garantire la tempestività dei pagamenti quali:

i tempi per la predisposizione e trasmissione delle determinazioni di impegno nonché i tempi per l apposizione del visto di regolarità contabile sono fissati in maniera precisa dall art. 21 del vigente regolamento di contabilità; la gestione centralizzata delle fatture per l inoltro agli uffici competenti per la liquidazione e per la verifica della regolarità fiscale sui pagamenti superiori a 10 mila euro, velocizzandone così l iter procedurale; l emissione dei mandati informatici di pagamento che utilizza la procedura online per l invio dei mandati di pagamento al Tesoriere al fine di migliorare e velocizzare i rapporti con la tesoreria anche per assicurare maggiore tempestività nei tempi di pagamento e di accredito ai beneficiari; CONSIDERATO: - che è comunque necessario che tutti gli organi gestionali continuino ad adoperarsi per il mantenimento e per un ulteriore miglioramento delle richiamate disposizioni in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, si individuano i seguenti ulteriori indirizzi operativi: 1. trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al Settore Bilancio, nonché verificare, prima di ordinare la spesa, che la relativa determinazione di impegno sia divenuta esecutiva; 2. trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al Settore Bilancio, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto la scadenza del pagamento. CONSTATATO che il Settore Bilancio, al fine di conseguire la massima trasparenza e una migliore informazione verso i fornitori o beneficiari di contributi, ha approntato un nuovo servizio quale l invio di e-mail/fax contestuali alla emissione del mandato di pagamento; CONSIDERATO che la normativa che disciplina il patto di stabilità potrebbe creare situazioni di difficoltà relative ai pagamenti di opere pubbliche ed altre spese di investimento attraverso il rinvio agli esercizi successivi e che quindi potrebbe vanificare gli indirizzi operativi sopra richiamati; VISTA la necessità di assicurare comunque sul territorio comunale, pur nel rispetto della normativa vigente in materia di patto, un reale sostegno alle imprese, specie in un contesto, come quello attuale, di grave congiuntura economica; RICHIAMATO l art. 9, comma 3 bis, del D.L. 185/2008, convertito in L. 28.01.2009 n. 2, che prevede che per l anno 2009, su richiesta del creditore di somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti, le regioni e gli enti locali, nel rispetto dei limiti di cui agli articoli 77-bis e 77-ter del D.L. 112/2008., possono certificare, entro il termine di venti giorni dalla data di ricezione dell istanza, se il relativo credito, sia certo, liquido ed esigibile, al fine di consentire al creditore la cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari riconosciuti dalla legislazione vigente. RICHIAMATO altresì il Decreto del MEF del 19.05.2009 di attuazione del predetto articolo; RILEVATO che l Ente ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet un elenco di operatori finanziari, selezionato dalla Provincia di Lecco, disposti a

fornire concessioni di credito allo scopo di facilitare le imprese creditrici di questo Ente nello smobilizzo dei propri crediti; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell art.49 del D.Lgs.267/2000; Con voti unanimi, favorevoli espressi nella forme di legge, DELIBERA 1. Di prendere atto che questo Ente si è già dotato di alcune misure organizzative idonee a provvedere tempestivamente ai pagamenti, ottemperando così a quanto previsto dal comma 1, punti 1 e 2, dell'art. 9 del dl n. 78/2009, convertito con legge n. 102/2009; 2. Di impartire i seguenti ulteriori indirizzi gestionali ai responsabili di servizio, al fine di migliorare ulteriormente l attuazione delle suddette misure organizzative: trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al Settore Bilancio, nonché verificare, prima di ordinare la spesa, che la relativa determinazione di impegno sia divenuta esecutiva; trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al Settore Bilancio, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto la scadenza del pagamento; 3. Di pubblicare il presente provvedimento con le presenti misure adottate, sul sito internet dell'ente, ai sensi dell'art. 9 del dl n. 78/2009.

Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to DANIELE NAVA IL SEGRETARIO GENERALE F.to AMEDEO BIANCHI Questa deliberazione diviene esecutiva ad ogni effetto di legge il, ai sensi dell art. 134, terzo comma, del D. Lgs. n.267/2000; Questa deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, quarto comma, del D.Lgs. n.267/2000; N di Reg. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questa Provincia dal 24/12/2009 al 08/01/2010, ai sensi e per gli effetti dell art. 124 del Decreto Leg.vo 18 agosto 2000 n. 267. Nello stesso giorno in cui è stata affissa all Albo Pretorio, la presente deliberazione viene comunicata ai Capigruppo consiliari a sensi dell art. 125 del Decreto Leg.vo 18 agosto 2000 n. 267. Lecco, lì 24/12/2009 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI COMUNICAZIONE URP PROTOCOLLO E ARCHIVIO F.to Luciana Rondalli Copia conforme all originale ad uso amministrativo. Lecco, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI COMUNICAZIONE URP PROTOCOLLO E ARCHIVIO Luciana Rondalli