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Oggetto: Programma di ripartizione della spesa di euro 3.920.000 per l anno 2019 e di euro 2.459.000 per l anno 2020, per l erogazione di contributi ai Comuni dell agglomerato di Cagliari, per incentivare la sostituzione di impianti di riscaldamento domestico a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestici ad alta efficienza ai sensi dell art. 5, comma 4, Legge Regionale del 28 dicembre 2018, n.48 Legge di stabilità 2019 L Assessore della Difesa dell Ambiente premette che con l articolo 5, comma 4, della L. R. del 28 dicembre 2018, n..48 ( Legge di stabilità 2019 ), è stata autorizzata la spesa di euro 3.920.000 per l'anno 2019 e di euro 2.459.000 per l'anno 2020, per l'erogazione di contributi ai Comuni dell'agglomerato di Cagliari al fine di incentivare la sostituzione di impianti di riscaldamento domestici a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestici ad alta efficienza, a valere sul capitolo SC08.6571 (missione 09 - programma 08 - titolo 1 PCF U.1.04.01.02.000). L Assessore ricorda che gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento domestici a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestico ad alta efficienza rientrano tra le misure tecniche previste dal Piano regionale di qualità dell aria, approvato con la Delib.G.R. n. 1/3 del 10 gennaio 2017, predisposto ai sensi del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, e s.m.i. recante Attuazione della direttiva 2008/80/CE relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa. L Assessore prosegue ricordando che l adozione del succitato Piano si è resa necessaria al fine di adottare delle misure volte alla riduzione delle emissioni delle principali fonti di inquinamento all interno dell agglomerato di Cagliari, nel quale la valutazione della qualità dell aria, effettuata attraverso la rete regionale di misura, ha rilevato, nel 2011, superamenti dei valori limite di legge dei livelli delle polveri sottili (PM10) nella stazione CENMO1. Ricorda inoltre che, ai sensi della Delib.G.R. n. 52/19 del 10.12.2013, che approva il progetto di Zonizzazione del territorio e classificazione di zone e agglomerati, l Agglomerato di Cagliari è costituito dai seguenti Comuni: Cagliari, Elmas, Monserrato, Quartu Sant Elena, Quartucciu e Selargius. L Assessore prosegue richiamando l attenzione sulle conclusioni del succitato Piano, il quale ha messo in evidenza, attraverso l inventario delle sorgenti di emissione e dei carichi emissivi, che nell 1/6

agglomerato di Cagliari le principali sorgenti di emissione di particolato atmosferico (PM10) sono attribuibili al riscaldamento domestico; infatti i caminetti, le stufe tradizionali e le caldaie di piccole dimensioni (< 20 MWth) contribuiscono da soli al 56% del carico emissivo di particolato, nonché all 83% del carico emissivo totale di un altro parametro inquinante, il benzo(a)pirene. Ciò premesso, l Assessore riferisce che, alla luce della necessità di adottare le misure previste dal Piano regionale di qualità dell aria sopra richiamato, si rende necessario procedere all assegnazione delle risorse stanziate dalla predetta legge di Stabilità 2019, da ripartire tra i Comuni dell Agglomerato. Tenuto conto che il Piano ha l obiettivo di garantire un adeguata protezione della salute della popolazione, il criterio di ripartizione adottato è basato sulla popolazione potenzialmente esposta all inquinamento atmosferico rilevato, individuata in funzione del numero di abitanti ivi residenti. A tal proposito l Assessore riferisce che il Servizio Tutela dell atmosfera e del territorio ha provveduto a coinvolgere i Comuni interessati raccogliendo le osservazioni e i suggerimenti nel corso della riunione all uopo convocata presso l Assessorato della Difesa dell Ambiente in data 16.4.2019, riportati nel relativo resoconto di cui si è tenuto conto nella stesura della presente deliberazione. Le Amministrazioni comunali dovranno attivare una procedura di evidenza pubblica, esclusivamente mediante pubblicazione di un bando, nel quale verranno indicati i criteri e i requisiti minimi di partecipazione, riportati nel documento allegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante e sostanziale. L Assessore sottolinea la necessità di riservare alle Amministrazioni comunali interessate una quota per spese generali, nella misura massima del 10% del contributo assegnato, per far fronte alle spese generali correlate alla gestione del bando, inclusa l informazione della popolazione. Riferisce altresì dell opportunità di procedere all erogazione ai Comuni in un unica soluzione delle risorse che costituiscono per i medesimi somme a destinazione vincolata nel rispetto dei requisiti di cui all allegato alla presente deliberazione. Considerata la necessità di adozione delle predette misure nel minor tempo possibile, l Assessore ritiene che le predette erogazioni debbano avvenire nei tempi tecnici strettamente necessari e comunque entro 90 giorni dall adozione della presente deliberazione. L Assessore riferisce inoltre che in data 4 giugno 2019 il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha firmato il Protocollo di Intesa che istituisce il Piano d azione per il 2/6

miglioramento della qualità dell aria, di seguito Protocollo, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell Economia e delle finanze, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei trasporti, delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, della Salute, e le Regioni e le Province autonome. Il predetto Piano d azione prevede 5 ambiti di intervento, tra i quali si evidenzia in particolare l ambito di intervento n. 4 recante Riscaldamento civile, che consta a sua volta di 4 azioni, ciascuna delle quali prevede delle misure attuative finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti da impianti di riscaldamento civile. Le citate azioni riguardano, in particolare, gli impianti termici alimentati a biomassa, le stufe a biomassa e le limitazioni all utilizzo degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, che verranno disciplinate mediante appositi decreti, da emanarsi entro 180 giorni dall entrata in vigore del predetto Protocollo. L Assessore fa rilevare pertanto che, nelle more dell emanazione degli appositi decreti attuativi da parte dei Ministeri di competenza, è opportuno che l incentivazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento domestico a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestici ad alta efficienza, di cui alla già citata misura del Piano regionale, finanziata con la predetta norma della Legge di stabilità 2019, sia attuata anche in conformità alle limitazioni e condizioni previste nel suddetto Protocollo, già firmato dal Rappresentante delle Regioni e delle Province Autonome. L Assessore evidenzia inoltre l opportunità di dare mandato al Servizio tutela dell atmosfera e del territorio dell Assessorato della Difesa dell Ambiente, di monitorare, presso i Comuni interessati, l attuazione delle misure finalizzate al miglioramento della qualità dell aria, ai fini di una eventuale rimodulazione della presente deliberazione da parte della Giunta regionale, nonché alla luce della prevista emanazione dei decreti attuativi del Protocollo d Intesa. Per tutto quanto sopra riportato l Assessore propone di: - ripartire le risorse stanziate dall art. 5, comma 4, della citata L.R. n. 48/2018, tra i Comuni dell Agglomerato di Cagliari sottoelencati in funzione della popolazione residente, come risulta dall ultimo rilevamento ISTAT aggiornato all'1.1.2018, secondo la tabella sotto riportata: Comuni Popolazione residente al 2018 Ripartizione anno 2019 Ripartizione anno 2020 Cagliari 154.106 2.037.270 1.277.972 3/6

Elmas 9.546 126.197 79.163 Monserrato 19.771 261.371 163.957 Quartu Sant Elena 70.879 937.015 587.786 Quartucciu 13.234 174.953 109.747 Selargius 28.986 383.193 240.375 Totale popolazione 296.522 3.920.000 2.459.000 - riservare alle Amministrazioni comunali beneficiarie una quota per spese generali, nella misura massima del 10% del contributo assegnato, per far fronte alle spese generali correlate alla gestione del bando, inclusa l informazione della popolazione; - procedere all erogazione ai Comuni, in un unica soluzione, delle risorse che costituiscono per i medesimi somme a destinazione vincolata nel rispetto dei requisiti di cui all allegato alla presente deliberazione; - approvare l allegato alla presente deliberazione, recante Criteri per l erogazione di contributi ai privati cittadini al fine di incentivare interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento domestico a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestici ad alta efficienza negli immobili ubicati nei Comuni dell'agglomerato di Cagliari, per farne parte integrante e sostanziale e al quale le Amministrazioni comunali sono tenute ad attenersi nella predisposizione della procedura di evidenza pubblica; - dare mandato al Servizio tutela dell atmosfera e del territorio dell Assessorato della Difesa dell Ambiente, competente in materia, considerata la necessità di adozione delle predette misure nel minor tempo possibile, di procedere alle erogazioni dei contributi ai Comuni nei tempi tecnici strettamente necessari e comunque entro 90 giorni dall adozione della presente deliberazione; - dare mandato al Servizio tutela dell atmosfera e del territorio dell Assessorato della Difesa dell Ambiente di monitorare, presso i Comuni interessati, l attuazione delle misure finalizzate al miglioramento della qualità dell aria, anche ai fini di una eventuale rimodulazione delle risorse, nonché alla luce della prevista emanazione dei decreti attuativi del Protocollo d Intesa. 4/6

La Giunta regionale, udita la proposta dell Assessore della Difesa dell Ambiente, constatato che il Direttore generale della Difesa dell Ambiente ha espresso il parere favorevole di legittimità, acquisito il parere di concerto dell Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio DELIBERA - di ripartire le risorse stanziate dall art. 5, comma 4, della citata L.R. n. 48/2018, tra i Comuni dell Agglomerato di Cagliari sottoelencati in funzione della popolazione residente, come risulta dall ultimo rilevamento ISTAT aggiornato all'1.1.2018, secondo la tabella sotto riportata: Comuni Popolazione residente al 2018 Ripartizione anno 2019 Ripartizione anno 2020 Cagliari 154.106 2.037.270 1.277.972 Elmas 9.546 126.197 79.163 Monserrato 19.771 261.371 163.957 Quartu Sant Elena 70.879 937.015 587.786 Quartucciu 13.234 174.953 109.747 Selargius 28.986 383.193 240.375 Totale popolazione 296.522 3.920.000 2.459.000 - di riservare alle Amministrazioni comunali beneficiarie una quota per spese generali, nella misura massima del 10% del contributo assegnato, per far fronte alle spese generali correlate alla gestione del bando, inclusa l informazione della popolazione; - di procedere all erogazione ai Comuni, in un unica soluzione, delle risorse che costituiscono per i medesimi somme a destinazione vincolata nel rispetto dei requisiti di cui all allegato alla presente deliberazione; - di approvare l allegato alla presente deliberazione, recante Criteri per l erogazione di contributi ai privati cittadini al fine di incentivare interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento domestico a bassa efficienza con impianti di riscaldamento domestici ad alta 5/6

efficienza negli immobili ubicati nei Comuni dell'agglomerato di Cagliari, per farne parte integrante e sostanziale e al quale le Amministrazioni comunali sono tenute ad attenersi nella predisposizione della procedura di evidenza pubblica; - di dare mandato al Servizio tutela dell atmosfera e del territorio dell Assessorato della Difesa dell Ambiente, competente in materia, considerata la necessità di adozione delle predette misure nel minor tempo possibile, di procedere alle erogazioni dei contributi ai Comuni nei tempi tecnici strettamente necessari e comunque entro 90 giorni dall adozione della presente deliberazione; - di dare mandato al Servizio tutela dell atmosfera e del territorio dell Assessorato della Difesa dell Ambiente, di monitorare, presso i Comuni interessati, l attuazione delle misure finalizzate al miglioramento della qualità dell aria, anche ai fini di una eventuale rimodulazione delle risorse, nonché alla luce della prevista emanazione dei decreti attuativi del Protocollo d Intesa. Letto, confermato e sottoscritto. Il Direttore Generale Giovanna Medde Il Presidente Christian Solinas 6/6