REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

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BOLLETTINO UFFICIALE

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REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

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REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE, POLITICHE SOCIALI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

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Potenza, 13 Dicembre 2016

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REGIONE CALABRIA Giunta Regionale. DIPARTIMENTO Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

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PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

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Regione Umbria Giunta Regionale

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DELIBERAZIONE N X / 6004 Seduta del 19/12/2016

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

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Transcript:

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Modello B (Atto d iniziativa delle Strutture dirigenziali che non ha oneri finanziari) Seduta del 25-02-2018 DELIBERAZIONE N. 118 OGGETTO: DGR N. 638/2017: "DECRETO LEGISLATIVO 7 OTTOBRE 2016, N. 185 RECANTE: DISPOSIZIONI INTEGRATIVE CORRETTIVE DEI DECRETI LEGISLATIVI 15 GIUGNO 2015, N. 81 E 14 SETTEMBRE 2015, NN. 148, 149, 150 E 151, A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 13, DELLA LEGGE 10 DICEMBRE 2014, N. 183 PROVVEDIMENTI" LA GIUNTA REGIONALE Riunitasi il giorno venticinque del mese di Febbraio dell anno duemiladiciotto nella sede dell Ente con la presenza, come prevista dall articolo 3 del proprio Regolamento interno di funzionamento, dei Signori: N. Cognome e Nome Carica Presente/Assente 1 DI LAURA FRATTURA PAOLO PRESIDENTE Presente 2 FACCIOLLA VITTORINO VICE PRESIDENTE Presente 3 NAGNI PIERPAOLO ASSESSORE Presente 4 VENEZIALE CARLO ASSESSORE Presente SEGRETARIO: MARIOLGA MOGAVERO VISTA la proposta di deliberazione n. 178 inoltrata dal SERVIZIO POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE; PRESO ATTO del documento istruttorio ad essa allegato, concernente l argomento in oggetto, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; PRESO ATTO, ai sensi dell art. 7, comma 4, del Regolamento interno di questa Giunta: lett. a): del parere, in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio, espresso dal Direttore del SERVIZIO POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE - CLAUDIO IOCCA, e della dichiarazione, in esso contenuta, in merito agli oneri finanziari dell atto; lett. c): del visto, del Direttore del III DIPARTIMENTO, di coerenza della proposta di deliberazione con gli indirizzi della politica regionale e gli obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo e della proposta al ASSESSORE VENEZIALE CARLO d invio del presente atto all esame della Giunta regionale; VISTA la legge regionale 23 marzo 2010 n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, nonché la normativa attuativa della stessa; VISTO il Regolamento interno di questa Giunta; Con voto favorevole espresso a Unanimità, 1/8

DELIBERA di procedere alla definizione delle Azioni previste dal Piano Regionale per le politiche attive del lavoro, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 638 del 30.12.2016, successivamente integrata con deliberazione giuntale n. 114 del 30.03.2017, con attribuzione delle relative risorse finanziarie, come di seguito indicato: Azione 5) UTILIZZO DI LAVORATORI IN LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ, CON PRESUPPOSTI DIVERSI DA QUELLI DELINEATI DALL ART. 26 DEL DECRETO LEGISLATIVO 150/2015 E MECCANISMI SEMPLIFICATI L intervento dovrà prevedere il finanziamento di progetti territoriali, presentati da soggetti pubblici, della durata massima di 24 mesi, per la realizzazione di servizi di pubblica utilità che abbiano come destinatari soggetti con le seguenti caratteristiche: 1. disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 2. residenti nella Regione Molise; 3. percettori di ammortizzatori sociali e lavoratori in CIGS. I progetti di Pubblica Utilità che si intendono finanziare dovranno riguardare i seguenti ambiti: A. valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche; B. custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, dei centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche; C. attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo, mirate all assistenza a persone disabili o non autosufficienti per attività non specializzate e non a carattere infermieristico (ad esempio: fare la spesa, pulire casa, cucinare); D. piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione del verde pubblico, dei monumenti o della viabilità; E. raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani; F. altre attività di interesse generale individuate dai Soggetti Proponenti; All intervento è assegnata una dotazione finanziaria pari a euro 3.500.000,00 a valere sulle risorse di cui alle citate DGR n. 638 del 30/12/2016 e DGR n. 121 del 30/03/2017; Azione 2) INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA - di assegnare risorse finanziarie pari a euro 300.000,00 per i servizi di tutoraggio ai beneficiari degli Avvisi a valere sull Azione 6.4.1 del POR FESR 2014/2020 da esplicarsi nella fase di realizzazione dei progetti dimpresa, a valere sulle risorse di cui alle citate DGR n. 638 del 30/12/2016 e DGR n. 121 del 30/03/2017, in quanto iniziativa coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla medesima DGR n. 638/2016, previa attivazione della specifica procedura per gli affidamenti alle società in house di cui al D.L. 50/2016; - di assegnare risorse finanziarie pari a euro 100.000,00 per il finanziamento delle iniziative 2/8

imprenditoriali di cui alla sub Azione 3 del progetto Vado e Torno, giusta DGR 354/2014, in quanto coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla citata DGR n. 638/2016; Azione 4) VOUCHER PER LA FORMAZIONE INDIVIDUALE e la QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LAVORATORI, con il riconoscimento di un INDENNITA DI FREQUENZA - di assegnare la somma di euro 800.000,00 per l attivazione nell ambito dell Azione 4) di un ulteriore intervento di politica attiva, eventualmente anche in connessione con quanto già realizzato con l Avviso approvato con DGR n. n. 75 del 13.03.2017; - di stabilire altresì che il presente piano di destinazione delle risorse di politica attiva si intende sin d ora ulteriormente aggiornato, ferme restando le odierne determinazioni, nel caso di eventuale rinvenienza di economie del montante finanziario destinato alla copertura delle politiche passive, con la previsione di una ulteriore specifica azione di sistema, consistente nella prosecuzione delle attività di orientamento presso i Centri per l Impiego della regione, attualmente esercitate attraverso il coordinamento dell Agenzia regionale Molise Lavoro nell ambito delle azioni del Sistema Regionale di Orientamento Permanente; - di non assoggettare il presente atto al controllo di regolarità amministrativa, in ottemperanza alla direttiva regionale sui controlli interni; di assoggettare il presente atto agli obblighi in materia di trasparenza di cui al D.Lgs n. 33/2013; di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sull Albo Pretorio online, sul sito web e sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: DGR n. 638/2017: Decreto Legislativo 7 ottobre 2016, n. 185 recante: Disposizioni integrative correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151, a norma dell articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Provvedimenti RICHIAMATA la deliberazione giuntale n. 638 del 30.12.2016, successivamente integrata con deliberazione giuntale n. 114 del 30.03.2017, con la quale l esecutivo, in relazione a quanto previsto dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale degli ammortizzatori Sociali e I.O. n. 34 del 4 novembre 2016, ha approvato il Piano Regionale per le politiche attive del lavoro, individuando, tra l altro, le seguenti azioni tutte finalizzate al reinserimento e/o riqualificazione dei lavoratori, per una dotazione finanziaria complessiva di 8.431.631,00; 1) PERCORSI VOLONTARI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE O DI ESODO ANTICIPATO INCENTIVATO; 2) INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, in forma individuale o associata anche con riferimento all utilizzo dei beni pubblici disponibili; 3) BONUS ASSUNZIONALI a favore delle imprese che assumano uno o più lavoratori interessati dal processo di crisi; 4) VOUCHER PER LA FORMAZIONE INDIVIDUALE e la QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEILAVORATORI, con il riconoscimento di un INDENNITA DI FREQUENZA; 5) UTILIZZO DI LAVORATORI IN LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ, CON PRESUPPOSTI DIVERSI DA QUELLI DELINEATI DALL ART. 26 DEL DECRETO LEGISLATIVO 150/2015 E MECCANISMI SEMPLIFICATI, ed eventuale compartecipazione dell amministrazione locale interessata; 3/8

RITENUTO di dover procedere ad un ulteriore esplicitazione dell Azione n. 5) UTILIZZO DI LAVORATORI IN LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ, CON PRESUPPOSTI DIVERSI DA QUELLI DELINEATI DALL ART. 26 DEL DECRETO LEGISLATIVO 150/2015 E MECCANISMI SEMPLIFICATI definite con le citate deliberazioni n. 638/2016 e n. 114/2017, mediante l individuazione dei target, delle dotazioni finanziarie e di ulteriori elementi, come di seguito dettagliati, utili alla puntuale definizione dei relativi Avvisi Pubblici, da emanare con provvedimento del Direttore del Dipartimento III; Azione 5) UTILIZZO DI LAVORATORI IN LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ, CON PRESUPPOSTI DIVERSI DA QUELLI DELINEATI DALL ART. 26 DEL DECRETO LEGISLATIVO 150/2015 E MECCANISMI SEMPLIFICATI Obiettivo dell intervento è stimolare la collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che operano sui territori attraverso la chiamata a progetti di Pubblica Utilità che siano in grado di aumentare il livello dei servizi e di sostenere il processo di inserimento e reinserimento sociale dei soggetti maggiormente svantaggiati, per la valorizzazione del bene comune e del benessere sociale. Tale intervento oltre a assicurare un sostegno al reddito alle persone disoccupate che vivono in uno stato di disagio a fronte della loro partecipazione attiva ai progetti a beneficio delle comunità locali attiva anche un percorso virtuoso di spesa pubblica in senso produttivo, superando una logica meramente assistenziale. Esso dovrà prevedere il finanziamento di progetti territoriali, presentati da soggetti pubblici, della durata massima di 24 mesi, per la realizzazione di servizi di pubblica utilità che abbiano come destinatari soggetti con le seguenti caratteristiche: 1. disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 2. residenti nella Regione Molise; 3. percettori di ammortizzatori sociali e lavoratori in CIGS. I progetti di Pubblica Utilità che si intendono finanziare dovranno riguardare i seguenti ambiti: A. valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche; B. custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, dei centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche; C. attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo, mirate all assistenza a persone disabili o non autosufficienti per attività non specializzate e non a carattere infermieristico (ad esempio: fare la spesa, pulire casa, cucinare); D. piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione del verde pubblico, dei monumenti o della viabilità; E. raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani; F. altre attività di interesse generale individuate dai Soggetti Proponenti; All intervento è assegnata una dotazione finanziaria pari a euro 3.500.000,00 a valere sulle risorse di cui alle citate DGR 638 del 30/12/2016 e DGR 121 del 30/03/2017; RITENUTO opportuno sviluppare l Azione 2) INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA in coerenza e sinergia con gli interventi già avviati nell ambito della programmazione del POR FSE/Fesr 2014/2020 e del Fondo Sviluppo e Coesione 2000-2006 II Atto integrativo all Accordo di Programma Quadro Politiche del Lavoro e nello specifico finanziare interventi a sostegno dei percorsi di autoimprenditorialità già attivati con specifici Avvisi Pubblici; ATTESO che nell ambito del POR FESR 2014/2020, l Asse 6 Occupazione, con deliberazione n. n. 227 del 23/06/2017 si è provveduto ad attivare l Azione 6.4.1 Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale mediante l approvazione di specifiche 4/8

schede tecniche contenenti gli elementi essenziali dell'avviso pubblico Autoimprenditorialità. Creazione di imprese nell intero territorio regionale e dell Avviso pubblico Autoimprenditorialità. Creazione di imprese da parte dei lavoratori dell area di crisi complessa del Molise ; CHE le schede intervento dell Azione prevedono che i soggetti beneficiari delle agevolazioni pubbliche previste dagli Avvisi possono usufruire, nella fase di realizzazione dellinvestimento, dellofferta di servizi di tutoraggio garantita da Sviluppo Italia Molise SpA (società in house alla Regione Molise), che consistono nellaffiancamento e nel supporto tecnico operativo per la sola gestione del Contratto di finanziamento; RITENUTO, pertanto, di assegnare risorse finanziarie pari a euro 300.000,00 per i suddetti servizi di tutoraggio ai beneficiari degli Avvisi a valere sull Azione 6.4.1 del POR FESR 2014/2020 tutoraggio nella fase di realizzazzione dei progetti dimpresa, a valere sulle risorse di cui alle citate DGR 638 del 30/12/2016 e DGR 121 del 30/03/2017, in quanto coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla DGR 638/2016, previa attivazione della specifica procedura per gli affidamenti alle società in house di cui al DL 50/2016; ATTESO, altresì, che con determinazione del Direttore del III Dipartimento n. 160 del 20/10/2017 è stato, tra l altro, approvato il Regolamento per la Creazione di impresa relativo all attivazione della terza fase del progetto Vado e Torno di cui alla delibera di Giunta regionale n. 354 del 28/07/2014 e successive modifiche ed integrazioni; CHE la suddetta sub Azione 3 agevola l avvio di iniziative imprenditoriali da parte di coloro che hanno concluso positivamente il periodo semestrale di tirocinio all estero nell ambito del progetto Vado e torno, mediante la concessione di contributi, per un importo massimo di euro 20.000,00, in regime de minimis ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea; RITENUTO di assegnare risorse finanziarie pari a euro 100.000,00 per il finanziamento delle iniziative imprenditoriali di cui alla sub Azione 3 del progetto Vado e Torno, giusta DGR 354/2014, in quanto coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla DGR 638/2016; Azione 4) VOUCHER PER LA FORMAZIONE INDIVIDUALE e la QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LAVORATORI, con il riconoscimento di un INDENNITA DI FREQUENZA; RILEVATO infine che con deliberazione giuntale n. 75 del 13.03.2017 l Esecutivo regionale, con l intento di avviare un percorso sperimentale specifico di politica attiva coerente con le azioni programmate per il rilancio economico dell area di crisi dalla Regione, ponendo il lavoratore al centro degli interventi da realizzare e da attivare con immediatezza, anche al fine di verificarne la replicabilità, ha approvato l Avviso Pubblico di chiamata a progetto per la realizzazione di un intervento sperimentale di politica attiva rivolto prioritariamente ai lavoratori dell area di crisi complessa della Regione Molise, da finanziare per un importo complessivo di euro 1.060.000,00, imputandone la spesa sul capitolo n. 14522 del Bilancio regionale titolato Contributi Statali finalizzati a creazione Piani di Innovazione Sistemi Formativi ; RITENUTO opportuno attivare nell ambito dell Azione 4) un ulteriore intervento di politica attiva, eventualmente anche in connessione con quanto già realizzato, con l Avviso sopra richiamato, per un importo pari a euro 800.000,00 RITENUTO infine, nell ottica della salvaguardia della funzionalità dei Servizi per l Impiego, quale funzione determinante e imprescindibile per il buon esito dell intero piano di politiche attive, e nella considerazione della attuale grave disfunzionalità organizzativa dei servizi (collegata alla strutturale carenza di personale dedicato e al mancato completamento delle procedure di potenziamento di cui all art. 11 della legge regionale n. 2/2017) dover altresì prevedere che il presente piano di destinazione delle risorse di politica attiva si intende sin d ora ulteriormente aggiornato, ferme restando le odierne determinazioni, nel caso di eventuale rinvenienza di economie del montante finanziario destinato alla copertura delle politiche passive, con la previsione di una ulteriore specifica azione di sistema, consistente nella prosecuzione delle attività di orientamento presso i Centri per l Impiego della regione, attualmente esercitate attraverso il coordinamento dell Agenzia regionale Molise Lavoro nell ambito delle azioni del Sistema Regionale di Orientamento Permanente; 5/8

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE - di procedere alla definizione delle Azioni previste dal Piano Regionale per le politiche attive del lavoro, approvato con deliberazione di giunta Regionale n. 638 del 30.12.2016, successivamente integrata con deliberazione giuntale n. 114 del 30.03.2017, con attribuzione delle relative risorse finanziarie, come di seguito indicato: Azione 5) UTILIZZO DI LAVORATORI IN LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ, CON PRESUPPOSTI DIVERSI DA QUELLI DELINEATI DALL ART. 26 DEL DECRETO LEGISLATIVO 150/2015 E MECCANISMI SEMPLIFICATI L intervento dovrà prevedere il finanziamento di progetti territoriali, presentati da soggetti pubblici, della durata massima di 24 mesi, per la realizzazione di servizi di pubblica utilità che abbiano come destinatari soggetti con le seguenti caratteristiche: 1. disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 2. residenti nella Regione Molise; 3. percettori di ammortizzatori sociali e lavoratori in CIGS. I progetti di Pubblica Utilità che si intendono finanziare dovranno riguardare i seguenti ambiti: A. valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche; B. custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, dei centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche; C. attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo, mirate all assistenza a persone disabili o non autosufficienti per attività non specializzate e non a carattere infermieristico (ad esempio: fare la spesa, pulire casa, cucinare); D. piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione del verde pubblico, dei monumenti o della viabilità; E. raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani; F. altre attività di interesse generale individuate dai Soggetti Proponenti; All intervento è assegnata una dotazione finanziaria pari a euro 3.500.000,00 a valere sulle risorse di cui alle citate DGR 638 del 30/12/2016 e DGR 121 del 30/03/2017; Azione 2) INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA - di assegnare risorse finanziarie pari a euro 300.000,00 per i servizi di tutoraggio ai beneficiari degli Avvisi a valere sull Azione 6.4.1 del POR FESR 2014/2020 tutoraggio nella fase di realizzazzione dei progetti dimpresa, a valere sulle risorse di cui alle citate DGR 638 del 30/12/2016 e DGR 121 del 30/03/2017, in quanto coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla DGR 638/2016, previa attivazione della specifica procedura per gli affidamenti alle società in house di cui al DL 50/2016; - di assegnare risorse finanziarie pari a euro 100.000,00 per il finanziamento delle iniziative imprenditoriali di cui alla sub Azione 3 del progetto Vado e Torno, giusta DGR 354/2014, in quanto coerente e funzionale alla specifica Azione 2 INCENTIVI DA DESTINARE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA, di cui alla DGR 638/2016; 6/8

Azione 4) VOUCHER PER LA FORMAZIONE INDIVIDUALE e la QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LAVORATORI, con il riconoscimento di un INDENNITA DI FREQUENZA - di assegnare la somma di euro 800.000,00 per l attivazione nell ambito dell Azione 4) di un ulteriore intervento di politica attiva, eventualmente anche in connessione con quanto già realizzato con l Avviso approvato con DGR n. n. 75 del 13.03.2017; - di stabilire altresì che il presente piano di destinazione delle risorse di politica attiva si intende sin d ora ulteriormente aggiornato, ferme restando le odierne determinazioni, nel caso di eventuale rinvenienza di economie del montante finanziario destinato alla copertura delle politiche passive, con la previsione di una ulteriore specifica azione di sistema, consistente nella prosecuzione delle attività di orientamento presso i Centri per l Impiego della regione, attualmente esercitate attraverso il coordinamento dell Agenzia regionale Molise Lavoro nell ambito delle azioni del Sistema Regionale di Orientamento Permanente; di non assoggettare il presente atto al controllo di regolarità amministrativa, in ottemperanza alla direttiva regionale sui controlli interni; di assoggettare il presente atto agli obblighi in materia di trasparenza di cui al D.Lgs n. 33/2013; di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sull Albo Pretorio online, sul sito web e sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. L Istruttore/Responsabile d Ufficio CLAUDIO IOCCA SERVIZIO POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE Il Direttore CLAUDIO IOCCA 7/8

Il presente verbale, letto e approvato, viene sottoscritto come in appresso: IL SEGRETARIO MARIOLGA MOGAVERO IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell Art.24 del D.Lgs. 07/03/2005, 82 8/8