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Transcript:

GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO ----------------------- Verbale n. 21 Adunanza 27 maggio 2008 OGGETTO: URBANISTICA - COMUNE DI BRICHERASIO - VARIANTE PARZIALE N. 4 AL P.R.G.C. - PRONUNCIAMENTO DI COMPATIBILITA. Protocollo: 517 31391/2008 Sotto la presidenza del Vicepresidente SERGIO BISACCA si è riunita la Giunta Provinciale, regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l'intervento degli Assessori: FRANCO CAMPIA, VALTER GIULIANO, GIUSEPPINA DE SANTIS, CINZIA CONDELLO, UMBERTO D OTTAVIO, ANGELA MASSAGLIA, GIOVANNI OSSOLA, DORINO PIRAS, ALESSANDRA SPERANZA, AURORA TESIO, CARLO CHIAMA, GIORGIO GIANI, SALVATORE RAO e con la partecipazione del Segretario Generale BENEDETTO BUSCAINO. E assente il Presidente ANTONIO SAITTA. Il Vicepresidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta. A relazione dell'assessore Giani. Premesso che per il Comune di Bricherasio: la strumentazione urbanistica risulta la seguente: è dotato di P.R.G.C., approvato con Deliberazione G. R. n. 08-04547 del 26/11/2001; ha approvato, con Deliberazione C.C. n. 39 del 11/11/2004, una Variante Parziale al P.R.G.C., ai sensi del settimo comma dell art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.; ha adottato, con deliberazione C.C. n. 5 del 18/03/2008, il Progetto Preliminare della Variante Parziale n. 4 al P.R.G.C., ai sensi del settimo comma dell'art. 17 della L.R. 56/77 così come modificato dalla L.R. n. 41 del 29 luglio 1997, che ha trasmesso alla Provincia, in data 15/04/2008 (prat. n. 60-2008) i dati socio-economici e territoriali che caratterizzano il Comune sono: popolazione: 3.040 abitanti nel 1971, 3.586 abitanti nel 1981, 3.921 abitanti nel 1991 e 4.020 abitanti nel 2001, dati che evidenziano un trend demografico in costante aumento dal 1971 al 2001; superficie territoriale di 2.275 ettari, di cui 1.004 di pianura, 391 di collina e 880 di montagna; una conformazione fisico morfologica costituita da 1.242 ettari con

pendenze inferiori ai 5 (pari a circa il 55 % del territorio comunale), 774 ettari con pendenze comprese tra i 5 e i 20 e 260 ettari con pendenze superiori ai 20 ; in riferimento all'agricoltura e foreste si evidenziano, 515 ettari con Capacità d Uso dei Suoli in Classe II^ (pari a circa il 23% della superficie comunale), 688 ettari di aree boscate e 746 ettari di vigneti, frutteti e noccioleti; insediamenti residenziali: è compreso nel sistema di diffusione urbana del Pinerolese, con i comuni di San Secondo e Prarostino; sistema produttivo: appartiene al Bacino di valorizzazione produttiva di Pinerolo con i Comuni di:cumiana, Frossasco, Pinerolo, Roletto e San Secondo di Pinerolo; risulta compreso nel Circondario di Pinerolo, sub-ambito C.M. Val Pellice, rispetto al quale sono applicabili gli Indirizzi di coordinamento sovracomunale, previsti all'art. 15.3.1 delle Norme di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.), di cui l'amministrazione Provinciale propugna l'attuazione, attraverso una concorde strategia a livello sovracomunale di sub-ambito; è individuato dal P.T.R. e confermato nell art. 7.1 del P.T.C. come Centro Storico di media rilevanza (Tipo C) ; fa parte del Patto Territoriale del Pinerolese (assieme ad altri 52 comuni, 3 Comunità Montane, la Provincia di Torino, numerosi enti, consorzi ed associazioni); infrastrutture viarie e di trasporto: è attraversato dalla linea ferroviaria Torre Pellice Pinerolo e dalle Strade Provinciali n. 157 di Bibiana, n. 158 "di Garzigliana", n. 161 "della Val Pellice" e n. 164 "di San Secondo"; è previsto dal P.T.C. il potenziamento della S.P. n. 158 e la realizzazione di una nuova tratta stradale, tra il Comune di Macello e l'incrocio con la S.P. n. 161 della Val Pellice; la realizzazione di un nuovo collegamento Barge - Bricherasio utilizzando il sedime ferroviario dismesso della linea Barge-Bricherasio; il potenziamento della S.P. n 161 nella tratta compresa tra il bivio della ex S.S. 589 in San Secondo e la Circonvallazione di Bricherasio e in fine il potenziamento della S.P. n. 161 nella tratta compresa tra Bricherasio e il bivio S.P. n. 157 di Bibiana; in riferimento alla linea ferroviaria Pinerolo Torre Pellice il P.T.C. persegue il cambio di tipologia, da ferrovia a metropolitana leggera; assetto idrogeologico del territorio: è attraversato dal Torrente Pellice il cui corso è di competenza del Magistrato del Po ed dal Torrente Chiamogna compreso nell'elenco dell'art. 20 delle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.). Per effetto di tale norma, lungo detti corsi d'acqua, compete alla Regione Piemonte il rilascio delle autorizzazioni di cui al D. Lgs. n. 42/2004, in conformità al disposto dell'art. 10 della L.R. n. 20/89; è altresì interessato dalle seguenti acque pubbliche: Rio Pellisotto e Rio Chiamagna di San Secondo; la Banca Dati Geologica della Regione Piemonte individua 419 ettari di aree innondabili con tempo di ritorno di 25-50 anni; il "Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico" (P.A.I.) adottato dall Autorità di Bacino del Fiume Po con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 18 del 26 aprile 2001, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24/05/2001, evidenzia l inserimento in fascia A, B e C di 459 ettari di territorio comunale; tutela ambientale: il SITA Regionale segnala una azienda a rischio di incidente rilevante; è classificato come sismico ai sensi della Legge n. 64 del 02/02/1974 ed in classe 2 dall Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri datata 20/03/2003; (per ulteriori dati informativi si vedano le "schede comunali" allegate agli elaborati del P.T.C.); preso atto dei motivi che hanno indotto l Amministrazione Comunale ad adottare il Progetto

Preliminare della Variante Parziale n. 4 al P.R.G.C. vigente, così come emergono dalla deliberazione C.C. n. 5 del 18/03/2008 di adozione: adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano a Norme e Legislazioni sovraordinate; correzione di errori materiali; modifiche di tracciati stradali; regolamentazione dell'altezza dei fabbricati residenziali e produttivi; rilevato che, nello specifico, il Progetto Preliminare di Variante Parziale in oggetto, adottato con la deliberazione testè citata e con i relativi allegati tecnici, propone: 1) l'ampliamento del "Deposito inerti" con modifica della scheda d'area art. 21/19 per consentire la realizzazione di fabbricati fino a 6 metri di altezza con possibilità d'incremento a 8 metri per fabbricati dotati di carroponte; 2) riduzione dall'ambito residenziale in frazione San Michele contraddistinto con l'acronimo Rbm10; 3) eliminazione di un tratto di viabilità a fondo cieco previsto erroneamente nell'ambito residenziale contraddistinto con l'acronimo Rbm3; 4) per favorire il decollo delle zone "Terziario di nuovo impianto" Tn è stata proposta la modifica della scheda d'area per consentire all'amministrazione comunale di individuare dei comparti edificatori ai sensi dell'art. 46 della L.R. 56/77 e s.m.i., l'eliminazione del sottopasso ferroviario ed inoltre l'area edificata è stata annessa all'adiacente zona urbanistica Rbm4 a compensazione dell'intervento n. 2 sopraccitato; 5) riorganizzazione dell'ambito produttivo Pc di 91.000 mq mediante il riconoscimento di nuove destinazioni urbanistiche quali: l'area Pb 5 "Produttivo Esistente" e Pc1, Pc2, Pc3 e Pc4 "Produttivo di Completamento"; inoltre viene proposta una lieve riduzione delle zonizzazioni produttive Pc e Pb3 localizzate verso est al confine con la zona agricola; 6) riduzione da 11.00 a 8.00 metri dell'altezza massima consentita negli ambiti RTc "Residenziale e Terziaria di Completamento"; 7) sono stati precisamente ed univocamente individuati gli insediamenti aventi caratteristiche storico-artistici e/o ambientali assoggettati ai disposti dell'art. 24, comma 4, della L.R. 56/77 e s.m.i.; 8) con la modifica dell'art. 17 "Recinzioni" delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) si sono specificati gli ambiti urbanistici di applicazione della Norma (residenziale e produttivo); 9) per le "Zone Produttive Esistenti" Pb, per le "Zone Produttive di Completamento" Pc e per le "Zone Produttive di Nuovo Impianto" Pn si propone la modifica delle relative schede d'area 21/16 21/17 21/18 per introdurre l'altezza massima consentita, precedentemente non indicata; 10) adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione al Regolamento Edilizio adottato; 11) con la modifica all'art. 21/24 delle N.T.A. viene precisato che la dismissione delle aree per standard può essere, nei limiti del Piano, sostituita dall'assoggettamento ad uso pubblico; 12) con la modifica all'art. 21/2 "Nuclei Agricoli AR" delle N.T.A. viene consentita la realizzazione di autorimesse anche in deroga al rapporto copertura nei limiti dell'art. 15 delle N.T.A.; 13) riconoscimento cartografico di un nucleo agricolo AR "Insediamento Agricoli Originali"; dichiarato che non emergono incompatibilità con i progetti di competenza della Provincia, nè con quelli di altri Enti o soggetti pubblici agli atti dell'ente;

esaminato il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 291-26243 del 01/08/2003 ai sensi dell'art. 7 della L.R. n. 56/77, pubblicata sul B.U.R. del 21/08/2003; tenuto conto che ricade solamente sull'amministrazione Comunale la responsabilità per il rispetto dei requisiti di variante parziale, così come precisati dal settimo comma dell'art. 17 della L.R. n. 56/77, così come modificato dalla L.R. 29 luglio 1997 n. 41; constatato che nella deliberazione comunale non compare la dichiarazione di compatibilità con i piani sovracomunali, prevista al settimo comma dell'art. 17 della L.R. n. 56/77, così come modificato dalla L.R. 29 luglio 1997 n. 41, la cui competenza spetta esclusivamente al Comune; tale dichiarazione dovrà essere espressamente riportata nella deliberazione di approvazione definitiva della Variante; considerato che il termine per il pronunciamento di compatibilità scade in data 30/05/2008; visto il parere del Servizio Urbanistica, datato 09/05/2008; vista la deliberazione del Consiglio Provinciale prot. n. 294297 del 26/10/2004, con la quale sono state stabilite le modalità per l espressione dei pareri della Provincia su atti concernenti i Piani regolatori comunali e le loro varianti; acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; visto l'art. 134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l urgenza; con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale DELIBERA 1. di dichiarare, ai sensi del settimo comma dell'art. 17 della L.R. n. 56/77, così come modificato con L.R. n. 41 del 29 luglio 1997, che il progetto preliminare della Variante Parziale n. 4 del Comune di Bricherasio, adottato con deliberazione del C.C. n. 6 del 18/03/2008, non presenta incompatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 291-26243 del 01/08/2003 ai sensi dell'art. 7 della L.R. n. 56/77, e con i progetti sovracomunali; 2. di dare atto che, con apposito provvedimento del Dirigente del Servizio Urbanistica, rispetto al suddetto Progetto Preliminare di Variante Parziale al P.R.G.C. vengono formulate osservazioni; 3. di trasmettere al Comune di Bricherasio la presente deliberazione per i successivi provvedimenti di competenza; 4. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.

Letto, confermato e sottoscritto. In originale firmato. Il Segretario Generale f.to B. Buscaino Il Vicepresidente f.to S. Bisacca