REGOLAMENTO PER L USO DELLA MENSA SCOLASTICA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA



Documenti analoghi
REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Regolamento per la Commissione Mensa Comunale

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n.

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

CITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

COMUNE DI BORGHETTO LODIGIANO Provincia di Lodi REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE MENSA SCOLATICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

CITTÀ DI ALBANO LAZIALE

MODALITA FUNZIONAMENTO COMMISSIONE CONTROLLO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO MENSA SCOLASTICA

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCUOLA MATERNA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLE MENSE SCOLASTICHE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SANDIGLIANO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE PRESSO LA MENSA COMUNALE DI CUCCIAGO COMUNE DI CUCCIAGO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.

COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA Provincia della Spezia

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MASSAROSA Ufficio Pubblica Istruzione REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

Comune di CASIRATE D ADDA Provincia di Bergamo

REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA. Dipartimento Cultura e Politiche Sociali febbraio 2014

COMUNE DI CERRO AL LAMBRO REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

CAPO I NORME GENERALI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

R E G O L A M E N T O

Comune di Cento. Regolamento del Servizio di Mensa Scolastica, testo coordinato, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

COMUNE DI PORDENONE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COMMISSIONE MENSA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. approvato con delibera di C.C. n.

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Istituzione della Commissione Mensa Scolastica d'istituto

REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE di ACI CASTELLO Libero Consorzio di Catania

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP Tel Fax

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

LA GIUNTA COMUNALE. Considerato che la presente convenzione consegue all affidamento di cui sopra;

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

COMUNE DI SARMATO Provincia di Piacenza

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTALCINO Assessorato Alla Pubblica Istruzione

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRAZIONE GENERALE E SERVIZI ALLA PERSONA

Comune di Como REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 DEL 30/07/2014

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

REGOLAMENTO COMUNALE DEL CENTRO PER LE ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE

CRITERI PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Procedura per la richiesta di diete speciali As 2014/15

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A.S CRITERI PER L ACCESSO E TARIFFE

Transcript:

C I T T A D I (Provincia di Venezia) C A O R L E REGOLAMENTO PER L USO DELLA MENSA SCOLASTICA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 19.05.2003 MODIFICATO PUBBLICATO All Albo Pretorio per 15 giorni: - all adozione della delibera di approvazione dal 29.05.2003 - dopo la conseguita esecutività dal 09.06.2003 E DIVENUTO ESECUTIVO in data 09.06.2003 per decorrenza dei termini ENTRATO IN VIGORE in data 25.06.2003, sedicesimo giorno successivo alla seconda pubblicazione, effettuata dal 09.06.2003, per la durata di 15 giorni..

REGOLAM ENTO COM UNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE M ENSE SCOLASTICH E E LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA COM M ISSIONE COM UNALE M ENSA SCOLASTICA

ART. 1 Oggetto del servizio La mensa ad uso scolastico è un servizio a domanda individuale connesso alle scuole materne, alle scuole elementari e alla scuola media a tempo prolungato. Fruiscono altresì del servizio di refezione gli utenti del Centro Estivo Ricreativo ed alcuni utenti del servizio di assistenza domiciliare limitatamente al servizio di preparazione dei pasti. Il Comune gestisce il servizio conformemente a quanto stabilito dalla vigente legislazione nazionale e regionale in materia. ART. 2 Organizzazione del servizio Le date d apertura e chiusura delle mense sono stabilite dall Amministrazione Comunale tenendo presente il calendario scolastico. Il servizio mensa si estrinseca con il pranzo che viene erogato all utente in seguito a domanda scritta da prodursi contestualmente all atto dell iscrizione scolastica e al centro estivo. L iscrizione da parte del genitore del bambino al servizio, e quindi la fruizione del pasto, comporta l insorgere dell obbligazione al pagamento del corrispettivo stabilito dalla Giunta Comunale attraverso l acquisto di un buono mensa. Eventuale domanda di riduzione dovrà essere presentata all atto dell acquisto dei buoni mensa La rinuncia al servizio va comunicata per iscritto al competente ufficio comunale. Per situazioni patologiche certificate saranno predisposte, se possibili, diete personali. E fatto divieto di introdurre alimenti e/o bevande diversi da quelli erogati con il servizio di refezione scolastica. ART. 3 Menù e controlli I pasti vengono erogati sulla base di appositi menù, predisposti dal Comune di Caorle e vistati dal Servizio Igiene e nutrizione dell ASL n. 10, sulla base delle linee guida della Regione Veneto. Il competente servizio comunale controlla l andamento delle mense, effettuando controlli sulla qualità e quantità delle merci, sul rispetto dei menù settimanali predisposti e sull effettiva corrispondenza dei pasti erogati alle quantità previste dalle tabelle, ecc. Il Comune di Caorle, in ogni plesso ove esiste una cucina o un refettorio, ha elaborato un documento d analisi dei rischi e dei punti critici di controllo secondo le indicazioni del documento ufficiale dell O.M.S.. Tale documento e l applicazione del metodo HACCP nelle strutture scolastiche, ai sensi del D.Lgs 155/97, attraverso le schede, sono consultabili ai sensi del successivo art. 11 Solo il personale Ata autorizzato dal suddetto servizio comunale ha libero accesso alle cucinette di servizio ove vengono effettuate le operazioni di porzionatura dei pasti da distribuire.

ART. 4 Tariffe ed esenzioni Le tariffe sono determinate dalla Giunta Comunale. L attuale sistema di riscossione della compartecipazione a carico delle famiglie relativamente al servizio di refezione scolastica prevede l utilizzo di buoni-pasto che gli utenti devono acquistare presso la biglietteria ATVO di Caorle o presso la Delegazione Comunale di San Giorgio di Livenza prima della fruizione del servizio stesso. Il sistema di riscossione della compartecipazione a carico delle famiglie relativamente al servizio di refezione per il centro estivo si effettua con il versamento della quota di iscrizione. Il sistema di riscossione della compartecipazione relativamente al servizio di refezione dell assistenza domiciliare avviene tramite bollettino di conto corrente postale sulla base di conteggio mensile. Sono previste riduzioni a favore dei nuclei familiari numerosi, in particolari dal 2º figlio il costo del buono mensa è ridotto del 50%. ART.5 Personale docente e personale A.T.A. Al servizio mensa scolastica è ammesso il personale docente statale di scuola materna, elementare e media a tempo prolungato che, contestualmente alla somministrazione dei pasti, svolge un azione educativa nei confronti dei minori nel turno pomeridiano. Al servizio mensa è ammesso anche il personale A.T.A. secondo quanto previsto da apposita convenzione siglata annualmente con l' Istituzione Scolastica relativamente al servizio di assistenza scolastica, di competenza dell Ente Locale, espletato dallo stesso Possono altresì fruire del servizio di mensa scolastica, previo pagamento delle tariffe come sopra determinate, il seguente personale: personale insegnate, in servizio, non rientrante fra quelli aventi diritto alla fruizione gratuita ai sensi del Decreto del Ministero P.I. in data 16.5.96, personale della segreteria dell Istituto Comprensivo di Caorle, personale ausiliario addetto alle mense scolastiche; Art. 6 Costituzione della commissione mensa scolastica 1.La Commissione Mense Scolastiche è costituita a livello comunale per le Scuole Materne, Elementari e Medie Inferiori e viene istituita per verificare l andamento del servizio di refezione scolastica erogato dall Ente Locale nel corso dell anno scolastico; fornire proposte di adeguamento del servizio utili ad un migliore e pi efficace funzionamento dello stesso. Art. 7 Compiti 1.La Commissione mensa è un organismo consultivo e propositivo, ed ha il compito di:

controllare il rispetto dei men ; verificare lo stato dei locali, delle strutture e del personale; accertare la rispondenza delle derrate alimentari presenti a quanto previsto dal relativo contratto di fornitura e le loro condizioni di stoccaggio; segnalare ogni problematica rilevata, relazionando esclusivamente con il competente ufficio comunale, secondo quanto indicato all art. 11. Art. 8 Requisiti 1.Requisito indispensabile per i membri della componente genitori l'avere i figli utenti del servizio di refezione scolastica. Art.9 Composizione, nomina e durata 1.La Commission composta da 8 commissari di cui: - l Assessore all Istruzione; - n. 4 rappresentanti dei genitori in possesso dei requisiti sopra definiti, nominati dal Consiglio di Istituto, scelti sulla base di una rosa di 7 nomi proposti dai rappresentati di classe, disponibili ai sopraluoghi per la mensa e alla consumazione dei pasti; - n.1 rappresentante del personale insegnante nominato dal Collegio dei Docenti; - n.1 rappresentante del Settore Servizi Sociali del Comune; - n. 1 rappresentante del personale addetto alle mense e/o della ditta aggiudicataria del servizio mensa. 2. La Giunta Comunale, acquisiti i nominativi dei designati dall Istituzione Scolastica entro il 30 ottobre di ogni anno scolastico, provvederà, con proprio atto entro il 30 novembre, alla nomina dei componenti. 3. La Commissione ha durata corrispondente all'anno scolastico. Art. 10 Funzionamento 1.La Commissione nominerà, nel suo seno, un rappresentante dei genitori effettivo ed uno supplente, che eserciteranno funzioni di coordinamento dell attività della Commissione stessa e che provvederanno a far pervenire le convocazioni a tutti i componenti. Per la validità della convocazione della Commissione necessaria la comunicazione a tutti i componenti; la Commission effettiva con la presenza di almeno quattro Commissari tra cui obbligatoriamente il Responsabile effettivo o supplente e il rappresentante dell'amministrazione Comunale. 2.La Commissione potrà determinare autonomamente un proprio ordinamento interno e le relative modalità di applicazione sulla base di quanto stabilito dal presente regolamento. 3.La Commissione si riunisce almeno una volta al quadrimestre in locali messi a disposizione dall'amministrazione Comunale o dalle Autorità Scolastiche

Art.11 Accesso agli atti 1.Di ogni sopralluogo effettuato nei locali di somministrazione dei cibi (refettori e annessi), dovrà essere redatto e sottoscritto, nella stessa giornata, da tutti i membri presenti, un verbale e una scheda di rilevazione fornita dall Amministrazione comunale. 2.Al termine del sopralluogo la scheda di rilevazione dovrà essere affissa in apposita bacheca sita presso il plesso scolastico interessato. 3.Il verbale dovrà essere immediatamente trasmesso all Amministrazione comunale e successivamente verrà affisso per la consultazione alle sopracitate bacheche p revia apposizione del visto amministrativo. 4. La commissione potrà visionare i manuali di autocontrollo alimentare e gli atti relativi ai controlli effettuati dall ASL nei limiti del regolamento comunale per l accesso agli atti amministrativi. Potrà altr esì visionare i contratti che regolano i rapporti con i soggetti fornitori dei pasti o delle derrate alimentari Art. 12 Comportamento 1.Durante i sopralluoghi i membri della Commissione dovranno, evitare ogni disservizio al normale funzionamento delle attività. 2. Nessun rilievo potrà essere mosso verbalmente al personale preposto, ma qualunque situazione verificata dovrà risultare dal verbale di cui al precedente art.11. 3.E vietato interrogare il personale addetto al servizio di distribuzione pasti o far domande agli alunni sull appetibilità e gradimento del cibo. 4.E tassativamente vietato l assaggio dai contenitori o dal piatto del proprio figlio e l asporto di alcunch dai locali oggetto del sopraluogo. 5. I rappresentanti svolgono esclusivamente controlli sensoriali in quanto la loro attività deve essere limitata alla mera osservazione. 6.L Amministrazione Comunale garantisce la possibilità di consumare gratuitamente durante l intero anno scolastico, n. 10 pasti completi.dandone comunicazione al competente Ufficio Comunale almeno 4 ore prima. 7.Il pasto verrà consumato in apposito spazio distinto e separato da quello degli alunni. Art. 13 Collaborazione La Commissione esprimerà il proprio parere su ogni specifica richiesta proveniente dall Amministrazione Comunale alla quale presterà la propria collaborazione per l efficienza del servizio di refezione. Per il corretto esercizio delle sue funzioni, la Commissione Mensa Scolastica avrà come unici interlocutori l Amministrazione Comunale e l Istituzione scolastica. Art. 14 Disposizioni finali 1.Il Comune si impegna a far accettare il Regolamento della Commissione mensa al soggetto fornitore dei pasti.

2.L incarico di componente della Commissione Mensa Scolastica a titolo gratuito. Nessun compenso potrà quindi essere rivendicato a qualsivoglia titolo. 3. I comportamenti difformi dal presente regolamento comportano la decadenza della nomina, con provvedimento del Sindaco, a seguito di relazione del responsabile dell ufficio comunale previa informativa alla commissione stessa. ***