Piazza Broletto, 1-26900 Lodi Sito Istituzionale: www.comune.lodi.it - PEC: comunedilodi@legalmail.it Centralino 0371.4091 C.F. 84507570152 - P.I. 03116800156 PO - SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PARI OPPORTUNITA' E CENTRI ANTIVIOLENZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 OGGETTO: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE. PERIODO: 1 GENNAIO 2020-31 DICEMBRE 2021 IL DIRIGENTE Richiamato il decreto del Sindaco n. 13 del 29.11.2017 con il quale il sottoscritto viene nominato dirigente della Direzione Organizzativa 2 Servizi alla Persona e al Cittadino; Richiamate le deliberazioni: - di Consiglio Comunale n. 21 e n. 22 del 26/03/2019 con le quali sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione 2019/2021 e il Bilancio di Previsione 2019/2021; - di Giunta comunale n. 69 del 24/04/2019 con la quale è stato approvato il Piano esecutivo di gestione 2019/2021; Premesso che, il responsabile del procedimento in oggetto a questo provvedimento è il sottoscritto dirigente Dott. Giuseppe Demuro; Vista: - la legge 3 luglio 2012 n. 11 Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza ; - la legge 15 ottobre 2013 n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province ; DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 PAG. 1 DI 5
- l Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo e le Regioni, le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie locali, relativa ai requisiti minimi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, previsto dall articolo 3, comma 4 del DPCM 24 luglio 2014; - la d.c.r. n. 894 del 10 novembre 2015, con cui il Consiglio regionale ha approvato il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2015/2018, con scadenza dicembre 2019, che al punto 2.2 prevede tra le sue finalità strategiche il consolidamento e lo sviluppo delle Reti territoriali interistituzionali antiviolenza; - la D.G.R n. 1496 del 08 aprile 2019 Approvazione delle linee-guida per la sottoscrizione di accordi di collaborazione con gli enti locali capifila di reti territoriali interistituzionali antiviolenza finalizzati al sostegno dei servizi e delle azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne - Programma 2020/2021 - e dell'accordo di collaborazione tipo ; - il decreto regionale n. 6318 del 8 maggio 2019 Modalità attuative per la sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Regione Lombardia e comuni capifila di reti territoriali interistituzionali per il sostegno dei servizi e delle azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne ai sensi della d.g.r. n. 1496 del 8 aprile 2019 Dato atto che: - con deliberazione di C.C. n. 61 del 25/11/2013 è stata approvata l adesione del Comune di Lodi al Protocollo Territoriale Interistituzionale Antiviolenza di Lodi sottoscritto nel maggio 2014, cha ha formalizzato la costituzione della Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi, di cui il Comune di Lodi è capofila e di cui fanno parte soggetti rappresentanti di tutto il territorio lodigiano tra istituzioni, forze dell ordine, sistema socio-sanitario, sistema giudiziario, sistema scolastico, associazionismo e soggetti del terzo settore; - la Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi afferisce territorialmente al Piano di Zona di Lodi; - dal 2014 il Comune di Lodi ha attivato contributi regionali finalizzati alla sperimentazione e realizzazione di progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne; Preso atto che: - con D.G.R n. 1496 del 08 aprile 2019 Regione Lombardia ha destinato un contributo pari a 129.223,36 per la realizzazione di una proposta progettuale sul proprio territorio di riferimento, finalizzata al sostegno e consolidamento di servizi e azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, per il periodo dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021; - il decreto regionale n. 6318 del 8 maggio 2019 prevede che i progetti definiti dagli enti locali capifila, oggetto degli accordi di collaborazione con Regione Lombardia, dovranno prevedere i seguenti interventi: 1. Governance territoriale, comunicazione e formazione in capo all ente locale capofila - Coinvolgimento degli ambiti territoriali di associazione di Comuni (Piani di Zona) del territorio di riferimento della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza anche al fine di garantire nel tempo la sostenibilità e la continuità delle azioni e dei servizi; - Attività di monitoraggio e di valutazione in itinere e finale degli interventi, atti a garantire un percorso continuo di miglioramento dei servizi erogati e in grado di rendere efficaci le azioni proposte; - Definizione e/o aggiornamento di protocolli operativi di rete che definiscano compiutamente ruoli e responsabilità di ciascun soggetto della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza; interventi di comunicazione volti a promuovere i servizi offerti dalla Rete territoriale interistituzionale antiviolenza; - Interventi formativi rivolti ai soggetti appartenenti alla Rete territoriale interistituzionale antiviolenza, DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 PAG. 2 DI 5
2. Attività e servizi offerti dai centri antiviolenza: - Erogazione dei servizi minimi previsti ai sensi dell Intesa Stato-Regioni; - Apertura/potenziamento di servizi decentrati sui territori di riferimento della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza al fine di favorirne l accessibilità da parte delle donne vittime di violenza ai servizi; - Attività di sensibilizzazione destinate al territorio finalizzate all emersione del fenomeno e alla valorizzazione dei servizi offerti; - Attività di formazione rivolta alle operatrici professioniste e volontarie; - Utilizzo del sistema informativo regionale quale strumento finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche delle donne prese in carico dai centri antiviolenza e delle case rifugio/strutture di ospitalità, della tipologia di maltrattamento e dei servizi erogati, garantendo sempre la riservatezza dei dati delle donne secondo le modalità stabilite dalla d.g.r. 6008 del 19/12/2016 definite in accordo con l autorità garante per la protezione dei dati personali. 3. Attività e servizi offerti dalle case rifugio/strutture di ospitalità - Protezione delle donne vittime di violenza e dei loro eventuali figli/e attraverso servizi di ospitalità in collegamento con i centri antiviolenza; - Potenziamento dell ospitalità presso case rifugio e strutture di ospitalità; - Attività di formazione rivolta alle operatrici professioniste e volontarie; - Utilizzo del sistema informativo regionale quale strumento finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche delle donne prese in carico dai centri antiviolenza e delle case rifugio/strutture di ospitalità, della tipologia di maltrattamento e dei servizi erogati, garantendo sempre la riservatezza dei dati delle donne secondo le modalità stabilite dalla d.g.r. 6008 del 19/12/2016 definite in accordo con l autorità garante per la protezione dei dati personali; Rilevato che, ai sensi dell art. 3 dell Allegato A del decreto regionale n. 6318 del 8 maggio 2019, Regione Lombardia stabilisce che gli enti capofila, nel rispetto delle normative vigenti per le procedure di evidenza pubblica, individuino i centri antiviolenza e le case rifugio/strutture di ospitalità attraverso una manifestazione di interesse finalizzata alla co-progettazione del progetto, oggetto degli accordi di collaborazione tra Regione Lombardia ed enti locali capifila; Rilevato che il fabbisogno del territorio che afferisce alla Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi, dalle rilevazioni effettuate negli anni 2017/2018/2019, prevede le seguenti stime: - ca. n. 300 donne /all anno si rivolgono ai servizi della rete per richieste di aiuto per casi di violenza domestica e di genere; - ca. n. 160 donne/all anno vengono prese in carico per percorsi di accompagnamento all uscita dalla situazione di violenza; - ca. n. 6 donne/all anno prese in carico, necessità di servizi di protezione in case rifugio (Pronto Intervento Casa rifugio ad alta protezione 1 livello); Ritenuto pertanto di avviare una procedura ad evidenza pubblica tramite avviso di selezione finalizzato ad individuare soggetti in possessi dei requisiti specifici richiesti per svolgere funzioni di Centro Antiviolenza e Casa Rifugio/Strutture di ospitalità, con cui procedere alla co-progettazione e realizzazione di azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne; Valutato sulla base del fabbisogno di individuare n. 1 soggetto con funzioni di Centro Antiviolenza e n. 2 soggetti con funzioni di Casa Rifugio/Struttura di ospitalità; DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 PAG. 3 DI 5
Visto l AVVISO PUBBLICO per la selezione di n. 1 centro antiviolenza e n. 2 case rifugio/strutture di ospitalità per la co-progettazione e realizzazione di una proposta progettuale finalizzata al sostegno e consolidamento di servizi e azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Periodo: 1 gennaio 2020 31 dicembre 2021. (Allegato A), che qui si allega alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale, comprensivo dei relativi allegati da presentarsi da parte dei soggetti interessati ad avanzare la propria candidatura: - Allegato n. 1A Istanza di candidatura Centri Antiviolenza - Allegato n. 1B Istanza di candidatura Case Rifugio/Strutture di ospitalità - Allegato n. 2A Scheda tecnica proposta progettuale - Centri Antiviolenza - Allegato n. 2B Scheda tecnica proposta progettuale Case Rifugio/Strutture di ospitalità - Allegato n. 3 - INFORMATIVA - Trattamento e tutela dei dati personali - Allegato n. 4 - Protocollo Territoriale Interistituzionale Antiviolenza di Lodi Rilevato che, la valutazione delle domande presentate nell ambito della procedura selettiva di cui trattasi, sarà effettuata attraverso apposita Commissione (da nominare con atto separato) che procederà alla selezione in oggetto sulla base di criteri esplicitati dall Avviso pubblico; Visto: - l'art. 4 comma 2) e l'art. 17, del D. Lgs. 165/2001 in merito alle competenze dei dirigenti; - il D. Lgs. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi ed in particolare l'allegato 4/2 di definizione del principio contabile/finanziario applicato alla competenza finanziaria; - la normativa anticorruzione con particolare riferimento all obbligo di astensione disciplinato dall art. 6bis della legge 241/90, dall art. 7 del DPR 62/2013 e dal Codice di comportamento dell ente; - i principi contabili contenuti nel D. Lgs. 267/2000; - il Regolamento Comunale di Contabilità. Attestato quanto previsto: - dall'art. 147 bis, comma 1 del D. Lgs. 267/2000 relativo, in questo caso, al solo controllo preventivo di regolarità tecnico-amministrativa; - dall'art. 6 bis della legge 241/1990 in merito all'eventuale conflitto di interessi del responsabile del procedimento e dei responsabili degli uffici competenti; - dalle norme in materia di saldo di competenza finale richiamate nella legge di stabilità 2016. D E T E R M I N A per le motivazioni indicate in premessa e da intendersi qui integralmente riportate: 1. di approvare l AVVISO PUBBLICO per la selezione di n. 1 centro antiviolenza e n. 2 case rifugio/strutture di ospitalità per la co-progettazione e realizzazione di una proposta progettuale finalizzata al sostegno e consolidamento di servizi e azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Periodo: 1 gennaio 2020 31 dicembre 2021. (Allegato A), che qui si allega alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale, comprensivo dei relativi allegati da presentarsi da parte dei soggetti interessati ad avanzare la propria candidatura: - Allegato n. 1A Istanza di candidatura Centri Antiviolenza - Allegato n. 1B Istanza di candidatura Case Rifugio/Strutture di ospitalità - Allegato n. 2A Scheda tecnica proposta progettuale - Centri Antiviolenza - Allegato n. 2B Scheda tecnica proposta progettuale Case Rifugio/Strutture di ospitalità - Allegato n. 3 - INFORMATIVA - Trattamento e tutela dei dati personali - Allegato n. 4 - Protocollo Territoriale Interistituzionale Antiviolenza di Lodi DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 PAG. 4 DI 5
2. di dare atto che il presente Avviso integrale è pubblicato all Albo Pretorio on-line del Comune di Lodi per 15 giorni consecutivi, a decorrere dalla data di approvazione del presente atto, sul sito web istituzionale del Comune: www.comune.lodi.it Amministrazione Trasparente Bandi di gara e contratti Bandi in vigore. 3. di dare atto che la presente determinazione non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata. Si dà atto infine, che: - si provvederà, ricorrendo il caso, alla pubblicazione nella sezione del sito amministrazione trasparente in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 33/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni, da ultima quella del D.lgs. n. 97/2016; - in caso di inerzia o tardiva emanazione di qualunque provvedimento necessario alla conclusione del procedimento entro i termini stabiliti dall art. 2 Legge 241/1990, il soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo previsto dal comma 9bis del sopracitato articolo, è il Segretario Generale. Sottoscritto dal Dirigente DEMURO GIUSEPPE con firma digitale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 763 DEL 29/07/2019 PAG. 5 DI 5