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lo in cento), base 6, ,0 2,5 3, , , ,5-0,8 -0, ,0 set-13 set-15

Marzo. migliore a. nazionale. imprese (22,6. è stato più (-1,2. per cento). le quali. sulta. imprese femminili , ,

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l aggiornamento volta dello

(+4,5. pari al 10,9. alla stessa. una perdita. straniere, determinandone. per l ultimo. imprese straniere 4,0 2, ,4 2,7 2, ,0 42.

Giugno. romagnole. flusso si. pari ad una. strutturate e capitalizzate. nuite dello. Romagna ,0 -0,5 -1, ,3 -0, ,3 33.

Numero delle imprese giovanili e tasso di variazione tendenziale delle imprese giovanili e del totale delle imprese. Italia ,3 522.

var. % imprese femminili

l aggiornamento Marzo volta romagnole capitalizzate. giovanili, te dello 0,4 unità contrazio- un lato, un dello 0,4 per cento.

Giugno. romagnole. capitalizzate. effetti della. Romagna ,0 -1,0 -0, ,9 -1,3 -1,3 -2, , ,33 -3,

flusso si te e capitalizzate unità ma notevolmente Romagna ,0 -1,0 -0,6 -0,77 -0, ,4 -1, ,

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0

Giugno. migliore a. alla stessa. ampiezza, marcata. rappresentanza meridionale. è stato più. terzo 0, ,4 0, ,

n g i u r p i c c o l e e i m p r e s e i n d a g i n e m e d i e s u l l e Congiuntura 1 trimestree 2019 risulta che dato CATI.

migliore a risultate per cento) 2016 (fig. 1). nale. è stato più 0, ,5 0, ,0 0, ,5 84.

Marzo. cento) e. più ele- trova tra le. meno, con. metà. è stato più 0, ,1 0, , ,1 -0,5 84.

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Giugno. (tab. 1). incidenza com- ad essere. Emilia-Romagna. occupa- stema. rispetto a. e tra. nega- ad adotta- superiore. una stretta.

Giugno. elevata di. rappresentanza meridionale. rifles- 0,5 per cento). stato. la regione. tutte. toccano il 29,6 (25,8 per una quota. (tab. 1).

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ambito regionale nili in cento), in Valle quattordicesima. italiane ha gionale (tab. 1). capitalizzate. rispetto ai minore, ma l esistenza base giova-

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i m p r e s e s t r a n i e r e Dicembree 2017 Il quadro regionale Alla fine del 2017 le imprese attive straniere s in Emilia- to- Romagna erano 46.931 pari all 11,6 per cento del tale delle imprese regionali. Rispetto alla stessa data del 2016 sono aumentate di 1.128 unità, +2,55 per cento. Si riduce lievemente il segno rosso per le altre imprese, quelle non straniere, che continuano a risen- re- tire ancoraa degli effetti della crisi passata e della strizione del credito e sono diminuite dell 1,1 perr cen- 1). to, con una perdita pari a -3.884 unità (fig.1 e tab. È quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncame- base re Emilia-Romagna. Almeno dal 2012, l andamento dell insieme della imprenditoriale regionale risulta peggiore di quello ri- una ferito al complesso nazionale, tanto da definiree vera questione imprenditoriale regionale. Ma negli ultimi dodici mesi il quadro regionale si è allineato a quello nazionale almeno per le sole imprese di stranieri. Anche a livello nazionalee queste hanno registra- le 527 mi- to un aumento del 2,5 per cento, sfiorandoo la unità, mentre le altre imprese sono diminuite solo in lieve misura (-0,2 per cento), a differenza di quanto è accaduto in regione. La quota di imprese straniere in Italia (10,2 per cento) è più bassa di quella regionaè ridotta in le. La consistenza delle d imprese e straniere si un quarto delle regioni italiane: con le flessioni più ri- levanti in Sicilia e Sardegna (tab. 1). La crescita è stataa più rapida in Campania (+5,9 per cento), segui- cento per ta a distanza da Lazio e Liguria (+3,6 per entrambe). In termini di velocità dell aumento l Emilia- le regioni con le quali l Emilia-Romagna si s confronta Romagna è l ottava regione italiana. Se consideriamo più direttamente, la situazionee appare differenziata. In Lombardia osserviamo una crescita delle imprese straniere più rapida (+3,2 per cento), mentre in Vene- to (2,3 per cento) è risultata più contenuta rispetto a 43.000 42.172 0,0 42.000 41.000-1,4 dic-13-1,3 dic-14 dic-15-0,6 dic-16d -0,7-0,77-2,0 var. % imprese stranieree var. % totale imprese Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagnaa su dati InfoCamere Movimprese imprese straniere Fig. 1. Numero delle imprese straniere e tasso di variazione tendenzialee delle imprese straniere e del totale delle imprese. Emilia- Romagna 48.000 6,0 46.931 47.000 45.8034 4,0 46.000 2,7 2,9 2,7 2,4 45.000 44.582 2,5 2,0 44.000 43.325 L algoritmo di calcolo utilizzato da InfoCamere per la definizione delle imprese straniere considera c le seguenti condizioni. Per le sole società di capitale si definisce straniera un impresa la cui partecipazione di non nati in Italia risulta complessivamente superiore al 50 per cento mediando le composizioni di quote q di partecipazione e cariche attribuite e quindi: percentuale delle carichee + percen- del 50 tuale delle quote maggiore di 100. Per le società di persone e le cooperative : percentuale dei soci non nati in Italia maggiore per cento. Per le altre altre forme societariee :percentuale degli amministratori non nati in Italia maggiore del 50 per cento. La condinati n in Italia, zione di non nati in Italia non ha un diretto collegamento c con quella di cittadinanza. Secondo la definizione adottata di non risultano compresi tra gli stranieri i cittadini stranieri nati in Italia mentre sono inclusi i cittadini italiani nati all estero. http://www.ucer.camcom.it

IMPRESE STRANIERE Fig. 2. Numero delle imprese straniere e tasso di variazione tendenziale delle imprese straniere e del totale delle imprese. Italia 526.960 530.000 6,0 5,1 514.061 4,5 510.000 497.557 3,3 3,3 4,0 2,5 490.000 476.033 2,0 470.000 452.850 0,0 0,1 0,0 450.000-0,1-0,7-1,0 430.000-2,0 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 var. % imprese straniere var. % totale imprese imprese straniere Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese 2 quella emiliano-romagnola. In entrambe queste regioni però, le imprese non straniere resistono ai postumi della crisi meglio di quanto avvenga in Emilia- Romagna, accusando una ben più leggera flessione, rispettivamente pari allo 0,3 e allo 0,4 per cento. La maggiore incidenza delle imprese straniere sul tessuto imprenditoriale si registra in Toscana (14,2 per cento del totale), quindi in Liguria (13,8 per cento) e nel Lazio (13,5 per cento). In termini di quota delle imprese straniere sul totale l Emilia-Romagna risulta sesta, preceduta anche da Lombardia e Friuli- Venezia Giulia e seguita da Veneto e Piemonte. In Basilicata, all opposto, solo 3,6 imprese su cento sono straniere. L incidenza delle imprese straniere risulta determinata dalla quota di popolazione straniera presente, nonché dalla composizione settoriale e dallo sviluppo del sistema economico. In merito al primo punto, la popolazione straniera è stata per lungo tempo in costante aumento, con conseguenti riflessi sulla struttura del Registro delle imprese. Secondo i dati Istat riferiti al primo gennaio 2017 erano 529.337 gli stranieri residenti in Emilia- Romagna, per il secondo anno in diminuzione (-0,8 per cento) rispetto a un anno prima, anche se equivalenti a quasi l 11,9 per cento della popolazione complessiva, a fronte di una media nazionale pari all 8,3 per cento. Riguardo al secondo aspetto, occorre ricordare che il sistema economico regionale è particolarmente sviluppato e in esso l imprenditoria nazionale ha lasciato ampi spazi disponibili a quella straniera in settori verso i quali la prima ha mostrato scarso interesse e la seconda ha rivelato una pronta capacità di cogliere un occasione di progresso sociale e di applicazione di capacità imprenditoriali e conoscenze professionali. Ciò vale in particolare per il settore delle costruzioni e per alcune divisioni di attività quali le confezioni, le telecomunicazioni e il commercio al dettaglio. La tendenza alla crescita della quota delle imprese straniere sul totale assume il carattere di un fenomeno di notevoli proporzioni. Esso deriva da un lato dal lento declino della componente italiana, dall altro dalla crescita, per certi versi tumultuosa, dell immigrazione straniera. Si tratta di processi di consistente sostituzione e di integrazione e complementarietà destinati a cambiare profondamente il si- Fig. 3. Serie storica della differenza tendenziale (sullo stesso trimestre dell anno precedente) delle imprese attive straniere per forma giuridica delle imprese. 1.500 1.250 Altre forme societarie 1.000 750 500 250 0 689 75 265 908 723 693 580 19 13 392 368 498 514-13 -44 Ditte individuali persone capitale -250 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 Totale

DICEMBRE 2017 Fig. 4. Composizione per forma giuridica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna Straniere Totale 1,6 1,5 Altre forme societarie 2,2 2,3 Altre forme societarie 85,0 82,2 Ditte individuali 58,6 57,0 Ditte individuali persone 20,5 19,3 persone 6,9 7,8 5,6 9,3 capitale 18,6 21,4 capitale stema imprenditoriale e la società. La forma giuridica delle imprese straniere L evoluzione della consistenza delle imprese straniere ha storicamente risentito di un flusso in entrata relativamente indipendente dall andamento del ciclo economico, determinato da fattori demografici, la cui evoluzione si è recentemente invertita, e connesso a forme di auto impiego. Non è quindi difficile immaginare come la crescita delle imprese straniere in termini assoluti, sia da attribuire principalmente alle ditte individuali, ma occorre rilevare che essa deriva sempre più anche dalle società di capitali (fig. 3 e tab. 2). Le prime hanno fatto segnare un aumento di 580 unità, pari a un +1,5 per cento, nonostante la crisi passata ne abbia sensibilmente contenuto la crescita. Riguardo alle seconde, anche tra le imprese straniere, l attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata ne ha sostenuto la crescita e, in particolare, ha determinato un vero boom delle società a responsabilità limitata semplificata, che sono aumentate di 338 unità (+37,3 per cento) negli ultimi dodici mesi. Come risultato le società di capitale hanno registrato una crescita notevolmente più rapida rispetto alle ditte individuali e comunque molto rilevante anche in termini assoluti (+13,4 per cento, pari a 514 unità in più). Invece, la normativa relativa alle società a responsabilità limitata ha avuto effetti negativi sulla consistenza delle società di persone contenendone l aumento (+0,6 per cento). È risultato invece positivo l andamento del più limitato insieme delle imprese costituite sotto altre forme, ovvero cooperative e consorzi (+2,1 per cento, per +15 unità). A livello nazionale si è registrato un aumento più contenuto delle società di capitale straniere (+11,1 per cento). Al contrario, l aumento delle ditte individuali è risultato lievemente superiore (+1,7 per cento), la crescita dell insieme di consorzi e cooperative è stata sensibilmente più rapida (+4,2 per cento) di quella regionale e la consistenza delle società di persone ha mostrato un leggero aumento (+0,5 per cento), come a livello regionale. Le imprese straniere emiliano-romagnole sono costituite per la stragrande maggioranza da ditte individuali, che rappresentano l 82,2 per cento del totale, quindi da società di capitale, che ne costituiscono il 9,3 per cento, da società di persone, per una quota pari al 6,9 per cento e da cooperative e consorzi, per 3 Fig. 5. Composizione per forma giuridica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Italia Straniere Totale 1,2 1,2 Altre forme societarie 2,4 2,6 Altre forme societarie 85,8 83,9 Ditte individuali 62,2 60,1 Ditte individuali 6,0 5,1 7,1 9,8 persone 16,9 15,4 capitale 18,4 21,9 persone capitale

IMPRESE STRANIERE Fig. 6. Serie storica della differenza tendenziale (sullo stesso trimestre dell anno precedente) delle imprese attive straniere per settore di attività delle imprese. 1.500 1.000 500 13 459 504 4 116 336 18 75 476 28 41 50 428 29 177 27 196 719 734 674 699 Agricoltura, silvicoltura pesca Industria in senso stretto Costruzioni Commercio 0-8 -22-46 Altri servizi -500 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 Totale 4 l 1,5 per cento (fig. 4 e tab. 2). Negli ultimi cinque anni, il rilievo delle società di capitale è aumentato di 3,7 punti percentuali, il loro peso si è quindi accresciuto di oltre il 60 per cento. La quota delle cooperative e consorzi è rimasta sostanzialmente invariata, mentre il peso delle ditte individuali si è ridotto di 2,7 punti percentuali e quello delle società di persone di 0,8 punti percentuali. Rispetto alle imprese non straniere, risultano notevolmente sovra rappresentate tra le straniere le ditte individuali, che comprendono anche una quota consistente di imprese marginali, sono invece molto sotto rappresentate le società di persone e quelle di capitale, mentre non è così ampia la differenza tra la presenza delle imprese con altra forma societaria. Nel confronto con la situazione italiana, la distribuzione per forma giuridica delle imprese straniere emiliano-romagnole mostra una presenza inferiore delle società di capitali e leggermente inferiore delle ditte individuali, la forma meno strutturata d impresa, mentre hanno un rilievo maggiore i consorzi e le cooperative e soprattutto le società di persone (figg. 4 e 5). Le imprese straniere nei settori di attività economica La tendenza alla crescita delle imprese straniere è dominante in tutti i macro settori di attività economica, anche se non è omogeneamente diffusa. Le imprese non straniere, invece, mostrano una tendenza negativa in tutti i macro settori di attività economica. La crescita si concentra sostanzialmente nel settore dei servizi, che, con 895 imprese in più, cresce del 3,8 per cento (fig. 6 e tab. 3). Qui deriva meno dall aumento nel settore del commercio (+196 imprese, +1,7 per cento) quanto dal più rapido e più ampio incremento nell aggregato degli altri servizi (+699 imprese, +6,0 per cento). Accelera sensibilmente la crescita della base imprenditoriale estera dell industria (+3,7 per cento, +177 unità), anche a fronte di una continua flessione delle imprese industriali non estere (-2,1 per cento). Invece, le imprese straniere attive nelle costruzioni crescono solo lievemente (+0,2 per cento, 27 unità), mentre le altre imprese si riducono del 2,0 per cento. Infine, la crescita risulta forte in agricoltura (+4,2 per cento), ma questo è un settore che resta ancora marginale per le imprese estere. Fig. 7. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna Straniere Totale 22,0 26,4 24,4 40,8 25,4 36,1 11,3 10,5 1,5 1,5 Altri servizi Commercio Costruzioni Industria in senso stretto Agricoltura, silvicoltura pesca 33,1 35,5 22,5 22,7 17,3 16,3 11,6 11,1 15,5 14,3 Altri servizi Commercio Costruzioni Industria in senso stretto Agricoltura, silvicoltura pesca

DICEMBRE 2017 Fig. 8. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive straniere e totali, (quote percentuali). Italia Straniere Totale Altri servizi Altri servizi 23,1 26,0 Commercio 31,5 33,9 Commercio 36,8 38,5 Costruzioni Industria in senso stretto 27,1 27,2 Costruzioni Industria in senso stretto 28,1 24,2 Agricoltura, silvicoltura pesca 15,5 14,4 10,4 10,0 Agricoltura, silvicoltura pesca 8,9 8,3 3,1 3,0 15,5 14,5 Se osserviamo più in dettaglio l andamento tendenziale delle imprese straniere (tab. 4), vediamo che l incremento è stato determinato in prima battuta dall aumento dei servizi di alloggio e ristorazione (+198 unità, +4,6 per cento), per la quasi totalità dovuto alla ristorazione (+178 unità), e dall aumento delle imprese del commercio (+196 unità, +1,7 per cento). Questo settore mostra in particolare un rapido incremento delle attività del commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+6,6 per cento, +75 unità), e una crescita dell ingrosso (+77 unità, +3,2 per cento), ma un ben più contenuto aumento delle imprese del dettaglio (+0,5 per cento). Un terzo importante contributo è giunto dalla manifattura (+175 unità, +3,7 per cento), ove la crescita si concentra in tre settori: l abbigliamento e confezioni (+66 unità), la fabbricazione di prodotti in metallo (+49 unità) e la riparazione, manutenzione e installazione di macchine (+31 unità). Sempre nel settore dei servizi, altri apporti importanti sono giunti dall aumento rapido delle imprese delle imprese con attività di noleggio agenzie viaggi e servizi di supporto alle imprese (+138 unità, +7,3 per cento) e delle altre attività di servizi (+7,9 per cento, +136 unità). Il primo è originato in parti quasi uguali dalla crescita nelle attività di servizi per edifici e paesaggio (pulizie) e nelle attività di supporto per le funzioni d'ufficio e degli altri servizi di supporto alle imprese (fotocopiatura, call-center, recupero crediti, imballaggio conto terzi, distribuzione libri giornali e riviste). Il secondo è trainato sia dalle imprese dei servizi per la persona (+117 unità), sia da quelle dei servizi di riparazione (+6,5 per cento). Tra le sezioni minori, spicca lo sviluppo particolarmente veloce per le imprese attive nella sanità e assistenza sociale (+27,0 per cento) e nell istruzione (+11,3 per cento), settori nel quale ampi spazi sono lasciati all intrapresa privata dalla difficile condizione del sistema pubblico. A livello nazionale è stato il settore del commercio (+2.148 unità, +1,1 per cento) a dare l apporto più rilevante all aumento delle imprese straniere (tabb. 3 e 5), seguito a breve distanza da quelli dei servizi di alloggio e ristorazione (+2.140 unità, +5,4 per cento) e delle costruzioni (+2.029 unità, +1,6 per cento). Da notare che a livello nazionale la crescita delle imprese estere attive nella manifattura non è andata oltre il 2,8 per cento (+1.181 unità). In merito alla composizione per macro settore di attività, alla fine del 2017 il 51,8 per cento delle imprese straniere attive in regione operava nei servizi, di cui il 25,4 per cento nel commercio e il 26,4 per cento nell insieme di tutti gli altri settori dei servizi, ma addirittura il 36,1 per cento è attivo nelle costruzioni, le imprese dell industria costituiscono il 10,5 per cento del totale e solo l 1,5 per cento è dato da imprese agricole. Anche per le imprese straniere, negli ultimi cinque anni, si è affermato il ruolo dominante dei servizi, tanto che la quota delle imprese attive nel settore è salita di 5,5 punti percentuali (fig. 7), grazie all aumento delle imprese dei servizi non attive nel commercio, la cui quota è salita di 4,4 punti. Nello stesso periodo, si è ridotto il rilievo di tutti gli altri settori sulla composizione delle imprese estere. In particolare la quota delle imprese delle costruzioni è scesa di 4,7 punti percentuali, testimoniando delle difficoltà del settore, che resta comunque il secondo più importante per le imprese estere. Anche il rilievo delle imprese dell industria in senso stretto è risultato in flessione (8 decimi di punto percentuale). Invece, la quota delle imprese attive in agricoltura, silvicoltura e pesca è rimasta sostanzialmente invariata. Rispetto alla situazione italiana, la distribuzione per macro settore di attività delle imprese straniere emiliano-romagnole mostra una rilievo notevolmente inferiore dei servizi, determinato dal ruolo minore detenuto dal commercio e pari alla metà per l agricoltura silvicoltura e pesca, mentre la quota sul totale delle imprese straniere di quelle operanti nell industria è superiore di un quarto e quella riferita alle costruzioni è notevolmente più elevata, quasi esattamente della metà, di quella nazionale che si ferma al 24,2 per cento (fig. 8). L ambito (sezione di attività) nel quale la presenza delle imprese straniere sul totale delle imprese è in assoluto più rilevante è quello delle costruzioni (tab. 4) nel quali sono giunte a costituire il 25,7 per cento 5

IMPRESE STRANIERE Imprese attive stranieree in Emilia-Romagna, tasso di variazione per forma giuridica e macro settoree di attività. 31 dicembre 2017 Numeroo Tasso di variazione (1) di imprese Imprese straniere 46.9311 2,5 Forma giuridica capitale persone Ditte individuali Altre forme societarie 4.3577 3.2600 38.5999 7155 0,6 1,5 2,1 13,4 Settore di attività Agricoltura, silvicoltura pesca Industria in senso stretto Costruzioni - Commercio - Altri servizi Servizi 7222 4.9500 16.9322 11.9300 12.3977 24.3277 0,2 1,,7 4,2 3,7 3,8 6,0 0,0 5,0 10,0 15,0 (1) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). 6 delle totale e risultano particolarmente concentrate tra quelle che svolgono lavori di costruzione specializza- nelle ti (30,5 per cento). Le altre sezioni di attività quali è particolarmente elevata la quota delle imprese straniere sono tre. La prima è quella del noleggio, agenzie dii viaggio, servizi di supporto alle imprese (16,9 per cento), all interno della quale spiccano la di- visione deii servizi per gli edifici e il paesaggio, ovve- delle attività di supportoo per le funzioni d'ufficio e de- ro delle imprese di pulizie (22,8 per cento), e quella gli altri servizi di supporto alle imprese (15,4 per r cen- e to). Vengono poi la sezione dei servizi di alloggio ristorazione (14,9 per cento), nella quale la parte ri- (16,7 per cento), e quella del commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di veicoli (13,06 per r cen- levante è data dalla componente della ristorazione to), nella quale, in particolare, le imprese straniere rappresentano il 18,1 per cento del totale t delle impre- se del commercio al dettaglio, escluso quello di auto- veicoli e di motocicli. La quota delle imprese estere nelle attività manifattu- alla riere emiliano-romagnole è leggermene inferioree media regionale (11,3 per cento), ma al suo interno è particolarmente elevata e in tre sole divisioni di attività. Giunge infatti a toccare il 41,88 per cento nelle confedi articoli in zioni, il 29,8 per cento c nella fabbricazione pellee e il 17,7 per cento nel tessile. In tutte le altre di- fabbrica- visioni della manifattura, eccetto che nella zione di prodotti in metallo (10,1 per cento), la conampiamente inferiore a quella media. centrazione delle imprese estere è A questo livello di d disaggregazione (divisioni di attivi- straniere tà), la maggiore concentrazione di imprese risulta quella presente nei servizi di telecomunicazioni (44,5 per cento), si tratta ovviamente degli internet point. Oltre che inn altre divisioni di attività già citate, la presenza di imprese straniere è elevata anche tra quelle attive nel magazzinagg gio e attività di supporto ai trasporti (21,8 per cento). A livello nazionale, il settore con la maggiore presen- attive za di imprese straniere è quello delle imprese nel noleggio, come agenzie di viaggio e nei servizi di supporto alle imprese (18,0 per cento), seguito da quello delle costruzioni (17,1 per cento), con una preinferiore ri- senza di impresee straniere notevolmente spetto a quella esistente in regione. Vienee poi, al ter- Ulteriori approfondimenti Dati nazionali, regionali e provinciali http://www.ucer.camcom. it/studi-ricerche/dati/bd/registro-imprese/ imprese-attive-straniere I nostri feed RSS Comunicati stampa http://www.ucer.camcom.it/comunicazione/comunicati-stampa-11 Notizie del Centro Studi http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/news Aggiornamenti della Banca Dati. http://www.ucer..camcom.it/studi-ricerche/aggiornamenti-banca-dati

DICEMBRE 2017 zo posto, il settore del commercio (14,5 per cento), che precede quello dei servizi di alloggio e ristorazione (10,9 per cento), anch esso con una presenza straniera sensibilmente minore rispetto a quella regionale (tab. 5). La quota delle imprese straniere sul totale risulta più bassa a livello nazionale rispetto a quanto accade in regione soprattutto nel settore delle costruzioni, con una notevole differenza di 8,5 punti percentuali, ma il divario è comunque rilevante, nel piccolo settore della sanità e assistenza sociale (4,5 punti), nei servizi di alloggio e ristorazione (4,1 punti), oltre che ma anche nel settore del trasporto e magazzinaggio (3,8 punti percentuali) mentre è meno rilevante nella manifattura (2,5 punti). Al contrario la quota delle imprese straniere sul totale risulta più elevata a livello nazionale rispetto a quanto accade in regione soprattutto nell aggregato del commercio (1,5 punti). 7

8 Tab. 1. Imprese attive straniere, altre e complessive nelle regioni italiane, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. 31 dicembre 2017 Classe di natura giuridica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) IMPRESE STRANIERE Abruzzo 12.363 9,7 2,3 168 1,4 114.503 2,5-365 -0,3 126.866 2,5-197 -0,2 Basilicata 1.931 3,6 0,4 46 2,4 51.078 1,1 336 0,7 53.009 1,0 382 0,7 Calabria 13.963 8,8 2,6 372 2,7 145.231 3,1 1.036 0,7 159.194 3,1 1.408 0,9 Campania 40.106 8,3 7,6 2.225 5,9 444.710 9,6 3.643 0,8 484.816 9,4 5.868 1,2 Emilia-Romagna 46.931 11,6 8,9 1.128 2,5 357.827 7,7-3.884-1,1 404.758 7,9-2.756-0,7 Friuli-Venezia Giulia 10.670 11,8 2,0 153 1,5 79.618 1,7-843 -1,0 90.288 1,8-690 -0,8 Lazio 66.063 13,5 12,5 2.324 3,6 422.140 9,1 2.406 0,6 488.203 9,5 4.730 1,0 Liguria 18.817 13,8 3,6 659 3,6 117.872 2,5-640 -0,5 136.689 2,7 19 0,0 Lombardia 100.947 12,4 19,2 3.129 3,2 715.009 15,5-2.419-0,3 815.956 15,8 710 0,1 Marche 14.357 9,5 2,7 478 3,4 136.264 2,9-734 -0,5 150.621 2,9-256 -0,2 Molise 1.904 6,1 0,4 7 0,4 29.100 0,6-72 -0,2 31.004 0,6-65 -0,2 Piemonte 39.211 10,1 7,4 1.068 2,8 348.395 7,5-3.810-1,1 387.606 7,5-2.742-0,7 Puglia 17.216 5,2 3,3-118 -0,7 311.410 6,7-1.427-0,5 328.626 6,4-1.545-0,5 Sardegna 9.497 6,6 1,8-179 -1,8 133.454 2,9 144 0,1 142.951 2,8-35 -0,0 Sicilia 24.364 6,6 4,6-502 -2,0 344.064 7,4 3.336 1,0 368.428 7,2 2.834 0,8 Toscana 50.267 14,2 9,5 1.046 2,1 304.138 6,6-2.392-0,8 354.405 6,9-1.346-0,4 Trentino-Alto Adige 6.551 6,5 1,2-42 -0,6 94.533 2,0-450 -0,5 101.084 2,0-492 -0,5 Umbria 7.327 9,1 1,4-63 -0,9 72.912 1,6-737 -1,0 80.239 1,6-800 -1,0 Valle d'aosta 617 5,6 0,1 0 0,0 10.416 0,2-252 -2,4 11.033 0,2-252 -2,2 Veneto 43.858 10,1 8,3 1.000 2,3 390.515 8,4-1.621-0,4 434.373 8,4-621 -0,1 Italia 526.960 10,2 100,0 12.899 2,5 4.623.189 100,0-8.745-0,2 5.150.149 100,0 4.154 0,1 (1) Tasso estero, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive. (2) Composizione percentuale del totale delle imprese attive per regione. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente).

Tab. 2. Imprese attive straniere, altre e complessive per forma giuridica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 31 dicembre 2017 Classe di natura giuridica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Emilia-Romagna capitale 4.357 5,0 9,3 514 13,4 82.117 22,9 1.229 1,5 86.474 21,4 1.743 2,1 persone 3.260 4,2 6,9 19 0,6 74.999 21,0-1.762-2,3 78.259 19,3-1.743-2,2 Ditte individuali 38.599 16,7 82,2 580 1,5 191.962 53,6-3.299-1,7 230.561 57,0-2.719-1,2 Altre forme societarie 715 7,6 1,5 15 2,1 8.749 2,4-52 -0,6 9.464 2,3-37 -0,4 Totale 46.931 11,6 100,0 1.128 2,5 357.827 100,0-3.884-1,1 404.758 100,0-2.756-0,7 Italia capitale 51.399 4,6 9,8 5.156 11,1 1.074.413 23,2 38.653 3,7 1.125.812 21,9 43.809 4,0 persone 27.048 3,4 5,1 145 0,5 768.478 16,6-17.847-2,3 795.526 15,4-17.702-2,2 Ditte individuali 442.233 14,3 83,9 7.346 1,7 2.653.604 57,4-31.086-1,2 3.095.837 60,1-23.740-0,8 Altre forme societarie 6.280 4,7 1,2 252 4,2 126.694 2,7 1.535 1,2 132.974 2,6 1.787 1,4 Totale 526.960 10,2 100,0 12.899 2,5 4.623.189 100,0-8.745-0,2 5.150.149 100,0 4.154 0,1 (1) Tasso estero, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). DICEMBRE 2017 9

10 IMPRESE STRANIERE Tab. 3. Imprese attive straniere, altre e complessive per macro settore di attività, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 31 dicembre 2017 Macro settori di attività Imprese straniere Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Emilia-Romagna Agricoltura, silvicoltura pesca 722 1,2 1,5 29 4,2 57.197 16,0-1.085-1,9 57.919 14,3-1.056-1,8 Industria in senso stretto 4.950 11,0 10,5 177 3,7 40.162 11,2-850 -2,1 45.112 11,1-673 -1,5 Costruzioni 16.932 25,7 36,1 27 0,2 49.079 13,7-995 -2,0 66.011 16,3-968 -1,4 - Commercio 11.930 13,0 25,4 196 1,7 79.958 22,3-1.292-1,6 91.888 22,7-1.096-1,2 - Altri servizi 12.397 8,6 26,4 699 6,0 131.431 36,7 338 0,3 143.828 35,5 1.037 0,7 Servizi 24.327 10,3 51,8 895 3,8 211.389 59,1-954 -0,4 235.716 58,2-59 -0,0 Totale 46.931 11,6 100,0 1.128 2,5 357.827 100,0-3.884-1,1 404.758 100,0-2.756-0,7 Italia Agricoltura, silvicoltura pesca 15.775 2,1 3,0 629 4,2 729.381 15,8-3.211-0,4 745.156 14,5-2.582-0,3 Industria in senso stretto 43.872 8,5 8,3 1.195 2,8 471.304 10,2-5.480-1,1 515.176 10,0-4.285-0,8 Costruzioni 127.594 17,1 24,2 2.029 1,6 616.570 13,3-8.728-1,4 744.164 14,4-6.699-0,9 - Commercio 202.863 14,5 38,5 2.148 1,1 1.197.962 25,9-10.044-0,8 1.400.825 27,2-7.896-0,6 - Altri servizi 136.856 7,8 26,0 6.898 5,3 1.607.972 34,8 18.718 1,2 1.744.828 33,9 25.616 1,5 Servizi 339.719 10,8 64,5 9.046 2,7 2.805.934 60,7 8.674 0,3 3.145.653 61,1 17.720 0,6 Totale 526.960 10,2 100,0 12.899 2,5 4.623.189 100,0-8.745-0,2 5.150.149 100,0 4.154 0,1 (1) Tasso estero, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente).

Tab. 4. Imprese attive, straniere, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Emilia-Romagna, 31 dicembre 2017 Settore di attività economica Imprese straniere Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Agricoltura, silvicoltura pesca 722 1,2 1,5 29 4,2 57.197 16,0-1.085-1,9 57.919 14,3-1.056-1,8 Estrazione di minerali da cave e miniere 2 1,3 0,0 0 0,0 149 0,0-13 -8,0 151 0,0-13 -7,9 Attività manifatturiere 4.914 11,3 10,5 175 3,7 38.643 10,8-851 -2,2 43.557 10,8-676 -1,5 Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 12 1,5 0,0 1 9,1 800 0,2 18 2,3 812 0,2 19 2,4 Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 22 3,7 0,0 1 4,8 570 0,2-4 -0,7 592 0,1-3 -0,5 Costruzioni 16.932 25,7 36,1 27 0,2 49.079 13,7-995 -2,0 66.011 16,3-968 -1,4 Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 11.930 13,0 25,4 196 1,7 79.958 22,3-1.292-1,6 91.888 22,7-1.096-1,2 Trasporto e magazzinaggio 1.621 11,6 3,5 86 5,6 12.305 3,4-335 -2,7 13.926 3,4-249 -1,8 Servizi di alloggio e ristorazione 4.476 14,9 9,5 198 4,6 25.500 7,1 41 0,2 29.976 7,4 239 0,8 Servizi di informazione comunicazione 532 6,1 1,1 3 0,6 8.140 2,3 92 1,1 8.672 2,1 95 1,1 Attività finanziarie e assicurative 197 2,2 0,4-2 -1,0 8.682 2,4 66 0,8 8.879 2,2 64 0,7 Attivita' immobiliari 415 1,6 0,9 27 7,0 26.082 7,3-241 -0,9 26.497 6,5-214 -0,8 Attività professionali, scientifiche e tecniche 743 4,7 1,6 46 6,6 15.003 4,2 204 1,4 15.746 3,9 250 1,6 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 2.021 16,9 4,3 138 7,3 9.932 2,8 277 2,9 11.953 3,0 415 3,6 Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale. obblig. 0 0,0 0,0 0 0,0 8 0,0 0 0,0 8 0,0 0 0,0 Istruzione 79 4,7 0,2 8 11,3 1.608 0,4 55 3,5 1.687 0,4 63 3,9 Sanita' e assistenza sociale 193 8,0 0,4 41 27,0 2.217 0,6 66 3,1 2.410 0,6 107 4,6 Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 250 4,3 0,5 17 7,3 5.583 1,6 57 1,0 5.833 1,4 74 1,3 Altre attività di servizi 1.858 10,2 4,0 136 7,9 16.306 4,6 72 0,4 18.164 4,5 208 1,2 Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 2 66,7 0,0-2 -50,0 1 0,0 0 0,0 3 0,0-2 -40,0 Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 0,0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Imprese non classificate 10 13,5 0,0 3 42,9 64 0,0-16 -20,0 74 0,0-13 -14,9 Totale 46.931 11,6 100,0 1.128 2,5 357.827 100,0-3.884-1,1 404.758 100,0-2.756-0,7 (1) Tasso estero, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). DICEMBRE 2017 11

12 Tab. 5. Imprese attive, straniere, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso estero, tasso di variazione. Italia, 31 dicembre 2017 Settore di attività economica Imprese femminili Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso estero (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) IMPRESE STRANIERE Agricoltura, silvicoltura pesca 15.775 2,1 3,0 629 4,2 729.381 15,8-3.211-0,4 745.156 14,5-2.582-0,3 Estrazione di minerali da cave e miniere 30 1,0 0,0 0 0,0 3.107 0,1-60 -1,9 3.137 0,1-60 -1,9 Attività manifatturiere 43.147 8,8 8,2 1.181 2,8 447.440 9,7-5.841-1,3 490.587 9,5-4.660-0,9 Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 256 2,2 0,0 15 6,2 11.243 0,2 373 3,4 11.499 0,2 388 3,5 Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 439 4,4 0,1-1 -0,2 9.514 0,2 48 0,5 9.953 0,2 47 0,5 Costruzioni 127.594 17,1 24,2 2.029 1,6 616.570 13,3-8.728-1,4 744.164 14,4-6.699-0,9 Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 202.863 14,5 38,5 2.148 1,1 1.197.962 25,9-10.044-0,8 1.400.825 27,2-7.896-0,6 Trasporto e magazzinaggio 11.749 7,8 2,2 405 3,6 138.209 3,0-1.335-1,0 149.958 2,9-930 -0,6 Servizi di alloggio e ristorazione 41.969 10,9 8,0 2.140 5,4 344.207 7,4 4.137 1,2 386.176 7,5 6.277 1,7 Servizi di informazione comunicazione 7.472 6,3 1,4 67 0,9 111.077 2,4 1.656 1,5 118.549 2,3 1.723 1,5 Attività finanziarie e assicurative 2.678 2,3 0,5 77 3,0 114.424 2,5 1.028 0,9 117.102 2,3 1.105 1,0 Attivita' immobiliari 5.027 2,0 1,0 223 4,6 242.523 5,2 140 0,1 247.550 4,8 363 0,1 Attività professionali, scientifiche e tecniche 9.557 5,2 1,8 491 5,4 173.899 3,8 4.061 2,4 183.456 3,6 4.552 2,5 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 31.964 18,0 6,1 1.761 5,8 145.788 3,2 4.049 2,9 177.752 3,5 5.810 3,4 Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale. obblig. 1 1,1 0,0 0 0,0 93 0,0 8 9,4 94 0,0 8 9,3 Istruzione 1.199 4,4 0,2 62 5,5 26.301 0,6 628 2,4 27.500 0,5 690 2,6 Sanita' e assistenza sociale 1.288 3,5 0,2 130 11,2 35.936 0,8 1.248 3,6 37.224 0,7 1.378 3,8 Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 3.397 5,1 0,6 167 5,2 62.951 1,4 1.512 2,5 66.348 1,3 1.679 2,6 Altre attività di servizi 20.424 8,8 3,9 1.399 7,4 210.410 4,6 1.603 0,8 230.834 4,5 3.002 1,3 Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 11 39,3 0,0 4 57,1 17 0,0 2 13,3 28 0,0 6 27,3 Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 0,0 0,0 0 0,0 6 0,0 0 0,0 6 0,0 0 0,0 Imprese non classificate 120 5,3 0,0-28 -18,9 2.131 0,0-19 -0,9 2.251 0,0-47 -2,0 Totale 526.960 10,2 100,0 12.899 2,5 4.623.189 100,0-8.745-0,2 5.150.149 100,0 4.154 0,1 (1) Tasso estero, percentuale delle imprese straniere sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente).

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