Regolamento di disciplina SS1

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Giovanni Pascoli Via Roma, 31 55051 BARGA (LU) Tel. 0583/711204 724417 Fax. 0583/711204 LUIC81300A@ISTRUZIONE.IT - LUIC81300A@PEC.ISTRUZIONE.IT www.icbarga.it Regolamento di disciplina SS1 In attuazione delle disposizioni di cui all art.4 D.P.R. 24.06.1998 n. 249, DPR 235/07, nota 3602 del 31/ 07/2008 Deliberato dal C.d.Istituto il 29 agosto 2014. Prot. n. 6789/A32 PREMESSA Il presente Regolamento è adottato in attuazione delle disposizioni di cui all art. 4 D.P.R. 24.06.1998 n. 249, DPR 235/07 e nota prot. 3602/PO del 31/07/2008 per definire violazioni disciplinari, sanzioni, Organi competenti e procedure di applicazione delle sanzioni stesse. Esso completa il vigente Regolamento di Istituto e il P.O.F. predisposto annualmente dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. Nello specifico il Regolamento di Disciplina è stato redatto tenendo conto di: DPR n 249 del 24.06.1998 - Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria; Direttiva Ministeriale n 5843/A3 del 16.10.2006 - Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità; D.M. n 16 del 5.02.2007 - Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il bullismo; Prot. n 30 del 15.03.2007 - Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti; DPR n 235 del 21.11.2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24.06.1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. Pag.1/9

Art. 1 - Vita della Comunità Scolastica 1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. 2. La scuola opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. 3. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Art. 2 - Diritti 1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale di qualità, che rispetti e valorizzi, anche attraverso l orientamento, l identità di ciascuno. 2. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. 3. Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, che permetta di migliorare il proprio rendimento, secondo i ritmi di apprendimento di ciascuno. 4. Ogni studente ha diritto al rispetto da parte degli adulti e dei compagni, a vivere in un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, all utilizzo di strutture e materiali in buone condizioni, in un contesto tranquillo, pulito e sicuro. 5. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. 6. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali. 7. La scuola s impegna a promuovere condizioni per assicurare iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica. Art. 3 - Doveri I doveri sono esplicitati nel PATTO DI CORRSPONSABILITA allegato al presente REGOLAMENTO di DISCIPLINA. Art. 4 - Disciplina o I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità degli allievi. o L istituzione scolastica individua e punisce quei comportamenti (gravi e/o reiterati) che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell Art. 3, indica le relative sanzioni, gli organi competenti ad erogarle e il relativo procedimento. Art. 5 Sanzioni _ Sono sempre temporanee e proporzionate alle infrazioni. _ Devono essere ispirate al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno. _ Tengono conto della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l episodio. Pag.2/9

_ Vanno comminate dopo avere effettuato un accurata ricostruzione dell accaduto e dopo aver invitato lo studente ad esporre le proprie ragioni. _ Sono personali e/o collettive e hanno la finalità di recuperare un positivo rapporto degli/dello allievi/o con l istituzione scolastica, pertanto sarebbe opportuno non ricorrere a note collettive. o Tipologia delle sanzioni Nota sul registro del docente : da parte del Richiamo verbale dello studente : da parte del docente coordinatore di classe, del docente interessato, del personale ATA. Annotazione sul registro di classe : da parte del docente della prima ora, del docente interessato, del coordinatore di Ammonizione di classe : da parte del coordinatore di classe, del Comunicazione telefonica alla famiglia : da parte del Dirigente scolastico, del coordinatore di classe, del docente della prima ora. Comunicazione scritta alla famiglia : da parte del Dirigente scolastico, del coordinatore di Convocazione della famiglia : da parte del Dirigente scolastico, del coordinatore di classe mediante avviso telefonico e/o scritto. Ammissione a scuola dello studente accompagnato da uno dei genitori : da parte del Dirigente scolastico, del docente primo collaboratore, del coordinatore di classe mediante avviso telefonico e/o scritto della Sospensione dall attività didattica con allontanamento dello studente per un periodo da 1 a 15 giorni: deliberata dal C.d.C. convocato anche in seduta straordinaria nella sua composizione allargata a tutte le sue componenti e resa esecutiva dal Dirigente scolastico. Sospensione dalle visite d istruzione: deliberata dal C.d.C., allargato e convocato anche in seduta straordinaria e resa esecutiva dal Dirigente scolastico. Richiesta formale di scuse: da parte del D.S., del coordinatore di classe, del Sospensione dall attività didattica con allontanamento dello studente per un periodo superiore a 15 giorni ivi compreso l allontanamento fino al termine delle lezioni o esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di stato conclusivo del corso di studi: deliberata dal Consiglio di Istituto e resa esecutiva dal Dirigente Scolastico. Ritiro del cellulare o di altri oggetti non pertinenti alle attività scolastiche : da parte del personale ATA, coordinatore di classe, docente interessato, D.S.. Sostituzione delle sanzioni: il Consiglio di classe può offrire allo studente la possibilità di sostituire le sanzioni con altri provvedimenti e incombenze che si esplicano nella collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività con finalità sociali che possano utilmente costituire una riparazione ed un ammonimento. In particolare sono previste: 1. Collaborazione nella sistemazione di archivi o altro lavoro utile. 2. Riordino della biblioteca e/o altri servizi della scuola. 3. Collaborazione nella predisposizione di materiali didattici per gli allievi diversamente abili. Pag.3/9

4. Aiuto alla persona diversamente abile nella fruizione degli spazi della scuola. 5. Predisposizione di materiali didattici (fotocopie ) per gli allievi. Art. 6 Impugnazioni Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione all ORGANO DI GARANZIA L organo di garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni (Art. 5 - Comma 1- DPR N. 235/2007). Qualora l organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata. Contro le decisioni che prevedono la sospensione dalle attività didattiche superiori ai 3 giorni, è ammesso ricorso all Organo di Garanzia entro 3 giorni. Art. 7 Mancanze Disciplinari I seguenti comportamenti vengono configurati come mancanze disciplinari da correggere con interventi educativi : a. presentarsi sistematicamente in ritardo a scuola senza validi motivi; b. assenze saltuarie, uscite anticipate e/o entrate posticipate ripetute e non ritenute adeguatamente motivate dal consiglio di classe; c. mancata presentazione della giustificazione entro il terzo giorno successivo a quello del rientro; d. spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell'aula; e. disturbare o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche; f. non eseguire i compiti assegnati e non portare il materiale didattico o le prove di verifica ; g. dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie gli avvisi scolastici; h. falsificare le firme su verifiche o note degli insegnanti; i. sporcare intenzionalmente i locali scolastici; j. danneggiare il materiale scolastico, oggetti altrui, locali e arredi scolastici e non scolastici; k. utilizzare un linguaggio non consono all ambiente scolastico; l. non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di istituto; m. offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni; n. usare il cellulare; o. portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e/o pericolosi; p. comportarsi in modo violento e/o aggressivo nei confronti del personale scolastico o i compagni; q. fumare nei locali scolastici; r. falsificare la firma dei genitori a seguito di assenza arbitraria; s. commettere furti, atti di bullismo, molestie sessuali Nel seguito viene precisata per ogni infrazione la relativa sanzione e l organo predisposto ad irrogarla. Pag.4/9

Infrazione Sanzione Organo competente per irrogare la sanzione a Sistematici ritardi rispetto all orario di entrata a scuola senza validi motivi a. Annotazione sul registro di b. Comunicazione telefonica alla famiglia e accettazione in docente della prima ora di lezione. c. Comunicazione scritta alla famiglia, con convocazione della stessa da parte del DS o del coordinatore della D.S., coordinatore di b Assenze saltuarie, uscite anticipate e/o entrate posticipate ripetute e ritenute non adeguatamente motivate dal Consiglio di Classe a. Comunicazione telefonica alla b. Comunicazione scritta alla famiglia, con convocazione della stessa da parte del DS o del coordinatore della Docente coordinatore di c Mancata presentazione della giustificazione entro il terzo giorno successivo a quello del rientro a. Comunicazione telefonica alla famiglia e accettazione in b. Se reiterata, il quarto giorno rientro a scuola dello studente accompagnato da un genitore. docente della prima ora di lezione. d Spostamento senza motivo o senza autorizzazione nell aula; interventi di disturbo o comunque inopportuni durante le attività scolastiche studente. di c. Convocazione dei genitori. d. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni Consiglio di e Mancata esecuzione dei compiti assegnati e/o mancanza del materiale didattico occorrente a. Annotazione sul registro personale dell insegnante e richiesta di svolgimento per la lezione successiva. b. Comunicazione scritta alla famiglia con richiesta di collaborazione per eventuale controllo. D.S.,docente coordinatore di c. Compatibilmente con l orario di servizio, recupero immediato dei compiti. Docente interessato. d. Convocazione della Pag.5/9

Infrazione Sanzione Organo competente per irrogare la sanzione f Mancata sottoscrizione degli avvisi scolastici da parte della studente. di c. Convocazione della Docente interessato, docente coordinatore di g Falsificazione di firme su verifiche o note degli insegnanti. a. Convocazione della b. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 3 giorni classe, Consiglio di h (*) Mancanza intenzionale di mantenimento della pulizia dei locali scolastici. studente e ricostituzione delle stato preesistente delle cose. Personale ATA (solo per il richiamo), docente coordinatore di Classe, di c. Convocazione della d. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni Consiglio di classe. i (*) Danneggiamento di materiale scolastico (libri, ecc.), oggetti altrui, locali e arredi, scolastici e non. studente e ricostituzione delle stato preesistente delle cose ove possibile. Personale ATA (solo per il richiamo), docente coordinatore di classe, b. Risarcimento danni (il risarcimento è un dovere non una sanzione). D.S. (per il risarcimento del danno). c. Se reiterata, ammonizione di d. Convocazione della e. Sospensione dei viaggi di istruzione. f. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni Consiglio di j Utilizzo di un linguaggio non consono all ambiente scolastico studente. di c. Convocazione della d. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni. Consiglio di Pag.6/9

Infrazione Sanzione Organo competente per irrogare la sanzione k (*) Inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di istituto. studente. di c. Convocazione della d. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni docente interessato Consiglio di l Offese con parole, gesti o azioni nei confronti del personale scolastico o dei compagni. a. Richiesta formale di scuse al personale scolastico o ai compagni offesi. di c. Convocazione della d. Sospensione dei viaggi di istruzione. Docente coordinatore di Consiglio di e. Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni Consiglio di m Utilizzo di cellulari o altri dispositivi elettronici. a. Ammonizione scritta sul registro di classe, confisca immediata con consegna alla Personale A.T.A. (solo per la confisca), docente coordinatore di classe, b. In presenza di recidiva, sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni, confisca immediata con consegna alla c. Se usato in modo lesivo della dignità personale allontanamento dall istituzione scolastica. Consiglio di classe, per la confisca docente coordinatore di classe, docente interessato, personale A.T.A.. Consiglio di Istituto. n Possesso di oggetti non pertinenti alle attività scolastiche e/o pericolosi. a. Confisca immediata del materiale, ammonizione scritta sul registro di classe, consegna ai genitori. Personale A.T.A. (solo per la confisca), docente coordinatore di classe, b. Se usati in modo pericoloso, sospensione dalle lezioni e/o allontanamento dall istituzione scolastica. Consiglio di classe, per sospensioni fino a 15 gg., Consiglio di Istituto o Fumare nei locali scolastici e nelle relative pertinenze a. Confisca immediata delle sigarette e convocazione della b. In presenza di recidiva sospensione da 1 a 5 giorni. Personale A.T.A. (solo per la confisca), D.S., docente coordinatore di classe, docente interessato. Consiglio di Pag.7/9

Infrazione Sanzione Organo competente per irrogare la sanzione p Falsificazione della firma a seguito di assenza arbitraria. a. Convocazione immediata della classe b. Sospensione da 1 a 3 giorni. Consiglio di classe q Comportamento violento e/o aggressivo nei confronti del personale scolastico o dei compagni. a. Rientro a scuola dello studente accompagnato da un genitore. b. Sospensione dei viaggi di istruzione. Consiglio di classe. c. Se reiterato, sospensione da 1 a 5 giorni dello studente d. Se grave, convocazione immediata della famiglia e contemporaneo allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni D.S.,per la convocazione della famiglia, Consiglio di e. Se persiste una situazione di pericolo per l incolumità altrui, allontanamento dall istituzione scolastica. Consiglio di Istituto. r Furti, atti di bullismo, molestie sessuali o altro comportamento gravemente lesivo della personalità altrui. a. Ammonizione scritta sul registro di classe e convocazione della b. Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni D.S. per la convocazione della Consiglio di c. Se persiste un comportamento gravemente lesivo, allontanamento dall istituzione scolastica Consiglio d Istituto. s Ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall'insegnante. Le sanzioni saranno commisurate alla gravità del comportamento. Le sanzioni saranno irrogate dal docente coordinatore di classe, D.S., Consiglio di classe, Consiglio di Istituto secondo la normativa vigente. (*) questa sanzione verrà inflitta: all alunno o agli alunni che sono risultati responsabili dell infrazione nel caso in cui sarà evidente l intenzionalità del gesto o la negligenza di ciò che lo ha causato; a tutti i componenti la classe qualora si ritenga che si tratti di un comportamento collettivo e che risulti sempre evidente l intenzionalità del gesto o la negligenza che lo ha causato Art. 8 Pubblicità e norme finali Il presente regolamento costituisce parte integrante dei Regolamento interno di Istituto ed è allegato al POF e al Regolamento interno stesso. Il presente Regolamento ha validità triennale e, comunque, fino a nuova redazione dello stesso. Al termine del triennio, ogni modifica al presente regolamento deve essere discussa dal C.d.I. e approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio stesso. Pag.8/9

Il presente Regolamento viene affisso all ALBO e pubblicato sul sito Internet istituzionale della scuola. Il Presente regolamento è stato approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 29.08.2014. Barga, 29 agosto 2014 Il Presidente del Consiglio di Istituto : f.to Sig.ra CHIARA PINELLI Il Dirigente Scolastico : f.to Prof.ssa PATRIZIA FARSETTI Pag.9/9