RELAZIONE TECNICA. La Comunità Europea ha dettato i principi in materia di fonti rinnovabili, stabilendo

Documenti analoghi
RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Ministero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni)

ALLEGATO 6 ALLEGATO C - DISCIPLINA DEI BENI PAESAGGISTICI. Allegato 6 - Disciplina dei beni paesaggistici / sintesi dei contenuti RELAZIONE TECNICA

ELENCO DELLE TAVOLE. 2. Estratto della Tavola 2A del PTC della Provincia di Pesaro Urbino Geologia

(art. 146, 7 comma, D.lgs. 42/04)

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di rilascio di accertamento di compatibilità paesaggistica per interventi di lieve entità

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)

SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA SULLA CONDOTTA POTABILE CHE COLLEGA LA DIGA AL POTABILIZZATORE DI CASTRECCIONI

n.113 del periodico (Parte Seconda)

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE

Ufficio di piano Coordinamento tecnico Alessandra Guidotti. Collaboratori esterni Serena Barlacchi Francesca Masi

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA

Consorzio di Bonifica del Musone, Potenza, Chienti, Asola ed Alto Nera (Macerata)

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1

Dai vincoli paesaggistici alla verifica della compatibilità fra interesse paesaggistico tutelato e intervento progettato

Regione Abruzzo. Pescara 16/04/2010. Autorizzazione generalizzata per impianti fotovoltaici di potenza fino a 1 MW

COMUNE DI MONTE SAN VITO PROVINCIA DI ANCONA

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA AI SENSI DEL COMMA 1, ART. 8 DEL D.P.R. 31/2017. persona fisica società impresa ente

FEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta

Adeguamento al PUTT/P Numero provvedimento Data provvedimento

SCHEDA INFORMATIVA A. INDICAZIONE DEL PROCEDIMENTO CHE SI VUOLE ATTIVARE PER LA REALIZZAZIONE DI NEL COMUNE DI...

(art. 146, 7 comma, D.lgs. 42/04)

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION

STUDIO DI INSERIMENTO URBANISTICO E VINCOLI

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE

CITTA DI GROTTAGLIE (Provincia di Taranto) AREA TECNICA SETTORE URBANISTICA

PROVINCIA DI FERMO. Atto n 115

OGGETTO: Variante al P.I. n. 5. Allineamento cartografico ed adeguamento del quadro dei vincoli. Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE

Relazione paesaggistica ordinaria per opere e/o interventi su aree o beni vincolati (art. 146, comma 3, D.Lgs n. 42)

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEÉ D AOSTE MONTE EMILIUS PERCORSO CICLABILE LUNGO LA FASCIA DELLA DORA BALTEA 5 LOTTO:

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO medaglia d oro al valor militare per attività partigiana

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA

COMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Canegrate. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale. Del. C.P. n 7 del 13/01/2014

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (PAS) Ai sensi del Dlgs n. 28 del

OGGETTO: Variante al P.I. n. 5- Allineamento cartografico ed adeguamento del quadro dei vincoli Adozione IL COMISSARIO STRAORDINARIO

COMUNE DI CAPANNOLI D ELIMITAZIONE A.N.I. (AREE N ON I DONEE P ER L INSTALLAZIONE D I I MPIANTI D I P R O D U Z I O N E

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)

Dipartimento Qualità della Città

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA (art. 146 comma 9 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 DPR 139/2010) RICHIEDE

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

DA COMPILARSI COMPLETAMENTE SENZA TRALASCIARE ALCUN PUNTO. OGGETTO: Realizzazione di opere sull area/immobile sito in GIAVENO

Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017

Comune di Carpiano REGOLAMENTO DI POLIZIA DRAULICA

PIANO URBANISTICO COMUNALE CITTÀ DI RAPALLO ELENCO ELABORATI PUC

architettura & ingegneria

Comune di Ferentillo

SCHEDA DI CUI AL D.P.C.M. DEL

CITTA' DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Resistenza,10 Tel. 0323/ Fax 0323/ C.F

L intervento non ricade tra quelli soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art. 149 del Dlgs 42/04

doc.2 piano strutturale Comune di Ponsacco ricognizione dei beni paesaggistici Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA

ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500

CENSIMENTO EDIFICI E MANUFATTI EXTRAURBANI

AVVISO ****************

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA Allegato D - D.P.R. n.31 del 13 febbraio 2017 (di cui all art. 8, comma 1)

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA

COMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. 1 Strumenti urbanistici attuativi e art. 15 c.5 L.R.

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

COMUNI DI POLICORO - SCANZANO J. - TURSI - MONTALBANO J. RIPRISTINO OFFICIOSITA' IDRAULICA E INTERVENTI SU ARGINI - FIUME AGRI

VARIANTE GENERALE VARIANTE GENERALE

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione

COMUNE DI ISOLA DEL PIANO

IMPIANTI A BIOMASSA FILIERA DEL BIOGAS PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI TUTELA E CRITERI DI SALVAGUARDIA DELL'IMPIANTO

N.1339 /7/Reg. Deter. Data, 19/04/2012

RELAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI DI LIMITATO IMPEGNO TERRITORIALE (scheda tipo B )

Tavola dei vincoli e Scheda dei vincoli

LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI. pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2000

C.B.M. SOC. AGR. A R.L.

UFFICIO TECNICO ASSOCIATO DEI COMUNI DI CARENNO ERVE E MONTE MARENZO Al Comune di. Sportello Unico per l Edilizia

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

PROGETTO DEFINITIVO DI PUC ELENCO ELABORATI GENNAIO 2012

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA.

Il sottoscritto... residente a... Via... n... tel./fax... Codice fiscale (se Società Partita IVA)...

Adottato con D.C.C. N 47 del 27 Luglio 2012 Approvato con con D.C.C. N.. del..

Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica

DOMANDA PER RILASCIO NULLA - OSTA - PAESAGISTICO Condono Edilizio ex Legge 47/85 e 724/94

DELIBERAZIONE N. 40/11 DEL

CENSIMENTO EDIFICI E MANUFATTI EXTRAURBANI

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

AREE NON IDONEE IMPIANTI A BIOMASSA - FILIERA LIGNO-CELLULOSICA CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA (1)

COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA. Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ;

Delibera della Giunta Regionale n. 533 del 04/10/2016

Modelli di dati geografici

CENSIMENTO BENI ARCHITETTONICI EXTRAURBANI

Relazione paesaggistica semplificata

Relazione paesaggistica semplificata ...

N tavole: 1 file vettoriale proveniente dagli di archivi di AreaSistema;

Transcript:

RELAZIONE TECNICA La Comunità Europea ha dettato i principi in materia di fonti rinnovabili, stabilendo la priorità a livello comunitario della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili. Anche il D. Lgs. n. 387/2003, attuativo delle Direttive Comunitarie, prevede che la finalità sia quella di promuovere e favorire lo sviluppo di impianti derivabili da fonti rinnovabili. Tuttavia lo sviluppo di tali impianti deve essere inserito nel territorio, nel rispetto della normativa volta alla tutela paesaggistica e del patrimonio agricolo, alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale. Il Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto del 10/09/2010 linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili definisce le modalità attraverso le quali le Regioni possono procedere all indicazione di aree e siti non idonei alla costruzione e all esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. La Regione Marche: - con Legge Regionale 4 agosto 2010 n. 12 ha definito, per intervalli di potenza degli impianti fotovoltaici, le aree non idonee all installazione degli stessi. - con Delibera dell Assemblea Legislativa Regionale n.13 del 30/09/2010 si individuano le aree non idonee di cui alle linee guida previste dall art. 12 del Dlgs 29 dicembre 2003 n.387 per l installazione di impianti fotovoltaici a terra e si dettano gli indirizzi generali tecnico amministrativi per la realizzazione degli impianti stessi. Con 1

tale deliberazione si demanda ai Comuni la successiva individuazione cartografica sul proprio territorio delle suddette aree non idonee. - con Delibera n.1756 del 06/12/2010, ha approvato le interpretazioni tecnico amministrative relative alla Deliberazione amministrativa assemblea legislativa regionale n.13 del 30/09/2010 - Individuazione delle aree non idonee di cui alle linee guida previste dall art. 12 del Dlgs 29 dicembre 2003 n.387 per l installazione di impianti fotovoltaici a terra Per effetto delle suddette disposizioni normative si è reso necessario, pertanto, procedere ad uno studio per determinare cartograficamente le aree non idonee per l istallazione degli impianti fotovoltaici a terra. Si è proceduto, infatti, ad una ricognizione sul territorio comunale delle categorie di aree individuate dalla Regione Marche e riportate nell allegato I della Deliberazione Amministrativa n. 13/2010 distinte per intervalli di potenza di impianto, facendo riferimento sia alle previsioni del Piano Regolatore Generale vigente adeguato al Piano Paesistico Ambientale Regionale, sia al quadro conoscitivo della vincolistica culturale (beni culturali e paesaggistici) e del dissesto idrogeologico (Piano per l Assetto Idrogeologico del bacino del Tronto) alla luce delle interpretazioni approvate dalla Giunta Regionale con proprio atto n.1756 del 06/12/2010; L individuazione di tale aree, sono il risultato della trasposizione delle varie categorie di vincolo di cui all Allegato I della suddetta delibera regionale, presenti nello strumento urbanistico comunale vigente (adeguato al P.P.A.R.). L individuazione cartografica delle aree non idonee per l installazione di impianti fotovoltaici a terra di cui alla DAALR 30/09/2010 n. 13, ha comportato la redazione dei seguenti elaborati grafici: - Tavola 1 - Aree non idonee all installazione di impianti fotovoltaici a terra con 2

potenza superiore a 3 kwp ed inferiore o uguale a 20 kwp. Prescrizioni e vincoli derivanti dal PPAR Prescrizioni e vincoli derivanti da Leggi Ministeriali, PAI, SIC - Tavola 2 - Aree non idonee all installazione di impianti fotovoltaici a terra con potenza superiore a 20 kwp ed inferiore o uguale a 200 kwp Prescrizioni e vincoli derivanti dal PPAR Prescrizioni e vincoli derivanti da Leggi Ministeriali, PAI, SIC - Tavola 3 - Aree non idonee all installazione di impianti fotovoltaici a terra con potenza superiore a 200 kwp Prescrizioni e vincoli derivanti dal PPAR Prescrizioni e vincoli derivanti da Leggi Ministeriali, PAI, SIC L individuazione cartografica delle aree è una mera trasposizione dei vincoli stabiliti dalla Delibera Regionale e non risulta esaustiva delle aree non idonee identificate con i codici 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.5 dell Allegato I del DAALR 30/09/2010 n 13 relativa alle Aree agricole interessate da produzione di qualità poiché non sono cartografabili. Per queste ultime aree dovrà essere richiesta un adeguata documentazione che attesti la rispondenza delle aree oggetto di intervento con i requisiti richiesti. Per le aree cartografate come idonee con obbligo di verifica della pendenza, è fatto obbligo il riscontro puntuale che attesti la pendenza del versante inferiore al 30% in conformità alle motivazioni riportate all ART. 31 delle NTA del PPAR ovvero al corrispettivo articolo delle N.T.A. del P.R.G. Comunale adeguato al P.P.A.R.. In riferimento all attuazione e agli indirizzi tecnico-amministrativi per l installazione di Impianti fotovoltaici a terra si rimanda a quanto espressamente previsto 3

nell Allegato II del DAALR 30/09/2010 n 13, nell Allegato A del DGR n 1756 del 6/12/2010, nonché nei decreti e nelle normative vigenti in materia. Si precisa che oltre alle aree non idonee all istallazione degli impianti fotovoltaici a terra individuate nella sopracitata cartografia, sono presenti nel territorio comunale aree inedificabili per legge quali: zone di rispetto cimiteriale; zone di rispetto derivanti dal P.T.C.; fasce di rispetto stradale; aree percorse da incendi; aree destinate a verde pubblico; ecc. Alla presente relazione è allegata una tabella riassuntiva con l individuazione dei vincoli di cui l Allegato I del DAALR 30/09/2010 n 13 presenti sul territorio comunale. I TECNICI Dott. Arch. Aulozzi Attilio Dott. Geol. Diego Pacetti 4

Tabella riassuntiva dei vincoli e prescrizioni presenti sul territorio comunale per l individuazione delle aree non idonee all installazione di impianti fotovoltaici a terra ai sensi del D.A.A.L.R. 30 settembre 2010 n. 13 e del D.G.R. 6 dicembre 2010 n. 1756 IDONEITA RIFERIMENTO LEGISLATIVO CODICE NOTE IMPIANTO 3 kwp 20 IMPIANTO 20 kwp 200 IMPIANTO kwp > 200 D.LGS. 42/2004 PAI Art. 136 Lettere c) e d) le aree dichiarate di notevole interesse pubblico Art. 142 Lettera c) i fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi di cui al testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con Regio decreto 11-12-1933, n. 1775, e le relative sponde o piede degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna; Art. 142 Lettera g) - i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento; DACR n. 116 del 21/01/2004 Aree a rischio esondazione R1 o assimilate 1.4 DM 31/07/1985 SI SI NO 11.3 11.7 D.M. 431/1985 GALASSO CORSI D ACQUA D.M. 431/1985 GALASSO ZONE BOSCATE 10.1 DACR n. 116 del 21/01/2004 Aree a rischio esondazione R2 o assimilate 10.2 DACR n. 116 del 21/01/2004 Aree a rischio frana P3 o assimilate 10.7 SI SI NO PPAR Art. 28 emergenze geomorfologiche 23.2 Art. 29 - Ambito di tutela dei corsi d acqua 24 Art. 30 - Ambito di tutela dei crinali 25 SI SI NO Art. 31 - Versanti 26 SI SI NO Art. 33 - Aree floristiche 28 TAV. PRG Botanico Vegetazionale Art. 34 - Foreste demaniali regionali e boschi 29 TAV. PRG Botanico Vegetazionale Art. 35 - Pascoli 30 TAV. PRG Botanico Vegetazionale Art. 39 - Centri e nuclei storici 34 SI NO NO Art. 40 - Edifici e manufatti storici 35