FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE COMITATO REGIONALE DEL LAZIO Via Flaminia Nuova, 830-00191 ROMA



Documenti analoghi
C.I.P.S. C.O.N.I C.M.A.S. FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE SEZIONE PROVINCIALE ASPSAS DI PERUGIA

Sezione Provinciale di Milano

CAMPIONATO PROVINCIALE COPPIE 2015

C.I.P.S. C.O.N.I. C.M.A.S. FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE. Sezione Bolzano PIAZZA VERDI 14

Sezione Provinciale di Milano - Associazione Sportiva Dilettantistica Convenzionata FIPSAS CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE MASTER COLPO 2015

CAMPIONATO NAZIONALE FERROVIERI 2014

Sezione Provinciale di Milano - Associazione Sportiva Dilettantistica Convenzionata FIPSAS CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE MASTER COLPO 2016

SELEZIONE PROVINCIALE PER IL CAMPIONATO ITALIANO A BOX PER SQUADRE DI SOCIETA' DI PESCA AL COLPO 2015

CAMPIONATO REGIONALE LOMBARDO INDIVIDUALE PESCA AL COLPO 2016 GIOVANILE

INDIVIDUALE E PER SQUADRE 2015

CAMPIONATO PROVINCIALE PROMOZIONALE INDIVIDUALE E PER SQUADRE DI SOCIETA DI PESCA AL COLPO 2015 REGOLAMENTO PARTICOLARE

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE COMITATO PROVINCIALE DI TERNI VIA F.TURATI N. 16

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE SEZIONE PROVINCIALE DI VENEZIA (Settore A.I.)

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE SEZIONE PROVINCIALE DI VENEZIA (Settore A.I.)

CAMPIONATO SOCIALE DI PESCA IN MARE

CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE DI PESCA AL COLPO ^ SERIE DATE e CAMPI di GARA

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE

F.I.P.S.A.S. COMITATO REGIONALE TOSCANO

ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA PESCATORI SPORTIVI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO GARE COLPO CARPA

SELEZIONE PROVINCIALE PER IL CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE SENIORES CON ESCHE ARTIFICIALI DA RIVA 2015

12 TROFEO NEL BLU ORGANIZZAZIONE ENDAS CONI FIPSAS

REGOLAMENTO SPORTIVO TROFEO TURISMO MAGIONE 2012

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

REGOLAMENTO CAMPIONATO PROVINCIALE TROTA TORRENTE

Oggetto: Campionato Italiano Individuale Diversamente Abili di Pesca al Colpo 2015

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

REGOLAMENTO SPORTIVO

Comunicato Ufficiale N 5 C5 del 02/08/2012

SEZIONE PROVINCIALE DI MANTOVA CONVENZIONATA FIPSAS Via Principe Amedeo, Mantova fax

Campionati Regionali Pony Ludico Gimkana - Pony Games Carosello Presentazione maggio

Si allega al presente comunicato: - il quadro riepilogativo delle attività ufficiali della stagione sportiva 2015/2016 (allegato n.

Agli Istituti bancari

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE Viale Tiziano Roma SETTORE TECNICO - ACQUE MARITTIME

Sezione Provinciale di Milano CIRCOLARE NORMATIVA PROVINCIALE 2014 PESCA AL COLPO

Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011)

16º CIRCUITO INTERREGIONALE di NUOTO MASTER STAGIONE SPORTIVA 2015/16

Regolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE VIALE TIZIANO ROMA SEZ. PROV. TREVISO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO

REGOLAMENTO rev. 2015

STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE

Capitolo 1 Gare di Endurance in Lombardia

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO MINIVOLLEY

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

Oggetto: Regolamento per la composizione Calendario delle manifestazioni di Concorso Completo di Equitazione per l anno 2016.

Comunicato Ufficiale N. 65

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016

VIA MUGGIA, n VICENZA CAMPIONATO REGIONALE A BOX DI PESCA CON FEEDER 2015

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015

C.U. 9. STAGIONE SPORTIVA COMUNICATO UFFICIALE N 9 del 10 Settembre 2014

CAMPIONATI PROVINCIALI REGOLAMENTO ISTITUTIVO PESCA AL COLPO FEEDER

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016

CAMPIONATI DI SOCIETA 2015

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

REGOLAMENTO 39 EDIZIONE CAMPIONATO PROVINCIALE A SQUADRE SERIE A ANNO 2015 / 2016 ART. 1: COMPOSIZIONE SQUADRE, QUOTA ISCRIZIONE, PREMI, RIMBORSI

IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS

1 TROFEO PERUGIA CUP 1 TROFEO PERUGIA CUP

L attività della categoria Giovanissimi costituisce il primo momento di verifica del processo di apprendimento tecnico-formativo.

PRESENTA TROFEO VENTI 15 OTTOBRE 2011 GARA DI PESCA SPORTIVA AL BOLENTINO. in collaborazione con. Passione Pesca Passione Sub

Comunicato Ufficiale N. 066

X. Campionato Nazionale Assoluto Roma, 1-2 Agosto 2014, Stadio del Nuoto, 50m

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER Specialità Volo

Quote Associative, Diritti di Segreteria e Tasse Federali 2013

e, p.c.: Al Comitato di Settore A.S. Agli Ufficiali di Gara Alla Società organizzatrice Allo Staff Tecnico dell Hockey Subacqueo

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

COMITATO REGIONALE LIGURE

a cura della FIGC - Settore Giovanile e Scolastico

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013

OPEN RALLY CAMPIONATO TOSCANO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016

Oggetto: programma della 1 Prova regionale di cross che si svolgerà a Trissino (VI)

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014

Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA

NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE COMITATO REGIONALE UMBRIA TROFEO DI SERIE B PER SQUADRE DI SOCIETÀ DI PESCA AL COLPO 2015

RT8 PUNTEGGI

CORSO DI FORMAZIONE PER ATTESTATO D ISCRIZIONE ALL ESAME DI SCORTA TECNICA COMMISSIONE NAZIONALE DIRETTORI DI CORSA E SICUREZZA

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1

Le prove Multiple sono una branca dell'atletica leggera che, a secondo della categoria degli atleti, è composta da un diverso numero di specialità.

TROFEO ASIGOLF 2014 Regolamento 2014

Riferimenti normativi

COMUNICATO UFFICIALE n. 42 dell 11 luglio 2014

CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA Antonello Valentini

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLE BENEMERENZE FEDERALI TITOLO I AL MERITO DEL CICLISMO ARTICOLO 1

REGOLAMENTO TORNEO 24 ORE DI CALCIO A 5 PETRITOLI CUP 2 EDIZIONE

2 Prova Campionato Regionale Di Corsa Campestre Tezze Sul Brenta (VI)

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER

COMITATO REGIONALE LIGURE

Transcript:

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA SUBACQUEE COMITATO REGIONALE DEL LAZIO Via Flaminia Nuova, 830-00191 ROMA TROFEO SERIE B DI PESCA AL COLPO ANNO 2014 Regolamento Particolare Art. 1 - Il Comitato Regionale del Lazio avvalendosi della collaborazione dei Delegati Provinciali FIPSAS e dell organizzazione delle Società Tesserate, indice il TROFEO DI SERIE B DI PESCA AL COLPO per squadre di Società valevole per la qualificazione al Trofeo di Serie A/5. Le prove si svolgeranno quali che siano le condizioni atmosferiche e sono rette dal presente Regolamento particolare per tutto quello non previsto vige la Circolare Normativa dell anno in corso che tutti i concorrenti, per effetto della loro adesione, dichiarano di conoscere ed accettare. Art. 2 - La partecipazione al Trofeo di Serie B è così determinata : dalle squadre retrocesse dal Trofeo serie A/5 dalle squadre aventi diritto dal precedente Trofeo Serie B/5 dalle squadre promosse dai Trofei Serie C Provinciali Il Campionato sarà suddiviso in DUE GIRONI (A e B), ogni girone sarà composto da 20 squadre con una presenza massima di numero DUE per Società. Il Campionato sarà composto da quattro prove, non è previsto nessuno scarto del peggior risultato. DIRITTO AI Play - Off Al completamento delle quattro prove di Campionato, le squadre classificate dalla 1 alla 5 di ogni girone, avranno diritto ad accedere ai Play-Off, Il punteggio ottenuto dalle squadre nei vari gironi verrà azzerato. Le stesse effettueranno ulteriori 2 (due) prove, dalla classifica finale in base ai posti spettanti sarà possibile accedere al Trofeo di Serie A/5 e determinare la Società Campione Regionale 2014. PERMANENZA AL TROFEO DI SERIE B/5 (Regionale) Le squadre classificate dalla 6 alla 10 di ogni girone, acquisiranno il diritto di permanenza al Trofeo di Serie B/5 anno successivo. RETROCESSIONI Le squadre classificate dalla 11 alla 20 di ogni girone, saranno retrocesse al Trofeo di Serie C (Provinciale). Art. 3 - Le Iscrizioni devono pervenire a firma del Presidente della Società, agli organizzatori di seguito indicati accompagnati dal contributo per spese di organizzazione di 65,00 (sessantacinque) per ogni squadra partecipante almeno 30 giorni prima dall effettuazione di ciascuna prova, il modulo deve contenere i nominativi e numero di tessera federale dei componenti della squadra, o essere versate alla Società organizzatrice sul luogo del raduno della prova da disputare. La non partecipazione ad una prova non comporta il rimborso del contributo versato o il pagamento della stessa. Al raduno della prima prova per ogni squadra partecipante dovrà essere versata una quota annua di 10,00 che sarà destinata alla premiazione finale. È fatto obbligo alle squadre partecipanti

di presentarsi al mattino della gara munite della ricevuta dell avvenuto pagamento dell iscrizione alla gara. Le Società organizzatrici hanno l obbligo di segnalare al G.d.G. di eventuali Società morose per i provvedimenti del caso. Le Società che al termine del Campionato non saranno in regola con i versamenti di tutti i contributi verranno automaticamente e senza possibilità di appello, retrocesse con tutte le loro squadre alla serie inferiore, in caso di recidiva saranno escluse da ogni attività del Settore Acque interne. UNA SQUADRA ASSENTE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO SARÁ DEFERITA AL GIUDICE SPORTIVO REGIONALE AFFINCHÈ LE VENGANO COMMINATE LE SANZIONI DEL CASO. Art. 4 - Sono considerati titolari della squadra i primi 4 atleti che raggiungono la seconda partecipazione alle prove di Campionato, anche non continuativa. Gli stessi possono essere sostituiti da concorrenti titolari di manifestazioni di livello inferiore o da non titolari che possono poi rientrare nei rispettivi ruoli di provenienza. I titolari di una manifestazione superiore non possono partecipare a competizione di livello inferiore. Il partecipante ufficiale che disputa una gara di livello inferiore e il concorrente che partecipa a gare considerate concomitanti, anche se disputate in date diverse, verranno retrocessi assegnando loro 15 penalità, alla squadra di appartenenza verranno assegnate le penalità corrispondenti a 4 retrocessioni, penalità che non potranno essere scartate per la classifica generale. Dopo la terza prova le gare non saranno considerate concomitanti. Tra le squadre di una stessa Società è ammesso lo scambio in UN SOLO componente, anche se le squadre non appartengono allo stesso Girone. I passaggi dei concorrenti da una squadra all altra non sono ammessi dopo le operazioni di sorteggio. Art. 5 - Operazioni Preliminari - Il sorteggio relativo alla composizione dei settori verrà effettuato il sabato precedente le singole prove (ore 18:00) nel luogo del raduno che sarà indicato dalle Società organizzatrici. Esso sarà diretto dal G.d.G. alla presenza dei rappresentanti delle Società. Il sorteggio consisterà nell assegnare ad ogni singolo componente la squadra il numero corrispondente al settore e la lettera corrispondente al posto nel settore. Nelle operazioni preliminari non saranno sorteggiate le Zone che saranno già assegnate dalla Società partecipante al momento dell iscrizione. Art. 6 - Raduni e Inizio Gara - Il luogo del raduno per ogni singola prova sarà segnalato dagli organizzatori mediante comunicazione alle Società partecipanti. L inizio dei sorteggi avverrà 30 minuti dall ora segnalata per il raduno. Art. 7 - Campi gara ed Organizzatori - Il campo gara sarà suddiviso in 4 Zone, ogni singola zona sarà divisa in settori di dieci concorrenti Le zone vanno così individuate: in acqua corrente da monte a valle nei laghi e bacini ad iniziare dal punto più prossimo all immissario a scendere ed in senso orario Dovranno essere evitate le zone attraversate dai conduttori elettrici ed in ogni caso la distanza minima dal posto gara non deve essere inferiore ai trenta metri dal cavo sotto tensione. Gli Organizzatori dovranno indicare il Direttore di Gara e garantire un Ispettore di sponda almeno ogni 20 concorrenti. Dotare gli Ispettori di sacchetti N.U. nei quali saranno depositati i rifiuti raccolti dai concorrenti.

Art. 8 - Attrezzi Tutti i concorrenti sono tenuti al rispetto delle seguenti indicazioni : a) Mantenere un contegno corretto nei confronti di tutti i partecipanti, degli organizzatori, del Giudice di Gara b) È consentito l uso di una sola canna per volta armata di un solo amo, mentre sono consentite più canne di scorta armate c) Tragitto del galleggiante e azione di recupero delle prede allamate non devono invadere lo spazio tra il picchetto con il proprio numero e quelli limitrofi d) Sono consentite prove di galleggiamento e misurazione del fondo prima dell inizio della gara e) L uso del guadino è consentito in forma strettamente personale esclusivamente per il recupero di prede allamate f) Il pesce allamato e non salpato (fuori dell acqua) al segnale di fine gara, non sarà ritenuto valido alla fine della pesatura g) Il pesce va tenuto in vivo ed ogni concorrente dovrà essere munito si nassa di opportuna lunghezza e non deve contenere alcun oggetto al suo interno h) È permesso l uso del collante, brecciolino, ghiaia, terra i) I concorrenti dovranno essere muniti dei necessari mezzi per eliminare eventuali intralci all azione della pesca (piccoli rami, arbusti, erbacce) j) È consentito l uso della tazzina applicata sulla roubasienne, sarà consentito avere al di sopra dell acqua una sola canna (è vietato utilizzare una seconda canna per questo tipo di pasturazione) k) A fine gara il concorrente ha l obbligo di non lasciare sul posto rifiuti di qualsiasi genere a prescindere dalle condizioni esistenti. L inosservanza di tale norma comporta automaticamente la penalizzazione all undicesimo posto in classifica. l) In caso di rottura della canna la preda potrà essere considerata valida solo se la cattura avviene mediante quel che resta dell'attrezzo danneggiato o della lenza sia all'asciutto che in acqua, a patto che questo non debba essere a sua volta recuperato attraverso un altro attrezzo. Art. 9 - Condotta di gara - Le gare saranno a turno unico di tre ore con il regolamento di seguito specificato per ciascun campo di gara. a) Per accedere al posto loro assegnato, i concorrenti dovranno attendere il primo segnale; dopo questo segnale i concorrenti potranno iniziare a preparare la loro attrezzatura, misurare la profondità dell acqua, provare le loro lenze, preparare la loro pastura e porre la loro nassa in acqua. Saranno previsti 90 minuti per effettuare tutte queste operazioni di preparazione. b) Il secondo segnale avviserà i concorrenti che 5 minuti dopo inizierà il controllo di esche e pasture da parte del Giudice di gara. c) Il terzo segnale, i concorrenti potranno iniziare le operazioni di pasturazione pesante (per questa operazione saranno previsti 10 minuti) per tale operazione sarà consentito avere al di sopra dell acqua una sola canna con o senza galleggiante o segnalatori galleggianti in acqua, non sarà possibile avere in acqua lenza con l amo innescato. Al termine del periodo consentito, le palle di pastura già pronte devono essere disfatte. Le palle destinate alla pasturazione pesante potranno essere preparate soltanto dopo l ingresso nel box e dopo che la quantità di esche e pasture sia stata verificata dall addetto al controllo.

d) Il quarto segnale è indicherà l inizio della gara durante la quale i concorrenti potranno effettuare solo la pasturazione leggera (per pasturazione leggera si intende quella effettuata manipolando e stringendo la pastura con una sola mano senza appoggiarsi su niente coscia, secchio, ecc.). Solo nel caso che la pasturazione leggera venga effettuata con bigattini incollati, questi dovranno ugualmente essere presi con una sola mano, ma potranno in seguito essere manipolati con due mani per preparare la pallina. Le palline per la pasturazione leggera non potranno essere preparate prima dell inizio della gara ( terzo segnale). e) Il quinto segnale avvertirà i concorrenti che mancano 5 minuti al termine della gara. f) Il sesto segnale indicherà il termine della gara; dopo questo segnale nessuna cattura sarà valida a meno che il pesce non sia già completamente al di fuori dell acqua. Dopo il segnale d ingresso al box e fine al termine della gara e la pesatura del pescato, nel box assegnato potranno entrare soltanto i CONCORRENTI. Gli stessi non potranno ricevere aiuto nella preparazione del loro materiale o prestare aiuto, avvicinarsi ad altri concorrenti od estranei, né da questi farsi avvicinare salvo quanto riguarda la preparazione di esche e pasture fino al momento del controllo. Prima dell ingresso al box, i concorrenti non potranno preparare l attrezzatura, potranno posizionarla all interno del box e fino al segnale di ingresso, limitarsi alla sola preparazione di esche e pasture. La trasgressione di tali regole comporta la PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO (AGGIUNTIVA AL PIAZZAMENTO OTTENUTO), SENZA PER QUESTO MUTARE NEL SETTORE LA POSIZIONE DEGLI ALTRI CONCORRENTI. Catture Valide I pesci allamati che fuoriescono dal box, anche se sono avvistati nel box dei concorrenti limitrofi, saranno considerati validi (per concorrenti limitrofi s intendono il primo concorrente a valle e il primo concorrente a monte); se la lenza alla quale è allamato il pesce, aggancia la lenza di un concorrente limitrofo, il pesce catturato non sarà considerato valido per cui dovrà obbligatoriamente essere rimesso in acqua. Il pesce catturato da un concorrente, oggetto di contestazione, potrà essere messo in nassa; al momento della pesata finale, l incaricato dovrà pesare a parte il pesce più grosso ed annotare il suo peso sulla apposita scheda del concorre, il Giudice di Gara, deciderà se annullare o no il peso del pesce rispetto al peso totale. g) I settori saranno delimitati da strisce colorate, nel caso che siano presenti limitazioni naturali (strade) la società organizzatrice è esonerata da quest obbligo Art.10 - Controllo Al controllo non potrà essere presentata una quantità di esche e/o di pastura superiore a quella contemplata dal regolamento del campo gara; dopo il controllo, sarà proibito ai concorrenti ricevere ulteriori quantità di esche e pasture, non è permesso setacciare, usare attrezzi atti a manipolare la pastura, le esche o qualsiasi

altro materiale soggetto a controllo, si potrà solo intervenire manualmente e solo da parte del concorrente nel box a Lui assegnato. Il controllo sarà effettuato o a campione o a tutti i partecipanti e sarà disposto dal Giudice di gara. Le pasture e le terre dovranno essere presentate al controllo in secchi graduati; le esche dovranno essere presentate nei contenitori ufficiali, che dovranno essere consegnati chiusi. Il concorrente potrà iniziare l azione di pesca solo dopo aver adempiuto alle disposizioni di controllo da parte del Giudice di gara. I concorrenti che non presentano le esche al controllo chiuse negli appositi contenitori di misura ufficiale, e terre e pasture nei secchi graduati, RICEVERANNO LA PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO (AGGIUNTIVA AL PIAZZAMENTO OTTENUTO), SENZA PER QUESTO MUTARE NEL SETTORE LA POSIZIONE DEGLI ALTRI CONCORRENTI. I CONCORRENTI CHE PRESENTANO AL CONTROLLO ESCHE E PASTURE IN QUANTITÁ MAGGIORE DEL CONSENTITO, E SOLO NEL CASO CHE IL CONTROLLO NON SIA CASUALE E VENGA PERCIO EFFETTUATO SU ALMENO IL 50% DEI CONCORRENTI, RICEVERANNO LA PENALIZZAZIONE DI CINQUE PUNTI (AGGIUNTIVA AL PIAZZAMENTO OTTENUTO), SENZA PER QUESTO MUTARE NEL SETTORE LA POSIZIONE DEGLI ALTRI CONCORRENTI. IL CONCORRENTE (INDIVIDUALE E/O DI UNA SQUADRA) SORPRESO A DETENERE E/O A UTILIZZARE ESCHE E PASTURE VIETATE O IN QUANTITÀ MAGGIORI DEL CONSENTITO OLTRE AD ESSERE RETROCESSO POTRÁ EVENTUALMENTE ESSERE DEFERITO AL COMPETENTE ORGANO DI GIUSTIZIA SPORTIVA. Qualora a 30 minuti dall inizio della gara, il Giudice di gara o suo delegato non si fosse presentato per il controllo, il concorrente potrà considerare il controllo come avvenuto e prepararsi alla gara. Qualora la detenzione di esche e pasture vietate o in quantità maggiore del consentito o qualsiasi altra infrazione venisse accertata durante i controlli preliminari prima dell inizio della gara, e il concorrente autore dell infrazione decida di proseguire la manifestazione, esercitando regolarmente e sportivamente l azione di pesca fino al termine della gara stessa, egli verrà retrocesso, ed il risultato individuale e di squadra potranno essere scartati. Nel caso invece il concorrente decidesse di abbandonare la manifestazione, egli verrà escluso, ricevendo le penalità corrispondenti ad una retrocessione, ed il risultato individuale e di squadra non potranno essere scartati. Le squadre cui appartengono i concorrenti cui è stato decretato il provvedimento riceveranno sempre le penalità corrispondenti a quattro retrocessioni, e il risultato non potrà essere scartato. Art. 11 - Divieti a) È vietata la pesca con il ledgering e l'uso del piombo terminale con l'applicazione o meno del galleggiante sulle lenze. Perché il piombo non sia terminale, la lenza deve necessariamente attraversarlo e l'amo deve essere legato sul finale che fuoriesce dal piombo. Il galleggiante deve essere di dimensioni tali da sostenere il peso dell'intera piombatura, deve inoltre essere in pesca (cioè nell'azione di pesca non può essere lasciato permanentemente starato e meno che mai adagiato sull'acqua) e, se lasciato libero, deve infine poter fluire con il corso della corrente.

b) L uso di retine - ancorette - spugne, ed altri dispositivi atti a contenere bigattini od altre esche sul fondo c) Le canne non potranno superare la lunghezza di m. 13,00 per le roubasienne, mentre per le canne telescopiche la misura massima consentita è di m. 11. d) La pasturazione pesante durante lo svolgimento. Art. 12 - PESATURA La pesatura del pescato ha luogo sul campo di gara immediatamente dopo il segnale di fine gara dai numeri 3 e 8 del settore di appartenenza, sostituibili in caso di assenza dal numero immediatamente successivo, gli stessi dovranno controllare il quantitativo di pastura e esche usate prima dell inizio di ogni gara. La pesatura deve essere effettuata per l intero settore con un unica bilancia. Ai fini del pescato, sono valide tutte le specie ittiche catturate rispettando le epoche di divieto previste dalla Legge Regionale in vigore. Il peso sarà al netto del contenitore fornito dall organizzazione. La visione del peso è libera ai componenti del settore, a parità di peso, sarà assegnato il punteggio ex-equo. Al termine della pesata il concorrente dovrà firmare l apposito cartellino che sarà l unico documento valido per la compilazione delle classifiche. Nel caso vengano pescati pesci molto piccoli e non sia perciò possibile effettuare la pesata (bilancia che non marca niente e resta a zero), i concorrenti che si trovano in queste condizioni verranno messi in sequenza in base al numero dei pesci catturati da ognuno, attribuendo ad ogni cattura un peso convenzionale di grammi 1 e poi classificati in quest ordine dietro a tutti quelli classificati per il peso. La pesatura deve essere effettuata per l intero settore con un unica bilancia. Il G.d.G verificherà con la società organizzatrice, prima delle operazioni di pesatura che le bilance per la pesa dei settori siano tutte dello stesso tipo e non presentino difetti. Appena pesato ogni concorrente rimetterà immediatamente il pescato nella nassa. Il pesce sarà rimesso in acqua solo quando i commissari addetti alla pesatura avranno pesato l intero settore e autorizzeranno di vuotare in acqua, con delicatezza, le nasse, al fine di salvaguardare la fauna ittica. Solo in caso di rottura della bilancia o per ammissione di errore da parte dell Ufficiale addetto alla pesatura, dovrà essere ripesato il pescato di tutti i concorrenti facenti parti del settore. Qualora per uno dei motivi suindicati si debba procedere alla ripesatura del settore, al concorrente che avrà rilasciato il pesce senza attendere la fine della pesatura di tutto il settore, presentando la nassa vuota, verrà assegnato un peso pari a 0 grammi (cappotto). IL CONCORRENTE, CHE DOPO LA PESATURA NON REIMMETTE IMMEDIADATAMENTE IL PESCATO NELLA NASSA E A FINE PESATURA DEL SETTORE NON VERSA CON CURA IL PESCATO IN ACQUA, SUBIRA LA PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO DA AGGIUNGERSI AL PIAZZAMENTO EFFETTIVO. Dovranno essere utilizzate bilance idonee con scarto max 10 gr (salvo deroghe del Comitato di Settore AI). UN CONCORRENTE CHE PESCHI IN UN POSTO GARA DIVERSO DAL PROPRIO, VIENE CONSIDERATO ASSENTE NEL SETTORE DOVE AVEVA DIRITTO DI PESCARE E NON DEVE ESSERE CLASSIFICATO NEL SETTORE DOVE INVECE HA PESCATO. In qualsiasi

momento della gara, il concorrente può accedere alla postazione dove aveva diritto di pescare, purché avverta il proprio Ispettore di Sponda e rimetta in acqua senza disturbare gli altri concorrenti o consegni l'eventuale pescato catturato nel posto gara dove erroneamente aveva pescato fino a quel momento. Per tutto quello non previsto vige la Circolare Normativa anno 2014. Art. 13 - Esche e pasturazione - È ammesso detenere ed impiegare un massimo di 17 litri fra terra e pastura, le quali verranno misurate bagnate (compreso il brecciolino) ed un massimo di litri 2,5 bigattini che saranno misurati negli appositi contenitori ufficiali (eventuali restrizioni saranno comunicate in tempo utile alle società partecipanti). Il fouillis ed il vers de vase sono sempre vietati sia come esca che come pasturazione. Art. 14 - Controlli - In tutte le prove il G.d.G. provvederà al controllo documenti (Licenza di Pesca, Tessera Federale, Tessera Atleta) del 5% degli iscritti alla prova e con l ausilio degli Ispettori di sponda al controllo delle esche e degli attrezzi, in caso di accertate infrazioni di uno dei controllati sarà penalizzata tutta la squadra a cui appartiene. Art. 15 Classifiche Settore saranno effettuate considerando 1 punto a grammo (peso) Squadra sarà ottenuta dalla somma delle penalità conseguiti da ciascun componente la squadra. In caso di assenza verrà attribuito il punteggio di 44 penalità che non potranno essere scartate dalla classifica finale. Squadra (Finale) al meglio delle quattro prove,in caso di parità: o Dalla minor somma di penalità in una o più prove o Del miglior o migliori piazzamenti o Del maggior peso complessivo o Del miglior risultato scartato Le Classifiche ufficiali a cura del Comitato Regionale, saranno visibili all indirizzo www.fipsaslazio.it successivo alla competizione Art. 16 - Premiazione Per ogni singola gara SETTORE 1 classificato medaglia in metallo color oro + un valore pari a 35,00 2 classificato medaglia in metallo color argento + un valore pari a 25,00 3 classificato medaglia in metallo color bronzo + un valore pari a 15,00 SQUADRA 1 classificata n. 4 medaglie in metallo color oro + un valore pari a 80,00 2 classificata n. 4 medaglie in metallo color argento + un valore pari a 60,00 3 classificata n. 4 medaglie in metallo color bronzo + un valore pari a 40,00

Per ogni singola gara di PLAY-OFF SETTORE 1 classificato medaglia in metallo color oro +un valore pari a 30,00 2 classificato medaglia in metallo color argento +un valore pari a 25,00 3 classificato medaglia in metallo color bronzo +un valore pari a 15,00 SQUADRA Finale 1 classificata n. 4 medaglie in metallo color oro +un Valore pari a 80,00 A cura del Comitato Regionale 1^ Società Classificata 1^ Squadra Classificata 2^ Squadra Classificata 3^ Squadra Classificata Coppa o Targa Trofeo e medaglie Trofeo e medaglie Trofeo e medaglie Art. 17 - Ufficiali di gara - I Giudici di Gara saranno nominati di volta in volta dal Coordinatore Regionale, il Direttore di Gara sarà designato dalla Società Organizzatrice, al quale è inibita la partecipazione alla gara. Art. 18 - Responsabilità - Gli organizzatori sono tenuti a richiedere ed ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle prove allegando il programma delle competizioni ed il presente regolamento. I partecipanti hanno l obbligo di adottare tutti quegli accorgimenti atti ad evitare danni alle persone e alle cose. La FIPSAS, il Delegato Provinciale interessato, la Società Organizzatrice, gli Ufficiali di Gara e gli Ispettori, sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità per danni o incidenti di qualsiasi genere che, per effetto della gara, possano derivare alle persone o alle cose attinenti alla gara o a terzi. Visto per approvazione Il Responsabile Settore AI Regionale Il Sig. Giuseppe Pizza