REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

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1 COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007

2 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato, presso il Centro Socio Culturale Atrion, un Centro Ricreativo Disabili Comunale denominato C.R.D. con lo scopo di garantire a tutti i disabili e agli iscritti nel Comune di Carugate un luogo in cui organizzare attività educative, di socializzazione e di ricreazione. ART. 2 Il Centro Ricreativo Disabili Comunale è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario, democratico, la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. In favore degli iscritti, saranno previste manifestazioni di natura culturale e ricreativa. ART. 3 Il Centro Ricreativo Disabili Comunale perseguirà fini culturali, sociali, educativi e ricreativi. Le attività del Centro saranno finalizzate al miglioramento delle condizioni sociali dei propri iscritti e alla loro socializzazione. ART. 4 Il programma degli interventi in favore degli utenti del Centro Ricreativo Disabili Comunale viene deliberato da una Commissione, costituita dal Presidente del Consiglio Direttivo del C.R.D. o suo delegato, dall Assessore alle Politiche sociali del Comune di Carugate e dal Responsabile del settore Servizi sociali dello stesso Comune o un suo delegato. ART.5 Coloro che vogliono iscriversi, dovranno compilare l apposito modulo distribuito presso la sede del Centro Ricreativo Disabili Comunale e riceveranno un tesserino autorizzato dal Comune di Carugate. Nella domanda di ammissione, inoltre, dovranno dichiarare di accettare senza riserve il presente Regolamento del Centro. Il Consiglio direttivo e la Commissione di cui all Art. 4 propongono una quota associativa annuale che sarà deliberata dalla Giunta Comunale. ART. 6 Gli iscritti hanno diritto a: frequentare il Centro Ricreativo Disabili Comunale negli orari di apertura; partecipare a tutte le attività promosse dal C.R.D.; usufruire di tutti i servizi del Centro; conoscere i programmi con i quali il Centro intende attuare gli scopi sociali; partecipare alle Assemblee (se in regola con il pagamento della quota associativa annuale); votare direttamente o per delega nei soli casi ammessi Gli iscritti sono tenuti a: rispettare i locali e gli arredi in esso contenuti; osservare il presente Regolamento, e le deliberazioni adottate dagli organi sociali; rispettare gli ideali e i principi morali del Centro; pagare la quota associativa annuale.

3 ART. 7 L iscrizione decade per rinuncia dello stesso iscritto, per mancato rinnovo dell iscrizione, per comportamento contrastante con gli scopi del Centro, per persistente violazione degli obblighi imposti dal presente Regolamento, per esclusione. ART. 8 L esclusione è deliberata dalla Commissione costituta ai sensi dell Art. 4 del presente Regolamento, su proposta del Consiglio direttivo del Centro Ricreativo Disabili Comunale. È motivo di esclusione l inottemperanza delle disposizioni del presente Regolamento. ART. 9 Il fondo comune è costituito dai contributi annuali degli iscritti, da eventuali oblazioni, sottoscrizioni o donazioni che dovessero pervenire al Centro Ricreativo Disabili Comunale per il conseguimento degli scopi sociali. Costituiscono fondo comune tutti i beni acquistati con i proventi di cui al presente articolo. L Amministrazione Comunale provvederà a sostenere le spese di funzionamento del Centro Ricreativo Disabili Comunale in base alle risorse disponibili, al programma. ART. 10 Sono organismi del Centro Ricreativo Disabili Comunale: la Commissione, composta ai sensi dell Art. 4 del presente Regolamento; il Consiglio direttivo; l Assemblea degli iscritti. ART. 11 L Assemblea dei iscritti è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione del Centro ed è composta da tutti gli iscritti, ognuno dei quali ha diritto ad un voto. L Assemblea degli iscritti che si riunisce in via ordinaria e straordinaria come sotto specificato. L Assemblea ordinaria: approva il bilancio preventivo e il rendiconto annuale; procede alla nomina del Consiglio direttivo. L Assemblea ordinaria si riunisce su convocazione del Consiglio direttivo e/o dell Assessore alle Politiche sociali del Comune e/o quando a farne richiesta è un terzo degli iscritti del Centro Ricreativo Disabili Comunale. L Assemblea si riunisce in via straordinaria quando sia necessario o sia richiesta dal Consiglio direttivo o dalla maggioranza degli iscritti o dall Assessore alle Politiche sociali. ART. 12 La convocazione dell Assemblea degli iscritti deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nella sede del Centro Ricreativo Disabili Comunale almeno otto giorni prima dell adunanza. L avviso deve contenere l ordine del giorno, il luogo dove si tiene l Assemblea, la data e l orario della prima e della seconda convocazione. ART. 13 In prima convocazione, l Assemblea è regolarmente costituita quando siano presenti la metà più uno degli iscritti; in seconda convocazione, l Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli iscritti intervenuti.

4 Nelle Assemblee, hanno diritto al voto i maggiorenni iscritti da almeno tre mesi. Sono ammesse le deleghe solo per i disabili e in numero di una al massimo per ogni iscritto. Le delibere delle Assemblee sono valide, a maggioranza assoluta dei voti, su tutti argomenti posti all ordine del giorno. ART. 14 L Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio direttivo o, in sua assenza, da suo delegato o dalla persona designata dall Assemblea stessa. Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l ordine delle votazioni. Di ogni Assemblea si dovrà redigere apposito verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario. Copia dello stesso verbale deve essere messa a disposizione di tutti gli iscritti con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio direttivo a garantirne la massima diffusione. ART. 15 Possono ricoprire cariche sociali i soli iscritti in regola con il pagamento della quota di iscrizione annuale. Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate e in precedenza deliberate dal Consiglio direttivo. ART. 16 Il Consiglio direttivo è l organo esecutivo dell Associazione ed è formato da un minimo di tre ad un massimo di sette iscritti. I componenti il Consiglio svolgono la loro attività gratuitamente, restano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità, il voto del Presidente è determinante. Le delibere del Consiglio direttivo, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal Segretario. Lo stesso verbale deve essere approvato alla seduta successiva e messo a disposizione di tutti gli iscritti con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio direttivo atte a garantirne la massima diffusione. Il Consiglio elegge, al suo interno, i1 Presidente, il Segretario e il Tesoriere, entrambi in funzione di Vicepresidente. Il Consiglio direttivo è convocato dal Presidente e/o dall Assessore alle Politiche sociali tutte le volte che vi sia materia su cui deliberare. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei voti. L Assessore alle Politiche sociali non ha diritto di voto nel Consiglio direttivo. ART. 17 Al Consiglio direttivo compete: comunicare il recesso e proporre l esclusione degli iscritti alla Commissione costituita ai sensi dell Art. 4 del presente Regolamento; predisporre gli atti da sottoporre all Assemblea degli iscritti; attuare gli indirizzi della Commissione costituita ai sensi dell Art. 4 del presente Regolamento; formalizzare le proposte per la gestione del Centro; fissare le date delle Assemblee ordinarie degli iscritti da indire almeno una volta l anno e convocare l Assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dalla maggioranza degli iscritti;

5 approvare il bilancio preventivo, che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all esercizio annuale successivo; approvare il bilancio consuntivo e il programma di attività da realizzare; proporre la quota annuale di iscrizione come previsto dall art 6. ART. 18 In caso di mancanza di uno o di più componenti, il Consiglio provvede a sostituirli tramite l elenco dei non eletti se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica devono convocare l Assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti. ART. 20 Il Presidente viene eletto dal Consiglio direttivo, dura in carica tre anni e ha la rappresentanza del Centro Ricreativo Disabili Comunale. Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dal Centro e conferisce agli iscritti delega per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo. In caso di assenza o di impedimento, le sue mansioni vengono esercitate dal Vicepresidente (Art. 16). ART. 21 Il Segretario fa parte del Consiglio Direttivo, dà esecuzione alle delibere del Consiglio Direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e ai rapporti con l esterno, cura l amministrazione del Centro e, insieme al Presidente, elabora il programma di attività da realizzare e da sottoporre al Consiglio e alla Commissione di cui all Art. 4. ART. 22 Il Tesoriere cura l amministrazione del Centro e si incarica della tenuta dei libri contabili nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Consiglio direttivo ed elabora il bilanci. ART. 23 L Assessore alle Politiche sociali, vigila sul rispetto del presente Regolamento e sul funzionamento del Centro Ricreativo Disabili Comunale. Partecipa senza diritto al voto, anche tramite suoi delegati, alle riunioni del Consiglio direttivo e alle Assemblee. ART. 24 Il presente regolamento dovrà essere affisso nella sede del Centro Ricreativo disabili.