Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989



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Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Di seguito vengono riportate le caratteristiche limite dell acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nelll impianto). In fase di progetto devono essere previsti, in base alle caratteristiche dell acqua greggia, tutti gli impianti di trattamento ed i condizionamenti chimici necessari per ottenere acqua con le caratteristiche riportate in 6.1.4, 6.2.4, 6.3.4, e 6.4.4. Compito del gestore è mantenere nel tempo entro i limiti le caratteristiche dell acqua, effettuando i necessari controlli e gli interventi conseguenti. 6.1. Impianti di riscaldamento ad acqua calda 6.1.1 Trattamenti prescritti. Per tutti gli impianti è necessario prevedere un condizionamento chimico. Per gli impianti i potenza maggiore di 350 kw (300.000 kcal/h) è necessario installare un filtro di sicurezza (consigliabile comunque in tutti i casi) e, se l acqua ha una durezza totale maggiore di 15 F un addolcitore per riportare la durezza entro i limiti previsti in 6.1.3. 6.1.2. Punti d intervento. Gli impianti di trattamento devono essere installati a monte degli impianti da proteggere, sulle tubazioni di carico e reintegro, per poter trattare sia l acqua di primo riempimento sia quella dei rabbocchi successivi. Il punto di immissione dei condizionanti deve essere previsto in modo da poter garantire la necessaria rapidità d azione: il punto di immissione ideale è nel flusso principale dell impianto in una zona di massima turbolenza, per esempio a monte delle pompe di circolazione. 6.1.3.Caratteristiche dell acqua di riempimento e di rabbocco. L acqua utilizzata per il primo riempimento e per il rabbocco degli impianti deve essere limpida ed avere una durezza totale inferiore a 15 F. Nota. Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350 kw (300.000 kcal/h), se l acqua di riempimento o rabbocco ha durezza inferiore a 35 F, l addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico. 6.1.4. Caratteristiche dell acqua del circuito. L acqua presente nel circuito deve essere per quanto possibile limpida, con ph superiore a 7 (con radiatori a elementi in alluminio e leghe leggere il ph deve essere anche inferiore a 8). I condizionanti devono essere presenti entro le concentrazioni prescritte dai fornitori. Il ferro deve avere una concentrazione inferiore a 0.5 ppm, mentre per il rame tale valore scende a <0.1 ppm.

Schema impiantistico - Impianto di riscaldamento ad acqua calda (1) - Trattamento previsto per caldaie con potenza >350 kw e durezza dell acqua >15 F. - Trattamento previsto per caldaie con potenza 350kW e durezza dell acqua >35 F. Schema impiantistico - Impianto di riscaldamento ad acqua calda (2) - Trattamento previsto per caldaie con potenza 350 kw e durezza dell acqua <35 F. - Trattamento previsto per caldaie con potenza >350kW e durezza dell acqua <15 F.

Nota. Se per l impianto di riscaldamento è utilizzata una caldaia di tipo misto (acqua calda sanitaria+riscaldamento) si dovranno seguire anche le prescrizioni che sono previste per gli impianti di produzione acqua calda sanitaria (vedi punto 6.4). 6.2. Caldaie a vapore a bassa pressione 6.2.1. Trattamenti prescritti. Per tutti gli impianti è necessario un filtro di sicurezza, un addolcimento totale (al di sotto di 0.5 F) dell acqua ed un condizionamento chimico. 6.2.2. Punti d intervento. Gli impianti di trattamento devono essere installati a monte della vasca di recupero condense sulla linea dell acqua di rabbocco. Il punto di immissione dei condizionanti dipende dal tipo di condizionante utilizzato. L iniezione dei condizionanti ad azione filmante (poliammide) può essere effettuata, automaticamente, sia sulla tubazione di reintegro sia su quella di carico della caldaia. L iniezione di condizionanti diversi dia precedenti deve essere effettuata solo sulla tubazione di carico a monte o a valle della pompa e non può essere automatizzata. 6.2.3. Caratteristiche dell acqua di alimento (alla pompa di carico) L acqua di alimento deve essere limpida, il ph compreso tra 7.0 e 9.5; durezza totale inferiore a 0.5 F; la concentrazione massima ammissibile di ferro è di 0.5 ppm, mentre quello di rame è di 0.05 ppm. Nota. Per questo tipo di caldaia è sempre indispensabile un trattamento di condizionamento chimico ad azione specifica o polivalente. 6.2.4. Caratteristiche dell acqua di caldaia L acqua deve essere possibilmente limpida, incolore e priva di schiuma persistente, il ph deve essere compreso tra 8.5 e 11.5; l alclinità P deve essere inferiore a 800 ppm (ome CaCO3), mentre il residuo fisso a 180 C deve esere inferiore a 4000 ppm; la conducibilità elettrica deve essere inferiore a 7000 microsiemens/cm ed il tenore di ferro deve essere inferiore a 0.5 ppm. Schema impiantistico - Caldaia a vapore a bassa pressione

6.3. Circuito con acqua a temperatura maggiore di quella di ebollizione alla pressione atmosferica (acqua surriscaldata) fino ad una temperatura massima di 180 C 6.3.1. Trattamenti prescritti. Per tutti gli impianti è necessario prevedere un filtro di sicurezza, un addolcimento totale (al di sotto di 0.5 F) ed un condizionamento chimico. 6.3.2. Punti d intervento. Gli impianti di trattamento devono essere installati a monte degli impianti da proteggere, sulle tubazioni di carico e reintegro, per poter trattare sia l acqua di primo riempimento sia quella dei rabbocchi successivi. Il punto di immissione dei condizionanti deve essere previsto in modo da poter garantire la necessaria rapidità di azione: il punto di immissione ideale è nel flusso principale dell impianto in una zona di massima turbolenza, per esempio a monte delle pompe di circolazione. 6.3.3. Caratteristiche dell acqua di riempimento e rabbocco. L acqua di alimento deve essere limpida, con durezza totale inferiore a 0.5 F, residuo fisso a 180 C inferiore a 1000 ppm, conducibilità elettrica inferiore a 1500 microsiemens/cm; la concentrazione massima ammissibile di ferro è di 0.2 ppm, mente quella per il rame è di 0.05 ppm. 6.3.4. Caratteristiche dell acqua di circuito. L acqua deve essere limpida con ph compreso tra 8.5 e 11.5, alcalinità P inferiore a 800 ppm (come CaCO3), residuo fisso a 180 C inferiore a 2000 ppm, conducibilità elettrica inferiore a 3500 microsiemens/cm, la concentrazione massima ammissibile per il ferro è di 0.5 ppm, mentre per il rame è di 0.2 ppm Schema impiantistico Circuito ad acqua surriscaldata

6.4. Impianti di produzione acqua calda sanitaria 6.4.1. Trattamenti prescritti. In generale è necessario installare un filtro di sicurezza a protezione degli impianti. Successivamente, in base alle caratteristiche dell acqua, si può installare un addolcitore e/o un impianto di dosaggio automatico proporzionale di condizionanti chimici (anticorrosivi e/o stabilizzanti di durezza di tipo alimentare). 6.4.2. Punti d intervento. Sia gli impianti di trattamento che i punti di immissione dei condizionanti devono essere a monte del produttore di acqua calda. 6.4.3. Caratteristiche dell acqua di alimento. L acqua deve essere limpida. Per acque con durezza fino a 25 F di durezza temporanea si possono impiegare sia l addolcimento che il condizionamento chimico di stabilizzazione della durezza e/o anticorrosivo. Per acque con durezza temporanea superiore a 25 F è obbligatorio l addolcimento. Ove necessario l addolcimento sarà integrato da condizionamento chimico anticorrosivo e/o anticrostante.

Schema impiantistico Impianto di produzione acqua calda sanitaria - Trattamento previsto per acqua con durezza inferiore a 25 F

- Trattamento previsto per acqua con durezza superiore a 25 F