DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.



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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. art. 26, commi 3-5-6, del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Allegato all Accordo Quadro per regolare l affidamento del Servizio di gestione dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, di cui all elenco indicato all allegato A alla parte quarta del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in deposito temporaneo nei piazzali e lungo le linee ferroviarie degli impianti della Direzione Territoriale Produzione di Firenze e/o depositati da terzi nelle aree di proprietà di RFI, (Regione Toscana: Province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Arezzo; - Regione Liguria: Provincia di La Spezia; - Regione Emilia Romagna: Province di Parma e Ravenna; - Regione Umbria: Province di Perugia e Terni); consistente nel complesso delle attività di raccolta, carico, trasporto, pesatura, scarico, recupero / smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, incluse tutte le fasi propedeutiche a tali attività, compresa la messa in sicurezza e il controllo di queste operazioni, nel rispetto dei regimi gestionali e autorizzativi previsti dalla normativa vigente per ciascuna delle fasi sopra richiamate. Impresa appaltatrice :...... 1

PREMESSA...3 DATI IDENTIFICATIVI...5 UNITA PRODUTTIVA INDIVIDUATA AI SENSI DELL ART. 2 DEL D. lgs 81/2008....5 PRINCIPALI FONTI NORMATIVE...6 PERICOLI E PREVEDIBILI INTERFERENZE...6 PERICOLI - MISURE DI PREVENZIONE E MISURE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE...7 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE...7 A) CIRCOLAZIONE TRENI E MEZZI SU ROTAIA CONNESSA CON LE ATTIVITÀ DI TRASPORTO / MANUTENZIONE...10 Pericoli:...10 Misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...10 B) LINEA ELETTRICA DI TRAZIONE LINEE E IMPIANTI DI SSE LINEE ELETTRICHE PRIMARIE...13 Pericoli...13 misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...13 C) ALTRI IMPIANTI:...14 - IMPIANTI ELETTRICI IN GENERE A SERVIZIO DELL ESERCIZIO FERROVIARIO...14 - IMPIANTI IDRICI, GAS, ECC A VISTA E/O INTERRATI ACCESSORI AL SERVIZIO FERROVIARIO.14 - IMPIANTI DI TERZE PARTI...14 Pericoli...14 misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...15 D) DEPOSITI DI PRODOTTI PERICOLOSI, COMBUSTIBILI, GAS, AREE A RISCHIO ESPLOSIONE...15 Pericoli...15 misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...15 E) PRESENZA IN LINEA E NEI PIAZZALI DI RIFIUTI DI VARIO TIPO (ESCREMENTI UMANI O ANIMALI, CAROGNE DI ANIMALI, PRODOTTI PER L IGIENE INTIMA, SIRINGHE, ECC.)...17 Pericoli...17 misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...17 F) ATTIVITÀ DI:...18 - MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA CONDOTTA DAL PERSONALE DELLE FERROVIE CON L USO O MENO DI MEZZI SU ROTAIA, COMBINATI, AUTOMEZZI, ATTREZZATURE VARIE...18 - DI IMPRESE OPERANTI SU AREE DI PROPRIETÀ DI RFI CON PROPRIA ATTIVITÀ OVVERO PER CONTO DI SOCIETÀ DEL GRUPPO FS...18 - DEL PERSONALE ADDETTO ALLA CIRCOLAZIONE TRENI E DI TRASPORTO...18 Pericoli...18 misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze...18 MISURE DI EMERGENZA...19 CONTESTO SPECIFICO DEI LUOGHI DI LAVORO - GESTIONE DEI RAPPORTI CON L APPALTATORE...20 2

PREMESSA Il presente documento, allegato al contratto... del... relativa all affidamento del Servizio di gestione dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, di cui all elenco indicato all allegato A alla parte quarta del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in deposito temporaneo nei piazzali e lungo le linee ferroviarie degli impianti della Direzione Territoriale Produzione di Firenze e/o depositati da terzi nelle aree di proprietà di RFI, (Regione Toscana: Province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Arezzo; - Regione Liguria: Provincia di La Spezia; - Regione Emilia Romagna: Province di Parma e Ravenna; - Regione Umbria: Province di Perugia e Terni); consistente nel complesso delle attività di raccolta, carico, trasporto, pesatura, scarico, recupero / smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, incluse tutte le fasi propedeutiche a tali attività, compresa la messa in sicurezza e il controllo di queste operazioni, nel rispetto dei regimi gestionali e autorizzativi previsti dalla normativa vigente per ciascuna delle fasi sopra richiamate; con l Impresa appaltatrice...... costituisce documento unico di valutazione dei rischi relativo alle interferenze ai sensi di quanto prescritto dal D.Lgs 81/2008 e legge 123 del 03/08/2007. Il documento contiene altresì informazioni dettagliate, come previsto dall art. 28 del citato D.Lgs 81/08, relative ai rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui l appaltatore è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività. L appaltatore nel corso dei lavori in genere, e con particolare riguardo a quelli eventualmente interferenti con la infrastruttura ferroviaria e le relative attività, garantirà che, in relazione ai rischi presenti nel cantiere, ed agli evidenziati rischi di interferenza, vengano attuate, per l intero corso dei lavori, tutte le vigenti procedure e prescrizioni di legge riguardanti la sicurezza, con particolare riferimento a quelle previste dalla legge 191/1974 e suo Decreto di attuazione DPR 469/1979 e dalle altre norme ferroviarie attinenti la sicurezza e di quelle espressamente previste nel presente documento. Prima di intraprendere qualsiasi attività lavorativa, compresi i sopralluoghi, da espletare nell ambito dei piazzali e delle linee ferroviarie o negli ambienti ferroviari in genere, l appaltatore dovrà preventivamente informare il Direttore dei lavori per il seguito di competenza con le strutture ferroviarie di riferimento che, tenendo conto anche delle eventuali attività lavorative di altre imprese presenti in cantiere e/o dell attività del personale delle Ferrovie, attiverà le necessarie azioni di cooperazione e di coordinamento. In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto sono stati individuati costi della sicurezza relativi all eliminazione dei rischi da interferenza consistenti in: formazione specifica sui rischi ferroviari e sul presente DUVRI per n 6 agenti della durata di due ore 500; riunioni di sopraluogo, coordinamento e cooperazione propedeutiche ai conferimenti ore 100 pari ad 3.000; DPI obbligatori negli ambienti ferroviari (indumenti ad alta visibilità. elmetto e calzature di sicurezza tipo S3 per n 6 agenti 1.000; fornitura e montaggio recinzioni di cantiere ml 1000 pari ad 5.000; cartellonistica monitoria e di sicurezza pari ad 500; per complessivi in euro 10.000 (diecimila euro); situazioni di cantiere particolari rispetto a quanto specificato sul presente documento potranno comportare maggiori costi connessi al DUVRI dinamico che saranno evidenziati nei verbali di coordinamento. 3

I cantieri non interesseranno: le aree aperte al pubblico delle stazioni. Le aree di attività sono interessate da circolazione treni. Nelle stesse è presente impiantistica ferroviaria, in particolare: armamento ferroviario linea elettrica di trazione impianti elettrici in genere impianti di sicurezza e segnalamento, cavi elettrici a vista e interrati impianti telefonici Il presente documento, nel seguito, riporta: o Interferenze previste e prevedibili derivanti dai lavori oggetto dell appalto e relative misure atte ad eliminare le interferenze stesse, con l evidenziazione delle principali fonti normative, con riferimento al contesto specifico dei luoghi di lavoro; o misure di emergenza da adottare. Il Committente tramite il Direttore Lavori competente per giurisdizione, fornirà all Appaltatore, mediante verbalizzazione di coordinamento e scambio rischi scritta, in tempi congrui, comunque prima di ogni singola operazione di conferimento rifiuti, per gli impianti ferroviari di competenza, ogni eventuale ulteriore informazione di dettaglio relativa agli accessi ed ai percorsi interni alle aree FS, nonché gli eventuali rischi specifici degli impianti stessi ed le relative misure di prevenzione e protezione (necessarie in considerazione di situazioni specifiche, anormalità temporanee, ecc.). Provvederà altresì ad aggiornare, ove necessario, tali informazioni tempestivamente. Per tali adempimenti il Direttore Lavori si avvarrà dei coadiutori nominati per la gestione dei lavori e del Capo Impianto produttore dei rifiuti e competente territorialmente. All interno di tale verbalizzazione l Appaltatore dovrà confermare la validità del proprio POS specifico per questo atto o del suo DVR integrato col presente DUVRI oppure fornire una versione aggiornata di tale documentazione con ogni informazione e notizia sui rischi specifici legati alla effettiva località dove l intervento verrà realizzato ed alle effettive attività da svolgere. Sempre all interno di tale verbalizzazione il Direttore Lavori, sulla base dello scambio di informazioni dei vari rischi connessi con la realizzazione dell intervento, dovrà validare la congruenza del POS/DVR integrato, la presenza di eventuali ulteriori criticità e promuovere le conseguenti misure di prevenzione da adottare. Resta inteso che l Appaltatore, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, deve ottemperare a tutte le vigenti norme di legge e regolamenti ed alle relative disposizioni, istruzioni, prescrizioni e procedure emanate da RFI; dovrà in particolare redigere i piani di sicurezza di propria competenza, tenendo conto anche dei rischi specifici propri dell attività ferroviaria e dei singoli impianti. Sarà cura dell appaltatore e dei responsabili delle strutture organizzative ed operative, ciascuna per la propria competenza, assicurare l informazione e formazione del personale interessato direttamente ai lavori e del personale di RFI che possa trovarsi ad operare nelle aree oggetto di intervento. Il presente documento dovrà essere soggetto a revisione in relazione all evoluzione delle attività che eventualmente dovessero intervenire (modifiche tecniche, organizzative, logistiche, ecc.) nel tempo. Responsabile dell aggiornamento resta il soggetto titolare del Contratto Applicativo per il tramite del Direttore Lavori. 4

Il documento ed ogni suo aggiornamento sarà messo a disposizione, a cura del gestore del Contratto, eventualmente per il tramite del Direttore dei lavori, di tutti i soggetti coinvolti nelle attività. DATI IDENTIFICATIVI UNITA PRODUTTIVA INDIVIDUATA AI SENSI DELL ART. 2 DEL D. lgs 81/2008. Il Consiglio di Amministrazione delle F.S. S.p.A., approvando il modello organizzativo delle Strutture competenti per gli adempimenti di cui al D. Lgs. 9 aprile, n 81 recante Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha, di fatto, individuato la Direzione Territoriale Produzione quale Unità Produttiva ai sensi dell Art. 2 del citato Decreto. Nell ambito dell Unità Produttiva, in attuazione delle disposizioni del D. Lgs. n 81/2008, in fase di stipula dei contratti applicativi, verranno designati, i seguenti soggetti: Datore di lavoro Committente: ing. Calogero Di Venuta Il Datore di lavoro Committente ha nominato Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione: l ing. Antonio Pace Nelle aree interessate dai lavori in appalto sono Datori di lavoro delegati, in base alla C. O. n 217 AD del 20/10/2009 i seguenti Dirigenti di Struttura Organizzativa che saranno coordinati dal geom. Vito Piglionica, Capo della S.O. G.O.T. che riveste la figura di Dirigente incaricato del coordinamento: IMPIANTI S.O. G.O.T. UNITA TERR. FIRENZE NODO UNITA TERR. FIRENZE SUD UNITA TERR. PISA UNITA TERR. LIVORNO geom. Vito Piglionica ing. Andrea Pratesi ing. Vincenzo Pantaleone ing. Emanuele Cocuzza ing. Giorgio Liaci In ciascuna delle aree interessate dai lavori, sempre in base alla C.O. n 217 AD del 20/10/2009, operano i rispettivi Capi Impianto che dovranno svolgere gli adempimenti specificati nel presente documento. Per le attività svolte nella giurisdizione delle precedenti S.O. sono stati nominati i seguenti uffici di Direzione Lavori che assistono il Datore di lavoro Committente per gli adempimenti di sicurezza: 5

STRUTTURA ORGANIZZATIVA U.T. FIRENZE NODO e GOT U.T. FIRENZE SUD U.T. PISA U.T. LIVORNO DIRETTORE LAVORI INCARICATO/I CONTABILIZZAZIONI PRINCIPALI FONTI NORMATIVE - Legge 191/74 Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall'azienda autonoma delle ferrovie dello Stato - DPR 469/79 Regolamento di attuazione della legge 26 aprile 1974 n. 191, sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall'azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - Legge 123/2007 Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia - D. Lgs. 9 aprile, n 81 recante Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro così come modificato dalla legge 106/2009 e s.m.i. - Norme CEI - Regolamento Circolazione Treni - Regolamento Segnali - Istruzione per la protezione dei cantieri - Norme per l Esercizio degli Impianti di Trazione Elettrica NEITE - Istruzione per la circolazione dei carrelli PERICOLI E PREVEDIBILI INTERFERENZE Nelle aree ferroviarie, in linea generale, gli elementi di rischio esistenti, che determinano possibili interferenze (ambientali e connesse con le attività lavorative) sono i seguenti: A. circolazione treni e mezzi su rotaia connessa con le attività di trasporto / manutenzione B. linea elettrica di trazione (e relative strutture ) linee ed impianti di SSE C. presenza di altri impianti impianti elettrici in genere (luce e forza motrice, impianti di sicurezza e segnalamento, impianti telefonici) a servizio dell esercizio ferroviario impianti idrici, gas, ecc. a vista e/o interrati accessori al servizio ferroviario ovvero di terze parti. Impianti di sollevamento, impianti termici, impianti gas, impianti a pressione D. presenza di depositi di prodotti pericolosi, combustibili, gas, di aree a rischio esplosione E. presenza di rifiuti di vario tipo non riferiti all oggetto contrattuale (escrementi umani o animali, carogne di animali, prodotti per l igiene intima, siringhe, ecc.) F. attività di manutenzione ordinaria e straordinaria condotta dal personale di RFI con l uso o meno di mezzi su rotaia, su strada, combinati, attrezzature imprese operanti su aree di proprietà di RFI con propria attività ovvero per conto di società del Gruppo FS. 6

personale addetto alla circolazione dei treni ed all attività di trasporto (personale viaggiante). PERICOLI - MISURE DI PREVENZIONE E MISURE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE In relazione agli evidenziati possibili elementi di rischio e alle prevedibili interferenze, si indicano di seguito le misure di prevenzione e protezione necessarie e quelle per l eliminazione delle interferenze. Resta inteso che prima dell inizio dei lavori si dovrà provvedere a cura di RFI e dell Appaltatore, secondo gli ambiti di rispettiva competenza, allo scambio dei rischi reciproci ed agli altri adempimenti di propria spettanza, in osservanza a quanto previsto dalle norme di legge ed in conformità con le vigenti procedure di RFI. Occorre premettere in proposito quanto segue. Per quanto attiene ai punti A) B) del precedente paragrafo i regolamenti ferroviari dei quali è richiesta la rigorosa e puntuale applicazione di tutti i soggetti coinvolti nelle attività oggetto dell appalto, stabiliscono di fatto le misure per l eliminazione dei rischi e delle interferenze derivanti dalla circolazione dei treni e dalla presenza delle linee ed impianti per l alimentazione elettrica dei treni (impianti di trazione elettrica e impianti di alimentazione primaria). Misura primaria per l eliminazione delle interferenze è la programmazione ed il coordinamento delle attività che dovrà essere attivato a cura del Direttore dei lavori e che coinvolge strutture e figure deputate alla pianificazione ed all esecuzione delle attività nelle aree interessate dai lavori ed alla regolazione della circolazione dei treni. Resta inteso che l accesso all infrastruttura ferroviaria ed alle aree ferroviarie in genere con personale, mezzi ed attrezzature nonché l uso eventuale di aree ferroviarie sarà disciplinato dal preventivo verbale di coordinamento e scambio rischi a cui l appaltatore è tenuto ad attenersi rigorosamente. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE In relazione alle possibili interferenze si indicano di seguito le misure di carattere generale per l eliminazione delle interferenze stesse. Prima di effettuare qualunque tipo di attività in ambito ferroviario l Appaltatore dovrà: indicare i nominativi del personale addetto all emergenza antincendio e pronto soccorso e fornire alla D.L. evidenza della formazione effettuata; indicare i nominativi del/dei Capo Cantiere/Preposto e fornire alla D.L. evidenza della formazione effettuata; indicare i nominativi del personale che interviene sul cantiere e fornire alla D.L. i relativi certificati di idoneità fisica e ATD; aver compilato con la D.L. il verbale di coordinamento e quindi essere a conoscenza dei Rischi Generali e Specifici della località oggetto dei lavori nonché di particolari procedure operative e norme comportamentali caratteristiche del sito; 7

prendere accordi, prima di accedere alla sede ferroviaria, con il Capo Impianto competente per giurisdizione e/o per tipologia di attività (es. Capo Tronco, Capo Zona IS, Capo Zona TE, Capo Zona TLC), rispettando le modalità previste nelle eventuali disposizioni di dettaglio di seguito specificate; accertarsi che il proprio personale sia in possesso dei DPI idonei sia al tipo di lavorazione che dovrà effettuare, sia ai Rischi Specifici e Generali dell ambiente ferroviario in cui si svolgeranno le attività lavorative richieste. Dare evidenza che il suddetto personale abbia ricevuto idonea formazione, in particolare per i DPI di terza categoria eventualmente da utilizzare. dare evidenza che le attrezzature ed i macchinari siano a norma, dotati dei relativi libretti di uso e manutenzione; in particolare che i mezzi di sollevamento utilizzati per il carico dei rifiuti siano marcati CE ed in ordine con le verifiche di legge e che il personale utilizzatore sia formato ed addestrato all utilizzo degli stessi; rendere edotto, in modo tracciabile, il proprio personale sui Rischi Specifici dell ambiente di lavoro ferroviario, delle interferenze prevedibili e sulle conseguenti misure di sicurezza da adottare; munire il personale di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del Datore di Lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. Tutto il personale presente nel cantiere o nelle aree ferroviarie dovrà inoltre attenersi alle seguenti norme comportamentali generali: Quando si eseguono lavori al binario, al corpo stradale ed agli impianti elettrici che comportino una delle soggezioni riportate nello specifico capitolo A) Circolazione treni e mezzi su rotaia connessa con le attività di trasporto, di cui all art.10 della Istruzione per la protezione dei cantieri, deve essere sempre adottata la procedura organizzativa denominata Protezione dei cantieri di lavoro Qualora in alcune località o per alcune tipologie di attività si operi ad una distanza superiore alle prescritte distanze di sicurezza il personale è comunque tenuto a verificare preventivamente che tali distanze siano garantite in ogni situazione lavorativa. Ove non siano garantite le distanze di sicurezza si dovrà adottare inderogabilmente la prevista procedura organizzativa denominata Protezione Cantieri. L accesso da parte di mezzi e personale dipendente dalle Imprese Appaltatrici all interno dei piazzali, delle stazioni e nella sede ferroviaria deve essere preventivamente autorizzato dalle strutture ferroviarie competenti per il tramite del Direttore dei Lavori. Il personale, negli spostamenti e durante le attività condotte in linea e nei piazzali ferroviari, deve indossare, durante il lavoro, indumenti ad alta visibilità di colore arancione riportante sul retro il nominativo dell impresa, nonché gli altri indumenti appropriati ed i prescritti mezzi di protezione individuali. E necessaria la massima attenzione ed il rispetto delle procedure e delle normative di sicurezza poiché è sempre presente il pericolo di investimenti da treni e da veicoli in manovra. Occorre fare attenzione alle segnalazioni acustiche dei treni e rendersi conto immediatamente dell esatta provenienza del treno. E vietato camminare in mezzo ai binari e attraversare i binari in assenza della modalità organizzativa denominata Protezione Cantieri. Per spostarsi all interno della stazione si dovranno percorrere obbligatoriamente i sentieri di sicurezza (pedonali), previsti dalla Legge 191/74, riportati nelle apposite planimetrie esposte in tutte le stazioni e presso la sede degli Impianti di Esercizio. 8

E vietato usare, durante gli spostamenti nei piazzali e lungo linea, biciclette, ciclomotori, autoveicoli, motocarri se non previa specifica autorizzazione a norma dell art. 13 Legge 191/174 (art. 10 e il DPR 469/79). Non sedersi mai sulle rotaie e sulle pedane dei veicoli. E vietato passare sotto i carri fermi. E vietato ingombrare le intervie con materiali ed attrezzi Occorre adottare la cautele e le misure necessarie affinché i mezzi stessi non possano essere messi in moto da altre persone o mezzi allorché un lavoratore, per esigenze operative, debba introdursi anche solo con una parte del corpo tra gli organi di rotabili che possano porsi in movimento, Nel percorrere una galleria, un ponte o un opera d arte, all approssimarsi del treno, ricoverarsi sempre nella nicchia o piazzola di ricovero, disposta sul lato che si sta percorrendo. E vietato manomettere qualsiasi impianto, macchinario, materiale di proprietà delle F.S. o di altri. E vietato, con macchine o motocarrelli, uscire dagli appositi spazi riservati all Appaltatore a seguito di specifici accordi, senza preventiva autorizzazione F.S. I portelli dei carri devono essere ben assicurati in posizione di chiusura. In caso di utilizzo di mezzi rotabili in linee ferroviarie a doppio binario e nell ambito delle Stazioni/Località ferroviarie è assolutamente vietato scendere dal lato intervia; a tal fine tutti i mezzi d opera dovranno essere dotati di un apposito cartello monitore di divieto e di una catena o sbarra che impedisca l uscita accidentale degli operatori. Nel caso sia necessario scendere dal lato intervia (es. in caso di emergenza) si dovranno adottare le misure di sicurezza previste dalla Protezione Cantieri in funzione del tipo di linea ferroviaria percorsa. Sulle linee esercitate a trazione elettrica deve essere tenuto presente che i conduttori della linea di contatto, degli alimentatori e delle altre linee elettriche entro e fuori della linea ferroviaria sono da considerarsi permanentemente sotto tensione e che il contatto con essi è causa di morte. Per eseguire lavori in prossimità di linee elettriche attenersi alle disposizioni di legge e regolamentari riportate nello specifico successivo paragrafo. Nella sede ferroviaria sono presenti, in canalizzazioni interrate e non, cavi di vario tipo alimentati a vari livelli di tensione, in particolare i cavi IS (con tensione massima di 400 V), i cavi di alimentazione del blocco automatico (con tensione massima di 1000 V), cavi telefonici, cavi vari di alimentazione degli impianti luce e forza motrice in bassa tensione. Sono inoltre presenti tubazioni di acqua e gas. E pertanto assolutamente vietato infiggere punte di qualsiasi natura o eseguire scavi nella sede ferroviaria, se non dopo aver ricevuto specifica autorizzazione scritta da parte della struttura ferroviaria competente. In linea e sui piazzali possono essere presenti rifiuti di vario tipo (escrementi umani o animali, carogne di animali, prodotti per l igiene intima, siringhe usate, ecc.). In relazione a tali fattori di rischio occorre comportarsi così come riportato nello specifico successivo paragrafo. - Nel circolare e lavorare in linea e nei piazzali ferroviari occorre tenere conto che il terreno tendenzialmente irregolare e la presenza dell armamento ferroviario e d impiantistica varia (apparecchiature di segnalamento e sicurezza, telefoniche, palificazione della linea elettrica, ecc), nonché di opere d arte di vario tipo, determinano il pericolo di scivolamento, caduta, urto, incuneamento di piedi o arti inferiori tra ago e contrago dei deviatoi per cui occorre fare molta attenzione a come ci si muove ed opera ed indossare idonei dispositivi di protezione individuale. Le scarpe antinfortunistiche devono essere del tipo a sfilamento rapido per consentire lo sfilamento del piede in caso che la scarpa si incastri negli apparecchi del binario. Occorre tenere altresì presente che è possibile sul terreno la presenza di elementi acuminati (chiodi, ecc) per cui le scarpe devono essere del tipo con suola antiperforazione. Nel sottopassare i fili delle linee elettriche con pertiche, pali, scale ed altri oggetti molto lunghi, si dovrà avere cura di tenerli convenientemente abbassati per evitare qualsiasi possibilità di contatto o di avvicinamento oltre i franchi minimi di sicurezza di metri uno e tre come meglio successivamente specificato, in relazione ai livelli di tensione, dai conduttori ad alta tensione. E vietato circolare con 9

autogrù il cui braccio non è completamente abbassato: esso, infatti, deve essere bloccato sia in senso orizzontale sia verticale in modo da non poter interessare nei suoi movimenti sia la sagoma limite del binario attiguo, che le linee di trazione elettrica sovrastanti. Sui piazzali di stazione e negli impianti ferroviari in genere, le condizioni di illuminazione possono essere insufficienti ai fini di una sicura percorribilità e dell esecuzione dei lavori. In tal caso occorre munirsi di apparecchiature sussidiarie di illuminazione. In relazione alle specifiche possibili interferenze sopra riportate (punti da A a F) si individuano le misure necessarie per eliminarle. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEI LAVORATORI In relazione ai pericoli presenti o prevedibili i D.P.I. da utilizzare sono, di norma, i seguenti: - Elmetto UNI EN 397 ; - Calzature di sicurezza tipo S3 con suola imperforabile, punta rinforzata contro lo schiacciamento, con sfilamento rapido UNI EN 20344, UNI EN 20345; - Indumenti ad alta visibilità UNI EN 471; Il personale deve avere a disposizione inoltre occhiali con ripari laterali, per polveri, UNI EN 166. L appaltatore dovrà comunque integrare e definire in modo completo i D.P.I. da utilizzare, tenendo conto dei rischi specifici derivanti dalla propria attività d impresa A) CIRCOLAZIONE TRENI E MEZZI SU ROTAIA CONNESSA CON LE ATTIVITÀ DI TRASPORTO / MANUTENZIONE Pericoli: investimento da veicoli ferroviari investimento da treni in transito, in arrivo, in partenza Misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze Nelle stazioni e nei piazzali esistono sentieri di sicurezza (art.8 Legge 191/74 art.6 DPR 469/79), predisposti dalle Strutture Organizzative Ferroviarie competenti. Spostamenti di personale fuori dai sentieri di sicurezza sono possibili solo se autorizzati dalle strutture ferroviarie competenti. Gli ostacoli fissi, non eliminabili, che si trovano a una distanza inferiore a quella di sicurezza vengono tinteggiati a strisce giallo nere, per evitare al personale di passare nel momento stesso in cui sul binario attiguo circola o sta per sopraggiungere un veicolo. In tale circostanza è comunque prescritto il divieto di transito contemporaneo di personale e mezzi. 10

Nel percorrere la linea si devono seguire sempre i sentieri di sicurezza e prendere tutte le precauzioni nei riguardi dei treni in transito. A tale riguardo occorre tenere presente che esiste sempre il rischio di essere colti di sorpresa dal sopraggiungere di treni o di locomotori isolati, viaggianti tanto in un senso quanto nell altro di uno stesso binario o, se la linea è a doppio binario, dal passaggio simultaneo di due treni. Prima di inoltrarsi lungo la linea farsi autorizzare dalla struttura ferroviaria competente, che valuterà, in tale circostanza, le misure organizzative necessarie a garantire lo spostamento in regime di sicurezza. La permanenza nelle immediate vicinanze dei binari in esercizio e lo spostamento lungo gli stessi è un operazione a rischio di investimento e pertanto occorre prestare la massima attenzione. Lungo linea, percorrere i sentieri e, comunque, mantenersi a distanza di sicurezza dalla più vicina rotaia. La linea ferroviaria, fino alla distanza di sicurezza prevista dalla ISTRUZIONE PER LA PROTEZIONE DEI CANTIERI, deve essere tenuta sgombra da ogni oggetto. Anche se in presenza della protezione cantieri, è vietato attraversare i binari trasportando materiale che per le proprie dimensioni possa costituire pericolo e ostacolo per la visibilità. Non camminare mai in mezzo al binario in assenza di Protezione Cantieri E comunque vietato attraversare i binari, se non alle condizioni stabilite dalla organizzazione dalla Protezione Cantieri Quando si eseguono lavori al binario, al corpo stradale ed agli impianti elettrici, che comportano almeno una delle seguenti soggezioni deve essere sempre attuata la predisposizione organizzativa denominata protezione del cantiere di lavoro di cui all Istruzione per la Protezione dei cantieri (I.P.C.) : A- Occupazione con soli uomini del binario o della zona ad esso adiacente fino alla distanza definita di sicurezza dalla più vicina rotaia, valutata in funzione della velocità massima della linea interessata dai lavori come riportato nel seguente prospetto: B- Velocità (V) - (km/h) Distanza di Sicurezza V < 140 1,50 m. 140 < V < 160 1.55 m. 160 < V < 180 1.65 m. 180 < V < 200 1.75 m. 200 < V < 250 2.15 m. 250 < V < 300 2.70 m. C- Interferenza tra mezzi o attrezzature utilizzate e sagoma di libero transito; D- Indebolimento o discontinuità della via Per l attuazione di quanto disposto in tali casi l Appaltatore è tenuto a fare riferimento al documento specifico Istruzione per la Protezione dei cantieri nell ultimo aggiornamento disponibile direttamente sul sito http://www.rfi.it, attenendosi rigorosamente, per quanto di competenza, a quanto in esso disposto. 11

Rispettare le misure di sicurezza appresso riportate. Non iniziare i lavori prima che la Direzione Lavori F.S. abbia definito, mediante specifici sopralluoghi, il regime di esecuzione degli stessi da adottare agli effetti della sicurezza e l agente delle Ferrovie preposto abbia organizzato la prescritta protezione cantieri (se necessario). Dare inizio alle attività lavorative solo se in possesso delle comunicazioni in forma scritta da parte FS sulle prescrizioni e misure di sicurezza da adottare in funzione del regime di protezione adottato. Gli spostamenti sui piazzali e negli interbinari dei binari in esercizio potranno essere effettuati solo nel rispetto delle prescrizioni organizzative della Protezione Cantieri. La permanenza sui piazzali ferroviari deve limitarsi esclusivamente alla zona interessata all intervento. Nel percorrere un ponte o un opera d arte, all approssimarsi del treno, ricoverarsi sempre nella nicchia o piazzola di ricovero, disposta sul lato che si sta percorrendo. E vietato attraversare i binari in esercizio se non utilizzando gli appositi sottopassaggi. In mancanza degli stessi o in caso di eccezionale necessità, l attraversamento dei binari di stazione in esercizio, va effettuata in regime di Protezioni Cantieri. In regime di Protezione Cantieri, al sopraggiungere dei veicoli ( carrelli, ecc ), ricoverarsi sempre nella banchina ferroviaria e, se esistente, nelle apposite piazzole di ricovero Pur in regime di protezione cantieri, non passare mai fra due veicoli fermi sullo stesso binario quando distano tra loro meno di 10 metri o sono in corso manovre. Accertato che dette condizioni sono soddisfatte, attraversare comunque al centro dello spazio libero. Non transitare mai contemporaneamente ad un veicolo dai portoni delle rimesse o in corrispondenza di ostacoli tinteggiati a strisce giallo nere, di cumuli di materiali o di buche poste a distanza inferiore alla distanza di sicurezza. Quando ricorre l esigenza di camminare lungo linea o nei piazzali ferroviari è sempre obbligatorio percorrere i sentieri pedonali di sicurezza che devono essere rispondenti a quanto prescritto dalla Legge 191/74 e DPR 469/79. Non camminare mai in mezzo ai binari in assenza di protezione cantieri. E vietato invadere con materiale o attrezzi lo spazio di sicurezza individuato dalla Istruzione Protezioni Cantieri. Non ingombrare i sentieri e le intervie con materiali ed attrezzi. Chi debba sostare sui piazzali di stazione o negli scali merci per l esecuzione di rilievi o di lavori alla sede ferroviaria o al binario stesso, nei casi di soggezione previsti e in precedenza richiamati, deve essere protetto con la modalità organizzativa denominata protezione del cantiere di lavoro di cui alla relativa Istruzione per la Protezione dei Cantieri. L illuminazione dei cantieri per lavori da eseguire in periodo notturno dovrà essere estesa a tutto il tratto interessato dai lavori in corso, ivi compresi quelli preparatori e di finitura, e non limitati alla zona centrale del cantiere. Qualora sia indispensabile usare protezioni dal rumore in regime di protezione del cantiere, dovranno essere previste specifiche misure di sicurezza, nel quadro della organizzazione della Protezione Cantieri, tali da garantire l efficacia della protezione stessa; Nei lavori da eseguire in prossimità del binario o degli impianti elettrici che non comportano alcuna delle soggezioni indicate nell art. 10 punto 1 della Istruzione Protezioni Cantieri vanno adottate le seguenti misure di sicurezza: Istruire il personale e verificare sistematicamente che durante i lavori non venga oltrepassata con uomini, mezzi o attrezzature, neanche in forma saltuaria, la recinzione posta a delimitazione della zona di sicurezza del binario attiguo alla zona interessata dai lavori. Tutti i mezzi meccanici utilizzati per scavi e sollevamenti, devono essere dotati di blocchi meccanici aventi funzione di limitatori di altezza e di rotazione che impediscano ai bracci mobili di oltrepassare la 12

zona di sicurezza dalla più vicina rotaia e la zona di sicurezza dalle linee elettriche ( art. 19 D.P.R. 469/1979) durante le operazioni dirette verso tale zona. B) LINEA ELETTRICA DI TRAZIONE LINEE E IMPIANTI DI SSE LINEE ELETTRICHE PRIMARIE Pericoli folgorazione misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze Tutte le condutture elettriche in opera nei piazzali di stazione, all interno dei piazzali delle SSE e le condutture elettriche della linea di contatto per la trazione elettrica dei treni e quelle relative alla linea elettrica primaria e di distribuzione devono considerarsi sotto tensione. Il contatto deve perciò ritenersi MORTALE. I lavoratori delle imprese appaltatrici quando operano nell ambito di impianti ferroviari dove è in esercizio la trazione elettrica ovvero su o in prossimità di linea elettrica primaria o di distribuzione, sono tenuti ad osservare le disposizioni appresso indicate: E categoricamente vietato avvicinarsi a parti in tensione con parti del corpo, attrezzi e materiali a distanza inferiore a quella di sicurezza stabilita in metri 1,00 per le linee a tensione fino a 25 kv ed in metri 3,00 per le linee a tensione superiore a 25 kv e fino a 220 kv. Non salire sul tetto dei veicoli, o sul carico di carri scoperti, posti sotto i binari elettrificati. Non toccare qualsiasi filo di metallo o di altro materiale pendente per spezzamento o rilassamento, anche se apparentemente non appartenente alla linea di contatto, potendo invece trattarsi di filo di contatto della linea stessa; E vietato toccare con la persona o con una pertica o con qualsiasi altro mezzo la linea elettrica di contatto anche se caduta a terra o toccare eventuali oggetti in contatto con la stessa linea; Applicare le misure di sicurezza necessarie (es. segnalazioni, delimitazioni, sbarramenti etc.) prima dell inizio delle lavorazioni Quando si lavora nelle stazioni, in prossimità delle comunicazioni, è necessario disalimentare anche il binario attiguo ogni qualvolta dovessero ridursi i franchi minimi previsti di 1,00 metro dalle altre condutture in tensione fino a 25 KV. Qualora nel corso del lavoro l Appaltatore preveda di avvicinarsi a meno di 1,00 mt. a linee ad alta tensione fino a 25 KV., dovrà chiedere, prima di effettuare il lavoro stesso, la disalimentazione e la messa a terra delle linee ad alta tensione. Durante la manipolazione o il trasporto di oggetti alti assicurarsi che questi non vadano ad interferire con la linea di contatto entro il limite di sicurezza. Il trasporto di cui sopra, deve essere eseguito, per quanto possibile, disponendo l oggetto in posizione orizzontale. 13

Prima di operare è necessaria l esatta conoscenza dei tratti di linea disalimentati, oltre i quali non è consentita la lavorazione. Tali tratti di linea, oggetto di disalimentazione, saranno indicati a mezzo comunicazione scritta e con specifico modulo dalla struttura ferroviaria competente. I mezzi meccanici dovranno essere dotati di blocchi meccanici con funzioni di limitatori di altezza (con il massimo di m. 3,50 dal piano ferro) e di rotazione che impediscano ai bracci mobili di oltrepassare la zona di sicurezza dalla più vicina rotaia e la zona di sicurezza dalle linee elettriche (art. 19 D.P.R. 469/1979). In caso di contatto accidentale continuato con i fili delle linee elettriche da parte di un lavoratore, non si dovrà toccare il corpo dell infortunato neanche indirettamente, ma richiedere nel modo più sollecito possibile che sia tolta la tensione e messi a terra i conduttori. In caso di incendio non usare acqua in presenza di linea di contatto elettrica e dare subito avviso al personale F.S. secondo il piano di emergenza predisposto. Non dirigere getti d acqua verso conduttori aerei, che si devono sempre considerare in tensione Nel caso di lavori che possano comportare un avvicinamento, anche accidentale, da parte dell operatore, di attrezzi e/o materiali a condutture e/o attrezzature in tensione a distanza inferiore a quelle di sicurezza ( 1 metro per linee a tensione fino a 25 Kv - 3 m per linee in tensione superiore a 25 Kv e fino a 220 Kv), a seguito di richiesta scritta da parte dell appaltatore alla struttura ferroviaria competente, occorre dare inizio ai lavori solo dopo aver ricevuto, per iscritto e con apposito modulo, dall agente preposto della struttura ferroviaria competente, la comunicazione della avvenuta disalimentazione e messa a terra di tutte le linee ed apparecchiature che non consentono il rispetto delle sopra citate distanze di sicurezza, seguendo le modalità indicate dalle norme di sicurezza per l esercizio delle linee elettriche di F.S. Tale operazione, sarà eseguita da personale F.S., nel contesto delle modalità organizzative previste dalla Protezione Cantieri. L appaltatore potrà operare, comunque, solo quando gli verrà comunicata in forma scritta la tolta tensione nelle condutture e la loro messa a terra, con l indicazione esatta della tratta, o tratte, sulle quali si dovrà lavorare e dei limiti di tempo concessi per l esecuzione del lavoro (Scambio Moduli). Un analoga dichiarazione scritta sarà consegnata dal Responsabile dell Appaltatore all agente FS, a lavori ultimati, per consentire la riattivazione delle linee. La procedura da adottare è descritta dettagliatamente nell art.18 c. 14 dell IPC (richiesta di tolta tensione). Pur rispettando i franchi di sicurezza, nell effettuare in prossimità di conduttori sotto tensione un lavoro che necessiti l impiego di una fiamma, occorre prendere ogni precauzione possibile perché la fiamma non si diriga verso le parti tensionabili, in quanto i gas caldi uscenti dalla fiamma possono essere conduttori. C) ALTRI IMPIANTI: - IMPIANTI ELETTRICI IN GENERE A SERVIZIO DELL ESERCIZIO FERROVIARIO - IMPIANTI IDRICI, GAS, ECC A VISTA E/O INTERRATI ACCESSORI AL SERVIZIO FERROVIARIO - IMPIANTI DI TERZE PARTI Pericoli Folgorazione Allagamenti Incendi esplosioni 14

misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze Nell esecuzione dei lavori sia lungo linea che all interno dei piazzali di stazione nonché nell ambito delle sottostazioni elettriche, si dovrà operare tenendo presente la presenza di impianti elettrici interrati (impianti elettrici in bassa e media tensione, impianti di terra, impianti di sicurezza e segnalamento, impianti telefonici) e di altri impianti tecnologici interrati (acqua, gas). Qualora per esigenze tecniche od organizzative le imprese affidatarie dei lavori debbano interferire con i menzionati impianti, sono tenute ad osservare le disposizioni appresso indicate: E assolutamente vietato infiggere punte di qualsiasi natura o eseguire scavi nella sede ferroviaria, se non dopo aver ricevuto specifica autorizzazione da parte della struttura ferroviaria competente. I lavori avranno inizio solo dopo che, a seguito di richiesta scritta da parte dell appaltatore alla struttura ferroviaria competente, questa comunicherà per iscritto la disalimentazione e la messa a terra dei cavi elettrici, in particolare di quelli ad alta tensione. Dare inizio alle attività lavorative solo se in possesso delle comunicazioni in forma scritta da parte FS sulle prescrizioni e misure di sicurezza da adottare in funzione della presenza di cavi interrati di energia, con particolare attenzione al cavo a 1000 V. Per quanto attiene all impianto oggetto di manutenzione il personale dell Appaltatore, che dovrà essere perfettamente idoneo a svolgere l attività specifica, dovrà preventivamente prendere visione della documentazione d impianto (schemi elettrici, ecc.) che il Responsabile d Impianto è tenuto a mettere a disposizione in occasione di ogni intervento. D) DEPOSITI DI PRODOTTI PERICOLOSI, COMBUSTIBILI, GAS, AREE A RISCHIO ESPLOSIONE (p.m.- non è previsto l accesso in aree o locali con esposizione a tale rischio) Pericoli Incendio Esplosione contaminazioni misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze Depositi di materiali infiammabili aree a rischio esplosione. Le aree interne ai fabbricati sono sede di impianti di vario tipo di deposito di materiale vario (deposito oli combustibili, prodotti pericolosi e non, bombole di gas, propano, ossigeno). Alcune aree (sale batteria) sono a rischio esplosione. In particolare le aree a rischio esplosione sono riportate nel documento relativo (documento sulla protezione contro le esplosioni), in possesso delle S.O., a cui occorrerà far riferimento nell esecuzione dei lavori eventualmente interferenti. 15

Nei piazzali sono in genere presenti, anche all aperto, depositi di materiale e apparecchiature di vario tipo nonché rifornitori di carburante rispetto ai quali occorre tenersi a distanza di sicurezza. Occorre in linea generale che l accesso anche a tutte le aree di cui sopra, e l eventuale uso, sia preventivamente autorizzato dal Direttore dei Lavori sentite le Strutture Organizzative e/o operative competenti che dovranno evidenziare tutte le disposizioni in vigore relative alle specifiche aree (divieti, limitazioni, ecc.). L attività nei locali /aree suddetti richiede il preventivo benestare dei responsabili degli impianti interessati ed il coordinamento per eliminare rischi elettrici e/o di altro tipo connessi con la presenza di apparecchiature e derivanti dalle possibili interferenze con le attività in corso da parte del personale delle Ferrovie o di altre imprese. Dovranno essere sempre rispettate puntualmente le indicazioni riportate nell apposita cartellonistica affissa in prossimità dei locali o aree. In particolare per i locali batterie e nei depositi di oli combustibili (prodotti infiammabili) si fa presente quanto segue. Nei locali batterie è vietato entrare, salvo essere espressamente autorizzati ed accompagnati da un responsabile di RFI. In tal caso occorre rispettare le seguenti prescrizioni: aerare efficacemente il locale prima di accedere è vietato introdurre, ad impianto in esercizio, fiamme libere ed apparecchiature elettriche e termiche ed anche apparecchiature meccaniche che possano produrre scintille per effettuare lavori all interno dei locali occorre preventivamente eliminare il rischio di esplosione, mettendo fuori servizio le apparecchiature ed aerando efficacemente il locale fare attenzione a non cortocircuitare i morsetti degli elementi (tenendo conto che ciò può avvenire accidentalmente anche utilizzando attrezzature minute, ovvero operando con indosso braccialetti, catenine, ecc.) indossare indumenti di lavoro fabbricati con materiali che non producono scariche elettrostatiche e scarpe con suola antistatica Nei depositi di oli combustibili è analogamente vietato entrare salvo espressa autorizzazione e scortati da un responsabile di RFI. In tal caso occorre rispettare le seguenti prescrizioni: aerare efficacemente il locale prima di accedere è vietato introdurre, ad impianto in esercizio, fiamme libere ed apparecchiature elettriche e termiche ed apparecchiature che possano produrre scintille è vietato eseguire travasi all interno del locale indossare indumenti di lavoro fabbricati con materiali che non producono scariche elettrostatiche e scarpe con suola antistatica eventuali lavori all interno dei locali, espressamente autorizzati da RFI, vanno condotti in assenza di oli ed eventuali altre sostanze che possano determinare il rischio di esplosione e dopo aver efficacemente areato i locali. 16

Rifiuti Nei piazzali, ed eventualmente in linea, possono essere presenti rifiuti di vario tipo oltre a quelli oggetto del presente appalto, derivanti dall attività di manutenzione, depositati in aree appositamente previste e predisposte. Tali aree sono identificabili attraverso apposite segnalazioni (cartelli). L appaltatore non dovrà in alcun caso avvicinarsi a tali aree al fine di evitare qualsiasi interferenza. I rifiuti prodotti dall appaltatore nel corso dei lavori, che dovranno essere gestiti nel rispetto della vigente normativa in materia e di quanto sarà, se del caso, specificamente previsto nell Accordo Quadro, dovranno essere collocati in apposite aree da individuare preventivamente a cura delle S.O. competenti. Tali aree saranno opportunamente recintate ed adeguatamente segnalate e saranno prese a cura dell appaltatore tutte le necessarie misure al fine di evitare che il personale delle Ferrovie possa interferire con i rifiuti in questione. Amianto Nell ambito del territorio di giurisdizione sono presenti alcune coperture con materiale contenente amianto. Tali coperture, opportunamente censite, sono oggetto di piani di controllo e manutenzione a cura di un Responsabile amianto di Struttura Organizzativa. L appaltatore, in caso di interventi su o in prossimità dei fabbricati dovrà preventivamente accertare l eventuale presenza di amianto e, nel caso, operare nei modi previsti al fine di evitare di interferire con detto materiale. E) PRESENZA IN LINEA E NEI PIAZZALI DI RIFIUTI DI VARIO TIPO (ESCREMENTI UMANI O ANIMALI, CAROGNE DI ANIMALI, PRODOTTI PER L IGIENE INTIMA, SIRINGHE, ECC.) Pericoli rischio di contatto con sostanze insudicianti misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze In linea e sui piazzali possono essere presenti rifiuti di vario tipo (escrementi umani o animali, carogne di animali morti, prodotti per l igiene intima, siringhe usate, ecc.). Ove possibile: non avvicinarsi ne toccare in alcun modo tali rifiuti. Annotare la posizione esatta del rinvenimento e al rientro avvertire tempestivamente, ove previsto, le autorità competenti o incaricare Ditte specializzate per l immediata rimozione. Nelle more della suddetta rimozione informare della presenza dei suddetti rifiuti tutto il personale potenzialmente interessato ai lavori in quell area. 17

In caso tali rifiuti interferiscano con l itinerario da percorrere, utilizzare possibili itinerari alternativi. In mancanza degli stessi evitare nel modo più assoluto di toccare i rifiuti durante il loro superamento. Nei casi, estremamente rari, in cui non fosse possibile superare l ostacolo senza venirne a contatto, lo stesso dovrà essere preventivamente rimosso a cura delle autorità competenti ovvero, in casi d urgenza, e sotto la responsabilità del Direttore Tecnico o Direttore di Cantiere, provvedendo direttamente con le dovute cautele e con strumenti idonei (forconi, pale, ecc.) per spostarli in un area ferroviaria sufficientemente distante da quella interessata dalle lavorazioni. In tal caso, in via cautelativa, il personale dovrà indossare sia durante le fasi di rimozione che durante la successiva lavorazione i guanti, le scarpe antinfortunistiche e la tuta monouso. Stesso discorso vale nel caso i rifiuti siano presenti sull area in cui occorre intervenire. A titolo cautelativo, sostando nei pressi dei rifiuti suddetti occorre, ove le circostanze lo richiedano, indossare una maschera di protezione dell apparato respiratorio. F) ATTIVITÀ DI: - MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA CONDOTTA DAL PERSONALE DELLE FERROVIE CON L USO O MENO DI MEZZI SU ROTAIA, COMBINATI, AUTOMEZZI, ATTREZZATURE VARIE - DI IMPRESE OPERANTI SU AREE DI PROPRIETÀ DI RFI CON PROPRIA ATTIVITÀ OVVERO PER CONTO DI SOCIETÀ DEL GRUPPO FS - DEL PERSONALE ADDETTO ALLA CIRCOLAZIONE TRENI E DI TRASPORTO Pericoli Investimento da parte di mezzi d opera o di trasporto Urti, colpi, impatti derivanti dall uso di mezzi ed attrezzature Caduta di oggetti dall alto Rumore, polveri e fumi Contatto, inalazione, ingestione di sostanze utilizzate misure di prevenzione e per l eliminazione delle interferenze Nelle aree interessate dalle attività dell appalto si svolgono anche attività del personale delle ferrovie, sia quelle di manutenzione sia quelle di gestione dei vari settori (circolazione, trasporto). Possono inoltre essere presenti attività di altre imprese esterne operanti per conto delle Ferrovie ed anche per conto di privati o enti esterni. Tali attività, che vengono condotte con o senza mezzi/attrezzature, costituiscono una possibile interferenza con le attività dell appaltatore. Al fine di evitare ogni possibile interferenza occorre, ai fini di salvaguardare la sicurezza sia del personale dell Appaltatore sia di quello di RFI, che le attività dell appalto siano oggetto di specifica pianificazione a cura del settore a ciò preposto dell Unità Territoriale. In tale sede si provvederà anche ad individuare modalità e tempi di intervento per garantire la non interferenza con la circolazione ferroviaria di cui al precedente punto A). 18

Le attività dell Appaltatore, ove non siano di risposta, ad esempio, di un anormalità o comunque tali da non poter essere programmate con anticipo, dovranno essere svolte secondo una programmazione con cadenza da stabilire. La programmazione come sopra specificato, dovrà essere proposta dall Appaltatore per il tramite del Direttore dei lavori/reparto di gestione lavori con congruo anticipo per la necessaria approvazione. Specifica attenzione va posta in caso di spostamenti, operatività di cantiere, sosta o ricovero di mezzi in piazzali dove è presente circolazione di mezzi e/o attività di carico/scarico merci da parte di soggetti esterni ad RFI su aree di proprietà di RFI. In tali casi andranno presi accordi di dettaglio con i titolari delle predette attività al fine di garantire che non sussistano attività contemporanee nelle aree in questione così da eliminare di fatto la possibilità di interferenze. In assenza di accordi non è ammessa la presenza di uomini e/o mezzi dell Appaltatore nelle citate aree. MISURE DI EMERGENZA, PRONTO SOCCORSO E ANTINCENDIO Per ogni eventuale situazione che possa rappresentare un pericolo per persone e cose, deve essere immediatamente sospesa ogni attività lavorativa e dovranno essere informati immediatamente gli organi competenti per il pronto intervento, il Direttore dei Lavori ed il Capo Impianto. In particolare, il personale di RFI, sempre reperibile per le attività in questione, che accerti inconvenienti derivanti da eventi eccezionali, calamità naturali, presenza di ordigni o rilevi la presenza di un incendio nella sede ferroviaria, deve dare immediato avviso telefonico alle competenti strutture di RFI, al fine di attivare i provvedimenti di competenza. In tale occasione, oltre ad intervenire, per quanto possibile, al fine di ridurre gli effetti dell inconveniente. Dovranno essere comunicati tutti i dati relativi all emergenza rilevata. In particolare: - luogo in cui si è verificata l anomalia (progressiva Chilometrica, enti in linea, etc.) e le possibilità di accesso; - notizie riguardanti le persone coinvolte nell incidente ed il loro stato di salute; In caso si verificassero situazioni che richiedono interventi di soccorso urgenti da parte di enti esterni (Pronto soccorso sanitario, Vigili del Fuoco, Pubblica Sicurezza) il personale presente in cantiere dovrà, a seconda del tipo di emergenza, chiamare tempestivamente i numeri appresso indicati: PRONTO SOCCORSO SANITARIO 118 VIGILI DEL FUOCO 115 POLIZIA DI STATO 113 Eventuali situazioni particolari, previste nei P.G.E. (piani generali di emergenza) delle stazioni, dovranno essere formalizzate in sede di verbalizzazione di coordinamento e cooperazione a cura della D.L. Al fine di garantire la possibilità di richiedere l intervento sul cantiere di soccorsi esterni sia il personale di RFI che il personale dell Appaltatore dovranno essere dotati di telefono portatile la cui efficienza (funzionamento dell apparecchio, stato di carica della batteria, presenza di rete, ecc.) dovrà essere verificata prima dell inizio di ciascun intervento in cantiere. I numeri telefonici per la segnalazione di situazioni anomale e per la richiesta di soccorso, assieme alle informazioni che consentano ai soccorritori di localizzare l area di cantiere e il percorso per raggiungere la stessa, dovranno essere presenti in cantiere e disponibili a tutto il personale presente, di RFI e dell Appaltatore. 19

Al fine di garantire eventuali prestazioni di pronto soccorso e antincendio la Ditta Appaltatrice dovrà garantire la disponibilità su ogni cantiere di cassetta di pronto soccorso (come previsto dal DM 388/03) e di idonei estintori portatili in relazione alla tipologia di cantiere ed ai mezzi utilizzati. PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO - GESTIONE DEI RAPPORTI CON L APPALTATORE Nell ambito del presente contratto sono previste le seguenti attività: Prelievo, movimentazione e carico su mezzi stradali idonei ed autorizzati, mediante mezzi manuali, mezzo meccanico semovente o autotreno dotato di gru caricatore, di materiali di rifiuto vari con successivo trasporto (comprese le operazioni relative al sollevamento, scarico ed eventuali autorizzazioni per il viaggio su strada, recupero e/o smaltimento dei suddetti materiali. Il personale dell Appaltatore potrà accedere alle aree ferroviarie di competenza ed in particolare alle aree di lavoro con le modalità di cui al preventivo verbale di coordinamento e scambio rischi e solo se accompagnato dal personale di RFI opportunamente e formalmente incaricato dal Responsabile di RFI competente per territorio (Capo Impianto). A fronte delle complessive necessità del Committente il S.O.G.O.T., che è incaricato del coordinamento delle attività, emetterà le singole richieste di prelievo di materiale di cui al punto precedente nell ambito degli Impianti di competenza. In tali richieste di prelievo verrà indicato il nominativo ed il numero di telefono del Direttore dei Lavori che l appaltatore dovrà contattare prima di accedere agli impianti RFI per le necessarie verbalizzazioni di coordinamento che restano obbligatorie e propedeutiche a qualsiasi attività operativa. Nella successiva fase operativa, secondo le modalità stabilite nel citato verbale di coordinamento e scambio rischi un agente incaricato di RFI, in particolare, provvederà a: - accompagnare il personale dell appaltatore, all interno della proprietà ferroviaria, presso i siti di giacenza dei materiali fuori uso, facendo percorrere eventualmente anche tratti di banchina ferroviaria, fornendo tutte le indicazioni e informazioni utili affinché tale spostamento avvenga in assoluta sicurezza; - organizzare la protezione cantieri nell eventualità che, per il prelievo sia necessaria un occupazione di binario o un avvicinamento a distanza da questo tale da determinare la necessità della istituzione dell organizzazione della protezione dei cantieri (art.10 IPC). Le attività saranno eseguite sempre in regime di interruzione del binario interessato. L agente RFI provvederà, se necessario, ad adottare le cautele previste dall IPC rispetto alla circolazione dei mezzi sul binario attiguo. Tutte le operazioni di carico e movimentazione del materiale fuori uso dovranno essere eseguite esclusivamente a distanza dai binari in esercizio, in aree appositamente individuate che, se stabilito nel verbale di coordinamento, dovranno essere appositamente recintate. Nel caso ci fosse la necessità di avvicinarsi a binari elettrificati, dovrà essere preventivamente richiesta, a cura dell Appaltatore, la disalimentazione della linea di contatto di tali binari che potrà essere concessa secondo le modalità in precedenza descritte. A tal fine l Appaltatore dovrà segnalare ad RFI i nominativi dei propri dipendenti 20