CELEBRAZIONI ANTONIANE FRATI MINORI CONVENTUALI DI PADOVA S. ANTONIO Chiesa San Francesco di Assisi Frati Minori Conventuali Benevento 12-14 giugno 2014 1
S. ANTONIO MINISTRO DELLA RICONCILIAZIONE Canto d'inizio Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti Amen. Cel. Il Signore, Dio di ogni bontà, che nel suo servo Antonio ha fatto risplendere la sua misericordia e la sua tenerezza di Padre, sia con tutti voi. Tutti. E con il tuo spirito. Cel. "Carissimi fratelli, supplichiamo Cristo Signore nostro che ci faccia risorgere dal peccato, ci mantenga sinceramente pentiti, ci restituisca alla madre grazia per mezzo della confessione dei peccati per essere introdotti dagli angeli nella celeste Gerusalemme, che è la nostra madre. Ce lo conceda lo stesso Cristo, il quale è pio e benigno, misericordioso e paziente, degno di lode e di gloria nei secoli. Ogni anima risorta dal peccato dica: Tutti: Amen! Alleluia!" Guida: Fratelli, ci ritroviamo oggi riuniti attorno al santo nostro Fratello Antonio, per riflettere insieme e celebrare il grande dono che il Signore Gesù ha fatto alla sua Chiesa affidandole il ministero della riconciliazione. SCRIVE IL PRIMO BIOGRAFO DEL SANTO: Non posso passar sotto silenzio come egli induceva a confessare i peccati una moltitudine così grande di uomini e di donne, da non essere bastanti a udirli né i frati né altri sacerdoti, che in non piccola schiera lo accompagnavano. Dai testimoni della sua vita sappiamo che il Santo trascorreva intere giornate confessando ininterrottamente dall'alba al tramonto, senza prendere né cibo, né riposo. Grande sul pulpito S. Antonio non fu meno grande all'ombra del confessionale. La confessione è l'argomento da lui più trattato nei suoi Sermoni; sono rare davvero le pagine che non ne contengano qualche cenno. Non si accontentava, però, di tessere genericamente le lodi della confessione e nemmeno di esortare caldamente a frequentarla; egli scendeva al pratico e, dando al discorso il tono dell'istruzione, pareva soprattutto sollecito che i fedeli vi si accostassero con le dovute disposizioni, per non frustrarne i frutti copiosi. 2
Facciamo nostra la toccante orazione di S. Antonio: Tutti : Ti preghiamo, o Signore Gesù Cristo, affinché tu ci faccia partecipare, in fede e umiltà, alle nozze della tua incarnazione, e ci doni di celebrare le nozze della penitenza, così che possiamo prendere parte alle nozze della gloria celeste. Concedici questa grazia tu, che sei benedetto nei secoli. Amen! LA PAROLA DI DIO DALLA SECONDA LETTERA DI S. PAOLO AI CORINZI (5, 14-15.17-6,2) Fratelli, l'amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. Tutto questo, però, viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva commesso peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia. E poiché noi siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: "Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso". Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza. Parola di Dio. SALMO RESPONSORIALE Rit. Ti esalto, Dio, mio Re: canterò in eterno a Te; io voglio lodarti, Signor, e benedirti. Alleluia! Grande è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare. Una generazione narra all'altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie. Dicono la stupenda tua potenza e parlano della tua grandezza. Rit. 3
Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. Rit. Giusto è il Signore in tutte le sue vie, santo in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero. Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva. Rit. LA PAROLA DI S. ANTONIO Il sacramento della penitenza è chiamato "casa di Dio", perché i peccatori vi si riconciliano con lui, come il figliol prodigo si riconcilia con il padre suo che lo accoglie nuovamente in casa. E' pure chiamata "porta del paradiso", poiché attraverso la confessione il penitente viene introdotto a baciare i piedi, le mani, il volto del Padre celeste. O casa di Dio! O confessione, porta del paradiso! Beato chi abita in te, beato chi entra in te! Umiliatevi, miei fratelli, ed entrate per questa porta santa. (breve pausa di silenzio) La confessione, essendo generata dalla contrizione, può essere chiamata rigenerazione: l'anima è purificata dai peccati manifestati nella loro interezza al sacerdote; la coscienza si chiarifica con l'effusione delle lacrime del pentimento. Nella confessione, accompagnata dal dolore e dalla soddisfazione, si ottiene la remissione dei peccati, l'infusione della grazia, la rimunerazione della vita eterna. La confessione innalza l'anima sino a Dio... (breve pausa di silenzio) Molti limitano la confessione ad una volta all'anno o molto raramente. Invece, se fosse possibile, sarebbe bene farla ogni giorno. Infatti, siamo deboli e inclini al male, cosicché ogni giorno cadiamo in qualche colpa; inoltre abbiamo una memoria così labile, che a stento ricordiamo a sera, quanto abbiamo fatto al mattino. Perché, allora, differire di regolare la propria coscienza con il Signore? Oggi ci sei, domani non più: niente di più incerto dell'ora della morte, benché nulla di più certo di questa. Tu, dunque, che ogni giorno assorbi il veleno della colpa, dovresti ogni giorno ricorrere al suo rimedio. (breve pausa di silenzio) 4
Il penitente fa causa, fa giudizio a se stesso nella confessione, nella quale si esamina e mette in discussione se stesso; fa giustizia nella riparazione, nella quale da a ciascuno il sua: a Dio la preghiera, a se stesso il digiuno, al prossimo l elemosina. In questo infatti consiste la vera contrizione e riparazione. (breve pausa di silenzio) SALMO RESPONSORIALE (SALMO 32) Tutti: Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa e perdonato il peccato. Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno. Solista: Tacevo e si logoravano le mie ossa, mentre gemevo tutto il giorno. Giorno e notte pesava su di me la tua mano, come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore. Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: "Confesserò al Signore le mie colpe" e tu hai rimesso la malizia del mio peccato. Tutti: Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia. Quando irromperanno grandi acque non lo potranno raggiungere. Solista: Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la salvezza. Tutti: Molti saranno i dolori dell'empio, ma la grazia circonda chi confida nel Signore. Gioite nel Signore ed esultate, giusti, giubilate, voi tutti, retti di cuore. Cel. Dio fedele e misericordioso ha inviato l'unigenito suo Figlio per salvare l'umanità dal potere del peccato e della morte e continua a donare il perdono a chi lo invoca con fiducia e pentimento. A Lui rinnoviamo la nostra supplica dicendo: Tutti: Padre di misericordia, ascoltaci. - Per la Chiesa, perché sia madre di misericordia e di perdono per gli uomini che hanno sbagliato, preghiamo: 5
- Per coloro che non chiedono più perdono, perché il loro cuore non resti chiuso ai richiami della grazia, ma si apra al pentimento e ritrovi la gioia dell'abbraccio di Dio, preghiamo: - Per tutti i devoti di S. Antonio, perché l'incontro con il Santo sia inizio o ripresa di una vita veramente cristiana, preghiamo: - Per i ministri della Riconciliazione, perché per primi si accostino con grande fede al sacramento del perdono e siano sempre testimoni della misericordia del Padre, preghiamo: Tutti: Padre di misericordia, ascoltaci Cel. "Noi che ci diciamo cristiani dal nome di Cristo, unanimi con mente devota preghiamo lo stesso Figlio di Dio, Gesù Cristo, e con insistenza chiediamo che ci conceda di passare dallo spirito di contrizione al deserto della confessione, affinché possiamo ricevere la remissione delle nostre iniquità e, rinnovati e purificati, meritiamo di godere le gioie della sua risurrezione e di essere collocati nella gloria dell'eterna beatitudine, con l'aiuto della sua grazia. A lui sia onore e gloria nei secoli dei secoli". (s. Antonio) Tutti Amen. Tutti, in ginocchio: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio, grande nell amore, ricco di misericordia, abbia pietà di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Tempo per le confessioni individuali Ringraziamento Tutti. (dal Salmo102) Buono è il Signore; eterna la sua misericordia. Solista. Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. 6
Tutti. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia. Solista. Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore. Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno. Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe. Tutti. Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono; come dista l'oriente dall'occidente, così allontana da noi le nostre colpe. Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono. Solista. Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere, Come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce. Tutti. La grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti. Cel. Dio onnipotente e misericordioso, che in modo mirabile hai creato l'uomo e in modo più mirabile l'hai redento, tu non abbandoni il peccatore, ma lo cerchi con amore di Padre. 7
Nella passione del tuo Figlio hai vinto il peccato e la morte e nella sua risurrezione ci hai ridato la vita e la gioia. Tu hai effuso nei nostri cuori lo Spirito Santo, per farci tuoi figli ed eredi; tu sempre ci rinnovi con i sacramenti di salvezza, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, siamo trasformati di giorno in giorno nell'immagine del tuo diletto Figlio. Noi ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, in comunione con tutta la Chiesa, per queste meraviglie della tua misericordia, e ora, liberati dal peccato, restituiti all unità con te e con i fratelli, sentiamo di poterti chiamare, con verità e con gioia: Abbà, Padre, come il tuo Figlio ci ha insegnato: PADRE NOSTRO. Cel. Doniamoci reciprocamente il perdono e la pace BENEDIZIONE Cel. Il Signore guidi i vostri cuori nell'amore di Dio e nella pazienza del Cristo. Tutti: Amen. Cel. Possiate sempre camminare nella vita nuova e piacere in tutto al Signore. Tutti: Amen. Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Tutti: Amen. Cel. Andiamo in pace. Tutti: Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 8 Creazioni fr. Luciano