Pag. 1 di 5 REFRASET SCHEDA DI SICUREZZA Revisione n 02 del 21/05/2012 Sostituisce 23/05/2002 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO, DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Nome commerciale : REFRASET Malta refrattaria. 1.2 Impiego Posa in opera di manufatti sottoposti all azione del calore. 1.3 Identificazione della società 1.3.1 Distributore Unistara S.p.A. P.zza Rossetti 3/1 16129 Genova (Itay) 1.3.2 Contatti Servizio Tecnico Unistara Tel.: +39 010 57699 Fax: +39 010 591949 tech@unistara.com 1.4 Numero telefonico di chiamata urgente Centro Antiveleni Ospedale di Niguarda Milano Tel. +39 02 66101029 Roma - Ospedale Gemelli - Tel. +39 06 3054343 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Descrizione chimica : composto inorganico a base di inerti silicei, minerali argillosi, leganti idraulici. Sostanze pericolose presenti Cemento Portland: 3CaO+Al 2 O 3 ; 4CaO+Al 2 O 3 +Fe 2 O 3 ; 2CaO+SiO 2 Ca 2 SiO 4 ; 3CaO+SiO 2 Ca 2 SiO 5 Contiene agenti riducenti: Cromo VI < 0.0002 ppm 65997-15-1 266-043-4 10-30 Cemento Alluminoso: CaOAl 2 O 3 65997-16-2 266-045-5 5-15 Inerti silicei (quarzo alfa): SiO 2 14808-60-7 238-878-4 50-80 Dopo miscelazione con acqua: Idrossido di potassio: KOH C: R 35 provoca gravi ustioni 1310-58-3 215-181-3 <1 Idrossido di sodio: NaOH C: R 35 provoca gravi ustioni 1310-73-2 215-185-5 <0.2 Idrossido di calcio: Ca(OH) 2 C: R 34 provoca ustioni 1305-62-0 215-137-3 <1
Pag. 2 di 5 Composti del Cromo VI: T; N; R 49-43-50/53 <0.0002 Simboli di pericolo: Xi Irritante Frasi di rischio: R36/37/38; 43 Consigli di prudenza: S 2/20/22/24/25/26/36/37/46 (per il testo delle avvertenze vedi cap.15) 3. COMPOSIZIONE E INFORMAZIONE SUI COMPONENTI In fase di miscelazione con acqua, il prodotto diventa irritante in quanto la soluzione venutasi a creare è fortemente alcalina: ph elevato a causa della formazione di idrossidi di calcio, potassio e sodio. In soluzione possono essere presenti piccole quantità di Cromo VI idrosolubile (irritante e sensibilizzante per la pelle e le mucose), che in seguito all additivazione del preparato con sostanze riducenti, viene mantenuto con concentrazioni inferiori allo 0,0002 % (2 ppm) sul peso totale a secco del cemento. In questo modo il prodotto può essere commercializzato in conformità al D.M. 10 Maggio 2004 Recepimento della Direttiva 2003/53/CE che modifica per la ventiseiesima volta la Direttiva 76/769/CEE, relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi, purché sia conservato correttamente e utilizzato nel tempo di conservazione specificato sul sacco. Cautela/Esposizione a breve e lungo termine/ecologia: Evitare gli schizzi del prodotto e qualsiasi inalazione delle polveri in fase di miscelazione. Le polveri non sono classificate come materiale pericoloso, ma in caso di uso improprio, possono essere irritanti per contatto con gli occhi, la pelle e le vie respiratorie. Non si conoscono effetti permanenti sull uomo, dovuti ad intermittenti esposizioni a lungo termine, se usato come prescritto. Non si conoscono effetti ecologici a lungo termine. 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO 4.1.1 Occhi Sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua correntemente per alcuni minuti, eventualmente consultare un medico. 4.1.2 Pelle in caso di contatto prolungato lavare accuratamente con acqua. 4.1.3 Inalazione in caso di inalazione di grandi quantità che comportano intossicazione, accompagnare il soggetto in luogo aperto e ventilato. 4.1.4 Ingestione Sciacquare abbondantemente la cavità orale con acqua o acqua e limone. In caso di forte ingestione consultare un medico portando la relativa scheda di sicurezza. 5. MISURE ANTINCENDIO Non necessarie. È un composto non combustibile né comburente, non produce sostanze pericolose a seguito del suo surriscaldamento. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Cautela In caso di rottura delle confezioni, evitare ingestione e inalazione. Proteggere gli operatori con Dispositivi di Protezione Individuale come maschere per micropolveri (> 0,5 micron), guanti, indumenti protettivi. Fuoriuscite Aspirare meccanicamente a secco evitando dispersioni e raccogliere in contenitori. Non usare acqua.
Pag. 3 di 5 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 Manipolazione Operare in ambiente ben ventilato evitando interventi che producono la diffusione di polveri. Saranno sufficienti le normali misure di igiene industriale e il rispetto delle giuste tecniche di movimentazione e manipolazione manuale. 7.2 Stoccaggio Il prodotto deve essere conservato in luogo coperto e asciutto, fuori dalla portata dei bambini, lontano da acidi, evitando la dispersione di polveri. Non immagazzinare a contatto con generi alimentari. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE 8.1 Valori limite di esposizione ai singoli componenti: Cemento Portland (contiene agenti riducenti: Cromo VI< 0.0002%) TLV 10 mg/m 3 (frazione inalabile) 3 mg/m 3 (frazione respirabile) Cemento Alluminoso (basso contenuto di cromati) TLV 5 mg/m 3 valore a breve termine 10 mg/m 3 valore a lungo termine Inerti silicei TLV 0.05 mg/m 3 Idrossido di calcio TLV 5 mg/m 3 Idrossido di potassio TLV 2 mg/m 3 Idrossido di sodio TLV 2 mg/m 3 8.2 Misure tecniche di protezione Manipolare in ambienti ben ventilati. In caso di utilizzo industriale assicurare un adeguata aspirazione, localizzata nei punti ove può esservi aerodispersione, finalizzata al contenimento delle immissioni negli ambienti di lavoro. In particolare le misure devono consentire il contenimento della concentrazione di particolato entro il valore limite di soglia ponderato nel tempo (TLV-TWA). 8.3 Attrezzature protettive Si consiglia l uso di normali dispositivi di protezione personale durante la miscelazione come: - Occhiali. - Mascherina facciale (EN 149 FFP2). - Guanti in PVC (EN 374 parte 1, 2, 3) e tuta da lavoro durante l applicazione del prodotto. 9. PROPRIETA CHIMICHE E FISICHE Stato fisico solido polverulento scorrevole Colore grigio beige Odore nessuno Solubilità parzialmente solubile in acqua e acidi Autoinfiammabilità Cambiamento di stato/punto di fusione 1200 C ph circa 12 in soluzione acquosa Peso specifico apparente 1.9 kg/dm 3 Punto di decomposizione Limite di esplosione inferiore 10. STABILITA E REATTIVITA Stabilità Reattività questo prodotto è chimicamente stabile Il prodotto si idrata e indurisce in ambiente umido ed è manipolabile in tutte le normali condizioni ambientali. Evitare il contatto con acidi (ph <7) poiché genera una reazione esotermica (sviluppo di calore).
Pag. 4 di 5 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Cutanea Occhi Orale Inalazione momentanea irritazione in caso di contatto prolungato. momentanea irritazione per schizzi in fase di idratazione del prodotto non sono previsti rischi per ingestione accidentale, contatti continui o prolungati possono provocare disturbi gastrici non sono previsti rischi per ingestione accidentale, contatti continui o prolungati possono provocare disturbi alle vie respiratorie 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Effetti ecologici Utilizzato secondo le buone pratiche lavorative non si registrano effetti sull ambiente. Sono possibili effetti di ecotossicità solo nel caso di dispersione di grandi quantità, in presenza di acqua, a causa del ph fortemente alcalino. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Piccole quantità di prodotto e gli imballaggi utilizzati, possono essere conferiti in discarica controllata secondo le norme locali. Quando mescolato con acqua, il prodotto indurisce, formando una massa stabile che non reagisce con l ambiente. Evitare la dispersione nelle acque di falda, nei corsi di acqua o in fognatura. Smaltimento prodotto non indurito: Codice CER /OTRif 170101 Smaltimento prodotto indurito: Codice CER/OTRif 101311 14. INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO In sacchi o sfuso in contenitori chiusi il prodotto non è classificato pericoloso e non viene sottoposto ai relativi regolamenti modali: IMDG (via mare): - ADR (su strada): - RID (su ferrovia): - ICAO/IATA (via aerea): - 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Classificazione ed etichettatura del prodotto secondo il Decreto Legislativo 14 Marzo 2003, n 65 Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all imballaggio e all etichettatura dei preparati pericolosi. Etichettatura CEE: Frasi di rischio: Consigli di prudenza: Xi Irritante in presenza di acqua R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle S 2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S 20 Non mangiare nè bere durante l'impiego. S 22 Non respirare le polveri. S 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S 24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. S 36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S 46 In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostragli il contenitore o l'etichetta. Pericolosità per le acque WGK (n) 1: a basso rischio per l acqua (auto classificazione).
Pag. 5 di 5 16. ALTRE INFORMAZIONI La presente revisione della scheda dati di sicurezza è stata sviluppata nell osservanza delle disposizioni indicate nell allegato II n 1907/2006/CE REACH. - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione dell uso di sostanze chimiche - e al D.M. 7 Settembre 2002 Recepimento delle Direttive Europee 2001/58/CE, 2001/59/CE, 2001/60/CE. Note : Questi dati sono basati su una conoscenza attuale. Non costituiscono garanzia delle caratteristiche specifiche del prodotto e non hanno alcuna validità contrattuale. La stampa del presente documento è una copia in distribuzione non controllata della versione aggiornata disponibile sul sito Unistara. E responsabilità dell'utilizzatore verificarne l'aggiornamento controllando che il numero e la data di revisione coincidano con quelli della versione disponibile sul sito Unistara e, in difetto astenersi dall utilizzo ed eliminarla.