PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia



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PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia BASSI FILIPPO TECNICA COSTRUZIONE DE 4A SPAI TREVANO 2009 / 2010 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE

INDICE Impianto attuale + parametri da seguire Impianto di riscaldamento Necessità nuovo impianto Situazione attuale Obbiettivi Relazione Tecnica Proposta 1 Schema rappresentativo 1 Gruppi / zone impianto Schema rappresentativo 2 Funzionamento Scheda tecnica 1 Termopompa suolo/acqua Scheda tecnica 1.2 Termopompa acqua/acqua Scheda tecnica 1.3 Termopompa aria/acqua Scheda tecnica 2 Unità trattamento aria Scheda tecnica 2.2 Dimensionamento canali Piani 1:200 Relazione Tecnica Proposta 2 Schema rappresentativo 1 Gruppi / zone impianto Schema rappresentativo 2 Funzionamento Scheda tecnica 1 Termopompa aria / acqua Scheda tecnica 2 Unità trattamento aria Scheda tecnica 2.2 Dimensionamento canali Piani 1:200 Schede in comune / materiali Proposta 1-2 Scheda tecnica 3 Ventilconvettore Scheda tecnica 3.2 Convettore tipo 1 Scheda tecnica 3.3 Convettore tipo 2 Scheda tecnica 3.4 Radiatore tipo 1 Scheda tecnica 3.5 Serpentine Documentazione fotografica Immagini di riferimento

CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia IMPIANTO DI RISCALDAMENTO SITUAZIONE ATTUALE Descrizione impianto: Per riscaldare lo stand di tiro attualmente è presente un camino nella buvette e vi sono dei corpi riscaldanti ad infrarossi sopra le postazioni di tiro solamente nel locale dei 50 m. La produzione di acqua calda (buvette) dello stand avviene tramite un boiler elettrico. Nei bagni il riscaldamento dell acqua sanitaria avviene tramite uno scalda-acqua istantaneo alimentato ad energia elettrica. In base al progetto e secondo la logica il camino verrà rimosso insieme ai citati apparecchi di riscaldamento.

CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia NECESSITÀ / PARAMETRI NUOVO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Principio: 1. Nuovo concetto di riscaldamento e ventilazione gestibile a zone (aria calda). 2. Utilizzazione di una pompa di calore per la produzione di calore, se possibile ad aria / acqua. 3. Concetto di sovrappressione: aria calda direzionata verso i bersagli per permettere l espulsione delle polveri da sparo 4. Sistema di recupero del calore Direttive architettoniche 1. Nessun tipo di ingombro sul tetto praticabile quale posteggi dello stand di tiro. 2. Canali di ventilazione il più possibile nascosti.

PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia PROPOSTA 1 RELAZIONE TECNICA Premessa: La proposta 1 è elaborata in base al progetto ricevuto che prevede i locali di tiro in un unico volume, completamente aperti. Questa soluzione comporta il riscaldamento e il ricambio di grossi volumi d aria. Descrizione impianto: ( SCHEMA RAPPRESENTATIVO 1-2 ) Impianto di riscaldamento per convezione e ad aria calda, dinamico ( gestibile a zone/gruppi ). Per i locali delle linee di tiro il riscaldamento funge anche da ventilazione, essa avviene per sovrappressione in direzione dei bersagli di tiro ( per portare via le polveri di sparo dannose ), il tutto gestito dal corrispondente monoblocco ( unità trattamento aria ) che a sua volta effettua un recupero del calore e l espulsione dell aria viziata. Per i locali di ufficio e la zona ristorante/bar l emissione di calore avviene tramite gli appositi ventilconvettori, convettori a parete o a soffitto; eventualmente c è la possibilità di utilizzare delle serpentine sia per la zona ristorante che per i servizi. Per i bagni l emissione di calore avviene tramite radiatori a parete. Produzione del calore: ( SCHEDA TECNICA 1 / 1.2 / 1.3 ) ( m3 da riscaldare = 8'770 m3 potenza necessaria = 160 kw ) Tramite Termopompa: suolo / acqua ( maggiore resa del calore, cop 4 ) = 13 sonde geotermiche profonde 200m, con un interasse di 6m. Posizione sonde geotermiche possibile al di sotto del blocco comprendente le linee di tiro 30m. acqua/acqua ( maggiore resa del calore, cop 4 ) = 13 sonde profonde 200m, con un interasse di 6m. Posizione sonde possibile al di sotto del blocco comprendente le linee di tiro 30m. aria / acqua ( minore resa del calore, cop 2.8 / 3 ) = raggiungono massimo i 35 kw di potenza e quindi si necessiterebbe di minimo 5 pompe di calore, che comporterebbero dei maggiori costi; quindi esclusa. Altri apparecchi necessari: Vaso d espansione Boiler ( acqua calda sanitaria) Accumulatore ( termopompa ) Monoblocchi ( unità trattamento aria ) / ( SCHEDA TECNICA 2 ) Distribuzione del calore: La termopompa riscalda l acqua calda e la distribuisce tramite i tubi sanitari ai: Ventilconvettori o convettori, per quanto riguarda gli uffici, i depositi (eventuali uffici) e per la zona bar / ristorante. Radiatori a parete per quanto riguarda i bagni. Serpentine, come detto in precedenza potrebbe essere un eventuale soluzione per riscaldare il gruppo 2. Monoblocchi (unità trattamento aria), per quanto riguarda le linee di tiro. Il monoblocco riceve acqua calda nella batteria che utilizza per riscaldare parzialmente l aria che prende dall esterno, dopodiché immette l aria calda nel locale per riscaldare e ventilare, ed in seguito riprende l aria viziata (aria calda). Prima di espellere l aria già utilizzata riutilizza il calore di quest ultima per scaldare in parte l aria fresca. Resa del calore: ( SCHEDA TECNICA 3 )

Per quanto riguarda il gruppo 1 (uffici, depositi) e per il gruppo 2 (ristorante, bar, bagni) avviene tramite gli appositi ventilconvettori, convettori e radiatori o eventuali serpentine, data l immediata resa del calore di quest ultimi. Per quanto riguarda i locali dove si pratica lo sport del tiro avviene tramite i canali di ventilazione (collegati al monoblocco), ovvero con le apposite griglie di ventilazione. Rispettando le norme riguardanti la ventilazione dello stand di tiro (25 ricambi all ora) i canali di ventilazione presentano dei volumi importanti. Si dovrà prevedere un soffitto ribassato per nascondere gli appositi canali e per limitare il rumore prodotto da quest ultimi. Recupero del calore: Il recupero del calore come detto in precedenza avviene tramite i monoblocchi (unità trattamento aria) che riscalda in parte l aria fresca con il calore contenuto nell aria da espellere (tramite scambio di calore aria / acqua). Si riscalda l aria anche per mezzo dell acqua calda prodotta dalla termopompa (tramite scambio di calore acqua / aria). Funzionamento e tempi di riscaldamento: L impianto funziona elettronicamente, ovvero per ogni locale la temperatura dell aria può essere regolata tramite l apposita centralina (pulsante, regolatore temperatura); i tempi di riscaldamento sono davvero brevi. Anche per i locali di tiro si determina la temperatura per mezzo di un termostato. Riscaldamento acqua calda sanitaria: L acqua calda sanitaria viene prodotta dalla termopompa, o se non fosse possibile da singoli boiler elettrici.

SCHEMA RAPPRESENTATIVO 1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE GESTIBILE A GRUPPI / ZONE PRODUZIONE DI CALORE TERMOPOMPA ( Divisione in 3 gruppi ) GRUPPO 1 UFFICI / DEPOSITI Ventilconvettori Convettori 1'164 m3 GRUPPO 2 RISTORANTE / BAGNI Ventilconvettori Convettori / Radiatori / serpentine 732 m3 GRUPPO 3 LINEE DI TIRO Risc. / Ventilazione 6'875 m3 ALA NORD 25m + 300m 1'720 m3 ALA SUD 10m + 30m + 50m 5'155 m3 1 / 2 MONOBLOCCHI Unità trattamento aria 1 / 2 MONOBLOCCHI Unità trattamento aria

SCHEDA TECNICA 1 POMPA DI CALORE SUOLO / ACQUA Descrizione: La pompa di calore è alimentata ad energia elettrica (prodotta dai pannelli fotovoltaici) e produce calore tramite il suolo (sonde geotermiche). Per riscaldare 8'770 m3 si necessità di una potenza di 160 kw; che comporta ad avere 13 sonde geotermiche della profondità di 200m. La termopompa riscalda l acqua calda che distribuisce nei vari locali ( ventilconvettori o monoblocchi). Data la potenza necessaria è meglio prevedere 2 termopompe che lavorano per riscaldare l edificio. Vantaggi: Temperatura costante ed ad alte temperature (se paragonata all aria di inverno). Quindi possibilità di ottenimento di un buon COP (coefficiente di resa). Minore ingombro (assenza ventilatore ed evaporatore). Non ci sono problemi in ambito acustico. Il terreno può essere caricato nel periodo estivo. Svantaggi: Necessità di autorizzazione. Costi maggiori se paragonato ad una pompa di calore aria-acqua. È necessario tenere in considerazione la geologia del terreno per verificare se è possibile utilizzare delle sonde geotermiche. Tipo e dimensioni: Hoval Thermalia 90 pz. 2 145 x 80 x 120 cm Dati tecnici: Potenza termica (R 407 C) kw 81.1 ( x2 pz. = 162.2 kw) Coefficiente di COP 4,0 Peso kg 625 La linea normale di pompa di calore Thermalia si avvale dell impiego del fluido diatermico ecologico 407C. Ciò concente di raggiungere temperature di mandata di 50 C.

SCHEDA TECNICA 1.2 POMPA DI CALORE ACQUA / ACQUA Descrizione: La pompa di calore è alimentata ad energia elettrica (prodotta dai pannelli fotovoltaici) e produce calore sfruttando l energia accumulata dall acqua del sottosuolo. Per riscaldare 8'770 m3 si necessità di una potenza di 160 kw; che comporta ad avere 13 sonde profonde 200m. La termopompa riscalda l acqua calda che distribuisce nei vari locali (ventilconvettori o monoblocchi). Data la potenza necessaria è meglio prevedere 2 termopompe che lavorano per riscaldare l edificio. Vantaggi: Temperatura costante ed ad alte temperature (se paragonata all aria di inverno). Quindi possibilità di ottenimento di un buon COP (coefficiente di resa). Minore ingombro (assenza ventilatore ed evaporatore). Non ci sono problemi in ambito acustico. Essa raggiunge i valori più alti ed è pertanto la variante ideale per applicare la tecnologia delle pompe di calore. Svantaggi: Necessità di autorizzazione. L acqua del sottosuolo non è disponibile ovunque come fonte di calore. È necessario tenere in considerazione la geologia del terreno per verificare se è presente dell acqua di falda. Tipo e dimensioni: Hoval Thermalia 90 pz. 2 145 x 80 x 120 cm Dati tecnici: Potenza termica (R 407C) kw 81.1 ( x2 = 162.2 kw ) Coefficiente di COP 4,0 Peso kg 625 La linea normale di pompa di calore Thermalia si avvale dell impiego del fluido diatermico ecologico 407C. Ciò consente di raggiungere temperature di mandata di 50 C.

SCHEDA TECNICA 1.3 POMPA DI CALORE ARIA / ACQUA Descrizione: La pompa di calore è alimentata ad energia elettrica (prodotta dai pannelli fotovoltaici) e produce calore tramite l aria (griglie di aspirazione ed espulsione). Per riscaldare 8 770 m3 si necessità di una potenza di 160 kw; che comporta ad avere nel nostro caso minimo 5 pompe di calore e quindi sia per motivi economici che tecnici ed architettonici è la scelta più inadeguata. La termopompa riscalda l acqua calda che distribuisce nei vari locali (convettori o monoblocchi). Vantaggi: Facilità di captazione. Nessuna autorizzazione per l utilizzo. Costo pompa di calore ed impianto minore (se paragonato ad altre soluzioni). Svantaggi: Raggiungono massimo una potenza di 35 kw, che comporterebbe ad avere minimo 5 pompe di calore e quindi aumenterebbe sensibilmente i costi dell impianto; questa scelta è esclusa dalle possibilitâ. La termopompa necessità di un sistema di sbrinamento per evitare la formazione di ghiaccio sull evaporatore, questo provoca una diminuzione del COP (coefficiente di resa). Occorre rispettare le regole in ambito acustico. Per la potenza necessaria prevista ci sono dei problemi di dimensionamento dei canali di immissione ed espulsione del vettore energetico (aria). Tipo e dimensioni: Hoval Belarla 33 pz. 5 130 x 98 x 193 cm Dati tecnici: Potenza termica kw 33,2 ( 160 kw / 33 kw = 5 pz. ) Coefficiente di COP 3,6 Peso kg 480 Elevato isolamento acustico, ottimo isolamento termico e completa assenza di formazione di condensa.

SCHEDA TECNICA 2 MONOBLOCCHI ( UNITÀ TRATTAMENTO ARIA ) Descrizione: Il monoblocco prende aria fresca dall esterno, che riscalda tramite l acqua calda ricevuta dalla termopompa e attraverso il recupero del calore dell aria già utilizzata per riscaldare e ventilare l apposito locale ( termopompa collegata con batteria); dopodiché la immette nel locale tramite i canali di ventilazione e la griglia, in direzione dei bersagli in modo da portare via le polveri di sparo dannose. Il monoblocco è alimentato ad energia elettrica. Il regolaggio della temperatura nel locale avviene tramite l apposito termostato. È da verificare il posizionamento dei rispettivi monoblocchi (4 monoblocchi, 1 per ogni locale di tiro); che deve essere all esterno il più vicino possibile al corrispondente locale. La definizione del tipo di monoblocco viene effettuata in base alla portata d aria nominale necessaria; sapendo che la norma richiede per uno stand di tiro 25 ricambi d aria all ora. Vantaggi: Ha una portata d aria variabile e quindi si può utilizzarlo in qualsiasi situazione. Nel nostro caso sono la soluzione migliore per avere un buon sistema di riscaldamento. Svantaggi: Date le notevoli dimensioni e dato che deve essere collocato all esterno vi sono dei problemi di dimensionamento. Tipo e dimensioni: Seven Air U.T.A SKG Tipo 25 25 000 m3/h 208 x verificare x 148 cm Locale 300m Tipo 32 32 00 m3/h 208 x verificare x 178 cm Locale 25m Seven Air U.T.A SZG Tipo 60 60 000 m3/h 270 x verificare x 240 cm Var.2 Loc. 25 + 300m Tipo 85 85 000 m3/h 330 x verificare x 270 cm Locale 10m + 30m Tipo 106 106 000 m3/h 330 x verificare x 330 cm Locale 50m Tipo 170 170'000 m3/h 510 x verificare x 330 cm Var.2 Loc. 10+30+50m Dati tecnici: L involucro del monoblocco si compone di una robusta intelaiatura avvitata negli angoli, realizzata con profilati cavi di alluminio e pannelli a doppio guscio interposto isolamento in espanso rigido. Profili e angoli del telaio coibentati, privi di ponte termico Bassa dispersione termica, nessuna formazione di condensa. Nel nostro caso si parla di un esecuzione speciale, perché è destinato a rimanere all aperto e quindi deve essere assolutamente resistente alle intemperie. Portata d aria = 25 ( norma ) * m3 locale da riscaldare

SCHEDA TECNICA 2.2 DIMENSIONAMENTO CANALI DI VENTILAZIONE Calcolo: Locale 25 + 300 m 60 000 m3/h 50X120 cm pz. 4 Locale 10 + 30 + 50 m 170 000 m3/h 50x240 cm pz. 6

PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia PROPOSTA 2 RELAZIONE TECNICA Premessa: La proposta 2 è elaborata sulla base di locali di tiro con volumi più ridotti, ottenuti tramite separazioni fra la zona di tiro e la zona bersagli. Questa soluzione permette l utilizzo di termopompe di potenza inferiore e quindi la possibilità di utilizzare pompe di calore aria / acqua. Descrizione impianto: ( SCHEMA RAPPRESENTATIVO 1-2 ) Impianto di riscaldamento dinamico per convezione e ad aria calda (gestibile per ogni locale). Per i locali delle linee di tiro il riscaldamento funge anche da ventilazione, essa avviene per sovrappressione in direzione dei bersagli di tiro ( per portare via le polveri di sparo dannose ), il tutto gestito dal corrispondente monoblocco ( unità trattamento aria ) che a sua volta effettua un recupero del calore e l espulsione dell aria viziata. Si potrebbe fare il riscaldamento dei locali di tiro separato dalla ventilazione, ma dato che in inverno l aria della ventilazione deve essere riscaldata ugualmente è più conveniente che siano integrati. Per diminuire i m3 da riscaldare e quindi la potenza necessaria è stato previsto in questa variante una separazione tra postazione di tiro e bersagli, in modo da ottenere una zona riscaldata in maniera utile senza riscaldare le parti dove non è necessario (zona bersagli di tiro). Per i locali di ufficio e la zona ristorante/bar l emissione di calore avviene tramite gli appositi ventilconvettori, convettori a parete o a soffitto ed eventualmente c è la possibilità di utilizzare delle serpentine sia per la zona ristorante che per i servizi. Per i bagni l emissione di calore avviene tramite radiatori a parete. Produzione del calore: ( SCHEDA TECNICA 1 ) ( m3 da riscaldare = 3 970 m3 potenza necessaria = ca. 70 kw ) Tramite Termopompa: aria / acqua ( minore resa del calore, cop 2.8 / 3 ) = raggiungono massimo i 35 kw di potenza e quindi si necessiterebbe di 2 pompe di calore. Altri apparecchi necessari: Vaso d espansione Boiler ( acqua calda sanitaria) Accumulatore ( termopompa ) Monoblocchi ( unità trattamento aria ) / ( SCHEDA TECNICA 2 ) Distribuzione del calore: La termopompa riscalda l acqua calda e la distribuisce tramite i tubi sanitari ai: Ventilconvettori o convettori, per quanto riguarda gli uffici, i depositi (eventuali uffici) e per la zona bar / ristorante. Radiatori a parete per quanto riguarda i bagni. Serpentine, come detto in precedenza potrebbe essere un eventuale soluzione per riscaldare il gruppo 2. Monoblocchi (unità trattamento aria), per quanto riguarda le linee di tiro. Il monoblocco riceve acqua calda nella batteria che utilizza per riscaldare parzialmente l aria che prende dall esterno, dopodiché immette l aria calda nel locale per riscaldare e ventilare, ed in seguito riprende l aria viziata (aria calda). Prima di espellere l aria già utilizzata riutilizza il calore di quest ultima per scaldare in parte l aria fresca. Resa del calore: ( SCHEDA TECNICA 3 )

Per quanto riguarda il gruppo 1 (uffici, depositi) e per il gruppo 2 (ristorante, bar, bagni) avviene tramite gli appositi ventilconvettori, convettori e radiatori o eventuali serpentine, data l immediata resa del calore di quest ultimi. Per quanto riguarda i locali dove si pratica lo sport del tiro avviene tramite i canali di ventilazione (collegati al monoblocco), ovvero con le apposite griglie di ventilazione. Rispettando le norme riguardanti la ventilazione dello stand di tiro (25 ricambi all ora) i canali di ventilazione presentano dei volumi importanti. Si dovrà prevedere un soffitto ribassato per nascondere gli appositi canali e per limitare il rumore prodotto da quest ultimi. Recupero del calore: Il recupero del calore come detto in precedenza avviene tramite i monoblocchi (unità trattamento aria) che riscaldano in parte l aria fresca con il calore contenuto nell aria da espellere (tramite scambio di calore aria / aria). Si riscalda l aria anche per mezzo dell acqua calda prodotta dalla termopompa ( tramite scambio di calore acqua / aria). Funzionamento e tempi di riscaldamento: L impianto funziona elettronicamente, ovvero per ogni locale la temperatura dell aria può essere regolata tramite l apposita centralina (pulsante, regolatore temperatura); i tempi di riscaldamento sono davvero brevi. Anche per i locali di tiro si determina la temperatura per mezzo di un termostato. Riscaldamento acqua calda sanitaria: L acqua calda sanitaria viene prodotta dalla termopompa, o se non fosse possibile da singoli boiler elettrici. Vantaggi Proposta 2: 1. Utilizzo di termopompa aria / aria, quindi non si necessità di autorizzazione e si è sicuri della possibilità di utilizzarla 2. Minore potenza energetica necessaria

SCHEMA RAPPRESENTATIVO 1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE GESTIBILE A GRUPPI / ZONE PRODUZIONE DI CALORE TERMOPOMPA ARIA ( Divisione in 3 gruppi ) GRUPPO 1 UFFICI / DEPOSITI Ventilconvettori / Convettori 1'164 m3 GRUPPO 2 RISTORANTE / BAGNI Ventilconvettori Convettori / Radiatori / serpentine 732 m3 GRUPPO 3 LINEE DI TIRO Risc. / Ventilazione 1 975 m3 ALA NORD 25m + 300m 890 m3 ALA SUD 10m + 30m + 50m 1 085 m3 1 MONOBLOCCO Unità trattamento aria 1 MONOBLOCCO Unità trattamento aria

SCHEDA TECNICA 1 POMPA DI CALORE ARIA / ACQUA Descrizione: La pompa di calore è alimentata ad energia elettrica (prodotta dai pannelli fotovoltaici) e produce calore tramite l aria (griglie di aspirazione ed espulsione). Per riscaldare 3 970 m3 si necessità di una potenza di 70 kw; che comporta ad avere nel nostro caso minimo 2 pompe di calore e quindi rappresenta una scelta possibile. La termopompa riscalda l acqua calda che distribuisce nei vari locali (convettori o monoblocchi). Vantaggi: Facilità di captazione. Nessuna autorizzazione per l utilizzo. Costo pompa di calore ed impianto minore (se paragonato ad altre soluzioni). Nel nostro caso è la scelta migliore dato che ci troviamo in una zona di captazione comunale. Svantaggi: La termopompa necessità di un sistema di sbrinamento per evitare la formazione di ghiaccio sull evaporatore, questo provoca una diminuzione del COP (coefficiente di resa). Occorre rispettare le regole in ambito acustico. Per la potenza necessaria prevista ci sono dei problemi di dimensionamento dei canali di immissione ed espulsione del vettore energetico (aria). Tipo e dimensioni: Hoval Belarla 33 pz. 2 130 x 98 x 193 cm Dati tecnici: Potenza termica kw 33,2 ( 70 kw / 33 kw = 2 pz. ) Coefficiente di COP 3,6 Peso kg 480 Elevato isolamento acustico, ottimo isolamento termico e completa assenza di formazione di condensa.

SCHEDA TECNICA 2 MONOBLOCCHI ( UNITÀ TRATTAMENTO ARIA ) Descrizione: Il monoblocco prende aria fresca dall esterno, che riscalda tramite l acqua calda ricevuta dalla termopompa e attraverso il recupero del calore dell aria già utilizzata per riscaldare e ventilare l apposito locale ( termopompa collegata con batteria); dopodiché la immette nel locale tramite i canali di ventilazione e la griglia, in direzione dei bersagli in modo da portare via le polveri di sparo dannose. Il monoblocco è alimentato ad energia elettrica. Il regolaggio della temperatura nel locale avviene tramite l apposito termostato. È da verificare il posizionamento dei rispettivi monoblocchi (4 monoblocchi, 1 per ogni locale di tiro); che deve essere all esterno il più vicino possibile al corrispondente locale. La definizione del tipo di monoblocco viene effettuata in base alla portata d aria nominale necessaria; sapendo che la norma richiede per uno stand di tiro 25 ricambi d aria all ora. Vantaggi: Ha una portata d aria variabile e quindi si può utilizzarlo in qualsiasi situazione. Nel nostro caso sono la soluzione migliore per avere un buon sistema di riscaldamento. Svantaggi: Date le notevoli dimensioni e dato che deve essere collocato all esterno vi sono dei problemi di dimensionamento. Tipo e dimensioni: Seven Air U.T.A SKG Tipo 10 10 000 m3/h 118 x verificare x 118 cm Locale 50m Tipo 28 28 000 m3/h 178 x verificare x 178 cm Locale 10 + 30m Tipo 32 32'000 m3/h 208 x verificare x 178 cm Locale 25 + 300m Tipo 36 36'000 m3/h 238 x verificare x 178 cm Locale 10 + 30 + 50m Dati tecnici: L involucro del monoblocco si compone di una robusta intelaiatura avvitata negli angoli, realizzata con profilati cavi di alluminio e pannelli a doppio guscio interposto isolamento in espanso rigido. Profili e angoli del telaio coibentati, privi di ponte termico Bassa dispersione termica, nessuna formazione di condensa. Nel nostro caso si parla di un esecuzione speciale, perché è destinato a rimanere all aperto e quindi deve essere assolutamente resistente alle intemperie. Portata d aria = 25 ( norma ) * m3 locale da riscaldare

SCHEDA TECNICA 2.2 DIMENSIONAMENTO CANALI DI VENTILAZIONE Calcolo: Locale 25 + 300 m 32'000 m3/h 40x115 cm pz. 4 Locale 10 + 30 + 50 m 36'000 m3/h 30x115 cm pz. 6

PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI TIRO SPORTIVO DELLA ROVAGINA Proprietà del Municipio di Chiasso Mapp. 408 / Morbio Superiore > Breggia BASSI FILIPPO TECNICA COSTRUZIONE DE 4A SPAI TREVANO 2009 / 2010 SCHEDE TECNICHE IN COMUNE

SCHEDA TECNICA 3 VENTILCONVETTORE Descrizione: Il ventilconvettore è un terminale per il trattamento dell aria di un ambiente sia nella stagione invernale sia in quella estiva. L apparecchio può essere posato: A pavimento = può essere posizionato in qualsiasi punto del locale, oppure può essere integrato in un apposito mobiletto sul perimetro del locale A soffitto / pensile = viene fissato sul soffitto ed eventualmente nascosto se c è la presenza di un controsoffitto A canale = distribuzione della ventilazione tramite canali / tubi collegati al ventilconvettore. Esso funziona elettronicamente, ovvero viene regolata la temperatura come si vuole. Vantaggi: Ha rispetto a tutti gli altri corpi riscaldanti una resa del calore molto più rapida. Nel nostro caso dato che gli uffici sono abbastanza trafficati e quindi regolarmente aperti, rappresenta la scelta migliore e più conveniente. Svantaggi: Necessitano di un vano o spazio definito di dimensioni maggiori rispetto ai radiatori e convettori. Nel nostro caso non rispecchia un problema dato che abbiamo la possibilità di posizionare i convettori fra i pilastri esistenti, fungendo in seguito da davanzale interno. Se posizionato a soffitto necessità di una botola per poter effettuare eventuali lavori di manutenzione; che comporterebbero anche a dei problemi di pulizia. Tipo e dimensioni: Ventilconvettore FCX Dimensioni standard = 22.0 x 64.0 / 132.0 x 56.3 cm H da pavimento con mobiletto copriconvettore = ca. 50 / 55 cm Larghezza con mobiletto copriconvettore = ca. 45 / 50 cm Dati tecnici: Potenza termica Ufficio 27 m3 Ufficio 43.5 m3 Spazio disponibile 45 x 220 x 50/100 cm 700 / 900 W 540 W 870 W

SCHEDA TECNICA 3.2 CONVETTORE Descrizione: I convettori ricevono acqua calda dalla termopompa, e scaldano l ambiente per convezione. Vengono utilizzati nei locali di ufficio, eventualmente nei depositi, e infine nella zona ristorante / bar; in modo da poter essere accesi per riscaldare l ambiente solamente quando quest ultimo viene utilizzato. Vantaggi: Se abbinati a temperature dell acqua di riscaldamento medio - alte, hanno la maggiore resa termica, riferita a contenuto d acqua, peso e ingombro. Rispetto alle serpentine riscaldano più velocemente Hanno la possibilità di essere nascosti o coperti nell apposito spazio (mobilio) a differenza dei radiatori ai quali non è possibile porre davanti nessuna barriera architettonica o mobilio, perché la capacità di riscaldare viene fortemente ridotta. Svantaggi: Necessitano di un vano o spazio definito di dimensioni maggiori rispetto ai radiatori. Nel nostro caso non rispecchia un problema dato che abbiamo la possibilità di posizionare i convettori fra i pilastri esistenti, fungendo in seguito da davanzale interno. Tipo e dimensioni: Convecteur runtal CX / CXW Variante 1 = 1 convettore 9.8 x 120 x 7.5 cm ( 578 W ) Ufficio 27 m3 1 convettore 9.8 x 190 x 7.5 cm ( 916 W ) Ufficio 43.5 m3 Variante 2 = 2 convettori 9.8 x 60 x 7.5 cm ( 289 W ) Ufficio 27 m3 2 convettori 9.8 x 100 x 7.5 cm ( 482 W ) Ufficio 43.5 m3 Dati tecnici: La linea di prodotti runtal CX ha dei costi maggiori rispetto al runtal RC, ma ha delle migliori qualità di resa del calore ed estetiche. Ufficio 27 m3 540 W Ufficio 43.5 m3 870 W Spazio disponibile 45 x 220 x 50/100 cm

SCHEDA TECNICA 3.3 CONVETTORE Descrizione: I convettori ricevono acqua calda dalla termopompa, e scaldano l ambiente per convezione. Vengono utilizzati nei locali di ufficio, eventualmente nei depositi, e infine nella zona ristorante / bar; in modo da poter essere accesi per riscaldare l ambiente solamente quando quest ultimo viene utilizzato. Vantaggi: Se abbinati a temperature dell acqua di riscaldamento medio - alte, hanno la maggiore resa termica, riferita a contenuto d acqua, peso e ingombro. Rispetto alle serpentine riscaldano più velocemente Hanno la possibilità di essere nascosti o coperti nell apposito spazio (mobilio) a differenza dei radiatori ai quali non è possibile porre davanti nessuna barriera architettonica o mobilio, perché la capacità di riscaldare viene fortemente ridotta. Svantaggi: Necessitano di un vano o spazio definito di dimensioni maggiori rispetto ai radiatori. Nel nostro caso non rispecchia un problema dato che abbiamo la possibilità di posizionare i convettori fra i pilastri esistenti, fungendo in seguito da davanzale interno. Tipo e dimensioni: Convecteur runtal RC / RC Spècial Variante 1 = 1 convettore 7.3 x 15.0 x 7.0 cm ( 554 W ) Ufficio 27 m3 1 convettore 7.3 x 240 x 7.0 cm ( 886 W ) Ufficio 43.5 m3 1 convettore 10.3 x 190 x 7.0 cm ( 874 W ) Ufficio 43.5 m3 Variante 2 = 2 convettori 0.73 x 80 x 0.70 cm ( 295 W ) Ufficio 27 m3 2 convettori 0.73 x 120 x 0.70 cm ( 443 W ) Ufficio 43.5 m3 Dati tecnici: La linea di prodotti runtal RC ha dei costi minori rispetto al runcal CX, ma possiede anche delle minori qualità di resa del calore ed è dal punto di vista estetico sono meno belli. Ufficio 27 m3 540 W Ufficio 43.5 m3 870 W Spazio disponibile 45 x 220 x 50/100 cm

SCHEDA TECNICA 3.4 RADIATORE Descrizione: I radiatori ricevono acqua calda dalla termopompa, e scaldano l ambiente per convezione. Vengono utilizzati nei servizi. Vantaggi: Hanno generalmente un ingombro minore rispetto a tutti gli altri tipi di corpi riscaldanti. Nei bagni risultano migliore dal punto di vista estetico. Svantaggi: Se utilizzati con una termopompa che lavora a basse temperature richiedeno delle notevoli superfici. Per riscaldare i servizi del poligono di tiro ( 80 m3 ) si necessità di 1600 W, che comporterebbe ad avere un radiatore di grandi dimensioni (vedi sotto). Tipo e dimensioni: Radiatore runtal JET-X HX 160 Variante 1 = 1 radiatore 96.00 x 160.00 cm ( 1600 W ) Servizi 80 m3 Variante 2 = 2 radiatori 52.00 x 160.00 cm ( 861 W ) Servizi 80 m3 Radiatore runtal JET-X HX 180 Variante 1 = 1 radiatore 88.50 x 180.00 cm ( 1716 W ) Servizi 80 m3 Variante 2 = 2 radiatori 44.00 x 180.00 cm ( 858 W ) Servizi 80 m3 Dati tecnici: I servizi sono di 80 m3, quindi per riscaldare il tutto si necessità di una potenza di 1600 W. Il radiatore della linea JET_HX 180 costa di meno rispetto alla variante 1, ma ha una altezza maggiore.

SCHEDA TECNICA 3.5 PANNELLI RADIANTI - SERPENTINE Descrizione: Nel nostro caso le serpentine sono un eventuale soluzione per il riscaldamento della zona ristorante / servizi; solamente però se si desidera un riscaldamento attivo praticamente 24 ore su 24, perché se non fosse così non c è la possibilità di avere una resa del calore veloce secondo l utilizzo del locale. Vantaggi: Non presentano nessun ingombro nel locale, al contrario degli altri tipi di corpi riscaldanti. Svantaggi: Non hanno una veloce resa del calore e quindi non sarebbe la soluzione più adatta in questa circostanza.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA IMMAGINI DI RIFERIMENTO Ventilconvettore Esempio di ventilconvettore da utilizzare negli uffici Ventilconvettore Esempio di ventilconvettore a soffitto da utilizzare negli uffici