CAMPO FAMIGLIE 2010 SI SEPPE CHE GESU ERA IN CASA LA CAMERA DA LETTO Luogo dell intimità Quando preghi entra nella tua camera Mt. 6,6 IL SIGNIFICATO ANTROPOLOGICO Sin dalla nostra nascita, la camera da letto è testimone della nostra vita, delle nostre trasformazioni, delle gioie e dei dolori. E il luogo del riposo e dell intimità, dell amore accogliente della coppia e della capacità di attendersi. Dalla camera al mattino si riparte per una nuova giornata, per ritornarci alla sera. Di solito è il luogo delle confidenze, dove si mettono in comune gioie o preoccupazioni che hanno segnato la giornata, dove si fanno progetti per il futuro. Il letto nuziale accoglie il mistero della vita, dal concepimento. In un letto poi si nasce, si riposa quando si è malati ed infine si muore. Anche i nostri figli hanno una camera da letto, è anche per loro un luogo speciale, dove riposare, rilassarsi e chiudere fuori il mondo. La camera, al contrario delle altre stanze, non è visibile subito agli occhi di un ospite, è un luogo raccolto, il cui accesso è riservato solo alle persone invitate. Proposte di riflessione: Quali sono i momenti della mia esistenza in cui vivo maggiormente la mia interiorità? Il segreto della mia camera : come lo vivo nella mia giornata? So creare momenti per me? 1
IL SIGNIFICATO BIBLICO La stanza nuziale nella Sacra Scrittura è presentata come luogo dell incontro con Dio. La relazione uomo-donna rimanda alla certezza di un amore personale ed eterno da parte di Dio. Per i cristiani Dio è il segno della fedeltà. Tutta la tenerezza e l intimità di Dio con l umanità è tradotta nel segno dell amore nuziale, dell unione tra l uomo e la donna. Dio è amico, vero, affidabile. Si protende verso l uomo, lo avvolge con la sua tenerezza e misericordia. Lo ama di un amore eterno. La camera, proprio perché indica il luogo dell intimità e dell incontro più profondo, è anche il luogo della relazione con Dio. Nel segreto della propria stanza, e non nell ostentazione pubblica, avviene il dialogo tra noi e Dio. La parabola delle vergini ci aiuta a capire che in amore nulla deve essere calcolato, perché altrimenti si perde in partenza. Essere sposi vuol dire non pretendere nulla dall altro, non dare nulla per scontato. Bisogna credere ogni giorno in questo progetto e nella possibilità di realizzarlo. Essere sposi vuol dire prima di tutto essere amici: l amicizia è gratis, è qualcosa che non si può pretendere. Consiste nella capacità di meravigliarsi, di non aspettarsi niente ed essere sempre pronti alla sorpresa. Chi pretende qualcosa rimane sempre deluso, come le vergini stolte che pretendono olio dalle amiche. Inoltre l amicizia è fondata sul perdono: nell amore non si danno colpe, si prendono soltanto, e quando si prendono in due nasce subito la gioia. Ecco lo sposo, andategli incontro! : tutta la nostra vita è un uscita, finalizzata all incontro con lo sposo. Usciamo da ciò che siamo verso ciò che diventiamo, usciamo dalla vita per incontrare la nostra vita, nascosta con Cristo in Dio. Se non si investe ogni giorno nell amore la vita si spegne, e si assopisce come l attesa delle vergini. Proposte di riflessione: 2
L esperienza nuziale descritta in alcuni testi della Scrittura a che cosa ti rimanda? Come accogli la profonda condivisione di Gesù con la tua esistenza? Quali sentimenti ti suscita la certezza dell amore intimo e fedele di Dio? IL SIGNIFICATO CATECHISTICO L amore che nasce nell attrazione fisica diventa veramente umano quando tocca il cuore delle persone, quando arriva a far nascere una relazione personale. Ciò che costituisce l amore è la volontà profonda della felicità dell altro. Amare è voler conoscere e far crescere l altro ed è voler essere conosciuto e valorizzato. Ciò che distingue il credente da chi non crede è la coscienza della vita coniugale come vocazione: è la consapevolezza che ciò che noi siamo ci è donato, che siamo preceduti e che su questo si fonda la possibilità di essere liberi e fedeli. All amore coniugale la tradizione cristiana ha attribuito 3 caratteristiche fondamentali: Unicità dell amore Fedeltà Fecondità L amore coniugale rende più capaci di amare l uomo. L amore di una persona deve essere una scuola di apertura del cuore. La fedeltà diventa la capacità di riaffermare la propria scelta con la maturità di chi accoglie. Proposte di riflessione: Come mi posso educare all amore fedele e fecondo? 3
Come posso educare i miei figli all amore per gli altri? IL SIGNIFICATO EDUCATIVO-SPIRITUALE Nessun corpo è perfetto: è imprevedibile nelle reazioni, pesante da portare, malato, affaticato. Siamo in cammino verso un Regno in cui faremo esperienza di dimensioni diverse. Oggi intanto ci compete di rendere ogni giorno il nostro corpo più umano, cioè a favore di uomini e donne capaci di intrecciare rapporti sereni, giusti, teneri e fecondi. Il primo luogo fecondo è la famiglia, dove l altro è sicuramente colui che ci toglie lo spazio, ci obbliga a ridimensionarci, a non sentirci il centro del mondo. Nell apparire dell altro, la fede riconosce l affacciarsi stesso di Dio: egli è colui che sta di fronte, che chiama, che riconosce. Nella fecondità della famiglia c è il primo elementare rivelarsi della Trinità: c è il dare del Padre, il ricevere del Figlio e l amarsi dello Spirito. Mai c è il possesso o il formare l altro a propria immagine: ognuno fa all altro ciò che vorrebbe fosse fatto a lui. Essere fecondi non significa solo generare figli alla vita, ma prendersene cura, amandoli come Dio li ama. La fecondità ricorda anche che Dio ha legato la sua volontà creatrice alla responsabilità dell uomo e della donna (Dio li benedisse e disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra - Gen. 1,28) La fecondità della compagnia: I cristiani che hanno scelto di formare una famiglia ne fanno un motivo non per chiudersi dietro la porta di casa, ma per dare insieme il proprio contributo alla società e alla comunità. La fecondità dell autonomia: In famiglia padre e madre svolgono, in modo diverso e condiviso, il ruolo dell autorità. Il padre e la madre presentano una trama per la vita, e in relazione a questa il figlio sceglie, e lentamente diventa lui autore della propria storia. 4
RIFLESSIONI IN GRUPPO Quali sono i momenti della mia esistenza in cui vivo maggiormente la mia interiorità? La nostra interiorità è facilitata dal silenzio della nostra camera, ma si possono creare momenti di intimità con noi stessi anche in altri luoghi (auto, luogo di lavoro, ecc.) quando la frenesia della nostra vita non ci permette di avere del tempo da concederci personalmente. Quando sei sdraiato nel tuo letto, il tuo sguardo è rivolto verso l alto Il segreto della mia camera : come lo vivo nella mia giornata? So creare momenti per me? I momenti per noi li sappiamo creare maggiormente quando abbiamo delle preoccupazioni. Ognuno poi si ritaglia qualche momento per riflettere e ringraziare il Signore per gli avvenimenti quotidiani che, se anche sul momento ci sembrano di poco conto, invece ogni cosa che succede è un disegno di Dio. L esperienza nuziale descritta in alcuni testi della Scrittura a che cosa ti rimanda? La coppia di sposi per eccellenza la vediamo in Maria e Giuseppe, che hanno incarnato l amore umano e l amore divino che non sono divisibili. A loro ci ispiriamo e affidiamo in ogni occasione. Come accogli la profonda condivisione di Gesù con la tua esistenza? Quali sentimenti ti suscita la certezza dell amore intimo e fedele di Dio? La testimonianza di Gesù deve farci condividere con i familiari, prima di tutto, ogni esperienza perché nel viso di chi abbiamo di fronte vediamo Cristo. L amore fedele di Dio ci scalda il cuore e ci dà la forza di migliorarci, sicuri che da Lui non saremo mai delusi. Come mi posso educare all amore fedele e fecondo? L amore fedele e fecondo si coltiva con lo stare insieme, vivere la famiglia in ogni occasione, creare momenti di condivisione. Ogni occasione può essere di stimolo e di provocazione. Come posso educare i miei figli all amore per gli altri? Il nostro esempio è la prima educazione. Quando i figli vedono i genitori aperti alle necessità del nostro prossimo, possono non capire subito o completamente il perché; ma nel momento in cui si trovassero chiamati in prima persona a qualche gesto di generosità, capirebbero che l unica strada possibile è quello dell apertura verso gli altri. 5
RIFLESSIONI DI DON GIANNI Non dobbiamo mai far passare giorno senza un segno d amore (Don Renzo Bonetti). Io sono uno sposo per Israele = divenire sposi è molto più che sposarsi. Tutto deve essere vissuto in coppia. Freschezza romantica dello stare insieme. Capacità creativa. L amore è gratuità, è perdersi per l altro. Lo /La ri-sposo ogni giorno. La sessualità è servizio all amore e alla vita. Istruzione religiosa istruzione affettiva Il matrimonio è vocazione che nasce da Dio. Influsso della società dei consumi = più avere essere? PROBLEMI: Crollo psico-fisico, stanchezza, problemi di lavoro, difficoltà genitoriali (90% dei discorsi sono relativi ai figli), capacità di aspettare, amare aspettando. Forte dialogo = forte sostegno. Benedire Dio nella nostra vita di coppia. Dio è soprattutto camera nuziale. Perché la camera da letto non parla più di una vita da sposi? - Assenza di dialogo/disponibilità - Sentirsi estranei - Ricerca di compensazioni (cercare affetto altrove) - Annullamento della coniugalità creativa (monotonia) - Mancanza di carezze (fisiche e verbali) - Sessualità priva di tenerezza - Stati di rivincita (Io ti do se tu mi dai) Da che cosa deriva la mancanza di sessualità nella coppia? - Bassa stima di sé - Presenza di frustrazioni - Fuga dal confronto - Presenza di rigidi ed inutili tabù - Strumentalizzazione della sessualità - Caratteri eccessivamente narcisisti (persone abituate ad essere sempre accontentate in tutto) - Egocentrismo infantile - Gelosie e ambiguità di linguaggi. Luca e Claudia 6